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Alluvione: il Sindaco di Rossano posticipa l’apertura delle scuole

ROSSANO (CS) – Rossano non è ancora pronta per ritornare ai normali ritmi invernali: da qui la decisione di rimandare di 7 giorni la riapertura delle scuole. Proseguono, infatti, le attività di ripristino e messa in sicurezza del territorio comunale dopo il violento nubifragio che ha colpito la Città del Codex lo scorso 12 agosto. C’è necessità di ristabilire le condizioni di normalità della viabilità sia nel Centro storico che nelle contrade e di completare lo screening strutturale su tutti gli edifici scolastici cittadini. Così da consentire l’ordinario svolgimento delle attività didattiche, in ambienti idonei e sicuri. Antoniotti: Abbiamo bisogno di un’altra settimana per completare la manutenzione generale e rendere agibili tutte le strutture pubbliche.rossano

Il Sindaco Antoniotti ha firmato quest’oggi l’ordinanza (N.97) con la quale si differisce di una settimana l’apertura dell’anno scolastico in tutti gli Istituti cittadini, individuando quale nuova data quella di Lunedì 21 Settembre 2015.

Un provvedimento necessario e cautelativo della pubblica incolumità – dichiara il Primo cittadino – per consentire agli uffici comunali e agli enti sovracomunali di completare l’attività di monitoraggio e manutenzione degli edifici e delle strade. Finora tutti gli operai e le squadre di lavoro sono state impegnate sui luoghi ad alta criticità, maggiormente colpiti dall’alluvione del 12 agosto scorso. Nelle prossime ore sarà avviata l’attività di manutenzione ordinaria nelle scuole e sarà completata quella sulle strade che collegano le contrade al centro urbano e al Centro storico. Purtroppo, entro il 14 settembre – continua – non avremmo potuto garantire la totale fruibilità dei servizie si sarebbero potuti verificare ulteriori disagi. “Questo, considerato anche che sussistono le condizioni che già nella prossima settimana potrebbero far scattare una nuova allerta meteo che, stante l’attuale situazione del territorio comunale, potrebbe causare ulteriori danni al momento non prevedibili e difficilmente gestibili”.

Stiamo ripartendo, con non poche difficoltà, ma confidiamo – precisa Antoniotti – nel sostegno di tutte le Istituzioni, dalla Regione alla Provincia, per finire al Governo centrale affinché si attuino, al più presto, tutte le azioni utili al ripristino e alla messa in sicurezza del territorio. Qui – questo l’ennesimo appello del Sindaco – c’è bisogno di uomini,mezzi e risorse per ripartire e soprattutto per affrontare con tranquillità la prossima stagione invernale.

L’Esecutivo Antoniotti in collaborazione con la Regione Calabria ha, infine, concordato la data per le celebrazioni ufficiali dell’apertura dell’anno scolastico 2015/2016 che quest’anno si terranno a Rossano, scelta come Città emblema per aver affrontato la terribile alluvione del 12 agosto, il prossimo Giovedì 1 Ottobre. Il programma della giornata, promossa dal Governo Oliverio in sinergia con l’Amministrazione comunale, sarà ufficializzato nei prossimi giorni.

 

