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Braglia nel post Cosenza-Spezia: «Continueremo a dare fastidio a tutti»

COSENZA – Successo del Cosenza di Piero Braglia contro lo Spezia e pratica salvezza praticamente chiusa. Un solo punto separa i rossoblù dalla matematica. La squadra di casa ha giocato per diverso tempo in superiorità numerica complice l’episodio di un calciatore avversario (foto Farina). 

Piero Braglia, il Cosenza ipoteca la salvezza

Piero Braglia, tecnico del Cosenza, si dice assolutamente soddisfatto. «Questa vittoria dobbiamo godercela tutta. Adesso è tempo di divertirci e di giocare al meglio delle nostre possibilità. Vorrei che i miei ragazzi rompessero le scatole ai prossimi avversari. Sulla scelta del modulo devo dire che ho scelto di giocare così onde evitare di fare lo stesso errore dell’andata. Ho pensato che con quel modulo potessimo rischiare meno e offrire maggiore pericolosità in avanti. Hanno fatto una gara da squadra intelligente. I ragazzi hanno compiuto qualcosa di straordinario, grande merito a loro e anche a quelli che si sono espressi  meno in campo». 

E sulla permanenza qui a Cosenza Braglia è chiaro. «Spetta alla società confermare il sottoscritto o meno. Ho un grande rapporto con Trinchera che va oltre al calcio giocato. L’ottima situazione c’è anche con il presidente Eugenio Guarascio. Se dovessero esserci le condizioni giuste io sarò pronto».

Marino e la classifica dello Spezia

Pasquale Marino, allenatore dello Spezia, analizza la gara condotta dalla propria formazione. Una partita sicuramente condizionata dall’espulsione di Mora che ha pesato, e non poco, sull’esito finale della gara. «Eravamo entrati molto bene in campo – esordisce il mister – ma la squadra purtroppo ha perso un uomo. Nel complesso questa situazione è risultato fondamentale ai fini del risultato. L’azione del gol è scaturita da un calcio d’angolo sul quale avremmo dovuto fare meglio. Mancano quattro partite ma devo dire – conclude Marino – che la formazione mi sembra veramente in forma. Purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo l’espulsione del nostro calciatore».  

Alessandro Artuso

Il Cosenza conquista la vittoria contro lo Spezia: salvezza matematica a un passo

COSENZA – SPEZIA 1-0

COSENZA (3-4-3): Perina 7,5; Capela 6 Dermaku 6,5 Legittimo 6,5; Bittante 5,5 Bruccini 6 Palmiero 6,5 (35’ st Sciaudone sv) D’Orazio 5,5; Embalo 7 (35’ st Litteri sv) Tutino 5,5 Baez 6. In panchina: Quintiero, Saracco, Idda, Mungo, Schetino, Sciaudone, Trovato, Garritano, Hristov. Allenatore: Braglia 6,5.

SPEZIA (4-3-3): Lamanna 6; Vignali 5,5 (36’ st Del Col sv) Terzi 6 Capradossi 5,5 Augello 6; Bartolomei 5,5 (20’ st Maggiore 6) Ricci 5,5 Mora 5; Okereke 6 Da Cruz 6 (27’ st Gyasi sv) Galabinov 6. In panchina: Manfredini, Barone, Brero, Pierini, Crimi, De Francesco, Ligi, Del Col. Allenatore: Marino 6.

ARBITRO: Piscopo di Imperia 6.

MARCATORE: 10’ st Dermaku (C). 

NOTE: spettatori 7402 di cui 35 ospiti. Espulso al 16’ pt Mora (S) per tocco di mano in area di rigore. Ammoniti: Dermaku, D’Orazio, Legittimo (C). Angoli: 8-5. Recupero: 1‘ pt, 5‘ st.

COSENZA – Si chiude, quasi del tutto, la pratica salvezza del Cosenza al quale, dopo la vittoria odierna, servirà soltanto un punto a Benvento. I padroni di casa, dopo il pareggio di Padova, giocano con il 3-4-3 mentre lo Spezia gioca con il 4-3-3. Il Cosenza manda dal primo minuto in campo Embalo e Baez ai lati e Tutino dal lato. I liguri propongono titolare l’ex di turno Okereke (foto Farina). 

