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Donatella Romeo: «La 106 fa perdere 3 punti di Pil alla Calabria»

CROTONE – Il segretario generale della Camera di Commercio di Crotone, Donatella Romeo, ha parlato stamane dell’annosa questione della SS 106 jonica, un’arteria che lascia sempre su di sè una lunga scia di morti, come recentemente successo a Villapiana. Questa la sua dichiarazione:
«Le ennesime, recenti vittime registratesi sulla 106 ci riempiono di dolore e di sgomento e ci stringono intorno alle famiglie. La 106 è purtroppo la strada più pericolosa d’Italia e la sua vetustà comprime fortemente lo sviluppo di tutta l’area jonica calabrese. Un’area, è opportuno ricordarlo, che presenta, trabio cosentino, il crotonese e il reggino, la più importante zona di espansione agricola, giacimenti culturali come Sibari e Kroton. Almeno tre punti del Pil calabrese vengono compressi da questa infrastruttura obsoleta, che limita le esportazioni e i flussi turistici.
Sarebbe auspicabile che l’attuale Esecutivo nazionale invertisse la rotta e si partisse con un’opera che, peraltro, determinerebbe in fase di realizzazione una grossa opportunità di lavoro e di indotto.
Il primo e irrinunciabile vantaggio sarebbe quello della sicurezza, giacché la realizzazione della nuova statale ridurrebe del 95% gli incidenti
mortali,  portandoli alla media di quelli autostradali. Il secondo effetto sarebbe economico e consentirebbe alla nostra regione di essere realmente competitiva con il resto del Paese.»

Cosenza, ordinanza cautelare nei riguardi di sei persone per favoreggiamento alla prostituzione

poliziaCOSENZA – La scorsa notte, personale della Squadra Mobile della Questura di Cosenza in collaborazione con il personale del Commissariato di Rossano, ha dato esecuzione ad una Ordinanza Cautelare emessa dal Tribunale di Castrovillari, nei confronti di sei persone ritenute responsabili dei reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. L’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, ha avuto inizio nel gennaio 2015 quando si era notata sulla SS 106 e strade limitrofe, la presenza di ragazze dedite alla prostituzione. Il personale della Polizia di Stato, ha appurato attraverso una complessa indagine che i soggetti colpiti da provvedimento, di nazionalità rumena, moldava ed italiana, “governavano” la vita delle donne, adoperando all’occorrenza anche metodi violenti. Le donne venivano accompagnate dagli sfruttatori nei luoghi prescelti per l’adescamento dei clienti, nello stesso tempo provvedevano ad organizzare i turni di lavoro delle stesse , garantendo inoltre gli spostamenti sul territorio nazionale. Attualmente risultano ricercati i cittadini stranieri ed uno italiano colpiti dalla misura cautelare. Nel corso delle stessa operazione sono stati eseguiti numerosi controlli su strada, con l’ausilio del Reparto Prevenzione crimine Calabria, per verificare la posizione giuridica delle prostitute straniere presenti sul territorio italiano. Sono state accompagnate presso gli uffici di Polizia quindici donne di nazionalità albanese, rumena, serba e nigeriana.

 

Impatto fatale sulla 106, muore 22enne

Incidente stradale 106 2CASSANO ALLO IONIO (CS) – Un giovane, Giuseppe Varlaro, 22 anni, ha perso la vita in un terribile incidente stradale lungo la statale 106, a Sibari. Il ragazzo, originario di Roseto Capo Spulico, viaggiava insieme ad un amico a bordo di una Fiat Punto. Secondo una prima ricostruzione della dinamica, l’utilitaria sarebbe stata tamponata da un’Audi. Un urto violento tanto che la Punto ha preso fuoco. Sul posto, in prossimità dell’ingresso dell’area archeologica, sono giunte le ambulanze delle postazioni del 118 di Trebisacce e di Cassano, insieme ai vigili del fuoco di Rossano e degli agenti della polizia stradale. Per Giuseppe Varlaro non c’è stato nulla da fare. L’amico, del quale non sono state rese note le generalità, ricoverato all’ospedale Giannettasio di Rossano, non sarebbe in pericolo di vita. Sgomento a Roseto Capo Spulico per la tragica notizia. Nel piccolo centro dell’alto Jonio cosentino, Varlaro era assai conosciuto ed apprezzato.

Incidente a Corigliano lungo la 106: c’è una vittima

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Pesante il bilancio di un incidente stradale che si è verificato nel pomeriggio lungo la Strada Statale 106 jonica nel territorio di FB_IMG_1460583034310Corigliano Calabro. Per cause in corso di accertamento, una Fiat Panda si è scontrata con un furgone. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, del personale Anas e dei sanitari, allettato da alcuni passanti. Due i feriti, uno dei quali, Francesco Gaetano, 62 anni, alla guida della Panda, è apparso subito in gravi condizioni, tanto da indurre i soccorritori a richiedere l’intervento dell’elisoccorso per il trasporto in codice rosso presso l’ospedale Annunziata di Cosenza. Purtroppo, nonostante il disperato tentativo dei medici del nosocomio bruzio, l’uomo che aveva riportato diverse fratture, è morto nel tardo pomeriggio. Lievemente ferito il conducente del furgone, un cittadino di nazionalità marocchina, ricoverato nell’ospedale di Rossano. Con lui viaggiava anche il figlio minorenne, rimasto illeso. Il traffico è rimasto bloccato per diverse ore in entrambe le direzioni per consentire la rimozione dei veicoli incidentati. Aperta un’inchiesta per accertare la dinamica dell’incidente.

