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“Ma Voi…Come Stai?” Anna Maria Barbera al Teatro Garden il 2 marzo

RENDE (CS) – MA VOI…COME STAI? Lo spettacolo di Anna Maria Barbera in scena al Teatro Garden di Rende sabato 2 marzo con inizio alle ore 21.00. Lo spettacolo è inserito  nel cartellone della XVII Rassegna di Teatro e Musica “Primafila” organizzata da “Novecento Teatri” con presidente Luisa Giannotti e direzione artistica di Benedetto Castriota.  

MA VOI…COME STAI? una riflessione sulle solitudini individuali e generali come conseguenza di un’epoca in cui la tecnologia è protagonista assoluta. Un’attenzione allo spirito con spirito, per riprenderci il valore dell’incontro la forza che consegna. Emozioni, sentimenti, riflessioni, dubbi, paure, gridate o sussurrate ma in cui potersi riconoscere alle prese con un’esistenza che ci portiamo tutti dentro e addosso spesso soli e frastornati, spesso inascoltata la nostalgia di sentirsi Vivi, compresi nella nostra disorientata umanità. Così “Sconsy “si rivolge all’amato pubblico, fedele complice la musica e la sua sensuale forza evocativa, cercando con intimo rigore ma non senza l’ironia profonda che la contraddistingue.  Diventata famosa grazie al programma televisivo Zelig, Anna Maria Barbera deve il suo successo all’incredibile e indimenticato personaggio di Sconsolata, una donna del sud emigrata nel Nord Italia che parla in modo sgrammaticato, con un dialetto meridionale personale, una sintassi confusa e un vocabolario alquanto ridicolo. Il successo sul piccolo schermo e sul palcoscenico è immediato, al punto che anche il cinema si accorge di lei: nel 2003, infatti, Pieraccioni la chiama per recitare nel suo film “Il paradiso all’improvviso”, dove veste i panni di Nina, ruolo che le consente di essere nominata come migliore attrice non protagonista sia ai David di Donatello che ai Nastri d’Argento. Sul Palco del Teatro Garden, Anna Maria Barbera, vi aspetta con i contrappunti musicali di Leo Ravera Jazz Trio e,  sicuramente vi inviterebbe come solo lei sa fare: Benvenuto appuntamento per dirci di Noi!

L’irriverenza di Giobbe Covatta a raccontare le sorti del pianeta terra

CORIGLIANO – ROSSANO (CS) – Da Giobbe Covatta un nuovo spettacolo dove comicità, ironia e satira si accompagnano alla divulgazione scientifica su quelli che sono i grandi temi del nostro secolo: sostenibilità del Pianeta e di conseguenza delle sue popolazioni.

E’ il terzultimo appuntamento della Rassegna  di Teatro e Musica “Primafila” dell’Associazione “Novecento Teatri” per la direzione artistica di Benedetto Castriota. Lo spettacolo è in programma venerdì 22 febbraio alle ore 21.00 al Teatro Metropol di Corigliano.

Un’occasione di divertimento, ma anche per comprendere che la fine del mondo prevista per il 2012 potrebbe essere solo stata rimandata, se la temperatura del nostro pianeta aumentasse  di… 6 gradi!  Certo l’uomo non perderà il suo ingegno e Giobbe si diverte ad immaginare le stravaganti invenzioni scientifiche, ma anche sociali e politiche, che metteremo a punto per far fronte ad una drammatica emergenza ambientale e sociale. Ne emergeranno personaggi di grande verve comica indaffarati a realizzare all’ultimo momento quello che noi avremmo dovuto fare da anni.

Un nuovo one man show matematico, minimalista nella scenografia, massimalista nelle testi. 6° ( sei gradi) uno spettacolo di Giobbe Covatta e Paola Catella, regia di Giobbe Covatta dove,  il comico napoletano dice : «Immagino il mondo nel 2.115, un dopodomani mica troppo lontano, abitato dai nostri pronipoti – spiega Covatta. – Cosa succede con sei gradi in più sul pianeta? Cose inquietanti e ridicole.

