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Stadio “Marulla”, Cosenza Calcio, «Fondata la nostra preoccupazione. Ecco perché»

COSENZA – A seguito delle dichiarazioni dell’assessore allo Sport del Comune di Cosenza Carmine Vizza, la Società rossoblu, attraverso in suo sito internet tiene a fare alcune precisazioni:

«E’ fondata la nostra preoccupazione, espressa nel comunicato emesso ieri, riguardante le opere e gli adempimenti ancora non assolti dall’amministrazione comunale, al fine di ottenere la certificazione di agibilità e procedere all’iscrizione della squadra al prossimo campionato di Serie B.

Si precisa che, a differenza dell’assessore Vizza, noi non abbiamo inteso criticare in nessun modo il fare altrui, ma abbiamo semplicemente esternato i nostri timori, considerati i precedenti dello scorso inizio campionato e invitando chi di competenza ad attivarsi immediatamente

Le prescrizioni della commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, necessarie per l’agibilità dello stadio, sono state impartite il 5 ottobre 2018 dalla stessa dopo aver consentito un termine di 4 mesi per adempiere. E’ evidente che il termine assegnato sia abbondantemente scaduto e che ci si trovi ora a dover adempiere a ridosso delle scadenze da rispettare (imminente quella del 17 giugno 2019).

Non esiste nessun cronoprogramma dei lavori tanto che la commissione di vigilanza ieri è stata costretta a riprogrammare un nuovo appuntamento in quanto il Comune non è stato in grado di indicare una data in cui tutti gli adempimenti saranno assolti.

Giovedì 30 maggio 2019 è stato richiesto al Comune di dotare la struttura delle sedute individuali, e contestualmente è stata richiesta la disponibilità di ulteriori campi di allenamento per le squadre giovanili, ma nessuna risposta, positiva, negativa o prescrittiva, ad oggi, è pervenuta nonostante le diverse sollecitazioni.

La società ha presentato il nuovo piano di emergenza nella giornata di lunedì 3 giugno, fermo restando che era vigente il piano dello scorso campionato, piano che deve basarsi sulla effettiva agibilità e fruibilità dei settori, cosa che ancora non è stata ottenuta .

Per completezza di informazione e al fine di spiegare al meglio quale sia l’entità degli interventi da effettuare in questo breve lasso di tempo si elencano punto per punto gli adempimenti prescritti dalla commissione provinciale di vigilanza del 5 ottobre 2018:

– maniglioni antipanico uscite porte di esodo

– adeguamento accesso disabili settore ospiti e tribuna b

– biglietteria settore ospiti

– separatori aree esterne tra curva nord locali e curva nord settore ospiti

– segnaletica di sicurezza

– segnaletica video sorveglianza

– segnaletica regolamento d’uso

– segnaletica posti a sedere

– segnaletica posti pronto

– soccorso

– segnaletica garante privacy

– dichiarazioni di conformità lavori eseguiti al coni ed alla figc

– disponibilità Amaco per servizio navetta da area mercatale di rende per gli ospiti

– trasmissioni immagini presso sala operativa vigili del fuoco.

A questi vanno aggiunti i lavori straordinari da compiere sul terreno di gioco e sul relativo impianto di irrigazione (al vaglio della Lega ed ancora oggetto di definizione), da intraprendere non appena si raggiungeranno le condizioni di regime favorevole, purtroppo conseguenze ancora negative derivanti dai lavori non eseguiti di drenaggio, atteso che dal Comune non è stato ottenuto alcun riscontro circa i lavori straordinari compiuti al fine di disputare le gare dello scorso campionato.

La fonica interna ed esterna dello stadio più volte richiesta dalla Lega già dallo scorso campionato.

Seggiolini con schienale per tutta la capienza dello stadio.

In conclusione con la firma della convenzione il Comune ha inteso concedere alla Società del Cosenza Calcio, rappresentativa della città, la possibilità di giocare le partite interne nell’impianto. La Lega con proprio comunicato precisa che entro il 17 giugno 2019 va prodotto verbale della commissione provinciale relativa all’impianto sportivo che si intende utilizzare per la disputa delle proprie gare interne ufficiali dal quale risulti l’agibilita dei posti a sedere, tutti dotati di sedute individuali (vedi comunicato LNPB ufficiale prot.784 del 4 giugno 2019)».

