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Pepito Rossi rompe il digiuno con il gol: Spal vittoriosa in casa del Cosenza

COSENZA-SPAL 0-1

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Venturi; Anderson (18’ st′ Millico), Carraro, Palmiero (41’ st Pandolfi), Boultam (18’ st Florenzi), Situm; Gori (36’ st Kristoffersen), Caso. In panchina: Saracco, Matosevic, Corsi, Panico, Pirrello, Vallocchia, Minelli, Gerbo. Allenatore: Zaffaroni.

SPAL (4-3-3): Seculin (1’ st  Thiam); Dickmann, Vicari, Capradossi, Celia; Da Riva (36’ st Mora), Esposito, Mancosu; Seck (36’ st Zuculini); Melchiorri (21’ st Peda), Colombo (1’ st Rossi). In panchina: Pomini, Tripaldelli, Crociata, Ellertsson, Coccolo, Heidenreich, D’Orazio. Allenatore: Clotet.

ARBITRO: Maresca di Napoli (Miele – Gualtieri). IV UOMO: Panettella di Gallarate. VAR: Abbattista di Molfetta. AVAR: Lanotte di Barletta.

MARCATORE: 13’ st Rossi (S).

NOTE: spettatori presenti 2.269 di cui 74 ospiti. Espulso al 38’ st Vicari (S) per gioco scorretto. Ammoniti: Tiritiello , Florenzi (C), Da Riva, Thiam, Mora (S). Angoli: 8-4. Recupero: 2’ pt; 4’ st.

COSENZA – Rossi entra nella ripresa in casa Spal e conquista con un gol di testa i tre punti. Gol segnato dopo oltre tre anni per il calciatore reduce da un periodo non semplice: seconda sconfitta casalinga consecutiva invece per il Cosenza.

Spal vincente in casa del Cosenza 

La formazione allenata da Pep Clotet vince in trasferta e si allontana dalle zone basse della classifica, Cosenza sconfitta nuovamente allo stadio “Marulla”. I calabresi provano a impensierire il portiere avversario con Venturi, ma Seculin para. La formazione emiliana riparte con forza e in due occasioni sfiora il gol con Seck

Pepito Rossi entra e fa gol….di testa

Durante la ripresa Pepito Rossi entra in campo insieme al secondo portiere a da lì a breve sblocca il match. Prima Mancosu sfiora il gol, poi Palmiero fallisce una occasione incredibile non approfittando dell’errore grossolano del neo entrato Thiam. Al 13’  arriva il gol di testa con Rossi. I rossoblù ci provano in tutti i modi con Tiritiello, Gori e Venturi, ma la palla non entra. Per i ragazzi di Zaffaroni sconfitta che fa male visto l’assalto finale e le diverse occasioni create. 

[Foto Cosenza Calcio]

La Reggina fa la voce grossa a Ferrara: 4-1!

Settimo risultato utile consecutivo per la Reggina che ottiene la sua prima storica vittoria al Paolo Mazza di Ferrara contro la SPAL. Finisce 1-4, con le marcature di Rivas (doppietta), Montalto e Folorunsho. Padroni di casa a segno con Esposito. 

SPAL -REGGINA 1-4

SPAL (4-3-1-2): Berisha; Dickmann, Tomovic, Okoli, Sala (46′ Sernicola); Strefezza (70′ Murgia), Esposito, Mora; Valoti (52′ Segre); Paloschi (70′ Tumminello), Asencio (52′ Di Francesco). A disposizione: Thiam, Gomis, Murgia, Vicari, Spaltro, Tumminello. Allenatore: Marino.

REGGINA (4-2-3-1): Nicolas; Delprato, Loiacono, Cionek, Liotti; Crimi (70′ Bianchi), Crisetig; Rivas (58′ Ménez), Folorunsho (82′ Orji), Edera (70′ Bellomo); Montalto (82′ Denis). A disposizione: Guarna, Plizzari, Dalle Mura, Lakicevic, Stavropoulos, Chierico, Micovschi. Allenatore: Baroni.

ARBITRO: Alessandro Prontera di Bologna (Alessio Saccenti di Modena e Riccardo Annaloro di Collegno). IV ufficiale: Giovanni Ayroldi di Molfetta.

