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Teatro e solidarietà per la ricerca sulla fibrosi cistica 9 maggio a Soverato

teatro per fibrosi cistica_9 maggio 2015SOVERATO (CZ) – Gru colorate e pietre con le sue frasi: tracce di Guido Passini di recente scomparso a causa della fibrosi cistica. Ci sarà anche un momento dedicato a lui, con la lettura di una sua poesia, il 9 maggio. Al teatro comunale di Soverato, Tonino Pittelli e i Sognattori riporteranno in scena ‘Una risata ci salverà’. Per raccogliere fondi a favore della ricerca sulla fibrosi cistica, in collaborazione con la Delegazione di Soverato della Fondazione per la Ricerca sulla fibrosi cistica, guidata da Francesca Mandaliti.

Ed è già sold out. In pochi giorni tutti i biglietti sono stati venduti e in molti sono rimasti fuori dal teatro. Tanto che si sta pensando a una replica dell’evento. Ieri la presentazione dell’iniziativa (per la cronaca completa soveratiamo e soverato.eu). Il 9 maggio saranno presenti tutte le associazioni soveratesi e, per far conoscere la fibrosi cistica, sarà proiettato un video e interverranno i medici del centro regionale fibrosi cistica. Sarà letta anche una poesia di Guido Passini. «Non mi arrendo, indosso nuove ali e ricomincio a volare», il suo motto, un’altra sua traccia di forza e di amore.

La serata del 9 si aggiunge alle altre iniziative promosse per sostenere la ricerca. Ultima in ordine di tempo, la pizza organizzata pochi giorni fa: 600 euro sono già stati inviati alla Fondazione. Sostenere la ricerca è fondamentale e non è solo un’affermazione retorica. Negli ultimi decenni, infatti, grazie alla ricerca, l’aspettativa media di vita è stata innalzata fino ai 40 anni e oltre (negli anni Sessanta i bambini non superavano l’infanzia).

La fibrosi cistica colpisce un neonato su 2500: ogni settimana quattro bambini si scoprono essere affetti da questa malattia. La loro vita sarà segnata da difficoltà a respirare, continui ricoveri in ospedale, aerosol, fisioterapia respiratoria quotidiana, pillole ingerite per digerire. La speranza è trovare la cura definitiva che al momento non esiste.

 

Rita Paonessa