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San Francesco de Paula debutto di tradizione

Francesco de Paula (1)COSENZA – C’è grande attesa in città e non solo per la prima nazionale di “Francesco de Paula. L’Opera”, l’ atto unico sulla vita del santo calabrese. Lo spettacolo, ideato e voluto dal M.° Francesco Perri per celebrare il 600° anniversario dalla nascita di San Francesco di Paola.

L’Opera debutterà stasera, in coincidenza con la giornata che celebra il Santo e chi porta il suo nome,  e replicherà domani 3 aprile alle ore 20.30 nel tradizionale teatro “Alfonso Rendano”.

La compagnia, composta da ben oltre sessanta elementi e magistralmente diretta dal regista Marco Simeoli, riserverà anche un matinée per le scuole cosentine.

L’evento ha ottenuto, oltre al patrocinio del Comune e della Provincia di Cosenza, anche quello del Giubileo col segretariato di Massimiliano Solaini, della Fondazione dei Beni Artistici e Culturali della Chiesa, dell’ ordine dei frati minimi, della curia di Cosenza e del Pontificio Consiglio della Cultura – il “Ministero della Cultura” della Santa Sede – presieduto dal Card. Gianfranco Ravasi (quest’ultimo ha sottoposto il progetto alla valutazione della competente commissione del dicastero che ne ha riconosciuto il significativo valore artistico e l’alto potenziale di diffusione della figura del santo taumaturgo). Analogo patrocinio è stato concesso dalla “Fondazione per i Beni e le Attività Artistiche della Chiesa” presieduta da Renato Poletti. La produzione è stata affidata a quattro realtà associative: “A POIS”, “FileinSonus”, “Belcanto Leoncavallo” e “Idea”, mentre l’organizzazione è a cura di “A POIS”. Capo squadra del team di attori, cantanti è ballerini non sarà più il maestro di teatro Enzo Garinei, colpito da un grave lutto familiare, bensì Renato Campese. A vestire i panni del santo da giovane sarà, invece, il tenore Federico Veltri. Completano il cast: Caterina Misasi (tra i protagonisti della fiction “Centovetrine” e della serie “Un medico in famiglia”), Lalo Cibelli, Francesco Castiglione (ha al suo attivo “Le tre rose di Eva”, “Un passo dal cielo”, “Che Dio ci aiuti”, “Don Matteo 10”), Annalisa Sprovieri, Daniele Derogatis, Vito Aquino, Andrea Solano, Francesca Lazzaro, Mirko Iaquinta, Davide Carpino, Alessandro CastriotaScanderbeg , Chiara Ricca, Fedele Forestiero e Alessandro Stancato. La scenografia è stata affidata a Giampiero Olivito, le coreografie a Giuseppe Ferraro, l’organizzazione e la promozione a Giada Falcone, trucco e acconciature Marinella Giorni, direzione del coro Giuseppe Ferraro. Sponsorizzano l’evento Fondazione Carical, Banca Mediolanum, Scintille Montesanto e HotelEuropa.

Giulia e Francesco Buccarella protagonisti della Stagione Concertistica del Teatro Rendano

COSENZA – Si terrà domenica 3 aprile, alle ore 18:45, il secondo appuntamento della Stagione Concertistica 2016 dell’Associazione “Maurizio

Francesco Buccarella
Francesco Buccarella

Quintieri”: l’evento avrà luogo nella Sala Quintieri del Teatro Rendano di Cosenza. I protagonisti della serata saranno Giulia e Francesco Buccarella (violino e pianoforte). Giulia Buccarella si è diplomata a Roma al Conservatorio di Santa Cecilia sotto la guida di Claudio Buccarella con il massimo dei voti e la lode. Fra i suoi maestri Franco Gulli, Salvatore Accardo, Boris Belkin: per la musica da camera si è perfezionata con il Trio di Trieste. Francesco Buccarella si è invece diplomato a sedici anni, con il massimo dei voti, presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma ed in seguito ha frequentato, conseguendo il massimo dei voti e lode, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sia in pianoforte (con Lya De Barberiis) sia in musica d’insieme (con Felix Ayo).

