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Speciale E3, Tutti i titoli annunciati durante la conferenza Sony

Tra armoniosi arpeggi di banjo e titoli esclusivi si è aperta la conferenza Sony a questo E3.

Come era lecito pensare, la conferenza Sony si è incentrata sulle esclusive della piattaforma, lasciando alle terze parti il compito di divulgare i titoli non proprietari che approderanno su Playstation.

https://youtu.be/tw6r9N4hDmE

Capisaldi indiscussi sono stati The Last of Us 2, Ghost of Tsushima, Marvel’s Spider-Man e il criptico Death Stranding.  I primi due si sono rivelati in un lungo gameplay, mostrando meccaniche e ambientazioni in cui ritroveremo i titoli una volta terminati. L’imminente titolo dell’arrampicamuri, invece, dedica il suo spazio on stage alla presentazione dei Sinistri Sei, villains indiscussi del titolo, e alle meccaniche di combattimento. L’ultimo caposaldo si mostra nella classica veste a cui Hideo Kojima ci ha abituato: pochissime spiegazioni e tante sequenze interpretabili su più livelli. Ancora una volta ritroviamo il protagonista dalle sembianze di Norman Reedus, interagire con questo singolare mondo di gioco. Mondo che per la prima volta ci lascia intravedere i possibili antagonisti del titolo, visibili solo grazie all’intervento dell’infante “incapsulato”, creatura che gli operatori visti nei precedenti trailer e trattano con immenso riguardo. L’ultima fatica di Hideo non solo si mostra in qualche scorcio di gameplay, ma presenta anche un personaggio femminile, fino ad ora rimasto nell’ombra.

Altro momento di forza della conferenza è stata la presenza di uno spazio dedicato a Kingdome Hearts 3, il titolo di Square Enix che approderà sulle console il prossimo gennaio. Quanto mostrato su Sora e compagni differisce dai precedenti trailer presentati durante l’evento, dando grande spazio al mondo di Pirati dei caraibi, che vede Jack Sparrow indiscusso sovrano.

A chiudere lo showcase di Sony troviamo Control, un nuovo titolo sviluppato da Remedy (casa famosa per i primi capitoli di Max Payne e per l’immortale Alan Wake), Nioh 2, seguito dell’omonimo titolo di Team Ninja e Deracine, una nuova avventura per Playstation Vr firmata From Software.

In conclusione, malgrado una conferenza non proprio all’altezza delle concorrenti sul piano dell’intrattenimento, Sony dimostra di avere ancora diverse frecce al suo arco.

Non resta che attendere Il Tokyo Game Show e Il Playstation Experience per avere ulteriori dettagli su quanto visto fino ad ora!

 

Daniele “Icelo” Pezzolla

 

[#SpecialeE3] Annunciato il Ritorno di God of War

Dagli E3 2016 non potevamo che aspettarci nuove e interessanti novità. E’ stato infatti annunciato, con un gameplay trailer di ben 10 minuti, il ritorno inaspettato di God of War per ps4!

Una grafica curata ed un paesaggio nordico, il Dio della Guerra si prepara a rinascere in grande stile, un pò invecchiato e con una folta barba ma direi che ci piace parecchio. I rumors sul reboot di questa serie, quindi, sono stati pienamente confermati dalla Sony, alzando l’hype di molti fan di questo titolo che lo davano ormai per concluso.

Ma ora basta chiacchiere, vi lascio al trailer!

Miriam Caruso

[Games] Sony abbatte il prezzo della PS4 e le vendite ringraziano

ps4Dopo il taglio di costo in Giappone e in America per l’acquisto della Playstation 4, era inevitabile che la Sony, madre della console, avrebbe apportato una modifica anche al prezzo europeo. Dal costo iniziale, infatti, si parla ora di potersi portare a casa una PS4 a 350 €.

Nonostante i numerosi rumors che annunciavano il taglio, solo dopo il Paris Game Week Sony ha deciso di rompere nuovamente gli schemi e, con una campagna marketing sotterranea su blog e Socials, ha apportato il drastico taglio di prezzo alla console next-gen facendola scendere sotto la soglia dei 400€. La console a cui si riferisce il taglio è quella con 1 pad e HD da 500 GB, acquistabile anche su amazon.

