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Scossa di terremoto 3.1 in Sila

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 e’ stata registrata in tarda mattinata dagli strumenti della rete sismica dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) in un’area della Sila al confine tra le province di Catanzaro e Cosenza. Il sisma si e’ verificato alle 12.40 ed ha avuto ipocentro sull’altopiano calabrese ad una profondita’ di 8,5 chilometri. Fortunatamente non sono stati segnalati danni a persone o cose.

Ieri in Sila incontro sul progetto “Robin Wood Plus” per la valorizzazione delle aree rurali

CUPONE (CS) – Si è tenuto nella giornata di ieri, 17 aprile, un incontro rientrante nel progetto “Robinwood Plus” che dal 2010 si occupa di studiare le forme di intervento per lo sviluppo delle zone rurali attraverso l’impiego di modelli di gestione forestale.

Il Progetto finanziato dal Fondo europeo nell’ambito del programma Inter – Interreg IV C, oltre alla Regione Calabria, coinvolge la Regione Liguria, il Consiglio regionale del Limousin (Francia), il Consiglio regionale di Kainuu (Finlandia), il Consiglio regionale di Harghita (Romania).

L’obiettivo principale del progetto è la promozione del ruolo multifunzionale delle foreste come motore per lo sviluppo economico, la protezione dell’ambiente e il miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali; mentre dall’altra parte mira allo scambio di esperienze tra le regioni partner, al fine di stimolare e sostenere la rivitalizzazione economica e sociale delle zone rurali attraverso l’implementazione del principio di partecipazione nella gestione sostenibile delle foreste, che svolgono, come noto, un ruolo fondamentale nel sostenere e mantenere l’economia delle comunità locali, delle zone rurali e dei territori di montagna.

“Robinwood Plus”, è un progetto che ha trovato l’assistenza tecnica e l’organizzazione da parte dell’assessorato alla Cooperazione, Internazionalizzazione e Politiche di Sviluppo Euro Mediterranee della Regione Calabria, guidato dall’on. Luigi Fedele, intervenuto nei lavori del terzo workshop, tenutosi presso il Centro di Accoglienza “Cupone” di Camigliatello Silano, con il supporto del Parco Nazionale della Sila.

Dopo il primo workshop di Gambarie D’Aspromonte del 12 luglio 2012, ed il secondo tenutosi a Morano Calabro il 31 ottobre 2012, l’incontro tenutosi ieri (mercoledì 17 aprile) ha consentito di fare il punto, con funzionari della Regione Calabria, docenti e ricercatori dell’Università della Calabria e dell’Università di Reggio Calabria, del mondo degli agronomi e dirigenti del Parco della Sila, sui risultati ottenuti nell’arco di questi due ultimi anni tenendo in considerazione che il progetto avrà termine nel prossimo mese di dicembre.

E’ stata una buona occasione, presenti l’Assessore Luigi Fedele e la Presidente del Parco della Sila, Sonia Ferrari, per confrontarsi e trovare spunti per nuove idee progettuali, in base alle quali si potranno nel prossimo futuro costruire progetti e partenariati transnazionali con il coinvolgimento di partner territoriali, eccellenze imprenditoriali dei sottosettori del legno, delle biomasse, del turismo, dell’educazione ambientale.

Nel corso dell’evento si è parlato anche del sottoprogetto “Pasformma” che ha coinvolto in modo particolare in Calabria il Parco Nazionale della Sila e l’Università della Calabria e fuori dai confini regionale, il Comune di Remetea, la Provincia di La Spezia, la Metsahallitus Natural Heritage Services, una società finlandese.

Calendario Sila 2014: la sezione moda dell’ Istituto d’istruzione superiore ITGC-ISA ne realizza i costumi.

