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Sambiase, i Trichilo ci ripensano

LAMEZIA TERME (CZ) – La società del Sambiase chiarisce gli ultimi episodi interni alla stessa società. «Si è tenuta in questi giorni, una riunione tra i vertici della società sportiva ASD Sambiase 1923 durante la quale, si è discusso in merito all’allontanamento dei soci della famiglia Trichilo, dalla squadra e dal calcio in genere, così come comunicato dagli stessi per mezzo stampa». «Dopo averne chiarito motivazioni e analizzato le diverse possibilità – spiega la nota -, i due fratelli Giuseppe e Antonio hanno deciso di fare un passo indietro e di continuare a seguire fattivamente la squadra giallorossa».

Rimane dunque l’unità in casa Sambiase. Ora di nuovo testa alla risalita in campionato.

Crotone, imprenditore sottrae sei milioni di euro da fallimento società

CROTONE – I finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Crotone hanno notificato un avviso di conclusione indagini nei confronti dell’amministratore di fatto e di diritto di una società che avrebbe distratto sei milioni di euro dal fallimento.

In particolare, gli investigatori hanno scoperto un ammanco di 4,5 milioni di euro di rimanenze di magazzino distratte e di ulteriori 1,5 milioni relativi a immobilizzazioni materiali. Inoltre, nei bilanci della società – fallita nel 2014 – redatti per gli anni dal 2009 al 2012, erano stati esposti crediti inesistenti per quasi un milione di euro, provocando ai creditori un danno rilevante. Le indagini, infine, hanno fatto risalire già a fine 2008 lo stato di decozione dell’azienda che, secondo la Guardia di finanza, è stato abilmente mascherato con gli artifizi riscontrati.

Nico D’Ascola: “Progresso culturale alla base del cambiamento della società”

Roma ( Rm) – “Se la politica si divide sul mondo dell’Università, dà l’ennesima prova della sua incapacità di comprendere che proprio dal mondo della cultura deriva il futuro. Si tratta  di una questione in ordine alla quale interessi di parte non possono certamente fare alcuna differenziazione”. Ad affermarlo è il presidente della Commissione Giustizia del Senato, nel corso del suo intervento all’Università della Calabria per un’iniziativa promossa dalla CRUI. “La questione delle Università meridionali non è altro che un ulteriore forma di rappresentazione di una questione mai risolta, se mai aggravatasi in questi ultimi anni, quella della questione meridionale. L’emarginazione delle Università meridionali ne rappresenta evidentemente una delle tante sfaccettature. La questione meridionale – prosegue D’Ascola – è una storica emarginazione, da cui non siamo riusciti ad uscire anzi negli ultimi anni si è aggravata al punto tale che non se ne parla più. Sembrerebbe che la questione meridionale sia qualcosa di riferibile agli anni ’70 quando il divario nord – sud era fortemente attenuato rispetto all’oggi e svuotata di contenuti. Non se ne sente  più parlare,  come se fosse un qualcosa di risolto. La questione meridionale – ha ancora detto D’Ascola – è una questione gravissima che una rappresentanza politica meridionale dovrebbe affrontare da zero perché i parametri del passato sono del tutto inattuali, manca un’analisi che sia relativizzata alla nostra condizione attuale. La situazione di emarginazione delle nostre Università fa in paio  con  le condizioni di emarginazione della nostra società, è perfettamente simmetrica. La società non è più una società colta, soffriamo un’emarginazione che nasce anche da un modello sociale che pone a margine l’Università, la ricerca, l’istruzione. Non riusciamo a difendere i collegamenti ferroviari, aerei; non riusciamo a portare l’alta velocità, l’alta capacità, a fare di Gioia Tauro un porto che sia effettivamente una realtà commerciale. Un panorama complessivo drammatico che coinvolge non soltanto il mondo dell’Università, ma anche l’intera società meridionale che dovrebbe interrogarsi sugli scopi, gli obiettivi che intende perseguire. La dimensione del problema che genera la grave condizione della cultura prima e dell’Università dopo in Italia è già di per sé dimostrativo della drammaticità della soluzione. Serve un’inversione di rotta nel contesto della nostra società. Se la società non progredisce dal punto di vista culturale e quindi pretende interlocutori politici che siano in grado di rappresentare valori, non di una società commerciale, ma di intervenire su fenomeni legislativi complessi, non esisterà alcun presupposto fondamentale per un cambiamento della società.  La società civile dovrebbe smettere di essere separata per corpi conflittuali, ma capire che è venuto il momento di ‘organizzare’ la cultura. Il mondo dell’Università  – ha concluso  il presidente – deve svolgere un ruolo non solo nella interlocuzione con la politica, ma anche nel ruolo sociale che il mondo degli intellettuali è in grado di giocare quale funzione di spinta e di maturazione dei problemi all’interno della società”.

