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Spettacolo al Rendano per la ricerca sulla sindrome di Down

COSENZA –  Prenderà il via a Cosenza il 26 aprile alle ore 18.30 la quarta edizione dello spettacolo benefico “Bambini per l’A.I.G.O.C. “ al Teatro Alfonso Rendano. Un’iniziativa promossa dall’Associazione Paolo de Benedittis ed Ercole Martirano ONLUS col patrocinio del Comune di Cosenza, dedicata quest’anno alla ricerca della cura della sindrome di Down ed alle innovative tecniche di intervento prenatale. La manifestazione verrà presentata dalla giornalista Tiziana Ruffo, portavoce della ONLUS che ha organizzato l’evento e vedrà l’esibizione in duetto dei bambini preparati dalla cantante Rosa Martirano oltre e alla partecipazione di ospiti musicali, i quali hanno deciso di partecipare ed essere presenti per sostenere la causa: ci saranno Padre Francesco Cassano, de benedettisKantiere Kairos, Sasà Calabrese e Sasá Cauteruccio, il giovane chitarrista Maitreya Sorrentino e la stessa Rosa Martirano. Saranno inoltre presenti alcuni medici e scienziati di fama nazionale ed internazionale come il Prof. Giuseppe Noia presidente dell’A.I.G.O.C.

I bimbi che saliranno sul palco sono: Arianna Alfano, Beatrice Berardelli, Claudia Calabró, Sofia di Blasi, Sabrina Ferraro, Carmelita Frezza, Natalia Gazzaruso, Chiara Montalto, Giles Paciola, Michela Paciola, Giovanna Perna, Giusi Perna, Emanuele Principe, Paolo Principe, Estella Romano, Maria Michelle Romano, Angela Spadafora, Diamante Spadafora, Rebecca Sposato, Gaia Vitaro. Verrà presentato in anteprima il videoclip del brano inedito“In Mary’s arms” scritto da Rosa Martirano e girato nel Duomo di Cosenza con la realizzazione delle riprese del regista Antonello Marino, un brano che farà da colonna agli spot promozionali nazionali dell’A.I.G.O.C. prodotti dall’Associazione Paolo de Benedittis ed Ercole Martirano ONLUS. L’intero incasso sarà devoluto alla ricerca sulla sindrome di Down.

L’ultimo Inganno, Un’Altra Iliade: Penultimo Appuntamento con la Rassegna Ricrii XII

l'ultimo ingannoLAMEZIA TERME (CZ) – Venerdì 24 aprile 2015, h. 21.00 al Teatro Umberto, penultimo appuntamento della Rassegna Ricrii XII di Scenari Visibili a Lamezia Terme. I due autori, noti in ambito non solo nazionale, per il loro personale percorso all’interno del teatro di narrazione e del teatro di impegno civile, con L’ultimo inganno – Un’altra Iliade spingono oltre la loro ricerca e provano ad esplorare una nuova forma ibrida, che fonde elementi della moderna narrazione, con il teatro di prosa e lo studio interpretativo del personaggio. Le battaglie, gli scontri, gli epici duelli, la caduta, l’oblio, le macerie, le mura distrutte, la fuga, la dispersione, la necessità di raccontare …un’Iliade vista di spalle, dai margini… dagli ultimi.

L’ultimo inganno non è infatti una semplice rilettura del poema omerico, ma una ri-costruzione di una storia che cambiando il punto di vista diventa immediatamente ed inevitabilmente altra. Un affondo nell’intimo smarrirsi dell’uomo davanti alla guerra, la guerra di ogni epoca, e nella sua, nonostante tutto, persistente e resistente vitalità. Salvatore Arena si cimenta in una prova d’attore in cui si affacciano due personaggi, due dimensioni, due altezze: Tersite, anti-eroe fuori dal coro, e una vedetta troiana condannata a ricordare.l'ultimo inganno2

