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Successo per la “Mandragolacarpazica” al Teatro Grandinetti di Lamezia

DSC_1471_ridimensionareLAMEZIA TERME (CZ) – Grande consenso di pubblico e critica per la “Mandragolacarpazica”, rivisitazione della “Mandragola” di Niccolò Machiavelli in chiave partenopea messa in scena dal bravissimo Rosario Giglio nell’ambito della quinta edizione della rassegna teatrale “Vacantiandu – Città di Lamezia Terme ” diretta da Nicola Morelli, Walter Vasta e Sarà Palumbo. Mattatore della serata, artista di grandissima qualità, l’attore e regista Giglio ha saputo intrattenere il pubblico per due ore, senza cali di ritmo o pause di stanchezza, accompagnato da altrettanti bravissimi artisti. Uno spettacolo d’avanguardia, con una scenografia essenziale, praticamente inesistente, che ha saputo divertire il pubblico, il cui punto di forza sta proprio nella caratterizzazione comica degli attori, che sono riusciti, senza sosta, a mantenere alto il coinvolgimento del pubblico. DSC_1604_ridimensionare Partendo dal testo di Machiavelli, Rosario Giglio e Franco Cossu hanno partorito una Mandragola che non parla fiorentino ma napoletano, anche se a tratti lo si è mescolato con francese, sardo e barese. In scena pozioni magiche, intrighi amorosi e desideri nascosti per raccontare una storia universale: l’uomo per ottenere ciò che vuole è pronto a utilizzare biechi espedienti, conservando però intatta la capacità di giustificarsi dei misfatti compiuti.

‘Vacantiandu’ si fa in quattro per Lamezia: torna la prosa in città!

20151105 con stampa vacan Al via la quinta edizione della rassegna teatrale lametina ‘Vacantiandu, organizzata, diretta e promossa dall’associazione ‘I Vacantusi’. Quest’anno la rassegna si fa in quattro presentando al proprio pubblico spettacoli di qualità che spazieranno dalla Prosa al Comico, dal Vernacolo agli Eventi sociali. Dal prossimo 28 novembre 2015 al 7 maggio 2016 sulle tavole dei teatri cittadini ‘Grandinetti’ e ‘Costabile’ calcheranno le scene compagnie dall’alto calibro, veicoli di vitalità culturale per una città come Lamezia Terme che non accetta di piegarsi ai dettami della crisi economica e sociale.

A illustrare il gremito calendario che si spalmerà dal presente autunno fino alla prossima primavera è intervenuta l’intera direzione artistica nelle persone di Nico Morelli, Walter Vasta e Sasà Palumbo, accompagnati dal sindaco Paolo Mascaro, dall’assessore Angelo Bilotta e dal rappresentate nazionale della Fita, Giuseppe Menniti.

 

Dopo quattro edizioni all’insegna del successo e dall’apprezzamento cittadino, la rassegna ‘Vacantiandu’ fa un ulteriore salto di qualità, offrendo un cartellone gremito di appuntamenti e mostrandosi nella nuova veste di ente promotore di cultura a tutto tondo. I tre direttori artistici hanno infatti presentato una stagione di tutto rispetto, ricca di personalità di alta levatura e con costi contenuti rispetto al trend del settore.

 

Il quinto compleanno della rassegna, ha esordito Nico Morelli, si caratterizza col conseguimento di un risultato agognato, ma piacevolmente inaspettato. “Questo era il nostro ob20151105 con Stam vacantusiiettivo fin dall’inizio. Il risultato ottenuto è stato frutto di una sinergia intensa con il comune avviata già questa estate, sinonimo di una partecipazione tra pubblico e privato che ci ha consentito di allestire un cartellone così ambizioso. Torna dunque la prosa a Lamezia, una varietà di stili teatrali che andranno a colmare i vuoti formatisi negli ultimi anni. con questa rassegna vogliamo essere partecipi, attori protagonisti delle attività culturali della città”. Il direttore artistico aggiunge anche una particolare curiosità, sottolineando che “come ogni anno abbiamo chiesto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica. Quest’anno la nostra istanza è stata letta da Mattarella in persona che ha quindi chiesto maggiori informazioni su di noi, colpito anche dalle nostre attività solidali. questi sono momenti di grande orgoglio per noi e per la città. È l’amore per la città che ci porta a fare cose del genere. le due serate solidali in rassegna sono laboratori teatrali nelle scuole volti a integrare studenti affetti da particolari problematiche“.

