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Tonno Callipo show, Siena battuta 3-0

Nell’anticipo della seconda giornata del girone di ritorno, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ritorna alla vittoria conquistando una preziosissima vittoria casalinga contro l’Emma Villas Siena con il punteggio di 3-0.

Prestazione pressoché perfetta per i ragazzi di coach Antonio Valentini che hanno mostrato grande tenacia e numeri altisonanti soprattutto in cambio palla e con una fase correlazione muro-difesa che ha fatto la differenza soprattutto nel corso del terzo set. Eppure Siena, che è uscita ridimensionata dalla partita, ha lottato soprattutto nel corso del primo e del terzo parziale cercando di stare attaccata punto a punto alla partita. Ai toscani, apparsi poco uniti e a volte troppo arrendevoli, non è bastata la buona prestazione di Hernandez che ha chiuso il match con 21 punti e il 62% in attacco. D’altra parte, in casa Tonno Callipo ha funzionato praticamente tutto con numeri impressionanti in attacco e con tre giocatori in doppia cifra: Skrimov, Al Hachdadi e Mengozzi.

La cronaca 

Con una ricezione positiva, Zhukouski (premiato come Mvp del match) ha orchestrato al meglio il gioco, togliendosi, peraltro, lo sfizio di realizzare cinque muri. Bene Skrimov e Al Hachdadi con il bulgaro autore di 14 punti e il 75% in attacco, mentre il marocchino ha chiuso il match con il 65% in attacco e 15 punti (migliore realizzatore dei suoi). Autorevole prova anche per Mengozzi che ha realizzato 10 punti con l’89% in attacco. Ma è stata tutta la squadra a fornire una prestazione confortante contro l’Emma Villas Siena. I toscani hanno provato a tenere botta soprattutto nel terzo set annullando due palle match sul 24-22 trovando i vantaggi grazie ad Hernandez. Ma il PalaValentia ha festeggiato il ritorno al successo pieno dopo l’attacco vincente di Al Hachdadi e lo smash decisivo di Vitelli, sulla ricezione errata di Siena, che è valso il 26-24 finale.

Spettatori: 800

Mvp: Tsimafei Zhukouski

 

 

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Emma Villas Siena 3-0 (25-22, 25-17, 26-24)

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Zhukouski 4, Skrimov 14, Mengozzi 11, Al Hachdadi 15, Barreto Silva 4, Vitelli 5, Cappio (L), Marsili 0, Lopez 0, Marra (L). N.E. Presta, Domagala, Strohbach. All. Valentini.

Emma Villas Siena: Marouflakrani 2, Ishikawa 11, Gladyr 3, Hernandez Ramos 21, Maruotti 3, Spadavecchia 4, Caldelli (L), Giovi (L), Fedrizzi 2, Giraudo 0, Vedovotto 1, Mattei 1, Johansen 0. N.E. Cortesia. All. Cichello.

ARBITRI: Cappello, Tanasi.

NOTE – durata set: 27′, 22′, 30′; tot: 79′.

 

Nella foto, l’esultanza di Tsimafei Zhukouski migliore in campo contro Siena (foto Sgrò)

Ripescaggi Serie B, slitta la decisione finale. Saltano anche i calendari della C

ROMA – Si è discusso nel pomeriggio, presso la Sala d’onore del Coni,  sulla questione ripescaggi in Serie B. Il presidente Frattini, accompagnato dalla commissione, ha analizzato e vagliato le domande di ripescaggio, in base ai ricorsi di Pro Vercelli, Robur Siena e Ternana. Ma ci sono anche altre squadre che hanno chiesto di far valere i propri diritti. Il Collegio di Garanzia del Coni potrebbe ripristinare il campionato di B riportandolo a 22 squadre e non più a 19 come precedentemente stabilito.

Per mettere la parola fine alla vicenda ci vorrà però la prossima settimana, presumibilmente nella giornata di martedì. Ecco, nel frattempo, le singole situazioni.