Alluvione: è tempo di fare

rossanoRossano(Cs)A quasi due settimane di distanza dal nubifragio – dichiara il Sindaco – continuiamo a lavorare, senza tregua, per far ripartire la Città. Stiamo ripulendo tutto e mettendo in sicurezza le aree critiche. Stiamo operando in tempi record, dimostrando amore e dedizione per la nostra Rossano. Al momento – aggiunge Antoniotti – abbiamo una priorità: chiudere questa parentesi drammatica per ritornare alla normalità. Sicuramente – aggiunge – c’è tantissimo lavoro ancora da fare per ricostruire. Ma ce la faremo, tutti insieme. È questo il tempo delle donne e degli uomini del fare, che si rimboccano le maniche. Abbiamo avuto il conforto di molti. Su tutti quello del Presidente ‎Mario Oliverio, che soprattutto nei giorni critici non ha lasciato nemmeno per un attimo il presidio di coordinamento, garantendo massimo supporto alla macchina operativa. E insieme a lui, il Prefetto di Cosenza, il Questore, il consigliere regionale Giuseppe Graziano e la Provincia di Cosenza. Purtroppo, però, non abbiamo avuto il conforto di tutti. Soprattutto non abbiamo avuto il supporto di qualche onorevole che solo oggi, si riscopre solidale con la Città. Mai come in questo momento – precisa il Primo cittadino – le parole sono acqua; le azioni, invece, sono la forza per ricostruire. Diffidiamo dai profittatori, perché se Rossano riparte è per solo merito della gente e di tutti quegli amministratori di buona volontà.Stamani, intanto, il Sindaco Antoniotti, ha contatto il Governatore Oliverio, al quale, anche attraverso il tramite del consigliere regionale di riferimento del territorio, Giuseppe Graziano, ha chiesto che la Regione Calabria autorizzi e garantisca l’operatività, anche per questa settimana, degli operatori della Protezione Civile regionale e delle squadre di Calabria Verde – bacino di Cosenza, che anche nella giornata di ieri  hanno lavorato a pieno organico. Così come anche uomini e mezzi del Consorzio di bonifica – Bacino alto Jonio che stanno lavorando per mettere in sicurezza torrenti e fossi di scolo. Al momento, si sta operando, grazie anche al supporto degli uffici comunali, dei volontari e della Caritas diocesana, ad offrire supporto alle famiglie per la pulizia delle case e degli immobili invasi dal fango e dall’acqua. In ultimo, iniziano a registrarsi i primi riscontri agli appelli di sostegno lanciati dal Primo cittadino. A proposito, alcuni Istituti bancari , hanno fatto sapere che per le famiglie e le aziende di Rossano colpite dall’alluvione ha previsto finanziamenti agevolati per far fronte ai gravi danni subiti da edifici, giardini, attività commerciali e imprenditoriali. Nello specifico, potranno essere accordati prestiti a breve e a medio lungo termine, sarà applicata una moratoria sui finanziamenti in corso, saranno azzerate le spese di istruttoria e sarà semplificato l’iter di accesso al credito.

Rossano, nuovi percorsi botanici nella Villa comunale “De Falco”

Rossano si fa esempio di un innovativa azione ambientale che ha visto la Villa comunale “De Falco” arricchita nei suoi spazi da un nuovo percorso botanico. Grande soddisfazione per il Sindaco Giuseppe Antoniotti, che ha speso parole entusiastiche in vista dell’inaugurazione (il 29 novembre alle 9:30) dei nuovi spazi botanici, creati grazie al lavoro dell’esperta Maria Ariosto in sinergia con i tecnici dell’ufficio ambiente ed il titolare del chiosco presente nell’oasi verde, Claudio Romeo. “Il nuovo percorso botanico – ha detto il Sindaco – è un esempio eccellente di cittadinanza attiva, di come una o più persone, insieme, possono essere determinanti nel conseguimento del bene comune e della tutela degli spazi pubblici, che non è solo demandata alle Istituzioni. Sabato inaugureremo un lavoro, quello svolto dalla signora Maria Ariosto a cui porgo un sincero ringraziamento da parte dell’intera città, che penso sia un vero e proprio monumento all’educazione civica. È partendo dalla tutela e dalla conoscenza delle piccola cose, per nulla scontate, che – conclude Antoniotti – si crea quel senso di appartenenza utile a tutelare e valorizzare il patrimonio pubblico.”

