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Lamezia terme (Cz): continuano le proteste degli insegnanti

Flashmob degli insegnanti in sciopero contro la riforma della scuolaQuest’anno gli studenti lametini hanno disertato le prove invalsi, aderendo così al boicottaggio nazionale lanciato da Unione degli studenti e Studaut-No Invalsi. Riuscito al 100% nelle scuole superiori di Lamezia Terme e in tantissime città d’Italia. Anche se al corteo studentesco organizzato dai rappresentanti di tutti gli istituti superiori di Lamezia Terme, c’erano pochi studenti e pochissimi docenti, il dato realmente interessante e straordinario è stata la massiccia adesione al boicottaggio dei famigerati test. Infatti le classi oggi erano tutte vuote.Hanno aderito alla protesta il liceo classico, il magistrale, l’istituto tecnico industriale, il geometra, il professionale, l’Istituto agrario e lo scientifico, praticamente tutte le scuole superiori della città.Nonostante la minaccia di qualche dirigente scolastico di adottare provvedimenti futuri, che risulterebbero peraltro inopportuni e antidemocratici, è prevalso il senso di ribellione ad un sistema di valutazione, estraneo alla programmazione didattica delle scuole. Un criterio peraltro in fase di abbandono dal resto dell’Europa.Infatti i test invalsi, costosissimi , seguono una logica estranea alla Scuola, quella dei quiz a crocette, ma i docenti sanno benissimo che non esiste una valutazione senza programmazione. Dopo il boicottaggio avvenuto in alcune scuole elementari di Lamezia da parte dei genitori che non hanno portato i figli a scuola si percepisce quindi in maniera sempre più ampia quanto questo criterio di valutazione degli alunni e delle scuole sia privo di senso e di scientificità. Lo sciopero per il personale della scuola era stato indetto dal sindacato dei Cobas, proprio in continuità con quelli precedenti, in particolare quello del 5 maggio che ha visto un’ampia adesione anche in città. Uno stato di agitazione contro la Riforma della Scuola Renzi che fa seguito a diverse iniziative svoltesi in Citttà, un primo flashmob alla vigilia dello sciopero del 24 aprile ha visto la partecipazione di un centinaio di persone, sulle scale dello scolastico. Poi Lunedi 4 maggio un secondo flashmob a cui hanno partecipato circa 200 tra docenti, studenti e solidali organizzato dai docenti autoconvocati. Il giorno successivo Martedi 5 invece nelle scuole cittadine ha scioperato oltre l’80% del personale. Le percentuali: liceo Campanella 85%, liceo scientifico 95%, liceo classico 30 %. Adesioni altissime anche all’Ipsia e all’Einaudi. E non finisce qui, visto che i sindacati si apprestano a lanciare lo sciopero degli scrutini.Contestualmente, 2 giorni fa, è stata lanciata una campagna di dissenso contro il Pd che si è espressa con la proclamazione di non voto sulla pagina facebook di Matteo Renzi e Davide faraone. Questo flash mob virtuale ha avuto enorme successo su face book e twitter. Parola d’ordine “Non  voto più il Pf,perché indignato dal DDI Scuola”  ossia il partito di governo responsabile del disegno di legge in discussione alle camere che ha visto proprio qualche giorno fa il passaggio nella commissione cultura della camera, con un Pd che si ritiene “soddisfatto” di questo primo risultato.

 

Progetto di sensibilizzazione per gli studenti di Soveria

 

SOVERIA MANNELLI (CZ) –  “L’impegno dell’Europa contro vecchie e nuove dipendenze ”. È il progetto promosso nei giorni scorsi dal Lions Club di Soveria Mannelli, che si è tenuto presso l’Istituto comprensivo G. Rodari di Soveria Mannelli – Carlopoli. Lo scopo del convegno è stato quello di SOVERIAinformare i giovani studenti delle terze classi della scuola media su numerosi argomenti di grande attualità e complessità quali – alcol, tabagismo, bullismo, accesso ad internet – per cercare di comprendere il fenomeno, con l’aiuto di esperti, analizzandone le cause e i suoi effetti.