Sony ha pensato anche ai giocatori professionisti e ha abbassato il prezzo della versione con HD da 1 TB portandola ps4 fifaa 369 €. La differenza di prezzo con la versione da 500 GB è davvero esigua e forse più di un cliente deciderà di optare per quella con maggiore storage rispetto alla versione base. Tuttavia la versione che più farà gola agli italiani sarà sicuramente quella in Bundle con Fifa 16, una versione speciale che comprende console da 1 TB e il famoso gioco di calcio in un’esclusiva versione con packaging in acciaio.
Con questo taglio sicuramente la casa Microsoft non resterà con le mani in mano, seguite le news sulla nostra pagina per rimanere aggiornati sulla guerra di prezzi tra Ps4 e Xbox One!

 

Daniele Ferullo

[Retrospettive] PlayStation, La Storia della Console per Eccellenza

playstation-1995-1COSENZA – Ebbene si, sono già passati 20 anni da quando Sony ha rilasciato sul mercato americano ed europeo (in Giappone venne rilasciata nel 1994 n.d.r.) la mitica Playstation.
Siamo consapevoli che per alcuni di voi, redazione compresa, pensare che siano già passati 20 anni dal suo arrivo sembra veramente strano. Ripercorriamo assieme i tratti salienti della storia di questa leggendaria console, dedicando questo primo speciale di approfondimento alla creazione della stazione di gioco per eccellenza.

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Uno dei primi prototipi

Nata inizialmente con utilità totalmente diverse da quelli attuali, visto che doveva essere una periferica di supporto che permetteva al Super Nintendo di leggere i CD-Rom similmente a come avveniva già su Mega Drive grazie al MegaCD, fu presentata alla stampa nel 1994 e lanciata in Giappone il 3 dicembre dello stesso anno.
La console fu come un tuono a cielo aperto, o meglio, fu la console che portò a una vera e propria rivoluzione nel mondo del gaming.
Grazie agli ottimi risultati col minimo sforzo che la console riusciva a garantire nell’ambito 3D, essa si impose come vero e proprio standard di qualità e potenza fin dall’inizio; infatti uscì sul mercato con giochi del calibro di Ridge Racer, Battle Arena Toshiden e Wipeout.
Nonostante non fosse la prima console 3D esistente sul mercato (prima di Sony, sia Atari con il Jaguar, sia la 3DO con la sua omonima console e il Saturn uscito solo qualche mese prima della Playstation, provarono a imporsi nel nascente mercato delle console 3D ma con scarsi risultati) ebbe uno strepitoso successo, conquistando gli schermi dei giovani gamers mondiali

Un kit completo della Net Yaroze
Esemplare di Net Yaroze

La console riuscì ad avere successo anche grazie al suo basso costo. Produrre un gioco su CD-Rom costava molto meno che su cartuccia e, se da un lato ci fu l’incremento delle vendite della console, da un altro punto di vista si vide una perdita economica dovuta alla pirateria, che poteva clonare con facilità i videogiochi su CD-ROM, così da far diventare la Playstation la prima e vera console per “Warezzoni” (distributori che violano il copyright).
C’è da dire anche che molte case produttrici di videogiochi, come SquareSoft, abbandonarono i progetti sulle altre console per sviluppare i loro giochi su Playstation: il caso più eclatante di migrazione fu quello di Final Fantasy VII, che inizialmente doveva essere un gioco sviluppato in esclusiva su Nintendo 64.
Ad oggi la console vanta un enorme numero di prodotti, molti di questi diventati delle icone cult del mondo dei videogiochi, basti citare Metal Gear Solid, Crash Bandicoot, Resident Evil, Silent Hill, Final Fantasy VII ecc.

La playstation, inoltre è stata riproposta in numerosi modelli tra cui:

• Il Modello Classico, squadrato e grigio topo, insomma il modello che tutti ricordiamo e amiamo.
Alcuni modelli avevano anche uno slot per le cartucce Action Replay.

• La PSOne, come sopra ma con dimensioni nettamente ridotte.

• La Net Yaroze, identica per le forme al modello classico ma con funzionalità di debug, infatti la console permetteva all’utente di sviluppare e testare i propri videogiochi.

Anche il controller, nel tempo, ha subito qualche trasformazione. Una delle più importanti è stato l’implemento dei due analogici.

Due PocketStation sorrette dalle loro mascotte
Due PocketStation sorrette dalle loro mascotte

Inoltre solo in Giappone, dopo il rilascio del Dreamcast, la Sony rilasciò la PocketStation, un ibrido fra memory card e console portatile.
Le PocketStation ( come le VMU del Dreamcast) permettevano, oltre che il normale salvataggio dei dati, anche di essere usate come console portatile. Alcuni giochi permettevano di installare degli ulteriori minigiochi all’interno della PocketStation, di cui si poteva usufruire una volta separata dalla console.

