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Una statua in ricordo di “Angelo”, il cane seviziato e ucciso

MONTEPAONE (CZ) – É stata inaugurata ieri a Montepaone una statua di Angelo, il cane seviziato e ucciso nel novembre del 2016 a Sangineto (Cosenza) da quattro giovani che per quell’atto sono stati condannati ad un anno e quattro mesi di reclusione ciascuno. Lo rende noto Rinaldo Sidoli, responsabile nazionale iniziative speciali della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente.  «La storia di Angelo – afferma Sidoli – non deve essere dimenticata. Deve continuare a vivere nei cuori di tutte le persone e diventare il simbolo per il rispetto della vita.  Angelo è morto in cerca di una carezza, senza fare un gemito, in silenzio. Mentre veniva impiccato e preso a mazzate, chiedeva un po’ di pietà ai suoi quattro carnefici, scodinzolando».

Inaugurata oggi la statua di Khaled Stiaithiaha donata all’Unical

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – E’ stata inaugurata questa mattina dal rettore, prof. Gino Mirocle Crisci, la statua in ferro bronzato “In volo con lettura” che il giovane artista palestinese Khaled Stiaithiaha donato all’Università della Calabria. L’opera, posizionata all’ingresso del Ponte Bucci, raffigura una giovane donna che legge seduta. Khaled Stiaithia, giovane palestinese laureato in Storia dell’Arte-Dipartimento di Studi Umanistici presso l’Università della Calabria, ha già partecipato all’evento Chiamata alle Arti, edizioni 2015 e 2016, organizzata dal Settore Creatività per il Campus, donando all’Ateneo un murale collocato nella Biblioteca Tarantelli con titolo Su una superficie astratta (2015), acrilico su muro 700,60×200,10 e un trittico, collocato in Aula Magna con titolo La traccia dell’umanità (2016), acrilico su tela 200×435.  Soddisfazione è stata espressa dalla delegata del rettore alla Creatività, prof.ssa Carmen Argondizzo. « Per essere riusciti – ha spiegato – ad arricchire il Campus con un’opera scultorea di pregio, creata da un nostro bravissimo ex studente. Si tratta, pure, di un segnale di attenzione alla comunità internazionale sempre più presente ed attiva all’interno del nostro ateneo che speriamo- anche grazie all’impegno dei ragazzi di UniCal Creativa – di valorizzare e integrare sempre meglio».

“In volo”, si inaugura sul ponte Pietro Bucci la statua di Khaled Stiaithia

ARCAVACATA DI RENDE – Il prossimo 7 Marzo, alle ore 13.00, alla presenza del Rettore, Gino Mirocle Crisci, verrà inaugurata la figura in ferro bronzato In volo con la lettura che il giovane artista Khaled Stiaithia ha deciso di donare all’Università della Calabria. La cerimonia è prevista all’inizio del Ponte Pietro. Bucci, di fianco al Cubo del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali. Khaled Stiaithia, giovane palestinese laureato in Storia dell’Arte-Dipartimento di Studi Umanistici presso l’Università della Calabria, ha già partecipato all’evento Chiamata alle Arti, edizioni 2015 e 2016, donando all’Ateneo un murale collocato nella Biblioteca Tarantelli con titolo Su una superficie astratta (2015), acrilico su muro 700,60×200,10 e un trittico, collocato in Aula Magna con titolo La traccia dell’umanità (2016), acrilico su tela 200×435.

La Dea Athena ritorna ad essere baciata dal sole dello Stretto

Reggio Calabria ( Rc) – Sono state completate le operazioni di ristrutturazione e restauro della statua Athena Promachos, la dea combattente, della ragione e della guerra, posta sul lungomare di Reggio Calabria. Lo ha annunciato il sindaco, Giuseppe Falcomatà. “Finalmente libera – ha detto Falcomatà – la statua della Dea Athena, tornerà a difendere la città dai suoi nemici. Le operazioni di restauro sono state ultimate. Da oggi Athena torna a splendere in tutta la sua bellezza e a vigilare sul futuro della nostra città. Restituiamo alla città uno degli scorci più belli del lungomare”. La statua è stata collocata al centro dell’Arena dello Stretto nel 2001. Per volere dell’Amministrazione Comunale dell’epoca, fu variata la posizione che originariamente era rivolta verso il mare per proteggere la città da ipotetiche invasioni. Il sindaco dell’epoca, Italo Falcomatà, volle che Athena proteggesse Reggio dai suoi “veri” nemici, sostenendo che fossero all’interno della città e non fuori.