L’iniziativa come ricorda il Presidente del Lions Club di Soveria Mannelli l’Avvocato Assunta Scavo ha visto anche la collaborazione del Dirigente scolastico Prof.ssa Margherita Primavera, della Dott.ssa Alessandra Mercantini, del Dirigente medico Dott. Leonardo Sirianni e del Capitano dei Carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli Domenico De Biasio.

 

All’Unical continua l’incontro con la Lis

RENDE (CS) – Si è svolto ieri pomeriggio nella sala informatica del cubo 18c dell’Unical, il secondo appuntamento del “Laboratorio Lis: Diamo un segno”. L’incontro è stato tenuto dall’interprete Loredana Mendicino, dalla Docente Donata Chiricò, con l’ulteriore supporto di Alessia Mendicino, sorella di Loredana, nonchè interprete Lis. Sono state analizzate le modalità di composizione di una domanda e, a tal proposito, l’interprete Loredana ha spiegato come si determina la risposta, la quale necessita di un’affermazione positiva o negativa attraverso l’utilizzo delle sopracciglia. La discussione si è poi indirizzata verso la spiegazione delle quattro tipologie di parametri formazionali della lingua dei segni: il luogo, lo spazio, l’orientamento e il movimento.

Al variare di uno o più di questi parametri, durante l’atto del “segnare”, si può determinare un cambiamento del significato attribuito ad una parola. È stata mostrata la composizione di una frase e la scelta dei tempi verbali al suo interno, a seconda se si parla di un’azione svolta nel passato, nel presente e nel futuro: nel primo caso la mano verrà indirizzata verso la parte posteriore del corpo, nel secondo sarà protesa verso il basso (per indicare che l’azione si sta svolgendo adesso), nell’ultimo verrà proiettata in avanti. Inoltre agli studenti presenti in sala è stata insegnata la modalità con cui “segnare” i giorni della settimana. Per quanto riguarda la comunicazione si è messo in risalto la grande capacità di comunicare con i gesti senza alcuna difficoltà, persino in un luogo straniero, in maniera molto più semplice ed efficace rispetto alla comunicazione verbale. In conclusione le due interpreti hanno deciso, con la collaborazione di alcuni loro studenti venuti all’incontro, di sostenere una conversazione, in modo da poter permettere a chi li osserva, di comprendere come si sviluppa un dialogo attraverso la lingua dei segni.

Alessandro Artuso

All’Unical parte il Laboratorio sulla LIS

RENDE (CS) – Si è svolto ieri pomeriggio, nei locali della Sala Informatica del cubo 18/c dell’Unical, il primo incontro con l’interprete della Lingua dei Segni Loredana Mendicino. La lezione-seminario ha visto il primario coinvolgimento degli studenti del Corso Magistrale di Teoria della Comunicazione e Comunicazione 11051991_10205024490704957_5825901882103834843_npubblica, guidati dalla Professoressa Donata Chiricò, Docente di Etica della Comunicazione all’Università della Calabria, anche se non sono mancati ragazzi/e provenienti da altri corsi di laurea. Durante la lezione, l’interprete ha spiegato le dinamiche pertinenti alla LIS, esponendo il suo rapporto molto stretto con quest’ultima, praticata fin da piccola, poichè vissuta con una zia sorda; quindi per lei lingua usata giornalmente, proprio come quella verbale.

La Dott.ssa Mendicino ha poi evidenziato le modalità operative della LIS, insegnando agli studenti le lettere dell’alfabeto dei segni o dattilologia, un alfabeto manuale delle lettere utilizzate nella lingua scritta. Sono state spiegate le differenze dell’ordine sintattico di una frase tra la lingua verbale e la LIS: nella prima si ha il soggetto, il verbo e poi l’oggetto (ad esempio Io mangio la pizza) mentre, nella seconda il soggetto, poi l’oggetto ed infine il verbo (Io pizza mangio). Il tutto, come spiegato dall’interprete, deve essere accompagnato da un importante binomio Espressione – Labiale, fondamentale per far comprendere il significato di ciò che si sta comunicando.

