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Ristrutturazione stadio Rende. Incontro costruttivo fra Coscarella, Oliverio e Manna

RENDE (CS) – In un clima costruttivo e sereno si è svolto nel pomeriggio l’incontro tra il Governatore Mario Oliverio, il sindaco di Rende Marcello Manna è il presidente del Rende Calcio Fabio Coscarella. Il chiarimento, fortemente voluto dal Governatore Oliverio, è servito per dipanare alcuni nodi legati alla ristrutturazione dello stadio “Marco Lorenzon”. Alla fine dell’incontro le parti hanno deciso di dare mandato ai tecnici che dovranno, in tempi brevi, individuare le soluzioni ottimali per consentire successivamente di poter apporre la firma sull’accordo di programma quadro già presentato lo scorso mese di dicembre.

 

Coppa Italia Dilettanti, scelta la sede della finale

COSENZA – Sarà lo stadio Ceravolo di Catanzaro ad ospitare la finale della Copa Italia Dilettanti Calabria in programma il prossimo sabato 23 dicembre, alle ore 16.

A contendersi il primo titolo della stagione, come noto, saranno Locri e Cotronei, gia protagoniste del campionato di Eccellenza in corso, in cui occupano il primo ed il secondo posto in classifica. In semifinale hanno eliminato rispettivamente Gallico Catona ed Acri.

Verso Catanzaro-Cosenza, un derby senza barriere

CATANZARO – Dovrà essere una festa dello sport Catanzaro – Cosenza, in programma domenica 19 novembre. Una festa che, pur tenendo conto della forte rivalità tra le due tifoserie, evidenzi quali siano i veri valori dello sport e, nello specifico, del calcio. Per volere del presidente Floriano Noto, si vivrà al “Ceravolo” un derby senza barriere in cui i protagonisti saranno i ragazzi. Quelli della città capoluogo e quelli che arriveranno, per l’occasione, dalla città dei Bruzi. «Conosciamo bene  quanto  questa sia una partita molto sentita sia dai giallorossi che dai rossoblù – spiega il presidente – ma dobbiamo e vogliamo lanciare un chiaro messaggio: possiamo tifare per squadre diverse, senza che per questo si debba trasformare una partita in guerriglia. E’ una questione culturale e noi adulti abbiamo il dovere di insegnarlo ai più piccoli, anche con iniziative come quella organizzata per la prossima partita».

L’iniziativa

Succederà così che circa cinquanta studenti della scuola secondaria di primo grado “Bonaventura Zumbini” di Cosenza, accompagnati dai loro docenti, saranno ospiti del Catanzaro e di Catanzaro: arriveranno in mattinata al Parco della Biodiversità dove, ad accoglierli, ci saranno i pari età della “Giovanni Pascoli”. Una visita guidata al Musmi, una passeggiata tra le bellezze dell’area verde, poi il pranzo offerto dal Mc Donald’s del Parco Commerciale “Le Fontane”. Infine l’ingresso omaggio nel settore “Tribuna Est”, ognuno a tifare per la propria squadra. Non mancherà “l’ora di lezione” che, nell’ambito del progetto di “Educazione alla Legalità”, alcuni funzionari della Questura di Catanzaro  terranno ai giovani tifosi  sul “Rispetto delle regole con particolare riferimento a quelle sportive”.

Le parole del presidente Noto

«Penso che da Catanzaro – sostiene Noto – partirà un bellissimo messaggio di socializzazione e aggregazione. In una terra in cui il campanilismo, quello becero, ha fatto soltanto danni e creato lacerazioni tra i territori, dimostreremo all’Italia intera che la nostra Calabria è altro rispetto soliti luoghi comuni. E lo dimostreranno, attraverso la sana passione sportiva, cento ragazzi che rappresentano il futuro della nostra regione. Ringrazio di cuore – conclude il presidente – i dirigenti scolastici delle due scuole, Marietta Iusi della “Zumbini” e Lidia Elia della “Pascoli” per aver accettato con entusiasmo il mio invito».

L’esito del derby sfugge a qualsiasi logica, ma certamente un  risultato importante lo si otterrà comunque: le bandiere del Catanzaro e del Cosenza sventoleranno assieme seppur in una piccola porzione di stadio, dimostrando che con un po’ di buona volontà tutto è possibile.

La Rossanese emigra al “Cento fontane” di Crosia

ROSSANO • Tre partite, nove punti. Non poteva iniziare meglio la stagione della Rossanese. Il D’Ippolito Lamezia contro il Fronti, lo Stefano Rizzo contro il Cassano e il Mazzola di San Giovanni In fiore opposti alla Silana: queste le prime tre tappe che capitan Sifonetti e compagni si sono aggiudicate di un “tour” che sarà certamente lungo, difficile e tortuoso.

