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Fiera San Giuseppe, Occhiuto «Ennesimo successo, sempre più popolare»

COSENZA –  «Una manifestazione identitaria che siamo riusciti ad ampliare e attualizzare in base alle nuove normative sulla sicurezza, mantenendo forte il senso dell’attrazione dato principalmente dalle varie mercanzie, perché la fiera ultracentenaria di San Giuseppe a Cosenza conserva sempre il suo fascino antico. Un appuntamento imperdibile di aggregazione sociale e di condivisione»

Il sindaco Mario Occhiuto, a chiusura dell’edizione 2019 che ha visto la tradizionale manifestazione bruzia svilupparsi su una sola corsia di viale Mancini (l’altra, com’è noto, è interessata dal cantiere della Metrotranvia) ed estendersi verso nord quasi fino al Campagnano, non può che esprimere grande soddisfazione sull’ottima riuscita dell’evento.

«Migliaia e migliaia di visitatori – dice Occhiuto – hanno letteralmente invaso il percorso delle classiche bancarelle nei cinque giorni della fiera. È stata registrata una partecipazione incredibile, con un flusso imponente di presenze che ha avuto ricadute economiche non solo tra gli espositori ma sul commercio dell’intero territorio urbano. Ringrazio tutti coloro che hanno offerto accoglienza a ogni livello, promuovendo all’esterno l’immagine di una città ancora più bella e vivibile, che in queste circostanze dimostra una ulteriore crescita. Sento di ringraziare l’associazione dei commercianti e ogni singolo ambulante che ci ha dato fiducia e che anno dopo anno tiene a non mancare. Un sincero grazie va all’assessore alle Attività economiche e produttive, la bravissima Loredana Pastore, alla dirigente al ramo Angela Carbone, ai funzionari comunali, alla Protezione civile, agli agenti della Polizia municipale e al loro comandante Giovanni de Rose in questo caso anche nelle vesti di responsabile della sicurezza dell’evento. Un contributo fondamentale, come sempre, ci è stato dato da Fiera in mensa, dalla Croce rossa, dall’Ensi. Ringrazio inoltre il prefetto e il questore per il supporto, insieme al corpo dei vigili del fuoco e a tutte le forze dell’ordine. Questa mattina, nonostante il passaggio di migliaia di visitatori e della quantità di rifiuti prodotti, la città è stata ripulita in maniera eccellente in tempi record. Grazie, quindi, all’assessore Carmine Vizza per la puntuale coordinazione, e grazie ai lavoratori e ai mezzi di Ecologia Oggi, nonché ai dipendenti delle Cooperative. Un grazie, ancora, va all’Amaco che ha garantito il trasporto pubblico urbano adeguando il servizio con percorsi ad hoc. Cosenza ha vissuto la sua bellissima fiera popolare – conclude il sindaco – in piena sicurezza e atmosfera di festa. Ora guardiamo già alla prossima edizione con l’idea di incentivare il percorso longitudinale che è sempre più dentro la città e che soprattutto ha raccolto larghi apprezzamenti per la fruizione e l’accessibilità».

Festa del Cioccolato, numeri da record, soddisfatta l’assessore Pastore

COSENZA – «Ancora una volta la Festa del cioccolato ha fatto registrare uno straordinario numero di visitatori. Il Sindaco Occhiuto e l’Amministrazione comunale gioiscono di questo risultato insieme al Presidente del CNA Francesco Rosa, al Presidente della Camera di Commercio Klaus Algieri, al responsabile di Publiepa Pino De Rose» All’indomani della chiusura dell’ormai tradizionale Festa, l’Assessore alla Crescita urbana Loredana Pastore rivolge poi «un ringraziamento a tutti i protagonisti dell’evento. «Un grazie a quanti hanno contribuito alla riuscita della Festa, che si è svolta in totale serenità nonostante la moltitudine di cittadini confluiti sull’isola pedonale nei quattro giorni di manifestazione: al nostro Sindaco che sostiene con convinzione l’idea di una città bella e socialmente vivibile, al Prefetto Gianfranco Tomao ed al Vice Emanuela Greco, al Questore Giancarlo Conticchio ed al Capo Gabinetto Paola Fabris, alla polizia municipale e alle forze dell’ordine, alla Croce Rossa Italiana, al servizio del 118.  Ed ancora un grazie agli addetti di Ecologia Oggi per il tempestivo lavoro di ripulitura dei luoghi. Ma soprattutto grazie agli espositori, provenienti da tutta Italia, agli operatori della ristorazione, alle scuole, agli artisti, per avere -ciascuno nel proprio ruolo-  reso l’evento irresistibile; e a tutti coloro che sono tornati a casa dopo aver assaporato la dolcezza dei prodotti locali, che non hanno nulla da invidiare alle marche più blasonate».