Da questo contrappunto la storia si dipana, con voci alterne, e non tralascia niente. Il riso e il pianto. La farsa e la tragedia. La luce e il buio. L’orrore e la pietà. E tutto scorre, il ritmo è incalzante, nessun respiro in più del necessario. Nessuna concessione alla retorica. La storia vive e si alimenta dentro al cerchio del racconto. Affronta anche la fascinazione della narrazione epica, la straripante bellezza delle schiere armate, delle navi che oscurano il mare, delle insegne colorate, non ne nega l’essenza, la potenza dell’immagine, ma l’attraversa per andare oltre, e il senso che ne scaturisce è nuovo. Un amara vertigine, “un dolore bianco”. La lingua è ricca, multiforme, dirompente, procede per accumulo, raccoglie immagini classiche, costruzioni dialettali, citazioni shakespeariane, omaggi a Mimmo Cuticchio ed Eduardo, rimandi a Malick o ai canti popolari, ma con una precisa unità di fondo. Tutto in funzione del senso profondo del racconto e mai in maniera pretestuosa.

L’ultimo Inganno

Testo e regia di Salvatore Arena e Massimo Barilla
con: Salvatore Arena
scene: Aldo Zucco
drammaturgia dei suoni: Dario Andreoli
disegno luci: Beatrice Ficalbi
costumi: Patrizia Caggiati
equipe tecnica di scenografia: Antonino Alessi, Grazia Bono, Caterina Morano
assistente alla regia: Agnese Scotti

Tra musica e risate:Massimo Lopez e il suo “Sing Swing”

LopezCosenza: Sabato sera. Teatro Rendano. Luci, gente elegante, donne in pelliccia, uomini con abito scuro. La folla, quella che ama lo spettacolo e la cultura, appresta il suo ingresso per assistere al nuovo spettacolo organizzato da “Rendano in Prosa“, l’evento patrocinato dal Comune di Cosenza che sta riscuotendo molti successi e che propone un calendario ricco di commedie e spettacoli musicali, degni di una grande città.Lopez 3

 

Sabato 14 Marzo è  la volta di Massimo Lopez. La volta della musica, delle risate e del divertimento. Un fuori programma molto apprezzato che vede tornare in scena uno dei comici più brillanti nel panorama nazionale. Lontani i tempi del Trio, Lopez, accompagnato dalla “Jazz Company”guidata da Gabriele Comeglio, dopo un primo momento di smarrimento, dona il meglio di sé stesso, dedicando al pubblico che lo ama, le migliori gag della sua vita. “Sing and Swing” il nome dello spettacolo che lo vede protagonista. E lui canta davvero. Con innata naturalezza, dimostra ancora una volta la sua ecletticità, intonando pezzi d’autore che infondono la sensazione di essere in un jazz club americano. Da “I’ve got you under my skin” a “Fly me to the moon” è un susseguirsi di bella musica a cui si frappongono istanti di comicità quando, con la spontaneità che gli è consueta, regala attimi di brio attraverso le imitazioni dei politici, dei cantanti nostrani e persino dei Pontefici che nel tempo si sono susseguiti.

Lopez 2E’ una comicità misurata la sua, non troppo irriverente, a tratti anche un po’ d’altri tempi. I linguaggi sono cambiati, le regole per divertire rimangono le stesse. Nel suo mirino ci finiscono un po’ tutti, persino i vari dialetti d’Italia. Sa fare qualsiasi cosa, Lopez. Anche ringraziare e salutare la folla che dopo tanti anni continua a regalargli consensi. “A modo suo”. O, come direbbe, Lopez/Sinatra, “My Way”.

 

Lia Giannini

“Mbruagliu porta mbruagliu” (Rassegna ‘Vacantiandu’) domani al Teatro Grandinetti

LAMEZIA TERME (CZ) – La rassegna teatrale “Vacantiandu – Città di Lamezia Terme”, dopo i successi ottenuti con gli appuntamenti precedenti, si presenta al pubblico lametino (e non solo) con una nuova commedia. L’appuntamento è per domani sera, sabato 21 febbraio, alle ore 20.45 presso il Teatro Grandinetti. Il dialetto lametino vivrà sulla scena con la commedia “Mbruagliu porta mbruagliu”, che sarà interpretata dagli attori della compagnia “Giovanni Vercillo”.