La società vuole ben figurare ed in questa direzione si è mossa sul mercato, non lesinando energie per consegnare al giovane tecnico, Luca Aloisi, un gruppo competitivo. Ed i risultati stanno finora dando ragione ai dirigenti ed alla squadra.

Prossima gara a Crosia

Domenica prossima i bizantini torneranno a giocare fra le “mura amiche” ospitando la Brutium Cosenza. Anche questa sarà una gara densa di insidie ma che sarà disputata al “Cento fontane” di Mirto Crosia per l’indisponibilità dello “Stefano Rizzo”. Lo stadio comunale, com’è noto, rientra in un progetto di riqualificazione di alcune strutture sportive cittadine programmate dall’Amministrazione comunale. L’impianto sarà dotato in questi mesi, previo ottenimento dei necessari nulla osta per l’omologazione della struttura da parte della autorità sportive competenti, dopo i lavori che dureranno presumibilmente fino all’inizio del nuovo anno, del terreno di gioco in erba sintetica di ultima generazione.

Fino alla data di consegna, dunque, la Rossanese sarà costretta a disputare le sue gare casalinghe proprio al “Cento fontane”. Un disagio non di poco conto, ma accolto di buon grado dal club, consapevole dell’impegno “messo in campo” dall’Amministrazione comunale per una migliore fruizione futura dello “Stefano Rizzo”.

La Rossanese ringrazia l’Amministrazione comunale

In proposito il club ringrazia gli amministratori locali per l’impegno, certamente oneroso, e nel contempo l’Amministrazione comunale di Mirto Crosia – insieme alla squadra di casa – per la disponibilità e la cortesia mostrata nei confronti della Rossanese. «Ringraziamenti sentiti – dichiarano dal consiglio direttivo del club – all’Amministrazione comunale di Mirto Crosia perché hanno accolto prontamente la nostra richiesta, quindi per la loro disponibilità. Un grazie al Mirto Crosia per la comprensione. Non resta che dare il benvenuto e ringraziare tutti i tifosi e gli appassionati che intenderanno seguirci a Mirto nonostante le difficoltà logistiche».

Provocazioni e ingiurie allo stadio, due anni di DASPO per un quarantenne

COSENZA – Nell’ambito delle attività di prevenzione e di monitoraggio indirizzate alle manifestazioni calcistiche che si svolgono anche negli stadi della provincia di Cosenza, è stato adottato e notificato un provvedimento di divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono competizioni sportive (DASPO), della durata di anni due, nei confronti di un tifoso della squadra del Castrovillari Calcio. Il soggetto di anni 40, già destinatario di analogo provvedimento nell’anno 2006 e con precedenti di Polizia, si era reso responsabile di atti persecutori (art. 612 c.p.) e ingiuria (art.594 c.p.), aggravati dal fatto di essere stati commessi per finalità di discriminazione razziale, così come previsto e sanzionato dall’articolo 3 della Legge 205/1993 (Legge Mancino). I fatti si sono verificati in data 12 febbraio 2017 in occasione dell’incontro di calcio Castrovillari – Pomigliano all’interno della struttura del campo sportivo di Castrovillari “Mimmo Rende”. Si è avuto modo di constatare in maniera inequivocabile, attraverso il sistema di audio-video-sorveglianza installato nella struttura sportiva, atteggiamenti discriminatori di tipo razziale ad opera del soggetto. A far data della notifica del provvedimento DASPO, emesso dal Sig. Questore della Provincia di Cosenza d.re Luigi LIGUORI, al destinatario viene fatto divieto di Accedere su tutto il territorio nazionale, nei luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive di tipo calcistico relative a tutti i campionato FIGC, comprese le partite amichevoli e quelle disputate dalla Nazionale di Calcio Italiana; Accedere anche agli spazi adiacenti le  medesime strutture sportive ed in tutti gli altri luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle menzionate competizioni, avvertendolo che in caso di violazione di tale divieto la Legge prevede la reclusione da uno a tre anni e la multa da 10.000 a 40.000 Euro, con previsione dell’arresto in flagranza.