Ecco il programma del concerto:

Giulia Buccarella
Giulia Buccarella

Fritz Kreisler: Variazioni sul tema della Follia – Gabriel Fauré: Sonata in la maggiore n.1 op.13 – Sergej Prokof’ev: Sonata in re maggiore op.94 – Johannes Brahms: Danza ungherese n.2 in re minore. Kreisler fu uno dei più celebri violinisti del suo tempo, dotato di una tecnica prodigiosa. Fu protagonista di uno dei più curiosi imbrogli della sua epoca: fece credere a critici e musicologi di aver rinvenuto, in fondi sconosciuti, opere appartenenti a Pugnani, Couperin, Vivaldi, Porpora quando, invece, erano dei brani da lui composti nello stile del XVIII secolo. La verità emerse soltanto nel 1935 quando il compositore aveva sessant’anni.

 

 

Lorella Cuccarini “strega” il Teatro Rendano: Grandi applausi per il musical Rapunzel

4Sono passati molti anni dai tempi in cui una frizzante e sorridente biondina incantava il pubblico sulle note de“La Notte Vola”. Nessuno di essi, però,  è riuscito minimamente a scalfire il fascino e l’energia che fa di Lorella Cuccarini, un’ icona di professionalità ed eleganza. Alle prese con un ruolo tutt’ altro che consuetudinario, nei giorni scorsi,  ha incantato il Teatro Rendano nei panni inediti di una malefica matrigna.Un personaggio, quello di “Gothel”, protagonista del musical Rapunzel di scena il 29 e il 30 marzo, che di malefico ha rivelato ben poco, assumendo, soprattutto nel finale, tratti familiari e materni in grado di suscitare simpatia persino tra i più piccoli. Sul palco, come ogni classico che si rispetti, il tema dell’amore, quello tra madre e figlia ma anche tra due giovani innamorati, l’amicizia, la semplicità e l’apprezzamento per  le piccole cose.

Uno spettacolo, che oltre a suscitare sorrisi e leggerezza, più di altri  si è reso capace di emozionare, regalando momenti ad alto contenuto sentimentale. Mai melense, mai stucchevole, mai esageratamente banale. Merito di un cast inaspettatamente brioso e moderno, in grado di rendere una vecchia fiaba, come quella dei fratelli Grimm, in un musical dei giorni nostri, fresco e spumeggiante. Giovane nel linguaggio, contemporaneo nelle rivisitazioni musicali dei due bravissimi “flowers (Rosa e Spina)”, accattivante nella recitazione, vera rivelazione dello spettacolo, del giovane Phil, interpretato da Giulio Corso, abile nella resa di un personaggio che, alla prevedibilità  del classico principe azzurro, ha contrapposto fascino e simpatia. Un principe moderno, insomma, reo, quasi certamente,  dell’innamoramento precoce delle tante  bambine presenti a teatro.rapunzel 2

Un sold out meritevole di esser tale, non solo per l’interpretazione dei personaggi e l’originale rifacimento di cui va merito a Davide Magnabosco , Alex Procacci e Paolo Barillari, ma anche per la cura della scenografie, affidata ad Alessandro Chiti, che riproducono fedelmente la selva stregata e la torre in cui è rinchiusa Rapunzel, inserendo, nella narrazione, elementi innovativi. Dalla lunga treccia illuminata, alla riproduzione fumettata, in stile cartoon, passando per il coinvolgimento dal vivo dei bambini presenti in sala chiamati a lanciare le lanterne illuminate. Tutto, nel musical Rapunzel, si  allontana dalla classica interpretazione teatrale per avvicinarsi a nuove forme di sperimentazione e partecipazione che ne consacrano lo straordinario successo.

Lia Giannini

Il professor Vecchioni domani a Cosenza per presentare il suo libro “Il mercante di luce”

Cosenza ( Cs) – Roberto Vecchioni sarà al Teatro Rendano domani alle ore 18,30, in occasione dell’avvio della programmazione di attività previste dalla Museion srl, che da qualche settimana ha la gestione dei servizi aggiuntivi del Museo dei Brettii e degli Enotri. Docente, scrittore e celebre cantautore, il professor Vecchioni viene a Cosenza per presentare  il suo libro “Il mercante di luce”, uscito nel 2014 per Einaudi e divenuto in breve tempo un successo.  Introducono Maria Cerzoso, Direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri e Stefania Tarantino, Amministratrice della Museion srl. Presenta il libro Stefania Mancuso, docente Unical di Archeologia classica e didattica del Parco e del Museo. Concluderà l’autore. L’evento, ad ingresso libero, è aperto a tutta la cittadinanza.

