Archivi tag: Stumpo

Stumpo (+Europa): «Da Di Maio parole in libertà sull’impatto delle decisioni Ue sulla Calabria» 

COSENZA – «Di Maio non ha perso occasione, nemmeno durante la sua visita in Calabria, per parlare di Europa in termini mistificatori. Il candidato premier del Movimento 5 Stelle ha concluso l’intervento di ieri sera  a Cosenza dicendo che il suo partito è impegnato a difendere la Calabria in Europa. Come se l’Europa fosse una malvagia e avida entità dalla quale occorre proteggersi, e non una straordinaria miniera di opportunità per la Calabria, come dimostrano ad esempio i numerosi finanziamenti europei investiti per il nostro sviluppo». E’ quanto dichiara Sergio Stumpo, capolista al Senato in Calabria per la lista +Europa con Emma Bonino, commentando la visita di Luigi di Maio in Calabria.

«Di Maio cita fantomatici funzionari del Parlamento Europeo che, a suo dire, non farebbero nulla per difenderci contro le norme scritte dall’Europa che danneggiano la nostra agricoltura e le nostre aziende. Ma a parte il fatto che il personale di Strasburgo è tenuto a un ruolo di mero supporto tecnico – e ci mancherebbe pure che interferisse con le decisioni che spettano, piuttosto, ai deputati – Di Maio dovrebbe spiegarci di quali norme sta parlando».  

«Se si riferisce alla bufala dei presunti danni all’economia agricola prodotti dalla decisione UE di autorizzare l’importazione di 35 mila tonnellate aggiuntive di olio tunisino, allora sarebbe il caso che si informasse meglio. Solo 2,7 mila tonnellate circa sono andate all’Italia, pari allo 0,009% della produzione olearia nazionale di 298 mila tonnellate all’anno, che oltretutto non riesce a soddisfare il fabbisogno del paese di 600 mila. Un impatto nullo, insomma. Piuttosto, ci dica Di Maio quali sono le ricette del suo Movimento per lo sviluppo del Mezzogiorno».

«Su una cosa sono d’accordo con Luigi di Maio – conclude Sergio Stumpo -, è importante che si vada a votare, ma è il momento di convertire il voto di protesta in voto di opinione a favore dell’Europa».

Rappresentanza di genere nelle Giunte comunali, La Stumpo scrive ai prefetti

CATANZARO – La Consigliera regionale di parità Antonietta Stumpo si è rivolta ai Prefetti delle cinque Province calabresi per segnalare la mancata attuazione della rappresentanza di genere nelle Giunte comunali. La Stumpo ha reputato necessario rivolgersi direttamente ai Prefetti, affinché sia posto in essere quanto di competenza per affermare il principio costituzionale antidiscriminatorio nella composizione delle Giunte degli enti locali, dopo numerose segnalazioni pervenute all’Ufficio da parte di cittadini/e, associazioni, movimenti ed istituzioni che lamentano, appunto, la mancata attuazione della normativa vigente in materia di equa rappresentanza di genere nella composizione della Giunte comunali e dopo aver inviato delle diffide ai Comuni inadempienti. «L’equa rappresentanza di genere, principio garantito dalla Costituzione, può essere derogato – specifica la consigliera di parità – solo per consentire la continuità dello svolgimento delle funzioni politiche, quando l’impossibilità di assicurare la presenza dei due generi sia adeguatamente provata tramite un’accurata e approfondita istruttoria e un’altrettanta adeguata motivazione, come ha ribadito con la sentenza 406/2016 la quinta sezione del Consiglio di Stato, che si è pronunciata sulle condizioni necessarie per derogare al comma 137 della legge Delrio, secondo cui nelle Giunte dei Comuni con popolazione superiore a 3mila abitanti nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%». A questi principi di civiltà prima che normativi, va aggiunta una consolidata giurisprudenza amministrativa, che non ammette ritardi o elusioni nell’applicazione della normativa vigente in materia, avendo la norma sulla rappresentanza di genere valore precettivo e cogente così come ribadito più volte dal Consiglio di Stato ed in particolare nella sentenza del 18 dicembre 2013 n. 6073 e successive che afferma ‘l’illegittimità per violazione del principio delle pari opportunità il decreto di nomina degli assessori, tutti di sesso maschile, della Giunta Municipale’.