Antoniotti: atto di responsabilità verso i lavoratori

 

Antoniotti Giuseppe

ROSSANO –  Entro il prossimo Venerdì 3 Ottobre sarà completata  la procedura burocratica per l’accreditamento della mensilità di agosto 2014 ai 150 lavoratori socialmente utili e della pubblica utilità. L’Amministrazione Antoniotti  ha cosi anticipato, gli emolumenti ai precari in forza all’organico comunale. I fondi necessari saranno attinti dalle risorse dei tributi municipali che saranno rimpinguate appena la Regione Calabria provvederà, così come da decreto varato dalla Giunta, all’accredito delle mensilità 2014 non ancora evase.
L’annuncio è stato dato stamani (Mercoledì 1 Ottobre 2014) dallo stesso Sindaco Giuseppe Antoniotti nel corso di un incontro, tenutosi nella Sala Giunta del Palazzo di Città, nel Centro storico, con una delegazione dei lavoratori Lsu-Lpu. Alla riunione, insieme al Primo cittadino, erano presenti anche l’Assessore agli Affari istituzionali, Rodolfo Alfieri, ed il Segretario generale dell’Ente, Nicola Middonno. Dichiara Antoniotti – il Comune può effettuare i pagamenti per il solo stipendio di agosto. Di più non è stato possibile fare. Successivamente, una volta che la Regione avrà accreditato le ultime tre indennità, si provvederà al saldo.  il Sindaco pertanto giunge a questa conclusione in quanto non sono le  rassicurazioni, da parte dei Dipartimenti del Lavoro e delle Finanze, che  nelle prossime settimane i fondi Lsu-Lpu saranno trasferiti ai Comuni. Certo, questa rimane un’altra delle solite soluzione precarie considerando  che il Comune di Rossano è ancora in credito dalla Regione di tre mensilità, per l’anno 2013, pari a circa 300mila euro. Nonostante l’intoppo si continuerà  a fare il possibile per garantire la giusta diginità  ai precari. il Sindaco Antoniotti – ribadisce l ‘importanza etica  di una sacrosanta verità , cioè di assicurare a tutti pari diritti, nei giorni scorsi ho bloccato decine di richieste di anticipazioni che erano pervenute all’Ente.   Il cittadino rimane cosi ancora una volta colpito dall’indiscussa sensibilità del sindaco, mostrando per l’ennesima volta, la giusta  concrettezza,  circa  la  delicata questione .

Igiene pubblica, richiesta di intervento dell’Asp

ROSSANO (Cs) – Igiene e sanità pubblica, urge la pianificazione di un calendario intenso di disinfestazione e derattizzazione su tutto il territorio comunale.

Questo il monito del sindaco Antoniotti che sollecita gli Uffici preposti dell’Asp di Cosenza con una missiva al responsabile dell’Unità operativa di Igiene e Sanità pubblica del Dipartimento di Rossano.

La situazione, al momento, resta sotto controllo ma è necessario intensificare le attività di bonifica per evitare disagi e rischi per la salute dei cittadini.

“La prima comunicazione d’intervento e programmazione – ricorda il sindaco – risale all’aprile scorso, ma le operazioni finora portate a termine sono state limitate solo ad alcune zone e per determinate criticità. Quale massima autorità sanitaria della Città, pertanto, sono ritornato a chiedere che venga immediatamente predisposta la disinfestazione straordinaria dei quartieri e delle contrade. Tale richiesta nasce dalla necessità di garantire gli standard igienico sanitari in modo tale da tutelare l’incolumità di cittadini e turisti, in particolar modo bambini e anziani. Esistono, al momento dei comprensibili disagi, fatti emergere dai cittadini di alcune aree cittadine, per i quali abbiamo immediatamente sollecitato un intervento urgente all’Asp, essendo l’unico Ente preposto ad effettuare le attività di bonifica. Dal canto loro – conclude il Primo cittadino – gli Uffici comunali sono a lavoro da tempo per garantire la perfetta manutenzione di tombini, collettori fognari e caditoie”.

Riconoscimento per il campione di biliardo Scorza

ROSSANO (Cs) – Il sindaco Antoniotti ha ricevuto in Comune il campione di biliardo 5 birilli Natalino Scorza, che si è distinto, insieme alla squadra Azzurra, agli ultimi Europei di Parabiago (Mi) lo scorso 2 marzo, conquistando la medaglia d’oro.