 

Non meno entusiasta è stato poi l’intervento dell’altro direttore artistico, Sasà Palumbo, attore e regista teatrale che ha messo le proprie energie e relazioni al servizio della rassegna. “Da diversi anni collaboro con ‘I Vacantusi’, tant’è che abbiamo dato vita a un legame forte che ci ha portati a questa rassegna. Non è stato facile chiedere la partecipazione degli artisti in cartellone, perché non avevamo né un numero cospicuo di abbonati né risorse capaci di sostenerci, pertanto il lavoro è stato lungo e arduo, ma alla fine abbiamo vinto noi!”. Palumbo ha quindi presentato gli spettacoli che si alterneranno 20151105_124213sui palchi del ‘Grandinetti’ e del ‘Costabile’, che da novembre a febbraio ospiteranno le compagnie composte da artisti quali Giacomo Rizzo, Rosario Giglio, Nicola Pistoia, Antonella Questa, Laura freddi e Lina Sastri per quel che concerne la Prosa, passando poi il testimone a spettacoli leggeri propri del Comico tra i quali si citano le opere “Sarto per signora”, “Il 10 di ogni mese”, “’A morte ‘e carnevale”, “L’anatra all’arancia”, “Lo scopone scientifico”, “Se… mai mi sposerò” e “Un due tre: unici”, per continuare inoltre col Vernacolo (al teatro ‘Costabile’) delle compagnie ‘Otto e nove’ di Rossano, ‘Enotrio Pugliese’ di S. Costantino Calabro e ‘Hercules’ di Catanzaro. Sul fronte degli Eventi solidali, gli appuntamenti saranno per il 9 aprile e il 7 maggio (questi due spettacoli sono fuori abbonamento). Per quel che concerne la comicità, Palumbo ha chiarito che si è preteso dai cabarettisti “dei veri e propri spettacoli teatrali. Così come si è puntato sulla qualità anche in riferimento alle compagnie amatoriali”.

Qualità’ è stato quindi il leitmotiv del nuovo cartellone, che anche dal punto di vista economico, come ha spiegato il terzo direttore artistico, nonché tesoriere, Walter Vasta, ha cercato di mantenersi entro i canoni della sostenibilità. “Nonostante i tagli e il venir meno di alcuni contributi, abbiamo cercato di contenere i costi. È vero che l’abbonamento può sembrare elevato rispetto a quello dello scorso anno, ma in realtà la nuova stagione è più conveniente: ci sono 13 spettacoli invece che 10 e 6 compagnie coinvolte invece che 2. Insomma, gli abbonati potranno assistere a uno spettacolo con soli dieci euro. Abbiamo potuto abbattere i costi proponendo qualità perché vogliamo che la gente venga a teatro e lo ami. Per quanto riguarda al biglietteria, non mi sono state molte modifiche. Al teatro ‘Costabile’ siamo invece tornati ai costi delle prime edizioni non per sminuirne il valore, bensì per riempire il teatro: puntiamo al sold out!”.

Dal canto suo, il primo cittadino Paolo Mascaro, fedele abbonato della rassegna, si è detto soddisfatto del cartellone, valutandolo alla stregua di una nuova opportunità per la città della Piana. “Ho il dovere di ringraziare l’ostinazione, frutto di attaccamento alla città, della direzione artistica. Organizzare una rassegna di tale qualità è un rischio, ma siamo qui perché c’è gente che sindaco Mascaro vacantusi20151105ama rischiare. Purtroppo attualmente il comune può contribuire con poco, ma oggi chiedo alla città di saper sfruttare questa occasione di crescita culturale. Se la presente stagione avrà il successo che merita, ciò consentirà alla città di andare avanti. La rassegna, con costi così contenuti, offre una grande opportunità. Se noi vogliamo vincere al sfida della crescita, dobbiamo fare in modo che i teatri siano pieni!”. Al sindaco ha fatto eco l’assessore Angelo Bilotta, incoraggiando gli organizzatori e giudicando in maniera positiva il cartellone. Ulteriori auguri sono infine giunti dal rappresentate nazionale della Fita, Giuseppe Menniti.

 

 

Daniela Lucia

“Belli, brutti e farabutti” al Teatro Grandinetti

Lamezia Terme (Cz)–

Nuovo appuntamento con la rassegna teatrale “Vacantiandu – Città di Lamezia Terme”, promossa e organizzata dall’associazione “I Vacantusi”. Sabato 31 Gennaio alle ore 20.45 al Teatro Grandinetti andrà in scena la commedia in dialetto catanzarese “Belli, brutti e farabutti”, che sarà interpretata dagli attori della compagnia “Hercules” di Catanzaro,  nell’ambito della quarta edizione della rassegna diretta da Nicola Morelli e Walter Vasta.