La console è rimasta in produzione fino al 23 marzo 2006 e ha venduto la bellezza di 102,51 milioni di esemplari in tutto il mondo.
Ad oggi appassionati e collezionisti mandano avanti il culto di questa incredibile console, rilasciando, oltre che articoli su modifiche e manutenzione, anche nuovi giochi homebrew.
Insomma, la Playstation è una delle console più amate di sempre e sono sicuro che molti di voi, dopo aver letto questo articolo, si muniranno di torce e si metteranno alla ricerca in soffitte o scantinati della propria “stazione di gioco” per un ritorno ai bei vecchi tempi. Anzi, perché non ci raccontate le vostre esperienze a riguardo?

Leggi tutte le novità del TGS2015 su Nerd@30!

Pasquale De Rose

[Games]: Le Prime Novità di Quest’Anno per l’attesissimo TGS 2015

TGSCome accade di consueto ogni anno, Mamma Sony ci delizia ancora con il suo attesissimo pre-TGS (Tokyo Game Show). L’anno scorso sono stati presentati titoli come Destiny, The Crew, The Witcher e altri 40 che non starò qui a elencare perché, parliamoci chiaro, non ce ne frega niente. Massimo interesse e concentrazione sui tempi che corrono e su quello di quest’anno. Tante novità e interessanti annunci riguardanti vecchi titoli e, udite udite, qualche nuovo giochino su cui metter le mani. Bene, premesse e convenevoli a parte, iniziamo con quest’antipasto.

-Ricordate Gravity Rush? Quello che ha fruttato a sony una quasi ripresa della Ps Vita? Bene, dato che la Sony non ci fa mancare niente, troviamo il secondo titolo ora su PS4!

– Yakuza 6 è stato annunciato e la software house ha detto: “NO GRAZIE” alle altre console. Un’altra esclusiva si aggiunge alla lista Sony! Purtroppo non ci sono ancora immagini di gioco o video ma hanno comunque detto che uscirà per l’autunno 2016. Spero che Italia arrivi almeno il 5 per allora o tutto ciò non avrà senso.

– Circa 10 anni fà, quando ancora giocavo a god of war, era stato annunciatoun gioco… un certo Ni-Oh. Bene, finalmente hanno deciso di farlo uscire o quanto meno hanno rilasciato un video ufficiale. La storia, ispirata da uno scritto di Akira Kurosawa segue le avventure di un samurai nel sedicesimo secolo Giapponese. Vediamo demoni, soldati, mosse speciali e counter in un’atmosfera che ricorda molto quella dei contemporanei Dark Souls e The Witcher.

– A proposito di Dark Souls, una portata ghiottissima di questo evento è stata la notizia di un’espanzione molto attesa: “Bloodborne: The old Hunter” è stato annunciato con un video e hanno fissato la sua data di rilascio per il 24 novembre. A vedere, sembra ci siano molte novità in serbo, state mettendo i soldi da parte?


La Capcom non resta a guardare e, con l’aiuto del marchio ormai ventennale di Resident Evil, rilascia un video del loro nuovo gioco. Un multiplayer FPS chiamato Biohazard (il nome originale di Resident Evil) Umbrella Corps. L’anticipazione video sembra promettere bene, soprattutto la possibilità di reagire agli attacchi in prima persona, speriamo solo che non sia il “solito” FPS.

– Per gli amanti del picchiaduro e della serie “King of Fighters” è stato annunciato KOF XIV… graficamente sembra fantastico ma… non sarà un po’ sempre la stessa cosa? Speriamo in quelche leech durante i TGS.

– Sentendo XIV non mi viene in mente altro che Final Fantasy ma, tranquilli, non è una nuova news sul massive, ma il rilascio di un nuovo trailer di World of Final Fantasy che la square aveva annunciato all’E3, sembra davvero carino! Dateci un occhio appena potete.

Atlas insieme alla Vanillaware ci portano un nuovo gioco chiamato: “13 Sentinel: Aegis Rim”. Dal trailer video non è svelata il vero volto del gioco, ma sembra promettere bene. Dargli una possibilità non costa niente, a parte i 70 euro da lasciare in negozio!

Come antipasto per il TGS sembra vi abbiamo soddisfatto. Oltre ai giochi ci sono anche altre novità minori, come il cambio di nome del project Morpheus che è passato a PlayStation VR e il taglio del prezzo della Ps4 in giappone (speriamo arrivi anche in italia). Ah quasi dimenticavo. Per tutti gli amanti di Kingdom Hearts, udite udite, sarà rilasciata una nuova collection che si chiamerà Kingdom Hearts HS 2.8 Final Chapter Prologue. Beh… si stanno impegnando con i nomi, non c’è che dire!

