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“Margherita bella vita” in scena al Sybaris di Castrovillari

CASTROVILLARI (CS) – Con la riapertura totale dell’attività del settore dello spettacolo dal vivo, si apre il sipario del Teatro Sybaris di Castrovillari, con lo spettacolo Margherita bella vita, prodotto da Khoreia 2000 e Onirika del Sud, in scena sabato 13 novembre alle ore 21.00, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale della città del Pollino. Dopo il successo dell’opera Viole’, spettacolo teatrale prima, romanzo poi e infine cortometraggio, Khoreia 2000 decide di continuare il suo impegno nell’affrontare tematiche sociali, troppo spesso taciute, confrontandosi, questa volta, con uno dei mali del secolo, la depressione. E Margherita bella vita ne mostra il delicato tema in tutta la sua interezza, per dare luce al buio e voce al silenzio. Quello stato dell’anima celato, nascosto agli altri come un qualcosa di cui “vergognarsi”.

Quello stato dell’anima difficile da comprendere se non lo si ha toccato con mano. Un progetto teatrale ma anche sociale che vede la collaborazione con Onirika del Sud, Compagnia teatrale di Roma occupata da sempre nel teatro civile. Il testo scritto da Angela Micieli, è il secondo della trilogia che l’autrice dedica alle donne in fiore. Uno spettacolo emotivamente intenso e garbato, guarnito con una giusta dose di ironia e leggerezza, con una regia a quattro mani firmata da Rosy Parrotta e Pierpaolo Saraceno. Quest’ultimo in scena con Mariapaola Tedesco a cui è affidata la forza scenica dell’opera. Ma non solo teatro. Margherita bella vita, dopo il debutto castrovillarese si impegnerà a essere anche un progetto sociale ad ampia diffusione con incontri, convegni e momenti di riflessione e confronto sul tema nelle scuole e nelle strutture specifiche. Un nuovo stimolo per ripartire dopo lo stop di questi lunghi mesi che ha penalizzato e reso sofferente il settore dello spettacolo dal vivo e della cultura. Augurandosi che sia una buona ripartenza.

La comicità di Marco Marzocca e Stefano Sarcinelli sul palco del Sybaris

CASTROVILLARI (CS)  – Marco Marzocca e Stefano Sarcinelli, tra le coppie comiche e artistiche più collaudate del panorama nazionale, in “Primafila” venerdì 28 dicembre al Teatro Sybaris di Castrovillari per la XVII della Rassegna di Teatro e Musica organizzata dall’Associazione Culturale Novecento Teatri, con presidente Luisa Giannotti,  per la direzione artistica di Benedetto Castriota.

Lo spettacolo “Natale viene solo di giovidì”,  può dirsi diviso in due parti: la prima in cui il personaggio principe è quel notaio brontolone reso celebre dalle apparizioni televisive del Pippo Chennedy show del 1997, con Sarcinelli imbarazzato ed affaticato nell’arginarlo, tale è la sua furia contro tutto ciò che è “moderno”, “giovane” o “progressista” nel senso generico della parola e senza scomodare fazioni politiche. La seconda parte vede l’entrata in scena del personaggio che forse ha dato la maggior visibilità nazionale a Marco Marzocca: Ariel, il maldestro domestico combina guai, che nella circostanza, invece di combinarli a casa Bisio o a casa Sarcinelli, li combina rovinando l’accorata interpretazione che Sarcinelli intenderebbe eseguire di Romeo & Giulietta, che perde così tutta la drammaticità di Shakespeare e diventa burla. Il ritmo di Ariel, è risaputo, è impressionante nel produrre disastri, e Stefano Sarcinelli in questa seconda parte è abilissimo nel ruolo della vittima designata. Marco Marzocca è padronissimo come sempre del suo repertorio, battute di qualità ed esecuzione perfetta.

