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Superstrade dei “Due Mari”, riaprono gli svincoli di Decollatura e Soveria Mannelli

CATANZARO – Sarà aperto al traffico mercoledì 2 agosto il tratto della strada di collegamento fra le superstrade dei “Due Mari” e del Medio Savuto attraverso la Comunità del Reventino fra gli Svincoli di Soveria Mannelli e di Decollatura. Prima dell’apertura al transito, i lavori saranno illustrati nel corso di un incontro che si terrà alle 11 nella sala conferenze del liceo scientifico “Costanzo” di Decollattura. Oltre al presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, sarà presente il presidente della Regione Mario Oliverio, il direttore dei lavori ingegner Giovanni Angotti, il rup ingegnere Eugenio Costanzo, i sindaci del comprensorio.
I lavori ultimati, consegnati ad agosto 2016, per un importo complessivo di 4.000.000 euro consentono di conseguire obiettivi parziali funzionali contemporanei, primo fra tutti, come già detto, quello dell’apertura del traffico del terzo tratto fra gli Svincoli di Soveria Mannelli e di Decollatura (oltre 5 km compresi gli svincoli) ripetutamente disattesi dal precedente esecutore, nonché: il completamento della galleria, visto il reale pericolo di crolli (galleria naturale); il completamento delle paratie del chilometro 1200 nei pressi della SS. 616; il completamento del relativo sovrappasso e il completamento del viadotto n°3; tutti lavori necessari per arrestare il degrado delle suddette opere. Le procedure di appalto sopra descritte sono state indette il giorno 15 aprile 2016, in contemporanea per queste tre fasi e i lavori sono ultimati.

Soveria ricorda i vespri del 1807

SOVERIA MANNELLI (CZ) – “I Vespri Soveritani. La storia che ci manca” è il titolo del Convegno organizzato per mercoledì 22 marzo 2017 alle ore 10 presso l’Officina della Cultura dal Comune di Soveria Mannelli, d’intesa con il Lions Club e le scuole del territorio. L’evento intende ricordare il 211° anniversario della rivolta popolare contro le truppe di occupazione francesi del 22 marzo 1806, che si diffuse poi in tutto il Sud. Dopo i saluti del sindaco Leonardo Sirianni, del presidente della VII Circoscrizione del Distretto 108YA Angela Piattelli, del dirigente scolastico Istituto d’Istruzione Superiore “Luigi Costanzo” Antonio Caligiuri, del dirigente scolastico Istituto Comprensivo “Gianni Rodari” Margherita Primavera, si terranno due relazioni, affidate a Mario Caligiuri, professore dell’Università della Calabria e presidente del Lions Club di Soveria Mannelli, che svolgerà il tema “La pedagogia della storia” ed allo storico Ulderico Nisticò che parlerà de “I Vespri Soveritani: un evento storico centrale nella storia del Sud”. Al termine della manifestazione gli studenti delle scuole visiteranno la Fontana dei Francesi in Via Tatarella.

