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Chiude domani la rassegna di arte contemporanea “Infiniti Spazi”

COSENZA – Chiude domani, giovedì 4 luglio, al Chiostro di San Domenico, la rassegna d’arte contemporanea “Infiniti spazi”, proposta e curata da Luigi Polillo, giovane divulgatore d’arte cosentino impegnato anche in diverse città italiane dove lo hanno portato negli anni il suo forte desiderio di conoscenza e la sua passione.

«La rassegna d’arte contemporanea ospitata nel Chiostro di San Domenico è  stata patrocinata dal Comune di Cosenza e si inquadra – ha sottolineato l’Assessore  Rosaria Succurro in occasione del vernissage –  nell’attenta  politica di valorizzazione del patrimonio artistico attraverso la promozione costante di eventi e attività socioculturali, al fine di promuovere sempre più lo sviluppo socioeconomico del nostro territorio; l’organizzazione di diversi eventi culturali, dunque, sensibilizza costantemente la comunità».

L’ esposizione ha posto l’accento su alcune opere di artisti tra i più rappresentativi del nostro territorio: Delia Dattilo, che incentra la sua ricerca sulle antiche tradizioni e  su un orientamento storicistico teso a cogliere gli stravolgimenti dell’umanità; Orazio Garofalo, depositario di una poetica digitale grazie alla quale l’opera d’arte viene creata sullo schermo; Salvatore Pepe, con le sue visioni enigmatiche percorse da un minimalismo puro, legato alle vere radici dell’astrazione geometrica; Pino Pingitore, demiurgo di un’astrazione fluida con la quale si stabilisce un contatto diretto con l’anima, tra armonia e dissonanza di colori. Del gruppo di artisti in rassegna fanno parte anche Antonio Saladino, le cui opere scultoree rimandano costantemente alle origini del mondo greco,  Vincenzo Trapasso, che realizza una vera e propria sublimazione della materia e Agostino Tulumello che trasferisce nel nostro tempo la sua pittura segnica. In occasione del vernissage, ha fatto da cornice all’esposizione una  suggestiva performance artistica degli allievi della scuola Dance Project, diretta dal coreografo Paolo Gagliardi.

«Le opere esposte – sottolinea il curatore Luigi Polillo – esplicitano la ricerca linguistica di ogni artista, una narrazione visiva in cui, per un istante, il rumore del mondo viene assopito dal silenzio e il fruitore prende coscienza del proprio essere percorrendo inevitabilmente “Infiniti spazi”».

Delegazione greca a Cosenza per ratifica patto siglato a Salonicco

COSENZA – Da venerdì 5 luglio a martedì 9 luglio sarà a Cosenza una delegazione istituzionale greca per visitare la città e per ratificare il patto di amicizia e di collaborazione italo-ellenico, tra le città di Cosenza e Salonicco, finalizzato a stringere proficue relazioni internazionali e a realizzare progetti comuni nei settori più disparati, a partire dal turismo e dall’enogastronomia. Il patto di amicizia venne  siglato nello scorso mese di aprile in Grecia, nel corso di una visita istituzionale dell’Assessore alla comunicazione, turismo e marketing territoriale di Palazzo dei Bruzi Rosaria Succurro. A siglare l’accordo furono il Sindaco di Salonicco Yiannis Boutaris e, in rappresentanza del Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, proprio l’Assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro. Alla firma dell’intesa di cooperazione parteciparono, in Grecia, anche il console onorario d’Italia a Salonicco e Presidente della Camera di commercio italo-ellenica, Christos Sarantopoulos e il Presidente nazionale di Assocultura e rappresentante, al posto del Presidente Klaus Algieri, della Confcommercio provinciale e regionale, avv.Mariano Marchese.

Tra gli obiettivi del patto di amicizia, il rafforzamento della cooperazione turistica, culturale, sociale ed economica tra le due comunità. In particolare, l’accordo sottoscritto in Grecia si proponeva, inoltre, di avviare relazioni sempre più strette tra le città di Cosenza e Salonicco e sviluppare concretamente iniziative di collaborazione in grado di favorire l’integrazione tra le due culture.

