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Accessi sospetti, pagine Facebook dell’Arpacal sotto verifica

CATANZARO – A seguito di accessi sospetti le pagine ufficiali dell’Arpacal (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria), attive su Facebook dal 2013 (chiamate rispettivamente Arpa Calabria e Arpacal), sono poste temporaneamente offline per le necessarie verifiche. L’Agenzia ha provveduto a mantenere il filo diretto con i cittadini, sempre tramite il noto social network, attivando una nuova pagina dal nome ARPACAL INFORMA.
Nessun problema invece per gli account ufficiali su Twitter ed Instagram.

A Palmi capi di abbigliamento contraffatti venduti on line

Palmi ( RC) -Capi di abbigliamento con marchi contraffatti sono stati dai militari della Guardia di finanza di Palmi che hanno denunciato due persone. La merce era pubblicizzata e successivamente venduta attraverso un profilo di un noto social network, nel quale venivano riportate anche le immagini. I finanzieri, al termine dell’operazione, hanno sequestrato 57 capi di abbigliamento. I gestori dell’account, marito e moglie, sono stati denunciati.

Un hashtag che attraverso il social network promuova la città del Codex

th (54)Promuoviamo, non distruggiamo. Un hashtag che, facendo leva sulla buona volontà, sull’estro, sull’anima, sulla passione e sul forte spirito identitario dei rossanesi, mira a far conoscere attraverso i social network quanto di bello e di unico, dai paesaggi ai monumenti, passando per i prodotti enogastronomici, offre la Città del Codex. Ogni foto, contrassegnata dal tag #amorossano e postata sui profili dei cittadini, potrà veicolare e moltiplicare l’istantanea di Rossano sulla rete, così che possa giungere ad un numero sempre maggiore di utenti. Antoniotti: È un esempio di cittadinanza attiva e positiva. Invadiamo le nostre bacheche di immagini belle della nostra Città. È, questa, l’iniziativa social lanciata dal Sindaco e dall’Amministrazione comunale in vista dell’ormai imminente Estate 2015 e nata dalla necessità di restituire un’immagine reale e concreta di Rossano, soprattutto agli occhi dei tanti che la osservano da fuori. Credo – dichiara Antoniotti – che questa possa essere, da un lato, una grande testimonianza d’amore dei rossanesi nei confronti della loro Città e, dall’altro, una buona azione di marketing e promozione di Rossano attuata grazie alla collaborazione di tutti. Certo, quest’idea nasce anche dalla necessità di incalzare e tamponare l’azione sciagurata e scellerata di qualcuno che da tempo, pur di disprezzare l’operato dell’Amministrazione e degli uffici comunali, pubblica sui social network immagini di isolate e momentanee situazioni di degrado, dovute perlopiù all’inciviltà di pochi piuttosto che a ordinari problemi tecnici. Rossano non è questo! E soprattutto non è ammissibile che sui grandi canali di comunicazione come Facebook o Twitter possa passare il messaggio di una città – prosegue il Sindaco – che vive nel totale degrado con il rischio concreto di affievolire l’interesse di quanti vogliano vivere le loro vacanze ed il loro tempo libero nel nostro territorio. Ma per controbattere quest’azione di pubblicità regresso, per promuovere e non distruggere, – l’invito del Primo cittadino – serve l’aiuto di tutti. Da qui il mio appello ad invadere le bacheche interattive di foto e immagini belle della nostra terra, così che possano giungere a quanti più utenti presenti sulla rete. Non costa nulla. E faccio leva sulla buona volontà e sul sano orgoglio identitario dei miei concittadini affinché questa operazione abbia un buon esito. Per quanti, invece, in modo attento e scrupoloso vogliono segnalare in tempo reale, anche attraverso il supporto di immagini, disfunzioni, problemi e situazioni critiche che possono insorgere in Città, c’è iRossano. Un’applicazione – conclude Antoniotti -, per smartphone e tablet, semplice e veloce, che permette di comunicare in tempo reale con l’Amministrazione e gli uffici comunali. Il processo con il quale può prendere vita l’hashtag #amorossano è semplice e diretto: scattare una foto, pubblicarla sui social e postarla con il tag #amorossano, magari insieme ad altri tag che contraddistinguono il territorio (es: #calabria #sud #sibaritide #costaionica #silagreca #visitrossano #visitcalabria