Tutino sbaglia il calcio di rigore, Spezia in 10

Gennaro Tutino (Cosenza - Spezia) Lo Spezia parte subito forte e ci prova prima con Okereke e poi con Da Cruz ma l’esito non è dei migliori. Il Cosenza risponde al 13’ attraverso un calcio d’angolo sul quale Mora si avventa un giocatore che la tocca di mano: espulso Ricci. Dal dischetto si reca Tutino che si fa parare il rigore da Lamanna. Marino passa al 4-4-1 cercando coprirsi maggiormente a centrocampo. 

I rossoblù spingono vista la superiorità numerica cercando il gioco sulle fasce. Calabresi ancora pericolosi mediante la giocata solitaria di Palmiero che prova il colpo a giro: palla fuori di poco. Punizione al 28’ di Bartolomei e conseguente parata di Perina. Colpo a sorpresa per D’Orazio che al minuto 33 sfiora la rete sul secondo palo. Il difensore la prende di controbalzo sbagliando l’impatto con la sfera. Subito dopo ancora rossoblù con Embalo che, però, calcia alto. Dopo un minuto di recupero squadre negli spogliatoi. 

Dermaku segna

Il Cosenza fa centro al 10’. Calcio d’angolo di Baez, colpo di testa di Embalo che termina  sul palo ma Dermaku non demorde e da due passi spinge la palla in porta. Padroni di casa ancora in avanti con Palmiero che sfiora il raddoppio prima con Palmiero e poi con Bruccini: due occasioni nel giro di pochi secondi. Marino inserisce Maggiore al posto di Bartolomei e Gyasi per Da Cruz. 

Galabinov fa tremare il Cosenza da calcio piazzato ma Perina compie un intervento decisivo. Tutino ha la palla del 2-0, dopo l’assist di Embalo, ma l’attaccante si vede negare la gioia della rete da Lamanna. Ancora una parata decisiva di Perina su Galabinov. Doppio cambio per il Cosenza: entreranno Litteri e Sciaudone ed escono Embalo e Palmiero. 

Perina, parate decisive 

Perina continua a coprire nel migliore dei modi la propria porta. La salvezza dei calabresi, adesso, dista un solo punto per la matematica. Nel finale attacco degli ospiti ma è il Cosenza a sfiorare la marcatura con Garritano: diagonale fuori nei 5 minuti di recupero. L’arbitro fischia la fine e i rossoblù fanno festa davanti al proprio pubblico. 

Alessandro Artuso

Cosenza-Spezia, l’obiettivo di Braglia è solo uno e si chiama salvezza

COSENZA – Punti fondamentali per la salvezza quelli che il Cosenza di Piero Braglia proverà a conquistare lunedì sera contro lo Spezia. Il gruppo rossoblù ha intenzione di chiudere la stagione di Serie BKT 2018/2019 nel migliore dei modi. Dopo il pareggio di Padova, che ha permesso di conquistare il punto numero 39, è tempo di raggiungere il traguardo tanto sperato (foto repertorio Farina).

L’atteggiamento della formazione di Braglia

Il tecnico ha analizzato, durante la conferenza stampa, il prossimo impegno che avrà luogo lunedì sera al “Marulla” alle ore 21. «Penso che noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Abbiamo avuto qualche problema in avanti: è arrivata gente che non giocava da parecchio. Credo in ogni caso che gli allenamenti – dichiara Braglia – possano dargli la possibilità di crescere di condizione, nonostante manchino poche giornate al termine. Le case vanno costruite dal pavimento: la base della squadra è importante. Tutto dipende dal presidente Guarascio che farà le proprie valutazioni, bisogna essere veramente contenti di questi ragazzi. Mancano solo quattro partite: meglio di così non avrei potuto pensare. Con il presidente ho un ottimo rapporto e ogni volta che ci vediamo è sempre una festa. Il problema attuale è soltanto la salvezza. Subito dopo, invece, parleremo di altro».

Prossimo avversario, lo Spezia

Lunedì sera arriverà in Calabria dell’ex David Okereke. Nel frattempo nessun grave problema, almeno dagli accertamenti medici, per Mariano Izco«Lo Spezia ha calciatori veramente forti ma toccherà a noi non farli giocare. Bisognerà essere molto aggressivi  – continua – e non farli giocare per come loro vorrebbero. Sul pareggio di Padova dico che ci sono formazioni più in alto di noi che con loro hanno perso. Ogni giocatore ha un solo obiettivo: la salvezza. Soltanto dopo si potranno fare i calcoli, io non ho preso impegni con nessuno e sono pronto per ripartire con il Cosenza. Per quanto riguarda gli accertamenti su Izco la risonanza dovrebbe essere negativa. Non abbiamo altri moduli se non il 4-3-3 e il 3-5-2, dovrò capire soltanto chi sia il più adatto per marcare alcuni calciatori».

