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Compra la droga e tenta di fuggire in monopattino, arrestato 30enne a Taurianova

Taurianova – Dopo aver acquistato della cocaina monta sul suo monopattino per tentare di sfuggire ai carabinieri, ma, ostacolato da un gradino che gli fa perdere l’equilibrio, cade a terra.

Antonio Larosa, di 30 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato ieri sera dai carabinieri della compagnia di Taurianova mentre si trovava in compagnia di Rocco Restuccia e Francesco Demari, di 33 e 29 anni, anche loro arrestati perché accusati della compravendita di circa 5 grammi di cocaina in “pietra”.

La cessione della droga è avvenuta nelle strade di Taurianova dove i carabinieri della stazione di San Martino e della sezione radiomobile, durante un servizio di pattuglia, hanno notato un anomalo scambio in strada tra un uomo all’interno di una autovettura e un altro soggetto a bordo di un monopattino.

Alla vista dei militari, l’uomo sul monopattino, poi identificato in Larosa, ha iniziato una rocambolesca fuga terminata però poco dopo cadendo rovinosamente a terra. I carabinieri hanno fermato anche l’autovettura, a bordo della quale erano presenti i due rosarnesi, e hanno bloccato Larosa che nel frattempo tentava di fuggire a piedi. I due a bordo dell’auto avevano in tasca mille euro in contanti. Denaro che, secondo gli investigatori, è provento dell’attività delittuosa.

All’interno della vettura è stata trovata anche della marijuana mentre nel luogo dove era caduto il ragazzo con il monopattino c’era una busta in cellophane contenente circa 5 gr di cocaina “in pietra”.

Larosa è finito agli arresti domiciliari mentre Restuccia e Demari sono stati portati in carcere a Palmi.

A Taurianova l’invasione di tanti Babbo Natale in sostegno dell’AIL

TAURIANOVA (RC) – Consensi e buona partecipazione a Taurianova per la prima edizione della suggestiva passeggiata di Babbo Natele “Tutti in corsa… per la ricerca”, promossa dall’Associazione “Amici del Palco” in collaborazione con la Consulta delle Associazioni di Taurianova, in sostegno dell’AIL, l’Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e meloma, che ha sensibilizzato la città alla necessità continua della ricerca scientifica e l’assistenza ai malati ematologici anche attraverso l’albero della vita, realizzato all’uncinetto da tantissime volontarie che illumina in questi giorni di festa la piazza centrale della città intrecciando storie, desideri, lacrime, speranze.

«In queste festività natalizie tante sono le iniziative che l’Associazione regala alla città di Taurianova – spiega Giacomo Cariotipresidente dell’Associazione “Amici del Palco”  – ma fra le tante meravigliose attrazioni, abbiamo voluto organizzare questa manifestazione che oltre a far divertire i bambini potrà dare anche un reale contribuito a chi lotta per la vita». E il divertimento è stato assicurato anche grazie  alla disponibilità e all’entusiasmo della Polizia Municipale che ha “diretto il traffico” dei tanti piccoli e grandi Babbo Natale e del trenino che ha percorso per tutto il pomeriggio la città facendo ritornare bambini anche i più grandi. Durante il giro sul trenino tutti hanno potuto apprezzare inoltre le diverse luminarie che l’Associazione ha installato in diversi punti della città, rivivere le tradizioni del territorio gustando le zeppole fritte in piazza, avvolti dalla musica festosa degli zampognari, mentre nell’antichissima Chiesa del Rosario per l’intera giornata tantissimi sono stati i visitatori della mostra dei presepi dell’antica tradizione artistica napoletana che quest’anno sta riscuotendo numerosi consensi, allestita sempre dall’Associazione “Amici del Palco”. Grande soddisfazione anche nelle parole Filippo Andreacchio, presidente della  Consulta delle Associazioni di Taurianova «Bellissima manifestazione che già alla sua prima edizione ha lanciato le basi per qualcosa che negli anni potrà crescere coinvolgendo sempre più persone, perché l’unione e la passione possono portare a grandi risultati e le belle iniziative come questa lo dimostrano».

