Archivi tag: Sila Piccola

Se un giorno una volpe in Sila (VIDEO e FOTO)

IMG-20160725-WA0001VILLAGGIO MANCUSO (CZ) – Il solito posto è chiuso. Recintato. L’area pic-nic a ridosso della chiesetta di Villaggio Racise non è accessibile. È sabato, ore 14.00 ca [23 luglio, ndr]. Un cartello segnala ‘lo chalet del parco’ e il prezzo da pagare per usare i tavoli che fino all’anno scorso era possibile adoperare liberamente. Ma non ci sono numeri. Facciamo dietro-front e proseguiamo – anche se scorgiamo un cartellone con la scritta ‘lo chalet del parco’ e un numero.

Seguendo le indicazioni di alcuni passanti, decidiamo di imboccare la strada sterrata sotto il centro visite ‘Garcea’. ‘State attraversando la Riserva Poverella Villaggio Mancuso’: i cartelli equivalgono a tracce umane nel mezzo dei boschi: rincuorano. Dopo circa 10 km, si arriva in località Roncino. Il lago omonimo non lo vediamo (lo scorgeremo dopo), l’area pic-nic è chiusa, il cancello dell’orto botanico è chiuso, come anche il rifugio della Forestale. Tutto è curato, ma non accessibile: peccato.

Non c’è linea, il telefono non prende: completamente immersi nella natura, si può prendere alla lettera lo slogan del Parco Nazionale della Sila, ‘emozionatevi, naturalmente’. Di lì a poco percorreremo km lungo uno dei sentieri naturalistici, con il rischio di perdersi passando dai pini larici al salice piangente riverso annunciato nella mappa del sentiero. Ma prima viviamo la sorpresa: l’incontro con una volpe particolarmente affamata.

 

 

 

Rita&Nico

 

 

Rita&Nico

Accordo Parco Nazionale della Sila e Fontenoce per un progetto d’informazione e comunicazione sul patrimonio delle Riserve della Biosfera secondo il Programma MAB dell’Unesco

Cosenza – Nel momento in cui il Parco Nazionale della Sila è sotto osservazione e valutazione, nell’ambito del Programma MAB (Man and the Biosphere) ad opera dell’UNESCO, per il riconoscimento delle Riserve della Biosfera, quale patrimonio mondiale dell’umanità, nell’ottica di una gestione e conservazione delle risorse e dello sviluppo sostenibile, nel pieno coinvolgimento delle comunità locali, la dirigenza è arrivata a sottoscrivere un importante accordo ed intesa di co-marketing con la società Sila S.p.A, impegnata come azienda nella produzione dell’acqua Fontenoce ai confini del perimetro territoriale del Parco, nell’area della Sila Piccola.

I contenuti dell’accordo sono stati illustrati stamani nel corso di una Conferenza Stampa, che si è svolta a Cosenza, presso l’Ufficio Territoriale per la Biodiversità del Corpo Forestale dello Stato, ad opera del Presidente del Parco della Sila, Sonia Ferrari, e del direttore, Michele Laudati; mentre per Fontenoce sono intervenuti l’Amministratore unico, Giuseppe Pascuzzi, e il direttore vendite, Renato Bartucci.

L’accordo, sulla base di una durata triennale, prevede la collocazione sulle bottiglie d’acqua delle etichette con il logo del Parco della Sila e delle informazioni a rotazione ogni tre mesi che daranno contezza della sua collocazione e posizionamento geografico, delle sue finalità istitutive e delle sue peculiari caratteristiche, continuando con un’azione divulgativa delle specificità naturalistiche e dei servizi di intrattenimento presenti nel Parco fino a stimolare l’interesse a visitare il Parco attraverso anche l’utilizzo di gadget per i bambini.

L’acqua oligominerale Fontenoce è imbottigliata sull’altipiano della Sila Piccola, a 1.238 metri sul livello del mare, ed ha un potenziale effettivo di vendita pari a circa trenta milioni di bottiglie all’anno in tutte le Regioni del Sud Italia (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia).

Per l’Amministratore unico di Fontenoce, Giuseppe Pascuzzi, l’accordo costituisce circa due anni di lavoro preparatorio e si innesta perfettamente in un grande progetto culturale ed educativo per l’intera società partendo dai giovani in difesa della purezza ambientale. Le etichette aiuteranno a capire ciò anche attraverso la presentazione della fauna della Sila: il lupo, il cervo, lo scoiattolo, il gufo, il falco, la lepre; come anche i luoghi d’eccellenza ricadenti nel Parco come i Centri Visita, le strutture museali realizzate dall’Ente all’interno delle aree protette della Sila.

E’ toccato, infine, al direttore vendite di Fontenoce, Renato Bartucci, dare delle spiegazioni sulla qualità dell’acqua e del gradimento di una vasta clientela sparsa nelle regioni del Sud Italia che da subito hanno modo, così, di entrare nel rapporto di conoscenza di questo territorio tutto calabrese e che costituisce un patrimonio di ricchezza ambientale e culturale di inestimabile valore che può essere solo amato e rispettato.