Archivi tag: soccorso

Vibo, soccorsa barca a vela in difficoltà

VIBO VALENTIA – La Capitaneria di porto di Vibo Valentia ha soccorso al largo di Capo Vaticano un’imbarcazione a vela in difficoltà a causa di un problema al motore. Le due persone a bordo, turisti di nazionalità francese, hanno chiesto, infatti, l’intervento di un mezzo di soccorso per timore di non riuscire a raggiungere la costa col solo ausilio delle vele. Sul posto è intervenuta nell’immediato una motovedetta che ha raggiunto l’imbarcazione in difficoltà, offrendo assistenza fino all’arrivo al porto di Tropea e all’ormeggio in sicurezza.

 

Rende, prima adozione di un gatto da parte del comune

RENDE (CS) Prima adozione felina nel Comune di Rende. Si chiama Denirose il gatto che porta il nome delle due volontarie che lo hanno salvato. Era stato investito nei pressi dell’Università della Calabria. I volontari hanno allertato i vigili urbani, che, insieme all’Asp, hanno soccorso il gatto; malgrado non esistesse un procedimento in grado di prevedere, in ottemperanza alla normativa nazionale (testo unico sugli animali), il soccorso anche dei gatti investiti.

99d96757-5f77-40d8-9c6d-bd0351172e76

L’azienda sanitaria provinciale, nella sezione veterinaria, ha sottoposto il gatto a due interventi chirurgici ed alla sterilizzazione, seguendo un protocollo previsto dalla legge. Il gatto è stato in un primo tempo dato in stallo ad un volontario dell’Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) da parte della polizia municipale di Rende per poi essere inserito in colonia in un secondo momento.

Un volontario ha deciso di adottare Denirose. Ieri il sindaco di Rende, Marcello Manna, molto sensibile alla questione dei diritti degli animali, accompagnato dall’assessore con delega al Benessere animale, Pia Santelli, ha consegnato il felino nelle mani del suo nuovo proprietario.

“L’amministrazione comunale di Rende – ha affermato l’assessore Pia Santelli – è molto contenta di avere intrapreso questa politica delle adozioni animali, che prima era totalmente assente dall’agenda amministrativa di questa città. Oggi si cambia passo anche in questa importante materia. E noi, in qualità di amministratori, abbiamo il dovere di salvaguardare e proteggere gli animali, soprattutto quelli abbandonati e bisognosi di cure”.

“Mi preme ringraziare – ha sottolineato la Santelli – tutti i volontari che in questi mesi hanno aiutato l’amministrazione comunale di Rende ad attivare le politiche animaliste in cui crede. In particolare l’Oipa e l’AiC, che ci hanno aiutato nei giorni dedicati al programma “Fido ti affido” e hanno favorito l’adozione di sette cani custoditi dal Comune di Rende. Stiamo lavorando sui regolamenti per tutelare i diritti dei nostri amici a quattro zampe e per sensibilizzare i nostri concittadini sul rispetto e la cura di cani e gatti”.

Il Tg1 presente sulle luminarie, ma non per documentare lo scandalo dell’inferno bianco

