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Giornata per i dispersi in mare 2/Un corteo silenzioso. Presenti alcuni parlamentari

IMG_20150709_195605SIMERI CRICHI (CZ) – Si è tenuta oggi a Simeri Mare la giornata organizzata dalla Pro Loco di Simeri Crichi per il primo anniversario della scomparsa di Giuseppe Parrò, Francesco Rania e Angelo Tavano, i tre uomini usciti in barca il 27 luglio scorso e mai più ritornati. Dopo la S. Messa, presieduta dal Vescovo di Catanzaro, decine di uomini e donne provenienti da Simeri Crichi e dai paesi limitrofi hanno partecipato alla fiaccolata. A seguire, momento conclusivo nella piazzetta del villaggio Porto D’Orra.

Presenti, oltre ai familiari, Bruno Marton e Vincenzo Santangelo (i due parlamentari 5 Stelle che sulla vicenda hanno presentato tre interrogazioni parlamentari), Nicola Morra, il consigliere comunale di Simeri Crichi Francesco Alberto e il consigliere regionale Baldo Esposito. Assenti le altre autorità invitate, ha fatto notare Maria Costa (legale della famiglia Parrò) intervenuta dopo il presidente della Pro Loco, Franco Canino.

Dopo la S. Messa delle Cresime, presieduta da vescovo Vincenzo Bertolone (le parole del Vescovo), la fiaccolata: un lungo e silenzioso corteo ha raggiunto la piazzetta di Porto D’Orra.

 

A breve aggiornamento sul momento conclusivo

 

Dalla scomparsa al pronunciamento della Procura di Catanzaro

 

Giornata per i dispersi in mare 1/preghiera e vicinanza del Vescovo di Catanzaro

IMG_20150709_184144SIMERI CRICHI (CZ) – Nell’ambito della giornata per il primo anniversario dei tre dispersi in mare dal 27 luglio scorso, presso la chiesa di Simeri Mare, viene celebrata una S. Messa presieduta dal Vescovo dell’arcidiocesi Catanzaro-Squillace, Vincenzo Bertolone.

Il vescovo ha rivolto il suo pensiero ai tre uomini e alle loro famiglie alla inizio della celebrazione delle Cresime. “la fede è molto di più di quello che la nostra ragione può desiderare.Ė al Signore che dobbiamo chiedere la grazia di venire incontro a queste famiglie, a questa moglie che pacatamente, ma con un cuore amareggiato, chiede umana vicinanza e aiuto divino”, ha detto.

Rosetta Tarantino, moglie di Giuseppe Parrò nei mesi scorsi ha chiesto ripetutamente che venissero fatte ulteriori ricerche dei corpi.

Dispersi in mare, proseguono le ricerche

Simeri Mare

SIMERI CRICHI (CZ) –Ancora senza esito le ricerche dei tre uomini dispersi in mare. Da quanto appreso, le ricerche della guardia costiera non si sono fermate e al momento sono condotte con motovedette e due velivoli aerei nel golfo di Squillace. Estesa L’area di ricerca.

I tre uomini, due settantenni e un cinquantenne, erano usciti in barca (in vetroresina di 3,5 m  con un motore di 4 cavalli) intorno alle 4 di ieri mattina.

Posta non consegnata a Simeri Crichi

SIMERI CRICHI (CZ) – Michele Gigliotti, consigliere comunale di opposizione del Comune di Simeri Crichi, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Catanzaro sulla mancata consegna della corrispondenza da parte di Poste Italiane nella zona marina. Dopo la raccolta di 40 firme,  tale esposto è stato presentato chiedendo di valutare gli estremi di reato di interruzione di pubblico servizio.

Anas: dal 25 Settembre al 13 Ottobre Senso Unico Alternato sulla SS106 “Jonica”

CATANZARO – L’Anas comunica che da mercoledì 25 settembre a domenica 13 ottobre sulla strada statale 106 “Jonica” sarà istituito il senso unico alternato tra il km 195,580 e il km 195,740, tra Simeri Crichi e Sellia Marina,  in provincia di Catanzaro. Il provvedimento si rende necessario per consentire il ripristino dei giunti del viadotto Simeri.

All’approssimarsi delle aree di cantiere, i veicoli dovranno rispettare il limite di 30 km/h e il divieto di sorpasso.

L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”.

Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 ‘Pronto Anas’ per informazioni sull’intera rete Anas.

Coldiretti: Fermare il parco eolico nel territorio tra i comuni di Simeri Crichi e Catanzaro

Catanzaro – Il nuovo “set” dei “palazzinari dell’energia eolica” adesso sono le campagne e le colline dei territori tra il comune di Simeri Crichi e per una parte di Catanzaro. Sembra – afferma Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – di rivivere le vicende narrate nel romanzo premio Campiello “La collina del vento” di Carmine Abate. A fare da sfondo non è la leggendaria altura del “Rossarco” ma quelle per appunto tra Simeri Crichi e Catanzaro dove riecheggia la frase rivolta alla famiglia protagonista del libro da parte delle società dell’eolico che “hanno tante teste..”: “da coltivatore agricolo diventerete coltivatore del vento …..e in più ci guadagnerete!”. “No” fu la risposta allora e questa deve essere ora!

