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Michele D’Ignazio presenta “Storia di una matita A CASA”

COSENZA – E’ uscito il 20 febbraio 2018 ed è già richiestissimo nelle principali librerie italiane: si tratta di “Storia di una matita. A CASA”, terzo episodio della serie longseller Storia di una matita, nata dal genio di Michele D’Ignazio. Il giovane autore cosentino, tra gli ospiti più apprezzati della scorsa edizione del Festival Leggere & Scrivere, ha scelto il Sistema Bibliotecario Vibonese (SBV) per la presentazione ufficiale al pubblico di Vibo e provincia del suo ultimo racconto, che si rivolge a lettori di una fascia d’età compresa tra i 6 e i 13 anni;
La presentazione di “Storia di una matita. A CASA” avverrà mercoledì 7 marzo alle ore 17.00 aPalazzo Santa Chiara (sede SBV),  sarà aperta a tutti e ad ingresso gratuito.

Michele D’Ignazio incontrerà inoltre, nella mattinata di mercoledì, gli alunni della scuola primaria e secondaria di I grado dell’ I.C. di Ricadi; l’iniziativa rientra nel progetto di promozione della lettura e di riqualificazione delle biblioteche di classe curato dal SBV per l’Istituto Comprensivo diretto dal Prof. Genesio Modesti.    

La trama

È da tempo, ormai, che Lapo ha lasciato il suo paesino di campagna per trasferirsi in una grande città e inseguire il suo sogno: diventare un illustratore. Le dolci colline, i campi di grano e il mare quieto di casa sua sono un ricordo sempre più lontano, fino a quando… Driiiiin! Lapo riceve una telefonata: suo padre, conosciuto da tutti come “Cespuglio di more” per via della sua chioma sempre più aggrovigliata, ha bisogno di lui. Per Lapo è giunto il momento di mettere i sogni da parte e tornare a casa. Ma ad aspettarlo c’è un’incredibile avventura, fatta di amicizie vecchie e nuove, di tramonti, di alberi speciali… e di matite colorate! Un tuffo nel passato e nella natura che svela a Lapo un profondo segreto: i sogni non vanno trascurati, ma coltivati, perché, proprio come piccoli semi, sono in grado di dare vita a grandi storie.

L’appello per salvare la cooperazione bibliotecaria in Calabria

VIBO VALENTIA – Di seguito riportiamo la lettera trasmessa al Presidente della Giunta Regionale della Calabria, Mario Oliverio, dall’Associazione Italiana Biblioteche – Sezione Calabria, dal Sistema Bibliotecario vibonese, lametino, jonico, della Valle dell’Esaro e di San Giovanni in Fiore:

«Gentile Presidente,

mi rivolgo a lei, consapevole della sua attenzione per i numerosi problemi della Calabria per segnalarle la strana dicotomia di atteggiamenti e comportamenti sul tema biblioteche e cooperazione bibliotecaria in Calabria.

 Da una parte si manifesta una forte richiesta di biblioteche moderne da parte di molti enti locali che vogliono qualificare civilmente e culturalmente le loro città grandi e piccole. Potrei citare nell’ultima settimana le richieste che a questo Sistema Bibliotecario sono pervenute da Ricadi, Parghelia, Dasà, Ionadi, Locri e Marina di Gioiosa Ionica.

Dall’altro, pur nel mutare delle amministrazioni e degli orientamenti politici, si continua a registrare una sottovalutazione complessiva del valore delle biblioteche pubbliche e una conseguente inerzia a sostenerle e indirizzarle.

Casi rappresentativi ma non esaustivi di questo atteggiamento sono l’incerta sorte della civica di Cosenza, con tutto quello che essa significa in termini di tradizione e di patrimonio e, ugualmente grave, il de-finanziamento della cooperazione bibliotecaria prevista dalla legge regionale 17/85.

Una decisione questa che risale al 2008, al punto più alto della crisi finanziaria degli enti locali e delle regioni. Una scelta negativa è inutile che la maggior parte delle regioni e degli enti locali si è ormai lasciata alle spalle.