Raventino, presentate Officina della Cultura e Digital Library

SOVERIA MANNELLI (CZ) – «Una struttura culturale e di sviluppo economico per tutto il territorio». Con queste parole il Sindaco di Soveria Mannelli Leonardo Sirianni ha presentato ai Sindaci del territorio i servizi che offre l’Officina della Cultura e la Digital Library del Reventino, finanziate con i fondi europei dalla Regione Calabria e inaugurata dalla precedente amministrazione. Sirianni ha ribadito che l’Amministrazione Comunale ha avviato direttamente la struttura fino a fine anno, mentre contemporaneamente si sta adoperando per promuovere un bando per la gestione. È quindi intervenuto il Vice Sindaco Mario Caligiuri che ha evidenziato i profondi legami storici e culturali tra i Comuni del Reventino e del Savuto, aree tradizionalmente estranee ai fenomeni criminali. Gli aspetti tecnici e i servizi sono stati illustrati nel dettaglio dai dirigenti e funzionari comunali. Sono quindi intervenuti i Sindaci che preventivamente hanno visitato la struttura che si estende per 1.000 metri quadrati e dove ci sono sale per riunioni, spazi di coworking, postazioni telematiche, attrezzature fotografiche ed una copisteria, archivi digitali ed altri servizi. Il Sindaco di Decollatura Anna Maria Cardamone ha evidenziato che un’opera così importante deve avere ricadute efficaci e concrete per tutto il territorio, anche per frenare lo spopolamento. Ha dato il suo apporto anche il Sindaco di Serrastretta Felice Molinaro, che, sebbene non coinvolto originariamente nel progetto, ha espresso la sua disponibilità a collaborare attivamente per valorizzare della struttura. In particolare, si è dichiarato disponibile a mettere a sistema le risorse territoriali evidenziando l’importanza dell’iniziativa odierna, in assenza di strumenti ormai aboliti come le Comunità Montane. Il Sindaco di Scigliano Raffaele Pane, che rappresenta l’area del Savuto, ha proposto la creazione di un’app per tutta l’area, sviluppando quanto ha già realizzato nel suo comune. Inoltre ha proposto di pubblicizzare le attività di coworking. In rappresentanza del Sindaco di Carlopoli, è intervenuto il Vice Sindaco Francesca Bartolotta che ha ricordato l’importanza del sito del monastero di Corazzo, evidenziando l’importanza dei legami culturali. Per il Sindaco di Motta Santa Lucia, Amedeo Colacino, sono maturi i tempi per la fusione dei comuni, evidenziando l’importanza della telematica per favorire questi processi. In tale quadro, l’Officina della Cultura e della Creatività potrebbe rappresentare la sede simbolica di un futuro municipio intercomunale. Inoltre ha proposto la gestione della struttura a livello intercomunale, anticipando la sua disponibilità. È quindi intervenuto il Sindaco di Conflenti Serafino Paola che ha evidenziato l’utilità della struttura anche per i cittadini, le associazione, le aziende e sopratutto per i giovani imprenditori del proprio comune, evidenziando altresì la funzione unificante della cultura. Alla riunione era presente, tra gli altri, anche il Presidente del Consiglio Comunale Angelo Sirianni. La riunione si è conclusa prendendo atto delle proposte e delle disponibilità evidenziate che verranno presto formalizzate. La struttura è già operativa e nei prossimi giorni proseguiranno le attività di informazione e animazione. animazione. La comunicazione dell’evento è stata curata dalle Associazioni Liberi.TV e Fiore di Lino con la collaborazione dell’emittente ST Television.

Il presidente Oliverio ha inaugurato il pronto soccorso dell’ospedale di Soveria Mannelli