 

Cosenza, evasione fiscale per nove milioni di euro

COSENZA – Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza, in seguito ad alcuni controlli effettuati nei confronti di un’impresa del capoluogo bruzio hanno scoperto una maxi-evasione di imposte per 9 milioni di euro realizzata da una società immobiliare grazie al falso trasferimento di sede a Roma. Dagli accertamenti effettuati sono emerse diverse violazioni tra cui l’inserimento in contabilità di fatture false per 500.000 euro, al fine di gonfiare i costi e ridurre gli utili dell’impresa. Falsi acquisti di edifici in costruzione e compravendite fittizie di immobili già costruiti, attestavano operazioni e costi mai realmente sostenuti dalla società immobiliare. Il rappresentante legale dell’azienda è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Cosenza per l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e per dichiarazione infedele, reati sanzionati con la reclusione da uno a sei anni. Al fine di assicurare la restituzione delle imposte evase ed il pagamento delle relative sanzioni sono state attivate le procedure finalizzate al sequestro dei beni patrimoniali esistenti per valore equivalente a quello evaso.

Gualtieri (Comitato Provinciale Inps Catanzaro): “No ai tagli a Caf e Patronati”

bjCATANZARO – Daniele Gualtieri, presidente del Comitato Provinciale Inps di Catanzaro ha espresso la sua contrarietà ai presunti tagli per Caf e patronati, da lui definiti “servizi essenziali per i cittadini”. La sua dichiarazione arriva, del resto, in vista della mobilitazione sindacale che domani interesserà le piazze della Calabria per protestare, appunto, contro tali tagli e i mancati trasferimenti a Caf e patronati, “vere prime linee sociali per l’assistenza a 360 gradi ai cittadini, soprattutto alle fasce più deboli e svantaggiate della popolazione”. L’appello di Gualtieri è alle istituzioni di tutti i livelli  e all’Inps medesimo, “affinché utilizzino tutta la loro autorevolezza verso il Governo e il Parlamento perché ritirino queste norme dannose e inutili per la comunità”.

Gualtieri fa presente che, nonostante l’utilità dei Patronati sia stata riconosciuta dalla Corte Costituzionale, per il secondo anno consecutivo la legge di stabilità presentata dal Governo prevede tagli ai finanziamenti dei Patronati stessi per altri 28 milioni nel 2016, senza contare gli altri del triennio 2015-2018. La riduzione dei finanziamenti già effettuata l’anno scorso era stata contenuta solo grazie alla mobilitazione delle forze sociali, dei parlamentari e alle quasi due milioni di firme dei cittadini. Inoltre, Gualtieri tiene a sottolineare come la “totale informatizzazione delle procedure dell’Inps e la permanenza del divario digitale dovuto anche all’invecchiamento della popolazione, all’aumento della povertà, all’insufficienza della diffusione della banda larga sul territorio nazionale, determinano un costante aumento del ricorso all’attività dei Patronati, che assistono i cittadini per oltre il 90% delle pratiche assistenziali e previdenziali”. Invece, la riduzione dei finanziamenti ai Patronati comporta una diminuzione del personale INPS che, però, secondo Gualtieri, non rappresenta un risparmio per lo Stato, giacché trattandosi di quote di contribuzione versate da lavoratori dipendenti e autonomi per finalità di formazione e gestione del sistema previdenziale ed infortunistico, andrebbero invece a finanziare lo Stato nella sua generalità, determinando una destinazione diversa delle risorse che hanno consentito fino ad oggi l’erogazione dei servizi gratuiti dei Patronati ai cittadini. Stesso destino per l’assistenza fiscale garantita dai Caf ai contribuenti italiani per i quali i tagli previsti (pari a cento milioni di euro) andrebbero a discapito dei ceti più deboli e degli anziani.

