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Al via la nona edizione dell’International Cosenza Tango Festival

COSENZA – Ritorna l’International Cosenza Tango Festival, arrivato quest’anno alla sua nona edizione. Nove anni in cui la Calabria ha saputo ritagliarsi un posto di grande rilevanza, con centinaia di tangheri provenienti dall’Europa, dal Giappone, dalla Cina e dall’America. Dal 16 al 19 novembre, a Cosenza e a Rende si potrà assistere a spettacoli e partecipare a stage e seminari con grandi maestri. Promosso da Calabriatango e dal maestro cosentino Ciccio Aiello, ci saranno quattro giorni di puro tango argentino con la presenza di tre coppie di ballerini, icone mondiali del “ballo della passione”: Juana Sepulveda e Chicho Mariano Frumboli , Sabrina e Ruben Veliz, Sigrid Van Tilbeurgh e Murat Erdemsel. Naturalmente si esibiranno anche il padrone di casa Ciccio Aiello e la sua ballerina greca Sofia Galanaki. A far ballare i tangueri ci saranno grandi musicalizzatori: Marcelo Rojas, direttamente da Buenos Aires, Punto y Branca, Paola Nocitango, Carmine Parise e Paolo Morokal, questi ultimi due le punte di diamante della città bruzia. La lunga serie di seminari, stage e milonghe di tango argentino inizierà giovedì 16 novembre alle 20,00, nel teatro Rendano, con il “Concerto di tango”.

Fuè, una historia de amor. Parte dalla Calabria il primo TangOperaBallet

COSENZA  – Dopo oltre 15 anni di ricerca tanguera, parte da Cosenza una nuova produzione riservata ai più bei palcoscenici italiani, con una nuova produzione teatrale realizzata con orchestra, ballerini e tangueri, dedicata al tango argentino.

Si tratta di un’opera scritta, musicata e diretta dal maestro Francesco Perri, che sarà presentata in anteprima in Calabria giànella primavera del 2018.

Titolo dell’opera sarà Fuè, una Historia de Amor con coreografie di Ciccio Aiello e Sofia Galanaki, tangueri di levatura internazionale presenti nei più grandi festival del mondo, e la partecipazione del famoso corpo di ballo Calabriatango.

Intanto, mentre si allestisce lo spettacolo, il 14 e 15 ottobre prossimi, entrambi i giorni alle ore 10.00, presso l’Hotel San Francesco diRende, i maestri coreografi Aiello e Galanaki terranno un casting di ballo per selezionare coppie di tangueri per il corpo di ballo (5 coppie) e la scelta dei sei ballerini protagonisti (3 coppie). Per prenotare la partecipazione al casting è possibile mettersi in contatto con info@calabriatango.it o telefonicamente al numero338.4996611

L’opera è uno struggente spettacolo/balletto tratto da una tragica storia d’amore e morte accaduta nel Sud Italia agli inizi del ’900.

Il linguaggio musicale tanguero si adatta bene alla tipologia di ricostruzione della storia dove sensualità, passione, eroismo e duelli si alterneranno con forza attraverso una struttura scenografica di sole luci pensate nella tradizione e visione del più volte premio Oscar Vittorio Storaro, oltre una struttura musicale multimediale e innovativa nel linguaggio di rappresentazione.

La lingua utilizzata, che mescola l’italiano allo spagnolo e al dialetto calabrese, vuole quasi idealizzare il lunfardo come veicolo di emozione che trova origine nel gergo popolare.

Donne bellissime, con musiche ferme e suadenti che si ispirano alla tradizione tanguera e alle contaminazioni popolari del Sud Italia, saranno la principale e autentica particolarità dell’opera-tango Fuè.

Festival d’autunno, in scena il tango di Girotti e Iorio

CATANZARO- «Il tango è un pensiero triste messo in musica», scriveva Borges. E lo scriveva considerando l’origine di questo ballo, nato in Argentina alla fine del XIX secolo nell’ambito di un processo di immigrazione che ha visto milioni di europei riversarsi nelle città argentine alla ricerca di un po’ di fortuna. Ma il tango, molto presto, diventa un mondo che non si riferisce solo a un ballo ma anche, e soprattutto, a uno stile di vita, un modo del tutto particolare di sentire l’esistente. Un mondo che viene restituito in tutta la sua forza dal duo Javier Girotto e Gianni Iorio.
Saranno loro, venerdì 6 ottobre alle ore 21, gli straordinari protagonisti del prossimo appuntamento del Festival d’Autunno che ha tutti gli ingredienti per essere considerato un evento davvero imperdibile.