Si conclude così un 2019 ricco di appuntamenti per l’Associazione che oltre al grande Concorso Internazionale dei Madonnari, unico evento regionale che unisce i Madonnari di tutto il mondo per 3 giorni ricchi di arte preziosa con la realizzazione delle opere sull’asfalto che diventa la tela degli artisti, è sempre in prima linea per riempire Taurianova di bellezza e lo farà ancora già dal primo gennaio con i presepi nei vicoli e tante belle sorprese per l’intera città.

Solidarietà e speranza, a Taurianova si è acceso l’albero a uncinetto dell’AIL

TAURIANOVA (RC) – Dopo Reggio Calabria, anche a Taurianova è stato acceso ieri l’albero della vita che illuminerà la piazza centrale della città per tutte le festività natalizie e fa da cornice in questi giorni alla vendita delle stelle di Natale, iniziativa dell’AIL, l’Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e meloma, per finanziare la ricerca scientifica e l’assistenza ai malati ematologici .

Un albero speciale

Non un classico albero, ma un albero all’uncinetto che intreccia storie, desideri, lacrime, speranze. Oltre 1000 piastrelle dai meravigliosi colori per filo che ha unito mani e cuori alla ricerca che l’AIL porta avanti da tantissimi anni (quest’anno si festeggiano i 50 anni dell’Associazione) e grazie alla quale tanti malati hanno avuto una cura per la vita.

«Un albero che colora di gioia, di forza e speranza la nostra città» così lo ha definito don Mino Ciano, parroco a Taurianova che ha presenziato alla cerimonia che ha visto anche la partecipazione del presidente della sezione di Reggio Calabria – Vibo Rosalba Di Filippo Scali che ha raccontato la nascita dell’iniziativa della vendita delle stelle di natale, che ora coinvolge oltre 4800 piazze italiane, ma che è nata ben 33 anni fa a Reggio Calabria.

Emozionate anche il ricordo di chi non ce l’ha fatta e la presenza in piazza di tante mamme che hanno lottato, sofferto e sperato con coraggio, determinazione ed entusiasmo.

Lo stesso entusiasmo che Giuseppina Santoro, Natalina Musicò ed Elisabetta Curatola, le referenti AIL per la città, hanno saputo trasmettere nel coinvolgere e trovare tante mani pronte a lavorare nella libertà dei colori e della fantasia, unite allo stesso filo. E l’albero all’uncinetto per l’AIL oltre a dar luce e accendere l’amore, il 26 dicembre rappresenterà anche l’arrivo della passeggiata di tanti piccoli e grandi Babbo Natale che l’Associazione “Amici del Palco” in collaborazioni con la Consulta delle Associazioni di Taurianova organizza in sostegno dell’AIL.“Tutti in corsa… per la ricerca” non sarà solo uno slogan, ma la certezza che non ci si può fermare e non si può fermare la ricerca, oggi che 8 malati su 10 trovano la cura, è necessario fare di tutto e non dimenticare i sogni spezzati dei 2 su 10 che purtroppo perdono la vita per la malattia. Certi che non solo a Natale, ma insieme… si può fare tanto.

A Taurianova la Festa dell’Arte pasticcera

TAURIANOVA (RC) – La pasticceria artigianale, fiore all’occhiello del settore dolciario di Taurianova, il 12 agosto torna ad essere protagonista del Festa dell’Arte pasticcera, giunto alla terza edizione.

Sarà una serata dedicata alla degustazione delle più classiche prelibatezze preparate al momento dai maestri pasticceri dell’Associazione PAST Pasticceri Associati Taurianova, custodi di un antico mestiere che si tramanda da diverse generazioni.

La manifestazione, con inizio alle 21, sarà suggellata dal concerto del famoso cantautore Eugenio Finardi, in programma in Piazza Macrì.

Conclusa con successo la IV edizione del Concorso Internazionale Madonnari di Taurianova. Vince messicano Gonzalez

TAURIANOVA (RC) – Si è conclusa con un’invasione di bellezza, arte e migliaia di visitatori la quarta edizione delConcorso Internazionale Madonnari – Città di Taurianova”, la manifestazione ideata dall’“Associazione Amici del Palco” tesa a valorizzare l’arte antica dei madonnariche ha acceso le serate estive di Taurianova portando l’arte preziosa di 50 artisti internazionali che con i loro gessetti hanno realizzato un meraviglioso e immenso museo a cielo aperto.