Il progetto del calendario Sila continua ad allargare il suo respiro. Il piano, che prevede un tocco molto fantasioso per le future dodici ragazze scelte durante i casting, ha goduto dell’appoggio della Sezione Moda, diretta dall’insegnante Caterina Urso, dell’ Istituto Statale d’Arte di San Giovanni in Fiore, nato nel 1970 e istituito dall’allora Ministro della Pubblica Istruzione R. Misasi, con le sezioni Tessitura, soppressa nell’A.S. 2005-06, Lavorazione del Legno e dei Metalli. Tale scelta fu determinata dall’esigenza di continuare la ricca tradizione del territorio in tali ambiti culturali e artigianali che occorreva non disperdere ma incentivare e valorizzare. Insieme alle sezioni sopra citate fu istituita quella di Arte della Stampa, che ha aperto nuove possibilità alla comunità del paese e al suo comprensorio. Nel 1974 la sezione Arte del Legno fu trasformata in sezione Disegnatori di Architettura ed Arredamento. Nel 1988-89 è attivata la sezione Arte della Moda e del Costume, e nel 1989-90 la sottosezione Arte della Fotografia nell’intento di rispondere alle nuove esigenze poste dalla comunità locale. Attualmente sono attive le sezioni Disegnatori di Architettura ed Arredamento, Arte della Moda e del Costume, Arte della Stampa e della Grafica, Arte dei Metalli e dell’Oreficeria. È la sezione moda a dare sostegno e vita al disegno del progetto Calendario Sila, avallato dal preside Giovanni Tiano che, rimanendo sicuramente fedele agli scopi propri dell’istituto già citati, potrà far sentire gli alunni parte importante di un’intenzione dedita alla riscoperta, sponsorizzazione e valorizzazione di bellezze che solo la nostra bella Calabria possiede. Aspettando con trepidazione di vedere quali creazioni usciranno dell’Istituto sangiovannese, è giusto stuzzicare l’attenzione del lettore e la fantasia del “come potrebbe essere” con una delle 12 favole scelte per una delle future 12 modelle. 

 

 

Calabria Sotto la Pioggia e Temperature a Picco

CATANZARO – In queste ore la Calabria è sotto la pioggia e vento forte.

Le temperature, in rialzo nei giorni scorsi, hanno subito una brusca diminuzione.

La pioggia sta interessando particolarmente la fascia Jonica.  Il traffico sull’A3 e sulle principali strade statali è regolare.

Nel catanzarese il vento forte sta causando disagi mentre la Sila è invasa dai turisti e tutti gli impianti sono aperti.

 

Il maltempo dà una tregua, ma la stradale consiglia di viaggiare con le catene a bordo

CATANZARO – Migliorano decisamente le condizioni meteorologiche in Calabria dove ieri si sono verificate abbondanti nevicate. A Campotenese, nel Pollino, la temperatura ha toccato i -11 gradi. A Camigliatello, in Sila, la temperatura e’ di -7 gradi e la neve ha raggiunto i 3 metri circa. In tutta la Calabria il traffico e’ regolare ma c’e’ il rischio della formazione di ghiaccio sui viadotti e nei pressi delle gallerie per questa ragione la polizia stradale consiglia di viaggiare con le catene a bordo dei mezzi.

Cosenza: neve e gelo raccontati a suono di ‘post’

Che i social la facciano da padrone tra i mezzi di interazione è ormai risaputo, tanto quanto è noto che oggi spesso facciano le scarpe alle agenzie, battendole sul tempo con gli aggiornamenti e le ultime notizie.
L’Italia pareggia con l’Olanda? Al pari delle urla compiaciute dei vicini al piano di sotto per il goal al 91esimo, lo leggiamo un secondo dopo nei 140 caratteri di un tweet. Si avverte una scossa di terremoto? Prima che l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia aggiorni il portale web, noi sappiamo a che ora si è verificato e dove è stato avvertito il sisma dagli aggiornamenti su facebook.
E se nevica? Beh, se nevica, con un solo click abbiamo a portata di mano immagini da tutta Italia, da angolazioni e visuali che qualsiasi sito di meteorologia può solo sognare.

COSENZA – L’ondata di neve e gelo che da giorni ormai colpisce l’Italia, creando ovunque disagi, si è abbattuta anche sulla Calabria, dove la neve, che da tempo aveva interessato i rilievi e le maggiori località sciistiche, caduta oggi anche sulle località a bassa quota. Tra i capoluoghi di provincia risparmiata forse solo Reggio Calabria, ma unicamente perché possiede una posizione geografica che difficilmente si presta a questo tipo di fenomeni atmosferici.
In Sila si sono toccate temperature dell’ordine di -13 gradi con tre metri di neve, mentre sull’Aspromonte si registra una situazione “più normale” con temperature attorno allo zero.
Anche le città di Cosenza e Rende, sono state interessate da una copiosa nevicata che sembra essersi placata solo nel tardo pomeriggio. Domani 11 febbraio, in entrambi i comuni le scuole rimarranno chiuse, lo stesso però non si potrà dire per molti uffici.
Ma i cosentini vista la fortuita coincidenza del riposo domenicale oggi hanno potuto comunque godere della prima vera nevicata del 2013.
Immancabili le “guerre” a palle di neve, i pupazzi nei cortili dei condomini e, perché no, qualche scatto subito “postato” su facebook per rendere tutti gli amici virtuali e non dell’evento metereologico.