Daniele Ferullo

Nex gen della guerra fra console Caratteristiche e dettagli delle nuove nate di casa Microsoft e Sony

  Xbox One PlayStation 4
Processore CPU AMD 8-core x64 CPU 8-core AMD x86-64
GPU Chip D3D 11.1
32 MB memoria embedded
AMD Radeon
Memoria 8GB DDR3 8GB GDDR5
Archiviazione 500GB Sconosciuta
Drive ottico Blu-ray/DVD Blu-ray/DVD
I/O USB 3.0 USB 3.0
Connettività Wireless Ethernet, tre moduli 802.11n WiFi,
WiFi Direct
Ethernet, 802.11 b/g/n WiFi,
Bluetooth 2.1
A/V HDMI in e out,
1080p e supporto 4K
HDMI, Composito, Optical out
Rilevamento dei movimenti Kinect 2.0, sensore profondità a infrarossi 250,000 pixel,
sensore RGB 1080p
PlayStation Eye,
sensore dual lens 1280 x 800 pixel

 

 

Sebbene per la vera battaglia bisognerà attendere il periodo natalizio, Microsoft e Sony hanno già presentato le rispettive “armi”: Ps4 e Xbox One. Come potete vedere dalla tabella sovrastante (fonte: www.tomshw.it ) entrambe le console presentano componenti molto simili ma le differenze principali sono sostanzialmente due: gli 8 GB di memoria RAM: DDR3 nel caso di Xbox One e GDDR5 per PS4, poi, il fatto che Microsoft  sia salita sul palco presentando il design della console, a differenza di Sony. Altra somiglianza sarà nella gestione della multimedialità, entrambe (le console) saranno capaci  di registrare video e catturare immagini mentre ci si diverte con i videogiochi attraverso le due periferiche PsEye(Ps4) e Kinect 2.0(Xbox One) quest’ultimo sarà incluso nell’acquisto di ogni nuova Xbox e sarà una parte cruciale per il funzionamento della stessa.  Nella sua conferenza di presentazione Sony ha annunciato molti più giochi attraverso la visione di gameplay spettacolari mentre l’azienda di Redmond(Microsoft) si è concentrata  sull’interfaccia, sul controllo vocale, sui servizi televisivi e le potenzialità multimediali della nuova Xbox One. L’unico componente “fisico” presentato da Sony nella conferenza di NY è stato il nuovo controller, il dual shock 4.

Gli ingegneri Sony hanno cercato di renderlo più ergonomico, modificandone la forma, persino quella dei tasti dorsali per facilitarne la giocabilità. Gli storici pulsanti “Select” e “Start” sono stati uniti insieme nel tasto “Options” mentre una delle novità più importanti riguarda l’inserimento del nuovo pulsante “Share” Grazie a quest’ultimo i giocatori potranno condividere in tempo reale foto, immagini e video del gioco, in streaming, sia sulle piattaforme di condivisione video che nei vari social network. Altra novità è il touchpad inserito sulla parte frontale del DualShock 4, presente inoltre una barra luminosa a LED per riconoscere il profilo dell’utente in uso associato al singolo controller. Il Dual shock 4 è inoltre associato a un’altra periferica, la fotocamera Dual, che riesce a “localizzare” la posizione nello spazio del controller. Funzioni ampliamente sfruttabili da parte degli sviluppatori dei videogiochi che andranno a girare sulla piattaforma Sony.