Si discute al Coni l’annullamento del format a 19

Il Novara e il Catania chiedono di annullare la decisione della Federcalcio, in merito alla Serie B con 19 formazioni. In questo caso, qualora il ricorso venga accettato, le due formazioni avrebbero la precedenza rispetto a Pro Vercelli e Ternana nella graduatoria dei ripescaggi. Quest’ultime potrebbero sperare nel ritorno in cadetteria soltanto nel caso in cui vengano bocciati i ricorsi di Novara e Catania, in merito ad una loro riammissione, e con l’allargamento del format a 22.

Più complicata la questione Entella e Robur Siena

I liguri sono stati esclusi per cause traverse. Con la problematica del Cesena, in riferimento alle vicissitudini delle plusvalenze fittizie, che ha subito 15 punti di penalizzazione da scontare nel campionato in corso. Il punto è che la formazione romagnola è fallita e l’Entella, dal proprio canto, chiede che i punti vengano decurtati dal Cesena nella stagione 2017/2018. In questo caso, quindi, il club ligure manterrebbe la categoria al cospetto dei bianconeri.

Il Siena, invece, spera nel format a 22 e sogna di salire in B come terza ripescata dopo Novara e Catania. Questo non può prescindere da un eventuale ricorso non accolto della Pro Vercelli e della Ternana.

Capitolo Pro Vercelli e Ternana

Per vederle in B, sono necessarie due circostanze. La prima riguarda il numero di squadre (22) mentre la seconda si rifà alla sentenza del Tfn sulla riammissione di Catania e Novara in ottica classifica ripescaggio.

Avellino e l’ostacolo fideiussione

Il club irpino chiede qualcosa come 30 milioni di euro per il danno subito a seguito dell’esclusione dal campionato di B per la stagione 2018/2019. La fideiussione dell’Avellino è la stessa che è stata imposta da diversi club di cadetteria e terza serie. I biancoverdi chiedono, per queste ragioni, la riammissione in Serie B (foto calcioternano.it).

Decisione rinviata, salta anche i calendari della C

Il presiedere Frattini, dopo il rinvio della decisione, ha espresso la propria idea in merito. «Non sarebbe stato serio decidere in un’ora e mezza – afferma – una cosa così importante. Bisogna riflettere su tutti gli argomenti presentati nelle oltre 3 ore di discussione».

Per questi motivi la Lega Pro, preso atto della decisione del Collegio di Garanzia, ha rinviato la stesura dei calendari previsti nella giornata di domani.

Il Cosenza conquista la Serie B nella finale di Pescara, Siena battuto all’Adriatico (FOTO)

SIENA – COSENZA 1-3

SIENA (4-3-3): Pane 5; Brumat 5,5 (7’ st Guerri 6) Sbraga 5,5 (7’ st D’Ambrosio 5,5) Panariello 6 Mahrous 5,5 (44’st Solini sv); Cleur 6 Damian 5,5 (44’ st Dossena sv) Vassallo 5,5; Emmausso 5,5 (23’ st Guberti 6) Neglia 6,5 Marotta 6,5. In panchina: Rossi, Crisanto, Cristiani, Nassi, Biancalani, Fontana. Allenatore: Mignani 5,5

COSENZA (3-5-2): Saracco 7; Idda 7 Dermaku 7 Camigliano 7; Corsi 7,5 (44’ st Boniotti sv) Mungo 7 (25’ st Calamai 7) Palmiero 7,5 Bruccini 8 D’Orazio 8; Tutino 8,5 (39’ st Perez sv) Okereke 7,5 (25’ st Baclet 7,5). In panchina: Zommers, Quintiero, Ramos, Pasqualoni, Trovato, Loviso, Braglia. Allenatore: Braglia 8,5

ARBITRO: Massimi di Termoli 6

MARCATORI: 35’ pt Bruccini, 3’ st Tutino (C), 28’ st rig. Marotta (S), 42’ st Baclet (C)

NOTE: spettatori 13mila circa. Ammoniti: Marotta, Marhous (S), Baclet (C). Angoli: 2-3. Recupero: 2‘ pt, 4‘ st

PESCARA – Si fa festa in casa Cosenza per la vittoria di Pescara contro il Siena che vuol dire Serie B. Decisive le marcature di Bruccini, Tutino e Baclet (foto galleria a cura di Francesco Farina). Una partita magistrale quella condotta dai calabresi. Si ritorna in Cadetteria dopo 15 anni.

