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Presentata a Palazzo dei Bruzi la campagna della SIAMS “Amico Andrologo”

campagna siamsCOSENZA (CS) – Un esperimento pilota che riguarderà per il momento tre istituti superiori della città: il Liceo Classico “Telesio”, il Liceo Scientifico “Fermi” ed il Liceo Statale “Lucrezia della Valle”. Ma che, una volta testato, potrà estendersi anche ad altre scuole della città e della provincia di Cosenza. Il progetto “Amico Andrologo” è una  campagna di informazione e di prevenzione, primaria e secondaria, promossa dalla Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (SIAMS) che in Calabria può contare su una sezione regionale guidata, nelle vesti di coordinatore e Presidente, dal prof.Antonio Aversa, docente universitario sia alla “Sapienza” di Roma che alla “Magna Graecia” di Catanzaro.Ed è stato proprio il prof.Aversa, insieme alla dott.ssa Anna Perri, segretario Androyoung della sezione SIAMS Calabria, a presentare questa mattina, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, la campagna di prevenzione, nel corso di una conferenza stampa. A rappresentare il Comune, la dottoressa Emanuela Greco, subcommissaria di Palazzo dei Bruzi, che ha portato il saluto istituzionale del Commissario straordinario,Prefetto dott.Angelo Carbone. “La prevenzione andrologica – ha sottolineato la dott.ssa Greco – viene spesso percepita come argomento tabù dai nostri ragazzi che affrontano le problematiche connesse alla sfera della sessualità con molto disagio, ecco perché – ha detto ancora la subcommissaria Greco – la campagna di prevenzione proposta dalla Siams nelle scuole della città va salutata con attenzione ed apprezzamento, perché potrebbe dare, in termini di partecipazione dei ragazzi, quei risultati che sono attesi per avviare a soluzione le patologie di tipo andrologico che si dovessero manifestare”. Il programma di prevenzione , così come è stato spiegato dal Prof.Aversa, è rivolto agli studenti di età superiore ai 18 anni che frequentano le ultime classi delle scuole secondarie di secondo grado. Tra le finalità del progetto: dare informazioni sugli effetti negativi degli stili di vita, sulla funzione dell’apparato riproduttivo e sull’ambito affettivo-relazionale della sfera sessuale machile; informare la popolazione giovanile sulle malattie andrologiche, incluse quelle a trasmissione sessuale; individuare precocemente anomalie a livello dell’apparato genitale esterno che siano in grado di influenzare negativamente la fertilità e la sfera sessuale nell’età adulta.Il progetto prevede l’invio alle scuole del materiale informativo e la possibilità di effettuare una visita gratuita con uno specialista andrologo, da effettuarsi sia a scuola, in locali appositamente destinati, o in Ospedale.La visita sarà prenotabile anche via web, attraverso il sito www.amicoandrologo.it .Dallo stesso sito gli studenti potranno scaricare il materiale informativo. Agli incontri a scuola potranno partecipare anche quei ragazzi e ragazze (la campagna è rivolta anche alle donne) che non hanno compiuto ancora i 18 anni e in quella sede potranno rivolgere agli specialisti della SIAMS le domande che riterranno più opportune.“I risultati attesi in Calabria, dove c’è fame di andrologia – ha poi concluso il Prof.Aversa – si aggirano intorno al 35% degli studenti, contro il 32,8% del Lazio che è stata la prima regione d’Italia a sperimentare il modello. Il nostro obiettivo è quello di far capire ai ragazzi che parlare con l’andrologo è importante per avere una vita sessuale e riproduttiva migliore”.

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Dallo stesso sito gli studenti potranno scaricare il materiale informativo. Agli incontri a scuola potranno partecipare anche quei ragazzi e ragazze (la campagna è rivolta anche alle donne) che non hanno compiuto ancora i 18 anni e in quella sede potranno rivolgere agli specialisti della SIAMS le domande che riterranno più opportune.

“I risultati attesi in Calabria, dove c’è fame di andrologia – ha poi concluso il Prof.Aversa – si aggirano intorno al 35% degli studenti, contro il 32,8% del Lazio che è stata la prima regione d’Italia a sperimentare il modello. Il nostro obiettivo è quello di far capire ai ragazzi che parlare con l’andrologo è importante per avere una vita sessuale e riproduttiva migliore”.

 

Orchestra Accademica Sinfonica della “Chernivtsy Philharmonic Society” al “Rendano” per il concerto di Capodanno del 2 gennaio