Una commedia in due atti esilarante, scritta e diretta dal regista e attore Piero Procopio, che ha ottenuto diversi successi. La trama è esilarante. Da anni Fofò gestisce nel  migliore dei modi il lussuoso condominio Paradiso 2, aiutato da tutti i componenti della famiglia ed in particolare dalla figlia Dalidà, orfana di madre ed un po’ bruttina. Crescendo la ragazza, stanca della routine quotidiana, decide di stravolgere la sua vita andando a farsi bella in una beauty farm. Anche il padre Fofò, di non particolare bella presenza, decide di provare la strada del “ritocchino”, ma alla fine non tutto va per il verso giusto.

Gli interpreti della commedia sono:  Piero Procopio nella parte di Fofò, Biagio Bianco nella parte di Ettorino, Antonella Apa nelle vesti di Nanà, Gori Mirarchi nei panni di Marchese Raniero, Mico Ammendolina interpreterà Tommaso, Teresa Barbagallo  ricoprirà la parte della signora Tulli, Maurizio Corrado vestirà i panni di Agostino, Stella Surace di Agatina e infine Loredana Procopio interpreterà Dalidà.

Le scenografie sono di Gori Mirarchi, trucco e parrucco di Daniela Arrotta e Luci e fonici Mattia Procopio.

Solidarietà ed Emozioni: a Lamezia la Musica Immortale di De Andrè e i racconti di Lucarelli

LAMEZIA TERME (CZ) – Si è svolta ieri sera alle h 18, presso il Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, la serata di beneficenza “Fabrizio De Andrè – i suoi anni, la storia” per la raccolta fondi destinati a favore di “Asmev Calabria Onlus”. L’onlus porta avanti il progetto di cooperazione sanitaria “Non Perdiamoci di Vista” ad Asmara (Eritrea) avente come obiettivo la terapia chirurgica della cataratta, patologia assai diffusa considerata l’elevata incidenza del Diabete.

Nel corso della serata si sono esibiti sul palco i Controritmo, Cover Band ufficiale dell’artista e poeta Fabrizio De Andrè, che hanno creato la cornice per i  racconti  del noto scrittore e giornalista Carlo Lucarelli, anch’egli da molti anni vicino a tutti i medici che si impegnano per migliorare le condizioni di vita precarie vigenti ancor oggi nel continente africano.
Il pubblico ha inoltre potuto godere della mostra del maestro Luigi Basile, che per l’occasione ha donato una delle sue opere come premio dell’estrazione tenutasi durante la serata.

Come ha sottolineato il conduttore, Cesare Calvano, la città di Lamezia ha risposto positivamente alla raccolta fondi, facendo in modo che il Teatro fosse tutto esaurito nei posti a sedere. Dopo aver fatto i dovuti saluti e ringraziamenti a diverse personalità, fra cui quella del sindaco uscente di Lamezia, Gianni Speranza e all’Amministrazione Comunale, che hanno reso possibile lo svolgimento della serata presso il teatro Grandinetti, Calvano ha chiamato sul palco il maestro Lucarelli, dando il via ad un ottimo spettacolo che ha unito momenti musicali coinvolgenti ai racconti dell’Italia ai tempi di De Andrè. Lucarelli ha voluto coinvolgere le emozioni del pubblico, narrando del suo passato, che è il passato di tutti gli italiani, tra i giorni di piombo e violenza, della normalità nello scoppio di una bomba e delle stragi, a quelli felici del cambiamento e dell’evoluzione del Bel Paese.

Le sensazioni suscitate dai ricordi che molti di noi hanno a stretto filo con la poetica inimitabile di De Andrè, tra le note di Creuza de Ma, la Canzone di Marinella e tanti altri successi, unita alla calda, intensa e mai noiosa narrazione di Lucarelli, hanno fatto si che una serata di raccolta fondi divenisse un evento di amabile taglio argomentativo e artistico, che ha riscaldato i cuori dei presenti e reso gradevolissima una fredda serata invernale d’inizio 2015.

Matteo Scalise

Miriam Caruso

 

Tutto pronto per l’evento InsideOFF a Lamezia Terme

“Nel preciso istante in cui l’obiettivo cessa di essere un semplice strumento e diventa un mezzo per svelare valori, passioni e vite di gente comune nasce InsideOFF.” E’ in questo modo che viene definito il progetto fotografico ideato da Riccardo Altieri in collaborazione con Antonio Renda e Raoul Ventura, giovani lametini che hanno voluto immortalare in 21 scatti oltre 40 persone che hanno partecipato entusiasti al progetto, mostrando ogni sfaccettatura della propria vita di fronte ad un obiettivo.

