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“Mare sicuro 2021”, in Calabria salvate 110 persone in tre mesi

CATANZARO – Centodieci persone salvate e oltre 3.606 migranti soccorsi, sette persone recuperate prive di vita75 unità da diporto soccorse e 106.761 mq, tra spiagge e specchi acquei, restituiti alla libera fruizione dei cittadini. Sono i numeri che caratterizzano il bilancio dell’operazione “Mare sicuro 2021” condotta dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria.

L’operazione che impegnato la Guardia costiera, iniziata il 19 giugno si è protratta fino al 19 settembre tra la Calabria e la Basilicata tirrenica, ha visto sul campo, quotidianamente, su tutto il territorio, 190 militari del Corpo e 25 mezzi navali. Oltre alla prevenzione, proseguita con la campagna “Bollino blu“, mirata ai controlli in mare con il rilascio di un bollino per l’esito positivo della verifica delle unità da diporto (ne sono stati rilasciati 215), particolare attenzione è stata rivolta al fenomeno delle condotte pericolose in mare e in particolare della navigazione sotto costa.

Tale attività ha portato al sequestro, tra gli altri, di 10 acquascooter, un totale di 185 verbali elevati e due comunicazioni di notizie di reato inviate in Procura. Nell’ambito della stagione balneare, inoltre, sono inoltre andate avanti le verifiche che la Guardia Costiera svolge durante tutto l’arco dell’anno in campo ambientale. Tra queste, l’operazione “Onda blu”, grazie alla quale tra le tante attività sono stati verificati numerosi impianti di depurazione, sia urbani che industriali, nonché le modalità di trasporto e trattamento dei rifiuti in transito nei porti.

Vagava sui binari della stazione, 86enne soccorso dai Vigili del Fuoco

FRANCICA (VV) – Camminava senza meta sui binari della ferrovia della linea Reggio Calabria-Battipaglia nelle vicinanze dell’imbocco di una galleria apparentemente ignaro della pericolosità della situazione. Un uomo di 86 anni è stato soccorso da una squadra di vigili del fuoco di Vibo Valentia lungo la linea ferrata nel territorio del comune di Francica.

I vigili del fuoco allertati da alcuni passanti che avevano notato l’incedere dell’anziano ed erano preoccupati anche per l’approssimarsi del buio, sono immediatamente giunti sul posto e hanno individuato l’uomo che procedeva sui binari ferroviari. Dopo essersi sincerati della sue condizioni di salute, i vigili del fuoco hanno consegnato l’anziano ai carabinieri che lo hanno accompagnato a casa.

Fonte Ansa, immagini di repertorio

Denutrita e impaurita, cagnolina adottata dal Sec “cacciatori”

VIBO VALENTIA – Si chiama Sec, acronimo di Squadrone eliportato cacciatori, ed è una cagnolina di poco più di un mese trovata tremante, denutrita e impaurita a bordo della statale 18, nel Vibonese, a rischio di essere investita e uccisa da qualche automobilista.

La cucciola, curata e accudita da tutti i carabinieri in servizio alla base, si è conquistata la simpatia di tutti ed è diventata la mascotte del Reparto che ha sede nell’aeroporto Luigi Razza di Vibo Valentia.
Adesso Sec, entrata a far parte della grande famiglia dello “Squadrone”, gode di ottima salute, cresce a vista d’occhio e può scorrazzare allegramente nei prati e nelle camerate della caserma.

Colto da malore mentre fa il bagno, uomo muore a Guardia Piemontese

GUARDIA PIEMONTESE (CS) – Faceva il bagno a mare nei pressi dello Scoglio della Regina a Guardia Piemontese, quando sarebbe stato colto da un improvviso malore. Così è morto Achille Parise, 59 anni, di Fagnano Castello. Nonostante l’intervento tempestivo di altri bagnanti e l’arrivo dell’elisoccorso, non è stato possibile salvargli la vita. Sul posto anche i carabinieri per gli accertamenti del caso.

Cittadella, sottoscritta la convezione tra Regione e Corpo Nazionale di Soccorso Alpino

CATANZARO – Alla presenza del presidente  Mario Oliverio è stato sottoscritta, oggi, nella sede della Cittadella, una convenzione tra la Regione ed il Corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico (Cnsas), approvata con la delibera sul potenziamento dei servizi di emergenza nelle aree montane.

L’atto è stato sottoscritto, per la Regione, dai dirigenti generali Bruno Zito, del Dipartimento presidenza, e Riccardo Fatarella, del Dipartimento tutela della salute, per il Cnsas, dal presidente regionale Luca Franzese.