ViviTeatro, grande successo per l’ultimo spettacolo della rassagna

CARIATI (CS) – Si è conclusa sabato scorso la prima edizione della rassegna teatrale ViviTeatro, un’iniziativa che ha raccolto nel corso di questi mesi grande favore di pubblico.

Ad andare in scena per la serata conclusiva al Cinema Teatro di Cariati è stata la commedia di Eduardo ScarpettaMiseria e Nobiltà, interpretata dalla compagnia L’Arcobaleno.

«Mi sono emozionata – ha detto la regista Miriam Crivano – . Quando con l’associazione culturale e teatrale “Nella Ciccopiedi” abbiamo deciso di organizzare una rassegna non sapevamo quanto sarebbe stata dura e neanche quante soddisfazioni ci avrebbe dato. Ma oggi siamo felicissimi di avere seguito il nostro intuito e gli insegnamenti preziosissimi di Nella. A lei, che non c’è più ma che è stata per noi una grande guida, dobbiamo sempre molto».

Da ottobre a maggio sul palcoscenico del Cinema Teatro si sono susseguite più di venti compagnie, arrivate non solo dalla Calabria, ma da diverse altre parti d’Italia.

A dicembre la rassegna ha ospitato anche Michele Placido, che si è complimentato con gli organizzatori per lo straordinario lavoro che in poco tempo sono riusciti a fare e per la bellezza della struttura che ha ospitato la rassegna.

 «La cultura e il teatro hanno visto momenti migliori – ha continuato la regista – . Oggi non è così semplice riempire le sale. Non era per nulla scontato che l’operazione riuscisse. Eppure, a ogni nuovo spettacolo è stato il pubblico, con la sua presenza e il suo entusiasmo, a sostenerci. A loro va il nostro ringraziamento più commosso. E poi – ha aggiunto – vorrei ringraziare il Comune, che ha patrocinato la rassegna e ci ha messo a disposizione il teatro. Quando anche le istituzioni sono attente e favoriscono la cultura, il nostro lavoro diventa sicuramente più facile e più appassionato».

 Appuntamento, dunque, fissato all’anno prossimo con la seconda edizione? Così si spera. Per ora al direttore artistico Francesco Filareti, alla compagnia L’Arcobaleno di Cariati e a tutti gli attori e gli organizzatori va il plauso del numeroso e sempre più affezionato pubblico.

Presentato il libro “ I Bucaneve di Ravensbrück” di Anna Laura Cittadino

ROMA – La prestigiosa Sala  del Refettorio della Biblioteca della Camera dei Deputati particolarmente affollata, lo scorso venerdì 17 marzo, ha decretato il pieno successo della presentazione del libro “I Bucaneve di Ravensbrück” ,quarta  fatica letteraria dell’autrice rendese Anna Laura Cittadino.

Sapientemente guidati dallo storico e scrittore Gabriele Fabiani,  che ha condotto e moderato l’evento, i qualificati relatori, la dott.ssa Nuccia Martire (scrittrice) e Paola Pica (scrittrice),  hanno descritto il contenuto ed il profondo significato umano, sociale e storico  del libro secondo varie sfaccettature.