MARCATORI: 16′, 49′ Rivas (R), 20′ Montalto (R), 53′ Esposito (S), 67′ Folorusho (R)

Note – Ammoniti: Mora (S), Montalto (R), Crimi (R), Rivas (R), Sernicola (S), Crisetig (R). Espulsi: all’8′ Mora (S) per doppia ammonizione. Calci d’angolo: 4-6. Recupero: 1’pt; 3’st.

*Foto LaPresse

 

 

Pareggio del Cosenza contro la Spal: a Sciaudone risponde Mora

COSENZA-SPAL 1-1

COSENZA (3-4-1-2): Falcone 7; Ingrosso 6,5 Idda 5,5 Legittimo 6; Gerbo 6,5 Petrucci 6 Sciaudone 6,5 Vera 6 (43’ st Corsi sv); Tremolada 6,5 (38’ st Bahlouli sv); Gliozzi (14’ st Trotta 6), Carretta 6. In panchina: Matosevic, Saracco, Schiavi, Ba, Kone, Antzoulas, Sueva. Allenatore: Occhiuzzi.

SPAL (3-5-2): Berisha 7; Okoli 6,5 Vicari 6 Ranieri 6; Dickmann 6,5 Missiroli 5,5 (30’ st Segre 6) Mora 6,5 (26’ st Esposito 6) Valoti 6 Strefezza 6,5; Paloschi 6 Seck 6 (26’ st Moro 6). In panchina: Thiam, Gomis, Tomovic, Spaltro, Sala, Tumminello. Allenatore: Marino.

ARBITRO: Abbattista di Molfetta.

MARCATORI: 26’ pt Sciaudone (C), 12’ st Mora (S).

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Gerbo (C), Valoti, Okoli (S). Angoli: 3-7. Recupero: 1’ pt, 3‘ st.

 COSENZA – Non arriva ancora la vittoria tanto attesa per il Cosenza in casa: pareggio per i rossoblù contro la Spal. Alla rete di Sciaudone risponde Mora, annullato nel secondo tempo un gol regolare agli ospiti.  

Cosenza avanti con Sciaudone 

La gara parte subito forte con la Spal che chiede un calcio di rigore per un tocco di Legittimo: l’arbitro non assegna alcun penalty. Nel frattempo Strefezza si accentra e lascia partire un bel che, però, termina fuori. Al minuto 26 passaggio filtrante di Tremolada e gol di Sciaudone.  

Pareggio della Spal con Mora 

Durante la ripresa grandi parate di Falcone che prima si oppone a Paloschi e successivamente in due occasioni su Paloschi. Anche Berisha dall’altro lato para diversi tiri di Tremolada. La Spal al minuto 25 pareggia i conti con Moro che segna dopo l’assist di testa di Missiroli. Termina 1-1 la gara tra Cosenza e Spal. 

Reggina, la Spal passa di misura al Granillo (il tabellino)

Allo stadio Oreste Granillo passa la Spal grazie al gol realizzato da Castro alla mezz’ora. Il giocatore ferrarese ha poi lasciato nel finale i suoi in inferiorità numerica.

Di seguito il tabellino della gara:

Reggina-SPAL 0-1

Reggina (3-4-1-2): Guarna; Loiaocono (46′ Rossi), Cionek, Delprato; Rolando (79′ Situm), Bianchi (75′ Rivas), Crisetig, Liotti (46′ Di Chiara); Bellomo (46′ Folorunsho); Ménez, Denis. A disposizione: Farroni, Gasparetto, Stavropoulos, De Rose, Marcucci, Mastour, Lafferty. Allenatore: Toscano.

SPAL (3-4-1-2): Berisha; Salamon (69′ Ranieri), Vicari, Tomovic; Dickmann, Sal. Esposito, Valoti (62′ Missiroli), Sala; Castro; Di Francecsco (79′ Murgia), Seb. Esposito (69′ Moro). A disposizione: Galeotti, Thiam, Tunjov, Sernicola, Okoli, Spaltro, Seck, Brignola. Allenatore: Marino.

Arbitro: Giovanni Ayroldi di Molfetta (Damiano Margani di Latina e Filippo Bercigli di Valdarno). Quarto uomo: Alberto Santoro di Messina.

Marcatorie: 31′ Castro (S).

