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Acqua, interruzione evitata

STRONGOLI (KR), Lunedì 12 Novembre 2012 – Acqua, non ci sarà nessun problema di erogazione, almeno fino al prossimo mercoledì 14 novembre. Per quel giorno è previsto un incontro tra SORICAL, SOAKRO e REGIONE CALABRIA con l’obiettivo, invocato ormai a gran voce dalle popolazioni e dalle amministrazioni coinvolte, di confrontarsi seriamente per individuare una soluzione che eviti disagi alle cittadinanze.

A darne notizia, ribadendo la fortissima preoccupazione per la situazione ancora non giunta a definitiva soluzione è il Sindaco Luigi Arrighi, soddisfatto, per ora, dell’evitata interruzione idrica e, quindi, dell’annunciata chiusura di uffici e scuole nella giornata odierna.

Strongoli privata dell’acqua

acquaSTRONGOLI (Kr), Venerdì 9 Novembre 2012 – Costante interruzione dell’erogazione idrica e gravissimi disagi alla popolazione. Nessun risultato dall’incontro di stamani (venerdì 9) dell’Esecutivo cittadino presso la sede della SOAKRO. La situazione diventa allarmante e preoccupante anche da un punto di vista igienico-sanitario. Da qui l’appello del Primo Cittadino Luigi ARRIGHI alla Regione Calabria: intervenire con urgenza e risolvere la questione. Non possono continuare a pagare i cittadini. E PER LUNEDÌ 12 SCUOLE E UFFICI A RISCHIO.

Nella mattinata odierna, dopo l’infruttuoso incontro alla SOAKRO, lo stesso Sindaco ha trasmesso un telegramma urgente in Prefettura, a Crotone, denunciando le responsabilità della SORICAL. 

 Stiamo preparando – annuncia ancora ARRIGHI – anche una denuncia formale contro quanti stanno ledendo un diritto fondamentale delle popolazioni, quello alla normale fruizione dell’acqua. Se non ci saranno novità imminenti – prosegue – LUNEDÌ 12 saremo purtroppo costretti a far chiudere scuole ed uffici pubblici. Nel 2012 è intollerabile tenere sotto ricatto un’intera popolazione con la chiusura dei rubinetti, sottraendo quello che è e resta, nel nostro Stato democratico e di diritto, un bene pubblico primario e fondamentale. Di tutti. Stiamo arrivando – dice il Sindaco – ad una situazione di esasperazione che rischia di non poter essere più governata. Ogni giorno mi sto facendo interprete e portavoce presso tutte le istituzioni sovra comunali del malcontento senza precedenti che i miei concittadini stanno manifestando, legittimamente, rispetto a questo vero e proprio “golpe” dell’acqua. La Regione Calabria ascolti dunque questa esigenza diffusa e di vitale importanza, altrimenti – conclude ARRIGHI – l’intera questione rischia di diventare di ordine pubblico.

 

Strongoli, apre Ufficio Conciliazione in Comune

Strongoli (KR) – Il sindaco di Strongoli Luigi Arrighi ha annunciato che il Comune della cittadina crotonese ospiterà l’Ufficio di Conciliazione e Mediazione a servizio della collettività. <<È interesse evidente e comprensibile – chiarisce il Primo Cittadino – offrire, tanto ai cittadini quanto allo stesso ente, la possibilità di risolvere conflitti e controversie, affidando i propri avvii di procedure conciliative ed arbitrali all’Organismo di mediazione. Per rendere questo strumento accessibile a tutti – continua Arrighi – in modo comodo, diretto e semplice,  abbiamo concesso in comodato d’uso un locale da adibire a “Ufficio di Conciliazione Comunale”, con relativo accollo di tutte le utenze>>. L’iniziativa sarà realizzata grazie ad una nuova convenzione con l’associazione “CONCILIA CONSUMATORI”.

 

Strongoli senz’acqua. Sindaco diffida la Sorical

STRONGOLI (Kr), Giovedì 1 Novembre 2012 – Vicenda SORICAL e riduzione dell’acqua, non è tollerabile far ricadere i disagi solo ed esclusivamente sulla cittadinanza, mettendo a serio rischio la stessa salute pubblica. I danni di un sistema ereditato e che oggi è messo in discussione, per ragioni diverse e concause su cui serve semmai una riflessione più condivisa, non possono essere fatti pagare, irresponsabilmente, sulla pelle e sulla testa dei soli cittadini. Basta disagi alla Città. Si sta ledendo un diritto
costituzionalmente garantito.

E’ la denuncia e l’allarme dei quali si fa pubblicamente interprete il Sindaco Luigi ARRIGHI che, proprio nei giorni scorsi, ha già diffidato la SORICAL a non procedere all’annunciata riduzione della fornitura idrica.