Dalla metropolitana leggera al nuovo stadio. Occhiuto incontra i cittadini per la Cosenza che sarà

COSENZA – Sarà all’insegna della democrazia partecipativa  della cittadinanza attiva, l’incontro programmato dal sindaco Mario Occhiuto sul tema “La Cosenza che verrà tra grandi opere e sostenibilità ambientale”. Una presentazione illustrativa, vis-à-vis, del primo cittadino ai suoi concittadini, «proprio per non fare affermare – si legge nella nota – in particolar modo, le versioni incontrollate che si avvicendano sui social network soprattutto riguardo il progetto della Metropolitana leggera di superficie». In maniera chiara e diretta, nell’ambito dell’iniziativa prevista per domani alle 16,30 presso la sede Coni di piazza Matteotti, secondo la formula pubblica che gli è congeniale, Occhiuto descriverà nel dettaglio la nuova e rinnovata fase amministrativa che è appena iniziata e che, nell’arco di un biennio, restituirà una città ancora più vivibile e più bella. Al centro dell’appuntamento, al quale la stampa è invitata a partecipare, ci saranno i temi relativi al verde pubblico, al trasporto pubblico locale e alla Metroleggera secondo quelle che sono le richieste avanzate dall’Amministrazione comunale alla Regione Calabria. Si parlerà anche del nuovo stadio “San Vito-Gigi Marulla” e della Città dello Sport, e sarà ricordata l’idea proposta alla Regione sul nuovo ospedale civile dell’Annunziata.

Crotone, Il Dipartimento regionale “Lavori Pubblici” in riferimento allo stadio

CROTONE – Il Dipartimento regionale “Lavori Pubblici”, relativamente allo stadio di Crotone, ha scritto quanto segue:

«In riferimento all’ampliamento dello stadio di Crotone, la Regione, con atto deliberativo del maggio dello scorso anno, ha finanziato uno specifico intervento per l’importo, a suo tempo richiesto dal Comune, di €. 2.500.000.

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Le risorse sono state individuate rimodulando delle economie rinvenienti da interventi finanziati da  precedenti delibere CIPE e non attuati. Trattandosi di riprogrammazione di economie, per l’eleggibilità delle risorse, è possibile seguire una procedura semplificata senza ripassare per il CIPE ma autorizzando l’inserimento dell’intervento di cui si tratta, da parte del tavolo dei sottoscrittori, con l’assenso, quindi, dell’ Agenzia per la coesione. Trattandosi di un intervento che, per come configurato,  potrebbe configurarsi come aiuto di stato ad una società privata (la società di calcio) occorre dimostrare che non ricorrono le specifiche condizioni. Come….?

Occorre l’elaborazione di un piano di gestione che dimostri l’utilità per il territorio, e non solo per la società,  dell’intervento. Ebbene, il 30 maggio, la Regione ha comunicato al Comune l’inserimento dell’intervento di “ampliamento dello stadio”  all’interno dello specifico Accordo di Programma (APQ) denominato “interventi aree urbane per lo sport e turismo”. Il giorno successivo, la Regione ha richiesto, tramite e-mail, i documenti tecnici necessari per l’attivazione delle procedure di riprogrammazione ai tavoli APQ ( piano di gestione dell’intervento) allegando il format del piano di gestione da predisporsi a cura del Comune, condizione necessaria per poter attivare il tavolo APQ. La trasmissione dei necessari documenti venne sollecitata il successivo 19 luglio; nello specifico, è stato  richiesto il crono programma di realizzazione dell’intervento con le singole attività, gli elaborati di progettazione con relazioni tecniche, le schede intervento elaborate secondo il format inviato, il predetto piano di gestione. Il 18 agosto il Comune ha trasmesso le determine di approvazione dei progetti, le determine di aggiudicazioni provvisorie dei lavori, il Piano di gestione con parte finanziaria, la relazione tecnica interventi, la scheda di monitoraggio. ll Piano di Gestione non è risultato conforme a quanto richiesto ed è stato  sollecitato verbalmente un nuovo invio corretto. Il 18 ottobre il Comune ha  inviato il piano di gestione aggiornato riferito tuttavia principalmente alla gestione del teatro comunale, intervento anche questo da inserire nello stesso APQ.

Vengono, pertanto, richieste per le vie brevi le necessarie modifiche al piano di gestione che pervengono alla Regione solo nello scorso mese di gennaio.Nonostante tutto, c’è da registrare che la Regione, nel mese di dicembre sorso, e nonostante la mancata trasmissione del piano di gestione aggiornato, ha impegnatp, comunque, le risorse per non rischiare il disimpegno. Pur tuttavia la materiale erogazione al Comune dell’anticipazione non può essere effettuata prima della sottoscrizione dell’APQ. Il piano di gestione solo nel gennaio 2017 è stato trasmesso dal Comune, ancora carente per quel che concerne specifici aspetti; l’ultimo incontro con il Comune risulta essersi tenuto lo scorso sette febbraio, nel corso del quale il medesimo Comune si è impegnato a trasmettere entro il tredici febbraio i documenti ritenuti sufficienti e necessari per la definitiva stipula dell’APQ. Preso atto che nulla è pervenuto, in data odierna sono stati formalmente richiesti i dati concordati nella predetta riunione. Da quanto sopra riportato emerge con chiarezza che il ritardo è dovuto esclusivamente al Comune che mai ha trasmesso i documenti necessari alla stipula dell’APQ. Ciò a chiarimento di qualsivoglia strumentalizzazione».