Sarà l’Orchestra Accademica Sinfonica della “Chernivtsy Philharmonic Society”, diretta da Yosyp Sozansky, ad animare il Concerto di Capodanno del 2 gennaio 2014 al Teatro “Rendano” di Cosenza, secondo appuntamento del Festival Internazionale della Musica, diretto da Maria Letizia Mayerà, promosso dalla SIAMS (Agenzia Internazionale Arte Musica e Spettacolo) e patrocinato dal Comune di Cosenza e dalla Regione Calabria.
L’Orchestra Accademica Sinfonica della “Chernivtsy Philharmonic Society” è una formazione ucraina, attiva dal 1992 e che ha raccolto, in giro per il mondo, lusinghieri apprezzamenti dalla critica specializzata, ma anche dai più prestigiosi festival musicali ai quali ha partecipato nel corso della sua più che ventennale attività.
Numerosi i progetti artistici che è riuscita ad esportare all’estero ottenendo un buon successo di pubblico.
Dal 2008 si fregia del titolo di “Academic Symphony Orchestra”.
Tra le sue incisioni più significative, un cd dal titolo “Mozart and Salieri”.
Particolarmente accattivante si presenta il programma del concerto del 2 gennaio al “Rendano” che ha per titolo “Famiglia Strauss”, con un chiaro riferimento a quello che è il repertorio tradizionale di ogni concerto di Capodanno.
Il direttore artistico del Festival Internazionale della Musica Siams, Maria Letizia Mayerà, ha voluto affiancare al sangue viennese, tipico delle musiche di Johann Strauss (tra queste le celeberrime “Sul bel Danubio blu” e “Tritsch-tratsch polka”) anche brani tratti dal “Nabucco” e da “Giovanna d’Arco” di Giuseppe Verdi per omaggiare il compositore di Busseto di cui, nel 2013, è stato celebrato il bicentenario della nascita.
La scelta la spiega la stessa Maria Letizia Mayerà. “E’ ormai divenuto usuale, anche nei concerti di Capodanno di grandi istituzioni culturali, come il Teatro “La Fenice” di Venezia, inserire nel programma pagine musicali di Verdi, Rossini e degli altri padri nobili della musica classica del nostro Paese. Ho ritenuto di chiedere all’Orchestra che suonerà il 2 gennaio a Cosenza di fare altrettanto, certa di incontrare il favore del nostro pubblico al quale farà piacere ascoltare Strauss, ma anche lasciarsi trasportare dalle memorabili pagine musicali del genio di Busseto.”
Nell’ultima parte del concerto saranno eseguite, inoltre, di Tchajkovskij, le danze da “Lo schiaccianoci”, da “Il lago dei cigni” e da “La bella addormentata”, le danze ungheresi di Brahms e il can can da “Orfeo all’Inferno” di Offenbach.
Ovviamente, non mancherà, tra i bis programmati, l’attesissima “Radetzky March”, che il pubblico dei concerti di Capodanno suole accompagnare con il battimani ricevendo indicazioni in tal senso direttamente dal direttore d’orchestra.
Sul podio del “Rendano”, a dirigere l’Ochestra sarà Yosyp Sozansky. Ucraino di Lviv, Sozansky ha studiato direzione d’orchestra presso il Conservatorio “Rimskij-Korsakov” di San Pietroburgo con il maestro Mariss Jansons. Si è esibito nei teatri di tutto il mondo, realizzando, con l’Orchestra Sinfonica, numerose registrazioni in studio, sia di musica contemporanea che di musica classica. Yosyp Sozansky ha ottenuto significativi riconoscimenti da parte dell’Unione dei Compositori Russi ed il “Golden Muse 2003”.
Al termine del concerto del “Rendano”, gli spettatori potranno partecipare ad un brindisi augurale, insieme agli orchestrali e al direttore d’orchestra, per festeggiare il 2014, alzando i calici di un ottimo vino calabrese, il “160 anni”, un gaglioppo della storica cantina “Ippolito” di Cirò, fondata nel 1845 e quindi la più antica delle cantine attualmente esistenti in Calabria.
Per il concerto del 2 gennaio sono ancora disponibili in prevendita le ultime scorte di biglietti presso l’agenzia “InPrimafila” di Viale degli Alimena (Info :3483672611 – 0984795699). Anche in occasione del concerto di Capodanno, il Festival Internazionale della Siams coniugherà la musica con la solidarietà. Parte dell’incasso del concerto sarà, infatti, devoluta al reparto di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale dell’Annunziata.

Aspettando il Festival Internazionale della Musica

COSENZA – Prenderà il via il prossimo 29 novembre con il concerto “Aspettando il Natale”, in programma al Teatro “Alfonso Rendano” e che vedrà come protagonista il Choro Lauda Sion di Caronno Varesino, diretto da Francesco Barbuto, il Festival Internazionale della Musica, promosso dalla Siams (Agenzia Internazionale Arte Musica e Spettacolo) e patrocinato dal Comune di Cosenza e dalla Regione Calabria.

Il Festival, che si compone di otto importanti eventi culturali, in programma tra il 29 novembre ed il 27 settembre 2014 (al Teatro “Rendano” e al Teatro Auditorium dell’Università della Calabria), sarà presentato ufficialmente alla stampa mercoledì 20 novembre, alle ore 18,00 nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi

Alla conferenza stampa parteciperanno l’Assessore al Teatro, spettacoli ed eventi del Comune di Cosenza Rosaria Succurro, Maria Letizia Mayerà, direttore artistico della SIAMS e Rachele Celebre, Presidente dell’ASIT, associazione alla quale sarà devoluta parte dell’incasso del primo concerto in calendario.

Una delle particolarità del Festival è data dalla contemporanea presenza di grandi interpreti della musica internazionale e di giovani musicisti della nostra regione, a partire dalla “Orchestra sinfonica giovanile della Calabria”, diretta dal maestro Ferruccio Messinese.

Nel Festival è compreso anche un corso di alto perfezionamento pianistico  con uno dei migliori pianisti italiani, Pietro De Maria (numerose le sue registrazioni sull’integrale di Chopin) e il Concorso Internazionale “Tango, Astor Piazzolla e la musica argentina”, previsto come evento finale dell’intera manifestazione e che vedrà con ogni probabilità in Calabria la vedova del grande musicista e compositore argentino, Laura Escalada Piazzolla, cui sarà affidata la Presidenza onoraria dello stesso concorso.