My fair lady al teatro Rendano

my fair ladyCOSENZA (CS) – Venerdì 11 marzo, alle ore 20.30,  sarà la volta dell’indimenticabile “My Fair Lady”. In un allestimento in esclusivo prodotto per l’Italia  dalla compagnia di Corrado Abbati, che firma anche la regia. Una nuova versione del musical americano, che dopo tanti anni conserva il sogno, l’emozione ed il fascino di un successo senza età. La commedia musicale, di grande successo (1956) è stata scritta da Frederick Loewe e Allan Jay Lerner ispirata all’opera di G.B. Shaw “Pigmalione”. Corrado Abbati affronta la “favola possibile” di Eliza confezionando uno spettacolo brillante e pieno di ritmo, in cui ogni elemento è al servizio esclusivo di Sua Maestà la Musica.  My Fair Lady è un classico del teatro musicale che continua ad essere sempre giovane e seducente. Il celebre musical, reso famoso dal film da George Cukor (1964), con Rex Harrison consacrò la diva Audrey Hepburn. E proprio grazie alla sua versione cinematografica, il musical ha fatto il giro del mondo conquistando milioni di spettatori grazie alla piacevolezza delle musiche, l’eleganza dei costumi e la romantica e divertente storia di Eliza, la giovane fioraia che diventa una gran dama per merito delle cure del professor Higgins. Le musiche sono di Nacio Herb Brown, tra le canzoni più celebri che il pubblico potrà riascoltare  ( in versione italiana) “You Are My Lucky Star”, “Good Morning” e la stessa “Singin’in the Rain”.  

Lo speciale “Per un’ora d’amore” in onda su Radio 7

COSENZA – Grazie al patrocinio di Rai Calabria si terrà domani, venerdì 26 febbraio, la messa in onda su http://www.radio7.rai.it/ e sulle frequenze digitali di radio 7, a partire dalle ore 21, dello speciale dedicato a “Per un’ora d’amore“. Si tratta del concerto che Brunori Sas ha tenuto lo scorso 9 febbraio al Teatro Rendano a sostegno dell’ASIT (Associazione Sud Italia Trapiantati). Sul sito della radio si potranno visionare la fotogallery e le notizie relative all’evento.

E’ sold out per Carmen Consoli, l’artista siciliana domani al Teatro Rendano

Cosenza ( Cs) – Si preannuncia un grande successo di pubblico il concerto di Carmen Consoli in programma domani sera a Cosenza al Teatro Rendano a partire dalle ore 21.00-  Fatti di Musica Radio Juke Box 2016 di Ruggero Pegna, porta così a segno un altro sold out. Quello della “cantantessa” è un grande ritorno nella città dei Bruzi a sei anni di distanza dal suo ultimo concerto e l’organizzazione fa sapere che saranno molti i calabresi provenienti da tutta la regione che giungeranno domani a Cosenza in occasione dell’appuntamento con Carmen Consoli. L’artista, già da tempo a lavoro con il suo nuovo tour nei teatri, regalerà al pubblico uno spettacolo straordinario fatto di suoni suggestivi e atmosfere intimistiche e coinvolgenti. Un viaggio dell’anima, inedito nella sua musica, da sempre amata da molte generazioni. Con lei sul palco del Rendano una formazione arricchita di nuovi strumenti e musicisti. Accanto alla sua travolgente voce e all’immancabile chitarra ci saranno amici e nomi storici del panorama musicale italiano, come Massimo Roccaforte alla chitarra, Roberto Procaccini, affermatissimo tastierista (e produttore),  Fiamma Cardani alla batteria e Luciana Luccini al basso, e ancora Adriano Murania, eccellente polistrumentista e primo violino del Teatro Bellini di Catania, Valentina Ferraiuolo, tamburellista del progetto le Malmaritate, prodotto dalla Narciso, e Claudia Della Gatta,violoncellista avvezza alle incursioni teatrali. Il disegno e la scena sono di Paolo Fossataro. L’artista catanese presenterà il suo ultimo album, “L’abitudine di tornare”, una visione familiare e fantastica del racconto di una vita, con il pubblico che sarà direttamente coinvolto nello spettacolo grazie ad un particolare gioco di luci. La rassegna di Ruggero Pegna, giunta quest’anno alla trentesima edizione con Carmen Consoli si attesta ancora una volta come uno dei migliori appuntamenti con il live d’autore. Prima dell’artista siciliana, il musical “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo” ha fatto registrare un altro sold out a Reggio Calabria. “Fatti di Musica 2016” conferma poi altri importanti appuntamenti, Sergio Cammariere il 24 aprile a Locri,  Ezio Bosso il 17 maggio al Teatro Cilea di Reggio Calabria e lo spettacolo di ‘Aldo Giovanni e Giacomo’ il 19 maggio al Palacalafiore di Reggio Calabria.