Sull’acqua non si scherza né – continua – sono accettabili diktat. Ogni eventuale motivazione cede rispetto al principio superiore: quello del diritto all’acqua, che è universale. Stiamo parlando, infatti, di una risorsa di fondamentale importanza per le popolazioni, la cui fruizione normale contribuisce a misurare lo stesso livello di civiltà di un popolo. Ragionando diversamente – va avanti il Sindaco – e non tenendo, quindi, conto delle esigenze reali di una Città e di un intero territorio, si rischia di ledere seriamente – conclude ARRIGHI – un diritto costituzionalmente garantito, per come ribadito anche dalla campagna referendaria per l’acqua pubblica.

Nonostante la diffida, lo scorso 29 ottobre SORICAL ha comunque proceduto alla riduzione della portata sulla fornitura idropotabile causando disagi notevoli nella popolazione.

Ed è proprio per questi motivi che il Primo Cittadino, attraverso una ulteriore ordinanza, ha nuovamente diffidato la società della Regione Calabria (che nel frattempo è dovuta ricorrere al servizio di guardie giurate a presidio del condotto), autorizzando gli uffici competenti ad adottare tutti i provvedimenti e le operazioni materiali sui punti di consegna SORICAL, avvalendosi anche di personale professionalmente adeguato. L’obiettivo dichiarato è quello di ripristinare l’erogazione normale dell’erogazione idrica.

Il problema, però, adesso non riguarda il condotto. L’acqua – riferiscono gli uffici comunali – è stata, infatti, ridotta alla fonte, in territorio di SAVELLI. Si è, pertanto, al di fuori delle competenze locali. Una questione complessa e delicata sulla quale – conclude ARRIGHI – l’Amministrazione Comunale resta vigile ed in stato di massima allerta. Chiedendo sin da ora alla Regione Calabria di farsi carico di una controversia che rischia di minare alla base le stesse relazioni cittadini-istituzioni pubbliche locali e sovra comunali.

A Strongoli Sorical diffidata: lede un diritto fondamentale della cittadinanza

STRONGOLI (KR) – Il sindaco di Strongoli, Luigi Arrighi ha diffidato la SORICAL a non procedere all’annunciata riduzione della fornitura idrica: ogni eventuale motivazione dell’ente cede rispetto al principio superiore: quello del diritto all’acqua, che è universale.

Nonostante la diffida, lo scorso 29 ottobre Sorical ha comunque proceduto alla riduzione della portata sulla fornitura idropotabile causando disagi notevoli nella popolazione.

Ed è proprio per questi motivi che il Primo Cittadino, attraverso una ulteriore ordinanza, ha nuovamente diffidato la società della Regione Calabria (che nel frattempo è dovuta ricorrere al servizio di guardie giurate a presidio del condotto), autorizzando gli uffici competenti ad adottare tutti i provvedimenti e le operazioni materiali sui punti di consegna Sorical, avvalendosi anche di personale professionalmente adeguato. L’obiettivo dichiarato è quello di ripristinare l’erogazione normale dell’erogazione idrica.

Il problema, però, adesso non riguarda il condotto. L’acqua – riferiscono gli uffici comunali – è stata, infatti, ridotta alla fonte, in territorio di Savelli, ragion per cui il sindaco invita alla massima allerta.

ALZHEIMER: Dramma Sociale e Questione Aperta

STRONGOLI ALZHEIMERSTRONGOLI (KR) – Nonostante i progressivi tagli erariali ed i limiti del meccanismo del patto di stabilità che, di fatto, legano le mani ai piccoli comuni, soprattutto al Sud ed in Calabria, l’attenzione alle fasce più deboli ed alla terza età resta priorità culturale e d’azione dell’Amministrazione. Rispetto alla patologia dell’Alzheimer in particolare, nel quadro generale di tagli nella sanità, serve un impegno maggiore da parte di tutti, istituzioni in primis, per informare e stare vicini alle famiglie.

A ribadirlo è stato il Sindaco Luigi Arrighi, intervenendo all’evento dibattito dal titolo “La malattia dell’Alzheimer e la gestione del paziente anziano con demenza”, ospitato nei giorni scorsi presso il Salone del Museo Civico in Corso B.Miraglia.

La tappa di Strongoli è servita all’associazione nazionale terza età attiva per la solidarietà (ANTEAS) per continuare ad informare le comunità del territorio sullo sviluppo e l’assistenza verso i pazienti affetti da questa malattia. Questi incontri – ha spiegato il Presidente dell’Anteas Cataldo Nigro – servono anzi tutto per stare vicini alle famiglie ed avviare un percorso di dialogo in tutta la Provincia di Crotone. Un messaggio diretto principalmente agli anziani, ma del quale – è stato aggiunto – devono saper farsi portatori anche i giovani. – All’incontro, molto partecipato, hanno preso parte anche il segretario generale della Federazione pensionati Cisl, Franco Russo; il segretario generale della Federazione dei lavoratori pubblici e dei servizi (FPS) della Cisl di Crotone, Pino De Tursi e la dottoressa Graziella Mangone ricercatrice all’ospedale Germaneto di Catanzaro.