Foggia, Stadio Zaccheria, rubato parte dell’incasso della gara di questa sera

FOGGIA –  Come riporta il sito internet Foggiatoday, ladri in azione allo stadio Zaccheria mentre era in corso la conferenza stampa della vigilia della gara di questa sera tra Foggia e Cosenza.

Secondo una prima ricostruzione pare che ignoti si siano introdotti negli uffici della società e abbiano rubato una somma di denaro pari a circa 2500 euro, somma che comprende parte del denaro derivante dall’incasso della vendita dei tagliandi della gara di questa sera.

Sul posto immediato l’intervento degli agenti della Digos e della Squadra Mobile della città. Al vaglio degli agenti le immagini del sistema di videosorveglianza che è posto all’interno della struttura che non presenta segni di effrazione. Le porte, infatti erano aperte per accogliere i giornalisti alla conferenza stampa. Indagini sono in corso.

 

 

 

 

 

Trebisacce, approvato il progetto di lavori di restyling dello stadio

TREBISACCE (CS) – E’ stato approvato il progetto esecutivo per l’esecuzione dei lavori di completamento attinenti al restyling dello Stadio Sportivo G. Amerise di Trebisacce.

I lavori, che come previsto vanno a completare e ridefinire il nuovo volto di quello che si propone come un centro sportivo di livello eccellente, punto di riferimento di tutta la fascia della costa ionica, prevedono la messa in sicurezza della recinzione esterna lato valle, la realizzazione di una tribuna per gli ospiti lato mare, l’installazione di un impianto di videosorveglianza, l’impianto di illuminazione, la sistemazione dell’accesso alla Tribuna Ovest lato Trebisacce.

Lo stadio Amerise diventerà dunque uno stadio completamente funzionale, al servizio della Sibaritide, dell’Alto Ionio, e della Calabria.

«Con il completamente dei lavori dello Stadio Amerise – ha dichiarato Mimmo Pinelli, delegato allo sport del Comune di Trebisacce – andiamo a porre un tassello importante del nostro progetto sportivo, che ci ha portato ad immaginare Trebisacce come una realtà in grado di soddisfare i desideri e i bisogni di chi ama lo sport, il fitness e il wellness. Il nostro stadio diventerà un punto di riferimento per tutto il territorio».

Le parole del sindaco

Il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, ha sottolineato che «lo sport è un grande volano per il turismo. Poter godere di strutture ricettive, che rispondono ai più alti standard richiesti dagli enti sportivi, ci permette di operare nell’ambito del turismo sportivo, da un lato. Dall’altro concretizza la possibilità per tanti giovani del territorio di vivere in modo sano e sicuro la propria passione per lo sport. La città di Trebisacce si pone ancora una volta come centro di gravità di buone pratiche, di una visione coraggiosa che può e deve ispirare chi crede nelle potenzialità di questo territorio».

 

Conferma del Tar, il Crotone può usare lo stadio

CROTONE- Il Crotone potrà continuare a giocare nel proprio stadio almeno fino alla fine del campionato. Il Tar della Calabria, in composizione collegiale, infatti, nell’udienza del 26 settembre scorso – la cui decisione è stata depositata oggi – ha confermato la sospensiva dell’efficacia degli atti della Soprintendenza archeologica della Calabria con i quali si imponeva la rimozione delle strutture amovibili di tribuna coperta e curva sud usate nel 2016 per ampliare lo stadio per affrontare il campionato di Serie A. Un provvedimento che, prima dell’avvio dell’attuale stagione, aveva causato l’inagibilità dello stadio. Il Tar ha rilevato che le strutture non hanno danneggiato i reperti nel sottosuolo ed impedirne l’uso avrebbe potuto creare un danno alla comunità. Inoltre, secondo i giudici, il Mibact non ha previsto per l’area dello stadio alcun intervento di valorizzazione archeologica. Il Tar ha fissato per il 19 giugno 2019 l’udienza pubblica per decidere definitivamente.