 

Raffaella Aquino

 

 

 

Sabrina Ferilli porta in scena al Rendano “Signori… Le patè della Maison”: cronaca di una commedia che non “decolla”

3Cosenza- Potrebbe sembrare una cena di famiglia al pari di tante, di quelle in cui battibecchi e scaramucce la fan da padrone insieme ad un mucchio di risate e qualche ironia di troppo, come succede davvero nella vita reale. Almeno stando alle  aspettative che alimentano, o sarebbe meglio dire alimentavano, Signori… Le Patè de la Maison, l’ultima commedia di scena al Teatro Rendano il 20 e il 21 febbraio, in cui la presenza di un cast di tutto rispetto, arricchito da attori di grande esperienza e spessore, mista ad una scenografia  talmente dettagliata da sembrare vera e  ad una trama ebbra di luoghi comuni e stereotipi con i quali giocare, sarebbero potuti generare in divertimento assicurato.

Eppure, qualcosa sembra non aver funzionato. Nonostante il sold out, sul palco tutto si muove ad un ritmo troppo lento, l’attesa del colpo di scena destinato a far venire il mal di stomaco si rivela vana, le risate si alternano a qualche sbadiglio e quei luoghi comuni, che lo spettacolo punta a sradicare, coabitano perennemente in una sceneggiatura dal sapore un po’ sciapo. Difficile intuirne il motivo. La commedia che si ispira al  grande successo francese Le Prénom, di Matthieu Delaporte e Alexandre De La Patellière, riadattata in salsa italiana, ricalca i classici atteggiamenti di una famiglia borghese e porta in teatro gli attualissimi temi della politica, dell’omosessualità, dei figli. Al centro delle chiacchiere e dei colpi di scena, “il patè”, capolavoro culinario materno, che nel corso della cena, finirà col trasformarsi nell’ oggetto del “pasticcio” combinato proprio dall’anziana donna. Attorno al tavolo, una spumeggiante Sabrina Ferilli (Gabriella), un simpatico Maurizio Micheli (Vittorio), Pino Quartullo ( Emanuele) e sua moglie Claudia Federica Petrella (Arianna), l’amico Massimiliano Giovanetti (Marcello)  e, l’artefice di tutto, Liliana Oricchio Vallasciani.  Gli ingredienti, insomma, parrebbero tutti, ma nonostante la verve che contraddistingue la Ferilli e quel suo fare spumeggiante e verace che scatena qualche risata insieme alle capacità indiscutibili di Maurizio Micheli, la commedia non spicca il volo. In alcuni casi, si percepisce ciò che non dovrebbe, ovvero la finzione, e quella che dovrebbe essere una performance ricca di ilarità, assume i contorni di una commedia del pregiudizio, ricca di tempi “morti”, non solo tra gli astanti sul palcoscenico. Il secondo tempo regala qualche battuta in più, determinante, forse, nello scatenare numerosi applausi, che  il pubblico non trattiene dal destinare, più agli attori, bravi a prescindere, che al testo in quanto tale.

Lia Giannini

 

Accoglienza tiepida per “Donne in cerca di guai”