2,5 Milioni per Strongoli

STRONGOLI (Kr) – Circa 2,5 milioni di euro per Strongoli. 2 milioni sono destinati al rifacimento della principale arteria di collegamento dalla costa al paese, chiusa a seguito dei danni causati dalle alluvioni. Altri 500 mila euro circa sono invece destinati ad arginare il fenomeno dell’erosione costiera. Un’ulteriore importante notizia per la Città, messa in ginocchio dall’impercorribilità della strada principale. Un nuovo momento di soddisfazione per l’Esecutivo guidato da Luigi Arrighi che ringrazia pubblicamente il Presidente della Regione Calabria Scopelliti per aver raccolto l’appello accorato lanciato nei mesi scorsi. I fondi saranno operativi entro 90 giorni al massimo. Da qui l’avvio dell’iter delle progettazioni, della gara e dell’apertura del cantiere. I lavori potrebbero partire nel prossimo inverno.

A dare notizia dell’importante finanziamento riconosciuto alle esigenze e priorità avanzate da Strongoli, per tempo e nelle sedi competenti, è lo stesso Primo Cittadino, di rientro da Catanzaro dove era stato convocato, stamani insieme al Presidente della Provincia Stanislao Zurlo, dal Governatore Scopelliti proprio per ufficializzare e condividere, direttamente ai e con i sindaci dei territori interessati, la nuova occasione di investimenti strategici apertasi nell’interesse delle collettività calabresi colpite.

“La Regione Calabria – dichiara Arrighi – dimostra di sapere ascoltare le istanze che giungono dai territori e di cui, come sindaci, terminali quotidiani dei disagi e gap vissuti e subiti dalle popolazioni soprattutto in questa fase di crisi, ci facciamo convintamente interpreti presso le sedi sovra comunali e sovra provinciali. Dopo l’inaugurazione e la consegna alla cittadinanza, nelle scorse settimane, dei ponti nelle contrade – continua il Sindaco – un nuovo momento di riqualificazione strategica ed infrastrutturale si prepara all’orizzonte, nell’interesse esclusivo dello sviluppo ordinato e sostenibile di Strongoli che, progressivamente, diventa – conclude Arrighi – quel paese normale che vogliamo tutti”.

I 2,5 milioni per Strongoli fanno parte – come emerso stamani, nel corso di una conferenza stampa ad hoc a Palazzo Alemanni, il Presidente Scopelliti e l’assessore al bilancio Giacomo Mancini – dei 311 milioni di euro complessivamente destinati alla Calabria  e provenienti dalla programmazione FAS 2000/2006, così come approvati e ripartiti dal CIPE (delibare del 3 agosto scorso): 190 milioni di euro per la realizzazione di “nuovi interventi strategici”, 68 milioni per la realizzazione di “nuovi interventi ambientali” finalizzati alla manutenzione straordinaria del territorio (bonifiche, rifiuti, sistema idrico integrato, difesa suolo e forestazione) e 53 milioni di euro da riprogrammare direttamente attraverso il Tavolo dei sottoscrittori dei diversi APQ. – Scopelliti ha parlato di un recupero di risorse e di una programmazione sì in atto, ma oggi sbloccata attraverso la previsione di una serie di nuovi interventi concreti ed importanti che tendono a dare slancio alle attività immaginate per i territori. Tutto questo – ha scandito il Presidente – per ribadire e consolidare l’impegno della Regione nei confronti delle nostre città e delle nostre comunità. Si è parlato di significativi investimenti in programma. I soggetti attuatori – ha spiegato SCOPELLITI – sono gli stessi comuni che, nell’ambito di un ampio lavoro di squadra, dovranno essere capaci di trasformare le risorse in risultati. – Tra gli interventi interessati dalla boccata d’ossigeno del CIPE, diversi quelli nel settore ambientale relativamente alla difesa del suolo ed erosione costiera per 38,2 milioni di euro e 30 milioni di euro per il dissesto idrogeologico. Il CIPE ha disposto inoltre 13,3 milioni per interventi strategici in riprogrammazione diretta e 40 milioni per interventi ambientali in riprogrammazione diretta di cui 7 milioni per il dissesto idrogeologico nell’area di Crotone e 3,7 milioni di euro per le bonifiche Sin sempre nel crotonese.