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Miki Monte DJ Contest- Music for Life

San Lucido (CS).Per ricordare MicheleAngelo Montefusco, giovane deejay morto suicida a 17 anni, sua madre Emanuela Moscato, insieme agli amici di Miki e in collaborazione con

• L’Associazione Pro Loco di San Lucido

• il Sevizio di Prevenzione del Suicidio dell’azienda ospedaliera Sant’Andrea ( www.prevenireilsuicidio.it HELP LINE 06 33777740)

• con il supporto morale di Progetto Soproxi di PADOVA

organizza e promuove la terza edizione di uno speciale evento musicale estivo, in supporto alla Giornata Mondiale di Prevenzione del Suicidio.

Il “Miki Monte Dj Contest- Music for Life” è un concorso che premia i virtuosi della consolle: una gara tra aspiranti deejays, dilettanti o semiprofessionisti pronti a sfidarsi a tempo di musica, in una serata che unisce competizione, spettacolo, ricordo, emozione, prevenzione e solidarietà. E’ diretto ad un pubblico vasto ed eterogeneo ma in particolare ai giovani. Si usa il linguaggio della musica dance, tanto caro a Miki, per sensibilizzare al tema del suicidio e della sua prevenzione, per ridurre lo stigma associato a questo argomento, per portare ai giovani, proprio attraverso l’energia vitale della musica, un messaggio di amore per la Vita.

I deejays in gara avranno a disposizione circa15 minuti ciascuno per dimostrare le loro capacità tecniche e creative davanti al pubblico e alla giuria, composta all’80% di tecnici del settore a cui si affiancano rappresentanti delle istituzioni locali e della stampa. Saranno premiati i primi tre classificati che totalizzeranno il punteggio maggiore. I premi, offerti dalla mamma di Miki, Emanuela Moscato, consistono nella stampa di un certo numero di copie del CD con la compilation dei vincitori, registrato in un apposito studio di registrazione, completo di copertina, custodia e diritti SIAE.( 50 al primo, 30 al secondo, 20 copie al terzo classificato). Questa tipologia di premio, inserito da quest’anno per la prima volta, sta riscuotendo moltissimi apprezzamenti da parte dei ragazzi, aspiranti deejays. Inoltre ogni finalista riceverà un attestato di partecipazione. Durante la serata è presente un desk dove sono distribuiti opuscoli informativi sulla prevenzione del suicidio e gadget della Race for Life, forniti dal Servizio di Prevenzione del Suicidio operante presso l’Azienda ospedaliera Sant’Andrea di Roma www.prevenireilsuicidio.it ; gadget del “Miki Monte Dj Contest- Music for Life” forniti dalla famiglia di Miki. Sono presenti i rappresentanti delle istituzioni politiche locali. La manifestazione ha il patrocinio del Comune di San Lucido, dell’Associazione Pro Loco di San Lucido, del Presidente della Provincia di Cosenza e del Presidente della Regione Calabria che si è complimentato per la lodevole iniziativa, che tocca una tematica scottante ma purtroppo sempre attuale. E’ proprio questo il motivo del cambio di location dell’evento per l’edizione 2013: mentre le precedenti edizioni hanno avuto luogo in un beach club, quest’anno si è scelta una piazza pubblica per dare più forza al messaggio di lotta allo stigma del suicidio e della sua prevenzione, in accordo con il tema della Giornata Mondiale di Prevenzione del Suicidio 2013 che è “Stigma: a Major Barrier to Suicide Prevention”- Stigma: un grande ostacolo per la Prevenzione del Suicidio.

Il Miki Monte Dj Contest,  che si terrà nella Piazza Panoramica di San Lucido martedì 6 agosto alle ore 21:30,è aperto a Dj dilettanti o semiprofessionisti, residenti in tutta Italia e

all’estero.

Il Miki Monte Dj Contest per promuovere il talento e vita sana

 

 

C’è tempo fino a domenica 28 Luglio 2013 per iscriversi alle selezioni per  il “Miki Monte Dj Contest  2013- Music For Life”. La finale del Dj contest si  svolgerà la sera di martedì 6 agosto a San Lucido, in Calabria, nel  suggestivo scenario della Piazzetta Panoramica.

L’evento, che giunge quest’anno alla terza edizione, è stato ideato in  ricordo di MicheleAngelo Montefusco, il brillante giovane e talentuoso dj  di San Lucido (CS) che ci ha lasciati il 1° febbraio 2011 all’età di 17 anni ed  ha un importante scopo sociale: non solo la promozione del talento  musicale dei giovani quanto, soprattutto, la promozione di una sana cultura della Vita. Tutta la manifestazione  è  legata, infatti, alla sensibilizzazione e prevenzione di un fenomeno spesso sottotaciuto e considerato un tabù: il suicidio.