Qualche esordio

Puntare su alcuni calciatori per mantenere la giusta ossatura e il gruppo che tanto ha fatto duurante il torneo. «Mi auguro di salvarci quanto prima. Hristov è un ragazzo che dà l’anima: si tratta di un calciatore veramente forte. Ieri con Tutino non gli ha fatto passare nemmeno un pallone. Trovato, invece, viene da otto mesi di infortunio, quando sarà il momento entrerà in campo. Mattia è un ragazzo del 1998 – conclude Braglia – ed è di prospettiva».

Braglia: «Brutta figura ma siamo uniti». Marino: «Finalmente si vince»

LA SPEZIA – Il Cosenza di Braglia perde in Liguria e ai microfoni di Jonica Radio, nella mixed zone, i protagonisti della giornata analizzano la gara. 

Braglia e la sconfitta del Cosenza

Il tecnico dei calabresi Piero Braglia, nel dopo partita, analizza il confronto perso con un punteggio piuttosto ampio. Un secondo tempo che ha visto la compagine rossoblù sprofondare nella ripresa, nonostante l’ottima prima frazione di gioco. «Primo tempo bene ma il gol iniziale ci ha punito. Nella ripresa abbiamo letteralmente fatto male: oggi il Cosenza ha fatto una brutta figura».

Alla fine dei primi 45 minuti i rossoblù hanno mantenuto in vita la gara. Poi è emerso qualche problema di troppo. «I ragazzi devono giocare sempre al 100% – dichiara Braglia – altrimenti andiamo in forte difficoltà. Adesso non pensiamo al mercato di riparazione, la società sta già lavorando per porre rimedio. Ci sono ancora 3 partite da giocare, dobbiamo rimetterci in piedi e fare delle grandi gare da qui sino alla fine del campionato». 

Spezia e i punti di Marino

Pasquale Marino, allenatore dello Spezia, si dice soddisfatto per la gara portata a casa. «Cambiando l’atteggiamento tattico, dopo la rete di Augello, ci hanno creato non pochi problemi. Ero molto preoccupato per il primo tempo condotto dal Cosenza. Ci siamo abbassati e questa è una cosa che non va bene. Ad Ascoli abbiamo fatto una prestazione maiuscola  – dichiara Marino – ma il risultato non è come quello uscito fuori dalla gara di oggi». Il confronto si è concluso nel migliore dei modi facendo sorridere i colori bianconeri. «Dobbiamo tenere i piedi e capire bene che bisognerà continuare a stare sul pezzo, senza mai distrarsi». 

Bianconeri in zona play-off

Paolo Bartolomei, autore di una rete quest’oggi, interviene per commentare la propria gara. Un ritorno al successo dopo diverse giornate non proprio positive in casa Spezia. «Siamo stati bravi a passare sul doppio vantaggio durante il secondo tempo. Si è ripartiti forte ma, alla fine, il tecnico ci ha dato quella giusta grinta per ottenere questo risultato. Le squadre forti hanno bisogno di continuità: mi auguro che questa cosa avvenga da ora in poi. Andremo a Perugia per provare a vincere fuori casa».

Primo tempo sbagliato nonostante la rete realizzata da Augello. «Ci siamo abbassati troppo – dichiara il calciatore – e questo ha creato non pochi problemi alla nostra difesa. Okereke sta facendo veramente bene  e mi auguro che continui sino alla fine del campionato».

Pesante sconfitta per il Cosenza, lo Spezia vince a suon di reti

SPEZIA – COSENZA  4-0

SPEZIA (4-3-3): Lamanna 6; Vignali 6 Terzi 6,5 Capradossi 6,5 Augello 6,5; Bartolomei 6,5 M.Ricci 6,5 (30’ st Maggiore sv) Mora 7; Gyasi 6,5 Okereke 7,5 (30’ st Gudjhonsen sv) Pierini 6,5 (41’ st Acampora sv). In panchina: Manfredini, Barone, Criviello, Giani, De Francesco, Bastoni, De Col, Figoli, Bachini. Allenatore: Marino 6,5.