La squadra del Cosenza, in campo a Pescara per la finale, propone il 3-5-2 già visto nella partita di ritorno contro il Südtirol. I rossoblù schierano la consolidata coppia d’attacco composta da Okereke e Tutino. Unica novità per il difensore Camigliano che parte dal primo minuto. Il Siena deve rinunciare a 5 uomini causa squalifica: Mignani manda in campo il solito 4-3-3. Oltre 8mila i tifosi rossoblù, 1500 circa quelli del Siena.

La freddezza di Bruccini premia il Cosenza

Il primo tiro della gara giunge al minuto 7 con una conclusione sbilenca di Neglia che termina fuori. Parte subito forte il Siena mentre il Cosenza cerca di scrutare al meglio le mosse dell’avversario. La squadra senese gioca con il tridente mobile Marotta-Emmausso-Neglia tentando di trovare i varchi giusti. Imbeccata al 23’ di D’Orazio che si fa 50 metri per poi lasciar partire un tiro che, però, viene parato centralmente da Pane.

Subito dopo azione sulla fascia destra di Tutino non finalizzata dal compagno di squadra Palmiero: conclusione debole. Al minuto 31 calcio di punizione dai 25 metri, da parte di Bruccini, ma la barriera respinge. La rete del Cosenza arriva al 35’ con una conclusione ravvicinata di Bruccini che fa esplodere il pubblico rossoblù. L’occasione dei silani al 44’ vede Mungo sfiorare il primo palo della porta difesa da Pane.

Tutino a segno, accorcia Marotta

Intervallo senza cambi da ambo le parti. Al minuto 3 contropiede fulmineo del Cosenza finalizzato da Tutino che gonfia la rete con un tiro preciso sulla parte alta della porta. Doppio cambio per il Siena: escono Brumat e Sbraga ed entrano Guerri e D’Ambrosio. Continua il momento positivo del Cosenza sull’asse Mungo-D’Orazio con il furetto ex Pistoiese che la manda fuori.

Il Siena le prova tutte inserendo Guberti al posto di Emmausso. Il Cosenza risponde con l’ingresso di Calamai e Baclet al posto di Mungo e Okereke. Subito dopo Dermaku atterra Marotta: calcio di rigore. Dal dischetto va il centravanti bianconero che accorcia le distanze. Al 32’ D’Ambrosio compie un errore dopo il quale Bruccini la passa a Tutino che non ha colpito per come avrebbe voluto.

Attacca il Siena ma la chiude Baclet

Esce al 39’ Tutino e fa il suo ingresso Perez per mantenere attivo l’attacco del Cosenza. Appena entrato Baclet si invola al 42’ e segna il terzo goal su assist di Palmiero. L’arbitro assegna 4 minuti di recupero. Euforia a mille per la squadra di Braglia che può soltanto gioire. Sussulto nel finale per i bianconeri ma il Cosenza resiste: si fa festa per i colori rossoblù.

Alessandro Artuso

 

Cosenza, Braglia: «Mi aspetto tanti tifosi per la finale di Pescara»

COSENZA – Partenza anticipata per il collettivo allenato dal tecnico Piero Braglia (foto ilcosenza.it). Ultimo allenamento in città, nella mattinata odierna, e subito dopo pranzo la partenza. Il quartier generale del Cosenza sarà Chieti in vista della finale di sabato in quel di Pescara. Tutti convocati in casa rossoblù: buone indicazioni anche per quel che riguarda Camigliano e Palmiero. Il difensore e il centrocampista partiranno con i compagni. Mancherà soltanto Pascali causa turno di squalifica.