Tra i migliori artisti del gessetto provenienti da ogni parte del mondo è riuscito a prevalere, convincendo tutta la giuria di qualità, il messicano Francisco Gonzalez (n.47), vincitore assoluto del Concorso che ha dichiarato: «Dedico questo trionfo a Dio, alla mia famiglia, ai miei amici. Io ho rappresentato la mamma di Gesù, una donna forte ma nello stesso tempo una donna che soffre e così deve essere ogni donna di oggi, anche se soffre deve essere forte. Ho messo l’anima in questo disegno ed è stato un onore inoltre aver gareggiato con tanti talentuosi colleghi madonnari».

Sul podio anche la giovanissima siciliana Dalila Turco (n.9) e il torinese Francesco Vallone (n.2) che hanno interpretato il tema del Concorso “L’espressione dell’amore nell’arte sacra” realizzando entrambi l’abbraccio di Maria col bambino.

A decretare i madonnari vincitori una giuria di qualità – che ha valutato non solo le opere finite, ma anche la tecnica usata e diversi aspetti che rientrano nell’arte madonnara – composta dal parroco di Nocera superiore, don Raffaele Corrado, segno del gemellaggio fra i due più importanti Concorsi dei Madonnari del meridione, un parroco di Taurianova don Mino Ciano, il prof. Francesco Scialò, vice direttore dell’Accademia di Belli Arti di Reggio Calabria che sancisce la collaborazione con l’Accademia più antica della Calabria, il giornalistaVincenzo Varone della Gazzetta del Sud, il prof. Albino Cannizzaro del Liceo Artistico di Palmi, la prof.ssa Antonella Larosa, come rappresentante dell’Associazione Amici del Palco, l’Assessore alla Cultura di Taurianova Luigi Mamone e Filippo Andreacchio, presidente della Consulta delle Associazioni di Taurianova.

Anche i visitatori hanno avuto la possibilità di votare le opere ed in tantissimi hanno espresso la loro preferenza dopo aver ammirato lo spettacolo straordinario dei madonnari che hanno dipinto le loro opere sotto il sole calabrese per tre giorni affascinando ogni passante.

Ed il pubblico fra tutte le opere ha premiato i due artisti più giovani del Concorso, ancora minorenni, i siciliani Domenico Costanza (n.10) e Dalila Turco (n.9), e poi il messicano Vargas Melchor Gilberto Mauricio(n.13) la cui opera è stata scelta anche dalla Scuola di Recitazione della Calabria che ha regalato una performance originalissima e sorprendente dando vita e voce all’immagine sacra rappresentata.

Apprezzatissime anche le opere dei giovani Madonnari, nel concorso riservato a loro“Madonnari Experimentations”, fortemente voluto dal maestro madonnaro Gennaro Troia, direttore artistico dell’evento e fondatore della Scuola Napoletana dei Madonnari che ha offerto ai giovani anche un workshop gratuito di avvicinamento all’arte del gessetto.

Enorme successo dunque per la  manifestazione unica nel suo genere in tutta la Calabria, a cui hanno partecipato migliaia di visitatori, istituzioni e diversi rappresentanti politici dell’intera regione, e ha visto anche la presenza del Vescovo Francesco Milito che con interesse si è soffermato su ogni opera artistica accompagnato dal presidente dell’Associazione Amici del Palco, l’arch. Giacomo Cariati che nel suo saluto finale ha voluto condividere i complimenti ricevuti da tutti i visitatori con gli instancabili soci dell’Associazione, che da volontari hanno tutti lavorato incessantemente e con tanto entusiasmo per la riuscita dell’evento che ha colorato la città.

La manifestazione è stata supportata dal patrocinio del Comune di Taurianova, dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, dal Consiglio Regionale della Calabria, dalla Regione Calabria, dalla diocesi di Oppido Mamertina – Palmi, dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, dalla Consulta delle Associazioni di Taurianova e dalla partnership artistica/didattica dell’Istituto d’Istruzione Superiore “V. Gerace”, Liceo Artistico di Cittanova, dell’Istituto d’Istruzione Superiore “N. Pizi”, Liceo Artistico di Palmi e della Scuola di Recitazione della Calabria con sede a Cittanova (RC); ed è stata possibile grazie alle tante aziende del territorio che hanno sposato l’evento con la loro sponsorizzazione e aderendo numerosi all’iniziativa “Adotta un Madonnaro”, che ha permesso un’accoglienza confortevole agli artisti internazionali.