“Anastasia, Genoveffa e altre storie”, un classico riadattato di scena al Sybaris

CASTROVILLARI (CS) -Domenica 6 maggio alle 21 la compagnia Aprustum torna in scena al Teatro Sybaris con “Anastasia, Genoveffa e altre storie”, per la regia di Casimiro Gatto.

L’appuntamento è inserito nella quarta stagione di “Invito al teatro”, realizzata dall’associazione culturale Aprustum in collaborazione con il comune di Castrovillari e il patrocinio della Gas Pollino. Lo spettacolo di teatro ragazzi, che vedrà in scena Fedele Battipede, Vincenzo Forte, Rosanna Guaragna, Andrea Magnelli e Katia Sartore, è una rivisitazione in chiave comico-grottesca delle fiabe più note. I classici della letteratura per l’infanzia sono stati riadattati tenendo presente che nel nostro mondo non sono cambiati solo scenario e modelli, ma persino la morale originale è in discussione, per cui le atmosfere coloratissime della Disney, sono state sostituite da una realtà pragmatica e disincantata. Cenerentola si chiama Angelina e rimpiange il padre che la cullava chiamandola “picciridda mia”. Destinata a fare la sguattera mentre le sorellastre si alienano davanti alla Tv, Angelina parla siciliano, canta “Il cielo in una stanza” ballando con la scopa e sogna di essere salvata da un principe azzurro. Nella rivisitazione di Biancaneve, la principessa è ancora una bambina, la strega si depila davanti ad uno specchio piacione e schiavo, mentre i nani in realtà sono dei minatori che hanno perso le gambe per un’esplosione.  Per info e prenotazioni rivolgersi presso “Dany Music” in via Giuseppe Mazzini a Castrovillari.

Invito al Teatro, al Sybaris Ulderico Pesce con “Petrolio”

CASTROVILLARI (CS)  –  Sabato 21 aprile nuovo appuntamento al Teatro Sybaris con “Invito al Teatro – quarta edizione”, la rassegna ideata ed organizzata dall’associazione culturale Aprustum in collaborazione con il Comune di Castrovillari e con il patrocinio della Gas Pollino.  Il sipario del teatro Sybaris si aprirà alle 21,00 per un gradito ritorno a Castrovillari: quello di Ulderico Pesce, autore fra i più originali e scomodi del panorama teatrale italiano. Il pubblico castrovillarese negli anni scorsi ha avuto più volte modo di apprezzare la forza e la schiettezza con la quale l’autore e attore lucano propone il suo teatro impegnato e di denuncia.  “Moro: i 55 giorni che cambiarono l’Italia”, presentato lo scorso anno ad “Invito al Teatro”, “L’innaffiatore del cervello di Passannante”, “Storie di scorie: il pericolo nucleare italiano” e “FIATo sul collo: la lotta degli operai Fiat di Melfi”, per ricordare alcuni suoi successi presentati a Castrovillari. Questa volta Ulderico Pesce porta in scena “Petrolio”. Lo spettacolo, prodotto dal Centro Mediterraneo delle Arti, narra innanzitutto la bellezza mozzafiato della Basilicata, fatta di boschi millenari, mare, calanchi, paesini bellissimi arroccati a strapiombo su fiumi o distese di grano, ma narra anche del giacimento più grande dell’Europa continentale collocato in Basilicata tra Viggiano e Corleto Perticara. Ulderico Pesce narra il petrolio lucano partendo da un personaggio, Giovanni, che lavora come addetto alla sicurezza dei serbatoi esterni del Centro Olio di Viggiano, e vive con la moglie e la figlia Maria di fronte alla fiamma dell’impianto ENI che da decenni brucia pericolosissimo acido solfidrico nell’aria. Giovanni scopre che uno dei grandi serbatoi esterni ha una grossa buca dalla quale fuoriesce petrolio che si disperde sotto terra. Ha paura di parlare, di perdere il lavoro. Dopo mesi vede che il petrolio, camminando sotto terra, è arrivato alle porte della Diga del Pertusillo, un bacino artificiale che raccoglie acqua da utilizzare a scopi idrici in Puglia e nella stessa Basilicata. Giovanni fotografa una enorme chiazza di petrolio nella diga ma continua a non dire nulla per paura di perdere il lavoro e delle reazioni dei suoi compagni di lavoro… prevarranno su Giovanni le logiche della conservazione del lavoro o quelle di conservazione della salute