E la visita della delegazione greca a Cosenza va proprio in questa direzione. Oltre a una serie di incontri istituzionali e con gli operatori turistici del territorio cosentino, il clou della visita prevede, infatti, la ratifica del patto di amicizia con una cerimonia in programma lunedì 8 luglio, alle ore 18,30 nel Chiostro di San Domenico.

Della delegazione greca attesa a Cosenza fanno parte : l’Assessore allo Sviluppo Turistico e Relazioni Internazionali di Salonicco, Spyros Peggas, la direttrice dell’Assessorato al turismo Margarita Salpiggidou, il Presidente della Camera di Commercio e Console Onorario d’Italia a Salonicco, Christos Sarantopoulos, il Segretario Generale della Camera di Commercio di Salonicco, Marco Della Puppa, Penelope Serdari, membro del Consiglio Direttivo della stessa Camera di Commercio,  la responsabile della Progettazione Europea, sempre della Camera di commercio, Ioanna Papaioannou, l’artista Maria Kompatsiari (Cosenza ospiterà una sua mostra), la  responsabile del “Thessaloniki Food Festival” Lilian Samaras, la giornalista gastronomica Eleni Psichouli ed il fotografo Kostas Agrigiannis.

«Siamo molto felici – ha sottolineato l’Assessore Rosaria Succurro – dell’imminente arrivo della delegazione di Salonicco. Il vincolo che abbiamo stretto con la firma in Grecia del patto di amicizia tra le rispettive istituzioni e comunità viene ora rinsaldato, nel segno delle antiche radici su cui si poggia questa unione e nella consapevolezza che sarà foriero di importanti e duraturi risultati».

 

 

Ritorna sabato l’appuntamento con “Cinque sensi di marcia”

COSENZA – Si rinnova sabato 25 maggio l’appuntamento mensile con “Cinque sensi di marcia”, l’iniziativa, promossa dall’Assessorato al turismo e marketing territoriale di Palazzo dei Bruzi, guidato da Rosaria Succurro e che prevede un nuovo itinerario di trekking urbano, questa volta dedicato ai percorsi d’arte in città.

I partecipanti saranno condotti alla scoperta o riscoperta di alcuni dei musei più importanti e significativi della città. Tra le tappe previste, anche la visita alla Chiesa di San Francesco di Paola.

L’itinerario avrà inizio alle ore 16,00 da Palazzo Arnone e dalla sua Galleria Nazionale che ospita importanti opere pittoriche di artisti italiani e internazionali: Luca Giordano, Mattia Preti (il “cavalier calabrese”), Umberto Boccioni.

A seguire, la tappa alla Chiesa di San Francesco di Paola, uno dei luoghi sacri più amati della città. Il percorso si concluderà con la visita al Museo Diocesano che raccoglie le più importanti testimonianze di arte sacra del territorio tra cui spicca la Stauroteca (la croce reliquiario) donata dall’imperatore Federico II di Svevia alla città, in occasione della riconsacrazione della Cattedrale nel 1222. Il Museo Diocesano venne inaugurato il 25 giugno del 2013, per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico proveniente dalla Cattedrale e dal territorio della Diocesi.

Se la Stauroteca è il fiore all’occhiello dell’esposizione, l’itinerario, all’interno del Museo Diocesano include anche le sei sale che custodiscono opere e suppellettili liturgiche databili dal XII al XIX secolo e la ricchissima collezione di dipinti, abiti, oggetti sacri, statue ed altri reliquiari. L’ingresso al Museo è ad offerta libera.

Il raduno per tutti i partecipanti a “Cinque sensi di marcia” di sabato 25 maggio è in piazza Andy Warhol, davanti Palazzo Arnone, alle ore 16,00. La conclusione dell’itinerario è prevista per le 19,00 in Piazza Parrasio dopo la visita al Museo Diocesano.

Le prenotazioni si raccolgono al Punto informativo di Piazza XI Settembre o presso l’Ufficio Turismo del complesso di San Domenico. Si può inoltre chiamare al numero 328.1754422 o al telefono fisso 0984 813015, oppure inviare una mail all’indirizzo info@cosenzaturismo.it . L’iniziativa è gratuita.