E noi abbiamo deciso di dedicare uno spazio a una piccola raccolta di questi scatti, per lo più provenienti da Cosenza e provincia, “prendendoli in prestito” dal web.

 

Giovanna M. Russo

Calabria sotto la neve, in Sila -3

In queste ore intense raffiche di neve stanno colpendo la Calabria, facendo scendere il termometro a -3 in Sila, dove il manto bianco ha superato i 3 metri. Neve a bassa quota anche nel cosentino e nel catanzarese. Le precipitazioni stanno interessando anche un tratto della Salerno-Reggio Calabria e della statale 18, su cui  già a lavoro i mezzi spargisale e spazzaneve dell’Anas. A Camigliatello e Lorica gli impianti sciistici sono aperti e i turisti sono numerosi.

 

Leonida Repaci, poeta, pittore e letterato calabrese dall’animo ribelle e bellicoso. Ideatore di premi e vincitore di onorificenze.

Nato a Palmi, in provincia di Reggio Calabria, il 5 aprile 1898, ultimo di dieci figli e presto orfano del padre, Leonida Repaci trascorse un’umile infanzia nella sua città fino al catastrofico sisma del 28 dicembre 1908 che devastò Messina, Reggio e le zone limitrofe. Il sisma distrusse anche l’abitazione della sua famiglia e Leonida fu allora mandato a Torino dal fratello Francesco, avvocato. Nel capoluogo piemontese il giovane Leonida poté proseguire per quattro anni gli studi interrotti ed iscriversi all’Università in giurisprudenza. Scoppiato il primo conflitto mondiale partì per il fronte divenendo ufficiale degli alpini. Per il coraggio e l’ardimento dimostrati sul Monte Grappa si conquistò una medaglia d’argento al valore militare. Entrato nei reparti d’assalto lanciafiamme a Malga Pez venne ferito. Nel dicembre 1918 con l’influenza “spagnola” perdette una giovane sorella e due fratelli, il primo capitano d’aviazione pluridecorato e il secondo importante esponente politico. Tornato a Palmi con la divisa di capitano, nel 1919 ripartì per Torino dove conseguì la laurea in Legge e l’anno seguente l’abilitazione alla professione che esercitò per un biennio. L’amore per la narrativa e la poesia lo portarono ancora ventenne a scrivere, trascurando così le discipline giuridiche. Repaci s’interessò contemporaneamente di politica e si iscrisse a Torino nel partito socialista partecipando al “Movimento Operaio” e collaborando ad “Ordine Nuovo” con Gramsci che in persona lo volle collaboratore e giornalista. Dopo la marcia su Roma si trasferisce a Milano e si schiera apertamente contro il regime fascista: nel 1924 è nella prima redazione de “L’Unità” dove tradusse il romanzo fantapolitico “Il tallone di ferro” di Jack London. Nell’agosto del 1925 Repaci viene arrestato a Palmi, durante la festa religiosa della Varia, insieme ad un gruppo di socialisti come presunto assassino di un personaggio fascista. Il processo servì al regime per scardinare la roccaforte rossa e abbattere uno degli scogli socialisti più forti in Calabria. Inaspettatamente Repaci venne assolto ma l’accaduto avvelenerà per sempre di diffidenze e sospetti i rapporti con i suoi concittadini essendo diffusa la voce riguardante influenze del partito fascista sulla sua assoluzione. I testimoni falsi di quel processo alla fine o confessarono o si suicidarono e Leonida venne assolto dopo sei mesi di carcere. In quello stesso anno, dopo aver portato in teatro il racconto “La madre incatenata”, inizia la prima parte de “La storia dei Rupe” che nel 1933 gli farà vincere il Premio Bagutta e, tra varie versioni, lo accompagnerà fino agli anni settanta. Nel 1927 perdette la madre. Nel 1929 inventa insieme a Carlo Salsa e Alberto Colantuoni il Premio Vareggio, di cui sarà presidente fino agli ultimi anni della sua vita. In tale circostanza conobbe e sposò pure Albertina Antonelli alla quale rimase fedele fino alla morte di lei avvenuta nel 1984. Il dopoguerra è per Repaci un periodo di infaticabile lavoro: collaborò alla “Gazzetta del popolo” e a “La Stampa”. Dopo il secondo conflitto mondiale divenne partigiano a Roma dove fondò con Renato Angiolillo “Il Tempo” dirigendolo per nove mesi prima di passare alla direzione del quotidiano “L’Epoca”, durato soltanto 14 mesi, inventa il Premio Fila delle Tre Arti e il Premio Sila e porta avanti con grande successo il Viareggio ancora oggi uno dei premi letterari più ambiti d’Italia. Organizzò infine con Mario Socrate e Franco Antonicelli il memorabile convegno Cultura e Resistenza, a Venezia. Nel 1948, dietro insistenza degli amici, Repaci decise di candidarsi senza venire eletto al Collegio Senatoriale di Palmi nella lista del Fronte Democratico Popolare. Nel 1950 fu membro del Consiglio mondiale della Pace. Nel 1956 vince il Premio Crotone con “Un riccone torna alla terra” e due anni dopo il Premio Villa San Giovanni con “La Storia dei fratelli Rupe”. A poco a poco si allontana dall’attività giornalistica per dedicarsi alla stesura definitiva della trilogia “Storia dei Rupe”, e il secondo volume, “Tra guerra e rivoluzione”, vince nel 1970 il Premio Sila. In quel periodo la sua naturale irrequietezza lo porta a darsi alla pittura con discreto successo sia di critica sia di pubblico, allestendo personali a Milano e a Roma. La morte lo coglie a Pietrasanta, Lucca, il 19 luglio 1985.