Anche questa volta la proposta al pubblico è una commedia in vernacolo ricca di comicità e colpi di scena, la cui regia è affidata a Raffaele Paonessa che sarà presente anche nelle vesti di attore protagonista. Dai toni brillanti e farseschi, “Mbruagliu porta mbruagliu” è una rappresentazione in due atti costruita, usando le parole di presentazione, alla stregua di una “commedia del surreale o del sogno”. Una tale descrizione è dovuto al fatto che la messa in scena porta lo spettatore a seguire i personaggi fino ai limiti della follia. I temi di fondo, fatti in mille pezzi e riconsegnati al pubblico con una comicità mai leggera, si basano sulle caratteristiche della gente comune, votata alla credulità, all’ignoranza, alle superstizioni e alle credenze legate alla tradizione.

Una commedia che non intende solo far ridere, ma vuole spingere lo spettatore a una più profonda riflessione avvalendosi di un’ilarità fondata su aspetti reali della vita quotidiana. L’accento è quindi posto sulla multiforme realtà che si offre nuda e cruda al pubblico, densa di paure, angosce e miserie, ma anche di desideri, speranze, attese e, inevitabilmente, di illusioni.

La commedia, diretta e interpretata con sapiente maestria dalla compagnia “Giovanni Vercillo”, ripercorre l’egoismo di un uomo che, credendo di acquisire rispetto e dignità perseguendo il bene materiale, si ritrova in un misero faccia a faccia col suo io. Ma dovrà anche lui fare i conti un giorno con la cosiddetta legge divina, quel giudizio universale che abbaglia gli errori della nostra vista, mostrandoceli nella loro fredda semplicità. E in quel momento anche il protagonista della commedia non potrà fare a meno di comprendere che l’unica certezza nella nostra vile esistenza di uomini è che “mbruagliu porta mbruagliu”. E tutto questo marasma di sentimenti, emozioni e sorrisi strappati sarà messo in scena e raccontato da un cast di tutto rispetto, formato, oltreché da Raffaele Paonessa (che interpreta don Ferdinando), anche da Lidia Macri (la moglie Concetta, Marta Serra (la figlia Stella), Pino Persico (l’uomo di fatica Ntoni), Gianluca Muraca (l’impiegato Mario Bertolini), Biagio Colacino (l’avvocato Lorenzo Strumillo), Luisa Vaccaro (la cameriera Mariuzza), Giovanni Paolo D’Ippolito (il coinquilino Vittorio Frungillo) e Gennaro Palmieri (il coinquilino Luigi Frungillo).

Un apportamento importante, dunque, per chi ama il teatro e, soprattutto, la rappresentazione in vernacolo. “Mbruagliu porta mbruagliu” si presenta quindi come un altro tassello da aggiungere nella soddisfacente stagione organizzata con passione e impegno dall’associazione ‘I Vacantusi’, la cui rassegna diretta da Nicola Morelli e Walter Vasta è ormai arrivata alla quarta edizione.

 

Daniela Lucia

Michelangelo Frammartino presenta P.P.P.

COSENZA –

È prevista per venerdì 23 gennaio 2015, alle ore 16:00 e fino alle 18:00, presso il Teatro Auditorium Unical del Campus di Arcavacata (CS), l’inaugurazione dell’installazione frutto del laboratorio tenuto dal regista Michelangelo Frammartino con gli studenti.