Delegazione di Kenosha ricevuta dall’assessore Succurro, «Reiterato patto di amicizia»

COSENZA – L’Amministrazione comunale di Cosenza ha rinnovato il patto di amicizia con la città statunitense di Kenosha, nello Stato del Wisconsin, costituita, per quasi il 70%, da italiani, la maggior parte dei quali di origine cosentina e dove la piazza principale è intitolata proprio a Cosenza. Ieri sera una delegazione della città di Kenosha, capeggiata dal Presidente del Consiglio comunale Anthony Kennedy, è stata ricevuta nella sala capitolare del Chiostro di San Domenico, dall’Assessore alla comunicazione, turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro, in rappresentanza del Sindaco Mario Occhiuto. Alla cerimonia per il rinnovo del dialogo, che risale al 2004, hanno partecipato anche i primi cittadini dei comuni dell’area urbana: Rende, Castrolibero, Marano Marchesato, Marano Principato e Cerisano.

Le relazioni istituzionali con Kenosha sono state favorite dal progetto, promosso dall’Associazione Mariano Turano” di Castrolibero, in partenariato con la CIAO (Calabresi in America Organization), “Una rete in movimento per una cultura del cambiamento”, nato con l’intento di sviluppare una incisiva interazione tra le comunità italo-americane e i territori d’origine per favorire la nascita e la sostenibilità di nuove relazioni economiche, sociali e culturali. Tra gli obiettivi del patto di amicizia c’è, inoltre, l’organizzazione di eventi per stimolare le nuove generazioni al recupero dell’identità di appartenenza.

La cerimonia di ieri, svoltasi in un clima di grande cordialità e partecipazione, è stata preceduta dal saluto di benvenuto dell’Assessore Succurro che ha accolto la delegazione di Kenosha guidata dal Presidente del Consiglio comunale della città del Wisconsin, Anthony Kennedy, al quale la rappresentante del Sindaco Occhiuto ha consegnato anche una targa ricordo. Gli ospiti, tra i quali c’era anche l’Assessore del Comune di Kenosha Bruce Fox, hanno poi vergato la propria firma sul libro d’onore del Comune, seguendo le indicazioni della responsabile del cerimoniale di Palazzo dei Bruzi, Elena Mittembergher.

«Con la reiterazione del patto di amicizia con Kenosha – ha detto l’Assessore Succurro a margine della cerimonia di ieri – Cosenza e gli altri comuni dell’area urbana possono diventare parte integrante e protagonisti attivi di quella rete di città, con gli italiani all’estero di origine cosentina, già oggetto dei protocolli d’intesa già avviati con la città del Wisconsin. Sono, infatti, tantissimi gli abitanti di Kenosha con origini italiane e che provengono dalla provincia di Cosenza che manifestano, nel loro vivere quotidiano, il loro orgoglio di appartenenza. Ecco perché – ha concluso Succurro – occorre non disperdere questo enorme patrimonio identitario». 

Cosenza e Connecticut insieme per promuovere il turismo delle origini

COSENZA – Nell’ottica di un percorso volto a strutturare e a radicare nella nostra città anche il turismo delle origini, alimentato dagli emigrati calabresi all’estero che tornano per le vacanze o più semplicemente per un viaggio nei luoghi di origine o da quei cittadini stranieri che intendono soggiornare nella terra dei propri avi, l’Assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro ha incontrato, nella sala capitolare del Chiostro di San Domenico, Luciano Siciliano, Presidente dell’Associazione “Figli di Rose” che raggruppa molti calabresi residenti nel Connecticut.

Nativo di Rose, emigrato all’età di dodici anni negli Stati Uniti, nella città di Stamford, nello stato del Connecticut, Luciano Siciliano risiede ora nella cittadina di Monroe, sempre nel Connecticut.