COSENZA (4-3-3): Perina 5,5; Corsi 5,5 Idda 5 Dermaku 5 D’Orazio 5,5; Bruccini 5,5 Mungo 5,5 Garritano 5,5 (12’ st Verna 5); Baez 5,5 Maniero 4,5 (21’ st Legittimo 6) Tutino 5,5 (9’ st Baclet 5,5). In panchina: Saracco, Palmiero, Perez, Di Piazza, Tiritiello, Varone, Bearzotti, Anastasio, Pascali. Allenatore: Braglia 5,5.

ARBITRO: Pezzuto di Lecce 6.

MARCATORI: 1’ st Augello (S), 2’ st Bartolomei (S), 6’ st Okereke (S), 16’ st rig. Ricci (S).

NOTE: spettatori 4500 circa di cui 300 ospiti. Ammoniti: Capradossi (S), Bruccini, Dermaku (C). Angoli: 3-10. Recupero: 0‘ pt, 3‘ st.

LA SPEZIA – Dopo i due successi ottenuta con Crotone e Padova, i rossoblù di Braglia incappano in una giornata negativa prendendo quattro reti dalla squadra allenata da Martino. Il divario tra le formazioni emerge nella seconda frazione di gioco. 

Il Cosenza riparte dal 4-3-3: ritorno dal primo minuto per il centravanti Maniero che rientra dopo il turno di squalifica. In campo, sponda Spezia, il centravanti ex rossoblù David Okereke. I liguri non potranno contare su Bidaoui (squalificato), Galabinov, Mastinu e Crimi: ritorna dal primo minuto capitan Terzi. In avanti il trittico composto da Gyasi e Pierini ai lati con Okereke al centro. 

Doccia fredda per il Cosenza ma rossoblù aggressivi in avanti

I padroni di casa partono subito forte e alla prima azione della gara trovano la via della rete. Lo Spezia trova il gol con Augello, a seguito dello schema realizzato da calcio d’angolo: nulla da fare per Perina. I calabresi cercano di reagire provando il gioco sulle fasce. Azione bianconera in contropiede non finalizzata, al meglio, da Okereke che chiude il tiro in malo modo. I calabresi prendono possesso del campo e prima con Garritano e poi con Bruccini ma la palla viene rimpallata.

Al quarto d’ora cross al centro di Bruccini ma Tutino schiaccia non al meglio di testa: palla fuori. Il Cosenza chiude gli avversari in area di rigore e al 19’ sfiora la marcatura con Tutino. Bartolomei da calcio piazzato prova il tiro a giro ma Perina manda in corner al minuto 27.  Bruccini, nel frattempo, fa tremare la difesa dello Spezia ma la difesa respinge. Brivido per lo Spezia dopo il tiro centrale di Baez che, però, non inquadra la porta. 

Dilaga lo Spezia

Nessun cambio ad inizio ripresa. Bartolomei anticipa Garritano e fulmina la difesa calabrese realizzando il 2-0 sul primo palo. Lo Spezia non si ferma e al minuto 6 segna il tris con Okereke: Cosenza in netta difficoltà. Braglia vuol svegliare i suoi e inserisce Baclet e Garritano al posto di Tutino e Verna. Dermaku atterra Okereke e Pezzuto assegna il calcio di rigore: Ricci non sbaglia e segna la quarta rete di giornata. 

Baclet al 20’ calcia da sinistra ma la palla termina fuori. Ultimo cambio per i rossoblù che inseriscono Legittimo al posto di Maniero. La gara viene gestita dallo Spezia che, senza alcun problema, porta a casa un risultato ampiamente meritato, soprattutto per quanto espresso nei secondi 45 minuti di gioco. 

Alessandro Artuso

Braglia, sul cammino del Cosenza arriva lo Spezia di Okereke

COSENZA – Momento positivo per il Cosenza di Braglia che, dopo la vittoria in casa con il Padova, prosegue il cammino in Serie BKT. Domani pomeriggio, a partire dalle ore 15, i rossoblù affronteranno lo Spezia dell’ex David Okereke (foto repertorio sito ufficiale). Non convocati Schetino e Cerofolini. 