Ma l’evento del Festival d’Autunno non è soltanto un concerto. E’ anche un’occasione per approcciarsi al mondo del ballo in un’altra straordinaria cornice del centro storico di Catanzaro: il chiostro del complesso conventuale attiguo all’oratorio. “Milonga al chiostro”, subito dopo l’esibizione dei musicisti, è il momento in cui ci si potrà lasciare suggestionare dal fascino della danza argentina grazie a una selezione di musiche del dj Rino Rotundo.
«Continua così – spiega Antonietta Santacroce, direttore artistico del Festival – una proposta culturale che ha una parola chiave che la ispira: commistione. Anche in questo caso il pubblico è soggetto protagonista del contesto in cui si fondono elementi artistici di varia natura. Un coinvolgimento emotivo che non può lasciare indifferente anche perché Girotto e Iorio sono capaci di far dialogare i propri strumenti in modo eclettico e affascinante, dimostrando un talento caratterizzato da una cifra stilistica inconfondibile».

 

“Io ballo il Tango Argentino”, il primo libro di Battista Santagata

COSENZA  – Il Tango Argentino può essere uno scenario che aiuta a capire il momento storico attuale nell’evoluzione dell’Umanità, il suo passato ma soprattutto in che direzione vuole andare? La risposta è nel libro di Battista Santagata, “Io ballo il Tango Argentino”, per i timbri di Falco Editore, che alle ore 17 di martedì 7 marzo – non a caso alla vigilia della Festa della Donna, visti i diversi personaggi femminili che animano il racconto – sarà presentato presso il Chiostro di San Domenico, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. Battesimo da scrittore per Santagata che, nella vita, è ingegnere e psicologo ma, racconta, è stato anche ferroviere, psicologo di comunità per tossicodipendenti, psicoterapeuta Sophianalista, attività quest’ultima che svolge tuttora a Cosenza.
In tredici racconti l’autore presenta delle storie tanto verosimili quanto ricche di sofferenza e di dolore ma anche di gioia e di speranza. Introduce all’atmosfera l’esibizione del maestro internazionale di Tango Argentino Ciccio Aiello. Poi, dopo il saluto istituzionale dell’assessore alla comunicazione Rosaria Succurro, l’intervento della psicologa e psicoterapeuta Anna Maria Agresti di Prato. Concludono l’autore e l’editore Michele Falco.

Cosenza, attesa per l’International Tango Festival

COSENZA – La città di Cosenza ospiterà l’ottava edizione dell’International Tango Festival. La passione e l’emozione trasmessa da oltre 300 tangheri si incontreranno nell’abbraccio del tango in una manifestazione che annovera la partecipazione di rappresentanti di numerose città italiane e paesi del mondo. L’evento previsto dal 17 al 20 novembre prossimo ospiterà due tra le coppie di ballerini più famosi: Mariano 14907101_10209915231749412_7784339213335608380_nChicho Frumboli & Juana Sepulveda e Ruben & Sabrina Veliz. Frumboli è considerato uno dei fondatori del “tango nuevo” ed è conosciuto principalmente per il suo talento nell’improvvisazione. È entrato a far parte della top dei migliori ballerini di tango di tutti i tempi insieme a Miguel Àngel Zotto, Fabian Salas e Gustavo Naveira. Queste grandi star del tango internazionale animeranno l’iniziativa in un terra inconsapevolmente ricca proprio di molti grandi artisti del 14233216_10209334276585896_4463778383372769206_ntango con origini calabre. Il direttore artistico della manifestazione è Francesco Aiello, maestro dell’associazione Calabriatango, operante a Cosenza, a Lamezia, a Reggio Calabria ma anche a napoli ed in Grecia dove Aiello insegna insieme a Sofia Galanaki. Il programma prevede il 17 novembre
alle ore 19,30 nella Sala Quintieri del Teatro Rendano il concerto dei Tango Sonos con Nicola e Antonio Ippolito e, alle 21,30, “La Milonga di Rendano” nella Sala Letizia dell’Hotel San Francesco di Rende. Venerdì 18 novembre, sempre all’Hotel San Francesco, appuntamento con lezioni e seminari di tango tra le ore 16 e le ore 21. Inoltre alle 17,30 avrà luogo “La pomeridiana dei Bretti” e nella serata a partire dalle ore 22 “La Milonga di Alarico”. Sabato 19 novembre, alle 17,30 avrà luogo “La pomeridiana dei Bruzi” e nella serata a partire dalle ore 22 “La Milonga di Telesio”. Domenica sera infine, il festival chiuderà con “La Despedida” e lo show dei tangheri moscoviti Serge Maga & Natasha Korotkaya.