Note – Ammoniti: Loiacono (R), Bellomo (R), Valoti (S), Tomovic (S), Di Chiara (R), Sal. Esposito (S), all. Toscano (R), Sala (S). Espulsi: al 23′ Ménez (R) per proteste, al 92′ Castro (S) per gioco scorretto. Calci d’angolo: 5-3. Recupero: 3’pt; 5’st.

 
 
 
 

Coppa Italia, Crotone-Spal 4-5 d.c.r.. Squali eliminati

Al terzo turno eliminatorio il Crotone esce fuori dalla Coppa Italia contro la Spal dopo la lotteria dei rigori.

CROTONE – SPAL 0-0

CROTONE: Festa; Cuomo, Marrone, Golemic; Rispoli (79’ Molina), Eduardo, Petriccione (72’ Cigarini), Vulic (1’st Crociata), Reca (1’st Pedro Pereira); Siligardi, Simy (1’st Messias). A disp: Cordaz (GK), Crespi (GK), Magallan, Luperto, Rojas, Zanellato. All. Stroppa

SPAL: Thiam; Spaltro, Okoli, Ranieri; Sernicola, Missiroli, Esposito Sa., Tunjov (1’st Sala); Brignola (79’ Seck), Murgia (90’ Viviani; 104’ Zanchetta); Moro (79’ Esposito Se.). A disp: Galeotti (GK), Zanchetta, Sala, Owolabi, Raitanen. All. Marino

Arbitro: Marchetti di Ostia Lido
Reti: 109’ Cigarini (C) su rigore, 114’ Seck (S)
Ammoniti: Pedro Pereira (C), Okoli (S), Ranieri (S), Eduardo (C)

Sequenza rigori:

1) Esposito Sa. Gol; Siligardi Gol
2) Missiroli Gol; Crociata parato
3) Sala parato; Molina Gol
4) Esposito Se. Gol; Golemic Gol
5) Ranieri Gol; Cigarini parato

La cronaca del match

 Primo tempo a senso unico con gli squali che sfiorano diverse volte la rete già in avvio con Simy (6’), Petriccione (7’) e Vulic (10’): nei primi due casi è bravissimo Thiam , mentre sul numero 77 rossoblù è decisiva una deviazione della difesa biancazzurra. All’11’ invece è il palo a negare la gioia del gol a Cuomo con l’estremo difensore ospite battuto. Ancora pitagorici pericolosi al 20’ con Siligardi, di testa su invito di Eduardo, sfera che sorvola la traversa. Gli ospiti si fanno vivi dalle parti di Festa solo alla mezz’ora con un destro al volo di Sernicola che sfiora la traversa e cinque minuti dopo invece ci prova Esposito di testa mandando al lato.
Ad inizio ripresa Stroppa manda in campo 3 volti nuovi con Pereira, Crociata e Messias che rilevano Reca, Vulic e Simy. Marino sostituisce Tunjov con Sala. Al 51′ è Festa, con un gran colpo di reni, a volare sulla sua sinistra e deviare in corner il destro dal limite di Sernicola. Al 56′ ghiotta occasione per gli spallini con Spaltro che da dentro l’area calcia alto. Gli squali iniziano di nuovo a premere sull’acceleratore e al 71’ sfiorano il vantaggio con Messias, ma Thiam si distende sulla destra e respinge il tentativo.  La gara va avanti con i padroni di casa che hanno sempre il pallino del gioco: a due minuti dal termine arriva un’ottima chance per i ragazzi di Stroppa con Messias che di testa, su cross dalla sinistra di Molina, impatta bene ma sfiora la traversa.
I tempi regolamentari si chiudono a reti bianche e si va ai supplementari dove il Crotone dimostra di avere più benzina nelle gambe rispetto agli ospiti e chiude gli avversari nella propria aerea. Allo scadere serve una super parata di Thiam su una punizione ben calciata da Cigarini dalla lunetta. La gara si sblocca al 109’ quando Messias viene messo giù in area e Cigarini trasforma con freddezza dal dischetto. Il vantaggio dura solo 5 minuti perché gli spallini trovano il pareggio con Seck bravo ad andare via sulla sinistra e con un diagonale sinistro supera Festa.
Si va ai rigori dove gli ospiti riescono ad avere la meglio e accedono così al quarto turno della Coppa.