Braglia e la classifica del Cosenza

Il tecnico rossoblù Piero Braglia ha parlato in conferenza stampa. La sua attenzione si rivolge subito al prossimo impegno della formazione calabrese. «Lo Spezia può vantare un ottimo collettivo – dichiara il mister – ma devo dire che dal nostro punto di vista non siamo meno. Cercheremo di fare la nostra partita. Non bisognerà concedere molti spazi agli avversari visto che loro amano le azione in velocità». Ritorna dopo la squalifica Maniero che, però, ha avuto un problema fisico negli ultimi giorni.

Domani giocherà, sponda bianconera, uno dei protagonisti della promozione in Cadetteria del Cosenza. Okereke ritroverà i compagni di avventura della scorsa stagione. « David è molto forte – continua Braglia – il merito va tutto a Trinchera per averlo scoperto lo scorso anno. Auguro ad Okereke di fare bene ma da domenica prossima. Vorrei far giocare anche gli altri ma ho soltanto 3 cambi a disposizione. Cercherò di far entrare in campo la migliore formazione possibile». 

Spezia, attenzione ad Okereke e non solo 

La voglia è quella di ripetere il successo ottenuto in trasferta a Crotone. «Nell’ultima trasferta siamo andati a giocare – afferma l’allenatore – e devo dire che l’abbiamo affrontata bene. Stiamo portando avanti diversi discorsi tattici nelle ultime partite: propenderemo per quello più adatto. A parte Cittadella abbiamo sempre cercato – conclude Braglia – di fare quello che siamo capaci di fare. Se aspettiamo gli avversari le prendiamo».

Arbitro e convocati

Il direttore di gara sarà Ivano Pezzuto della sezione di Lecce. A coadiuvarlo gli assistenti Andrea Capone di Palermo e Michele Di Cairano di Ariano Irpino. Nel frattempo Braglia ha diramato la lista dei convocati.

PORTIERI: Perina, Saracco;

DIFENSORI: Anastasio, Corsi, Idda, D’Orazio, Dermaku, Legittimo, Pascali, Tiritiello;

CENTROCAMPISTI: Bearzotti, Bruccini, Garritano, Mungo, Palmiero, Varone, Verna; 

ATTACCANTI: Baclet, Baez, Di Piazza, Maniero, Perez, Tutino.

Crotone-Spezia 2-0, una doppietta di Padovan lancia gli squali

CROTONE – Bellissimo successo per gli squali all’Ezio Scida dove, dopo Livorno, Trapani e Brescia, cade anche il lanciato Spezia di Bjelica. 2-0 firmato da una doppietta del giovane Padovan, ventun’anni il 16 di questo mese, che non ha fatto rimpiangere l’assenza del titolare Torregrossa. Quarta vittoria nelle ultime quattro partite nello stadio di casa, ormai diventano il fortino della banda di Massimo Drago.

(foto @acspezia)
Le due squadre prima dell’inizio (foto @acspezia)

Partono subito aggressivi i rossoblù, e al quinto minuto Chichizola si deve superare su Padovan. Il Crotone è in palla e trova il vantaggio due minuti dopo: triangolo tra Padovan e Stoian, l’attaccante cresciuto nelle giovanili della Juventus entra in area e con un gran diagonale batte imparabilmente l’estremo difensore spezzino.
Prova a pareggiare subito lo Spezia con una punizione di Brezovec che sorvola la traversa.
Episodio chiave al 18′: Francesco Migliore, ex della partita, penetra in area crotonese e si lascia cadere, inducendo il direttore di gara ad estrarre il cartellino giallo per simulazione; ribaltamento di fronte e il capitano dei liguri, evidentemente nervoso per il rigore pocanzi negatogli, ferma fallosamente Matute beccandosi il secondo giallo nel giro di un minuto e lasciando i suoi in 10 uomini per i restanti 70 minuti abbondanti di partita.
Il nervosismo in campo sale e l’attaccante spezzino Catellani, dopo un contrasto in area, si fa ammonire per proteste ed, in quanto diffidato, dovrà anch’egli saltare la gara della prossima giornata contro la Ternana.
Al 38′ buon gioco di Situm sulla destra, cross al centro per Nenè che però arriva con un attimo di ritardo. Dopo un minuto di recupero, si conclude un primo tempo duro, con gli aquilotti infuriati con l’arbitro Pezzuto e con il Crotone avanti per 1-0.