Al Rendano ciclo di appuntamenti dedicati al tango

COSENZA – Si apre il sipario sulla rassegna “Epistolari, le Carte Vive – Brevi Diari Sentimentali”, un cartellone di otto spettacoli programmati nella sala Quintieri del Teatro Rendano di Cosenza, interamente dedicati al tango, articolato in tre diversi momenti: il dibattito, la musica accompagnata alla recitazione, il ballo. La stagione, unica del genere in Italia, organizzata da UniterpreSila, giunta alla terza edizione, coincide con il centenario della prima composizione della Cumparsita, risalente al 26 ottobre del 1916. Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, ospitata nel chiostro di San Domenico e moderata da Alessandro Chiappetta, sono intervenuti la presidente di UniterpreSila Ida Nicoletti, la vice presidente Stefania Martucci, il maestro compositore Francesco Perri, l’attore Francesco Bossio e il maestro di ballo Ciccio Aiello. Gli otto appuntamenti sono così strutturati:

alle 18.30 dibattito sul tema “Tracce di tango”, con differenti ospiti chiamati a discutere di storia, cultura, curiosità e costume intorno al tango;

alle 20 lo spettacolo, con il maestro Francesco Perri al pianoforte e l’attore Francesco Bossio a declamare i versi su cui il tango  è stato musicato;

alle 21.30 la milonga, genere musicale folkloristico della regione del Rio de la Plata, tipico dell’Argentina e dell’Uruguay, con il maestro Ciccio Aiello di Calabriatango itinerante, la musica di Dj Paris e le danze aperte al pubblico.

Il costo del biglietto è di 12 euro con parte dell’incasso devoluto alla Terra di Piero. «Questa rassegna è un percorso, un itinerario – ha detto il maestro Francesco Perri – che parte dalla nascita del tango e arriva al mondo contemporaneo cercando anche di capire cosa è rimasto di questo ballo così affascinante e cosa passa alle nuove generazioni. Sul tango purtroppo è vivo un sentimento duplice: da una parte c’è voglia di scoprirlo e di riscoprirlo, dall’altra invece è come se si sentisse la necessità di prenderne le distanze».

«Noi speriamo che tanta gente possa partecipare – ha aggiunto il maestro Ciccio Aiello – anche perchè il tango è un ballo sociale. A Cosenza poi c’è una bella comunità di tangheri che sono sicuro troverà sicuro interesse in una iniziativa come questa».

«Crediamo molto in iniziative di tipo culturale come questa – ha concluso la vice presidente di UniterpreSila Stefania Martucci – che abbinano alla innegabile crescita culturale del territorio anche la solidarietà».

 

Cosenza come Buenos Aires, VII International Tango Festival

tango festivalCOSENZA – Cosenza diventa Buenos Aires per 4 giorni. Culla dell’arte e della cultura, ospiterà Il tango, il ballo che rappresenta le passioni umane, amato e conosciuto in tutto il mondo. Dal 19 al 22 novembre, il settimo International tango festival ospiterà artisti di fama mondiale che porteranno il ballo argentino, appassionato e struggente, nelle case dei calabresi. Juana SEPULVEDA & MARIANO “CHICHO” FRUMBOLI (è considerato uno dei fondatori del Tango Nuevo ed è conosciuto principalmente per il suo talento nell’improvvisazione. È entrato a far parte della top dei migliori ballerini di tango di tutti i tempi insieme a Miguel Àngel Zotto, Fabian Salas e Gustavo Naveira); Emilie CARON & Pablo TEGLI, (protagonista principale insieme a Chico nel film di Frederic Fonteyne “Tango Libre”, film presentato con grande successo alla 69a Mostra del Cinema di Venezia, Ballerino di punta dei Gotan Project, ospite di molti festival internazionali, è considerato da molti un maestro del Tango moderno, sia per le sue eccezionali doti tecniche che per la sua creatività!). Accanto ai grandi talenti del tango sarà ospite una ballerina d’eccezione Milena Plebs, coreografa che ha rivoluzionato il concetto di tango. Non manca la presenza italiana con GRAZIELLA PULVIRENTI & RINO FRAINA e il padrone di casa, Ciccio Aiello direttore artistico del tango festival, insieme alla sua ballerina greca Sofia Galanaki. Una rosa di artisti che ha richiamato la presenza di oltre 300 tangheri provenienti da tutto il mondo: Francia, Spagna, Grecia, America, Inghilterra, sono solo alcuni dei Paesi presenti a questa edizione tutta calabrese. «Il festival sarà un grande momento per la città – ha dichiarato il direttore artistico del festival, Ciccio Aiello – Sarà un mezzo di turismo culturale molto importante. Non dimentichiamo che nel 2009 il Tango è entrato a far parte del patrimonio dell’Unesco come bene culturale immateriale. Una grande festa per appassionati e cultori del tango argentino e non solo».
L’evento argentino aprirà i battenti giovedì 19 presso la SALA QUINTIERI del TEATRO A. RENDANO Con il CONCERTO di TANGO “ SOLO PIANO TANGO “ con il Maestro FRANCESCO PERRI. La manifestazione si alternerà tra seminari, stage e milonghe pomeridiane e serali con gli show dei maestri presso l’hotel San Francesco in Rende. Presenza eccezionali per i musicalizzatori delle serate provenienti da Buenos Aires. Nei momenti liberi saranno organizzate visite guidate alla scoperta del centro storico dei Bruzi, custode della leggenda di Alarico che cela e racconta del più grande tesoro della storia.