Riunione del Gruppo Operativo di Sicurezza

Nel pomeriggio, intanto, si saprà qualcosa in più in merito alla vendita dei tagliandi. Alle ore 16 è prevista la riunione del GOS presso la questura di Pescara. Si va verso la trasferta libera e non vincolata dal possesso della tessera del tifoso. Ogni decisione definitiva, in ogni caso, giungerà quest’oggi.

Braglia, una squadra toscana sul cammino del Cosenza

Sabato sera allo stadio “Adriatico” si terrà la finale dei play-off di Serie C. Il Siena di Michele Mignani giungerà in Abruzzo dovendo fare a meno di 5 calciatori. Il giudice sportivo, infatti, ha decretato 4 giornate di squalifica a Santini e Bulevardi ed una nei confronti di Gerli, Iapichino e Rondanini. Il 4-3-3 dei bianconeri potrebbe subire qualche modifica soprattutto sulle corsie esterne, viste le assenze forzate, oltre a centrocampo e in avanti.

Il mister Braglia, nel corso della conferenza stampa prima della partenza, analizza l’ultimo scoglio da superare. «La rosa del Siena è veramente forte – dichiara – con dei signori giocatori. Sono loro ad essere i favoriti nonostante le defezioni. Noi siamo arrivati quinti mentre il Siena si è piazzato al secondo posto. Nelle prossime ore ci informeremo sul modo di giocare dei nostri avversari. Sappiamo, in ogni caso, che possono contare su delle ottime individualità». L’allenatore dei calabresi ha già incontrato il tecnico del Siena. «Mignani è un ottimo allenatore con delle idee importanti. L’ho incontrato ad Olbia da avversario – afferma Braglia – e devo dire che, nonostante la sconfitta, vidi un’ottima squadra».

La crescita del Cosenza

Un processo di miglioramento, sempre più evidente, ha permesso al gruppo di risalire in classifica e di arrivare in finale per giocarsi la Serie B. «Questa squadra – continua l’allenatore rossoblù – riserva sempre delle sorprese. Baclet, ad esempio, quando sta bene vale veramente tanto, lo reputo un grande calciatore. Stiamo parlando di un gruppo composto da brave persone e da ottimi professionisti».

Südtirol battuto all’ultimo secondo

Un’autorete di Frascatore ha permesso al Cosenza di accedere alla finale di Pescara. Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni visto l’esodo previsto dalla Calabria e non solo. «Mi auguro che i tifosi ci dia una grande mano, li aspettiamo in massa. C’è bisogno che ci seguano tantissime persone allo stadio: ci giochiamo qualcosa di veramente importante. Contro il Südtirol hanno dato spettacolo, c’era una città e un’intera provincia a sostenerci. Il loro comportamento – conclude Braglia – ha dato segno di grande maturità oltre ad una educazione veramente encomiabile».

AGGIORNAMENTO ORE 23,30

La società del presidente Guarascio ha comunicato, tramite una nota ufficiale, i settori destinati ai colori rossoblù. Saranno 10563 i tagliandi messi a disposizione per i tifosi del Cosenza. La prevendita sul circuito Listicket partirà domani mattina intorno alle ore 12.

Giovani scrittori crescono, alunni di Cerisano premiati a Siena e Recanati

CERISANO (CS) – Tre giovani alunni di Cerisano premiati a Siena e Recanati. I loro testi saranno inseriti nelle pubblicazioni 2018 di due prestigiosi concorsi letterari nazionali.