Alla cerimonia tenutasi nella Sala del Sindaco, del Palazzo di Città, nel Centro storico, oltre ad Antoniotti e al campione Europeo, accompagnato per l’occasione dalla sua famiglia, erano presenti anche il segretario generale, Nicola Middonno, l’assessore agli Affari Generali, Rodolfo Alfieri ed il vicepresidente del Consiglio comunale Lorenzo Antonelli.

In segno di riconoscenza per l’importante traguardo raggiunto e per aver portato alto il nome della Città di Rossano, il Sindaco ha consegnato al campione azzurro un portaoggetti in legno, con una preziosa raffigurazione, su argento 950, del Codex Purpureus Rossanensis creata dal giovane maestro orafo Domenico Tordo.

Antoniotti per la tutela del patrimonio ambientale

ROSSANO (Cs) – Il sindaco Antoniotti sporge denuncia verso ignoti per il taglio ed il furto di 290 metri cubi di legna di proprietà comunale. Azione unica e senza precedenti, quella del Primo cittadino, mirata a rintracciare e punire i responsabili di tale scempio ambientale, ma anche a calamitare l’attenzione su un fenomeno che, purtroppo, non resta circoscritto e sta interessando in modo preoccupante l’intera Sila greca. È necessario smuovere la coscienza civica sulla salvaguardia delle ricchezze ambientali, le più preziose di quest’area della Calabria. Antoniotti: Pene esemplari per chi commette questi crimini.

Lo scorso martedì 11 marzo, il responsabile dell’ufficio Ambiente, Salvatore Le Pera, insieme all’agronomo Giuseppe Andreano ed al tecnico dell’Ufficio patrimonio Giuseppe Graziano, nell’espletamento di un normale controllo del territorio, hanno rilevato che i boschivi di proprietà comunale erano stati interessati da furti di legna. Precisamente, a Colle Del Re e Pesco – Colle Della Conserva, sono stati contati un centinaio di alberi abbattuti, mentre, nella sola località Drago il numero di alberi trafugati è di circa 100. Una volta acquisita tutta la documentazione necessaria, il responsabile dell’ufficio Ambiente ha provveduto a segnalare l’accaduto al Sindaco che, a sua volta, ha dato disposizione di procedere ad avviare tutte le procedure per sporgere formale denuncia/querela nei confronti di ignoti, chiedendo, peraltro, la punizione dei colpevoli per i reati di furto, danneggiamento distruzione e deturpamento di bellezze naturali e quant’altro emerga dalle successive indagini.

Migliaia di alberi, che compongono quello che è conosciuto come il gran bosco d’Italia, – dichiara Antoniotti – sono a rischio per colpa dell’azione scellerata e indisturbata di qualche criminale che si presta senza scrupoli a dilaniare la nostra montagna. Un vilipendio alla natura contro il quale adotteremo tutte le azioni di contrasto necessarie. Confidiamo nell’operato delle forze dell’Ordine e del Corpo forestale dello Stato, sicuri che individueranno i responsabili di questo scempio, per assicurarli alla Giustizia. Anche se questo non basta – conclude il Sindaco – perché serve maggiore senso civico, da parte di tutti. Da qui l’appello ai cittadini e turisti affinché, innanzitutto, siano rispettosi dell’ambiente e che dimostrino attaccamento alle incommensurabili bellezze naturali che possiede questo territorio. Non abbiate paura di segnalare chi si rende responsabile di attentati all’ecosistema, unica garanzia di un futuro sano per noi e per i nostri figli.

Antoniotti replica a Pugliano su Bucita

ROSSANO (Cs) – Il sindaco Giuseppe Antoniotti interviene sulla questione dei rifiuti rispetto alle affermazioni rilasciate dall’assessore Francesco Pugliano in un’intervista alla giornalista Andreana Illiano, apparsa ieri (mercoledì 26 febbraio) sulle colonne de Il Quotidiano della Calabria.