Parliamo ora delle periferiche Xbox One, ossia Kinect 2.0 e il nuovo joypad. Qui le promesse si fanno alte infatti vengono presentate delle funzioni che assicurano un’esperienza, non solo videoludica ma multimediale, sbalorditiva. Come abbiamo già specificato ogni Xbox One sarà dotata di un Kinect 2.0, infatti il funzionamento della console sarà impossibile se non vi sarà attaccata la periferica (e se dovesse rompersi?). il nuovo Kinect permetterà di registrare video con qualità Full HD 1080p a 30 frame al secondo,  può contare su una velocità di elaborazione dati di 2 gigabits al secondo e permette di gestire fino a 6 persone contemporaneamente. Un deciso passo avanti rispetto ai 2 utenti gestiti dalla versione attuale. Microsoft ha specificato che la precisione è aumentata al punto tale da permettere di monitorare perfino i dati biometrici come il battito cardiaco e i muscoli facciali, per capire lo stato d’animo di un giocatore magari mentre è impegnato a cimentarsi in una prova particolarmente difficile. Comandi spaziali e vocali si sprecano su Xbox One, infatti per accedere alla console basterà pronunciare l’apposito comando per ritrovarsi nella schermata principale dove si possono impartire ulteriori ordini per avviare giochi, cercare programmi TV, far partire applicazioni, brani in MP3, filmati archiviati sull’hard disk e così via. Microsoft nella sua presentazione ha enfatizzato la possibilità di dialogare con la console il che dovrebbe aumentarne la facilità di utilizzo e l’integrazione con le varie app scaricabili (avendo un sistema operativo basato su Windows8). Il controller sarà molto simile a quello dell’Xbox 360 (sebbene porti ben 40 diverse modifiche interne). Ottimizzato in maniera analoga al Dual Shock di Ps4 presenta però una grande novità ossia l’effetto Force Feedback, cioè una forza contraria che permette di resistere alla pressione del grilletto da parte dell’utente. Grazie a questa soluzione gli sviluppatori potranno simulare numerose situazioni, come il battito cardiaco del proprio alter ego virtuale, le differenti tipologie del manto stradale percorso, l’effetto ABS in un gioco di guida e molto altro. Forse la peculiarità più sbalorditiva è la presenza di un “triplice” sistema operativo. Il “primo” quello principale è basato su un Kernel di Windows 8 appositamente adattato per la console, il secondo entrerà in funzione quando si accederà alla sezione videoludica, il terzo permette una comunicazione fra i primi due. Il triplo sistema operativo consentirà di produrre diversi pannelli visivi, cioè vari strati di contenuti con risoluzione 1080p che potranno essere gestiti e visualizzati indipendentemente. Grazie a questa tecnologia sarà possibile, per esempio, giocare mentre si gestisce un’applicazione basata su “Windows OS”, come una chat di Skype, su un pannello in sovrimpressione. Oppure guardare un programma televisivo o un evento sportivo mentre si gioca o si usa un’altra applicazione. Per gestire tutto questo si potrà fare affidamento al joypad, ai controlli vocali e ai gesti riconosciuti da Kinect. Microsoft ha mostrato che per ridimensionare i pannelli e ancorarli alla schermata home basta far finta di prendere i bordi dello schermo e “rimpicciolirlo”.

Come già annunciato in precedenza le due conferenze di presentazione sono state molto diverse, Sony ha preferito lasciare (molte?) cose nel mistero mentre Microsoft ha annunciato sia il design della console che numerose sbalorditive funzioni. Entrambi i prodotti in ogni caso si focalizzano su una marcata integrazione “social” che di sociale ha davvero poco. I ricordi della prima generazione di console sono abbinati ad immagini di amici impegnati in epiche sfide tra loro su giochi come Tekken o soltanto al piacere di andare a trovare un amico per poter vedere quei poligoni tridimensionali così primitivi, muoversi, che all’epoca sembravamo un sogno avverato. Si rimaneva terrorizzati dalle immagini del primo Resident Evil, seppur prive di ogni dettaglio grafico ma completamente coinvolti in un insieme di emozioni condivisibili realmente col compagno che ti stava vicino. La “next-gen” di console ha spostato tutto ciò nel mondo virutale, addirittura si vocifera di una futura scomparsa dei giochi usati, infatti ogni gioco sarà abbinato ad un account che poi verrà spostato nel cloud, un archivio on line. Il disco servirà solo per la prima installazione poi avremo a disposizione la nostra collezione completa in rete. Si perderà il piacere di incontrarsi per aiutarsi a vicenda nella risoluzione di un particolare “enigma” in quanto basterà condividere su un social network ogni difficoltà. Alcuni rumors ipotizzano che tra anni dovremo comprare i giochi direttamente da un market in internet ed in nome della più totale pigrizia (ed alienazione) non bisognerà allontanarsi dal divano per accedere ad ogni contenuto multimediale presente in casa (mp3, tv, decoder ecc…). E pensare che trent’anni fa per poter chiamare un amico eri costretto ad uscire da casa! Con questa piccola riflessione non si vuole condannare le possibilità offerte dalla tecnologia, bensì un suo futuro, possibile, abuso. Dopo tutto sta a noi consumatori saper utilizzare i prodotti che ci offrono.

La conclusione è semplice e si racchiude in una domanda: le paure sono legittime o siamo noi troppo legati alla sicurezza di un passato arretrato da avere così tanto terrore delle novità ?

Oscar Mari