A dare voce ad un gruppo di imprenditori agricoli è la Coldiretti Calabria che ha scritto una lettera al sindaco di Simeri Crichi, Marcello Barberio, e di Catanzaro, Sergio Abramo, invitandoli ad interrompere il procedimento autorizzatorio, per il quale vi è peraltro una impugnativa alla magistratura amministrativa. Un “parco eolico” autorizzato dalla Regione Calabria, con decreto n° 17870 del 17.12.2012, pubblicato sul BUR del 15 marzo 2013, dovrà sorgere circondando un territorio di circa 1500 ettari nei comuni di Simeri Crichi estendendosi anche a Catanzaro nella valle del torrente “Fegato” e fosso “Volturino”.

Saranno installati 30 aerogeneratori di potenza elevatissima (2,5 MW ciascuno) con una altezza spropositata (150 metri da terra) sia sui dorsali che sulle pareti che smembreranno il territorio con un danno alle attività agricole.

La tutela del paesaggio, il consumo abnorme e irrazionale del suolo agricolo, le scelte complessive in direzione dello “sviluppo sostenibile”, – scrive nella lettera Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – rappresentano non solo per noi, ma ormai per una larghissima fetta di cittadini, scelte irrinunciabili. Questi grandi “mulini a vento” del XXI secolo costituiscono un problema dal punto di vista dell’impatto sul paesaggio e un brutto schiaffo. Ritengo, che come sindaci – continua Molinaro – responsabili del governo del territorio, vi è la necessità di effettuare una riflessione su questo fenomeno che sta invadendo le nostre campagne, così come è necessario vigilare sull’impatto che si realizza in modo evidente sui nostri territori, sulle nostre coste, sulle nostre colline. L’eolico – continua -contribuisce in modo marginale al bilancio energetico e questa marginalità resterà anche in futuro. La diffusione delle pale eoliche non può essere favorita dal fatto che per sanare le finanze comunali, si è pronti a svendere parti del proprio territorio agli operatori eolici che offrono “royalties”. È fondamentale un’analisi circostanziata dei costi-benefici che tenga conto di quale valore reale abbia l’integrità territoriale e paesaggistica per le imprese agricole, turistiche e agrituristiche. In relazione all’impatto paesaggistico, oltre a determinare una rilevante interferenza visiva anche a chilometri di distanza, provoca traumi proprio all’identità e alla storia dei territori. Non possiamo, – si legge nella lettera -individuare i due cardini principali della nostra strategia di sviluppo quali l’ agroalimentare e il turismo e poi permettere che i nostri paesaggi, le nostre coste le nostre colline che sono poi in fondo il patrimonio, e anche gli strumenti con cui attuare quella strategia subiscano questo sconcio che lascia tutti sbigottiti poiché crea un danno incommensurabile alle attività agricole e ad aziende che hanno investito nella qualità. Sarà, se non si ferma l’installazione, una campagna umiliata e sofferente che ha vistosi chiodi nella carne. Non permettiamo questo disastro ambientale per i nostri territori che possiedono una forte vocazione turistica, con migliaia di presenze nella stagione estiva ed invernale, e che potrebbe vedere irrimediabilmente compromesse le potenzialità ancora inespresse che possono creare occasioni di lavoro vero. Non lasciamo che logiche di pura rendita e “solo per il profitto” attecchiscano indisturbate e per questo coscientemente e onestamente diciamo «no all’eolico selvaggio, stop allo scempio del territorio».

7 Cuccioli di Cane Abbandonati nei Rifiuti

SIMERI CRICHI (CZ) – Sette cuccioli appena nati, avvolti in un sacchetto di cibo per cani, sono stati trovati da alcuni ragazzi in un cassonetto della spazzatura.

I cuccioli, trovati in condizioni precarie, stanno ricevendo le cure necessarie a superare il momento grazie ai volontari dell’associazione Anima Randagia, che li hanno affidati ad uno studio veterinario.

Ancora non si è riuscito a risalire all’autore dell’abbandono dei piccoli.

Ottantenne uccide il cognato durante una lite

SIMERI CRICHI (CZ) – Durante una lite per futili motivi un ottantenne uccide il cognato. L’anziano colpisce lui e la moglie con un coltello in diverse parti del corpo. Il trasporto immediato in ospedale dell’uomo non è valso a salvargli la vita per la donna le condizioni sono migliori se la cava con qualche lieve ferita. L’ottantenne è stato arrestato poco dopo l’episodio dai carabinieri.