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Fibrosi cistica, nel Catanzarese e a Scala Coeli i ciclamini per sostenere la ricerca

SOVERATO (CZ), 18 OTT – La malattia genetica grave più diffusa, problemi respiratori e digestivi, frequenti ricoveri in ospedale, giornate scandite da fisioterapia respiratoria e pillole, nessuna cura definitiva: questo è la fibrosi cistica. Negli anni Sessanta i bambini non superavano l’infanzia, oggi hanno un’aspettativa media di vita intorno ai 40 anni: la ricerca deve andare avanti. Anche nel Catanzarese prosegue la raccolta fondi promossa dalla Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica – onlus. «La fibrosi cistica ferma la vita. Fermiamo la fibrosi cistica», il messaggio lanciato. La delegazione di Soverato devolverà il ricavato al progetto di ricerca n.12/2013. In ricordo di Emanuela Luly.

Fino al 20 ottobre si può donare un sms al 45507 (2 € da cellulare, 2 o 5 € da rete fissa). Ma si può contribuire anche prendendo con sé uno dei ‘ciclamini per la ricerca’. Sabato 19 e domenica 20 è possibile trovarli a Montepaone Lido (sagrato della chiesa ‘San Giovanni Battista), a Soverato (nell’ambito della Festa della birra, vicino al bar ‘Cento fiori’) e a Scala Coeli (piazza L. Aiello). Domenica 20 i volontari saranno a Curinga (piazza Immacolata), Pentone (piazza Monsignor V.Tarantino), S.Elia (p.zza Maria Santissima Assunta in cielo), San Pietro a Maida (corso Pietro Antonio Sgrò).

Fino al 26 ottobre è possibile trovare i ciclamini anche nei seguenti negozi. Chiaravalle: Pago poco. Davoli: Upim. Montepaone Lido: edicola Giovanni Froio. Roccella Jonica: dietista Stefania Moio. Satriano: cartolibreria Point, caseificio Macrì. San Nicola da Crissa: sali e tabacchi Paola Ceravolo. Soverato: Artigianato Gioffrè, bar pasticceria Dolce Mania, Brums, Cose così gioielli, Crai,estetista Manial, farmacia San Giuliano, Foto Sestito, Pago Poco, pasticceria Soverato Dolci, pizzeria Da Benito, pizzeria Il ritrovo, profumeria Sensation, Sam&co, sanitaria Leuzzi, Upim.

 

Per info: www.fibrosicisticaricerca.it

Per contattare la Delegazione di Soverato: ffcsoverato@libero.it

 

Rita Paonessa

Ricerca e speranza: parte raccolta fondi per fibrosi cistica. Marzotto-Cassani-Lelli-Macchi a Soverato

SOVERATO (CZ) – «Per te, che cosa vuol dire la parola “ricerca”?». «Speranza. Futuro e speranza. Le manifestazioni, le raccolte non le facciamo per noi perché, purtroppo, la ricerca ha dei tempi lunghi. Ma per gli anni a venire e per i bambini che adesso sono nati con questa malattia, il futuro sarà sicuramente migliore solo grazie alla ricerca». Francesca è affetta dalla fibrosi cistica. Per chi deve convivere con questa grave malattia genetica, anche un piccolo contributo alla ricerca diventa essenziale. Da oggi fino al 26 ottobre, la Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica – onlus promuove una campagna di raccolta fondi. «La fibrosi cistica ferma la vita. Fermiamo la fibrosi cistica», il messaggio lanciato. Quest’anno il Catanzarese sarà toccato dal giro ciclistico targato FFC: Matteo Marzotto, Davide Cassani, Max Lelli e Fabrizio Macchi il 16 ottobre, intorno alle ore 12, saranno a Soverato. Come l’anno scorso, i quattro faranno un tratto dello Stivale in bicicletta, accompagnati da amici campioni. Quest’anno si parte da Palermo e si arriva a Roma. La delegazione di Soverato accoglierà i quattro con gioia. Durante il mese, inoltre, venderà ‘i ciclamini per la ricerca’. Il ricavato sarà interamente devoluto alla Fondazione e, in particolare, al progetto di ricerca n.12/2013. In ricordo di Emanuela Luly.

Si può contribuire prendendo con sé un ciclamino per la ricerca, nelle piazze o nei negozi che hanno aderito all’iniziativa. Dall’11 al 20 ottobre, inoltre, si può donare un sms al 45507 (2 € da cellulare, 2 o 5 € da rete fissa). La delegazione di Soverato ringrazia quanti vorranno contribuire alla ricerca, i volontari che donano il proprio tempo, i negozi che hanno aderito alla campagna, la parrocchia di Satriano Marina, e chi ne fa parte, divenuta il “quartiere generale” per la gestione della campagna. Ogni gesto, ogni contributo danno speranza a chi combatte ogni giorno contro la malattia genetica grave più diffusa.