Attualmente in molte regioni si assiste a un ritorno del sostegno alle reti bibliotecarie; lo stesso Mibac, il quale, pur avendo delegato da decenni le competenze in materia di biblioteche pubbliche alle Regioni, ha, nella recente legge di bilancio, istituito un piccolo capitolo di spesa in favore delle reti bibliotecarie locali, anche per supplire al ruolo che avevano le province in materia prima della riforma Del Rio.

Ovunque, ma non in Calabria, dove la cooperazione bibliotecaria è abbandonata a se stessa, essendo ancora disapplicata la legge regionale 17/85 che prevedeva il sostegno della Regione ai sistemi bibliotecari territoriali.

Ora, volendo, e senza provocare disastri finanziari, si potrebbe ripristinare un piccolo fondo di bilancio a favore dei sistemi bibliotecari, sarebbe una somma modesta se si tiene conto che quelli operativi sono 3 o 4 e che 50.000 euro anno sarebbero sufficienti. Non più di 200.000 euro nell’immediato, che potrebbero arrivare a 500.000 se volessimo estendere le reti di cooperazione a tutta la regione, arrivando a 11 sistemi: 4 nella provincia di Cosenza, 2 in quella di Catanzaro, 1 a Vibo Valentia e 1 a Crotone e 3 in provincia di Reggio.

A questa forma di sostegno potrebbe essere unita anche la possibilità di assegnare ai sistemi alcune unità di personale regionale, da attuare con una semplice modifica alla già richiamata legge in materia di biblioteche, la 17/85.

Una piccola riforma che renderebbe più civile la nostra regione attraverso la creazione nel tempo di una grande rete di moderne biblioteche centri culturali.  Gli esempi cui fare riferimento non mancano, in particolare il Sistema Bibliotecario Vibonese, il primo a essere costituito, che è diventato un’eccellenza a livello nazionale per i servizi di lettura e culturali che offre ai cittadini della provincia di Vibo Valentia, per la sua capacità di organizzare e gestire biblioteche e attività culturali, ma che non potrà sopravvivere contando solo sull’adesione incerta dei piccoli comuni del Vibonese.

Spero quindi che quest’appello non cada nel vuoto e che la Calabria e le sue istituzioni trovino presto, così come già stanno facendo altre regioni, il modo per sostenere la cooperazione bibliotecaria.

Sarebbe una decisione politica nell’interesse dei calabresi e della loro crescita culturale, significherebbe dotare le città della regione – come ha autorevolmente scritto Antonella Agnoli neo assessore alla cultura della città di Lecce – di efficaci piazze del sapere e della cittadinanza; di luoghi collegati con le scuole e le associazioni, dove leggere, studiare, sperimentare, fare cultura insieme per persone di ogni età.

Tutto questo credo sia alla nostra portata, sarebbe un segnale importante che la società calabrese vuole veramente crescere, e che la politica non è sorda ai richiami della società civile».

 

 

 

 

 

“Accenni di fughe” dà il via alla stagione estiva del Sistema Bibliotecario Vibonese

VIBO VALENTIA – Venerdì 30 giugno alle ore 21 la ricca stagione estiva del Sistema Bibliotecario Vibonese sarà inaugurata da “Accenni di fughe”, una serata – evento di presentazione di “Fughe organizzate”, la nuova Scuola di Teatro del Sistema Bibliotecario Vibonese che avvierà ufficialmente il proprio I Anno Accademico in ottobre. In occasione della presentazione al pubblico del progetto Scuola di Teatro “Fughe organizzate”, che dal prossimo autunno ne implementerà l’azione di Polo culturale, il Sistema Bibliotecario Vibonese propone una serata di celebrazione dell’arte in ogni sua declinazione, nella quale musica e parola poetica andranno ad impreziosire, con ritmi e suggestioni, l’atmosfera ammaliante del cortile interno di Palazzo Santa Chiara. Ospiti della serata saranno gli Accordion’s duo, noto duo di fisarmonica composto da Tommaso Arena e Luca Colantonio, che da diversi anni si esibisce nei principali teatri italiani ed europei rendendo omaggio ad alcune tra le più affascinanti colonne sonore di film ed al tango rivoluzionario, avvalendosi della collaborazione di Fabio Conocchiella; le note eleganti e decise degli Accordion’s saranno inframezzate dalle intense interpretazioni di monologhi da parte dell’attore Davide Fasano, proveniente dall’Accademia di Arti Drammatiche “Teatro senza Tempo” di Roma e futuro Coach di “Fughe organizzate”.