“Invito a Teatro”, al Sybaris “Il Vangelo secondo Antonio”

CASTROVILLARI (CS) – “Il Vangelo secondo Antonio” di Scena Verticale è il terzo appuntamento della rassegna “Invito al Teatro”, organizzata dall’associazione culturale Aprustum in collaborazione con il Comune di Castrovillari e il patrocinio della Gas Pollino. Lo spettacolo, in programma al teatro Sybaris domenica 8 aprile alle 18,30, è scritto diretto e interpretato da Dario De Luca. L’attore veste i panni di Don Antonio un parroco di una piccola comunità, vicario generale del vescovo che si ammala di Alzheimer. Al suo fianco la sorella (Matilde Piana), devota perpetua dal carattere rude e un giovane e candido diacono (Davide Fasano).

La trama

La malattia colpirà la mente brillante di questo sacerdote e nulla sarà più come prima: i congiunti si muoveranno a tentoni in un terreno per loro sconosciuto, con rabbia, insofferenza e shock. Don Antonio, entrato nella nebbia, inizierà a perdere tutti i riferimenti della sua vita ma allaccerà un rapporto nuovo e singolare con Cristo che porterà avanti anche quando, alla fine, si sarà dimenticato della malattia stessa. In Italia il tabù della demenza è ancora un macigno, un qualcosa che si nasconde dietro giri di parole. A più di 100 anni dalla scoperta del morbo si fa fatica ad abituarsi all’idea che tanto non c’è cura, che tanto non ci sono vere e proprie terapie. In Italia i malati sono più di un milione. A tutti loro e alle loro famiglie questo spettacolo è dedicato. Spettacolo da non perdere “perché scava nella complessità dell’animo umano mettendone in discussione logiche e reazioni” – così come scrive Valentina De Simone su Repubblica.it. – Perché sa mostrare la tenerezza della fragilità senza cadere nello sgambetto del pietismo o dell’eccessivo sentimentalismo”.  “Il Vangelo secondo Antonio” ha vinto il “Premio per la migliore regia” al Premio per il Teatro e la Drammaturgia Tragos 2017 e il testo è stato segnalato al “Premio Fersen alla drammaturgia” 2017.

Al Sybaris arriva “Il Gobbo di Notre Dame” tratto dal romanzo di Hugo

CASTROVILLARI (CS) La storia d’amore fra Quasimodo ed Esmeralda per la XVII Stagione Teatrale Comunale di Castrovillari  organizzata in collaborazione con la Sinfony & Sinfony per la direzione artistica di Benedetto Castriota. L’opera popolare scritta da Luc Plamondon tratta dall’omonimo romanzo di Victor Hugo andrà in scena al Sybaris di Castrovillari venerdì 6 aprile con inizio alle ore 21,00. Curata nei minimi dettagli da “Reparto officine artistiche” dai costumi, accesi e sfavillanti per la tribù nomade, grigi e torbidi per l’alta società parigina, fino ai combattimenti scenici, con fioretti e a mano libera, appassionerà  e coinvolgerà, piccoli e grandi .  L’opera riadattata da  Alida Saccor e Roberto Bagagli, vedrà in scena Stefania Capece, Valerio Di Tella, Graziano Falzone, Guido Goitre, Matteo Montaperto. Costumi di Lucia Mirabile, scene di Sandro Ippolito, combattimento scenico di Stefania Capece, illustrazione di Riccardo Giacomini,  regia di Andrea Bizzarri. La storia d’amore fra Quasimodo ed Esmeralda, è messa a dura prova dal crudele Frollo, che architetta un piano per imprigionare la bellissima zingara ed allontanarla, per sempre, dal suo dolcissimo suonatore di campane. Fra canto, coreografie, costumi d’epoca e divertentissimi dialoghi, uno spettacolo che offre molti spunti di riflessione, affrontando, con estreme cura e delicatezza, il tema dell’integrazione razziale; non solo, dunque, una brillante rivisitazione della vicenda scritta nella prima metà dell’Ottocento da Victor Hugo, ma anche, e soprattutto, un’occasione per stimolare i più giovani a rivalutare le dinamiche del rapporto con l’Altro.