La fibrosi cistica colpisce un neonato su 2500: ogni settimana quattro bambini si scoprono essere affetti da questa malattia. La loro vita sarà segnata da difficoltà a respirare, continui ricoveri in ospedale, aerosol, fisioterapia respiratoria quotidiana, pillole ingerite per digerire: la ricerca è importante per migliorare la qualità e le aspettative di vita e trovare una cura definitiva. Negli anni Sessanta i bambini non superavano l’infanzia, oggi i bambini affetti dalla fibrosi cistica hanno un’aspettativa media di vita intorno ai 40 anni: la ricerca deve andare avanti.

 

Dove e quando trovare i ciclamini

Sabato 12 e Domenica 13: Serra San Bruno (maxi sidis, via San Brunone di Caulonia).

Sabato 12: Catanzaro Lido (lungomare altezza Monumento Caduti), Lamezia Terme (Piazza Ardito).

Domenica 13: Catanzaro Lido (piazza Garibaldi), Capistrano (piazza Renoir), Davoli (piazzale antistante chiesa ‘San Roberto Bellarmino’), Isca sullo Jonio (piazza San Michele), Lamezia Terme (centro commerciale ‘Due mari’), Satriano Marina (parrocchia ‘Santa Maria della Pace).

Mercoledi 16: Soverato (piazza Maria Ausiliatrice).

Sabato 19 e domenica 20: Montepaone Lido (sagrato della chiesa ‘San Giovanni Battista), Scala Coeli (piazza L. Aiello).

Domenica 20: Curinga (piazza Immacolata), Pentone (piazza Monsignor V.Tarantino), S.Elia, San Pietro a Maida (corso Pietro Antonio Sgrò).

Dal 6 al 26 ottobre nei seguenti negozi. Chiaravalle: Pago poco. Davoli: Upim. Montepaone Lido: edicola Giovanni Froio. Roccella Jonica: dietista Stefania Moio. Satriano: cartolibreria Point, caseificio Macrì. San Nicola da Crissa: sali e tabacchi Paola Ceravolo. Soverato: Artigianato Gioffrè, bar pasticceria Dolce Mania, Brums, Cose così gioielli, Crai,estetista Manial, farmacia San Giuliano, Foto Sestito, Pago Poco, pasticceria Soverato Dolci, pizzeria Da Benito, pizzeria Il ritrovo, profumeria Sensation, Sam&co, sanitaria Leuzzi, Upim.

 

 

 

Per info: www.fibrosicisticaricerca.it

Per contattare la Delegazione di Soverato: ffcsoverato@libero.it

 

 

Rita Paonessa

 

 

Battaglia per la difesa del reparto pediatria di Soverato

Reparto pediatrico Catanzaro“Non può che essere condivisa la battaglia per la difesa del reparto di Pediatria di Soverato. Tanti pediatri ospedalieri, pediatri di famiglia, genitori e semplici cittadini rivendicano la possibilità di potere avere sul territorio cure sanitarie di elevato livello per i bambini. Tutte le scelte organizzative, pure rivolte alla razionalizzazione delle strutture, devono tenere conto dell’interesse primario dei cittadini, e in particolare di quelli più deboli come i bambini”. Lo afferma il commissario straordinario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, all’indomani della civile e partecipata manifestazione tenuta a Soverato, alla quale non ha potuto prendere parte per impegni istituzionali. “Auspico che possa essere mantenuta la degenza ordinaria nel reparto di Pediatria di Soverato – dice Wanda Ferro – così come spero che possano essere reperite le risorse necessarie a salvare l’asilo nido comunale, che per tanti anni ha offerto un servizio di elevato livello educativo, prezioso per tante famiglie”.