I testi di due giovani talenti cerisanesi, Ramona La Canna e Alessandro Infante, della classe 5 A dell’Istituto Comprensivo di Cerisano, saranno presenti nella pubblicazione accademica 2018 in seno al Concorso Letterario Nazionale per ragazzi indetto dall’Accademia degli Oscuri in Torrita di Siena. Durante la cerimonia di premiazione, avvenuta nei giorni scorsi nella suggestiva cornice di Villa Rocchi a Torrita, ai giovanissimi scrittori, accompagnati dalla loro insegnante Teresa Santelli, è stata anche donata una pergamena.

Primo premio a “La Casetta degli Artisti di Recanati”

E a distanza di pochi giorni un’altra bella soddisfazione arriva per la scuola di Cerisano. Sara Vitaro, anche lei della 5 A dell’Istituto Comprensivo di Cerisano è risultata vincitrice del Concorso Letterario Nazionale dell’Associazione Culturale “La Casetta degli Artisti di Recanati” grazie ad un testo ispirato ai versi della famosa poesia leopardiana “Il sabato del Villaggio”. Anche per la giovane Sara, premiata al Teatro Persiani di Recanati,  la soddisfazione di leggere il suo testo nella pubblicazione de “La Casetta degli Artisti”

Viola, primo dispiacere casalingo

REGGIO CALABRIA – Al cospetto di Siena, arriva per la Viola la prima sconfitta stagionale in casa a margine di un match in cui Reggio si è trovata sempre ad inseguire gli avversari. Nel complesso una prova opaca contro un avversario mediocre. La Soundreef ha vinto più per demeriti dei calabresi, e questo tra i neroarancio, alimenta il dispiacere per una battuta d’arresto evitabile. Quando nel finale la Viola è arrivata ad un passo dalla clamorosa rimonta, la lucidità è venuta a mancare e nel momento decisivo l’impresa è sfumata. Che la serata non fosse semplice lo si è capito dallo 0-4 piazzato subito in apertura da Ebanks e Simonovic. Il primo quarto è da incubo, Siena prende subito il largo e solo i canestri di Roberts consentono di limitare i danni (14-21).  Più equilibrato il secondo quarto, in cui cresce la verve di Roberts. Ma il cestista statunitense è praticamente l’unico a remare nella direzione giusta. I lampi di Caroti, autore di una tripla da applausi, rimangono fenomeni isolati, mentre Pacher è praticamente nullo. Nonostante la prestazione disastrosa, la Viola si trova più volte sul punto di pareggiare, ma al termine della frazione lo svantaggio rimane di sette punti (32-39). Ci sono anche i molti falli a frenare la ripresa reggina che pure sembra concretizzarsi quando, dopo il time out chiamato da Clvani, la Viola arriva a -1. Tutto inutile perché con Sandri e Vildera i toscani tornano a +5 (55-60). L’ultima parte del match è scandita dalle due triple di Saccaggi che infliggono il colpo di grazia ai padroni di casa. Inutili le prodezze di Rossato, Roberts e Benvenuti: sul 68-70 a un minuto e mezzo dal filo di sirena, Caroti sbaglia il canestro del pari e Siena si riporta a distanza di sicurezza.

 

Viola Reggio Calabria – Soundreef Siena 70-75

Parziali: 14-21, 18-18, 23-21, 15-15

Viola Reggio Calabria: Pacher 6, Passera 2, Scialabba ne, Caroti 9, Fabi 2, Baldassarre 10, Rossato 7, Agbogan ne, Benvenuti 12, Roberts 22. Coach: Calvani.

Soundreef Siena: Ebanks 8, Casella 2, Cepic ne, Borsato, Vildera 5, Simonovic 17, Sandri 19, Saccaggi 6, Ceccarelli ne, Lestini, Lurini ne, Turner 18. Coach:  Mecacci.