Con il Concorso Internazionale dei Madonnari Taurianova si colora di arte

TAURIANOVA (RC) – È stata presentata nella suggestiva location di Villa Zerbi a Taurianova la quarta edizione del “Concorso Internazionale Madonnari – Città di Taurianova”, la manifestazione ideata dall’“Associazione Amici del Palco” e anche quest’anno diretta dal maestro madonnaro Gennaro Troia (fondatore della Scuola Napoletana dei Madonnari), tesa a valorizzare l’arte antica dei madonnari, la tradizione, la storia e il territorio che si trasforma in uno scenario esclusivo per l’arte di strada, in programma da venerdì 2 agosto a domenica 4 agosto.

La città di Taurianova  accoglierà infatti 50 artisti provenienti da tutto il mondo che con i loro gessetti realizzeranno una galleria a cielo aperto rimanendo legati al tema dell’anno L’espressione dell’amore nell’arte sacra”, per tre giorni ricchi di arte ma anche una serie di iniziative ed eventi collaterali, tra cui performance live con la Scuola di Recitazione della Calabria, workshop, laboratori ludico-didattici per i bambini, mostre e concerti.

Ad aprire nel cuore di Taurianova la manifestazione estiva unica nel suo genere in tutta la Calabria, che si inserisce tra le maggiori manifestazioni culturali e artistiche dell’intera regione, una live performance del direttore artistico Gennaro Troia che in conferenza non ha trattenuto l’emozione nel raccontare la sua storia – che realizzerà vicino piazza Italia, già nei giorni precedenti all’inizio ufficiale della manifestazione, un’opera innovativa in 4 D, attrattiva per foto e selfie che farà da filtro alle emozioni e al linguaggio creativo degli artisti e accoglierà attraverso un’esplosione di colori e prospettive i visitatori che, in posa per le foto, diventeranno parte integrante dell’opera.

«È importante tenerci caro questo concorso, proteggerlo – ha affermato Giacomo Carioti, presidente dell’“Associazione Amici del Palco” –  perché è l’unico Concorso dei Madonnari in Italia non legato ad altri eventi (feste patronali, fiere) e quest’anno il tema scelto aiuterà a far conoscere e diffondere il patrimonio artistico culturale dell’arte sacra nell’espressione dell’amore, che coinvolge in particolar modo l’arte preziosa dei madonnari, ricca di storia e di sacrificio degli artisti che mossi da questo amore si chinano per ore sull’asfalto e spesso utilizzano i polpastrelli come pennelli regalandoci non solo delle magnifiche opere d’arte ma delle performance ricche di significato».

Novità di quest’anno la collaborazione con diverse scuole del territorio e con l’Accademia di Belli Arti di Reggio Calabria,

A tal proposito il vice direttore dell’Accademia, il Prof. Francesco Scialò – che in conferenza ha sottolineato di essere un artista, prima che un professore, e di essere molto affascinato dall’arte dei madonnari che ha definito “un’arte che non si può comprare” – sarà anche tra i membri della giuria di qualità del Concorso che il 4 agosto dedica la giornata finale della manifestazione ai giovani studenti con il “Madonnari Experimentations”: un concorso riservato a loro e un workshop gratuito di avvicinamento all’arte del gessetto.

«Portare un concorso a questi livelli – ha dichiarato il sindaco Fabio Scionti durante la conferenza di presentazione – è un vanto non solo per il sindaco, ma per l’intera comunità e ringrazio uno ad uno tutti i volontari che si spendono per far crescere la comunità».

Presenti alla conferenza anche Filippo Andreacchio, presidente della Consulta delle Associazioni e direttore dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali che ha confermato la presenza all’evento anche del Vescovo Francesco Milito nella giornata di domenica e ha ribadito la preziosa sinergia fra le tante associazioni del territorio che porteranno un contribuito organizzativo all’evento, segno concreto di un cammino condiviso insieme per il bene di tutti (con l’hashtag dedicato #EstateaTaurianova2019) e l’ing. Paolo Martino, direttore dei beni culturali ecclesiastici diocesani e regionali, che ha ribadito l’attenzione della diocesi di Oppido M. – Palmi all’evento che attraverso i Madonnari valorizza l’arte sacra, la quale raggiunge sempre  il cuore delle persone ed è a servizio della liturgia. A cura del Museo Diocesano di Arte Sacrai domenica sarà allestita la mostra “Eucarestia: capolavoro di bellezza e amore” nella Chiesa del Rosario che accoglierà anche la mostra dello scultore Francesco Morelli e la mostra fotografica sulle passate edizione del concorso a cura dell’Associazione Culturalmente.