Lo schema di convenzione – informa l’ufficio stampa della Giunta – approvato dalla Giunta è pienamente conforme alle previsioni dell’art. 2 legge regionale n. 1/2017, il quale prevede che la Regione si avvale del Corpo Nazionale soccorso alpino e speleologico per gli interventi di soccorso, recupero e trasporto sanitario e non sanitario in ambiente montano, ipogeo ed in ogni altro ambiente ostile ed impervio del territorio regionale, in stretta collaborazione con il Sistema di urgenza ed emergenza medica (Suem) delle Aziende sanitarie locali, attraverso il numero unico 118.

La medesima norma prevede che la Regione individua nella struttura operativa regionale del Cnsas il soggetto di riferimento esclusivo per l’attuazione del soccorso sanitario nel territorio montano ed in ambiente ipogeo ed assume ogni iniziativa volta a riconoscere il ruolo del Cnsas nelle costituende centrali uniche NUE 112.

Il Cnsas collabora con la competente struttura regionale in materia di protezione civile per attività in ambiente montano e ipogeo e concorre al soccorso in caso di eventi calamitosi in cooperazione con le strutture di protezione civile.

Le prestazioni di intervento non sanitario comprendono anche soccorso, recupero e trasporto, con o senza personale sanitario, di persone illese minacciate da un’imminente pericolo o a causa dell’ambiente impervio per morfologia, condizioni climatiche, collegamenti.

Il Presidente Oliverio, dopo aver ringraziato il Cnsas per l’importante lavoro che svolgono sul territorio, ha voluto precisare che «si  tratta di un servizio che va ad integrare il sistema di urgenza ed emergenza medica delle aziende sanitarie locali, attraverso il “118”, soprattutto in territori particolarmente impervi, considerata l’orografia della nostra regione. La convenzione – ha aggiunto – non è altro che la presa d’atto del  lavoro che voi già state portando avanti e che la Regione ha voluto riconoscere ed istituzionalizzare con una legge approvata all’unanimità dal Consiglio. La vostra presenza sul territorio – ha affermato infine Oliverio –  è fondamentale per salvare vite umane. L’obiettivo è di far interagire la rete dei servizi per arricchire la qualità del soccorso con persone come voi che hanno esperienza e conoscono la montagna e l’asprezza del territorio».

Franzese ha omaggiato il presidente Oliverio di un fermacarte in legno con l’incisione del logo del soccorso alpino ed ha dichiarato: «oggi siamo ancora più fieri ed orgogliosi di appartenere a questa terra perché l’impegno da volontari, che da vent’anni indossano questa divisa, con l’integrazione del soccorso sanitario, voluta con una legge regionale, ci permette di salvare le persone che sono in difficoltà, H24, 365 giorni l’anno, in qualsiasi condizione meteo ed ovunque si trovino, dalla cima più alta della montagan a sottoterra».

Maltempo: la Polizia Provinciale in soccorso di numerosi automobilisti in panne

In questi giorni il gelo è arrivato direttamente dalle steppe siberiane, il glaciale vento “Burian” ha portato anche nel cosentino il vero inverno con neve e temperature polari in Sila, dove si sono registrate punte che hanno sfiorato i -20°. La Polizia Provinciale è stata impegnata attivamente non solo sul piano neve Anas per l’Autostrada A3 ma anche sulle strade interne, percorribili solo con catene montate o pneumatici da neve, sulle quali sono stati effettuati numerosissimi interventi di soccorso.
Proprio durante il fine settimana appena trascorso, i Poliziotti provinciali in servizio presso il Distaccamento di San Giovanni in Fiore hanno eseguito una vasta ricognizione delle principali strade provinciali e statali che attraversano la parte centrale dell’altipiano silano, situate in gran parte nei comuni di San Giovanni in Fiore, Spezzano della Sila, Spezzano Piccolo, Serra Pedace, Pedace e Longobucco. Nel corso di questi servizi mirati, gli agenti hanno soccorso numerose autovetture in panne per problemi legati al montaggio/smontaggio delle catene da neve, o per inconvenienti tecnici dovuti a guasti meccanici generati dal troppo freddo, che in alcuni casi hanno causato problemi alla viabilità sulla Ss 107, sulla Ss 108 bis e sulla Sp 211.
Un’autovettura, durante la marcia sulla statale “Silana-Crotonese”, ha subito addirittura lo scoppio di uno pneumatico a causa del blocco di una pinza dell’impianto frenante, congelata dalle temperature siberiane: decisivo, in questo caso, l’intervento della pattuglia della Provinciale che, oltre a regolare il traffico in una zona in curva, ha contestualmente messo in sicurezza gli occupanti del mezzo poi rimosso da un carro attrezzi.
A causa del ghiaccio, un altro mezzo è uscito fuori strada lungo la Sp 208 a circa 1600 metri di quota nella zona di Pettinascura, con temperature di -10° nonostante il sole: anche in questo caso l’azione degli agenti provinciali è stata decisiva per rimettere l’auto in carreggiata e soccorrere gli occupanti. Ancora, Sulla Sp 211 la Polizia Provinciale ha dovuto far spostare alcune auto in sosta che intralciavano il lavoro dei mezzi della Provincia di Cosenza – Settore Viabilità Invernale – impegnati nell’allargamento della sede stradale nella zona di Carlomagno, dove sono caduti nelle ultime ore 30 centimetri di neve. Effettuati anche diversi controlli di Polizia stradale, sulle dotazioni obbligatorie previste dalla legge, lungo tutte le strade statali e provinciali del territorio, oltre che su molte strade dei comuni interni come San Giovanni in Fiore, dove vige attualmente e in tutti i casi l’obbligo di pneumatici invernali o catene da neve a bordo.