Amore e digestione, a Castrovillari lo spettacolo “Senza Glutine”

CASTROVILLARI (CS)-  Nel 1977 Lucio Battisti cantava Amarsi un po’, ricordando che in fondo siamo «vicini ma irraggiungibili». Secondo Giuseppe Tantillo, attore e drammaturgo palermitano, non si può. Resteremo legati, organicamente interdipendenti, come un mal di pancia. «La verità è che mi riesce difficile scindere il concetto di amore da quello di digestione. Li considero affini. In entrambi i casi, infatti, si tratta di assorbire e trasformare (alimenti o sentimenti) avendo cura di eliminare le scorie». Così si struttura la drammaturgia di Senza Glutine”, ultimo lavoro firmato Argot Produzioni, scritto, interpretato e co-diretto dallo stesso Tantillo insieme a Daniele Muratore.

XVII Stagione Teatrale Comunale di Castrovillari

L’appuntamento rientra nel cartellone della XVII Stagione Teatrale Comunale di Castrovillari  organizzata in collaborazione con la Sinfony & Sinfony per la direzione artistico di Benedetto Castriota. L’appuntamento è in programma sabato 3 marzo con inizio alle ore 21,00 al Teatro Sybaris di Castrovillari. Circondati da muri ricoperti di una carta da parati giallognola simile alla juta, si presentano sulla scena Fran e Lisa (Giuseppe Tantillo,Valentina Carli) e Paolo e Felicia (Vincenzo De Michele,Orsetta De Rossi), trentenni i primi, cinquantenni i secondi annoiati di essere l’uno per l’altra la co(p)pia sfinita di un prima che si credeva eterno. Le storie di questi quattro amici e colleghi (Lisa e Paolo lavorano insieme) che sono anche compagni e amanti (Fran e Felicia si incontrano clandestinamente ogni martedì) si intrecciano spinte da urgenti esigenze di cambiamento: le noiose conversazioni di un dialogo piano e serale (fatto alla fine della giornata di lavoro e al ritorno a casa) vengono ravvivate dall’oscenità sconveniente di battute hard. Negli anni che attraversa la pièce ciascuno cercherà di perseguire la propria personale idea dell’amore , spesso a scapito di una ricerca comune. Ne verrà fuori un inevitabile incrocio che metterà a dura prova la solidità delle due coppie. Per prenotazioni spettacoli www.tictewebonline.com