Soverato: manifestazione per la legalità, le dichiarazioni di Ferro e Puccio

Di seguito una dichiarazione congiunta di Wanda Ferro e Giovanni Puccio:

 

Guardiamo con particolare fiducia alla manifestazione che si terrà sabato 13 luglio, alle 17.30, nella sala consiliare del Comune di Soverato, organizzata dal “Comitato sviluppo e legalità Basso Ionio Catanzarese”, alla quale hanno aderito numerosi amministratori locali, rappresentanti istituzionali regionali e nazionali, forze politiche, sindacali, imprenditoriali, sociali e culturali, la Chiesa con l’arcivescovo mons. Vincenzo Bertolone. Condividiamo appieno, infatti, l’idea di dare vita ad un “Patto per la legalità e lo sviluppo”, come contributo importante nel percorso di contrasto alle forze criminali che soffocano il nostro territorio. Nonostante lo straordinario lavoro della Magistratura e delle Forze dell’ordine, la ‘ndrangheta continua a mantenere un forte radicamento per la sua capacità di infiltrarsi nel mondo dell’impresa, delle professioni, delle amministrazioni pubbliche, non limitandosi a condizionare, ma controllando direttamente molti aspetti della vita economico-istituzionale e sociale dei nostri territori. Questa forza le deriva anche da una sorta di assuefazione, spesso di consenso, in strati troppo larghi della popolazione. Sono ancora in troppi che per quieto vivere, per paura, a volte per un interesse personale, preferiscono accettare le regole imposte dalle cosche, piuttosto che ribellarsi e denunciare. Così la ‘ndrangheta continua a frenare la crescita, a distruggere tutte le nostre risorse, ad uccidere la speranza nel futuro. Serve allora una vera rivoluzione culturale, che parta soprattutto dall’affermazione a tutti i livelli dei valori della legalità, delle regole, della responsabilità, del rifiuto delle logiche di violenza e di prevaricazione. Valori che rappresentano la linfa con cui nutrire il futuro che desideriamo per la Calabria, un futuro in cui i nostri giovani possano mettere a frutto le loro competenze, i loro meriti, le loro energievitali.  Serve una rivolta delle coscienze, il coraggio di fare una scelta di campo, senza ambiguità, senza connivenze, senza zone grigie. Serve creare un fronte comune della società civile, delle forze economiche e professionali, della politica senza distinzione di colore e di schieramento, insieme alle Forze dell’ordine ed alla Magistratura, in un percorso costruttivo, che consenta di dare un futuro disperanza e fiducia ai giovani calabresi, e di liberare la nostra terra dalla cappa mafiosa che la opprime.

ECCELLENZA / Dalla fusione di Soverato e Montepaone nasce la Nausicaa calcio

SOVERATO – Si realizza concretamente la fusione calcistica del basso Jonio: dopo le riunioni svoltesi nei giorni scorsi, che programmavano l’unione di diverse società “del pallone” in un’unica nuova realtà, alla fine saranno solo due gli “attori” principali del progetto, il Soverato Virtus e l’US Montepaone Calcio che si fondono insieme per dare quindi vita alla Nausicaa Calcio.

Sono essenzialmente due  i principali motivi che hanno portato le due società a “dar vita” a questa nuova società calcistica: la necessità di “aiutarsi a vicenda” visto il difficile momento di crisi economica generale, e la volontà di accrescere ulteriormente il già fiorente settore giovanile (soprattutto quello soveratese).

La locazione geografica, identificata nel Golfo di Squillace, ha ispirato questo nome, che vuole essere di buon auspicio per la creazione di una squadra di calcio del basso Jonio soveratese che, nei prossimi anni, punterà a raggiungere prestigiosi traguardi sportivi per dare ancora più prestigio al territorio. Al momento è ignota la composizione dell’organico societario, né tantomeno si conosce ancora il nome dell’allenatore e quali saranno i calciatori che faranno parte della “rosa” del Nausicaa Calcio, ma a tal proposito ci saranno altri incontri nei prossimi giorni. Altro nodo da sciogliere, la scelta del luogo in cui disputare le partite casalinghe, mentre è certo che la nuova realtà calcistica jonica prenderà parte al prossimo campionato di Eccellenza, il massimo campionato regionale calcistico.

A questo punto si attende solo l’ok da parte della federazione che ha, da pochi giorni, ricevuto la documentazione, dopo di che potrà iniziare  ufficialmente la storia della Nausicaa Calcio

SOVERATO, Progetto fusione in vista

Si lavora nell’hinterland calcistico catanzarese per dare vita ad un Comprensorio nato dalla fusione delle principali società dilettantistiche della zona. Nei giorni scorsi, l’idea era stata lanciata dalla Soverato Virtus, presente all’incontro fra le delegazioni delle squadre coinvolte con il presidente Mario Cannistrà e il dirigente Alberto Schiavone. Attorno al tavolo si sono ritrovati quindi le società del Badolato (con il presidente Menniti e il dirigente Audino), del Cardinale (con il dirigente Iezzi), del Chiaravalle (con Corapi, Maellare e Taverna), la neonata società della Gagliato Virtus (con Greco), del Gasperina (Sità, Conforto e altri dirigenti), del Montepaone (Rattà, Sanso e altri collaboratori), del Petrizzi (con il presidente Mirarchi e alcuni collaboratori) dello Stalettì (Lio e Zangara). Assente giustificata, per ragioni di lavoro, la società del Real Montepaone che ha comunque fatto sapere di essere interessata al progetto. Assente, invece, per una propria scelta, la società del Davoli.