Diportisti a deriva nello Jonio, salvati da Guardia costiera

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Tre diportisti bloccati a bordo di un piccolo gommone a causa delle avverse condizioni del mare, a circa due miglia nautiche dalla costa, sono stati soccorsi dalla Guardia costiera al largo di Cariati. A seguito della richiesta di aiuto da parte dei tre, grazie al coordinamento della Guardia costiera di Corigliano Calabro, è stato inviato sul posto un battello che ha intercettato il gommone traendo in salvo e tranquillizzando gli occupanti molto spaventati per l’impossibilità di controllare la barca ormai alla deriva a causa del forte vento e del mare ingrossatosi per l’arrivo di un improvviso temporale. Verificate le buone condizioni dei tre diportisti, il natante è stato accompagnato nel porto di Cariati.

Acquascooter in panne, soccorsi due bagnanti

acquascooterPIZZO (VV) – La Capitaneria di Porto di Vibo Valentia ha soccorso due bagnanti bloccati sul loro acquascooter nello specchio d’acqua antistante la spiaggia di Pizzo. Gli operatori della Capitaneria, impegnati in un servizio di monitoraggio ed assistenza ad una gara di nuoto svolta in mare nella zona di Vibo Marina, si sono diretti con una imbarcazione sul litorale di Pizzo a seguito di una segnalazione di soccorso pervenuta tramite il numero blu 1530, per dare assistenza e soccorrere i due che si trovavano in difficoltà al largo della costa. L’arrivo della motovedetta ha scongiurato l’allontanamento dalla costa dei due bagnanti, ormai in balia della corrente. L’intervento ha evitando una situazione che avrebbe potuto creare con serio pericolo per l’incolumità delle due persone.

Vibo, coppia bloccata sugli scogli soccorsa dalla Guardia costiera

RICADI (VV) – Una coppia è stata soccorsa dal personale della Capitaneria di porto di Vibo Valentia a Ricadi. I due si erano addentrati a piedi sulla fascia di mare caratterizzata dagli scogli di Baia di Riaci per raggiungere la spiaggia di Tropea, ma sono rimasti bloccati a causa dell’imbrunire. Rimasta al buio, infatti, la coppia, non potendo proseguire, non ha potuto fare altro che chiedere aiuto attraverso lo smartphone. Alla richiesta di soccorso, immediatamente è stata disposta l’uscita di una motovederrra e sono stati allertati i vigili del fuoco che, però, via terra non hanno potuto raggiungere i due, uno dei quali, a causa di una caduta, ha riportato una lieve ferita al ginocchio. La coppia è stata recuperata solo con l’utilizzo di un natante a remi messo a disposizione di un pescatore, per la presenza degli scogli che impedivano il passaggio in altro modo. Raggiunta Tropea con la motovedetta, la persona ferita è stata soccorsa dal personale del 118.

 

Vibo Valentia, motopesca soccorso dalla Guardia Costiera

VIBO VALENTIA – Un motopesca è stato soccorso dalla Guardia Costiera a Vibo Valentia. Il fatto è accuduto nella nottata. Alla sala operativa della Guardia Costiera è giunta una segnalazione relativa a un motopesca alla deriva nei pressi dell’imboccatura del porto di Vibo Marina. Subito, la motovedetta CP 808 è partita per recuperare l’imbarcazione, dove nessuno era presente a bordo, prima che andasse a sbattere contro gli scogli vicino al fanale rosso del porto di Vibo Valentia. Il mezzo è stato rimorchiato fino al porto.