SOVERIA MANNELLI (CZ) – Il Presidente della Regione Mario Oliverio, ha inaugurato questa mattina i locali del nuovo pronto soccorso nel Presidio Ospedaliero di Soveria Mannelli. «Qui –ha detto Oliverio- c’è un esempio concreto di come bisogna operare in direzione della costruzione di un sistema sanitario capace di garantire la tutela della salute dei cittadini. Per un lungo periodo di tempo abbiamo assistito al depauperamento progressivo dei nostri servizi sanitari; abbiamo visto i nostri concittadini partire, affrontare sacrifici e drammatici viaggi della speranza e ricorrere fuori dalla nostra regione per essere curati. Ora è giunto il momento di invertire questo trend negativo. Per farlo bisogna ripartire dai territori, dotandoli dei primi, necessari presidi di tutela della salute. Comuni come Soveria Mannelli, San Giovanni in Fiore, Acri e Serra San Bruno –ha proseguito il Presidente della Giunta regionale- sono realtà di montagna nelle quali ci sono presidi ospedalieri che sono irrinunciabili ed indispensabili per le popolazioni di questi territori. Sappiamo bene che molte strutture sanitarie andavano chiuse, ma sappiamo anche che molte altre strutture come questa sono state ingiustamente depotenziate. Occorre tagliare dove c’è da tagliare e qualificare e potenziare dove c’è da qualificare e potenziare, collegando in rete i servizi presenti sul territorio con gli ospedali “Spoke” ed “Hub”. A qualche chilometro da qui c’è l’ospedale di Lamezia Terme, che ha subito anch’esso processi di depauperamento. Anche quell’ospedale deve essere rilanciato e potenziato. La rete deve essere impostata secondo una visione di scala che tenga presente e valorizzi le eventuali eccellenze che sono sul territorio. A tal proposito colgo l’occasione per informarvi che abbiamo destinato a questo ospedale, nella gestione dei fondi ex articolo 20, un milione di euro per il potenziamento del Centro Protesi, una realtà importante presente in questo territorio che per un lungo periodo di tempo è stato un punto di riferimento per tutta la Calabria. Mi auguro che la stagione del depauperamento e dei commissari, che in modo burocratico hanno affrontato i problemi della sanità nella nostra regione per sei lunghi anni, si chiuda una volta per tutte. I calabresi hanno gli stessi diritti dei cittadini lombardi, veneti o piemontesi ad avere prestazioni sanitarie che rispondano a standard di efficienza e qualità. Il diritto alla salute è un diritto di tutti e ad esso noi non vogliamo assolutamente rinunciare. Su questa strada andremo avanti con determinazione, perché siamo sicuri di difendere gli interessi della nostra comunità e di dare voce alla nostra gente. Continueremo a farlo con grande serietà e responsabilità, ben sapendo che i problemi spesso sono complessi e non è facile risolverli dalla sera alla mattina».

 

 

 

Soveria Mannelli, inaugurazione dei nuovi locali del Pronto Soccorso

CATANZARO – Il prossimo martedì 21 febbraio alle 9,30 verranno inaugurati i nuovi locali del nuovo Pronto Soccorso nel Presidio Ospedaliero di Soveria Mannelli. Saranno presenti molte autorità, dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinaciale Giuseppe Perri, al Direttore Sanitario Carmine dell’Isola, ma anche il Direttore Amministrativo Giuseppe Pugliese, il Direttore Medico di Presidio Claudio Tomasello e il Responsabile del Pronto Soccorso Giovanni Paola.

Sgarbi e la caduta del muro di Soveria

SOVERIA MANNELLI (CZ) – In occasione della presentazione, a SOVERIA MANNELLI, del suo ultimo libro “LA COSTITUZIONE E LA BELLEZZA” (La nave di Teseo, 2016), scritto a quattro mani con Michele AINIS, il critico d’arte Vittorio SGARBI ha rilasciato alcune sorprendenti dichiarazioni nella breve conferenza stampa che ha preceduto l’incontro.

https://youtu.be/s3x4pbOqJoI

Con a fianco il vicesindaco di SOVERIA MANNELLI, Mario CALIGIURI, che con il sindaco Leonardo SIRIANNI e il consigliere Florindo RUBBETTINO ha condiviso il ruolo di anfitrione della serata, SGARBI era visibilmente contento di essere tornato per l’ennesima volta nel piccolo comune del Reventino che lo ha accolto a più riprese fin dal lontanissimo 1989, in coincidenza con la caduta del muro di Berlino. Una data, come suggerito dal parallelismo di Mario CALIGIURI, che ha sancito «il via libera alla libertà oltre cortina e la contestuale caduta del muro di SOVERIA che cominciò, grazie a Sgarbi, ad avere una sua notorietà, perché si propose di puntare sulla cultura come principale motore di sviluppo, in un ruolo confermato negli anni successivi anche con il raggiungimento del primato di comune più informatizzato d’Italia.»
sgarbi
SGARBI si è dunque lasciato andare, davanti ai giornalisti e alle telecamere presenti, a confessioni imprevedibili che hanno fatto assurgere Soveria Mannelli addirittura a “punto di partenza”, determinante per le azioni successive da lui realizzate in Calabria, ma anche come fattore stimolante per altre realizzate sul territorio nazionale.
Sgarbi, guardandosi attorno, circondato da persone e da luoghi ormai a lui piuttosto familiari, ha subito affermato:
«Ho degli obiettivi calabresi che partono qui [da Soveria Mannelli], da quando nel 1989 venni da un giovane sindaco [Mario CALIGIURI] che ancora imperversa nella sua città, mutando il ruolo ma non l’impegno, e andai con un medico di LAMEZIA TERME a vedere la COSENZA che per lui non c’era e che era la rimozione, non per terremoto ma per inconsapevolezza, del suo centro storico.
Era esattamente come se fosse andato perduto un territorio dell’ottocento o del primo novecento. E invece c’era, il centro storico di Cosenza, ma era come se non ci fosse, non se ne aveva consapevolezza. Si pensava evidentemente di poter procedere a una sua modernizzazione attraverso quello che l’Italia ha patito di violenza terribile e di edilizia moderna. E quindi l’integrità di questo centro storico è un simbolo. E oggi può diventare un simbolo per la messa in sicurezza, per quello che è un impegno a non ricostruire soltanto ma a prevenire».