A fine conferenza commosso e sentito da tutti i partecipanti il ricordo dedicato a Nilla Macrì, che ha seguito con passione le fasi iniziali dell’organizzazione della manifestazione e lo scorso 22 giugno è morta improvvisamente lasciando un grande vuoto in tutta la comunità.

In suo ricordo anche una sua opera sarà inserita nella mostra collettiva di pittura che sarà allestita (in via Bellini) durante i giorni dell’evento, creando la via degli artisti.

Ulteriori informazioni

Al seguente link https://www.youtube.com/watch?v=Mc3FDKhz4Zs&t=10s è possibile visualizzare il trailer di presentazione del “Concorso Internazionale dei Madonnari – Città di Taurianova”, mentre è possibile consultare tutto il programma dettagliato sulla pagina facebook dell’evento: https://www.facebook.com/MadonnariTaurianova/.

La manifestazione è supportata dal patrocinio del Comune di Taurianova, dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, dal Consiglio Regionale della Calabria, dalla Regione Calabria, dalla diocesi di Oppido Mamertina – Palmi, dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, dalla Consulta delle Associazioni di Taurianova e dalla partnership artistica/didattica dell’Istituto d’Istruzione Superiore “V. Gerace”, Liceo Artistico di Cittanova, dell’Istituto d’Istruzione Superiore “N. Pizi”, Liceo Artistico di Palmi e della Scuola di Recitazione della Calabria con sede a Cittanova (RC); ed è possibile grazie alle tante aziende del territorio che hanno sposato l’evento con la loro sponsorizzazione e aderendo numerosi all’iniziativa “Adotta un Madonnaro”, che rende possibile un’accoglienza confortevole agli artisti internazionali.

A Taurianova torna l’appuntamento con il Concorso Internazionale dei Madonnari

TAURIANOVA (RC) – Si svolgerà dal 2 al 4 agosto a Taurianova (RC), la quarta edizione del “Concorso Internazionale dei Madonnari – Città di Taurianova”, l’iniziativa ideata dall’Associazione Amici del Palco con la direzione artistica del maestro madonnaro Gennaro Troia (fondatore della Scuola Napoletana dei Madonnari), tesa a valorizzare l’arte antica dei madonnari, la tradizione, la storia e il territorio che si trasforma in uno scenario esclusivo per l’arte di strada, un vero e proprio museo a cielo aperto.

 

 

Nel cuore della città 50 artisti internazionali con i loro gessetti saranno infatti il centro di una manifestazione estiva unica nel suo genere in tutto il territorio regionale che – giunta alla quarta edizione – si inserisce tra le maggiori manifestazioni culturali e artistiche della Calabria. 

Nel corso delle varie edizioni il “Concorso Internazionale dei Madonnari – Città di Taurianova” ha presentato al pubblico la possibilità di gustare la bellezza della generazione e realizzazione nel tempo delle opere sempre più variegate e professionali grazie alla presenza di artisti di alto livello provenienti da ogni angolo del pianeta e anche quest’anno nell’arco dei tre giorni si avrà l’opportunità non solo di ammirare l’arte, ma di confrontarsi con gli artisti che coloreranno le strade di Taurianova sul tema dell’anno “L’espressione dell’amore nell’arte sacra”. 

«Siamo felici di annunciare la quarta edizione di una manifestazione d’arte che affascina da sempre tutti e che grazie anche alla peculiarità artistica-culturale, alla continuità e al rilievo regionale si colloca ormai tra le più significative manifestazioni estive della Calabria – dichiara Giacomo Carioti, presidente dell’Associazione Amici del Palco e aggiunge – quest’anno il tema del Concorso aiuterà a far conoscere e diffondere il patrimonio artistico culturale dell’arte sacra nell’espressione dell’amore, che coinvolge in particolar modo l’arte preziosa dei madonnari, ricca di storia e di sacrificio degli artisti che mossi da questo amore si chinano per ore sull’asfalto e spesso utilizzano i polpastrelli come pennelli regalandoci non solo delle magnifiche opere d’arte ma delle performance ricche di significato».