LA NOTA DEL CLUB: POSITIVI DUE MEMBRI DELLO STAFF

Nella giornata di oggi il Crotone ha anche comunicato che due membri dello staff, esterni al gruppo squadra, sono risultati positivi al Covid-19 nei test effettuati nella giornata di ieri. Entrambi i componenti dello staff rossoblù sono asintomatici e sono stati posti in isolamento domiciliare. Sono quindi state attivate tutte le procedure previste dall’autorità sanitaria competente.

Tiritiello nel finale salva il Cosenza: Spal beffata in pieno recupero

SPAL – COSENZA 1-1

SPAL (3-4-3): Berisha 6; Salamon 6,5 Vicari 6 Tomovic 6; Dickmann 6,5 Valoti 6 Missiroli 6 Sa. Esposito 6,5 (23’ st Murgia 6); Paloschi 6 Se. Esposito 6,5 (23’ st Strefezza 6) D’Alessandro 6,5 (32’ st Sala sv). In panchina: Thiam, Gomis, Ranieri, Tunjov, Sernicola, Okoli, Spaltro, Jankovic, Brignola. Allenatore: Mezzini 6.

COSENZA (3-4-1-2): Falcone 6,5; Ingrosso 5,5 (47’ st Tiritiello 6,5) Idda 6 Legittimo 6; Corsi 5,5 (26’ st Sueva 6) Sciaudone 6,5 Bruccini 5,5 (12’ st Kone 6) Bittante 6; Báez 6; Bahlouli 5,5 (12’ st Sacko sv) (26’ st Litteri 6) Carretta 5,5. In panchina: Saracco, Maresca, La Vardera, Ficara, Gaudio. Allenatore: Occhiuzzi 6,5.

ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina 6.

MARCATORI: 3’ st Salamon (S), 49’ st Tiritiello (C). 

NOTE: spettatori 990. Ammoniti: Sebastiano Esposito, Valoti, Strefezza (S), Sciaudone, Legittimo, Baez, Corsi, Sacko, Idda (C). Angoli: 7-5. Recupero: 1‘ pt, 4‘ st. 

FERRARA – Secondo pareggio consecutivo per il Cosenza che arriva nel finale di gara quando tutto sembrava ormai deciso. Importante punto ottenuto grazie a un difensore subentrato per svolgere, in realtà, il ruolo dell’attaccante. 

Dopo il pari senza reti ottenuto in casa contro la Virtus Entella, arriva la prima trasferta per il Cosenza contro la Spal (foto sito ufficiale dei calabresi). I calabresi cambiano qualcosa in alcuni reparti: dal primo minuto in porta Falcone e Bahlouli in avanti. Dall’altra parte, invece, Mezzini (Marino è squalificato) schiera il 3-4-3 con l’intento di attaccare gli spazi sin da subito. 

Tante occasioni da gol, ma Spal-Cosenza non si sblocca 

Il primo tiro della gara è del Cosenza e arriva al minuto 8 con Bruccini che calcia alto dalla distanza. Dopo 60 secondi D’Alessandro si accentra dalla destra e lascia partire un tiro centrale bloccato da Falcone. Intanto Paloschi fa tremare la difesa avversaria al 19’ con un colpo al volo che, però, termina fuori. Grande intervento di Berisha sul tiro di Bahlouli al 22’: tuffo decisivo e gara ancora aperta.

Carretta prova il gol direttamente dalla bandierina, ma viene bloccato nuovamente da un attento Berisha. Sebastiano Esposito sfiora la marcatura al 33’ con un bel tiro a giro di poco fuori. Salvatore Esposito da calcio piazzato non inquadra lo specchio per pochi centimetri: altra occasione per i padroni di casa. Sciaudone insiste in avanti e con un pallonetto per poco non fa centro. Dopo un minuto di recupero le squadre si recano negli spogliatoi. 

Salamon di testa non sbaglia 

La seconda frazione di gioco inizia con un decisivo doppio intervento di Falcone prima su D’Alessandro e dopo su Dickmann. Sull’azione successiva Salamon beffa tutti e di testa segna il gol del vantaggio. Le giocate stentano ad arrivare e quindi Occhiuzzi fa entrare Sacko e Kone al posto di Bahlouli e Bruccini. 