#Twittamibeautiful e la critica tv al tempo del 2.0

#twittamibeautifulWORLD WIBE WEB – Un’idea originale e irriverente spopola da qualche tempo in rete coinvolgendo e interpellando con un semplice hashtag tutti gli appassionati di una delle soap storiche della televisione italiana (e internazionale), Beautiful. L’hashtag è #twittamibeautiful e prende il nome del progetto da cui è nato anche un blog che raccoglie non solo i tweet lanciati in rete, ma anche altri contributi originali interamente dedicati alla celebre soap.

Alle 13,40 (ora in cui va in onda la soap dal lunedì al sabato) tutti sintonizzati e pronti a twittare selvaggiamente, raccontando e commentando le spesso insolite situazioni che vivono i protagonisti di Beautiful. A guidare il gioco loro: quattro ragazze e un ragazzo provenienti da diverse parti d’Italia (Roma, Napoli, Cosenza), pronti sollecitare le interazioni con un profilo twitter che oggi conta circa 1200 follower, per un topic, quello di Beautiful che è molto spesso tra le tendenze più popolari del social network.

Ma chi c’è dietro quello che pian piano si sta affermando come un vero fenomeno della critica televisiva nel web 2.0? Ve lo raccontiamo in questa breve intervista.

Come nasce #Twittamibeautiful?

#TwittamiBeautiful nasce con l’intenzione di trasformare Twitter in un salotto virtuale con un enorme divano, dove poter commentare le disavventure di Ridge & Co, in modo ironico e pungente. Ad utilizzare per prime l’hashtag #twittamibeautiful sono state @nouv84 , @Atrebor78 e @ChiaridaCol,  rispolverando la loro passione per questa soap opera, diventata ormai un cult. In poco tempo è diventato il ritrovo di tutti gli altri fan, che ormai si divertono a commentare ménage à trois, scomparse improvvise, morti e resurrezioni dei protagonisti.

Il vostro hashtag è ormai punto di riferimento per i fan delle celebre soap che amano commentarla in rete. Quale il segreto del vostro successo?

#TwittamiBeautiful punta molto sull’ironia, giocando con l’assurdità dei “problemi” dei protagonisti. Sfrutta il social network come un luogo di ritrovo, di riferimento, appunto, come l’Insomnia Cafè di Rick Forrester, in cui tutti possono esprimere le proprie opinioni, ricordare episodi e personaggi dimenticati, prendere in giro i personaggi (che sono diventati quasi dei vicini di casa, degli amici) o ribattere su noi stessi che commentiamo assiduamente “Beautiful” dalle nostre cucine, dai nostri uffici o dalle nostre camerette. Possiamo dire che il nostro modo di seguire la soap ha attirato così tanti utenti, da trasformare #TwittamiBeautiful in un vero e proprio fenomeno social dell’ora di pranzo.

Come vi siete conosciuti?

Chiara: All’inizio io, Roberta e pochi altri commentavamo con l’hashtag #Beautiful e la cosa ci divertiva tantissimo. Abbiamo deciso di crearne uno tutto nostro e siamo diventati un gruppo d’ascolto molto affiatato. Il passo successivo è stato quello di creare un account dedicato e il sito. Si sono unite le Valerie ed Angelo. Ci divertiamo davvero tantissimo.

Roby: Twittare con i fan della soap è sempre stato difficile: l’hashtag #Beautiful era utilizzato in modo troppo generico, raccogliendo tweet che non avevano a che fare con la soap, molto spesso.  Questo era un problema che condividevo con altri fan che come me volevano un hashtag per seguire esclusivamente la soap:  proprio tra di loro, ho conosciuto Chiara che mi ha contattata per creare un account dedicato e ha proposto un hashtag ad hoc. Da lì, il passo è stato relativamente breve: si sono aggiunti molti e molte follower e si sono uniti al gruppo Valeria, Angelo e la nuova Valeria.  Ho conosciuto Chiara e Valeria C. a Roma: abbiamo chiacchierato e pranzato insieme come vecchie amiche e per questo, dico grazie a Twitter. Speriamo di replicare presto la reunion a Napoli con tutto lo “staff” al completo: non vedo l’ora!