1L’incontro ha toccato vari temi e problematiche della lingua dei segni, sono stati introdotti i concetti del segno nome, elemento che serve per rappresentare il nome proprio di una persona (attraverso ad esempio una caratteristica fisica particolare) e quello della mano dominante ovvero la mano che “segna”. L’interprete ha infatti spiegato che bisogna “segnare” con la mano che si utilizza ogni giorno mentre, l’utilizzo di entrambe, serve per dare un’accezione rafforzativa al concetto spiegato.

Il laboratorio LIS dell’Unical si è dato comunque appuntamento nelle prossime settimane, per parlare ancora della Lingua dei Segni, del suo valore e della sua importanza comunicativa e sociale.

Alessandro Artuso

Le scuole calabresi all’avanguardia

Mario Caligiuri

COSENZA – Mario Caligiuri ha partecipato a Cosenza alla “Giornata  della scrittura: il racconto” indetta dalla Regione Calabria d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale. Insieme a Caligiuri c’era, all’Istituto “Monaco” di Cosenza,  Giulio Rapetti Mogol che ha sottolineato come le scuole calabresi siano all’avanguardia. Sono stati circa 300 mila gli studenti che hanno redatto un testo breve, proprio per sottolineare l’importanza della lettura e della scrittura. I lavori sono stati introdotti dal Dirigente Scolastico Ennio Guzzo che ha ricordato che l’Istituto “Monaco” di Cosenza è stato citato lunedì della scorsa settimana dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico al Quirinale, indicandolo come esempio dei successi scientifici delle scuole italiane a livello internazionale. “Prima viene la parola – ha dichiarato Caligiuri – e poi l’immagine. Le parole precedono le immagini e oggi è fondamentale comprenderlo pertanto bisogna leggere e scrivere per conoscere il significato delle parole.” Se non si conoscono le parole – ha continuato Caligiuri – come si può apprezzare un quadro di Caravaggio o di Mattia Preti, una sinfonia di Mozart, una poesia di Alda Merini o una canzone di Lucio Battisti?”. Caligiuri ha infine ricordato i passi avanti compiuti negli ultimi anni dalla scuola calabrese, ricordando una serie di iniziative e ha concluso dicendo che “se da questa nostra azione saremo riusciti a cambiare il destino di una sola persona avremo compiuto il nostro dovere”.

M.M.

Nuovi ciceroni per i Bronzi di Riace

REGGIO CALABRIA – Nuove guide per il Museo nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria grazie al progetto “Apprendisti Ciceroni”, portato avanti in sinergia tra Regione Calabria e Fai per preparare studenti a diventare guide per la visita ai Bronzi di Riace. Come attesta l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, “Il progetto più ampio vede coinvolti 25 ragazzi del triennio delle suole superiori di Reggio già formati sulle statue e che potranno fare da guida già da domani”.

Piazza Bilotti si colora con i disegni dei più piccoli

COSENZA – E’ stato avviato e tra qualche settimana arriverà “su strada” il progetto “Lavori a colori” ideato dalla Prefettura di Cosenza e dall’Amministrazione comunale con lo scopo di trasformare il cantiere di piazza Bilotti in risorsa per la città.

Il progetto ha incontrato il favore dei dirigenti scolastici che hanno coinvolto gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, i quali sono già al lavoro per realizzare i dipinti, sviluppati sulla propria idea di città, destinati a coprire l’area cittadina interessata.

“I ragazzi – spiega la dottoressa Emanuela Greco, Capo Gabinetto della Prefettura – realizzeranno i disegni su cartoncini che poi verranno riprodotti su banner e posizionati sull’intero perimetro dell’area. I disegni degli studenti saranno accompagnati dalla indicazione della scuola e della classe.”

L’assessore alla Comunicazione Rosaria Succurro sottolinea che l’iniziativa porterà vantaggi per tutti.

“Ci sarà un impatto visivo più gradevole della zona ed è facile prevedere che i lavori dei giovani artisti attireranno molte persone, il che sarà senz’altro gradito ai commercianti, che stanno vivendo qualche disagio. E per l’Amministrazione comunale i disegni diventeranno altrettante bussole per capire esigenze e desideri delle nuove generazioni.”