L’obiettivo è quindi quello di dare vita a un’organizzazione calcistica unica che racchiuda diverse società del comprensorio. Ora si sta cercando di adoperare gli strumenti adatti per verificarne la fattibilità e raggiungerlo: un primo passo è stato compiuto martedì scorso, quando i dirigenti di diverse società sportive del territorio si sono incontrati per la prima volta e hanno discusso di questa ipotesi che, oltre a far affrontare meglio il periodo di crisi economica, potrebbe anche portare alla nascita di un’importante realtà sportiva.

I lavori si sono svolti in un clima propositivo ed entusiasta, nonostante le varie società non avessero mai dialogato tra loro per costruire qualcosa assieme: si è cominciato con un’analisi del territorio in tutte le sue caratteristiche, dalla geografia dei luoghi all’economia, dall’aspetto sociale a quello sportivo.

Sul tappeto è stata messa l’ipotesi di creare un’organizzazione unitaria sotto il profilo societario, attraverso la quale mettere in rete le diverse realtà locali con le rispettive peculiarità: nel concreto, la società unica andrebbe a occuparsi della prima squadra e dell’attività regionale di maggiore valenza, utilizzando e valorizzando le risorse e le strutture disponibili su un territorio che spazia dal mare alla montagna.

Si tratta di una sfida ambiziosa e complessa ma, pur cercando di salvaguardare la propria identità, tutti si sono detti disponibili ad approfondire il discorso per andare oltre i “campanili”. In questa settimana, infatti, ogni società riunirà il proprio direttivo al quale sarà illustrato il progetto per trarne le dovute determinazioni.

Lunedì prossimo si tireranno le somme e, trattandosi di un’operazione che riguarda molte realtà territoriali, già nelle prossime ore sarà lanciato un sondaggio sul web al fine di raccogliere le impressioni della pubblica opinione sull’iniziativa e anche per trovare una possibile denominazione alla società unica, qualora l’operazione andasse in porto.

“Una rete per la salute” nuovo progetto della Fondazione Marinicola

Soverato (Cz)  – ” Una rete per la salute ” e’ il nuovo progetto della Fondazione Marincola Politi di Soverato  in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Gagliato.

Senza liste d’attesa o accompagnatori sempre piu’ difficili da trovare, per gli abitanti di Gagliato e del suo interland – spiega un comunicato – e’ possibile fruire, a costi assolutamente agevolati, di ecografie, elettrocardiogrammi, holter pressorio ed ECG, visite specialistiche urologiche, cardiologiche, dermatologiche, fisiatriche con la possibilita’ di esercizi in palestra assistiti da personale specializzato.

Cure, diagnosi e prevenzione assicurate per tutti; evitare di ammalarsi significa risparmiare e migliorare la qualita’ della propria vita.

Il servizio e’ offerto tutte le settimane presso i locali della ex scuola elementare di Gagliato che grazie a questa iniziativa viene ad essere riqualificata per offrire un servizio alla cittadinanza di Gagliato. Una decisione, questa di far rivivere l’ex edificio scolastico ormai in disuso, che fa dell’Amministrazione Comunale di Gagliato una Istituzione moderna che pone il benessere del cittadino al centro della propria attivita’.

Commissariata la Pro Loco di Soverato in vista di nuove elezioni

CATANZARO – Riceviamo e pubblichiamo. A seguito di un incontro tra i rappresentanti della Pro Loco di Soverato e l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro si è concordato sulla opportunità di procedere al commissariamento della stessa pro loco, al fine di giungere alla elezione dei nuovi organi sociali in un clima di assoluta serenità, sollecitando e garantendo la massima partecipazione da parte della collettività tutta.
Tanto in conformità al ruolo che le Pro Loco rivestono, quali centri di massima aggregazione sociale e di promozione territoriale e sicuri che la nascente Pro Loco adempirà egregiamente ai propri compiti istituzionali, continuando a garantire la valorizzazione di un territorio di particolare valore e pregio quale è quello soveratese.