Vibo, in scena “Il Dio del massacro” della drammaturga francese Yasmin Reza

VIBO VALENTIA – Il prossimo 4 febbraio alle 18.30 presso il Sistema Bibliotecario Vibonese la Compagnia di Babele metterà in scena “Il Dio del massacro” di Yasmin Reza, con protagonisti Davide Enea, Rossella Fava, Luigi Feroleto e Serena Ferraiuolo. Si tratta di una commedia della scrittrice e drammaturga francese Reza che narra dell’incontro tra due famiglie, riunitesi per discutere con buon senso del fatto che il figlio di una delle due abbia picchiato con un bastone quello dell’altra. Col procedere della discussione, però, le buone maniere vengono meno. La pièce è stata scritta in francese e poi tradotta anche in inglese.

 

“Fortapàsc” il terzo film proiettato nella rassegna cinematografica vibonese “Politica e libertà”

VIBO VALENTIA – Sabato 2 luglio dalle 16,30 nella sala multimediale del Sistema Bibliotecario Vibonese si svolgerà il terzo appuntamento della rassegna “Politica e libertà”, organizzata dall’Associazione Pro Fondazione Antonino Murmura, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Vibonese e il Circolo “Lanterna magica” di Pizzo. In questo terzo appuntamento sarà proiettato il film-documentario “Fortapàsc”, del regista Marco Risi, lungometraggio ispirato alla storia del giornalista partenopeo Giancarlo Siani, ucciso nel 1985 da dieci colpi di pistola a soli 26 anni. Il film-documentario segue e racconta gli ultimi quattro mesi della sua vita prima del tragico epilogo.

 

Alla Rassegna “Politica e libertà” proiezione della pellicola di Antonietta De Lillo

VIBO VALENTIA – Sabato 25 giugno alle ore 16.30, nella sala multimediale del Sistema Bibliotecario Vibonese, si terrà il secondo appuntamento della il resto di nienterassegna cinematografica “Politica e libertà”. La pellicola scelta per la proiezione di questa settimana è “Il resto di niente” di Antonietta De Lillo. La nobildonna portoghese Eleonora Pimentel Fonseca, la voce della rivoluzione partenopea del 1799, insieme ad altri giovani aristocratici napoletani, si batte per gli ideali di uguaglianza, libertà e fraternità. Ben presto però la lama della restaurazione si abbatte sui fondatori dell’effimera Repubblica: il loro sogno divenuto realtà si frantuma in mille pezzi, e non resta nulla … “il resto di niente”. Il film sceglie di raccontare le vicende umane e politiche della Napoli di fine Settecento attraverso le poche ore che precedono la morte di Eleonora, mettendo la macchina da presa al centro della sua anima, per registrare dolori, speranze e passioni di un’intera esistenza. Si compone così, attraverso il filo della memoria, il ritratto di una donna moderna, coraggiosa e libera.

Importante Donazione dalla famiglia di Alfredo d’Agostino alla Biblioteca di Vibo

VIBO VALENTIA – Le collezioni della biblioteca del Sistema Bibliotecario Vibonese si sono recentemente arricchite grazie ad una nuova importante donazione: la biblioteca giuridica del defunto avvocato Alfredo d’Agostino, già professore di diritto all’Università di Messina, stimatissimo avvocato penalista, giornalista e scrittore, cittadino insigne e tra i più amati sindaci della storia di Vibo Valentia.

La donazione voluta dalla famiglia d’Agostino, in particolare i figli Oletta, Iosella e Nicola e dai nipoti, consiste in alcune migliaia di volumi di argomento giuridico e storico che andranno ad arricchire la già cospicua raccolta libraria di quella che nel volgere di poco più di due decenni è diventata, soprattutto sul piano dei servizi e della modernità, la più importante biblioteca della Calabria, conosciuta e punto di riferimento anche altrove in Italia.