 

Il Tar ha deciso: lo stadio Scida è utilizzabile

CROTONE – Il Tribunale amministrativo della Calabria, dopo i ricorsi presentati da F.C. Crotone e Comune, ha disposto la sospensiva degli atti della Soprintendenza archeologica della Calabria che non aveva autorizzato l’uso delle strutture amovibili di tribuna coperta e curva sud dello stadio Scida disponendone la rimozione.

Il giudice ha fissato la discussione di merito per il 26 settembre.

La gara di sabato prossimo quindi tra Crotone e Verona, valevole per la 4ª giornata di campionato, si giocherà regolarmente. A causa della mancata autorizzazione lo stadio era stato dichiarato inagibile e la gara contro il Foggia si era giocata solo grazie ad un’ordinanza del sindaco Ugo Pugliese, secondo quanto reso noto dallo stesso primo cittadino.

Il Tar ha ritenuto il ricorso «fondato sotto il profilo della violazione dei principi di proporzionalità ed affidamento, in quanto – si legge -: le strutture amovibili non hanno compromesso il sottosuolo e relativi resti archeologici e la circostanza non appare contestata; il Mibac non ha dimostrato e nemmeno enunciata l’esigenza di effettuare interventi di valorizzazione».

Il San Vito Marulla è pronto. Occhiuto «Abbiamo fatto un miracolo» (FOTO)

COSENZA – Continui sopralluoghi per valutare lo stato dei lavori, complimentandosi con le maestranze che nelle ultime 48 ore hanno lavorato anche di notte per la posa del manto erboso e un in bocca al lupo inviato sui social a mister Braglia e alla squadra che si accingono ad affrontare la prima gara casalinga del campionato di serie B.

Il sindaco Mario Occhiuto, dopo che nel corso della settimana aveva seguito costantemente lo stato dei lavori di adeguamento dello stadio “San Vito-Gigi Marulla”, necessari per poter giocare sul terreno di casa, annuncia oggi che possono dirsi  praticamente conclusi.

«Nei giorni scorsi avevo ribadito a mister Braglia – dichiara il primo cittadino – che anche l’Amministrazione comunale rispetta gli impegni presi e che siamo fiduciosi che la squadra darà il massimo. Si può dire che è stato fatto un miracolo nella corsa contro il tempo per il reperimento delle risorse, i progetti, le procedure di evidenza pubblica, l’assegnazione dei lavori, l’esecuzione delle opere. Tutto in poco più di un mese. Ringrazio veramente di cuore coloro che si sono impegnati, lavorando giorno e notte, a partire dall’assessore Carmine Vizza che ha coordinato le operazioni sempre sul posto, il dirigente del settore Infrastrutture Francesco Converso e gli ingegneri Pietro Filice, Antonio Reda e Manuel Micieli».

Un sentito ringraziamento, poi, Occhiuto ha tenuto a rivolgerlo a tutti i tecnici e agli operai delle ditte assegnatarie degli interventi, ovvero Al.It srl di Michele Aloia, ESARO Srl, SD Sport, Dielle Impianti srl, Costruzioni Spadafora sas, Coop Semper Maurizio Morelli, Franco Fuoco.

«Quest’anno – sottolinea il Sindaco – avremo il terreno di gioco migliore della serie B, fermo restando che nelle prossime settimane andremo avanti con ulteriori lavori di finiture e tinteggiatura delle curve e degli esterni. In attesa della costruzione del nuovo stadio che, in quanto a opera architettonica, sarà il più bello e funzionale d’Europa. La città di Cosenza e i suoi tifosi meritano questo impegno. Adesso siamo pronti ad accogliere il Verona: forza lupi!».

 

Locri, proseguono i lavori di riqualificazione dello stadio comunale

LOCRI (RC) – Buone notizie per gli sportivi di Locri. ​Se da una lato domani mattina la Lega procederà al collaudo del sottofondo realizzato per la stesura del manto erboso sintetico del Comunale “Città di Locri”, dall’altro il Sindaco e l’Assessore Fontana con delega all’impiantistica sportiva hanno già formalizzato e reiterato la richiesta per il Centro Sportivo Federale Territoriale presso il riqualificato impianto sportivo di via Cosmano.

​A tal proposito il sindaco Calabrese ha ricordato che in occasione della vicenda negativa dello Sporting calcio a 5 femminile l’allora Presidente della FIGC Tavecchio si impegnò con la città di Locri.