Tra le prime, per dirne una, i monsoni che scompaiono e 4 miliardi di persone costrette a ritrovarsi senza l’alimento base della loro vita: il riso. Scomparso, via. Tra le seconde, le scappatoie scientifiche che l’Uomo, che resta intelligente, inventerà per sopravvivere. Poi, se non ce la farà, alla Terra sai che gliene frega». Far ridere coi numeri, e per di più sull’Armageddon: ma si può? «Certo che sì – conclude Covatta – anche ai funerali si ride, e il morto non se la prende».

Alarico-il Musical, lunedì conferenza stampa di presentazione

COSENZA – Si terrà lunedì 11 febbraio 2019, alle ore 11.00, presso la sede di Unindustria Calabria a Cosenza (via Guglielmo Tocci – 2/C), la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo “ALARICO – Il Musical”, ispirato al leggendario condottiero dei Visigoti. Un’opera pop rock ambiziosa, patrocinata dal Comune di Cosenza, alla sua prima assoluta, ideata da Mario Palermo, scritta e diretta da Attilio Palermo.

All’incontro prenderanno parte il sindaco Mario Occhiuto; l’autore e regista Attilio Palermo; l’ideatore e direttore coreografico Mario Palermo; il compositore Luigi Morrone. Interverrà, inoltre, il presidente di ANEC Calabria, Pino Citrigno.

«Alarico trova la sua forza nel mito. È su questo che poggia l’interesse verso di lui e verso il tesoro con lui sepolto – questo il pensiero di Mario Palermo – un’opera nata dopo attenti studi su fonti storiche ufficiali e aneddotica che hanno portato alla luce aspetti meno noti del re visigoto, e fatto riscoprire in lui un personaggio tutt’altro che “barbaro».

«In questo tempo di preparazione dello spettacolo – racconta il regista Attilio Palermo – una domanda è stata posta più e più volte: ‘Perché realizzare uno spettacolo su un barbaro invasore?’ Domanda che ha ricevuto, sempre e solo, la stessa univoca risposta: ‘Perché Alarico non era un barbaro invasore’».

L’opera mette in scena il racconto delle gesta e la prematura scomparsa del Re, fino alla sepoltura che secondo la tradizione sarebbe avvenuta nel punto di confluenza tra il Crati e il Busento. Aspetti che, se pure rilevanti, non prevalgono in assoluto sulla matrice culturale del musical, in cui semmai sono messi in luce alcuni elementi di riflessione nuovi, a partire dalla possibilità che il Re Visigoto abbia anticipato in qualche modo l’aspirazione di un’Europa unita e solidale.

La première di “ALARICO – Il Musical” si terrà il 15 febbraio 2019 alle ore 20.30 al Teatro Auditorium dell’Università della Calabria

 

Al Tau arriva Giuseppe Battiston in “Winston vs Churchill”

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Dopo lo straordinario successo di Delitto/Castigo che ha registrato un doppio sold out, grazie alla magistrale prova registica e attoriale di Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio, proseguono gli appuntamenti della stagione di prosa e musica 2018-2019 “Meridiano Sud” del Teatro Auditorium Unical. Il prossimo 5-6 febbraio in scena uno dei più talentuosi e carismatici attori del teatro e del cinema italiano: Giuseppe Battiston, che metterà in scena “Winston vs Churchill”: regia di Paola Rota, di Carlo G. Gabardini e con Maria Roveran.

È possibile che un uomo da solo riesca a cambiare il mondo?