Dell’Avvocato Alfredo D’Agostino il Sistema Bibliotecario Vibonese vuole ricordare, con una targa che sarà apposta all’interno della biblioteca, l’affettuosa vicinanza che sempre ebbe nei confronti dell’istituzione culturale, sia precedentemente al periodo in cui ricoprì la carica di sindaco, sia durante e in seguito. Allo stesso modo la grande attenzione civica che sempre dedicò affinché la città fosse dotata di una prestigiosa biblioteca che potesse stare al passo con le grandi tradizioni culturali della Vibo Valentia otto e novecentesca, centro di studi, di grandi professionalità e di cultura.

Vicinanza e attenzione che come dimostra la donazione è stata rinnovata dall’intera famiglia d’Agostino che il Sistema Bibliotecario sentitamente ringrazia.

Vibo, sabato la presentazione del volume “Savoia o Borbone” di Antonio Ballarati

KiwanisVIBO VALENTIA – Sabato 21 maggio alle 18.00, presso il Sistema Bibliotecario Vibonese, sarà presentato il lavoro di Antonio Ballarati dal titolo “Savoia o Borbone”, edito da Il Coscile.
Interverranno Domenico Vallone (Presidente Kiwanis Club Vibo Valentia), Mimmo Sancineto (Editore), Giap Parini (Professore associato di sociologia generale – Università della Calabria), Francesco Deodato (Comando militare Esercito Calabria) e Gilberto Floriani (Direttore SBV); modererà l’incontro Giuseppe Cinquegrana (Giornalista – antropologo).

E’ un’iniziativa di Kiwanis International in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Vibonese.

Eletto il nuovo Presidente del Sistema Bibliotecario Vibonese: Giuseppe Condello

VIBO VALENTIA – Nei giorni scorsi si è svolta l’Assemblea dei Sindaci del Sistema Bibliotecario Vibonese, l’organismo di indirizzo dell’associazione omonima che comprende più di 20 Comuni nella provincia. Punto cardine della riunione l’elezione del nuovo presidente che doveva subentrare al Sindaco di Rombiolo Giuseppe Navarra, il cui mandato risultava scaduto in base al principio di rotazione. Dunque, a grande maggioranza è stato eletto Giuseppe Condello, primo cittadino di San Nicola da Crissa, Comune che aderisce al sistema da più di due decenni.

Inoltre, nel corso della riunione è emersa l’esigenza di rivedere lo statuto per adeguarlo ai nuovi compiti e per assicurare al sistema stesso gli strumenti operativi ed economici necessari all’attività culturale. Del resto, in attesa dell’istituzione dell’Area Vasta, il Sistema Bibliotecario è di fatto l’unico organismo culturale pubblico capace di operare efficacemente al livello territoriale.

Il nuovo Presidente, pertanto, ha assicurato tutto il proprio impegno affinchè il sistema possa continuare a sviluppare importanti iniziative di promozione culturale, in sinergia con i Comuni locali. Condello, inoltre, ha sottolineato con forza l’importanza del presidio culturale di Santa Chiara, divenuto ormai la prima biblioteca pubblica calabrese per servizi, qualità e quantità delle raccolte documentarie, in grado di attivare almeno 100.000 presenze annuali.

 

 

 

 

“Benvenuta Primavera”, proseguono gli incontri a Vibo tra natura, cultura e benessere

benessere

Vibo Valentia ( VV) – Venerdi 1 Aprile alle ore 17.30 presso il Sistema Bibliotecario Vibonese si terrà il V appuntamento del ciclo di incontri “Cultura e benessere sulle tracce della natura’, a cura della Prof.ssa Eleonora Cannatelli e della Dott.ssa Stefania La Badessa. Nel corso dell’incontro, dal titolo “Benvenuta Primavera”, tanti preziosi consigli per il benessere di gambe e piedi e per il buon sonno;  ampio spazio sarà poi dedicato all’indagine comparata, tra filosofia, scienza e storia, intorno al concetto di Benessere secondo una delle dimensioni più importanti del vivere umano, l’onirico, che sin dall’antichità ha catturato l’attenzione dei sapienti, da Oriente ad Occidente. Ancora oggi i più grandi studiosi analizzano il comportamento dell’uomo moderno, che nel sogno può assecondare la sua continua ricerca della felicità.