 

 

Nel Peperoncino Festival: entra la moda con Red Hot Dress Peppers

 

COSENZA – Nella sua nuova edizione 2013, il Peperoncino Festival di Diamante, consolidata manifestazione di eventi turistico-gastronomici e culturali, che si svolge nell’amena località turistica della costa tirrenica calabrese  dall’11 al 15 settembre  prossimi. Si arricchisce di un ulteriore performance: la “RED HOT DRESS PEPPERS”, ideata da Sante Orrico, che ancora una volta si dimostra mecenate di giovani artisti. Si tratta di una sfilata di abiti ispirati al tema piccante, realizzati grazie alla collaborazione tra il mondo dell’imprenditoria e quello della cultura per eccellenza: la scuola. Sante Orrico, direttore artistico di Moda Movie, festival dei talenti e della moda, del cinema e delle arti, ha fortemente voluto e cercato  la partecipazione  di Graziella Cammalleri, Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Cosenza. Gazie all’apporto dell’industria tessile SERIKOS, che ha realizzato  delle particolari stoffe, e di Davide Gallicchio e Vincenzo Cuccato, giovani artisti emergenti dell’Accademia del Brera di Milano, che le hanno personalizzate, gli studenti del settore moda dell’Istituto Professionale Leonardo Da Vinci, diretto dalla prof.ssa Cammalleri, hanno potuto realizzare una singolare minicollezionedi abiti artistici dedicati al peperoncino. Questa speciale selezione di abiti verrà esibita il prossimo giovedì 12 settembre, alle ore 21.30, nella cornice di piazza Municipio a Diamante.

Rende-Unical: “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana”

 

RENDE (COSENZA) – Dopo la pausa estiva, riprendono le attività dimostrative relative alla seconda annualità di “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana”, progetto di residenza teatrale inserito nel sistema avviato dalla Regione con il partenariato del Comune di Rende e la gestione delle compagnie Rossosimona e Libero Teatro.  Con la collaborazione del corso di Laurea in  Linguaggi dello Spettacolo, del Cinema e dei Media e del CAMS (Centro Arti Musica e Spettacolo), dal 9 al 14 settembre si terrà il seminario laboratoriale, presso il Piccolo Teatro dell’Università della Calabria. Il seminario si terrà su “Prospettiva Hamlet, Shakespeare e il mito dell’androgino”, quarta tappa di un ciclo di incontri  e di momenti  di studio teorico-pratici dedicati alla tragedia shakespeariana, su  progetto del docente di discipline teatrali Daniele Vianello e con l’ausilio dell’attore-regista Fortunato Cerlino, volto noto del piccolo schermo. I partecipanti, non più di venticinque,  saranno coinvolti in un lavoro corale di partecipazione attiva sulla scena finalizzato a indagare il testo shakespeariana sia dal punto di vista drammaturgico che attoriale. Il laboratorio, al costo di 20 euro, è aperto ad attori professionisti, allievi attori e agli studenti del Dipartimento di Studi Umanistici, iscrizione da effettuare entro il 7 settembre. Tramite invio di domanda di partecipazione e CV all’indirizzo “piccoloteatrodarte@gmail.com”.

Unical: oltre 2500 presenze a “Ti presento Campus”

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Circa 800 presenze negli ultimi tre giorni, dopo la pausa di ferragosto, per un totale di 2580 visitatori, a conferma del notevole interesse che l’offerta formativa dell’Università della Calabria continua a registrare tra gli studenti della nostra regione. E’ questo il confortante dato che emerge da “Ti presento campus”, il tradizionale appuntamento organizzato dal servizio di Orientamento in Entrata dell’Ateneo, che mette a disposizione degli interessati ogni informazione utile per la scelta del corso di laurea.“Ti presento Campus” rimarrà aperto anche domani, 22 agosto, venerdì 23 agosto e lunedì 26 agosto, sempre dalle ore 09 alle ore 13,00.