Novità di quest’anno la collaborazione con diverse scuole del territorio e il 4 agosto, nella giornata finale della manifestazione, sarà dedicato soprattutto ai giovani studenti il “Madonnari Experimentations”: un concorso riservato ai giovanissimi e un workshop gratuito di avvicinamento all’arte del gessetto.

Il programma della manifestazione che accoglierà i visitatori attraverso un’esplosione di colori e di diversi linguaggi creativi prevede infatti una serie di iniziative collaterali che renderanno l’evento un importante contenitore artistico, sociale ed educativo con mostre, laboratori ludico-didattici per i bambini, l’immancabile musica e fattive collaborazioni con le altre associazioni della città, segno concreto di un cammino condiviso insieme per il bene di tutti (con l’hashtag dedicato #EstateaTaurianova2019).

Al seguente link https://www.youtube.com/watch?v=Mc3FDKhz4Zs&t=10s è possibile visualizzare il trailer di presentazione del  “Concorso Internazionale dei Madonnari – Città di Taurianova”, mentre è possibile consultare il calendario degli appuntamenti e i vari aggiornamenti sulla pagina facebook della manifestazione giunta alla quarta edizione: https://www.facebook.com/MadonnariTaurianova/.

La manifestazione è supportata dal patrocinio del Comune di Taurianova, dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, dal Consiglio Regionale della Calabria, dalla Regione Calabria, dalla diocesi di Oppido Mamertina – Palmi, dalla Consulta delle Associazioni di Taurianova e dalla partnership artistica/didattica dell’Istituto d’Istruzione Superiore “V. Gerace”, Liceo Artistico di Cittanova e dell’Istituto d’Istruzione Superiore “N. Pizzi”, Liceo Artistico di Palmi.

 

Sequestro milionario di beni ad imprenditore, ex assessore a Taurianova

REGGIO CALABRIA – Beni per un valore di oltre 13 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza all’imprenditore Carmelo Sposato, di 45 anni, già assessore allo Sport, turismo e spettacolo del comune di Taurianova, ritenuto intraneo alla cosca Sposato-Tallarida, operante a Taurianova.

Sposato era stato arrestato nel corso dell’operazione “Terramara closed” – che nel dicembre 2017 portò all’arresto di 47 persone – per associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni ed estorsione, aggravati dal metodo mafioso.

Nel corso delle successive indagini patrimoniali, eseguite dal Gico della Guardia di finanza, sono state ricostruite le acquisizioni patrimoniali, dirette o indirette, effettuate nell’arco temporale dal 1997 ad oggi ed è emersa la sproporzione tra i redditi ed il patrimonio. Ma soprattutto sarebbe emersa, riferisce la finanza, “la natura mafiosa dell’attività d’impresa svolta nel tempo” da Sposato, indicato come «imprenditore espressione della cosca di riferimento».

Fonte Ansa

Si spacciava finto poliziotto su Instagram per estorcere denaro

TAURIANOVA (RC) Spacciandosi per un agente della polizia di Taurianova avvicinava le vittime con un falso profilo del social network Instagram, riuscendo a farsi consegnare denaro e preziosi con false promesse o costringendole con le minacce.

Estorsione, millantato credito e violenza privata, queste le accuse per cui un 35enne di Molochio (RC), martedì scorso è finito in carcere in seguito alle denunce di due donne.

Uno dei casi riguarda un’insegnante precaria.

Con la promessa di aiutarla ad ottenere un posto come insegnante di ruolo le avrebbe chiesto in cambio 600 euro per pagare il pubblico ufficiale che ne avrebbe facilitato l’assunzione. La donna, in seguito alle numerose insistenze da parte del falso agente, si è invece rivolta ai carabinieri sporgendo denuncia.