Un uomo fatto come gli altri, con un corpo uguale agli altri, le cui giornate sono costituite da un numero di ore che è lo stesso di quelle degli altri. Cosa lo rende capace di cambiare il corso della storia, di intervenire sul fluire degli eventi modificandoli? Cosa gli permette di non impantanarsi nella poderosa macchina del potere e della politica, di non soccombere agli ingranaggi? La capacità di leggere la realtà? Il contesto? Il coraggio? La forza intellettuale? Queste domande ci guidano nell’interesse per un uomo sicuramente non qualunque, un uomo, un politico che è un’icona, quasi una maschera: Winston Churchill per certi versi è il Novecento, è l’Europa, forse è colui che, grazie alle sue scelte politiche, ha salvato l’umanità dall’autodistruzione durante il bellicoso trentennio che va dal 1915 al 1945.

Churchill incarna il primato della politica e umanamente è un eccesso in tutto: tracanna whisky, urla, sbraita, si lamenta, ma senza mai arrendersi, fuma sigari senza sosta, tossisce, detta ad alta voce bevendo champagne, si ammala, comanda ma ascolta, è risoluto ma ammira chi è in grado di cambiare idea, spesso lavora sdraiato nel letto, conosce il mondo ma anche i problemi dei singoli, ha atteggiamenti e espressioni tranchant, e battute che sembrano tweets: “Gli italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre”

Giuseppe Battiston incontra la figura di Churchill, la porta in scena, la reinventa, indaga il mistero dell’uomo attraverso la magia del teatro, senza mai perdere il potente senso dell’ironia “Meglio fare le notizie che riceverle, meglio essere un attore che un critico”.

Di tutto questo parla il testo di Carlo G. Gabardini, che mostra Churchill in un presente onirico in cui l’intera sua esistenza è compresente e finisce per parlare a noi e di noi oggi con una precisione disarmante.

Al Tau “Riflessi 2019”, spettacoli dedicati alle nuove frontiere teatrali

ARCAVACATA DI RENDE ( CS) – Dal 14 al 19 gennaio in scena “Riflessi 2019”: spettacoli, masterclass e panel interamente dedicati alle nuove frontiere del teatro partendo dalle produzioni territoriali e arrivando agli scenari internazionali, in programma all’interno di Meridiano Sud, nuova stagione 2018/2019 di prosa e di musica del Teatro Auditorium Unical.

Entra nel vivo della sua mission il progetto storicizzato, che nel triennio in programma, ha come chiaro obiettivo quello di declinare in modo coeso e coerente una stagione che porti come filo conduttore il legame fra tradizione e innovazione da un lato e dall’altro la tutela e valorizzazione della produzione regionale attraverso collaborazioni a sostegno del teatro, della musica e del visuale.

“Riflessi 2019”, nasce con lo stimolo di provare a mettere in connessione produzioni regionali e internazionali, provando ad aprire uno spazio di riflessione sullo stato di salute del teatro oggi in Calabria, orfano dei grandi centri di formazione che negli anni ’90 investirono sulla creazione di una nuova generazione di professionisti a sud e prova attraverso la contaminazione e il confronto con produzioni e scenari d’Oltralpe a rilanciare una sfida per il nostro territorio.

In assenza di una istituzione teatrale pubblica, l’Università della Calabria rimarca attraverso “Riflessi 2019”, la necessità di investire sulle produzioni come importante rinascita economica in un territorio come quello calabrese che dovrebbe fare della valorizzazione artistico-culturale il suo marchio di fabbrica.

E lo fa ospitando due produzioni che si misurano con la contemporaneità di due testi internazionali, il cui debutto è avvenuto nel Festival Primavera dei teatri all’interno del PROGETTO EUROPE CONNECTION in collaborazione con Fabulamundi, che tornano in splendida forma nel luogo in cui hanno avuto la prima gestazione: 111 e Confessioni di un masochista, sono infatti entrambi progetti sviluppati da una residenza artistica all’interno degli spazi teatrali dell’Unical, che si confronteranno con la straordinaria esperienza di Kairos Italy Theater e il suo Cry Havoc.