Al Comune di Cosenza ha proposto un progetto, denominato “Experience Calabria” al quale sta lavorando da un anno e che scommette sul potenziale turistico della regione. L’obiettivo è portare tanti americani e italo-americani in Calabria e, in particolare, a Cosenza. Nel corso del suo viaggio esplorativo, Siciliano ha voluto incontrare l’Assessore al turismo e marketing territoriale del Comune di Cosenza per illustrare, alla presenza di albergatori, tour operators, guide turistiche ed altre figure che operano nel settore, il suo progetto con il quale intende promuovere oltreoceano le risorse paesaggistiche, culturali, artistiche ed enogastronomiche della terra di Calabria. «Siamo molto favorevoli – ha detto Rosaria Succurro nel corso dell’incontro – ad implementare nella nostra città strategie e programmi finalizzati a meglio strutturare il turismo delle origini o delle radici. In questa direzione, già da tempo abbiamo intrapreso degli educational tour ospitando alcuni tour operators del Nord America che hanno successivamente convogliato nella nostra città flussi composti dai cosìddetti roots tourists ed è quello che vogliamo seguitare a fare». A fungere da trait d’union tra il Comune di Cosenza e Luciano Siciliano, la Presidente della sezione di Cosenza della Società “Dante Alighieri” Maria Cristina Parise Martirano che con la compagnia amatoriale “Attori per caso” aveva qualche anno fa portato negli Stati Uniti uno spettacolo teatrale. Con la sua iniziativa Luciano Siciliano intende anche onorare un impegno preso nel 2015 con il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto quando quest’ultimo si recò in visita alla comunità di cosentini nel Connecticut. E che era proprio quello di portare tanti americani a Cosenza.

«Poche regioni italiane – ha detto Luciano Siciliano durante l’incontro al Chiostro di San Domenico – possono vantare di avere un patrimonio turistico come il nostro ed è per questo che bisogna investire in turismo. Al mio ritorno negli Stati Uniti riferirò alla vasta comunità calabrese residente nelle città di Greenwich, Stamford e negli altri centri degli stati del New Jersey, New York e nella West Virginia, delle opportunità turistiche offerte dalla città di Cosenza e a questo proposito creeremo dei pacchetti turistici ad hoc nei quali Cosenza avrà un posto di primo piano»

Presentato a Cosenza il progetto pilota sull’invecchiamento attivo

COSENZA – Nell’anno europeo dello sport per tutti, dalla città di Cosenza parte un progetto pilota sull’invecchiamento attivo (Active Ageing), destinato a tutta la popolazione anziana, a cominciare dagli iscritti dei Centri anziani della città. L’esperimento avrà inizio dalla prossima settimana a Donnici per poi estendersi agli altri Centri anziani del territorio comunale. Il progetto è stato illustrato questa mattina al BoCs Museum nel corso dell’incontro promosso dal Comune di Cosenza sulle nuove frontiere dell’invecchiamento attivo, dal Prof.Michele Panzarino, Presidente dell’Accademia Nazionale di Cultura Sportivae docente all’Università di Roma-Tor Vergata e dell’Università Telematica San Raffaele.

A Cosenza sarà implementato il modello che l’Accademia ha sperimentato con successo nel resto d’Italia e che da tre anni a questa parte è arrivato anche in Calabria con tre realtà aperte a Pizzo Calabro, Curinga e Cessaniti.

«Oggi l’anziano non è più considerato tale – ha rimarcato nel suo intervento il prof. Panzarino – ma si è fatta strada un’accezione diversa che lo definisce superadulto”. E sono sempre di più i superadulti che accedono alle attività motorie e aggregative dell’Accademia. Si è passati dai 96 superadulti del 2009 ai 4 mila di quest’anno, suddivisi nei 54 centri avviati in tutta Italia dove operano ben 125 gruppi di lavoro». 