Se tali tagli dovessero effettivamente andare in porto, Gualtieri prospetta una “difficile tenuta della coesione sociale”.Per questo, nel prossimo comitato Inps sarà presentato un documento contro i tagli previsti da inviare alle istituzioni politiche a tutti i livelli, all’INPS regionale e nazionale, alla presidenza del Comitato Inps Regionale e alla presidenza del Consiglio Indirizzo e Vigilanza dell’Inps.

Crosia, “Notto di Fine estate” rinviata a data da destinarsi

crosiaCROSIA (CS) – La manifestazione “Notte di Fine estate”, promossa da AbVision’s Service eprevista per il prossimo Sabato 29 Agosto 2015, è stata rimandata a data da destinarsi. A comunicarlo sono gli organizzatori dell’evento, patrocinato dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’associazione commercianti, che per motivi di carattere tecnico-organizzativo, hanno inteso rinviare la manifestazione che concluderebbe di fatto il cartellone socio–culturale estivo.

Nei prossimi giorni sarà resa nota la data in cui si svolgerà la serata che animerà le vie della cittadina ionica con musica, arte, spettacoli e stand enogastronomici e della tradizione locale.

Corigliano calcio: le ultime su società e mercato

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Sandro Cipparrone

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Gran fermento in casa Corigliano calcio. Ad una settimana dall’assunzione della società di patron Guccione, il sodalizio è un gran cantiere aperto. Dopo i tanti incontri, di questi giorni, sia sul fronte societario che tecnico in arrivo le prime novità tra l’ufficioso e l’ufficiale. Anche se manca solo l’imprimatur, il nuovo tecnico porta al nome di Sandro Cipparrone ex trainer di Castrovillari, Rende, Amantea, Trebisacce e Montalto e altre squadre. In seno al nuovo club jonico altre solo le indicazioni nell’aria.

Sul fronte dirigenziale vanno definendosi i quadri dove sono tanti i graditi nuovi ingressi dai dirigenti storici come i vari Famigliulo, Cimino, Luzzi, Taranto e le new entry come Pasqua, Paldino, Pisani e Mario Elmo. Membri che dovrebbero ricoprire delle cariche ben definite e da assegnare mentre il ruolo di segretario sarà affidato allo storico Gallo e Pirozzi dovrebbe fungere da team manager. Diversi altre anime andranno a comporre l’organico per quello che lo stesso Guccione ha voluto intendere come sodalizio ampio e ramificato ma soprattutto con un progetto serio e valido. Gli ottimi propositi della neo nascente società biancazzurra porta, secondo voci fondate, a calciatori di spessore su cui proseguono le trattative. Di nomi ne circolano tanti e puntano ad uno zoccolo duro di coriglianesi di qualità: come i vari De Luca, Apicella, Brillante, De Giacomo senza contare gli under e tra gli altri anche il forte rossanese Catalano. A tal proposito, non si escludono anche cooperazione con scuole calcio già avviate e presenti sul territorio. Altri giocatori coriglianesi e del territorio di consistenza sono al vaglio e la società di concerto col tecnico vuole predisporre un roster importante per puntare al vertice. Frattanto, tifosi e sportivi sognano a occhi aperti e sul tavolo ci sarebbero anche progetti per coinvolgere la tifoseria e cittadini. Pianificazione che passa anche dal settore giovanile che dovrebbe avere un pool specifico per coltivare nuove leve. Con il ritrovato entusiasmo la piazza calcistica coriglianese torna a sognare per una prospettiva ad un ritorno nel calcio che conta spalmato in alcuni anni. Organigramma ufficiale societario sarà svelato a breve in una conferenza stampa ad hoc per illustrare piani, strategie e altre alchimie.

“Amici dell’Università della Calabria” : a sostegno della crescita del Territorio regionale

unicalRapporti internazionali dell’Associazione “Amici dell’Università della Calabria” a sostegno della crescita economica, sociale e culturale della Calabria – L’Associazione internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, rappresentata dal suo Portavoce, Franco Bartucci, su delega del Presidente, Aldo Bonifati, è intervenuta nel ridotto del Teatro Rendano, dove la Commissione Cultura del Comune di Cosenza, presieduta dal consigliere, Claudio Nigro, ha conferito al prof. Michael Lettieri, dell’Università di Toronto, un premio di riconoscimento al merito per essersi distinto all’estero, dando lustro anche alla Calabria, nelle arti, nella cultura e nella professione.