La comicità di Marco Marzocca e Stefano Sarcinelli sul palco del Sybaris

CASTROVILLARI (CS)  – Marco Marzocca e Stefano Sarcinelli, tra le coppie comiche e artistiche più collaudate del panorama nazionale, in “Primafila” venerdì 28 dicembre al Teatro Sybaris di Castrovillari per la XVII della Rassegna di Teatro e Musica organizzata dall’Associazione Culturale Novecento Teatri, con presidente Luisa Giannotti,  per la direzione artistica di Benedetto Castriota.

Lo spettacolo “Natale viene solo di giovidì”,  può dirsi diviso in due parti: la prima in cui il personaggio principe è quel notaio brontolone reso celebre dalle apparizioni televisive del Pippo Chennedy show del 1997, con Sarcinelli imbarazzato ed affaticato nell’arginarlo, tale è la sua furia contro tutto ciò che è “moderno”, “giovane” o “progressista” nel senso generico della parola e senza scomodare fazioni politiche. La seconda parte vede l’entrata in scena del personaggio che forse ha dato la maggior visibilità nazionale a Marco Marzocca: Ariel, il maldestro domestico combina guai, che nella circostanza, invece di combinarli a casa Bisio o a casa Sarcinelli, li combina rovinando l’accorata interpretazione che Sarcinelli intenderebbe eseguire di Romeo & Giulietta, che perde così tutta la drammaticità di Shakespeare e diventa burla. Il ritmo di Ariel, è risaputo, è impressionante nel produrre disastri, e Stefano Sarcinelli in questa seconda parte è abilissimo nel ruolo della vittima designata. Marco Marzocca è padronissimo come sempre del suo repertorio, battute di qualità ed esecuzione perfetta.

Teatro e solidarietà, AttorInCorso al fianco di ONCOrosa

COSENZA – L’impegno di AttorInCorso per la solidarietà ritorna con ONCOrosa. L’appuntamento è per il 21 dicembre al Teatro Rendano di Cosenza quando, a partire dalle ore 20.30, il gruppo di medici Phonendo andrà in scena con “Uomo e Galantuomo”, tratto da Eduardo De Filippo, per la regia di Lucia Catalano e a seguire “Over the Rainbow” momento musicale a cura di Velia Ricciardi. Gli spettacoli vengono messi in scena per sostenere le attività di ONCOrosa che finalizza la serata alla raccolta fondi per concludere il pagamento del sistema Paxman per la prevenzione dell’alopecia indotta da chemioterapia, inaugurato a maggio nel reparto di oncologia dell’ospedale.

Sul palco saliranno Marisa De Rose, Matteo Fiorentino, Lorella Garofalo, Domenico Massenzo, Rita Mocciaro, Pierfrancesco Minervini, Marisa Sicilia, Franco Parisi, Pino Pasqua, Patrizia Ventura, Mario Verta, Luigi Vilardo e Lucia Zaccato. Assistente alla regia Carina Minervini.

La collaborazione fra AttorInCorso e ONCOrosa è diventata ormai un appuntamento fisso. La compagnia teatrale sostiene il lavoro svolto dall’associazione che lotta affinché nessun malato di tumore resti solo contro il cancro. Il testo scelto da Lucia Catalano è di De Filippo, uno degli autori più amati da AttorInCorso, ed è metateatro puro messo in scena per il giovane e ricco signore Alberto De Stefano.

La seconda parte della serata sarà dedicata a “Over the rainbow” a cura di Velia Ricciardi con Massimo Garritano e i Phonendo Boys e con la partecipazione straordinaria di Francesco Rodilosso, Azzurra Ballett School e Myria Mazzei.

Un momento di grande teatro mescolato alla grande solidarietà è quello che andrà in scena nel prestigioso Teatro Rendano in nome del sostegno costante per le donne in difficoltà, AttorInCorso vuole ringraziare, per tutto questo, la presidente di ONCOrosa Virginia Liguori e la vicepresidente Lucia Zaccato.