Stefano Padovan, classe 1994
Stefano Padovan, classe 1994

Al primo minuto della ripresa lo Spezia ci prova con una bella rovesciata del brasiliano Nenè che termina fuori dallo specchio di porta.
Il Crotone ricomincia a macinare gioco e all’11esimo trova il raddoppio: Maiello mette dentro dalla sinistra, ancora Stefano Padovan anticipa tutti e porta sul doppio vantaggio il risultato in favore dei calabresi.
Provano a riaprire la partita i liguri ancora con Nenè, ma la palla va ancora fuori.
Al 60′ il Crotone rischia di chiudere la partita con Stoian, il cui tiro sfiora la porta difesa da Chichizola. Al 26esimo l’autore dei due gol deve uscire dopo uno scontro con il difensore spezzino Bianchetti. Applausi dei supporters crotonesi per Padovan. Nell’ultimo quarto di gara, la difesa crotonese fa buona guardia e la formazione di Bjelica non ci prova più di tanto, in attesa soltanto del fischio finale di Pezzuto.

Lo Spezia interrompe la striscia di 5 risultati utili consecutivi e viene raggiunto a 50 punti da Livorno e Peugia, rimanendo, però, in piena corsa per i playoff.
Il Crotone conquista il quinto risultato utile di fila, il quarto successo nelle ultime quattro all’Ezio Scida e agguanta a 39 punti Modena, Cittadella e Pro Vercelli. Il Catania, occupante il terz’ultimo posto, rimane sempre un punto sotto gli squali.

CROTONE-SPEZIA 2-0
Marcatori: 7’pt Padovan, 11’st Padovan

CROTONE (4-3-3) Cordaz; Balasa (dal 1’st Dezi), Claiton, Ferrari, Martella; Matute, Maiello, Suciu; Ciano, Padovan (dal 26’st Rabusic), Stoian (dal 40’st Galardo). A disp.: Stojanovic; Cremonesi, Gigli, Ricci, Salzano, De Giorgio. All.: M. Drago
SPEZIA (4-2-3-1) Chichizola; Milos, Datkovic, Bianchetti, Migliore; Brezovec, Bakic; De las Cuevas (dal 26’pt De Col e dal 1’st Valentini), Catellani (dal 32’st Cisotti), Situm; Nenè. A disp.: Nocchi; Acampora, Madonna, Piccolo, Gagliardini, Kvrzic. All. N. Bjelica

Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce
Recuperi: 1′ e 4′.
Ammoniti: Claiton, Ciano, Maiello (C) Nenè, Catellani, Brezovec (S)
Espulsi: Migliore (S) al 19’pt

Antonio Pagliuso

Turno infrasettimanale di Serie B, giovedì sera Crotone-Spezia

Non si ferma la serie cadetta; da domani parte il 34esimo turno con l’anticipo di lusso Carpi-Bologna, mentre tutte le altre partite verranno giocate nella giornata di giovedì.
Il Crotone ospiterà all’Ezio Scida lo Spezia del tecnico croato Nenad Bjelica e proverà a guadagnare la quarta vittoria consecutiva tra le mura del proprio fortino.
I liguri albergano stabilmente nei quartieri alti della classifica e, attualmente, occupano la quinta piazza con 50 punti. Gli spezzini sono in serie positiva da cinque turni, nei quali hanno conquistato tre vittorie e due pareggi, l’ultimo nello scontro interno dello scorso turno (finito 2-2) contro il Pescara. Serie positiva abbastanza lunga anche per gli squali: le due vittorie e gli altrettanti segni ‘X’ conquistati nelle ultime quattro giornate, hanno dato ossigeno e speranze al gruppo di Massimo Drago.crotone-spezia-serieb.18535

 

Tra lo Spezia mancheranno l’attaccante Niccolò Giannetti e il centrocampista spagnolo Juande, fermati dal giudice sportivo, e probabilmente Gagliardini e Acampora, impegnati con la nazionale Under 20. Ritorna a disposizione degli aquilotti Marko Bakic.
Per il Crotone potrebbe mancare Federico Ricci, anch’egli nella selezione Under 20 di Alberigo Evani.
L’andata del ‘Picco’ finì 2-1 per i locali con reti di Ebagua, ora al Bari, e Giannetti, come abbiamo detto squalificato. Per il Crotone rete della bandiera di Ciano.
L’incontro, con inizio alle ore 20,30, sarà diretto dal giovane Ivano Pezzuto di Lecce.

Antonio Pagliuso