Il  talento dell’attrice Diana Iaconetti ha contribuito a creare un’ atmosfera eccezionale e indimenticabile grazie a una emozionante interpretazione di alcuni brani contenuti nel libro.
Presente e soddisfatta  l’Autrice che ha  visto un’ attenzione e un coinvolgimento palpabili da parte del numeroso pubblico intervenuto, con il quale ha scambiato commenti  e autografato copie del libro.
L’intreccio del romanzo converge verso un percorso di verità e consapevolezza a cui i due protagonisti, sembrano tendere nei dialoghi. Percezioni e sensazioni scorrono fra loro fluide, a grappoli  o solitarie come continuità di un’altra dimensione. Dopo essere rimaste acquattate nelle caverne remote della memoria, guadagnano la superficie attraverso un processo di ipnosi regressiva. Rivivono, attraverso la penna dell’autrice, la straziante vicenda dello sterminio degli zingari durante il periodo oscuro in cui Nazismo e Fascismo conobbero il potere. L’opera muove, quindi, i passi dall’idea di stimolare attenzione – e con essa la memoria, vera e unica arma di difesa dal ripetersi di altre atrocità – su fatti mai abbastanza ripetuti ai nostri occhi e alle nostre orecchie, e che mai, seppur conosciuti, potranno risultare ridondanti al lettore provvisto d’una dose minima d’umanità.

Auguri scomodi, un successo per Le Rivoltelle

COSENZA – “Auguri scomodi” è un pezzo che porta al centro della narrativa il dibattito sull’umanità. Una canzone graffiante e profonda, il cui testo si sofferma su un concetto molto caro alla band: l’emergenza migranti. Nato da un’idea dell’autore Fabio Di Credico, il brano è stato ispirato da uno scritto di don Tonino Bello, “Vescovo degli Ultimi”, che recita: «Non obbedirei al mio dovere di vescovo se vi dicessi “Buon Natale” senza darvi disturbo».

Anteprima video su Tgcom24

http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/le-rivoltelle-dopo-le-polemiche-ecco-i-loro-auguri-scomodi-_3051866-201702a.shtml

«Il brano si cala perfettamente in questo tempo, contrassegnato dal disincanto, da individualismi e atteggiamenti nichilisti» raccontano Le Rivoltelle. «È una critica appassionata ai falsi miti e al consumismo, che induce a riflettere sui concetti di solidarietà e compassione».

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Le Rivoltelle “Auguri scomodi” è stato realizzato in collaborazione con Michele Marmo. Per festeggiare un sodalizio artistico lungo dieci anni inoltre, Le Rivoltelle lanciano l’album “Play&Replay” contenente 5 brani originali che si alternano a 10 migliori successi tratti dallo sconfinato repertorio ‘live’ delle quattro rockers.

Le Rivoltelle sono una band tutta al femminile dalla solida formazione musicale; Elena, Alessandra, Paola ed Angela sono abili musiciste che si raccontano in chiave rock, particolarmente apprezzate per le loro spettacolari performance ‘live’. Hanno all’attivo due album e due singoli, tra brani inediti di spessore sociale e cover ri-arrangiate secondo il loro originalissimo stile, su tutte “La notte”, il successo internazionale del cantautore italo-francese Salvatore Adamo. Hanno partecipato come ospiti ad importanti rassegne nazionali ed internazionali, come il MusiCultura Festival, il Festival Anime Salve, il MEI SuperSound, il RadioNorba Battiti Live, il Fiat Music Tour, il PopKomm di Berlino e la Festa delle Nazioni in Belgio.

Vantano importanti partecipazioni televisive (Rai 1, Rai International, Rai Gulp, La7, La7D) e radiofoniche (Rai Radio 1 e Radio 2), ospiti di Vincenzo Mollica, Maurizio Costanzo, Piero Chiambretti e Red Ronnie. Il loro impegno sociale le ha ripetutamente portate all’attenzione della stampa nazionale (Corriere della Sera, la Repubblica, Il Fatto Quotidiano, La Stampa) grazie ad inediti come “Taglia 38”, che tratta il tema dell’anoressia e della bulimia fino all’ultimo “Io non mi inchino”, singolo anti-mafia ispirato e dedicato alla figura del Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri.

