Archivi tag: settore agroalimentare calabrese

Oliverio: bisogna rilanciare il settore agroalimentare in Calabria

CATANZARO – Il settore vitivinicolo regionale ha bisogno di una programmazione pluriennale capace di affermare l’identità delle produzioni calabresi e costruire una strategia comunicativa che parli dei territori. Per questo dal prossimo Vinitaly, la più importante fiera di settore italiana del mondo enologico, la Calabria avrà uno spazio regionale dove raccontare la totalità delle produzioni che sarà istituzionalizzato per i prossimi anni, diventando un punto di riferimento costante per la narrazione del brand Calabria che il Governatore vuole affermare attraverso una strategia d’insieme e che tenga dentro i produttori, gli operatori di settore e il Dipartimento Agricoltura.

Presso la Sala Oro della Cittadella regionale a Catanzaro ieri pomeriggio il Presidente della Regione oliverioCalabria e Assessore all’Agricoltura, Mario Oliverio, insieme all’On. Mauro D’Acri e allo staff del Dipartimento Agricoltura (Carmelo Salvino, Giacomo Giovanizzo, Carmine Maio, Mario Caligiuri e Gennaro Convertini) ha incontrato una folta rappresentanza dei produttori calabresi. L’iniziativa, nata per volontà di Giovanni Gagliardi di Vinocalabrese.it, è la seconda tappa di progetto di rete con il comparto vitivinicolo calabrese iniziato un anno fa a Torre Melissa che aveva riunito oltre 40 produttori, per gettare le basi di una strategia partecipata per promuovere il made in Calabria nello scenario nazionale e internazionale in occasione anche dei grandi appuntamenti fieristici.

Una sfida nuova per comparto che Oliverio ha voluto accogliere in pieno ed inserire nel quadro della programmazione regionale che a breve vedrà autorizzare gli strumenti operativi del Por e del Psr già in fase di pre-approvazione presso la Comunità Europea.

Già dal prossimo Vinitaly la Calabria parteciperà alla fiera di riferimento in italiana, con l’allestimento di uno spazio, impegnato per più anni, che rappresenti l’unità del comparto. “Un vero e proprio passo in avanti – come lo ha definito lo stesso Oliverio – per iniziare a marcare l’identità calabrese» e «combinare l’esperienza delle aziende più grandi con quelle di carattere generale”.

Oltre al Vinitaly – ribadisce il Presidente – servirà investire nel brand Calabria supportato da un piano articolato di comunicazione, marketing e iniziative quali la prossima inaugurazione della ri-nascente Enoteca Regionale prevista all’interno della Cittadella regionale. A dicembre, altra iniziativa in calendario, sarà la giornata intitolata “Rosso Calabria”, l’appuntamento inaugurale della nuova fase sulla viticoltura calabrese che riunirià produttori, operatori e mondo della ristorazione.

“La nicchia produttiva che oggi esprime la Calabria nel panorama vitivinicolo Italiano – ha dichiarato Oliverio di fronte alla platea di produttori – può diventare la nostra leva per costruire un progetto di crescita per la nostra regione”.

A Pechino la Calabria agroalimentare che piace

FINCALABRACINA-311015 (2)PECHINO (CINA) – Positivo il bilancio del primo incontro della delegazione imprenditoriale calabrese nell’ambito della missione promossa da Fincalabra. I rappresentanti delle 22 aziende regionali dell’eccellenza enogastronomica, selezionate in base al bando sul progetto INTRAPRESA, sotto la guida del Presidente Luca Mannarino, si sono confrontate nel pomeriggio di oggi (ora locale) con i vertici manageriali del Beijing EasyHome Ankang Imported Food Sipermarket. Aperti i battenti nello scorso luglio, su un’area di 5000 metri quadri, in quello che secondo le autorità cinesi diverrà tra due anni al massimo il maggiore distretto economico di Pechino, il supermercato visitato oggi, in cui già è presente un’offerta notevole di Made in Italy, propone per l’80% prodotti agroalimentari d’importazione. Rappresenta una delle 110 attività di un Gruppo sorto nel 1999, per una superficie complessiva di 6 milioni di metri quadri e con un fatturato di 35 miliardi di Yuan.

Molto interessante il confronto tra gli imprenditori intervenuti e Wei Ya Juan, manager della EasyHome, FINCALABRACINA-311015 (9)secondo cui la Calabria non poteva trovare momento migliore per intercettare le esigenze espansionistiche del Gruppo sul mercato cinese, Gruppo attento alla qualità della produzione enogastronomica italiana. Per domani è atteso l’incontro con importatori e buyer.