In una intervista esclusiva per Ottoetrenta.it, l’ideatore Riccardo ci ha spiegato: “Il nome InsideOFF nasce dal fatto che tutte le persone fotografate sono in qualche modo collegate all’ OFF Officine Sonore (un noto locale di Lamezia Terme, ndr). Abbiamo contattato questi amici che hanno voluto aprirci il loro mondo, facendosi fotografare nelle loro case, nella loro vita quotidiana o nei posti di lavoro. Questo ci ha permesso di immortalare i più svariati posti della città, anche i più intimi: aeroporto, palazzetto, teatro, parchi, uffici, bagni e perfino camere da letto!” – ci racconta entusiasta.
“Il nostro più grande desiderio è stato fin dal principio quello di coinvolgere quante più persone possibili, ma il tempo non ce lo ha permesso, dunque all’interno della nostra esposizione saranno presenti venti scatti, tutti realizzati in location strettamente collegate ai soggetti.

E’ quindi la volta dei ringraziamenti: “Ci teniamo a ringraziare particolarmente l’OFF Officine Sonore per la disponibilità mostrata di fronte al progetto e a Salvatore Perri che ci permetterà di esporre i nostri lavori il 5 Gennaio all’interno del Teatro Grandinetti in occasione della presentazione del progetto “Io mi racconto” del professor Antonio Perri. Chiaramente, un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno partecipato a questa iniziativa!

“Il nostro scopo è quello di coinvolgere tantissime persone, direttamente e indirettamente, offrendo alla città nuovi spunti, idee e punti di vista riguardo alla vita quotidiana e a tutto ciò che ci circonda in ogni istante!” – ci confessa infine Riccardo.

Una chicca in anteprima per i nostri lettori: “Durante i giorni dell’esposizione chiunque potrà votare le loro foto preferite! Ogni scatto, infatti, avrà un QR CODE allegato e basterà utilizzare una qualsiasi app QR CODE per smartphone per conteggiare il voto! E per chi non avesse l’app, metteremo a disposizione i nostri telefoni!”

Appuntamento dunque il 2-3-4 Gennaio presso l’ OFF Officine Sonore, via San Giovanni a Lamezia Terme e il 5 Gennaio al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme per la visione di questi scatti, di cui vi mostriamo il backstage in anteprima qui in basso.

Roberto Tarzia

   

Lamezia: domani sottosegretario Barracciu inaugura Teatro Grandinetti

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Domani, domenica 22 giugno, alle ore 18.30 sarà inaugurato dal sottosegretario ai Beni Culturali, Francesca Barracciu, alla presenza del ministro Maria Carmela Lanzetta, del sindaco e della giunta, il teatro comunale Grandinetti appena ristrutturato.

Dal giorno successivo e per una intera settimana, grazie alla collaborazione delle associazioni culturali lametine il teatro Grandinetti riaprirà finalmente al pubblico. Dopo l’acquisizione e i successivi lavori di ristrutturazione, l’Amministrazione comunale di Lamezia Terme e le associazioni lametine che hanno dato la loro disponibilità, hanno predisposto un programma di iniziative gratuiteper celebrare quest’importante evento.

Si darà il via lunedì 23 giugno alle 21.15 con la rappresentazione “Santa Maria degli Angeli” a cura dell’associazione Gala.

Si proseguirà martedì 24 giugno alle 21.15 con l’esibizione di Egidio Ventura Trio in “Hommage a Michel Petrucciani”.

Mercoledì 25 giugno alle 21.15 si continuerà con una serata che prevede un mix di performance delle associazioni del territorio:Passione Danza, Danza Giselle, Arabesque, New Accademy Jazz, Ruskaja, Tensegrita, Rodik Ballet, Flash Dance, Forever Dance, Danza e Movimento, Associazione Liuto, Pierluigi D’Ippolito (pianista), Teatrop.

Giovedì 26 giugno alle 21.15 è il turno del gruppo Dixieland Jericho in “Orchestra di fiati Jericho”.

Venerdì 27 giugno alle 21.15 si terrà lo spettacolo de “I Vacantusi “Il tartufo di Moliere”.

Sabato 28 giugno alle 21.15 si concluderà con l’istituto musicale Tchaikovsky in Lamezia Classica festival, concerto sinfonico con l’Orchestra filarmonica della Calabria.