 

Romanzata storia di un Romanzo, una favola che rincorre la felicità

Lo scorso lunedì la Compagnia delle Stringhe è tornata a varcare il palcoscenico con il videoteatro dell’ultima opera di Antonio Malfitano: Romanzata storia di un romanzo.

Un Garden pieno di spettatori ha accolto il sesto musical ideato da Malfitano, con applausi e risate, alternati a momenti di riflessione sulla società moderna.

LA TRAMA

romanzata storia di un romanzo antonio malfitano

Carlo Lorenzini è un giovane scrittore di talento, che racconta le sue storie senza il calore dell’anima. Ribelle e sfaticato, l’indolenza lo guida nel prendere le decisioni più sbagliate, tanto da mettere nei guai prima il proprio padre e poi se stesso. Accanto a sé ha amicizie che ne sviano il cammino, usando quanto possibile la sua ingenuità per il proprio tornaconto. Tra questi vi è Romeo, un giovane spiantato che sarà causa di molte sue sciagure e che sfrutterà senza remore Carlo per i propri interessi. Il finale porterà alla crescita del personaggio, con la presa di coscienza delle proprie responsabilità e l’acquisizione di una nuova identità.

IL COMMENTO

Ispirato a un famoso romanzo ottocentesco, Romanzata storia di un romanzo è uno spettacolo piacevole e leggero diviso in due brevi atti, che tratta tematiche spesso affrontate con superficialità dal cosiddetto mondo degli adulti, dove un pregiudizio vale più di una verità negata. La regia di Malfitano ha condotto sul palco le ombre della droga, della povertà, della dipendenza da alcol, della truffa facile e dell’abuso di potere che spesso muove le forze armate e gli organi di giustizia.

Un brillante Salvatore Storino, protagonista dell’opera, ha ben rappresentato un personaggio che aveva bisogno di quella forza per trascinare tutta l’ambientazione, supportato dal talento di Alessandro Conte, nei panni del padre, e di un carismatico Diego Carbotti, nella parte di Romeo. Le scenografie, ben congegnate, hanno semplificato i cambi di scena, con l’ausilio di un gigantesco libro di legno a riferimento che i personaggi provengono da una storia lontana, ma che fuggono da quelle pagine per acquisire l’espressività dei tempi moderni. Il motorino, vespa simbolo di un’Italia di qualche decennio fa, scandisce il tempo e gli stati d’animo dei personaggi, tramite l’imitazione dei suoni del mezzo in movimento, esasperati dagli attori durante lo svolgersi della storia.

romanzata storia di un romanzo antonio malfitano

All’interno della coreografia, abbiamo due elementi che completano la narrazione, creando momenti di allegria o elegante malinconia: la band, che interagisce con i personaggi e richiama le musiche del panorama musicale italiano, dedicato al libro da cui prende spunto, e la ballerina Lilian Sangermano. Quest’ultima compare in abiti diversi in momenti che creano una svolta nella storia, come la povertà che diventa ancora più pesante a casa Lorenzini, o la desolazione del carcere, tracciata in una coreografia delicata per descrivere l’impotenza dei personaggi.

I dialoghi, intervallati da parti cantate e ballate, sono ricchi di riferimenti al mondo letterario, con intermezzi divertenti in dialetto cosentino. Trattandosi di un musical, mi sarei aspettata più parti cantate, ma la narrazione non ha mai rallentato il ritmo della scena.

La felicità si suda.

Altro concetto fondamentale, espresso durante la messa in scena, è l’impegno con cui bisogna arrivare a ottenere la propria felicità. Non esistono vie facili per la realizzazione personale, ma impegno e creatività, le stesse che permettono a compagnie amatoriali e ad audaci scrittori di realizzare opere valide da portare a un pubblico che apprezza il lavoro svolto, soprattutto se trasuda passione e impegno.