L’altro caso riguarda una bracciante agricola

A quanto pare l’uomo l’avrebbe minacciata di far vedere al marito alcune foto intime che si erano scambiati sul social network, riuscendo a farsi consegnare molti gioielli in oro per un valore di circa 10mila euro. Ad intervenire sono stati i carabinieri della compagnia di Taurianova in esecuzione dell’ordinanza emessa dal Gip del tribunale di Palmi. Durante l’attività investigativa sono state anche deferite in stato di libertà due donne, una 33enne ed una 68enne, a cui viene contestato il riciclaggio: la tesi è che consapevolmente avrebbero venduto dei gioielli estorti ottenendo del denaro contante e ostacolando l’identificazione della loro provenienza. Il 35enne, al termine delle formalità, è stato portato nel carcere di Reggio Calabria.

U ‘mbitu di Taurianova. Storia e fascino di un “invito speciale”

TAURIANOVA (RC) – Devozione e storia. Fascino dell’antico e riscoperta delle tradiizioni religiose e popolari. 

Lo speciale invito apre i festeggiamenti per la Madonna della Montagna

Con un rito fra il mistico e il suggestivo, la città di Taurianova, anche quest’anno, il 29 agosto, ha celebrato la sua tradizione popolare più importante e sentita: il falò dell’invito o, come comunemente chiamato in dialetto, “u mbitu”.
Al rito hanno partecipato, come sempre, le autorità religiose, civili e militari, ed in questa occasione hanno preso parte anche le onorevoli Angela Napoli e Maria Grazia Laganà. L’accensione del falò, come solitamente avviene, è avvenuta ad opera del Primo cittadino, Fabio Sciolti, insieme al Rev. Parroco Don Antonio Spizzica, della Parrocchia ove si venera la S. effigie della Madonna della Montagna, Patrona della città, i cui solenni festeggiamenti, ufficialmente aperti proprio dall’Invito, si svolgeranno dal 7 al 9 settembre prossimi.

In migliaia in piazza

Anche quest’anno sono state migliaia le persone attorno al falò e, per l’occasione, anche molti emigrati sono tornati in città per partecipare a questa grande tradizione taurianovese, che è diventata parte integrante delle tante manifestazioni di festa e di gioia in onore della Venerata Patrona della Città, ed ha assunto con il tempo un significato profondo che va al di la del suo etimologico significato di invito, di richiamo, di avviso per la novena e per la festa che segue. 
Tutti con lo sguardo attonito rivolto verso quelle fiamme che si elevavano sempre piu, quasi a voler collegare questo mondo terreno con quello Celeste. A farci sentire parte di qualcosa di immensamente piu grande.

UN PO’ DI STORIA

Il termine dialettale “u mbitu” naturalmente sta per invito. Invito, comE detto, alla Novena ed ai sacri festeggiamenti successivi che i cittadini di Taurianova facevano a tutti gli abitanti delle campagne e dei paesi del circondario. Anticamente, infatti, in mancanza di altri mezzi di comunicazione, il fumo del falò e il chiarore che produceva erano un chiaro segnale per tutti che il giorno dopo sarebbe iniziata la novena della Madonna della Montagna.
La tradizione, però, ha radici profonde che vanno anche al di la della devozione alla Madonna della Montagna nell’antica Radicena (antico Comune che unitosi al Comune di Jatrinoli ha dato origine all’attuale Taurianova) e si collegano, certamente, alla devozione a S. Orsola, l’antica Patrona ed alle fiere del bestiame e degli attrezzi agricoli che a Radicena avevano raggiunto fama nazionale e più anticamente ancora, prima del cristianesimo, come affermano illustri studiosi, al culto del fuoco.

Le tradizioni

Alla fine del falò, ognuno prendeva un po di cenere che portava a casa come una reliquia sacra e la riponeva agli angoli delle stanze e sopra le soffitte, contro le intemperie e poi spargeva nei campi per renderli più fecondi. Tradizioni che continuano e con il tempo hanno saputo legarsi alla convivialità, allo stare in armonia delle famiglie. Come quelle che ancora invitano, dopo il falò in piazza, parenti e amici a cena per trascorrere qualche ora insieme e mangiare i “frittoli”.
Un rito antico, quindi, ma che ha saputo resistere e rinnovarsi nel tempo. Come la secolare devozione dei taurianovesi per la Madonna della Montagna. Un legame forte e indossolubile, che negli anni ha dato alla Città tante manifestazioni e segni.
PHOTOGALLERY (di Giuseppe Pileio)