Ieri mattina a Cosenza erano presenti anche gli anziani del gruppo di Pizzo Calabro che hanno ascoltato, insieme agli iscritti dei Centri anziani di Cosenza, la relazione del prof.Panzarino. A moderare l’incontro, l’Assessore alla comunicazione di Palazzo dei Bruzi Rosaria Succurro che ha ricordato nel suo intervento introduttivo quanto è stato fatto dall’Amministrazione comunale per il benessere della comunità. Un aspetto questo che è stato subito dopo approfondito dall’Assessore allo sport, al benessere e qualità della vita Carmine Vizza che ha ricordato come il progetto pilota sull’invecchiamento attivo si inserisca nel quadro delle attività di “Cosenza, città europea dello sport 2020”. «Nonostante in Italia – ha detto Vizza – la problematica dell’invecchiamento attivo venga affrontata a macchia di leopardo e in Calabria si scontano alcuni ritardi, l’Amministrazione comunale di Cosenza si è mossa nell’ottica di porre il benessere e la salute del cittadino, specie se anziano, al centro dell’attenzione. Ne sono stati esempio gli orti solidali per la concessione, in comodato gratuito, di alcuni appezzamenti di terreno da destinare ad anziani, over 65, per la creazione di piccoli orti da coltivare per mantenersi in forma e in condizioni di benessere psico-fisico e di svago». Poi Vizza ricorda l’aspetto più importante dell’azione Amministrazione comunale nel settore: la realizzazione del del Parco del Benessere “che – ha detto -si rifletterà positivamente sull’intera città e, in particolar modo, sugli anziani, per la possibilità che avranno questi ultimi di svolgere attività motoria in ambiti protetti, favoriti dal fatto di poter contare, lungo tutto il percorso del Parco, di un’attrezzatura adeguata”. L’incontro di oggi ha fatto registrare anche il contributo di Maria Teresa De Marco, Presidente della Commissione consiliare sanità e delegata del Sindaco Occhiuto alla salute pubblica che ha messo in evidenza lo stretto rapporto tra invecchiamento attivo e scienze motorie. «Il Comune di Cosenza – ha sottolineato Maria Teresa De Marco – intuendo la necessità di far camminare insieme chi si occupa del governo della città e chi si occupa di salute, ha dato luogo ad una serie di buone pratiche il cui obiettivo è il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, prevedendo interventi urbanistici, come la realizzazione di nuove piazze, di piste ciclabili e, per il futuro, del Parco del benessere, in grado di favorire l’invecchiamento attivo e la socializzazione tra gli anziani. La terza età – ha proseguito De Marco – non deve essere più percepita coma una fase di disabilità e di declino psico-fisico. L’attività fisica e il riequilibrio postulare, in età avanzata, rappresentano la base per l’elisir di lunga vita». 

Aspetti sui quali ha detto la sua ancora il prof.Panzarino.

«Abbiamo dimostrato che 800 superaldulti nonostante l’età continuano ad aumentare la loro forza. L’anziano non solo può aumentare la sua forza, ma anche la velocità. E’ solo questione di allenamento. I pilastri dell’invecchiamento attivo sono la partecipazione, la salute e la sicurezza.

Ogni anno somministriamo 160 mila test. Del nostro superadulto conosciamo tutto grazie ad un attento monitoraggio di tantissimi dati portato avanti dai nostri laureati in scienze motorie che hanno seguito i corsi di alta specializzazione a Tor Vergata. A Cosenza intenderemo utilizzare i laureati di scienze motorie del territorio». . Per cambiare stile di vita accanto all’attività fisica Michele Panzarino dice che «bisogna andare oltre ed affiancare le situazioni aggreganti» Ed è per questo che l’Accademia di cui è Presidente ha brevettato degli sport innovativi come la Fionda (si gioca in coppia) e lo SKY mano, il primo sport inclusivo e che ha visto quattromila partecipanti all’ultima festa dello sport a Tor Vergata Uno sport che cambia lo stile di vita. Ed è lo stesso Panzarino che porta l’esempio di Ugo Sansonetti, un arzillo signore di 93 anni, ritratto in una foto in tenuta sportiva, che continua a partecipare a gare agonistiche e a praticare la disciplina sportiva dei tuffi, come quando era ragazzino. Al termine dell’incontro, è stato donato, ai Presidenti dei Centri anziani di Cosenza, il “Manuale Motorio dell’anziano” scritto Michele Panzarino, Carmelo Bazzano, Mario Bellucci ed Avery D. Faigenbaum e che metteranno a disposizione dei loro iscritti. Alla giornata hanno partecipato anche Francesca Stancati, Delegata del CONI di Cosenza e Deborah Granata, delegata del Comitato Italiano Paralimpico di Cosenza.

La Città dei Bruzi alla Bit di Milano. Presentato anche il Piano strategico del prodotto Cosenza

MILANO – Anche quest’anno il Comune di Cosenza non ha fatto mancare la sua presenza all’edizione 2019 della BIT di Milano, la Borsa Internazionale del Turismo che si organizza dal 1980 e che ha fatto confluire in questi giorni a Fieramilanocity (la manifestazione si conclude proprio oggi) operatori turistici e viaggiatori da tutto il mondo.