Infatti ha dichiarato di aver già inoltrato, in quanto assessore al centro storico del comune di Cosenza, una proposta al governo di cominciare l’annunciata operazione di salvaguardia dei centri storici ricadenti nelle tante zone sismiche d’Italia, proprio da quello cosentino.
Ha poi ribadito: «Tutto ciò è il punto d’arrivo di un’operazione nata qui [a Soveria Mannelli], in un centro storico relativamente ben conservato ma non privo anche lui, come tutta la Calabria e tutta l’Italia, di orrori fatti negli ultimi 50 anni. Il punto di partenza di una salvaguardia, almeno dalla violenza della terra, della bellezza d’Italia e dei suoi centri storici. Nel 1989 non ero ancora diventato sindaco, né deputato, né sottosegretario. Pensavo che la politica fosse una cosa disdicevole come in parte è stata ed è, ma è anche il contrario nella sua dimensione di fare qualcosa per la polis, per la città. E allora, come per una specie di teorema compiuto, quello che nel 1989 era un intellettuale che vedeva la Calabria come una terra piena di problemi e nel centro storico un punto di partenza per una resurrezione nella direzione della bellezza, ha poi sviluppato un suo percorso complesso e articolato rappresentato dalle tante cose fatte, e tra queste anche il “partito della bellezza”, di non grande risultato ma sicuramente di intuitiva azione. Un percorso che mi ha portato ad Ainis, il quale mi ha chiesto di fare assieme un libro sulla Costituzione e la Bellezza, che è per L’UNIVERSITÀ D’ESTATE di SOVERIA MANNELLI un’indicazione importante, che dà valore alla mia posizione partita da qui e alla bellezza che può produrre lavoro, felicità e benessere».

Sgarbi ha concluso, volendo attribuire definitivamente a Soveria Mannelli quel ruolo così importante che obiettivamente non pensavamo avesse avuto nel suo percorso di vita, di lavoro e di impegno civile a favore dell’arte e della bellezza:
«Tutto questo culmina nell’accettazione del ruolo di assessore al centro storico del comune di Cosenza, proprio perché sono partito da SOVERIA MANNELLI; come dire, da qui parte Sgarbi !»

Soveria Mannelli, riprendono le attività chirurgiche in day surgery dopo anni di sospensione

SOVERIA MANNELLI (CZ) – Sono riprese nell’Ospedale di Soveria Mannelli le attività chirurgiche in day surgery, grazie alla volontà del Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro, il dottor Giuseppe Perri. Si tratta di un risultato che offre la possibilità di effettuare interventi chirurgici e procedure terapeutiche e diagnostiche invasive in regime di ricovero limitato alle sole ore del giorno, in anestesia generale, locale o locoregionale. Nella solo giornata di ieri sono già stati portati a termine ben 9 interventi: due ernie inguino-scrotali, due tumori benigni di mammella, un carcinoma spinocellulare della mano, due tumefazioni nella regione glutea, un lipoma della gamba e una flebectomia superficiale. Ciò è stato reso possibile dal dottor Manfredo Tedesco, Direttore del Reparto di Chirurgia del Presidio Ospedaliero di Lamezia Terme e dai suoi collaboratori, ma soprattutto grazie alle capacità organizzative del Direttore Medico di Presidio, il dottor Claudio Tomasello, che ha organizzato e coordinato la riattivazione delle sale operatorie moderne e attrezzate presenti nel Presidio Ospedaliero Montano di Soveria Mannelli.