Al 20’ Carretta sbaglia completamente la coordinazione al tiro e così la palla termina distante dalla porta difesa da Berisha. Intanto i fratelli Esposito lasciano il terreno di gioco per fare spazio a Murgia e Strefezza. Sacko si fa male ed è costretto all’uscita insieme anche a Corsi

Sciaudone sfiora il gol, poi ci pensa Tiritiello

Brivido per la difesa della Spal con Sciaudone che sfiora la rete con un tiro dalla distanza. Valoti al 35’ ha la ferma intenzione di chiudere i giochi non riuscendo però a concretizzare. Litteri serve al centro Sciaudone che non ci pensa due volte e calcia di potenza: pallone fuori di poco.

Dickmann calcia a botta sicura con Bittante che devia in angolo. Il Cosenza prova con tutte le energie residue a riequilibrare il punteggio nei 4 minuti di recupero. Tiritiello entra, si piazza in avanti pur essendo difensore e di piatto segna il gol del decisivo 1-1. 

Cittanovese, ufficiale Cuomo dalla Spal

CITTANOVA (RC) – Colpaccio della Cittanovese che ha ufficializzato l’arrivo, attraverso la formula del prestito, delle prestazioni sportive del calciatore Emmanuel Cuomo, classe ’02, di proprietà della Spal.

Il centrocampista, originario di Casola di Napoli, rappresenta un pezzo pregiato della “cantera” ferrarese.

«Siamo soddisfatti dell’operazione – questo il messaggio della Società giallorossa – e siamo certi che Cuomo saprà dare un contributo importante alla squadra e, nel complesso, al progetto tecnico per la stagione appena iniziata. Da parte dell’intera Cittanovese, un caloroso benvenuto al calciatore e l’augurio di buon lavoro».

Simy e Cordaz fanno felice il Crotone, contro la Spal termina 1-1

SPAL-CROTONE 1-1
SPAL (3-5-2) Gomis; Salamon, Vicari, Felipe;Lazzari, Schiattarella, Viviani, Mora (dal 27′ s.t. Rizzo), Costa (dal 39′ s.t. Mattiello); Antenucci, Borriello (dal 30′ p.t. Paloschi). (Marchegiani, Vaisanen, Cremonesi, Konate, Grassi, Bellemo, Vitale, Schiavon, Bonazzoli). All.: Semplici
CROTONE (4-4-2) Cordaz; Martella, Ceccherini, Ajeti, Sampirisi (dal 36′ s.t. Simic); Stojan (dal 48′ s.t. Izco) Mandragora, Barberis, Rohden (dal 24′ s.t. Faraoni); Nalini, Simy. (Festa, Viscovo, Cabrera, Pavlovic, Romero, Kragl, Crociata, Budimir, Trotta). All.: Nicola
ARBITRO: Mazzoleni (Peretti-Zappatore/Pairetto; Pasqua-Meli)
MARCATORI: Paloschi (S) al 39′ p.t., Simy (C) al 13′ s.t.
NOTE: Spettatori 12 mila circa. Ammoniti: Rohden, Felipe, Schiattarella. Recuperi: 1′ p.t., 4′ p.t.