Valeria C.: Ho scoperto per caso l’hashtag lanciato da Chiara e Roberta e mi sono accodata alla follia, condividendo le mie chicche con #TwittamiBeautiful. Fino al contatto di Chiara che mi chiese di entrare a far parte del team e iniziare a strutturare in modo più definito questo fenomeno. In seguito è arrivato Angelo, l’esperto dei riassuntoni sbellicanti di “Biutifullandia” ed infine l’altra Valeria. Davvero un bel gruppo! Con Chiara e Roberta ci siamo conosciute anche dal vivo, a Roma. Aspettiamo di replicare la giornata a Napoli, così ci saranno anche Angelo e Valeria.

Valeria F.: Ho scoperto #TwittamiBeautiful vedendolo comparire nelle tendenze di Twitter. Inoltre, mi capitava spesso di leggere sulla home di Twitter i commenti di alcuni miei contatti, così ho iniziato a twittare anch’io con loro. Anni di sfottò sulla mia passione per questa soap sono stati ricompensati con l’arrivo di questi fantastici ragazzi: Chiara, Roberta, Valeria e Angelo, ai quali non ho potuto fare a meno di chiedere di “adottarmi”. Scrivere di Beautiful è una divertente parentesi nella circadiana lotta casa, lavoro, amici, famiglia. Il mio primo articolo su Sheila mi metteva ansia, più per il personaggio in sé che per il “debutto”.

Angelo: Ho iniziato a seguire assiduamente “Beautiful” e a commentarla mentre studiavo per la tesi magistrale. La forte componente ironica della sceneggiatura mi ha colpito ed è stato l’unico rifugio alternativo, per un orfano di “Sentieri” come me. Nel corso dei miei tweet, ho conosciuto Chiara, Valeria e Roby, anche per via dei riassunti alternativi che scrivevo a fine puntata. Ci siamo aggiunti su Facebook e abbiamo avviato il gruppo di lavoro. È la prima volta che mi inserisco in un progetto di questo tipo: mi piace molto e mi diverto tantissimo, anche perché le mie compagne di cameretta sono divertentissime.

Beautiful (fan) si nasce o si diventa?

Chiara: Si nasce e si diventa. Io lo guardo da quando avevo 6 anni e lo davano su Rai2. L’ho sempre visto come una cosa molto comica, in cui fratelli e genitori si contendevano le mogli tra gravidanze e gente psicopatica. Però sono di molte persone, nostri followers che hanno ripreso o proprio cominciato a guardare la soap da quando esiste l’hashtag #twittamibeautiful: questo non può che renderci orgogliosi.

Roby: Sono fan da sempre, sin dalle primissime puntate. Ero piccola ed ero a casa con la baby sitter, a sua volta fan. E’ lei che mi disse quanto fosse appassionante questa soap sul mondo della moda.
Non a caso i  miei colleghi di #TwittamiBeautiful mi definiscono un database vivente. Certamente, fan di Beautiful si può anche diventarlo: una volta dentro, non ne esci più!

Valeria C.: Fan della soap si nasce! Non a caso, la passione per Beautiful mi è stata tramandata dalla mamma da quando ero piccola. Però, fan lo si può anche diventare: grazie a #TwittamiBeautiful molte persone, che avevano abbandonato la soap, hanno riscoperto la voglia di guardarla di nuovo, grazie anche all’ironia che mettiamo nei nostri commenti.

Valeria F.: Io sono “nata fan” di Beautiful: in famiglia, madre, nonna e zie hanno iniziato a guardarlo.  È una tradizione familiare, un’abitudine che non mi sento di interrompere. Molti sono nati fan come me, senza saperlo: sono quelli che, dopo aver seguito una puntata per sbaglio, li senti pronunciare improvvisamente “Shhh! Che ha detto Brooke?”.