Proprio durante il tour di “Io non mi inchino” Le Rivoltelle sono state vittime di un episodio discriminatorio che le ha impedito di esibirsi durante una festa religiosa, sulla base di un loro presunto orientamento omosessuale. La nota di denuncia pubblicata dalla band sui social (sui quali sono seguite da decine di migliaia di fan) è diventata immediatamente virale: è stata ripresa sulle home page delle più importanti testate online, da Vincenzo Mollica sul TG1 e dal programma “L’Aria che tira” su La7, che le ha invitate in studio per raccogliere la loro testimonianza diretta.

Contatti & social:

Sito web ufficiale: www.lerivoltelle.it

Pagina Facebook: http://bit.ly/1YD8HwD

Canale YouTube: http://bit.ly/23H463r

Account Twitter: http://bit.ly/22HVzYg

 

Golem Palmi, quarto successo consecutivo

GOLEM PALMI-MONDOVI’ 3-0

(25-19; 25-19; 25-15)

Durata set 24’; 24’; 24’

GOLEM: Casillo 7, Lestini 12, Zanette 17, Vietti, Guidi 7, Caracuta 4, Moretti 8, Barbagallo (L). Ne Tomaselli, Quiligotti. All.: Giangrossi.

MONDOVI’ : Bici 15, Dhimitriadhi 7, Borgogno 6, Bruno 5, Stomeo 2, Rolando, Cane, Camperi 3, Poma (L). Ne Costamagna, Carraro, Martina. All.: Secchi.

ARBITRI: Merli e Cavalieri

PALMI – Arriva il quarto successo consecutivo per la Golem. La squadra di Giangrossi cala il poker contro Mondovì, sconfitto per 3-0. Un successo limpido che proietta Palmi a quota 17 punti in classifica. Quinta posizione a braccetto con il Soverato. Una vittoria del gruppo, nel quale spiccano la Zanette e la Lestini, entrambe in doppia cifra. Ma anche i due ace della Moretti e i muri della Guidi. Mondovì si oppone solo nelle prime battute dei tre parziali, poi cede nel finale alla maggioe determinazione delle padrone di casa. Al PalaSurace arriva così un nuovo successo, ottimo viatico per la prossima trasferta di San Giovanni in Marignano contro la Battistelli.

Castrolibero, presentati i commissari territoriali IDM

CASTROLIBERO (CS) – Lo scorso 29 settembre si è tenuto un importante incontro organizzativo de l’Italia del Meridione per Castrolibero. Inizialmente pensato come un momento di confronto informale tra poche persone “addette ai lavori”, ha riscosso invece un inaspettato successo di partecipazione. Il passaparola spontaneo ha suscitato l’interesse di molti castroliberesi che hanno affollato la sala delle conferenze, gremita ed incapace di contenere tutti gli intervenuti.

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Ha introdotto i lavori il vicepresidente regionale Idm Domenico Frammartino che ha ricordato quanto ormai sia capillare la presenza del movimento in tutto il meridione. Durante l’evento sono stati presentati i tre commissari Idm per Castrolibero che, con le proprie specificità e competenze, si sono dichiarati pronti ad accogliere le istanze dei cittadini castroliberesi e a fare il passo successivo di operatività e concretezza, individuando le azioni da portare avanti per superare le criticità e valorizzare le risorse.

Andrea Carino IDM giovani per Castrolibero, dopo una breve presentazione ha parlato di alcuni dei tanti progetti, che insieme agli altri appartenenti alla sezione giovanile del partito, sta portando avanti importanti iniziative nei territori dell’area urbana come “Cosenza 2.0” dedicato ai portatori di handicap, incontri politico-informativi sull’imminente referendum e la proposta di istituzione della consulta giovanile che permetterà ai giovani di avvicinarsi al mondo delle istituzioni dalla porta principale creando di fatto un ponte tra amministrazione e giovani. Subito dopo intervenendo sulla questione del tesseramento del partito e delle problematiche inerenti alla sfera del gentil sesso è intervenuta  Annamaria Buono IDM Donne per Castrolibero, che ha affrontato le tematiche che l’hanno indotta a prendere un impegno così importante all’interno della struttura del partito, sottolineando che puntare sulla valorizzazione dei territori significa per il nostro paese rafforzamento ed arricchimento nel rispetto dei valori fondamentali e di unione sanciti dalla nostra Costituzione. Ed infine Attilio Gagliardi, IDM Senior per Castrolibero, ha chiesto collaborazione e attenzione all’attuale amministrazione comunale di Castrolibero facendo capire a chiare lettere, soprattutto ai presenti, l’intenzione di questo gruppo di voler fare bene all’interno del territorio Castroliberese.