Miriam Caruso

 

 

 

 

Romanzata storia di un romanzo, il musical di Antonio Malfitano al Garden

Tutto pronto per il nuovo musical teatrale di Antonio Malfitano.

Lo sceneggiatore e regista sanfilese torna in scena con l’opera “Romanzata storia di un romanzo”, in videoteatro al cinema Garden, lunedì 10 dicembre alle ore 20,30. Una commedia leggera con contaminazioni amare che, parafrasando il titolo, rilegge in chiave moderna l’origine di un famosissimo romanzo italiano ottocentesco.

La trama

Carlo è un giovane spiantato e scansafatiche che sogna di fare lo scrittore. Talentuoso ma immaturo, ricerca nella sregolatezza l’equilibrio che ancora gli manca, percorrendo l’incerto confine tra giusto e sbagliato della società contemporanea.

Il finale rivelatore restituisce la visione d’insieme.

È il sesto musical teatrale originale di Antonio Malfitano, già noto per i 70 riconoscimenti ottenuti dai suoi cortometraggi in festival cinematografici nazionali e internazionali, oltre che per il popolare fumetto Nemesis in corso d’opera.

Anche Romanzata storia di un romanzo, come i precedenti musical, è prodotto da Marcello Scarpelli e messo in scena dalla Compagnia delle stringhe. I brani musicali sono estratti dal panorama musicale contemporaneo dedicato, riarrangiati da Danilo Minervino e Salvatore Cirillo. Nel cast, il protagonista Salvatore Storino è spalleggiato, tra gli altri, da Alessandro Conte e Diego Carbotti. Le coreografie sono di Noemi Ferrara.

Oltre che nell’arte, Antonio Malfitano è eclettico anche nella vita: laureato in geologia geofisica, insegna biologia al serale del “Pizzini-Pisani” di Paola, studia storia antica presso l’Università della Calabria e l’Orientale di Napoli, insegna cinema nel suo Laboratorio cinematografico “Pier Paolo Pasolini” a San Fili.

Tutte le opere di Antonio Malfitano sono visionabili su www.antoniomalfitano.it

Svelato il calendario eventi di “Primafila”, rassegna di teatro e musica

Massimo Lopez e Tullio Solenghi , Giancarlo Giannini, Anna Maria Barbera, Marco Marzocca e il grande concerto de “ Le Orme” solo per citarne alcuni, i grandi artisti dell’edizione 2018-19 della XVII di “Primafila”, la rassegna di Teatro e Musica in programma dal 22 dicembre 2018 al 23 Marzo 2019 .

COSENZA – “Tutti in Primafila” sui palcoscenici di Castrovillari, Mormanno, Corigliano-Rossano e Rende, new entry nella rassegna, per godere di ben 11 spettacoli.