Soddisfatto il Direttore Generale dell’Asp di Catanzaro, il dottor Giuseppe Perri, per il buon esito e per la collaborazione e l’impegno profuso dagli operatori coinvolti. Le attività chirurgiche nel nosocomio di Soveria Mannelli, infatti, erano sospese ormai da diversi anni e la ripresa, ora, non può che essere di buon auspicio. «Il comparto operatorio è modernissimo – ha spiegato il dottor Claudio Tomasello – con dotazione all’avanguardia e ampi spazi che agevolano il lavoro del personale. Il comparto chirurgico si trova al terzo piano dell’Ospedale, è costituito da una sala di preparazione e due sale operatorie, l’ambiente è totalmente nuovo. Proprio oggi abbiamo eseguito i primi 9 interventi: operazioni non complesse, ma importanti per la popolazione montana che può nuovamente avvalersi di prestazioni chirurgiche all’interno del Presidio Ospedaliero di Soveria Mannelli«.

Soveria Mannelli, costituito gruppo consiliare di maggioranza “Fiore di Lino”

SOVERIA MANNELLI (CZ) – A Soveria Mannelli si è costituito il gruppo consiliare di maggioranza, “Fiore di Lino”, dopo 5 anni di opposizione. Oggi, i consiglieri comunali di maggioranza, già eletti nella tornata elettorale del 5 giugno con la lista “Fiore di Lino per Soveria Mannelli”, hanno formalizzato la costituzione del gruppo consiliare. Del gruppo fanno parte i consiglieri: Leonardo Sirianni (Sindaco), Mario Caligiuri (vicesindaco), Angelo Sirianni (presidente del consiglio comunale), Luigi Aristodemo, Giuseppe Gabriele, Florindo Rubettino, Giovanni Paola, Francesco Scalise e Antonio Chiodo, che assumerà l’importante funzione di capogruppo, alla quale è stato unanimemente designato.

Notte Battente e Cosimo Papandrea a Soveria Mannelli per la festa patronale

3x2 rid_02 web (1)SOVERIA MANNELLI (CZ) – Grande attesa per la manifestazione prevista per il prossimo 23 giugno,  in occasione della Festa Patronale di Soveria Mannelli, durante la quale si esibiranno i “Notte Battente”, il gruppo di musica etnico – popolare, fondato nel 2013 e di recente costituitosi in Associazione Culturale, avente come obiettivo quello di valorizzare la città, attraverso un lavoro di ricerca e di riproposta delle canzoni tradizionali. Ospiti dello spettacolo il maestro Cosimo Papandrea e il suo gruppo.

Tra le varie iniziative, svolte dai “Notte Battente” in collaborazione con la Pro Loco di Soveria Mannelli, si ricorda la partecipazione ad una nota trasmissione televisiva calabrese, Tirullallero, in cui si cantava la Calabria attraverso il racconto di diversi gruppi musicali. A condurre la trasmissione, l’icona della musica popolare calabrese, Giovanna Scarfò.

Passione, voglia di far da ponte tra passato e futuro, in un presente che non rinnega le tradizioni ma le fa sue e ne è promotore per le future generazioni, è ciò che distingue i componenti del gruppo: Angela Bianco (alla voce, castagnette e ballo), Salvatore Velino (alla voce, chitarra acustica ed armonica a bocca), Massimo Chiodo (alla voce, fisarmonica, lira e chitarra battente), Vincenzo Perri (al basso),  Franco Spezzano (alla batteria), Gianfranco Bianco (al tamburello, tamburi e percussioni), Danilo Perrone (alla chitarra solista), Romina Campolongo (alle danze), Antonio Abbruzzese (responsabile di segreteria).