 

 

 

Dorina Bianchi sostiene il settore agroalimentare calabrese

dorina_bianchiLa parlamentare Ncd Dorina Bianchi, componente della commissione Agricoltura della Camera, si esprime così sulla programmazione del PSR regionale: “Il settore agricolo calabrese non conosce crisi e impiega il 20% della forza lavoro, ma si deve fare di più soprattutto partendo dalla puntuale e strategica programmazione del Psr regionale, ancora fermo a Bruxelles.”
“L’agroalimentare, con le sue produzioni di eccellenza, che da un’ultima indagine risulta essere al quinto posto su scala nazionale e riesce a sostenere buona parte dell’economia regionale. Rispetto allo scorso anno, le imprese agricole che esercitano la vendita diretta sono raddoppiate. È fondamentale, quindi, incentivare il settore con azioni specifiche promuovendo l’occupazione giovanile, aumentando l’efficienza e competitività delle imprese e soprattutto l’innovazione tecnologica”. “Alla vivacità imprenditoriale agricola dei calabresi, però, deve corrispondere una programmazione seria e fattiva – conclude la parlamentare calabrese. È necessaria un’accelerazione per far partire il prima possibile nuovi bandi e dare quindi forti stimoli ad un settore strategico della nostra economia“.

Regione Calabria, incontro in vista degli accordi con la Cina

regione_calabria_presidenza_della_giunta_regionaleCATANZARO – Una nota dell’Ufficio stampa della Giunta informa che il Capo di Gabinetto della Presidenza Gaetano Pignanelli e il Dirigente generale del Dipartimento regionale “Sviluppo economico” Antonio De Marco hanno incontrato il Direttore generale Ice di Pechino Antonino Laspina “per verificare – ha detto Pignanelli – tutte le condizioni che possono favorire le esportazioni dei nostri prodotti. L’agroalimentare calabrese – ha sottolineato il Capo di Gabinetto – è al quinto posto in Italia e le aziende del settore necessitano in questo momento di affacciarsi su altri mercati, come appunto, quello cinese che è molto florido.” La Cina è oggi un Paese in grande evoluzione, caratterizzato da cambiamento, ma anche da continuità, da tensioni e differenze, da diversità etniche e alimentari. Per dare valore ai “brand” è oggi importante conoscere la nuova Cina. Le aziende occidentali, nel loro proporsi a questo mercato così attrattivo, devono far tesoro di questi cambiamenti. Il settore che maggiormente denota i cambiamenti che i cinesi stanno attuando è senza dubbio il “Food”. Il “brand” Calabria, conosciuto per la sua qualità nei mercati internazionali, ha bisogno di un forte rilancio. Per questo motivo, la Regione ha organizzato una visita di tre giorni, con il Direttore Generale ICE di Pechino, presso importanti aziende, espressioni delle eccellenze nel settore agroalimentare, artigianale e turistico del territorio. L’incontro di questa mattina è servito a focalizzare il target e le strategie del mercato cinese sulle quali investire. Un mercato in evoluzione dove la strategia vincente non è più puntare sulla quantità abbassando i prezzi, ma puntare sulla qualità. Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato anche Francesco Fiumara imprenditore con esperienza nell’export nel mercato cinese e Pasquale Capicotto Funzionario del Dipartimento, il Dirigente Felice Iracà ha detto che “la promozione di questi incontri è necessaria, ma per fare tutto ciò è necessario ragionare in un’ottica non individualista ma di rete di imprese”. Iracà ha sottolineato come la Regione stia lavorando sul rafforzamento dimensionale delle singole imprese e delle sinergie, mentre il Direttore dell’Ice Laspina ha descritto dettagliatamente come si sta evolvendo il mercato cinese. “La Cina presenta alcune peculiarità che non possono essere assimilabili ad altre realtà e soltanto attraverso l’aggregazione si possono superare alcuni limiti e ostacoli. I principali ostacoli da superare sono i problemi di comunicazione che riguardano non solo la Calabria, ma molte altre realtà italiane. È necessario lavorare su un turismo che rappresenti delle unicità per i consumatori cinesi cioè il turismo ambientale ed enogastronomico, un turismo moderno che educhi a consumare come consumano gli italiani”.

Il settore agroalimentare calabrese continua a crescere

agroalimentareDa uno studio dell’Area Reserch del Monte dei Paschi di Siena è emerso che il settore agroalimentare calabrese è quinto in Italia per valore aggiunto. Il peso dell’agricoltura e del suo indotto, negli ultimi 20 anni, ha registrato un aumento costante rispetto al valore aggiunto regionale. Secondo Franco Laratta, membro del CdA di Ismea: “Ora serve unire tutte le forze per sostenere l’agricoltura calabrese. Deve farlo la Regione in sintonia con il governo nazionale, con Ismea e con tutti le altre istituzioni preposte. Il settore ha bisogno di certezze, di investimenti, di rapidità, di credito immediato e agevolato. Dobbiamo fare uno sforzo deciso e congiunto per dare alla nostra agricoltura quel sostegno necessario per rafforzare la presenza nei mercati internazionali, che guardano con crescente attenzione alle nostre eccellenze agroalimentari”.
Laratta continua ribadendo quanto sia fondamentale incentivare il ricambio generazionale nelle aziende agricole, perché l’agricoltura è “destinata a rappresentare sempre di più uno straordinario volano di sviluppo”.