​«A seguito di tale impegno l’Amministrazione comunale – si legge nella nota –  si impegna a reperire le necessarie risorse – ottocentomila euro – per riqualificare lo stadio comunale in base anche ai parametri richiesti per la realizzazione del centro federale. Oggi, proprio lo stadio comunale di Locri è l’unico sul territorio ad avere tutti i requisiti richiesti per ospitare il Centro Federale Territoriale».

Presto l’inaugurazione

«​Nelle prossime ore verrà definita la data per l’inaugurazione del riqualificato stadio comunale che avverrà certamente nel mese di agosto – fanno sapere dal Comune – con la certezza che la FIGC voglia mantenere l’impegno preso con la città di Locri».

Crotone senza stadio, arriva il no della Soprindentenza

CROTONE – La soprintendenza archeologica della Calabria ha dato parere negativo alla richiesta di proroga per mantenere le strutture amovibili usate per l’ampliamento dello stadio Ezio Scida di Crotone per il campionato di Serie A.
Lo stadio si trova in una zona a vincolo archeologico; sotto la struttura ci sono i reperti dell’antica città magno greca di Kroton mai portati alla luce se non in seguito a scavi per la realizzazione del vicino ospedale e della curva nord dello stadio. Per questo nel 2016, dopo la promozione del Crotone in A, la Soprintendenza aveva dato un’autorizzazione per 2 anni per permettere il montaggio di Tribuna coperta e curva Sud e far raggiungere la capienza minima per la A di 16 mila posti. Con la scadenza dell’autorizzazione – fissata al 19 luglio – è previsto lo smantellamento delle strutture ed il ripristino dei luoghi.
Il soprintendente Mario Pagano, in risposta ad una richiesta del procuratore della Repubblica Giuseppe Capoccia, ha già fatto sapere che non ci sarà alcuna proroga.

Immagini di repertorio

Stadio Corigliano, positivo il summit Comune – Società

CORIGLIANO (CS) – Colloquio positivo questa mattina, tra i dirigenti dell’Asd Corigliano Calabro, il segretario comunale e il commissario prefettizio Bagnato del comune unico. Dopo l’intimazione dal fronte istituzionale alla società coriglianese, della consegna delle chiavi dello stadio di contrada “Brillia”, avvenuta ieri, per consentire all’Olympic Rossanese di allenarsi, tutte le polemiche nate a corredo, e soprattutto l’elencazione dei reali motivi, per non poter usufruire del manto erboso della stessa struttura, arriva il dietrofront.

Tutelato il manto erboso

Le parti in causa hanno trovato l’intesa necessaria per salvaguardare il rettangolo di gioco in erba naturale del “Città di Corigliano” che necessita sia di una scrupolosa manutenzione, così come irrigazione, taglio erba nonché l’attuale trattamento antibatterico effettuato, che di riposo cautelativo del terreno al fine di preservare la salute stessa delle zolle. Da ricordare, infatti, che il nuovo tappetto verde dello stadio coriglianese è di recente collocazione e che per tale motivo la stessa squadra biancoazzurra ne ha usufruito solo per le gare ufficiali negli ultimi tre mesi, allenandosi quotidianamente presso la struttura di Schiavonea. Soddisfazione in casa Corigliano per l’incontro chiarificatore e per aver dissolto tutte le incomprensioni nate nelle ultime ore.

Nucaro: «Avanzata richiesta d’affidamento»

La società, attraverso le parole del patron Nucaro, coglie l’occasione anche chiarire: «Siamo contenti per la risoluzione di una situazione incresciosa ma necessaria per preservare principalmente il rettangolo verde di gioco su cui abbiamo investito con tanta attenzione e oculatezza. Ribadiamo il nostro riguardo per la città unica e gli amministratori e altresì per la società O. Rossanese. Il nostro agire non era rivolto nello specifico alla società rossanese ma ad un precedente che poteva essere avanzato da qualunque club e che soprattutto avrebbe compromesso in primis lo stato di salute del campo. Chiarito ciò- si legge nella nota- dopo aver vinto il torneo di Promozione, tra record e primati, prima di programmare la prossima stagione dobbiamo essere certi di poter contare tecnicamente sulla struttura. Per questo abbiamo inoltrato una richiesta ufficiale all’ente comunale per l’affidamento dello stadio e di altri complessi. Attendiamo un attenta visione e valutazione della domanda inoltrata per avere presto una risposta positiva al fine di avviare i lavori di pianificazione per il prossimo campionato. Considerata l’ambizione e la portata del nostro progetto calcistico, ci auguriamo una massima collaborazione e la definizione dell’intero prospetto». 