A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Castrolibero Giovanni Greco, presente insieme a tutta la maggioranza consiliare di Rinascita Civica, che ha dato il benvenuto al gruppo Idm di Castrolibero, rilevando l’importanza di una struttura partitica territoriale in un momento in cui regna l’antipolitica negli animi dei cittadini, spesso e troppe volte sfiduciati da quello che vedono e sentono anche attraverso i media.

Conclusioni affidate al leader de L’Italia del Meridione e consigliere regionale Orlandino Greco che ha voluto sottolineare come quello di Idm sia un impegno di radicamento in Calabria e nel resto del Paese. «Idm – ha concluso Greco – riparte da Castrolibero, una comunità riconosciuta dai più come modello di buona amministrazione che oggi vuole diventare laboratorio politico per definire un percorso di crescita per l’area urbana di Cosenza e per la Calabria».

 

Corigliano-Rossano alla sua prima edizione di regata

CORIGLIANO (CS) – Ampio successo nelle acque dello Jonio per la prima edizione della “regata Corigliano – Rossano “. Manifestazione riservata ad imbarcazioni sotto i 10 metri di lunghezza fuori tutto e avvenuta nel campo di regata tra Schiavonea di Corigliano e la frazione rossanese Pirro Malena e più nello fattispecie tra il Lido “Nettuno” e lo stabilimento balneare “Ole’ Beach”. Evento patrocinato dalla Regione ed preordinato dal Circolo Nautico “Vivere il mare” con il main sponsor del Gruppo Aversente.

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Circolo nautico jonico che ha nella sua filosofia la promozione e sviluppo della disciplina della vela sia a livello amatoriale che a agonistico- sportivo. <<A vincere- si legga nella nota ufficiale dei promotori- è stata tutta la vela ed il Circolo Nautico: mai nelle nostre acque si era visto uno spettacolo di vele e di colori così imponente. Manifestazione perfettamente riuscita che segna una tappa fondamentale e pietra miliare per il movimento della vela nel nostro territorio. Continuiamo a crescere sia in ambito locale che nei rapporti con gli altri circoli e realtà velistiche di altre province e regioni. Obiettivo ambizioso quello di organizzare una regata, impensabile fino a qualche anno fa. Il Circolo è momento di aggregazione di tutti gli amanti della Vela presenti qui da noi>>. Circolo Nautico “Vivere il mare che già da tre anni opera concretamente a favore di tale  attività sportiva  e che grazie alle ideali condizioni meteo di giornata ha visto iscriversi e gareggiare dodici imbarcazioni. Dopo una regata affascinante e seguita anche da appassionati turisti e residenti dalla riva e dalle abitazioni, il primo posto è andato a Vincenzo Mastrangelo a bordo di “Altura”, seconda la sig.ra Marisa De Cicco a bordo di “Alice” e terzo  Giuseppe Godino su “Neptune”. Complimenti e plausi a tutti i partecipanti e organizzatori per aver messo in piedi una manifestazione di tutto rispetto con la volontà di mettere già in cantiere la seconda edizione ed altre progetti senza all’insegna della vela e del mare.