Anche Castrovillari aderisce all’iniziativa Teatri Calabresi Associati

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CASTROVILLARI (CS) – Anche il Comune di Castrovillari è promotore, con la Regione ed altri enti ed organismi,  dell’iniziativa dei Teatri Calabresi Associati che porteranno, dal 18 novembre al 16 dicembre  , nel Protoconvento francescano , 4 spettacoli, legati all’evento Stagioni Teatrali di Calabria 2016.S’inizia venerdì 18 novembre, alle ore 21, al Sybaris,   con “Il più brutto week end della nostra vita” di Norm Foster  con Maurizio Micheli che è anche regista, Benedicta Boccoli, Nini Salerno ed Antonella Elia, per passare,sabato 26 novembre, a “Miseria e Nobilità” di Eduardo Scarpetta  con Gigi  De Luca che è il regista , Gino De Luca, Stefano Ariota, Annalisa Arbolino, Marina Billiwiller, Roberta Capasso  e Viviana Curcio ( ed altri attori in scena), approdando,  sabato 3 dicembre ,allo spettacolo “Aspettando Antigone” –primo premio Cendic Segesta 2015- di Claudio  Zappalà con Dario  Battaglia, Vladimir Randazzo, Nicasio Catanese e Ivan Graziano, guidati dalla regia di Mauro Avogadro , per finire, venerdì 16 dicembre,  a “Notturno di donna con ospiti” di Annibale Ruccello con Giuliana De Sio per la regia di Enrico Maria Lamanna.”La prevendita dei biglietti è affidata  alla Dany Music del capoluogo del Pollino,  le informazioni possono essere , invece reperite,  su teatricalabresiassociati@alice.it

“Non ti pago” di De Filippo in scena al Sybaris di Castrovillari

Castrovillari

 

Castrovillari- Sabato 13 febbraio 2016, alle ore 21:00 si presenterà la commedia”Non ti Pago” di Eduardo De Filippo presso il teatro al Sybaris di Castrovillari rappresentato  dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.La trama si snoda sulla rivalità tra Don Ferdinando Quagliuolo, proprietario di bancolotto, giocatore sfortunato, e il suo dipendente Mario Bertolini, fortunato  vincitore e corteggiatore di sua figlia Stella.La parte tragi-comica si verifica quando Bertolini vince una quaterna di 4 milioni, dopo aver ricevuto i numeri  in sogno dal defunto padre di Don Ferdinando, e chiede in sposa Stella.E’ una commedia cha avvolge e coinvolge lo spettatore, che meglio si rende se si assume l’espressione dal   grande Eduardo: “è una commedia molto comica che secondo me è la più tragica che io abbia mai scritto”. «L’Ordine – spiega il presidente, Mario Straticò – si pone l’obiettivo di devolvere il netto del ricavato a favore del convento di San Francesco di Castrovillari per dare un sorriso ai meno fortunati. L’evento è guidato dall’esperto regista Casimiro Gatto,ed  è caratterizzato dalla presenza in scena dei dottori commercialisti che  con un proprio stile disattendono, per circa due ore, i freddi numeri della professione  delineando una creatività culturale. Il teatro ha anche lo scopo di dare uno stacco al desolante scenario, causa ed effetto della crisi economica,  che si traduce per il territorio di una perdita di speranza di concretizzare a medio termine qualunque progetto economico.» Per la prima volta l’Ordine realizza  un evento teatrale per raggiungere obiettivi diversi  da quelli professionali  perchè ritiene che la finzione  possa comunicare contenuti etico-sociali , rievocare avvenimenti, attivare rapporti interpersonali. Concluderà  il presidente dell’Ordine professionale – i commercialisti sospendono, temporaneamente, il loro lavoro critico professionale relativo agli errori delle politiche fiscali e monetarie, alla  necessità di riformare la finanza per renderla meno autoreferenziale e riportarla al servizio di cittadini e imprese, alle politiche di sviluppo locale e nazionale, alla riduzione degli sprechi e alla lotta alla corruzione, per porre in scena una commedia dalle situazioni paradossali che  generano comicità, ma mettono a nudo aspetti nascosti di tutti e mostrano una realtà della vita meritevole di attenzione e riflessione.