Prostituzione sulla SS 106, fermate 4 donne e 3 “clienti”

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Continuano, su disposizione della Questura di Cosenza, le attività di vigilanza e controllo in alcune aree del territorio del Comune di Corigliano Calabro, in particolare sulla statale SS 106, finalizzato al contrasto del fenomeno della prostituzione da parte di donne straniere provenienti sopratutto dall’est europeo.

Nel corso della serata di ieri, gli agenti del Commissariato di Rossano e del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza hanno individuato sulla SS 106 tre giovani donne di nazionalità romena intente a prostituirsi, e quattro uomini che si erano fermati con le loro autovetture. Nei loro confronti, è stato notificato un verbale di sanzione amministrativa di Euro 500,00 ciascuno, per aver violato il divieto di tenere comportamenti indecorosi e indecenti preordinati ad indurre alla domanda di prestazioni sessuali a pagamento.

I veicoli dei quattro uomini sono stati inoltre sottoposti a sequestro amministrativo cautelare.

Rifacimento Sa-Rc e Ss. 106, De Rose (FI Giovani): “Parole del ministro Delrio sono pilatesche”

FB_IMG_1445963465536Luigi De Rose, coordinatore regionale Forza Italia Giovani Calabria, ha espresso le sue perplessità riguarda alla risposta del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio circa i lavori che interesserebbero l’autostrada Salerno – Reggio Calabria e la Strada statale 106 Taranto – Reggio Calabria. “Non si può che restare basiti di fronte alla risposta del ministro Del Rio riguardo alla interrogazione parlamentare presentata dai deputati Occhiuto e Santelli in merito alle recenti dichiarazioni del presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani. Il tratto della A3 in questione, quello che va da Cosenza ad Altilia/Grimaldi oltre che la ss.106 non possono assolutamente essere ridotti a meri interventi di manutenzione.”

“Lo dicono i dati. Parliamo del tratto più difficile e più pericoloso” ha continuato De Rose, “visto il numero degli incidenti verificati,  dell’intera Salerno-Reggio Calabria e di una stada statale denominata  “strada della morte”. Entrambe devono  essere rifatte come da progetto per garantire di viaggiare in tutta sicurezza. Altro è solo mera propaganda che non possiamo non considerare inaccettabile da parte di un governo che dice di avere a cuore il mezzogiorno ma, nel concreto, distingue figli e figliastri”.

“La Calabria non è seconda a nessuno ed è  inaccettabile, da calabrese, ancor prima che da giovane con la passione per la cosa pubblica, ascoltare parole di natura pilatesca come quelle pronunciate quest’oggi dal ministro delle infrastrutture”, ha concluso il coordinatore regionale FI Giovani.

 

Ss 106, una fiaccolata in ricordo di tutte le vittime

Fiaccolata-13SELLIA MARINA (CZ) – È in ricordo di Matteo Battaglia, il bambino morto due anni fa dopo essere stato investito da un fuoristrada, e di tutte le vittime della statale 106 che, ieri, si è svolta a Sellia Marina una fiaccolata di preghiera promossa dall’associazione “Basta vittime” e dal Comune. Una Messa presieduta dal parroco don Raffaele ha preceduto la manifestazione silenziosa. Il sindaco Francesco Mauro ha portato la sua testimonianza: il padre, infatti, perse la vita a 33 anni sulla statale 106.

SS 106, ancora vittime sulla strada della morte

incidente_2-7CROTONE – Il bilancio di un incidente stradale accaduto lungo la Statale 106 Jonica, in località Bucchi nel comune di Crotone, è di quattro persone: un uomo e quattro donne, tutti a bordo della stessa vettura. Lo scontro ha coinvolto un Fiat Doblò e un camion che, dopo essere uscito fuoristrada, ha preso fuoco per la fuoriuscita di gasolio dal serbatoio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Crotone, le ambulanze del 118, carabinieri e polizia. Le vittime erano originarie di Cirò Marina. Si tratta di Giuseppe Malena, 79 anni, alla guida del furgoncino; la moglie Maria Nicastro, 81 anni; la figlia Simona Malena, 45 anni e una parente di Roma Caterina Grasso, 93 anni. L’autista del camion ha riportato ferite, ma non sembra essere in pericolo di vita.