L’evento che è organizzato dall’Associazione Culturale “Novecento Teatri”, con presidente Luisa Giannotti, si è consolidato nel tempo, godendo del contributo della Regione Calabria, del Parco del Pollino, dei Comuni di Castrovillari e Mormanno. La presentazione presso l’Hotel Europa a Rende. L’Assessore Regionale alla Cultura, Maria Francesca Corigliano ha sottolineato “ la valenza della rassegna che amplia l’offerta culturale sul territorio calabrese rimarcando che gli investimenti del Presidente Mario Oliverio e della Giunta Regionale in queste attività,  puntano proprio a qualificare il nostro patrimonio storico-artistico”. Gli ha fatto eco il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito, “Primafila” sarà presente al Sybaris, con ben 6 spettacoli di qualità che, ancora una volta, nella sua ricca offerta di artisti, coinvolge con il desiderio di far gustare ad una platea, sempre più ampia, espressività e talenti di ogni genere”.
Grazie al grande lavoro dell’Associazione Culturale “Novecento” con presidente Luisa Giannotti e direttore artistico, Benedetto Castriota, anche in  questa 17/sima edizione, ha sottolineato, Carmelo Pizzuti, Funzionario del Parco del Pollino, in rappresentanza del presidente Pappaterra, “Primafila” propone un cartellone di altissimo profilo artistico arricchendo il territorio dal punto di vista culturale oltre che di crescita sociale”. L’edizione 2018-2019, parte da Mormanno, “ per noi ha detto l’assessore alla cultura, Flavio De Barti, rappresenta una gran bella vetrina per il nostro borgo, pronto ad ospitare i tanti spettatori che verranno sabato 22 dicembre al Cine Teatro Comunale per godere dello spettacolo del grande Simone Schettino”. Il 26 di dicembre, com’è consuetudine, nelle festività natalizie, sarà di scena al Teatro Sybaris di Castrovillari la   XVII edizione del “Festival della Comicità” con tre artisti di tutto rispetto. Direttamente da “Made in Sud” e “Colorado”, CIRO GIUSTINIANI, ANTONIO D’AUSILIO e LALLO CIRCOSTA. Ancora a Castrovillari il giovedì 27 DICEMBRE alle ore 18:00 con la COMPAGNIA READARTO IN “ IL PICCOLO PRINCIPE”; spettacolo per i piccoli spettatori di “Primafila”; venerdì 28 DICEMBRE alle ore 21:30, MARCO MARZOCCA E STEFANO SARCINELLI in “ Natale viene solo di Giovedì”; sabato 29 DICEMBRE sarà la volta di  GIANCARLO GIANNINI con Marco Zurzolo & quartet in “ Le parole Note”; domenica 30 DICEMBRE, lo SPETTACOLO GRATUITO, per tutta la famiglia “MI E’ SCAPPATO IL MORTO” DELLA COMPAGNIA READARTO . Con l’anno nuovo la carovana di “Primafila” si sposta su Corigliano-Rossano. Venerdì 25 GENNAIO 2019 al Teatro Metropol ore 21:00, FRANCESCO CICCHELLA in “Mille voci tonightshow”. Il 5 febbraio 2019 sarà la volta di Rende; al Teatro GARDEN  con inizio alle ore 21:00, risate assicurate con MASSIMO LOPEZ E TULLIO SOLENGHI in “SHOW”; venerdì 22 FEBBRAIO 2019 Teatro Metropol Corigliano-Rossano ore 21:00 GIOBBE COVATTA in “6°”; sabato 02 MARZO 2019 Teatro Garden di Rende ore 21:00 ANNA MARIA BARBERA in “ MA VOI…COME STAI?”. La rassegna si chiederà in musica, sabato  23 marzo 2019 al Teatro Sybaris di Castrovillari con il grande concerto del gruppo musicale di rock progressivo italiano, nato negli anni sessanta “Le Orme”.

“Primafila”, una manifestazione che si afferma sempre più per una forte passione degli organizzatori i quali negli anni hanno lavorato con sacrificio e dedizione offrendo un prodotto di qualità che è un vero valore aggiunto per la città di Castrovillari e dei comuni che negli anni si sono aggiunti alla rassegna. Oltre 27 mila sono stati gli spettatori che negli anni hanno seguito l’evento e tra gli artisti in cartellone , Paola Gassman, Lidia Biondi, Emanuela Aureli, Giobbe Covatta, Alessandro Haber, Angelo Pintus, Luca Medici alias Checco Zalone, Teo Teocoli, la PfM solo per citarne alcuni. Il direttore artistico, Benedetto Castriota, che dopo aver  parlato del ricco cartellone, ha ringraziato il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio che ha “voluto fortemente inserire “Primafila” negli eventi storicizzati il che significa, ha rimarcato Castriota, “che in Calabria la manifestazioni risulta tra le  più importanti a livello culturale”. BABY PARKING GRATUITO (solo per gli spettacoli che si svolgeranno al Teatro Sybaris di Castrovillari).