Uomo di notevole spessore culturale, nativo di Celico con residenza nel Comune di Cosenza durante il periodo della sua infanzia, emigrato in Canada si è distinto negli studi presso l’Università di Toronto, dove ha percorso una brillante carriera di docente ed amministratore fino a ricoprire l’incarico di presidente del dipartimento di scienze del linguaggio presso il campus universitario di Mississauga, divenendone anche Autorità morale incaricata di valutare e decidere delle azioni e dei comportamenti di qualunque membro dell’Università di Toronto, a cui fa riferimento il campus di Mississauga.Niccoli-Lucentedue

Michael Lettieri, autore di saggi e monografie su Pietro l’Aretino, Corneille, Vittorio Alfieri, Antonio Liruti da Udine ed altri ancora, vanta ottimi rapporti con personaggi del mondo della cultura italiana, come Umberto Eco e Dacia Maraini, ed è stato tra gli artefici recentemente del conferimento della laurea honoris causa dell’Università di Toronto a Roberto Benigni e alla moglie, l’attrice Nicoletta Braschi.

Consegna Premio NiccoliAd illustrare la personalità, la tempra ed il bagaglio culturale del prof. Michael Lettieri durante la cerimonia, prima della consegna del riconoscimento, sono intervenuti il consigliere comunale, Mimmo Frammartino, la vice presidente della Commissione, Maria Lucente, e due testimonial di riguardo: Arturo Tridico, editore del mensile degli imprenditori d’America “La Voce”  (www.lavoce.ca), e Franco Bartucci, amico personale di Lettieri, già responsabile dell’ufficio stampa dell’Università della Calabria ed oggi Portavoce dell’Associazione internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, che fin dagli anni ottanta collaborò con il Rettore, Pietro Bucci, e successivamente con il Rettore, Giovanni Latorre, nel creare le migliori condizioni di un rapporto stretto di collaborazione tra l’Ateneo di Arcavacata e le Università canadesi dell’Ontario (Toronto, York, Waterloo, St. Jerome’s), nel cui ambito il prof. Lettieri svolse un ruolo di apertura e sostegno al progetto.michael lettieri con roberto benigni

Una storia ed una esperienza di scambi culturali tra l’Università della Calabria e le Università canadesi dell’Ontario ben rappresentata nell’opera editoriale “La Storia dell’Università della Calabria, dalla legge istitutiva alla sua realizzazione – Un sogno che si avvera” di Aldo Bonifati, pubblicata dalla Pellegrini editore, che ha portato il portavoce dell’Associazione “Amici dell’UniCal” ad avanzare una richiesta ufficiale alla Commissione cultura del Comune di Cosenza affinché valorizzi e dia un significato più ampio al riconoscimento conferito al prof. Michael Lettieri, punta di diamante di un patrimonio culturale calabro-canadese, estendendo lo stesso titolo ad altrettante figure rappresentative, di origine calabrese e cosentine, come; l’ex rettore dell’Università di Toronto e giudice della Corte Suprema del Canada, on. prof. Frank Iacobucci; Gabriel Niccoli, docente di letteratura comparata all’Università di Waterloo e vice console onorario d’Italia in Canada, fino ad accarezzare la possibilità di avere in Calabria il prof. David Johnston, attualmente Governatore generale del Canada, che sottoscrisse in qualità di Presidente dell’Università di Waterloo, insieme alla Fondazione culturale Calabro – Canadese, nella fine del mese di novembre duemila, un accordo di collaborazione e scambi con l’Università della Calabria, guidata all’epoca dal rettore, Giovanni Latorre, che diede il via al programma “Origini” con la partecipazione di un nutrito gruppo di studenti universitari calabro – canadesi iscritti alle 4 università.