Colpito da un lampione mentre assiste a partita, fuori pericolo un 13enne

BELVEDERE SPINELLO (KR) – E’ stato giudicato fuori pericolo il tredicenne di Belvedere Spinello rimasto ferito, nel pomeriggio, a causa della caduta di un palo dell’illuminazione dello stadio cittadino dove il ragazzo stava assistendo ad una partita di calcio del campionato di Seconda categoria. Al ragazzo, che è ricoverato nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro, è stata riscontrata una frattura alla spalla e sono state suturate delle ferite al viso. Da una prima ricostruzione pare che il tredicenne si sia reso conto che il palo stesse cadendo e, per questo, si è lanciato in avanti. Nel salto ha battuto il mento sui gradoni della tribuna sottostanti. La pronta reazione, però, gli ha consentito di evitare di essere colpito in testa dal palo della luce. La partita tra la squadra locale e le Stelle Azzurre di San Giovanni in Fiore è stata sospesa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato gli accertamenti.

Cosenza, Occhiuto: «In tre anni il nuovo stadio»

COSENZA – «Nei prossimi tre anni realizzeremo il nuovo Stadio San Vito – Gigi Marulla». Il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto scegli i social network per annunciare la volontà della sua amministrazione di costruire il nuovo impianto sportivo.  «Ho incontrato a Roma il Commissario Straordinario e i massimi vertici del Credito Sportivo e della Lega B – scrive in un post su facebook – e abbiamo convenuto un percorso rapido che ci porterà a completare velocemente la grande opera programmata dall’Amministrazione comunale. Sono state individuate anche le modalità finanziarie necessarie per la costruzione. Saranno prese in considerazione la capacità di intercettare nuovi target di tifosi e l’interesse verso eventi ed usi complementari del nuovo stadio e l’importanza di fattori come il comfort, la facilità di accesso per tutti, la qualità del cibo e dei servizi; grande attenzione sarà dedicata alle cosiddette “aree ospitalità”, alle potenzialità di mercato per la parte commerciale, di servizio e ristorativa e alle funzioni alternative giustificate».

Il progetto del nuovo stadio del Cosenza

Un progetto che va oltre la semplice costruzione dello stadio “San Vito – Gigi Marulla”. Si tratta di un complesso di interventi strutturali più ad ampio raggio. «Sarà uno stadio vivo e attrattivo durante tutte le stagioni dell’anno – aggiunge Occhiuto – catalizzatore di grandi eventi sportivi e di spettacolo. E anche un grosso contenitore culturale e commerciale con moltissime presenze giornaliere. Dotiamo la città di un’opera di grande rilevanza e di grande impatto su tutto il territorio provinciale e regionale, importantissima per la riqualificazione fisica e sociale dei quartieri di San Vito e Via Popilia e strategica per il futuro dell’area urbana all’interno della quale nascerà lungo il fiume Campagnano la nuova città dello sport e degli eventi. Sicuramente si creeranno nuove opportunità di occupazione e nuovi posti di lavoro collegati a tante attività commerciali e di servizi».

Francesco Farina

Stadio “nuovo” per l’Isola Capo Rizzuto

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – L’Amministrazione di Isola Capo Rizzuto, informa i cittadini che, a seguito del Consiglio Comunale di Lunedì 5 Dicembre, è stato approvato il progetto per la ristrutturazione dello Stadio Sant’Antonino di Isola Capo Rizzuto, per un finanziamento pari a euro 1.032.312,31. Il pretto definitivo dei lavori era già stato approvato nella seduta consiliare del 15 Novembre, ma ora si è proceduto all’approvazione definitiva del  bando “Sport Missione Comune”, che prevede il finanziamento di interventi, costruzione, ampliamento, acquisto attrezzature, ristrutturazione, miglioramento, efficientamento energetico e messa a norma degli impianti sportivi locali. Questo nuovo progetto rende necessaria la variazione di bilancio del Piano Triennale, 2016-2018, esercizio 2016, per le opere pubbliche, per il mutuo da  assumere con l’Istituto di Credito Sportivo. Il punto è stato approvato con maggioranza, 13 favorevoli e 2 astenuti, i consiglieri Carlo Cassano e Damiano Milone, assenti alla seduta invece i consigliere Salvatore Friio e Giancarmine Rodio, astenuti e assenti tutti del gruppo di opposizione PD.