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“Accenni di fughe” dà il via alla stagione estiva del Sistema Bibliotecario Vibonese

VIBO VALENTIA – Venerdì 30 giugno alle ore 21 la ricca stagione estiva del Sistema Bibliotecario Vibonese sarà inaugurata da “Accenni di fughe”, una serata – evento di presentazione di “Fughe organizzate”, la nuova Scuola di Teatro del Sistema Bibliotecario Vibonese che avvierà ufficialmente il proprio I Anno Accademico in ottobre. In occasione della presentazione al pubblico del progetto Scuola di Teatro “Fughe organizzate”, che dal prossimo autunno ne implementerà l’azione di Polo culturale, il Sistema Bibliotecario Vibonese propone una serata di celebrazione dell’arte in ogni sua declinazione, nella quale musica e parola poetica andranno ad impreziosire, con ritmi e suggestioni, l’atmosfera ammaliante del cortile interno di Palazzo Santa Chiara. Ospiti della serata saranno gli Accordion’s duo, noto duo di fisarmonica composto da Tommaso Arena e Luca Colantonio, che da diversi anni si esibisce nei principali teatri italiani ed europei rendendo omaggio ad alcune tra le più affascinanti colonne sonore di film ed al tango rivoluzionario, avvalendosi della collaborazione di Fabio Conocchiella; le note eleganti e decise degli Accordion’s saranno inframezzate dalle intense interpretazioni di monologhi da parte dell’attore Davide Fasano, proveniente dall’Accademia di Arti Drammatiche “Teatro senza Tempo” di Roma e futuro Coach di “Fughe organizzate”.

La visita di Durrenmatt conclude l’anno della Scuola di Teatro More

COSENZA – L’anno 2016/17 della Scuola di Teatro More si concluderà domenica prossima con uno spettacolo ad ingresso libero.

Dario De Luca, con la consueta maestrìa cui ha abituato i suoi estimatori, conduce alla mèta dell’esibizione in pubblico la classe di adulti, appassionati di teatro, che hanno seguito per mesi i suoi esperti insegnamenti ed ora si cimentano quali attori dilettanti.

Il  lavoro scelto è “La visita della vecchia signora”, opera del 1956 fra le più conosciute dello svizzero Friedrick Durrenmatt, che tratta i temi della colpa e della vendetta, della onnipotenza del denaro e della corruzione morale.

Dario De Luca firma la regia, mentre sulla scena saranno: Angelo Barbarossa, Maria Belcastro, Donatella Biafore, Davide Carpino, Filippa Caputo, Alessandro D’Amico, Lina Foglia, Daniela Gallo, Gilda Gaudio, Maria Grandinetti, Giuseppe Greco, Ida Guarnieri, Daniela Imbardelli, Gabriella Clarizio, Laura Luchi, Anna Sacco, Rina Scala, Elena Scrivano, Giovanni Tenuta, Chiara Vinci.

L’appuntamento è per le ore 20,30 di domenica 11 giugno al Teatro Morelli. L’ingresso è gratuito.

Primavera dei Teatri, nuovi linguaggi per la scena contemporanea

CASTROVILLARI- È la seconda giornata per lo storico festival

Nel fitto programma di eventi, oggi è prevista anche la prima uscita del giornale ufficiale del Festival, frutto del workshop diretto da Teatro e Critica che ha creato una vera e propria redazione per raccontarcelo dall’interno.

teatro castrovillari

La sera il consueto spazio alle compagnie, oggi provenienti tutte dal sud Italia. Per la programmazione serale l’appuntamento è alle 19.00 al Teatro Sybaris con la prima nazionale de L’incidente – Io sono già stato morto, prodotto dalla compagnia calabrese Teatro Rossosimona. Scritto e diretto da Francesco Aiello e interpretato da Giulia Pera, Francesco Rizzo e Gianluca Vetromilo, L’incidente è la storia di un ipocondriaco. Fare le analisi e, soprattutto, attendere i risultati per Francesco è impossibile. Non vuole sapere nulla di cosa accade nel suo corpo.

Ignorarlo vuol dire non affrontare il problema. Basta sentire i sintomi di una qualsiasi patologia al telegiornale per mettere in allarme tutti e, prima di tutti, la sua ragazza, Marta. Francesco è vittima di un imbarazzante incidente che lo ha portato a coltivare i suoi timori.