 

Cristian Fiorentino

Peperoncino Jazz Festival, continua a riscuotere successo l’iniziativa tutta calabrese

COSENZA – Prosegue in grande stile, registrando ovunque un eccezionale successo di pubblico e critica, il lungo tour musicale (ma anche turistico – culturale) tracciato nelle più belle località calabresi dal XV Peperoncino Jazz Festival – evento organizzato dall’Associazione culturale Picanto con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di ben 30 amministrazioni comunali e di importanti Sponsor privati (primo fra tutte Banca Carime, ma anche Confindustria Cosenza, Agis e Anec Calabria, Ottica Di Lernia, Gas Pollino, La Pietra Srl, Salumificio Montagna, Gelateria Capani, Simet Spa, Amarelli Srl, Skyline Costruzioni Burza, Nuovo Imaie ecc.) e con l’Alto Patrocinio dell’UNESCO, dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America e della Reale Ambasciata di Norvegia – confermatosi anche quest’anno tra i primi cinque festival Jazz d’Italia all’esito del prestigioso referendum indetto dalla rivista specializzata Jazzit (Jazzit Awards).

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Dopo un mese di grandi eventi ospitati a Cosenza, in Sila, nel Pollino e sulla costa ionica cosentina, nel corso del quale gli spettatori hanno potuto ascoltare il miglior jazz italiano ed internazionale (tra gli artisti protagonisti: Robben Ford, John Patitucci, Kenny Barron, Bobby Watson, Trygve Seim, John Balke, Kurt Rosenwinkel, Joy Garrison, Akiko e Jeremy Pelt a Roberto Gatto, Daniele Scannapieco, Walter Ricci, Serena Brancale e Achille Succi, solo per citarne alcuni) in location di grande fascino architettonico (vedi i castelli di Cosenza, Corigliano e Catrovillari, il chiostro di Palazzo San Bernardino a Rossano, il Faro Votivo di Mormanno e il Protoconvento di Castrovillari), storico – artistico (i centri storici di San Giovanni in Fiore, Taverna, Roseto Capo Spulico, San Basile, San Giovanni in Fiore, Civita e Plataci) o naturalistico(in questo senso, si considerino le location che hanno ospitato i concerti silani, quali la Riserva Naturale dei Giganti di Fallistro, il centro visite del cupone e il Lago Arvo), il festival musicale più piccante d’Italia farà una brevissima pausa di due giorni(domenica 14 e lunedì 15 agosto) in occasione del Ferragosto, per poi riprendere con una ventina di giorni a ritmo serratissimo, in cui inonderà di note e sapori tutto ilTirreno cosentino, coinvolgendo il territorio che va da Praia a Mare ad Amantea.

Si inizierà martedì 16 agosto alle ore 22:00, con l’ormai tradizionale tappa in programma alle Terme Luigiane, adagiate lungo la pittoresca vallata del Fiume Bagni, a solo 1,5 Km dal mare e classificate a livello qualitativo come “1° Super” (in quanto utilizzano acque ipertermali solfuree salsobromojodiche con il più alto grado sofidrometrico in tutta Italia).

Come accade ormai da numerose edizioni del PJF, anche quest’anno quella che è la più antica e rinomata stazione di cura termale della regione (il primo documento che testimonia l’uso terapeutico delle sue acque risale al 1446) farà incontrare il jazz con il benessere, ospitando una tappa dell’evento all’interno del Parco Termale Acquaviva(moderna, raffinata e innovativa area attrezzata incastonata nel verde dotata di tre piscine, con idromassaggi e nuoto controcorrente, turbodocce, humages nature e distributore di fango caldo), un posto fuori dal tempo in cui natura e benessere aiutano a ritrovare l’armonia del corpo e della mente.

Per l’occasione, il festival diretto artisticamente da Sergio Gimigliano offrirà al suo pubblico il concerto di un super quartetto nato dall’incontro del trombettista americanoJim Rotondi con il trio capitanato dal brillante pianista e compositore Daniele Gorgone e composto, altresì, dal contrabbassista Daniele Sorrentino e dal batteristaElio Coppola. 

Tra i trombettisti più autorevoli e rappresentavi della scena jazzistica mondiale, Jim Rotondi, artista caratterizzato da un regale lirismo e una classe cristallina, oltre ché da un fraseggio estremamente fluido e carico di puro swing, nell’arco della sua onorata carriera ha condiviso palco e studio di registrazione con alcune autentiche icone del jazz, tra cui: Lionel Hampton, Curtis Fuller, George Coleman, Joe Locke, Bob Mintzer, Joe Chambers, Eric Alexander, Slide Hampton, Mulgrew Miller, Bobby Watson, Ray Drummond, Danny Grissett e Bill Stewart.