A rappresentare la città di Cosenza alla Bit, l’Assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro.

La partecipazione di Cosenza alla Borsa internazionale del turismo è stata contrassegnata dalla soddisfazione per l’interesse mostrato dai buyers, provenienti da diversi Paesi, nei confronti della città dei bruzi, considerata punto di partenza del viaggio alla scoperta non solo del territorio cittadino, ma anche del resto della Calabria. Cosenza cresce nella considerazione di buyers provenienti da Argentina, Brasile e Usa, seguiti da Inghilterra, Belgio, Ungheria, Albania, Francia, Olanda, Svizzera. Oltre ai buyers stranieri, sono stati molti gli operatori italiani che hanno fatto richiesta di  incontro al desk del Comune di Cosenza per arricchire le proposte di viaggio in Italia, generalmente incentrate sui luoghi del centro – nord, con la Calabria. 

Cosenza si è’ confermata una bella scoperta per tutti gli operatori sia per la sua posizione strategica, a poca distanza dal mare e dalla Sila, sia per la vicinanza anche con caratteristici e suggestivi borghi. 

Molto apprezzati il Mab (Museo all’aperto Bilotti) e l’enogastronomia “partecipativa”. Al desk del Comune di Cosenza a “Fieramilanocity” sono pervenute anche richieste di proposte di soggiorni per segmenti di mercato particolari come il motociclismo e il cicloturismo. Dai contatti con Argentina e Brasile è, infine, emersa anche l’importanza del turismo delle radici come significativo segmento alimentato dagli emigrati calabresi all’estero.

La partecipazione del Comune di Cosenza alla BIT di Milano ha offerto soprattutto l’occasione per la presentazione, a distanza di qualche settimana da quella avvenuta a Cosenza, in occasione del secondo Forum del turismo, del Piano strategico di prodotto, accoglienza e marketing per la Destinazione Cosenza.

«Il Piano strategico che abbiamo presentato anche a Milano – ha sottolineato l’Assessore Succurro – è un progetto, fortemente voluto dal Sindaco Mario Occhiuto,  che oggi porta a considerare Cosenza come destinazione turistica e come meta ambìta dai turisti. L’obiettivo strategico deve essere, come già chiarito durante il secondo Forum del 
turismo, la trasformazione della città di Cosenza in una destinazione, orientata a una chiara ottica di mercato. La città deve diventare il prodotto destinazione, attraverso la valorizzazione, l’organizzazione e la tangibilizzazione delle risorse, in modo tale da rispondere alle esigenze del turista. I dati  sottolineati dalle più recenti statistiche – ha affermato ancora Rosaria Succurro –  ci dicono che il numero dei turisti a Cosenza è in costante crescita. Questo grazie al lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni, insieme al Sindaco Occhiuto, e che abbiamo orientato su tre direttrici: il turismo legato alla leggenda, al fascino, al mistero e quindi al tesoro e al mito di Alarico; quello legato all’enogastronomia, un turismo integrato che accanto alla cultura, alla storia e all’arte parla anche delle eccellenze legate al gusto e all’ospitalità. E, infine, il turismo che 
si riconnette  all’arte contemporanea, puntando sulla creatività, affermando un modello di fabbrica creativa, non solo con il MAB, ma anche con i BoCs art e gli artisti contemporanei ed il BOcs Museum dove le loro opere sono custodite.  Per il futuro – dice ancora Succurro – dobbiamo avere una visione che non deve essere solo protesa alla 
valorizzazione dei nostri  giacimenti culturali, ambientali o paesaggistici, ma che deve immaginare anche una narrazione delle nostre storie immateriali, come nel caso di Alarico che nel piano strategico della città di Cosenza viene indicata come “Alarico experience” e che può generare una validissima operazione di marketing territoriale. 
Accanto alla Alarico Experience, il Piano strategico indica, poi, la strategia della Cosenza wine experience, legata all’enogastronomia e alla cultura dell’ospitalità. Cosenza deve  confermarsi – ha concluso Succurro – città da visitare in tutti i periodi dell’anno, di giorno, come di sera. Anche  quando le luci della città si abbassano, Cosenza è capace di far scoprire un suo lato bellissimo: quello dei suoi luoghi-simbolo, del fascino e del mistero, ma anche quello della vita notturna. Una città vivace, a misura dei  giovani e delle famiglie, ma anche per le coppie. Una città, insomma, che davvero sa accogliere ogni persona».