Durante la serata Cosimo Papandrea, rientrato da poco da una tournée in Francia a Lione, presenterà il suo nuovo progetto musicale. Ogni brano contenuto in esso rappresenta l’essenza dell’artista, il suo percorso di vita e l’immenso amore per la musica tradizionale calabrese.

Comunali, a Soveria Mannelli Fiore di Lino sceglie Leonardo Sirianni

SOVERIA MANNELLI (CZ) – “Fiore di Lino”, la lista civica che ha governato Soveria Mannelli dal 1995 al 2011, si ripropone nelle prossime elezioni comunali.

Il candidato a sindaco è Leonardo Sirianni, medico pediatra e primo cittadino dal 2004 al 2009 e poi dal 2010 al 2011, che ha così illustrato la sua scelta: «Con l’esperienza di “Fiore di Lino” Soveria Mannelli ha vissuto il momento più esaltante della sua storia, rappresentando un punto di riferimento per l’innovazione amministrativa nel Paese: tra l’altro, siamo stati, e restiamo, ancora il comune più informatizzato d’Italia. Intendiamo ripartire da lì, per prenderci cura dei nostri cittadini, soprattutto di quelli più indifesi, in un periodo estremamente difficile, aggravato sul piano locale da un’amministrazione debole e faziosa che invece di valorizzare tutte le risorse di una piccola comunità ha operato esclusivamente per dividere, perdendo servizi importanti, dal giudice di pace all’ufficio delle entrate. A sostegno del nostro impegno, abbiamo messo insieme alcune delle risorse più qualificate che il nostro comune di poco più di tremila abitanti possa esprimere. Come atto di generosità verso la comunità si sono resi disponibili in tanti. Il primo a candidarsi come Consigliere Comunale è stato Mario Caligiuri, professore universitario che nel 1985 la nostra comunità individuò come sindaco più giovane d’Italia che è stato eletto per cinque volte alla guida della Città, oltre ad avere successivamente ricoperto il ruolo di Assessore alla Cultura della Regione Calabria e Presidente degli assessori regionali alla cultura del nostro Paese. C’è anche la prestigiosa presenza di Florindo Rubbettino, professore universitario e uno degli editori più importanti d’Italia, che negli anni scorsi ha declinato candidature al parlamento e alla presidenza della Regione Calabria ma che ha offerto la sua disponibilità per lo sviluppo economico e culturale della propria comunità. Ha poi riproposto la sua candidatura Angelo Sirianni, uno degli imprenditori più significativi del Mezzogiorno nel settore degli arredi scolastici e che esporta in tutto il mondo. Non hanno fatto mancare il loro apporto anche due miei colleghi di grande valore: Giuseppe Gabriele, finora l’unico soveritano ad avere ricoperto il ruolo di primario nel nostro ospedale così come in quello di Lamezia, ed Egidio Laraia, uno degli ortopedici più noti in Calabria. Si è anche riproposto Luigi Aristodemo, dottore in scienze politiche e consigliere comunale della Città dal 2009 al 2011. Abbiamo quindi investito su nuovi possibili amministratori della nostra comunità: da Antonella Paola, dottore commercialista, a Piero Pascuzzi, esperto informatico, da Antonio Chiodo, avvocato, a Francesco Scalise, ingegnere esperto di energie alternative, da Luigi Anastasio, ingegnere e ispettore di impianti termici a Giovanni Paola, giovane laureato in organizzazione delle amministrazione pubbliche. Quasi il 60 per cento della nostra lista è composto da chi non ha mai ricoperto ruoli amministrativi. Con queste competenze, che verranno ulteriormente arricchite da contributi che proverranno dall’esterno, riteniamo di poter riprendere un cammino di innovazione, servizio e solidarietà, soprattutto verso i più deboli amministrando nell’interesse di Soveria».