donne in cerca di guaiCOSENZA (CS) – Alcuni aerei non riescono a decollare proprio come lo spettacolo di ieri. Ieri sera presso il teatro Rendano è andata in scena la commedia ” Donne in cerca di guai”. Tratta da ““Les Amazones” di Jean-Marie Chevret, la commedia tratta di donne deluse dalla vita che decidono di vivere sotto lo stesso tetto e soprattutto lontano dagli uomini. Ognuna di loro ha alle spalle una esperienza particolare: Martine (Iva Zanicchi) è una casalinga abbandonata dopo trenta anni di matrimonio  dal marito Jean Paul “partito” per «un’anoressica ossigenta», Annie (Corinne Clery) ha trascorso la vita nei villaggi turistici cambiando uomini con la stessa frequenza con cui si cambia la biancheria, Micky (Barbara Bouchet) ha rinunciato all’amore per dedicarsi al lavoro. Tutto si svolge nell’appartamento parigino di Martine- un microcosmo che affaccia sulla torre Eiffel ben lontano dalle romanticherie che il panorama generalmente prospetta- in cui le donne trascorrono le giornate tra chiacchiere e tentativi di sabotaggio alla relazione di Jean Paul. Unica presenza maschile ammessa è quella di Mirò- il giovane studente gay che vive nella mansarda affittatagli da Martine- sulle quali le tre donne riversano il loro affetto. ingresso GuillaumeTutto fila liscio finché  un giorno non arriva Guillaume, giovane aitante figlio di una loro amica, venuto a Parigi per trascorrere un periodo di vacanza. Ecco che inizia lo scompiglio: il giovane fa letteralmente girare la testa alle tre donne mature che, in preda agli ardori che credevano sopiti, iniziano un corteggiamento spietato votato alla conquista del ragazzo. Bugie, sotterfugi e paradossi rischiano di  incrinare il rapporto d’amicizia. La vacanza di Guillaume è ormai giunta a termine quando il ragazzo scopre di essersi innamorato di Mirò. Le donne rinsaviscono, ma dura poco, giusto il tempo di ricevere la telefonata di Pablo, playboy argentino amico dell’ex marito di Martine che annuncia l’imminente arrivo a Parigi. Che dire delle tre protagoniste? Ciascuna di loro mette in scena un pezzo di sé: Martine (Iva Zanicchi) lo spirito goliardico, l’indole romagnola e la voce da “aquila di Ligonchio”; Annie( Corinne Clery) il fascino delle donne francesi e Micky (Barbara Bouchet)la risolutezza della donna tedesca e la conturbanza da icona sexy dei B movie anni ’70. Tempi morti e piattume sono stati  i commenti espressi all’unanimità da un pubblico che volgeva lo sguardo più allo smartphone che allo spettacolo. Non sono mancati i colpi di sonno e l’abbandono anticipato della sala. Di tanto in tanto qualche risata alle battute a sfondo sessuale, timidi applausi e  il disprezzo per il linguaggio boccaccesco espresso da alcune donne mature. Uno spettacolo riuscito a metà. Forse meno.

Rita Pellicori 

Il Teatro Rendano scenario del Concerto di San Valentino. Orchestra diretta dal Maestro Luca Ferrara

COSENZA – Musica e Cinema: è il binomio inscindibile scelto dall’Amministrazione comunale per celebrare la Festa di San Valentino, il prossimo 14 febbraio al Teatro “Rendano”. Saranno infatti le colonne sonore ad essere protagoniste del concerto promosso dal Comune per la festa degli innamorati. Agli abbonati della stagione lirico-sinfonica sarà riservata la possibilità di assistervi gratuitamente, mentre le coppie non abbonate potranno fruire di un ingresso gratuito (si pagherà, insomma, un solo biglietto). Lo slogan coniato per l’occasione è, infatti, “Due cuori, un solo biglietto!”.
Contenuti i prezzi dei singoli biglietti: la platea costerà 15 euro, i palchi 10 euro, la galleria 5 euro.

Luca Ferrara
Maestro Luca Ferrara

Gli abbonati dovranno ritirare il posto numerato presso l’Agenzia “In Prima Fila” di via Guglielmo Marconi, 140 (info: 0984 795699). L’Orchestra del “Rendano” sarà diretta per l’occasione dal maestro Luca Ferrara, Direttore principale della compagine orchestrale del teatro di tradizione cosentino che ha già condotto per mano lo scorso anno nel “Barbiere di Siviglia” e quest’anno in “Tosca”. Il maestro Ferrara, tra i collaboratori più assidui del “Rossini Opera Festival”,  è stato allievo di Piero Bellugi e Massimo De Bernart, altre due bacchette di lusso delle stagioni del “Rendano”. Tra i suoi mentori anche il direttore d’orchestra russo Vladimir Delman. In diverse occasioni Luca Ferrara ha lodato l’apporto dell’Orchestra del “Rendano”, considerandola uno dei momenti più importanti del nuovo corso impresso al teatro dal Direttore artistico Lorenzo Parisi.

Al concerto di San Valentino è prevista la partecipazione del cantante Alessandro Skanderbeg. Il programma include l’esecuzione di alcune tra le più celebri musiche da films: da “Via col vento” a “Casablanca”, da “Nuovo Cinema Paradiso” a “Colazione da Tiffany”, fino a “Il Postino” e a “La leggenda del pianista sull’Oceano”.