Arbitri:  Sabetta di Termoli, Centonza di Grottammare e Barbiero di Milano

Prestigioso riconoscimento alla cattedra di Audiologia dell’Università Magna Graecia

SIENA – Ancora un importante riconoscimento per il gruppo di ricerca coordinato dal professor Giuseppe Chiarella, direttore dell’U.O. di Audiologia e Foniatria dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Nel corso del 36° Congresso Nazionale della Società Italiana di Audiologia e Foniatria, che si è svolto a Siena fino al 30 settembre scorso, è stato assegnato l’autorevole premio “Bernabei” 2017, per la Vestibologia, ad un lavoro di ricerca dello stesso prof. Chiarella e del dott. Pasquale Viola.

L’argomento del lavoro riguarda uno studio sperimentale su un recente protocollo terapeutico introdotto per la Malattia di Menière. «Si tratta di una sindrome con andamento cronico e invalidante – ci spiega il prof. Chiarella – che costringe i pazienti a una pessima qualità della vita, su cui si concentrano gli sforzi di ricerca di molti scienziati in tutto il mondo»«In questa esperienza  – continua il dott. Viola – abbiamo effettuato controlli distribuiti su un arco temporale di 24 mesi e per un numero rilevante di pazienti il nuovo protocollo si è rivelato soddisfacente rispetto alle terapie mediche tradizionali».

Il gruppo coordinato dal prof. Chiarella, oltre che di udito, si occupa da anni di vertigine con importanti risultati nell’ambito della ricerca scientifica, pubblicati su riviste internazionali e, naturalmente, con una fondamentale ricaduta in termini di assistenza sanitaria.

«Contrariamente ad ogni tendenza di emigrazione sanitaria – conclude il prof. Chiarella – sono migliaia i pazienti calabresi che ogni anno si rivolgono al reparto di Audiologia e Foniatria del policlinico Mater Domini per problemi audiovestibolari,  data la particolare e specialistica esperienza sviluppata in questo ambito dalla nostra struttura. Con la collaborazione del dott. Viola – conclude – abbiamo ottenuto risultati molto interessanti che trovano in questo premio il giusto riconoscimento da parte della comunità accademica e scientifica del nostro settore, che motivano i giovani a rimanere a lavorare nella nostra regione, rafforzando nel futuro la necessità di implementare e di potenziare l’organizzazione e il buon funzionamento del reparto, in vista del consolidamento degli obiettivi conseguiti e di quelli che vorremmo conseguire».

La Viola cade a Siena

Mens Sana Basket 1871 Siena – Viola Reggio Calabria 75-54 (17-21; 19-13; 16-11; 23-9)
Mens Sana Basket 1871 Siena: Tavernari 15, Myers 8, Flamini 8, Saccaggi 9, Harrell 14, Vildera 11, Mascolo 7, Bucarelli, Pichi, Masciarelli 3. Coach: G. Griccioli
Viola Reggio Calabria: Radic 8, Marulli 3, Voskuil 13, Laganá 11, Baldassarre 8, Fabi 7, Caroti 2, Guaccio, Gullí n.e., Taflaj n.e., Babilodze, Guariglia 2. Coach: A. Paternoster
Arbitri: Tirozzi, Tallon, Azami

SIENA – Nuovo stop per la Viola Reggio Calabria. Gli uomini di coach Antonio Paternoster cadono sul parquet del PalaEstra contro Siena 54-75. Buon primo quarto dei neroarancio che chiudono sul +4 (Siena 17, Reggio 21) ma le cose si complicano nella ripresa (36-34) e il finale è tutto in salita per i ragazzi di coach Paternoster.

«Abbiamo avuto una partenza super poi nel terzo e quarto quarto sofferto moltissimo, subito la fisicità dell’avversario e non abbiamo avuto la forza di reagire» – spiega nella sua analisi di fine gara Paternoster a fine gara -. Siena è un campo difficile, lo sapevamo. Abbiamo provato ad imporci, invece abbiamo sofferto. I numeri sono crudeli ma dicono la realtà dei fatti, cioè che abbiamo perso la gara a rimbalzo. Dobbiamo lavorare molto, soprattutto per l’innesto dei nuovi arrivi, che sono sicuro presto si integreranno perfettamente».