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“Let’s Comedy”, Saverio Raimondo rompe le barriere morali al Mood Social Club

Prestazione degna dei grandi palchi quella di Saverio Raimondo al Mood Social Club ieri sera. “Let’s Comedy” si conferma un format consolidato e forte di una comicità, la stand-up, che può dire la sua.

Raimondo e la comicità ruvida

La controfigura di Luigi Di Maio, Saverio Raimondo, entra in scena e crea subito scompiglio nel pubblico. Esalta la platea, riscalda Rende di sorrisi e senza mezzi termini non le manda a dire a nessuno. La somiglianza estetica con il Ministro è palese, ma dal punto di vista contenutistico sono due rette parallele. Questo, Raimondo lo esplica ripetendo tutti i tempi del congiuntivo a riprova della sua preparazione grammaticale (e satirica). Raimondo vede il mondo da una prospettiva unica e soggettiva ma, per quanto scorretti, sbagliati ed eticamente bassi possano sembrare i suoi concetti, la sua è una verità d’interezza. Non è il solito comico di stand-up comedy. E’ magnificamente aberrante. Un concentrato di malvagità e contezza della realtà che va a tangersi in un’idea di comicità ruvida. Non è un comico che arriva al cuore ma al cervello, al raziocinio.

 

Il fine giustifica i mezzi

Anche nelle tematiche, nonostante l’antisemitismo, il black humor e le battute a sfondo sessuale (evergreen della stand-up), Raimondo risulta uno dei migliori. Originale e inusuale il pezzo sull’ansia. Non comune sicuramente l’approccio. Unisce nella melanconia i depressi e gli ansiosi. E’ chiaro che un comico satirico come lui non potesse non fare un pezzo a sfondo politico. Anche qui però Raimondo non critica solo ed esclusivamente la classe politica, bensì l’elettorato. La democrazia è antidemocratica, è forse l’ossimoro più bello della serata. Il punto, però, di maggior intrattenimento è l’epilogo. Il comico narra di un episodio realmente accaduto con un personaggio noto affetto da handicap motori. Punti di vista Machiavellici ma, concetto più che nobile. Saper arrivare a ragioni altissime, moralmente parlando, partendo da cattiverie subumane è una delle peculiarità più particolari che si possano constatare in un comico. E Saverio Raimondo, in questo, è il migliore.

 

Folla in visibilio per il comico e per odio comune (come quello per i ciclisti). Un fiume in piena di risate grasse. Il Mood Social Club non sbaglia neanche stavolta. “Let’s Comedy” è la sorpresa del 2020.

 

 

“Let’s Comedy”, stasera Saverio Raimondo al Mood Social Club

Terzo appuntamento con la stand up comedy al Mood Social Club. Questa volta a solcare il legno del palcoscenico di Rende sarà un volto importante della comicità satirica: Saverio Raimondo.

Non un qualunque romano

La dimensione comica di Saverio Raimondo è sicuramente non italiana. Ricorda molto la comicità anglosassone con un’impronta patriottica, ovviamente. Raimondo è romano cosa che, nella comicità italiana, è sempre un punto a favore per fatti linguistici. Il fatto peculiare è, però, che questa “romanità” non è centrale nel suo modo di fare comicità. Porta in rilievo aspetti contenutistici importanti, a differenza dei soliti comici della capitale da “Bagaglino” (nulla di personale contro questi ultimi). La definizione più esatta è quella di comico contemporaneo. Contemporaneità non intesa come vicinanza temporale, bensì come parallelismo alle vicende d’attualità. Ne è un esempio lampante uno dei suoi show con maggiore seguito, “CCN – Comedy Central News”.

Satira politica non all’italiana

Geniale connubio tra informazione, critica sociale e comicità, “CCN” rappresenta uno dei programmi pilota per gli appassionati del genere. Stigmatizza quella che è l’idea di TG Satirico in Italia. Non è trash e non è per tutti. E’ uno show di intrattenimento pensato e per chi è libero da strascichi culturali radicati. Raimondo live sarà una sorpresa ma, al contempo, una conferma. Non è un caso che egli vanti una gavetta di tutto rispetto. Dalla radio al Web fino al piccolo schermo. Nel 2016 ottiene il “Premio Satira Politica della TV”. Punto focale della sua comicità è proprio la politica a riprova del fatto che un comico che sa fare satira è più di un semplice intrattenitore. Dal 2019 è ospite settimanalmente di “Porta a Porta” su Rai 1. Condisce con la sua saccenteria misurata il programma di Vespa e ne dà un apporto ironico che, forse, mancava.

 

 Saverio Raimondo darà al Mood gli strumenti per fruire del suo spettacolo e, il pubblico di Rende sarà pronto a ridere a denti stretti.

“Let’s Comedy”, questa sera il Mood Social Club ospita Luca Ravenna

Rende (CS) – Tutto pronto al Mood Social Club stasera, alle 21, per il secondo appuntamento di “Let’s Comedy”. Dopo Pietro Sparacino, arriva un altro dei pilastri della stand-up Comedy italiana: Luca Ravenna.

Milanese d’origine e romano d’adozione, Luca Ravenna è un profilo davvero interessante nel nuovo mondo della comicità.

E’ nella squadra degli autori di “Quelli che il Calcio…”, collabora con i The Pills, collettivo comico nato su Youtube ed è uno dei capisaldi di “Comedy Central”. Il comico classe ’87, spacca la penisola in due con i suoi spettacoli non solo da un punto di vista geografico. E’ chiaro che il “politically correct” non sia contemplato nella stand-up in generale. Luca Ravenna, però, è sottile nei suoi monologhi. Un fendente di verità mista a black humor e critiche pesanti alla quotidianità.

C’è da aspettarsi uno spettacolo non per tutti ma adattabile a tutti, non solo da un punto di vista di critica sociale.

Il punto focale della comicità di Luca Ravenna sta nella sua capacità di sollevare riflessioni che vanno contro ogni genere di logica entro l’etica umana. Un sentenziatore di verità che non vorremmo mai che venissero dette. Il limes naturale di morale viene oltrepassato da barbarie goliardiche di altissimo ingegno. Non è Colorado e neanche Zelig. La comicità della stand-up non esorcizza solo “l’italiano medio” ma, in una visione più ampia, punge alcuni strati del derma sociale facendo scaturire una risata amara e spontanea. Luca Ravenna rappresenta una delle massime espressioni di stand- up italiana e, coniugando il suo personaggio con un tempo comico perfetto, riesce a creare un feeling d’acciaio con la platea.

Questo c’è da aspettarsi dalla serata del Mood Social Club. Dunque, tutti seduti sul divanetto e “Let’s Comedy”.