Il primo regista ospite della nuova programmazione del Teatro Auditorium dell’Università della Calabria, impregnato da lunedì scorso in un progetto per un’installazione dedicata a Pier Paolo Pasolini, si appresta a concludere il laboratorio condotto con un gruppo di studenti Unical. Il titolo del progetto, “P.P.P.”, gioca sulla coincidenza tra le iniziali di Pasolini e l’indicazione tecnica del Primissimo Piano nel linguaggio cinematografico e audiovisivo. Lo spunto di partenza è il film “La ricotta”, che Pasolini realizzò nel 1963. L’installazione propone le riproduzioni in scala 1:1 di due capolavori manieristi, le famosissime deposizioni del Pontormo e del Rosso Fiorentino che, nel film pasoliniano, un pretenzioso regista si ostina nel voler riprodurre, mettendo in scena dei veri e propri tableaux vivants.

Il progetto è curato dal docente Dams Daniele Dottorini, con la partecipazione di Marco Pucci, e l’ausilio tecnico di Pietro Carbone, Pietro Scarcello, Maria Furfaro e Gianfranco Donadio. L’intera iniziativa è promossa dal Centro Arti Musica e Spettacolo in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici.

All’indomani dell’inaugurazione, l’installazione resterà aperta al pubblico anche nei giorni 26-27-28 gennaio, con un orario differente: dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00. L’ingresso è gratuito.

Ottimi la partenza e gli abbonamenti della sedicesima Stagione Teatrale Comunale di Castrovillari

Castrovillari (Cs) –

La XVI Stagione Teatrale Comunale di Castrovillari è iniziata il 3 gennaio, e l’obiettivo che le associazioni culturali Aprustum e Khoreia 2000 si prefiggono è quello di riportare la gente a teatro. E l’inizio è promettente: il primo spettacolo fuori abbonamento “Cafè Chantant” di Eduardo Scarpetta ha visto per tre sere il Teatro Sybaris stracolmo, con tantissime richieste di ulteriori repliche. Anche la campagna abbonamenti procede a gonfie vele, iniziata solo da qualche giorno, ha già fatto registrare l’attivazione di 80 abbonamenti. Ad un prezzo davvero popolare, solo 50 euro per sette spettacoli, la campagna abbonamenti pensata da Khoreia 2000 ed Aprustum, quest’anno si apre a tutti i membri delle associazioni culturali, di promozione sociale, di volontariato e sportive con un abbonamento ridotto ai sette spettacoli di soli 30 euro. La Stagione Teatrale, organizzata per la prima volta dal Comune in sinergia con due fra le più rappresentative associazioni teatrali operanti sul territorio, ha in programma 11 spettacoli, 4 dei quali fuori abbonament. Il prossimo appuntamento della XVI Stagione Teatrale di Castrovillari è fissato per sabato 24 gennaio alle 21,00 con “Concerto Blu” di e con Lalla Esposito, spettacolo dedicato alla musica e alla poesia del grande Domenico Modugno.

Riparte a Lamezia la stagione teatrale di Ricrii

Apre il 27 novembre con una festa inaugurale al teatro Umberto di Lamezia Terme la XXII edizione di Ricrii “Ondas do mar”, organizzata dall’associazione culturale Scenari visibili sotto la direzione artistica di Dario Natale e inserita nella stagione teatrale del Comune .Alle 21 dello stesso giorno si terrà il primo spettacolo “Orapronobis” di Marino/Ferracane. La manifestazione andrà avanti con altre rappresentazioni: sabato 13 dicembre alle 21.00 con “The cult of fluxus” di Ernesto Orrico/Flavia Lisotti/Mattia Argieri;  sabato 27 dicembre alle 21.00 con lo spettacolo “Spari e dispari”  del teatro Rossosimona;  sabato 3 gennaio 2015 alle 22.00 si prosegue con la cena spettacolo “L’ultima cena” del Filo di Sophia nel ristorante La Ruga in piazza San Giovanni (fuori abbonamento prenotazione obbligatoria); domenica 4 gennaio alle 22 altra cena spettacolo “La divina commedia, navighiamo per divertirvi” del Filo di Sophia nel ristorante La Ruga. Lunedì 9 febbraio alle ore 10 di mattina e alle 21.00, sempre al teatro Umberto, Principio Attivo Teatro porta in scena “Digiunando davanti al mare” per un racconto su Danilo Dolci; domenica 1 marzo 2015 alle 18 la compagnia Punta Corsara sarà protagonista di “Hamlet travestie”; sabato 21 marzo alle 21.00 Ragli propone lo spettacolo “Panenostro”;  venerdì 17 aprile 2015 alle 21.00 sarà la volta di Dracma in “Sira”;  venerdì 24 aprile 2015 alle 21.00 è il turno di Manachuma in “L’ultimo inganno”, venerdì 15 maggio 2015 alle 19.00 la compagnia Scenari Visibili presenta il “Costabile pop contest 3”.