Nel corso del concerto il quartetto, che affonda manifestamente le radici nel jazz mainstream, in cui un incandescente swing regna sovrano, presenterà al pubblico del PJF un repertorio contenente alcuni intramontabili standard appartenenti alla tradizione jazzistica mirabilmente riarrangiati, unitamente a delle composizioni originali autografate da Rotondi e Gorgone, per un concerto che si preannuncia all’insegna di una grande energia e di una straordinaria eleganza.

 

Dopo la serata all’insegna della musica di Jim Rotondi e del suo super quartetto, che sarà ad ingresso libero grazie al contributo della Sateca (Società che gestisce le Terme Luigiane), l’evento che negli anni si è conquistato il posto di Festival Jazz Internazionale della Calabria riprenderà il suo percorso nelle più belle località tirreniche partendo da Cetraro, città che da anni occupa un posto di primissimo piano nel circuito dell’evento, che, come di consueto, ospiterà un’interessantissima “tre giorni” (di cui saranno protagonisti il duo formato da Roberto Musolino e Stefano Sabatini con il progetto “Passi d’Autore”, il sestetto di Sasà Calabrese con il suo“Omaggio a Gianmaria Testa” e l’Elisa Brown Blue Quartet con super ospite la talentuosa bassista Antonella Mazza) realizzata in joint – venture con il Cetraro Jazz in programma dal 17 al 19 agosto nel suggestivo scenario del giardino diPalazzo Del Trono.

Venerdì 19 agosto, praticamente in contemporanea con il concerto cetrarese di Antonella Mazza & Friends, nella magica cornice scenografica del Teatro dei Ruderi di Cirella è in programma l’attesissimo “Omaggio a Pino Daniele” a firma di Roberto Musolino e di una band composta da talentuosi musicisti, mentre dal 21 al 24 agosto le note del Festival risuoneranno nel basso Tirreno cosentino, con i concerti in programma il 22 agosto a San Pietro in Amantea (Eric Daniel & Friends) e il 21, 24 e 25 agosto ad Amantea (dove saranno di scena, rispettivamente, Antonella Chionna Duo, Serena Brancale & Walter Ricci Quintet e Peter Martin Trio).

Prima della doppia tappa in programma il 28 agosto a Villapiana (dove sarà di scena il quartetto di Roy Panebianco con super ospite Luca Aquino) e a Reggio Calabria(laddove, nello splendido Parco Ecolandia  si esibirà il trio Cohen/Venezia/Coppola) e della serata ispirata ai ritmi brasiliani a firma di Egidio Ventura a San Marco Argentano (il 2 settembre), il 26 agosto il PJF ha in programma un altro grande evento realizzato in sinergia con il PraJazz: il concerto diRick Margitza, storico sassofonista del Davis Group di Miles.

Il XV PJF, prima del gran finale all’insegna del III Calabria Jazz Meeting ()in programma a Cetraro dal 29 settembre al 2 ottobre) si concluderà con altre tre attesissime tappe tirreniche: il concerto di Alex Guido a Scalea, che sabato 3 settembre sancirà il ritorno, dopo alcuni anni, della rassegna nello splendido Giardino di Palazzo Spinelli, e la doppia tappa in programma a Diamante il 5 e 6 settembre, che vedrà esibirsi nel caratteristico centro storico del paese in cui 15 anni fa il festival ha preso le mosse la talentuosa cantante friulana Angelica Lubian e il pianista / attoreStefano Reali.

Il pianista Louis Giò Palopoli di soli 8 anni continua a mietere successi in tutt’Italia

CROSIA (CS) – Ha soltanto 8 anni, ma è già una promessa della concertistica internazionale il crosimirtese Louis Giò Palopoli.  Il piccolo pianista, ha inorgoglito i  genitori, Mario Palopoli e Gemma Cavallo e tutta la cittadina ionica di cui è parte integrante. Nell’ultimo mese, oltrepassando i confini regionali della Calabria, si è aggiudicato numerosi premi e riconoscimenti. Un susseguirsi di eventi e di soddisfazioni in giro per l’Italia.