“Pugliano – dichiara Antoniotti – ancora una volta ha dimostrato di non saper dare le giuste risposte ai territori, perché succube della burocrazia e dei dirigenti regionali. Stia sereno e tranquillo l’assessore all’Ambiente, che l’atteggiamento del sottoscritto, condiviso da tutti i colleghi del territorio e non ultimo dal primo cittadino di Corigliano Giuseppe Geraci, dalla deputazione regionale del comprensorio, dalle associazioni, dalle sigle sindacali e dalle migliaia di cittadini che vivono in questo vasto e tartassato territorio è stato coerente e corretto, a sola tutela dei diritti alla salute e allo sviluppo. Abbiamo chiesto – prosegue il sindaco – in tutte le salse, e con il massimo bon ton istituzionale, la possibilità di confrontarci sul bando regionale rifiuti per eliminare la “clausola Bucita”. Non ci hanno ascoltato, sbolognandoci sempre con la scusa, suggerita dagli uffici, che variare il capitolato avrebbe significato non garantire la massima accessibilità alla gara. Quando, poi, alla fine a partecipare è stata una sola Ati. Oggi Pugliano continua a rassicurare che Bucita non diventerà una stazione di stoccaggio. Ne prendiamo atto, caro assessore, e se ciò accadrà non sarà certo per la volontà espressa della Regione, ma per il buonsenso dimostrato dalle ditte appaltatrici che hanno capito i gravi problemi ambientali e di sicurezza che ne sarebbero derivati. L’assessore Pugliano – prosegue Antoniotti – mi accusa di aver immobilizzato, per quindici giorni, il sistema rifiuti calabrese. In che modo? Ringraziando il cielo, non viviamo in una zucca incantata e anche le pietre sanno che, se migliaia di tonnellate di spazzatura giacciono tra le strade delle nostre città, la colpa è solo del Governo regionale e del Dipartimento ambiente, incapace di programmare e di trovare soluzioni alternative e definitive, che superino la fase di abbanco dei rifiuti in discarica. Il comitato dei cittadini, in presidio nei pressi del sito di Bucita, non ha bloccato i conferimenti in impianto. Semplicemente perché non ce ne sono stati, considerato il fermo di Pianopoli e Gioia Tauro. Dunque, di quali colpe parla Pugliano? Forse sarebbe più corretto che l’assessore si confrontasse di più con i sindaci, che finora hanno avuto come unico e solo interlocutore il Prefetto”.

Deserta la Conferenza dei Servizi sui rifiuti: preoccupazione per il territorio

COSENZA – Per la seconda volta consecutiva non si è tenuta la Conferenza dei Sindaci, convocata a palazzo dei Bruzi. La seduta,indetta per avviare una discussione che deliberasse un documento comune in fatto di sanità e di rifiuti, è andata deserta per il mancato raggiungimento del numero legale nonostante il numero dei primi cittadini presenti fosse cresciuto rispetto allo scorso 17 gennaio. Quarantasette i sindaci che hanno risposto all’appello di Mario Occhiuto, presidente della conferenza in quanto alla guida del Comune capoluogo di provincia. Ne occorrevano almeno 52 e cosi, per sole 5 assenze, l’ennesima occasione di incontro per dibattere delle attuali emergenze del territorio è andata sfumata.

Con il sindaco Occhiuto al tavolo della presidenza c’erano il direttore dell’Azienda sanitaria provinciale, Gianfranco Scarpelli, il presidente della Commissione consiliare Sanità di palazzo dei Bruzi, Massimo Bozzo, e il capo segreteria Giovanni De Rose. Fra il pubblico anche i consiglieri comunali Giuseppe Mazzuca e Michelangelo Spataro.

Nulla di fatto quindi affinché i rappresentanti delle amministrazioni della provincia producessero un documento ufficiale con le istanze da presentare alla Regione Calabria. Ma la circostanza, al di là del piano prettamente formale, è servita sul piano sostanziale a esternare, da parte di alcuni, le forti preoccupazioni in merito ai disagi subiti dalla cittadinanza nelle diverse comunità di appartenenza. Su tutti, il sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, ha preso per primo la parola sviluppando un fervente intervento su quanto sta per avvenire nel suo Comune: “C’è un bando, un capitolato di appalto, che prevede – ha dichiarato Antoniotti – che la Regione Calabria mandi i rifiuti in Olanda. L’unica cosa che è sfuggita ai più, però, è che abbiamo appreso che questi rifiuti passerebbero per 800 tonnellate al giorno dalla città di Rossano. Si tratterebbe di cento camion in entrata e cento camion in uscita. Rossano ha già dato in termini di rifiuti e non può continuare a pagare. Se dovesse essere necessario, annuncio fin d’ora che andremo al Consiglio di Stato e anche a Strasburgo”.