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Maltempo in Calabria: neve in Sila e obbligo di catene a bordo

CATANZARO – Calabria colpita dal maltempo: neve e pioggia stanno interessando in queste ore l’intera regione.  La neve sta interessando principalmente le zone montane della Sila, dove il termometro è arrivato a -4, mentre piove nel resto della Calabria.

Il traffico e’ regolare sull’autostrada A3 e sulle principali strade statali. In prossimità delle zone di montagna e’ previsto l’obbligo di catene a bordo dei mezzi.

“No Biomasse in Sila”, discussione aperta all’UniCal

 

Cosenza – Ieri pomeriggio, all’Università della Calabria, il Laboratorio Sociale Autogestito “Assalto” ha ospitato

un’iniziativa sul tema della centrale a biomasse in progetto nel comune di Sorbo san Basile, nella presila catanzarese.

L’assemblea ha visto decine di partecipanti tra studenti, docenti ed attivisti ambientali calabresi. Il dibattito è stato incentrato sulla questione dell’impatto ambientale, sul tema della salute, sulla speculazione edilizia, nonché sui vari interessi privati che si muovono intorno al progetto.

Presente, tra gli altri, una studentessa universitaria e attivista ambientale di Taverna, Rosetta Esposito Tarantino, che ha contribuito alla discussione attraverso il resoconto delle attività svolte dal comitato “No Biomasse in Sila” sul territorio, incentrate, tra l’altro, sulla campagna di sensibilizzazione della cittadinanza, con la distribuzione e la diffusione di volantini informativi e del  filmato “EcoBalle”, video d’approfondimento sugli effetti ambientali e di salute dell’opera, realizzato dal comitato stesso; alcuni spezzoni sono stati proiettati anche durante l’assemblea.

L’installazione delle centrali a biomasse risulta essere in crescita in buona parte del territorio calabrese, dalla presila catanzarese  e cosentina alla zona delle serre vibonesi.

La volontà generale espressa durante il dibattito è stata quella di proseguire con la campagna di informazione non solo nel territorio catanzarese ma, più in generale, in tutti i territori interessati.

 

Oggi, giovedì 24 gennaio, ci sarà un presidio, organizzato dal comitato “No Biomasse in Sila“, davanti al T.A.R. di Catanzaro che si esprimerà sulla legittimità della costruzione dell’impianto.

 

Delfina Donnici