A Soverato il Convegno sull’educazione alimentare

 

SOVERATO (CZ) – La Fondazione Marincola Politi, Coldiretti Calabria, l’ADI Regione Calabria, hanno organizzato per martedì 12 maggio alle ore 10.00 presso la sede della Fondazione Marincola Politi in Soverato in via G. Verdi 5,  il convegno “Alimentazione è BenEssere: educarsi per educare”. È un momento significativo – sottolineano gli organizzatori – utile a testimoniare e chiedere una continua attenzione sull’importanza del diritto ad un’alimentazione sana e sicura. Il cibo di pasquaprogramma prevede: i saluti delle autorità, con l’introduzione e moderazione (Antonio D. Marincola – Presidente Fondazione Marincola Politi); intervento Pietro Molinaro (Presidente Coldiretti Regione Calabria); presentazione e Firma Protocollo d’intesa fra Fondazione Marincola Politi e Coldiretti Calabria; intervento Antonio Mansueto (Presidente FederPensionati Coldiretti). Relazionano su: “Obesità e malattie correlate: ruolo dell’alimentazione” – Romana Aloisi (Medico Diabetologo ASP SOVERATO – Presidente ADI Regione Calabria); “Prevenzione dei tumori del colon-retto” – Rocco Spagnolo (Dottorando Ricerca in Gastroenterologia Università Magna Græcia di Catanzaro). Le conclusioni saranno svolte da don Paolo Bonetti (Consigliere Ecclesiastico Nazionale Coldiretti).

Tutto pronto per l’evento InsideOFF a Lamezia Terme

“Nel preciso istante in cui l’obiettivo cessa di essere un semplice strumento e diventa un mezzo per svelare valori, passioni e vite di gente comune nasce InsideOFF.” E’ in questo modo che viene definito il progetto fotografico ideato da Riccardo Altieri in collaborazione con Antonio Renda e Raoul Ventura, giovani lametini che hanno voluto immortalare in 21 scatti oltre 40 persone che hanno partecipato entusiasti al progetto, mostrando ogni sfaccettatura della propria vita di fronte ad un obiettivo.

In una intervista esclusiva per Ottoetrenta.it, l’ideatore Riccardo ci ha spiegato: “Il nome InsideOFF nasce dal fatto che tutte le persone fotografate sono in qualche modo collegate all’ OFF Officine Sonore (un noto locale di Lamezia Terme, ndr). Abbiamo contattato questi amici che hanno voluto aprirci il loro mondo, facendosi fotografare nelle loro case, nella loro vita quotidiana o nei posti di lavoro. Questo ci ha permesso di immortalare i più svariati posti della città, anche i più intimi: aeroporto, palazzetto, teatro, parchi, uffici, bagni e perfino camere da letto!” – ci racconta entusiasta.
“Il nostro più grande desiderio è stato fin dal principio quello di coinvolgere quante più persone possibili, ma il tempo non ce lo ha permesso, dunque all’interno della nostra esposizione saranno presenti venti scatti, tutti realizzati in location strettamente collegate ai soggetti.

E’ quindi la volta dei ringraziamenti: “Ci teniamo a ringraziare particolarmente l’OFF Officine Sonore per la disponibilità mostrata di fronte al progetto e a Salvatore Perri che ci permetterà di esporre i nostri lavori il 5 Gennaio all’interno del Teatro Grandinetti in occasione della presentazione del progetto “Io mi racconto” del professor Antonio Perri. Chiaramente, un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno partecipato a questa iniziativa!

“Il nostro scopo è quello di coinvolgere tantissime persone, direttamente e indirettamente, offrendo alla città nuovi spunti, idee e punti di vista riguardo alla vita quotidiana e a tutto ciò che ci circonda in ogni istante!” – ci confessa infine Riccardo.

Una chicca in anteprima per i nostri lettori: “Durante i giorni dell’esposizione chiunque potrà votare le loro foto preferite! Ogni scatto, infatti, avrà un QR CODE allegato e basterà utilizzare una qualsiasi app QR CODE per smartphone per conteggiare il voto! E per chi non avesse l’app, metteremo a disposizione i nostri telefoni!”

Appuntamento dunque il 2-3-4 Gennaio presso l’ OFF Officine Sonore, via San Giovanni a Lamezia Terme e il 5 Gennaio al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme per la visione di questi scatti, di cui vi mostriamo il backstage in anteprima qui in basso.

Roberto Tarzia