Dopo i brevi interventi da parte di altri sindaci, tutti i presenti hanno espresso solidarietà al sindaco Antoniotti in merito alle decisioni della Regione Calabria che si ripercuoteranno in maniera dannosa e diretta sulla città di Rossano.

In pratica, i 47 sindaci in sala chiederanno a Scopelliti e all’assessore all’Ambiente Pugliano di rivedere la situazione. I Comuni che hanno risposto presente all’appello, includendo Cosenza, sono i seguenti: Acri, Aiello Calabro, Aieta, Alessandria del Carretto, Belsito, Bisignano, Carolei, Cassano allo Ionio, Castrolibero, Castrovillari, Cerisano, Cetraro, Corigliano Calabro, Dipignano, Domanico, Fiumefreddo bruzio, Fuscaldo, Grisolia, Lattarico, Longobucco, Lungro, Mangone, Marano Principato, Montalto uffugo, Mormanno, Paola, Pedace, Pianecrati, Pietrafitta, Praia a mare, Rogliano, Rossano, Rovito, San Fili, San Martino di Finita, San Nicola Arcella, San Pietro in Guarano, Sangineto, Santa Sofia d’Epiro, Santo Stefano di Rogliano, Serra Pedace, Spezzano piccolo, Torano Castello, Tortora, Trebisacce, Trenta.

Casil muove critiche contro il sindaco Antoniotti

COSENZA – Sempre più critica la posizione dei sindacati nei confronti del sindaco di Rossano Antoniotti. Franco Scrivano, segretario Generale Casil, accusa il primo cittadino di non “accettare le regole della democrazia non rispettando le prerogative altrui” in merito a dibattito creatosi con il dirigente Sindacale del territorio ionico della Casil Mario Scorza.

“Riteniamo – prosegue Scrivano – che Antoniotti sbaglia quando accomuna posizioni politiche-partitiche di alcuni dirigenti Casil all’attività sindacale propriamente detta. E di conseguenza sbaglia quando, con fare sospetto, coinvolge nell’attività sindacale del Dirigente Scorza i suoi passati politici e di consigliere comunale di Rossano, senza l’opportuno distinguo.

Scorza sindacalmente parlando non ha subito alcuna sonora sconfitta elettorale, atteso che la Casil non ha partecipato ad alcuna competizione elettorale, mentre il distratto Antoniotti dimentica volutamente che Scorza nelle ultime elezioni non figurava in alcuna lista”.

“Non ci sembra – secondo Scrivano – che nell’organizzazione del lavoro e di un migliore utilizzo dell’organico del personale comunale e soprattutto della dirigenza sia cambiato in meglio, avendo preferito Antoniotti la strada del clientelismo, facendo fuggire altrove elementi che non avendogli mosso censure risultavano meritevoli di attenzioni e di migliore utilizzo. Né il sindaco Antoniotti ha spiegato bene l’esigenza di bandire alcuni concorsi per assunzioni part-time, non sufficienti e non giustificati dall’attività da destinare”.

Una precisa indicazione viene esposta in merito alla spesa di 5.000 euro per la consulenza esterna che secondo il sindacato Antoniotti avrebbe potuto investire altrove ad esempio nel sociale.

“Il sindaco Antoniotti – conclude Scrivano – è comunque incauto nel miscelare politiche-partitiche, (peraltro non più praticata da Scorza) con l’attività sindacale, atteso che la Casil non ha coinvolto lo stesso sindaco nelle passate gravi responsabilità del vicino centro coriglianese sol perché esisteva contiguità politica di centro-destra”.