Per i 110 anni della Bcc Mediocrati l’artista Silvio Vigliaturo realizza Lady B

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Cosenza ( Cs) – L’artista e maestro del vetro Silvio Vigliaturo è al lavoro su una nuova imponente scultura monumentale, che verrà posizionata all’ingresso del Centro Direzionale della BCC Mediocrati a Rende (Cs) e presentata al pubblico venerdì 24 giugno 2016, in occasione del 110° anniversario della banca. L’elegante struttura progettata da Vigliaturo, composta da un intricato scheletro in acciaio satinato, fatto di pieni e vuoti in cui si inseriscono i variopinti interventi in vetro, materia prediletta dall’artista, è intitolata Lady B e si presenta come una raffigurazione femminile simbolica e allegorica della banca di credito cooperativo. Nella mano sinistra, tesa verso il cielo, è adagiata una Melagrana, frutto dalla scorza dura che conserva al suo interno innumerevoli chicchi rossi, profumati e succulenti, simbolo di unione, di quel motto “insieme ce la si può fare”, che è il cuore del credito cooperativo. Nel grembo della donna, è contenuto il prezioso Oro, di cui si fa custode fidata. Poco sotto, quasi a completarne il vestito, sono posizionati dei fiori vivi di colori sgargianti: è la Natura che si presenta in tutta la sua bellezza e armonia, preziosa quanto e più dell’oro, anch’essa va conservata per le generazioni future. Ai piedi della scultura, che misurerà oltre cinque metri d’altezza, è posizionato un libro, in cui è scritta la storia dello strettissimo legame tra la Banca e il suo territorio, che porta sulla copertina il simbolo del credito cooperativo: il Sigillo di Salomone, composto da due C intrecciate, che sottolineano ulteriormente il concetto di unità alla base del credito cooperativo.A una prima fase di progettazione, seguirà la costruzione vera e propria della scultura, che l’artista realizzerà nel suo studio-bottega di Chieri, in provincia di Torino, dove i grandi forni per la fusione del vetro plasmeranno la materia per catturare le suggestioni creative iniziali, dandogli forma, colore e vita.

 

 

L’orafo Tordo realizzerà una statua in onore del santo patrono di Paola

Paola ( Cs) In occasione del VI Centenario dalla nascita di San Francesco da Paola, l’orafo Domenico Tordo donerà alla Città di Paola una scultura a memoria eterna del Co-patrono d’Europa e Patrono della Calabria. L’opera “L’uomo dei miracoli: Francesco da Paola”, si ispira a un bozzetto di G.Tucci, realizzato a pastelli su carta, e verrà trasposta su argento, con il cesello, grazie alle antiche e originali tecniche orafe della scuola di Valenza. Tre gli elementi chiave che emergeranno dalla scultura, che avrà una dimensione di circa due metri e mezzo di altezza e che sarà posizionata in una delle Piazze principali della Città. Nella scultura, con basamento in pietra, sulla quale poggia l’opera realizzata con diversi tipi di metalli lavorati con le antiche e prestigiose tecniche dell’antica tradizione di Valenza Po, vengono evidenziati tre elementi chiave: la roccia, il pastorale, il mantello.  Nei giorni scorsi, il giovane maestro componente della consulta istituita dal Comune di Paola per le celebrazioni del secentenario di San Francesco, è intervenuto al primo incontro operativo, presieduto dal sindaco della cittadina tirrenica, Basilio Ferrari, dove al termine del cerimoniale, l’orafo ha voluto donare alla città un ritratto del Santo, che campeggia sullo sfondo di Paola, che ha realizzato a mano su lastra d’argento, ispirato dalla devozione verso la figura del Patrono. “Il fascino dell’emblematica figura di San Francesco – dichiara l’artista Domenico Tordo –  unito all’esclusività delle celebrazioni degli eventi che legano a doppio filo il Santo Patrono di Paola alla terra di Calabria, sono le motivazioni che mi hanno portato ad aderire con grande entusiasmo e forte spinta motivazionale a questo prestigioso progetto di promozione territoriale”