I sindaci della Sibaritide incontrano il Prefetto di Cosenza Tomao

cassanoCASSANO ALLO IONIO (CS) – Sono stati ricevuti dal Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, i sindaci e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali della Sibaritide per fare il punto della situazione, al fine di dare una svolta all’empasse venutosi a determinare nel completamento dei lavori dell’importante opera infrastrutturale, considerata coralmente di vitale rilevanza. Il fermo nel completamento dell’arteria viaria a scorrimento veloce, arreca grave danno allo sviluppo economico e sociale dell’intero comprensorio, già penalizzato da una rete ferroviaria inefficiente e da altre carenze infrastrutturali. Il rappresentante del governo in provincia di Cosenza, nei giorni scorsi da Marina di Sibari era stato chiamato in causa, quale referente con il ministero competente, per sbloccare la situazione e far ripartire i lavori con un crono programma ben definito. La riunione con il Prefetto Tomao, sempre attento e sensibile alle istanze dei territori, è stata caratterizzata da un primo intervento illustrativo della questione, a cura del sindaco di Roseto Capo Spulico, Rosanna Mazzia. È seguita una circostanziata relazione del sindaco di Cassano, Gianni Papasso, in cui, rappresentando anche il pensiero degli altri colleghi interessati alla vicenda, ha fatto una cronistoria dei fatti e degli eventi fin qui registratisi sulla vicenda, tra cui l’incontro e le rassicurazioni offerte in merito sia dal ministro Lupi, che dei vertici dell’Anas. Dall’incontro in prefettura è emerso che il progetto del completamento del 3° megalotto della SS 106 attualmente è al vaglio del Consiglio Superiore del Lavori Pubblici, che dovrà esprimere il proprio parere, propedeutico al nulla osta definitivo che compete al Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica. Ricordiamo che sono 17 i comune dell’Alto Jonio cosentino interessati al passaggio dell’opera viaria. Al Prefetto Tomao, il sindaco di Cassano, Gianni Papasso e il resto della delegazione dei sindaci e delle organizzazioni sindacali presenti hanno fatto voti affinché interceda presso il Ministro per le Infrastrutture Delrio per avere un incontro, in tempi brevi, che affronti e risolva il problema. Papasso e colleghi, hanno partecipato al Prefetto Tomao che il clima si sta facendo sempre più rovente, non solo per la calura estiva, e che ove mai il Ministro Delrio continuasse a rimanere silente sull’argomento, come è già avvenuto nei mesi scorsi, visti i risultati inefficaci e stanchi di continuare con il fair play e la diplomazia, verranno attivate iniziative e azioni di protesta forti.

Frasso, un’opera per un futuro migliore

1423947_300ROSSANO (CS)- L’Amministrazione Comunale ha voluto dare l’ennesimo impulso alla promozione del brand della Città del Codex accogliendo la proposta di Ecoross Srl di installare la nuova opera unica dell’artista rossanese Pino Savoia sulla rotonda di contrada Frasso-Amarelli, lungo la statale 106. Il monumento sarà inaugurato il prossimo Venerdì 24 Luglio 2015. “Un atto di fiducia e speranza – dichiara il Sindaco – affinché nel prossimo futuro i cittadini rossanesi, della fascia del basso ionico cosentino e della Sila Greca possano vedersi riconosciuto il diritto di viaggiare su una strada moderna e sicura. È con questo spirito che abbiamo scelto di posizionare una nuova opera d’arte sulla Statale 106, all’ingresso del centro urbano. Non un monumento qualsiasi, ma frutto dell’ingegno e dell’antica tradizione artistica rossanese, che richiama nelle sue forme e nel suo spirito il più importante patrimonio custodito nella nostra Città, il Codex Purpureus Rossanensis.  La scelta di installare un’opera di richiamo al Rossanensis – aggiunge Antoniotti – in uno dei punti di accesso principale della Città è il migliore segno distintivo per quanti percorrono la Statale 106. La strada della morte, nota purtroppo per le sue tragedie. Ed è così che la Macchina Armonica assume una duplice valenza, promozionale e turistica, da un lato, e di buon auspicio dall’altra. Già nei mesi scorsi – ricorda ancora il Primo cittadino – insieme agli altri colleghi del comprensorio, abbiamo avviato un’azione di monitoraggio e costante controllo per far sì che il Governo centrale e gli organi preposti non depennino definitivamente il progetto di ammodernamento della Statale 106, tra Sibari e Crotone, dai piani di rilancio delle infrastrutture. È questa una delle problematiche più annose e incombenti sulla quale intendiamo insistere per giungere ad una positiva risoluzione. Anche perché, il problema della mobilità è strettamente legato allo sviluppo del territorio, inficiando ogni possibile iniziativa mirata alla crescita turistica ed economica. Per andare fino in fondo e vincere questa battaglia, abbiamo bisogno di determinazione, ma anche di speranza. Ecco perché crediamo che la scelta di puntare sull’arte e installare un’opera, celebrativa di uno dei più importanti monumenti della Calabria e del meridione, proprio sulla Statale 106 è significativa del fatto che solo attraverso la riqualificazione di questa importante arteria stradale – conclude Antoniotti – questo territorio potrà aspirare ad uno sviluppo turistico ed economico concreto.”