FERRARA – Lo scontro salvezza del “Mazza” tra Spal e Crotone termina 1-1. Partita equamente divisa nel risultato come nella divisione dei tempi: meglio i padroni di casa nel primo, chiuso meritatamente in vantaggio, più incisivi gli ospiti in avvio di ripresa fino al pareggio firmato da Simy. Una volta ristabilito l’equilibrio, i pitagorici abbassano nuovamente il baricentro, lasciando l’iniziativa ad una Spal non più lucidissima e incapace di rendersi pericolosa, se non su un’azione che vede salire in cattedra Cordaz.
Semplici preferisce capitan Mora a Rizzo in mediana e punta sul tandem d’attacco Antenucci-Borriello, che vince il ballottaggio con Paloschi. Nicola, invece, conferma per nove undicesimi la formazione di domenica scorsa. Al posto di Tumminello, fuori per la rottura del crociato, e di Trotta spazio a Nalini e Simy. In avvio le squadre mostrano un atteggiamento prudente. Il Crotone arriva alla conclusione due volte: Mandragora vede il suo tiro deviato in angolo da un attento Gomis, Barberis ci prova dalla distanza ma non inquadra la porta. In mezzo la risposta estense è affidata al destro di Antenucci, che raccoglie una sponda perfetta di Borriello e sfiora il palo.
Nella seconda metà del primo tempo, però, la Spal alza il ritmo e guadagna terreno, sfruttando soprattutto le corsie laterali dove Lazzari e Costa mostrano tutto il loro dinamismo. L’infortunio di Borriello costringe Semplici a mandare in campo Paloschi che, dieci minuti dopo il suo ingresso, lascia la propria firma sulla gara. I ferraresi spingono sull’acceleratore e vedono i loro sforzi premiati al 39′, quando Paloschi si avventa sul tiro di Antenucci – destinato a finire fuori – e lo corregge in rete sotto porta.
Dopo l’intervallo il Crotone torna in campo con tutt’altro spirito. La squadra di Nicola conquista metri e chiude la Spal nella sua metà campo. Al 49′ Stoian non è abbastanza cattivo nell’approfittare di un’indecisione di Vicari sulla trequarti: Gomis neutralizza la conclusione da posizione favorevole del rumeno. Perfetta, invece, risulta dieci minuti dopo l’esecuzione di Simy che avanza palla al piede fino al limite dell’area e con un piatto destro chirurgico firma il pareggio.
Il tema tattico della sfida cambia ancora. Gli uomini di Nicola arretrano di nuovo, ma la Spal non ha più le energie e la brillantezza sfoggiate nel primo tempo. Nel finale, comunque, c’è spazio per un doppio intervento di Cordaz, fenomenale prima a evitare l’autogol su una goffa deviazione di Ajeti e poi a dire di no al tap-in a botta sicura di Paloschi. La partita termina così senza vincitori né vinti, ma il pareggio fuori casa fa sicuramente più felice il Crotone.

Ficara dal Gallico Catona alla Spal

REGGIO CALABRIA – Il Gallico-Catona ufficializza il passaggio del giovane esterno sinistro Paolo Ficara, classe 02’, alla SPAL.  Al giocatore, che proveniva dalla società Beniamo Cordova, la dirigenza reggina augura un grosso in bocca al lupo.

 

(In foto da sx a dx destra Nino Reitano, Natale Gatto, Antonio Amodio,Paolo Ficara, Enzo Dascola e Gianni Malavenda)

Ci ha lasciato Roberto Ranzani. Il ricordo di Ciccio Marino (AUDIO)

COSENZA – Se ne è andato nel sonno e in silenzio Roberto Ranzani, all’età di 73 anni. Un signore del calcio, che ha rivestito ruoli importanti nel Cosenza Calcio ai tempi della presidenza di Pagliuso e del calcio spettacolo di Zaccheroni, Di Marzio, Negri e Buonocore. Ranzani ci ha lasciato questa mattina, suscitando grande commozione negli ambienti sportivi rossoblù ed in quelli estensi della Spal. Perché egli si considerava un ferrarese a tutti gli effetti. Del resto aveva indossato la maglia della Spal per quattro stagioni e poi ne aveva seguito le sorti quando il club estense passò alla famiglia Pagliuso. A Cosenza tutti lo ricordano con affetto, per il suo garbo e la sua professionalità. ed anche per i successi sportivi ottenuti dai lupi silani quando Ranzani figurava tra i dirigenti. Nella società rossoblù giunse una prima volta nel 1979, poi tra il 1984 ed il 1991. Proprio in questo periodo, insieme a Gianni Di Marzio, fu protagonista della cavalcata in B del 1988 ed anche dello straordinario campionato cadetto targato Bruno Giorgi della stagione 1988/89, chiuso al quarto posto in condominio con Cremonese e Reggina, con il Cosenza che fu escluso dallo spareggio per l’approdo in serie A dalla classifica avulsa. Ranzani era nello staff dirigenziale anche quando il Cosenza torno in B con Giuliano Sonzogni, dopo la breve parentesi in C1 determinata dalla retrocessione maturata nel 1997, quando in panchina si alternarono tra gli altri De Vecchi e Scoglio. Il ricordo di Ciccio Marino intervistato da Edoardo Cozza