Anna Maria Schifino

La compagnia teatrale “L’ Allegra Ribalta” a Castrovillari

CASTROVILLARI (COSENZA) –  “’A Nanassa”, un’esilarante farsa di Eduardo Scarpetta portata in scena dalla compagnia moranese “L’Allegra Ribalta”, è l’ottavo appuntamento della XV Stagione Teatrale Comunale di Castrovillari, che quest’anno si è avvalsa del progetto artistico di Giuseppe Gallo e Rosario Mastrota. In programma al Teatro Sybaris giovedì 24 aprile alle 21,00, è il primo dei tre spettacoli della sezione “Il Filo rosso”, che vedrà protagoniste tre compagnie locali selezionate attraverso una manifestazione d’interesse promossa dal Comune nei mesi scorsi. Sulla scena, guidati da Casimiro Gatto, ci saranno Katia Sartore, Alessandro Laitano, Andrea Magnelli, Rosaldo Principe, Emilia Zicari, Vincenzo Forte, Adele Schifino, Adele Vitola, Teresa Rosito, Luciano Maffei, Nunziato Di Benedetto, Leonardo Di Luca, Roberto Coscia De Cardona, Domenico Laitano, Gaetano Lo Tufo, Mariella Salerno e Franco Vacca. Le scene sono di Andrea Magnelli, mentre i costumi sono della Sartoria Moranese. “’A Nanassa”, portata per la prima volta in scena dallo stesso Eduardo Scarpetta alla fine dell’ottocento, è una delle sue commedie più frequentemente rappresentate e il pubblico che negli anni l’ha vista è rimasto sempre colpito dal brio e dai simpatici equivoci che si intrecciano.

Tratta da “La dame de chez Maxim” di Georges Feydeau, non si allontana dall’ormai collaudata formula, incentrata su una molteplicità di personaggi che, ciascuno a suo modo, è protagonista della storia. Qui, Felice Sciosciammocca, sposato con Clementina, vedova e benestante, non riesce a frenare i bollenti spiriti che lo portano a trascorrere una serata con la bella Giulietta, detta ‘a Nanassa. Questa, innamorata di Enrico Delfino, si spaccia per moglie di Felice, costringendolo ad assecondarla, in casa di Don Cesare, zio di Felice. Questo scambio sarà la causa scatenante di una serie di impicci dai quali, però, il protagonista riuscirà sempre a venir fuori. Tra i vari interpreti, ha un ruolo determinante anche una poltrona, detta “estatica”, acquistata da Felice per i suoi esperimenti scientifici. Uno spettacolo in cui gli attori regalano al pubblico la gioia e la poesia del teatro napoletano, fatto di intrighi, inciuci, malintesi grotteschi e vulcanici.

L’Associazione Culturale “L’Allegra Ribalta”, già Gruppo di Animazione Culturale “Chorus Live”, opera validamente da ventidue anni sul nostro territorio, prefiggendosi di promuovere, valorizzare e diffondere la cultura tradizionale, popolare, nazionale e mediterranea, i valori della civiltà italiana attraverso le forme espressive del teatro, della musica e del cinema. Gli eventi organizzati, ed in particolar modo la Stagione di TeatroMusica, giunta con successo alla XIII edizione, con il coinvolgimento costante di numerosi giovani, si svolgono ogni anno presso l’Auditorium comunale di Morano Calabro (CS) offrendo ai cittadini di Morano e dell’intero territorio circostante l’opportunità di assistere a varie e interessanti manifestazioni culturali. Il laboratorio di teatro, serbatoio naturale di continuità del gruppo, è il comparto di lavoro più importante, in quanto, i ragazzi stimolano la loro inventiva ed hanno l’opportunità di far emergere le loro attitudini e predisposizioni scoprendo, ognuno, le proprie potenzialità. L’Allegra Ribalta ha partecipato a tantissime manifestazioni, principalmente in Calabria, Puglia, Campania, Sicilia, Abruzzo e Basilicata riscuotendo ovunque grande ammirazione. In venti anni di attività ha portato in scena opere di Aldo Schettini, Giuseppe M. Maradei, Luigi Pirandello, Giovanni Verga, Peppino De Filippo, Eduardo De Filippo, Eduardo Scarpetta, Mauro Palumbo, Victor Hugo, Vincenzo Salemme.