Il Miki Monte Dj Contest è aperto a Dj dilettanti o semiprofessionisti, residenti in tutta Italia e all’estero. L’Assessorato Turismo e Spettacolo del Comune di San Lucido mette a disposizione il pernottamento gratuito  per agevolare la partecipazione dei Djs fuori sede. Nella  scorsa edizione si sono avvicendati alla consolle Djs e Producers provenienti da tutta la Calabria, dal Nord Italia e persino dalla Francia, riscuotendo molti consensi tra il pubblico e la critica.

“Miki Monte Dj Contest- Music for Life” si pone come importante vetrina per nuovi talenti del mondo della musica e del djing, che posseggano e dimostrino tecnica e creatività, requisiti essenziali di chi vuole emergere in questo affascinante mondo.

Carcere Rossano: detenuto si è suicidato

CATANZARO – Un detenuto di origini greche si è suicidato nel carcere di Rossano. Ne dà notizia, con un comunicato, il sindacato di polizia penitenziaria Sappe. Il detenuto, rinchiuso nel circuito media sicurezza del carcere, si è impiccato. Il carcere di Rossano, come altre strutture detentive, sostiene il Sappe, ”è interessato da una condizione di forte sovraffollamento considerato che, a fronte di 233 posti regolamentari, risultano essere presenti circa 320 detenuti”.

Ennesimo suicidio dietro le sbarre

carcereCROTONE – Si e’ suicidato nel carcere di Crotone il giovane di 27 anni arrestato dalla polizia con l’accusa di essere uno dei responsabili della rapina fatta nel giugno del 2012 in cui resto’ gravemente ferito il commerciante d’oro Luciano Colosimo. Si e’ impiccato, utilizzando un lenzuolo che ha legato al letto a castello, nella cella in cui era rinchiuso da solo. Insieme al giovane era state arrestate, con la stessa accusa, altre due persone.

 

Ritrovata auto in riva al mare: si teme per il conducente

NICOTERA (VV) – I Carabinieri di Nicotera Marina, da ieri sera, stanno esplorando i fondali marini alla ricerca di una persona di cui è stata trovata l’auto. Secondo i primi indizi reperiti si tratterebbe di un uomo, A.C. di 39 anni, disoccupato di Feroleto (Cz). L’uomo nel mese di agosto aveva già tentato il suicidio tagliandosi le vene. Ricoverato e dimesso era però ritornato nel suo paese. A distanza di un mese è ricomparso a Nicotera Marina e si pensa possa aver compiuto qualche gesto disperato. Attualmente alle ricerche dei militari della locale stazione diretti dal maresciallo Franco Spampinato, partecipano la Guardia costiera, i Vigili del fuoco ed il 118.

Disoccupato tenta il suicidio a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA – Salvato dai carabinieri un uomo che ha tentato il suicidio dopo aver perso il lavoro. L’episodio e’ avvenuto a Reggio Calabria.

I militari hanno notato l’uomo mentre era su un muro perimentrale della linea ferroviaria e minacciava di lanciarsi sui cavi elettrici ad alta tensione. I carabinieri sono intervenuti e lo hanno afferrato per gli indumenti tirandolo giu’ dal muro.

Riaperto il caso del suicidio Lorusso

carcerePALMI, 3 Lug 2012 – Paolo Ramondino, giudice per le indagini preliminari, ha riaperto il caso di Giovanni Lorusso, detenuto morto suicida il 17 novembre del 2009.

Lo ha reso noto il legale della famiglia Lorusso, Martina Montanari, rendendo concreta la richiesta di giustizia dei familiari della vittima.

Giovanni Lorusso, 41 anni, era stato incarcerato per aver rubato uno zaino in spiaggia a Rimini nel 2008. La condanna, di 4 anni e 5 mesi, era stata aggravata dalla recidività del reato.
Era libero da un giorno con la concessione dei domiciliari , solo che in carcere si sono dimenticati di avvisarlo. Si tolse la vita usando il gas del fornellino all’interno della sua cella, essendo in forte stato depressivo.

La sorella, all’epoca dei fatti, dichiarò: «Troppi elementi sono rimasti in sospeso, vogliamo sapere come sono andate veramente le cose».

 

(FONTE: Ansa)