Nasce “TalkCosenza”, una città interattiva a portata di app

COSENZA – Si chiama “TalkCosenza” ed è l’applicazione mobile che sarà presentata mercoledì  28 novembre, alle ore 12,00, nel corso di una conferenza stampa, in programma  nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi.

L’iniziativa è frutto di un protocollo d’intesa sottoscritto dall’Assessorato al turismo e marketing territoriale del Comune di Cosenza con l’azienda “Naos Consulting” che ha sviluppato l’applicazione.

“TalkCosenza” è una sperimentazione gratuita che offre, ai cittadini e ai turisti, l’opportunità di visitare interattivamente il MAB (Museo all’aperto Bilotti), ma anche altri luoghi storici e d’arte della città. Alla conferenza stampa prenderanno parte l’Assessore al turismo e marketing territoriale, Rosaria Succurro, il Dott.Francesco Principe, Direttore Tecnico di “Naos Consulting”, l’ing.Giuseppe Riccio, responsabile sviluppo della stessa società e la Dott.ssa Lidia La Rocca, storica dell’arte.

L’applicazione tornerà utile all’Amministrazione comunale per avere un profilo aggiornato delle diverse tipologie di utenti che quotidianamente visitano il MAB o gli altri luoghi di interesse, al fine di potenziare i servizi, incrementare percorsi turistici ed ottimizzare anche l’accoglienza.

 

Foto Cosenzaturismo.it

 

Cinque sensi di marcia, a spasso tra miti e leggende dell’antica Cosenza

COSENZA – Torna sabato 24 novembre “Cinque sensi di marcia”, l’iniziativa promossa dall’Assessorato al Turismo e Marketing territoriale guidato da Rosaria Succurro ed organizzata in collaborazione con l’Associazione Apt “Città di Cosenza”. In questa nuova occasione, “Cinque sensi di marcia” prevede un itinerario ideato da Anna Berlino, giovane studentessa, laureanda in Valorizzazione dei Sistemi Turistico- Culturali presso l’Università della Calabria, appassionata del centro storico di Cosenza.

Sarà un viaggio alla scoperta dei miti e delle leggende tramandatesi di generazione in generazione fino ai giorni nostri. Il percorso di trekking urbano partirà da Piazza Spirito Santo (il raduno è fissato per le ore 15,15) e si concluderà alla Confluenza dei Fiumi. In mezzo, una serie di tappe intermedie in luoghi ricchi di fascino e mistero, testimoni di storia e tradizioni locali.

«Abbiamo voluto introdurre un elemento di novità nella definizione dell’itinerario di novembre di Cinque sensi di marcia – sottolinea in una dichiarazione l’Assessore Succurro – affidandolo ad una laureanda della nostra Università, appassionata e studiosa del nostro centro storico. Attraverso il percorso di sabato, focalizziamo nuovamente l’attenzione sulla città storica, rimettendola al centro dell’attenzione e  facendo, ancora una volta, leva sui molteplici attrattori (la bellezza dei luoghi, i suoi monumenti, le innumerevoli tracce artistiche e culturali) grazie ai quali Cinque sensi di marcia continua a fidelizzare appassionati sia della prima ora che di più recente acquisizione»