Il tango in scena: Marisa Holman e Cristina Borruto portano l’Argentina in Italia

ROMA – Il 21, 22, e 23 settembre a Roma sarà in scena la musica tradizionale argentina del tango e milonga, quindi, incontri culturali, musica, danza, e grande passione. Screenshot_2015-09-12-00-28-07

Sul palco Marisa Holman, una bruna che canta il tango in Argentina come nessun altro e Cristina Borruto, giornalista italo-argentina di origine calabrese attaccatissima ala sua terra d’origine.

Ed è proprio quest’ultima a promuovere la tappa italiana: Cristina Borruto è infatti  da sempre impegnata col suo progetto Culturale, per far conoscere il sentimento forte che c’è negli emigranti all’estero precisamente a Buenos Aires. E per rinsaldare quel legame e far trovare loro la serenità, lavora per “abbattere” ledistanze chilometriche tra i due paesi.

 

Due serate dedicate al folklore e al tango

ALTOMONTE (CS) – Continua il Festival Euromediterraneo di Altomonte. In programma, altri due appuntamenti all’insegna della danza. Lunedì 19 luglio, alle ore 21, sul palco dell’anfiteatro “Costantino Belluscio” uno spettacolo dedicato alla danza folklorica in collaborazione con il Festival Internazionale del Folklore di Castrovillari. Martedì 20 agosto, alle ore 18, l’incontro “La nostra storia-Italiani d’Argentina” a cura dell’associazione El Farolito. Alle ore 21, sul palco dell’anfiteatro “Costantino Belluscio” uno spettacolo dedicato alla passione del tango.L’idea è quella di raccontare la storia degli emigranti che carichi di speranze ed aspettative, partirono alla ricerca di una nuova vita in Argentina. Basti pensare che gran parte degli emigrati italiani in Sudamerica erano meridionali e soprattutto calabresi. Il progetto “  La  nostra  storia…italiani  d’Argentina” è un viaggio attraverso i racconti, gli aneddoti e le immagini indelebili di Salvador Gaudenti, dei suoi genitori, emigranti calabresi di un piccolo borgo dell’area del “Pollino”, insieme alle influenze subite e condivise da una amicizia adolescenziale con il figlio del grande cantante di tango argentino Roberto Goyeneche (dettoEl Polaco) e da quadretti di vita vissuta frequentando la casa del famoso cantante nel barrio de Saavedra.  A seguire, subito dopo il convegno, alle ore 21, uno spettacolo di tango a cura dell’associazione El Farolito, in scena una coppia di campioni mondiali di tango.

Festivalito de Calabriatango al castello Normanno di Rende (Cs)

RENDE (CS) – Il castello Normanno nel centro storico di Rende sarà la location della rassegna internazionale di Tango Argentino “El Festivalito de Calabriatango”. L’iniziativa – che ha già raccolto un numero considerevole di adesioni – si terrà il 24 ed il 25 novembre. L’evento è organizzato dall’Associazione Calabria Tango con il patrocinio del Comune di Rende ed in particolare dell’Assessorato al Marketing Territoriale, diretto da Cesare Loizzo.

Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore Loizzo. «Quale migliore location del centro storico e dell’antico castello poteva ospitare un evento del genere che porterà nel borgo antico appassionati e professionisti del tango argentino da più parti d’Italia e non solo. Si tratta di un’iniziativa che regalerà non solo momenti dedicati allo studio ed all’apprendimento di questa arte amata in tutto il mondo e che sta prendendo sempre più piede in Italia, ma anche momenti di grande spettacolo con show di maestri a livello internazionale».

La manifestazione prevede nella giornata di sabato stage aperti al pubblico con maestri di fama internazionale

Domenica, oltre agli stage mattutini sempre al Castello Normanno, è previsto lo spettacolo “per Raimondo EL TANGO” presso il Teatro Auditorium dell’Unical.