auto bloccata in autostradaCOSENZA – Il Tg1 manda l’inviato a Cosenza per le luminarie natalizie ma dell’inferno vissuto da centinaia di automobilisti bloccati ancora adesso lungo la Salerno-Reggio Calabria neppure una parola. Questa è solo una parte dello scandalo che si sta consumando in queste ore nel cosentino, colpito da una nevicata, intensa sì, ma non eccezionale e comunque ampiamente prevista.  L’altra parte riguarda le centinaia di persone abbandonate al gelo tra gli svincoli autostradali di Altilia e Cosenza, incolonnati da ore, senza assistenza e, soprattutto, senza informazioni. Inaffidabili quelle dell’Anas che nel pomeriggio aveva dichiarato riaperta una delle due corsie autostradali e che soltanto alle 19,36 comunicava attraverso il Cciss – Viaggiare informati del blocco su entrambe le carreggiate a causa di numerosi mezzi in panne o finiti di traverso per il fondo ghiacciato. Non vi è dubbio circa le responsabilità di coloro che ignorano gli obblighi di montare le catene o di transitare con le gomme termiche. Ma fatta questa doverosa premessa, si affacciano altri interrogativi circa le responsabilità di questo pomeriggio da incubo, preludio di una nottata che molte persone trascorreranno all’addiaccio. La situazione Schermata 2016-01-19 a 16.39.30ha cominciato a precipitare intorno alle ore 14. Due mezzi pesanti sono finiti di traverso sull’asfalto, causando il blocco tra Altilia e Rogliano in entrambe le direzioni. Gli incolonnamenti sono stati immediati. Almeno otto i chilometri di coda che si sono formati, mentre la neve continuava a cadere copiosa e le vie d’accesso ostruite impedivano l’intervento sia dei mezzi di soccorso, sia di quelli spargisale. E si è scatenato il caos. Peccato che nessuno abbia pensato di chiudere gli svincoli tempestivamente, evitando così che altre persone rimanessero intrappolate nel maxi ingorgo, così come non c’era stata una preventiva vigilanza per evitare che autocarri ed autoarticolati si avventurassero in autostrada senza l’equipaggiamento di legge. L’ordinanza di blocco del traffico ai mezzi pesanti è stata diffusa soltanto nel tardo pomeriggio, quando ormai il guaio era compiuto. Il calar delle tenebre ha acuito la sofferenza di chi si è trovato, e si trova tutt’ora, esposto alle intemperie, senza acqua, senza assistenza e senza informazioni. E qui veniamo all’altra nota dolente. Alle 15,03 quando la situazione era già drammatica, l’Anas diffondeva il seguente dispaccio stampa: “La nevicata che sta interessando la Calabria, sta Schermata 2016-01-19 a 16.38.13provocando dei rallentamenti in alcuni tratti dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. La circolazione – consentita con catene a bordo o pneumatici invernali – nel complesso è regolare, grazie anche all’intervento dei mezzi spazzaneve e spargisale dell’Anas, ma in alcuni tratti, come nella zona di Pianolago, l’asfalto scivoloso induce alla prudenza con conseguenti rallentamenti”. Una follia, perché nella zona il traffico era già bloccato da oltre un’ora con gravissime ripercussioni sulla circolazione. La diffusione di notizie non corrispondenti al vero continuava quando alle 16,50 un nuovo comunicato Anas così recitava: “Il personale dell’Anas con l’ausilio dei mezzi spazzaneve e spargisale è riuscito a rendere praticabile l’autostrada Salerno-Reggio in direzione Sud”. E mentre nelle redazioni affluivano le note distribuite dai canali ufficiali, giungevano contemporaneamente foto, messaggi, telefonate che certificavano il contrario. E testimonianze come quella del presidente del consorzio Vallecrati Maximiliano Granata, che ci ha messo nove ore per giungere da Altilia a Cosenza, o come quella del sindaco di Mendicino Antonio Palermo ancora bloccato poco dopo Altilia fin dalle 14 di ieri pomeriggio e che, forse, sarà costretto a trascorrere la notte in macchina insieme ad altre decine di malcapitati. Solo in serata, dopo ore di attesa e di rabbia, i mezzi dell’Anas coordinati dalla Prefettura di Cosenza sono riusciti a raggiungere i mezzi intraversati rimettendoli in direzione e soccorrendo i tanti automobilisti esausti con generi di conforto. Tuttavia, prima che tutti i mezzi possano lasciare quello che è già stato ribattezzato “l’inferno bianco” della A3 ci vorranno ancora ore. Una situazione che ha mandato su tutte le furie il presidente della Regione Mario Oliverio. “E’ assurdo – ha tuonato il governatore – che una nevicata, peraltro ampiamente prevista e annunciata, possa mettere in ginocchio un’arteria di grande comunicazione e mobilità qual è l’autostrada Salerno-Reggio Calabria”, ha detto senza nascondere la rabbia. Oliverio ha anche già chiesto chiarimenti ai vertici dell’Anas. Anche il deputato Sebastiano Barbanti del gruppo Misto ha denunciato i gravi disservizi: “Da quasi cinque ore centinaia di automobilisti sono bloccati sull’A3 nel tratto Altilia-Cosenza in entrambe le direzioni e lasciati al freddo e senza assistenza. Ciò che sta accadendo è indegno visto che non si tratta di una eccezionale nevicata. Chiedo al presidente dell’Anas se per il 2015/2016 era stato predisposto un piano antineve per l’A3 così come è stato fatto negli anni scorsi e di verificare eventuali responsabilità per la mancata attuazione. Tutto ciò non può passare in cavalleria. Chi ha responsabilità deve pagare”.

Un morto e tre feriti in un incidente sulla 106

IncidenteREGGIO CALABRIA Un morto e tre feriti. E’ il grave bilancio di un incidente stradale che si è verificato sulla statale 106 , in provincia di Reggio Calabria e che ha bloccato temporaneamente il traffico in entrambe le direzioni in località Bocale. L’incidente ha visto coinvolti due veicoli. Il traffico in direzione nord è deviato sulla viabilità comunale “lungomare di Pellaro” al km 12,600, invece in direzione sud il flusso veicolare deve obbligatoriamente svoltare al km 17,000, al bivio di Bocale. Oltre al personale del 118, sul posto sono presenti le squadre di pronto intervento Anas, le Forze dell’Ordine e i Vigili del Fuco, per la gestione dell’evento e per ripristinare la regolare circolazione nel più breve tempo possibile.

Motonave confiscata consegnata per il soccorso dei migranti sullo Jonio

motonaveCATANZARO – Nuova vita per la motonave che, dopo la confisca e il sequestro, torna a solcare il mar Jonio con un nuovo obiettivo: il salvataggio e soccorso dei migranti.

Ribattezzata col nome “Mattia Preti”, in onore del grande pittore, cavaliere dell’ordine gerosolimitano, la motonave è stata assegnata al gruppo di Soverato del Corpo di soccorso dell’Ordine di Malta.

L’imbarcazione è in grado di operare in condizioni meteomarine difficili, in coordinamento con la Guardia Costiera e la Guardia di Finanza, è lunga 17 metri ed è dotata di due motori.

Liberata tartaruga caretta caretta

CROTONE – Continuano le attività di pronto intervento e soccorso delle tartarughe marine “Caretta caretta” presso il Centro di Recupero dell’AMP “Capo Rizzuto”. Una tartaruga marina è stata liberata al largo di Tropea nella giornata del 10 ottobre. L’esemplare, ritrovato con un amo in gola da un pescatore, è stato curato nel Centro di Soccorso dell’AMP “Capo Rizzuto” e sottoposto alle cure dello staff medico-veterinario coordinato dal Dottor Domenico Piro. La liberazione è avvenuta con il supporto della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia che ha reso disponibile una motovedetta. Il Presidente della Provincia di Crotone Stano Zurlo ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti, in dieci anni, dall’AMP, che rappresenta una realtà consolidata nel panorama regionale per le attività di tutela e salvaguardia di questa specie, protetta dalle principali convenzioni internazionali.