Rassegna di traslochi teatrali

RENDE (CS) – Inserita nella programmazione della residenza teatrale “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana”, “S-cambio di residenza” è la rassegna che si terrà al Piccolo Teatro Unical a partire dal 7 ottobre. Sul palcoscenico del PTU si alterneranno, per tutti i martedì del mese, le compagnie capofila di alcuni progetti di residenza teatrale in corso sul territorio calabrese. Aprirà “Calcinados o elogio del barrendero”, uno spettacolo prodotto da Teatro della Ginestra (residenza Teatri Meridiani di S.Fili) che ha conquistato negli anni il premio speciale della giuria “Catina vera”, il premio del pubblico al festival Otoño Azul di Buenos Aires e il premio alla recitazione al festival Teatrales de Invierno di Cuba. Il monologo vedrà l’attore cubano Alfredo Reyes Martinez recitare nella sua lingua madre. Seguirà, il 14 ottobre, Officina Teatrale (residenza Re – Act di Soverato) con “Le Sedie”. Il 21 ottobre sarà la volta dello spettacolo di Dracma Teatro “La creatura prediletta” (residenza Alla ricerca del bello perduto – Polistena). Si chiuderà il 28 ottobre con “Arlecchino Deucalione” della compagnia Teatro del Carro (residenza Migramenti di Badolato). Il progetto, la cui direzione artistica è affidata a Lindo Nudo, si avvale del partenariato del Comune di Rende e delle collaborazioni con il corso di laurea in DAMS, con il CAMS e con il Centro Residenziale dell’Università della Calabria.

Piccolo teatro per l’area urbana: al via corso di teatro per adulti

Lindo Nudo

Rende – All’interno della residenza “un piccolo teatro per l’area urbana” sta per avere inizio un corso di teatro per adulti, con al timone il regista Lindo Nudo . Le attività (che avranno luogo dal 22 settembre al 3 novembre) spazieranno dalla scrittura creativa all’espressione corporea, dalla recitazione alla creazione di piccole sequenze coreografiche. A queste attività verrà affiancato,inoltre, un corso di dizione che si terrà dal 4 ottobre all’8 novembre. Dal 23 al 26 settembre ,inoltre, sarà possibile assistere alle prove aperte del recital “Canto l’amore”, il cui debutto è previsto per il 25 ottobre al PTU.

 

Campagna abbonamenti del “Rendano”: sconti fino al 40% per chi sottoscrive in anticipo

COSENZA -Partirà il prossimo 20 settembre la nuova campagna abbonamenti del Teatro “Alfonso Rendano”, con due mesi di anticipo rispetto alla data della “prima” del “Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini, titolo operistico con il quale il 21 novembre sarà inaugurata la nuova stagione del teatro di tradizione cosentino.
Quella della campagna abbonamenti anticipata è una delle importanti novità del nuovo corso del “Rendano”, oltre a quella di dare a chi, nel primo mese di vendita, sottoscrive l’abbonamento o acquista i biglietti delle singole rappresentazioni, la possibilità di accedere a sconti fino al 40%.
“Con il pianificare le vendite dei biglietti e degli abbonamenti – sottolinea il direttore Parisi – contiamo di far riavvicinare al teatro il pubblico che nel corso degli ultimi anni si era un po’ allontanato.”
Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’Assessore al Teatro Rosaria Succurro.

Per cui, chi ama l’opera corra al botteghino!