Bersaniani e Dalemiani all’assemblea cosentina di Articolo Uno con Nico Stumpo

COSENZA – Articolo Uno, il nuovo movimento democratico e progressista nato dopo la scissione dal Partito Democratico, sbarca a Cosenza con una affollata assemblea in cui si riconoscono i volti di vecchi militanti diessini, dei sindacati, di uomini e donne che in passato hanno anche ricoperto ruoli istituzionali. La sinistra rimprovera loro di continuare a sostenere il governo Gentiloni. A tenere le redini del gruppo in Calabria è Nico Stumpo: «Questo movimento – ha detto il parlamentare -nasce in virtù di un’analisi del nostro gruppo dirigente che ha valutato come Pubblico articolo uno al royalterminata l’esperienza in seno al Pd. Ma soprattutto perché tanti cittadini hanno dimostrato di non riconoscersi più nel Partito Democratico. Penso a quanto accaduto nelle passate amministrative, nel referendum e nelle deboli risposte offerte dalla classe dirigente alle esigenze di riforma del Paese. Crediamo vi sia la necessità di costruire un partito, un soggetto politico di centrosinistra che concorra a governare l’Italia per portare le istanze di quelle persone non più rappresentate dal Pd. Non vogliamo perdere tempo in tatticismi né creare spaccature negli altri partiti. Non stiamo cercando di rompere altri soggetti per costruirne uno nuovo – conclude Stumpo – perché pensiamo vi siano spazi nella società italiana e in quella calabrese dove è possibile muoversi. Ho visto un sala piena, a testimonianza dell’interesse suscitato da Articolo Uno».

“Ni Una Menos”, le consigliere di Parità aderiscono all’iniziativa dell’8 Marzo prossimo

CATANZARO – La consigliera della Regione Calabria Tonia Stumpo comunica che la Conferenza delle consigliere di Parità aderisce ai contenuti dell’appello del movimento “Ni Una Menos” (non una di meno) che, nato in Argentina, ha contaminato 22 paesi e tante associazioni e movimenti per dire NO alla violenza maschile sulle donne l’8 marzo prossimo. La Conferenza – informa l’ufficio stampa della Giunta – è coordinata dalla consigliera nazionale Franca Cipriani. Le consigliere di Parità pensano che la violenza sia un problema strutturale della società e che le sue radici siano nelle discriminazioni di genere in una molteplicità di ambiti ed in particolare in quello del lavoro di cui loro sono le garanti in qualità di pubblici ufficiali: disparità salariale, segregazione formativa, sfruttamento delle donne nel lavoro nero, forte presenza di stereotipi culturali che continuano a determinare disparità di genere nella ripartizione delle responsabilità professionali e familiari, nelle molestie sessuali sui luoghi di lavoro, nel ricatto della precarietà. Per questo motivo, proprio perché soggetti istituzionali, le consigliere pur ribadendo il valore della differenza, danno valore alla categoria dell’uguaglianzaa garanzia di una pratica tra soggetti differenti, e nella consapevolezza che l’empowerment delle donne è fattore di sviluppo per la società e per l’economia.

“I gatti sono brave persone”, la commedia della Ghironda in scena al Tieri

locandina

Cosenza ( Cs) – Una commedia esilarante e “anti depressiva” che la cooperativa sociale la Ghironda porterà in scena venerdì 26 febbraio a partire dalle ore 18.00 presso il teatro Aroldo Tieri di Cosenza. ” I gatti sono brave persone”, questo il titolo dello spettacolo, che nasce da un vero e proprio laboratorio teatrale,  curato da Maria Francesca Abate e Marcella Infusino, che si prefigge come scopo quello di migliorare “l’umore delle nostre vite”. ” Se sei circondato da individui tristi, insopportabili e hai bisogno di qualche ora lieta e divertenti, scegli questo spettacolo”. Uno slogan rassicurante per una messa in scena per la quale ci sarà veramente da ridere e divertirsi. La regia dello spettacolo è di Francesco Stumpo, mentre la scenografia è affidata ad Antonietta Cianciola, Roberto Gerace e Giuliana Monaco.