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Dal 2 all’8 maggio scorso il piccolo Louis Giò Palopoli ha partecipato al 26° Concorso internazionale per giovani musicisti “Città di Barletta”, conseguendo il 2° premio sezione solisti Categoria Junior, con punti 93/100.

Dal 12 al 14 maggio ha preso parte, invece, al Concorso internazionale “Giovani promesse” Brascigliano (SA) Città della Musica, conquistando il 1° premio sezione IA Cat. J, con punti 98/100. Nella stessa città campana a Louis Giò è stato conferito il Premio speciale “W. A. Mozart”.

Non basta. Il suo tour è proseguito. Lo scorso 22 maggio ha partecipato al 18° Concorso Internazionale di Musica “Euterpe” Città di Corato (BA), ottenendo il 2° premio sezione solisti Cat. A, con punti 93/100.

Dalla Puglia, poi, si è spostato nella Capitale, dove il 27 maggio  ha conquistato, all’International Music Competition For Youth Dinu Lipatti, il 1° premio sezione pianoforte Cat. Junior,  con il punteggio di 98/100.

E non poteva non esibirsi nella romantica Costiera Amalfitana. Qui al piccolo pianista di Mirto Crosia è stato conferito, lo scorso 1° giugno il diploma di merito al Concorso pianistico internazionale “Vietri sul Mare”- Premio “Paola Galdi”.

Il percorso è proseguito, con un’ulteriore tappa in Puglia. Louis Giò è giunto in provincia di Bari, esattamente a Gioia del Colle conquistando, il 4 giugno, il 2° premio  sezione I Cat. A con il punteggio di 93/100 dell’International Music Competition “Pietro Argento”.

L’ultima rassegna, in ordine di tempo, a cui Louis Giò Palopoli ha partecipato è stato a pochi chilometri dalla sua città natale: Cropalati. Lo scorso 7 giugno al 5°Concorso Musicale e canoro Istituto Comprensivo “B. Bennardo”, ottiene, nella sezione solisti junior Cat. E. il punteggio di 92/100.

Fiero del traguardo raggiunto il piccolo pianista ionico ha sottolineato che dalla tenerissima età di 2 anni ha desiderato un violino, ma non a giocattolo. «Data la mia insistenza – ha detto il piccolo prodigio – mia mamma mi ha portato presso l’Istituto Donizetti di Mirto, dicendomi che avrei potuto scegliere qualsiasi strumento ma  non il violino, perché, a suo giudizio,  rischiavo di crescere con il collo storto. Io sentivo, in quella struttura dalle pareti colorate, fisarmoniche, clarinetti, trombe, sax ma niente da fare… Un giorno”, ha aggiunto il “piccolo grande pianista”, nella stessa scuola di Mirto ho conosciuto il maestro Salvatore Mazzei, mi ha portato in una stanza e ha messo le mie dita su una tastiera. Ho avvertito subito qualcosa. Ho sentito dei brividi. Non capivo cosa mi stesse capitando. Da  quel giorno è nato il mio sogno. Avevo soltanto 3 anni»

Nell’aprile 2015, poi, è avvenuta la svolta: «il maestro Mazzei mi ha affidato alla classe di pianoforte del maestro Giuseppe Fusaro, il quale sin da subito ha iniziato a farmi capire l’importanza e il valore della musica. A distanza di un anno abbiamo deciso insieme di metterci in competizione con altre realtà». Ed ecco che è iniziata l’epoca dei viaggi e dei traguardi  del piccolo Louis Giò Palopoli. Tra sogno e realtà il talentuoso musicista continua a mietere successi, ma soprattutto, a coltivare con la sua grande passione per la musica, senza tralasciare la formazione scolastica. Anche in questo contesto, infatti, i suoi risultati sono eccellenti.