Angelo: Non è difficile diventare fan di una soap come “Beautiful” per via della sua narrazione: semplice da seguire e con colpi di scena talmente banali da essere inimmaginabili. Inoltre, questi personaggi sono riusciti a intromettersi nella vita di tutti i teledipendenti come me per il loro essere facilmente e simpaticamente criticabili, come quando a scuola ci si diverte a commentare gli accoppiamenti dei compagni di classe.

Progetti per il futuro?

Ci sono svariati progetti che bollono in pentola. Innanzitutto, conquistare la colonna di destra di Repubblica e conoscere il cast di Beautiful (abbiamo scritto anche alla de Filippi sperando che ci aiuti in questa missione). Scherzi a parte, vorremmo anche realizzare una serie di ebook con i contenuti di #TwittamiBeautiful: stiamo lavorando per voi e vi terremo aggiornati su tutto

Oltre che su Twitter, potete seguire #twittamibeautiful su Facebook e sul sito ufficiale.

 

Giovanna Maria Russo

 

 

Adescavano Minori Tramite i Social Network: 5 Arrestati

COSENZA – Cinque persone sono state arrestate dalla Polizia Postale, tra Cosenza e Liguria, per aver adescato minorenni sui social network al fine di ottenere rapporti sessuali.

Le ragazzine, a seguito del contatto via web, partecipavano ad incontri dal vivo durante i quali sarebbero stati consumati rapporti sessuali orali.

Le due ragazzine, vittime dei social network, sono entrambe minori di 14anni.

Tra gli indagati una persona dovrà rispondere di violenza sessuale.

Cosenza: neve e gelo raccontati a suono di ‘post’

Che i social la facciano da padrone tra i mezzi di interazione è ormai risaputo, tanto quanto è noto che oggi spesso facciano le scarpe alle agenzie, battendole sul tempo con gli aggiornamenti e le ultime notizie.
L’Italia pareggia con l’Olanda? Al pari delle urla compiaciute dei vicini al piano di sotto per il goal al 91esimo, lo leggiamo un secondo dopo nei 140 caratteri di un tweet. Si avverte una scossa di terremoto? Prima che l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia aggiorni il portale web, noi sappiamo a che ora si è verificato e dove è stato avvertito il sisma dagli aggiornamenti su facebook.
E se nevica? Beh, se nevica, con un solo click abbiamo a portata di mano immagini da tutta Italia, da angolazioni e visuali che qualsiasi sito di meteorologia può solo sognare.

COSENZA – L’ondata di neve e gelo che da giorni ormai colpisce l’Italia, creando ovunque disagi, si è abbattuta anche sulla Calabria, dove la neve, che da tempo aveva interessato i rilievi e le maggiori località sciistiche, caduta oggi anche sulle località a bassa quota. Tra i capoluoghi di provincia risparmiata forse solo Reggio Calabria, ma unicamente perché possiede una posizione geografica che difficilmente si presta a questo tipo di fenomeni atmosferici.
In Sila si sono toccate temperature dell’ordine di -13 gradi con tre metri di neve, mentre sull’Aspromonte si registra una situazione “più normale” con temperature attorno allo zero.
Anche le città di Cosenza e Rende, sono state interessate da una copiosa nevicata che sembra essersi placata solo nel tardo pomeriggio. Domani 11 febbraio, in entrambi i comuni le scuole rimarranno chiuse, lo stesso però non si potrà dire per molti uffici.
Ma i cosentini vista la fortuita coincidenza del riposo domenicale oggi hanno potuto comunque godere della prima vera nevicata del 2013.
Immancabili le “guerre” a palle di neve, i pupazzi nei cortili dei condomini e, perché no, qualche scatto subito “postato” su facebook per rendere tutti gli amici virtuali e non dell’evento metereologico.

E noi abbiamo deciso di dedicare uno spazio a una piccola raccolta di questi scatti, per lo più provenienti da Cosenza e provincia, “prendendoli in prestito” dal web.

 

Giovanna M. Russo