Tornando al percorso, i partecipanti, subito dopo il raduno in Piazza Spirito Santo, visiteranno la  Chiesa del Crocifisso dell’Arenella. Si proseguirà per Piazza XV Marzo da dove si potrà osservare l’imponente torre ottagonale del Castello Svevo, evocatrice della  leggenda sui suoi passaggi segreti e le vie di fuga che la collegavano a diversi punti della città. A seguire, ci si inoltrerà nella parte alta del centro storico, percorrendo i vicoli suggestivi fino a raggiungere Via Archi di Ciaccio, dove si potrà ammirare il palazzo del Contestabile Ciaccio, protagonista di aneddoti leggendari legati alla sua costruzione. Altra tappa, il Monastero delle Vergini e Palazzo Sersale. Da Corso Telesio si arriverà, poi, in Piazza Piccola dove si potrà apprezzare il pannello del Museo Storico all’Aperto, racconto iconografico del miracolo della Madonna del Pilerio. Il percorso proseguirà lungo l’antico borgo dei pignatari per raggiungere  la Chiesa di San Francesco di Paola.  Sul far della sera, grazie alle suggestive luci d’autore che la illuminano, si potrà apprezzare la Confluenza dei Fiumi, luogo ricco di fascino e mistero e qui prenderà forma,  dinanzi alla Statua di Alarico di Paolo Grassino, il racconto di lontani miti e leggende.

Le prenotazioni si raccolgono presso il Punto informativo di Piazza XI  Settembre o presso l’Ufficio Turismo di San Domenico, oppure telefonando al numero 328.1754422 o inviando una mail all’indirizzo info@cosenzaturismo.it . L’iniziativa è completamente gratuita.

Cosenza, bonsai e suiseki in mostra al Chiostro di San Domenico

COSENZA – La millenaria arte del bonsai, nata da un’antica pratica cinese e successivamente influenzata dal buddismo zen giapponese, sarà al centro della quarta edizione della mostra nazionale in programma a Cosenza sabato 20 e domenica 21 ottobre nel Chiostro di S.Domenico.

La mostra di bonsai e suiseki è organizzata dal “Club Bonsai Limpha Nigra” di Cosenza, in collaborazione con il Collegio Nazionale degli Istruttori del bonsai e del suiseki ed è patrocinata dal Comune di Cosenza.

L’inaugurazione della mostra è prevista per le ore 10,00 di sabato 20 ottobre. L’ingresso è gratuito.Nel corso della due giorni, i visitatori avranno la possibilità non solo di ammirare moltissimi bonsai, quanto di interagire con gli esperti maestri presenti alla manifestazione.

Ospiti della manifestazione, tra gli altri, saranno i maestri Salvatore Liporace, Carlo Maria Galli e Luca Bragazzi. Artista bonsai professionista, Salvatore Liporace ha fondato, nel 1986, a Milano, lo Studio Botanico, primo spazio in Europa interamente dedicato alla lavorazione e all’insegnamento del Bonsai. Grazie ai suoi numerosi viaggi studio in Giappone, presso il maestro Masahiko Kimura, la sua scuola è diventata imprenscindibile punto di riferimento. Ventennale l’esperienza nell’arte del suiseki che ha maturato Carlo Maria Galli, tra i fondatori, nel 1997, dell’Associazione Italiana Amatori Suseiki. Specializzato in tecniche agronomiche applicate alle coltivazioni bonsai, è, invece, Luca Bragazzi che considera il bonsai uno stile di vita ed un valido strumento di unione e serena aggregazione.

Evento patrocinato dal Comune di Cosenza

«Dopo il successo delle scorse edizioni – ha sottolineato l’Assessore alla comunicazione, turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro – torna nel Chiostro di San Domenico nel prossimo fine settimana la mostra nazionale del bonsai e del suiseki. La passione per quest’arte ricca di storia – ha aggiunto Succurro – sta crescendo anche dalle nostre parti e può contare su un consistente numero di appassionati. Ecco perché anche quest’anno l’Amministrazione comunale ha ritenuto di dover accogliere nuovamente la proposta del Club Limpha Nigra che è riuscito ad intercettare alcuni dei maestri dell’arte bonsai tra i più quotati d’Italia e questo non può che essere considerato un vero e proprio valore aggiunto».

Nel corso della mostra, inoltre, si svolgerà la seconda edizione del “Talento bruzio”, un vero e proprio concorso durante il quale i partecipanti si cimenteranno nella lavorazione di un bonsai, estratto a sorte tra 10 piante disponibili di juniperus chinensis. Sarà il maestro Liporace ad assegnare il premio alla migliore lavorazione.
Prevista anche l’assegnazione di un premio del pubblico.