Presente anche il sindaco uscente Geraci

Presente anche una nutrita rappresentanza dei tifosi “Skizzati- Group” che ha esposto uno striscione che recitava “Giù le mani dallo stadio”. La tifoseria che aveva manifestato tutte le sue proteste anche in un comunicato, rassicurata dalle buone notizie, dopo qualche ore, ha sciolto il sit-in. Presenti anche il sindaco di Corigliano uscente Geraci e l’ultimo presidente del consiglio coriglianese Magno che si sono adoperati per la questione della salvaguardia del manto erboso, per cui l’amministrazione aveva destinato alcuni fondi per il restyling.

Stadio Corigliano, il presidente Nucaro minaccia di lasciare la squadra

CORIGLIANO (CS) – Chusa la stagione regolare con la promozione in Eccellenza e il terzo posto nella Supercoppa, si agitano le acque in casa Corigliano. Da quanto si apprende, domani mattina il presidente dell’Asd Corigliano Calabro, Mauro Nucaro, si recherà in Comune per consegnare le chiavi del campo sportivo cittadino “Città di Corigliano” nelle mani del commissario prefettizio. Contestualmente, verranno consegnate all’Ente anche le maglie della squadra, gesto che in parole povere significa che «il presidente Nucaro e la dirigenza biancoazzurra – si legge nel comunicato – hanno deciso di non proseguire più nel percorso intrapreso con l’Asd Corigliano Calabro ma di portare altrove le proprie idee e il proprio progetto. Resterà quindi all’ente comunale l’incombenza di gestire un club appena promosso in Eccellenza. Un gesto forte, quello del presidente Mauro Nucaro e di tutto il gruppo dirigenziale, per dare un chiaro segnale sul fatto che serve maggiore rispetto per il lavoro fatto dalla società biancoazzurra durante l’ultimo anno e per i tanti sacrifici personali ed economici affrontati».

La questione Olympic Rossanese

«Nei giorni scorsi, infatti, il Comune – si legge ancora nella nota – ha ricevuto la richiesta da parte dell’Olympic Rossanese (che disputerà domenica 20 maggio la finalissima playoff, ndr) di poter utilizzare il campo suddetto per due settimane di allenamento, circostanza sulla quale però il club biancoazzurro non è stato nemmeno interpellato. Ovviamente, dopo aver speso di propria iniziativa oltre 100mila euro per “raddrizzare” ciò che nel progetto comunale di ristrutturazione del campo non andava bene o non era stato fatto, al club biancoazzurro non va adesso a genio che sull’erbetta del “Città di Corigliano” si svolgano altre attività senza tenere presente il recente passato dell’impianto stesso. Difatti, come ci tengono a spiegare i vertici del club coriglianese, pur essendo a favore della città unica e quindi della cooperazione, non va dimenticato che lo stesso Asd Corigliano calabro quest’anno ha più volte dovuto migrare altrove per le gare casalinghe e che, da quando la struttura è tornata agibile, ha rigorosamente evitato di far allenare la squadra sull’erbetta del “Città di Corigliano” – giocandoci solo i match interni». «Ci si chiede – prosegue la nota – perché l’Olympic non possa allenarsi sul sintetico di Schiavonea così come ha fatto per un anno il Corigliano, anziché rischiare di compromettere tutto il lavoro che è stato fatto in contrada Brillìa, vanificando non solo gli sforzi comunali ma anche quelli privatamente compiuti dalla società Corigliano». 

La decisione

«La dirigenza dell’Asd Corigliano Calabro, dopo aver messo mano a tribuna, erbetta, spogliatoi, porte e panchine, ecc., ovviamente oggigiorno avrebbe tenuto a preservare quanto realizzato ma, vista l’impossibilità di agire secondo i criteri di buon senso e di dialogare con l’ente, ha deciso di farsi da parte e chiudere l’esperienza intrapresa la scorsa estate».