Pensare agli altri/ Raccolti fondi per la fibrosi cistica, la delegazione di Soverato ringrazia con Madre Teresa di Calcutta

SOVERATO (CZ) –  «Noi a Natale ci preoccupiamo di cosa mangiare, questi ragazzi invece pensano a sopravvivere: dobbiamo aiutarli e non farli sentire soli», la frase di Don Michele Fontana ha commosso quanti sono affetti dalla fibrosi cistica e le loro famiglie. Il parroco della Parrocchia ‘Santa Maria della Pace’ di Satriano Marina (Cz) ha devoluto, alla Delegazione di Soverato della ‘Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica’, il ricavato del suo ultimo libro, Faithbook, venduto in occasione della sua presentazione. Al gesto di solidarietà si è unito anche Don Alessandro Carioti: ha offerto gli incassi del suo volume Alla scuola del Risorto, venduto nella stessa serata. Grazie ai due preti, sono stati raccolti 811 euro che finanzieranno la ricerca su questa malattia genetica. Al di là dell’aspetto economico, quanti ne soffrono hanno sentito la vicinanza e l’affetto. La responsabile della delegazione di Soverato, Francesca Mandaliti, ringrazia commossa i due parroci: «non vogliamo usare le solite parole che si usano in questi casi, ma vogliamo citare una frase della Beata Madre Teresa di Calcutta “Che Dio vi renda in amore tutto l’amore che avete donato o tutta la gioia e la pace che avete seminato attorno a voi, da un capo all’altro del mondo”».

 

 

Rita Paonessa

Sarà presentato a Soverato il libro “L’angelo senza coro” di Ezio Rosanò

SOVERATO- (CZ)- Giovedì 6 dicembre, alle ore 11 presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico per Geometri “Malafarina” di Soverato, si terrà la presentazione del libro “L’angelo senza coro” di Ezio Rosanò, edito da SensoInverso. L’iniziativa è organizzata dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro e dall’Itg Malafarina. A presiedere il convegno sarà il presidente del Consiglio provinciale Peppino Ruberto. Dopo i saluti dell’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Giacomo Matacera e l’introduzione del dirigente scolastico del “Malafarina” Domenico Servello, relazionerà il docente Ulderico Nistico. Interverrano, quindi, il capogruppo del Pd in Consiglio provinciale Enzo Bruno e l’autore Ezio Rosanò. Concluderà il presidente della Provincia Wanda Ferro.

IL LIBRO

Luzbel, un angelo senza coro, condannato alla solitudine. Un angelo che non è né divino né diabolico, semplicemente troppo intelligente per accettare asetticamente quel dio onnipotente che, a suo dire, come gli uomini pecca, giudicando il proprio operato e quello altrui. Nel suo intento di correggere l’umanità dai suoi vizi, viene però visto come troppo arrogante, sempre pronto a ostentare la sua assoluta superiorità rispetto a tutti e a tutto e viene quindi emarginato.

Ezio Rosanò ci illustra con maestria e allo stesso tempo con semplicità, il percorso letterario di Jorge Guillén, poeta e saggista della Generazione del 1927, un gruppo di valenti poeti spagnoli dotati di particolare ingegno, operativo tra il 1923 e il 1928, e in particolare ci accompagna nella comprensione di una delle maggiori opere di Guillén: il poemetto Luzbel desconcertado.

La sua condanna sarà sempre la solitudine, per natura un errabondo senza meta e in disarmonia con il creato: l’estrema sensibilità di questo angelo fa sì che Luzbel non riesca a trovare una sua precisa collocazione nell’universo, anche perché egli sottolineerà sempre il suo essere “diverso” e pertanto la costante ribellione alla realtà. Una condanna tanto voluta quanto subita quindi: l’inquietudine dell’anima che respinge ogni cosa sarà la causa del suo stato in essere sempre un angelo senza coro.

Tutto agli occhi di Luzbel è pura follia, il male che impera e porta alla catastrofe finale: le accuse nei confronti delle negatività umane e della natura del mondo che si presentano nel corso della storia: le guerre, le catastrofi, le distruzioni, la morte.

L’AUTORE

Ezio Rosanò è nato a Catanzaro e ha studiato Lettere e Filosofia a Firenze. Dopo essersi laureato in Lingue e Letterature straniere con una tesi in Letteratura Spagnola, ha conseguito il titolo di Dottore Magistrale in Studi linguistici, letterari e interculturali di due lingue europee ‘maggiori’, con una tesi di Letteratura Spagnola, critica letteraria e mediazione linguistica. Attualmente vive a Firenze.