Le continue discussioni con Marta e con il fratello Lele lo portano a rievocare episodi del passato, in un serrato montaggio tra reale e onirico, ricordo e immaginazione. Il travaglio interiore di prendere una decisione per gli altri banale, ma che per Francesco è un bivio di fronte al quale potrebbe cambiare la sua vita: riempire o no il contenitore per le analisi delle urine.

Alle 21.00, al Teatro Vittoria, il siciliano Riccardo Lanzarone porta in scena Codice nero, una produzione di Cantieri Teatrali Koreja.

Salvatore Geraci, ex artificiere siciliano, racconta la sua vita: un tempo sospeso e solitario fatto di silenzi, sguardi, speranze e abbandono. Codice nero vìola l’intimità del paziente che aspetta il suo turno. L’attesa diventa l’anticamera perfetta di uno spazio personale dove rivelare chi si era prima della malattia e supporre come andrà a finire.

Il tempo di attesa è indefinito e informe: il protagonista ci vive dentro in una costante altalena tra presente, passato e futuro. Si ricorda chi era e immagina chi vorrà essere.

Salvatore attende e non smette di chiedere: “Tocca a me?”. Intanto prepara un fuoco d’artificio che deve esplodere in tempo o forse mai. Cosa hanno in comune la sanità e la polvere da sparo?

L’appuntamento per i più piccoli è alla libroteca La Freccia Azzurra, con il Primavera Kids, alle 18.00 il kamishibai, Il signor formica di R. Panero, S. Gambaro, P. Racca. Un testo ritmato e giocoso, con illustrazioni e grafica accattivanti, raccontano una storia dal finale a sorpresa.

ViviTeatro, grande successo per l’ultimo spettacolo della rassagna

CARIATI (CS) – Si è conclusa sabato scorso la prima edizione della rassegna teatrale ViviTeatro, un’iniziativa che ha raccolto nel corso di questi mesi grande favore di pubblico.

Ad andare in scena per la serata conclusiva al Cinema Teatro di Cariati è stata la commedia di Eduardo ScarpettaMiseria e Nobiltà, interpretata dalla compagnia L’Arcobaleno.

«Mi sono emozionata – ha detto la regista Miriam Crivano – . Quando con l’associazione culturale e teatrale “Nella Ciccopiedi” abbiamo deciso di organizzare una rassegna non sapevamo quanto sarebbe stata dura e neanche quante soddisfazioni ci avrebbe dato. Ma oggi siamo felicissimi di avere seguito il nostro intuito e gli insegnamenti preziosissimi di Nella. A lei, che non c’è più ma che è stata per noi una grande guida, dobbiamo sempre molto».

Da ottobre a maggio sul palcoscenico del Cinema Teatro si sono susseguite più di venti compagnie, arrivate non solo dalla Calabria, ma da diverse altre parti d’Italia.

A dicembre la rassegna ha ospitato anche Michele Placido, che si è complimentato con gli organizzatori per lo straordinario lavoro che in poco tempo sono riusciti a fare e per la bellezza della struttura che ha ospitato la rassegna.

 «La cultura e il teatro hanno visto momenti migliori – ha continuato la regista – . Oggi non è così semplice riempire le sale. Non era per nulla scontato che l’operazione riuscisse. Eppure, a ogni nuovo spettacolo è stato il pubblico, con la sua presenza e il suo entusiasmo, a sostenerci. A loro va il nostro ringraziamento più commosso. E poi – ha aggiunto – vorrei ringraziare il Comune, che ha patrocinato la rassegna e ci ha messo a disposizione il teatro. Quando anche le istituzioni sono attente e favoriscono la cultura, il nostro lavoro diventa sicuramente più facile e più appassionato».

 Appuntamento, dunque, fissato all’anno prossimo con la seconda edizione? Così si spera. Per ora al direttore artistico Francesco Filareti, alla compagnia L’Arcobaleno di Cariati e a tutti gli attori e gli organizzatori va il plauso del numeroso e sempre più affezionato pubblico.

Palmi, recuperati i bassorilievi decorativi dell’antico teatro Manfroce

PALMI (RC) – I carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, Nucleo di Cosenza, in collaborazione con la Polizia Locale di Palmi, grazie ad alcune segnalazioni pervenute da cittadini, hanno scoperto e recuperato in un’abitazione privata di Palmi alcuni bassorilievi in pietra di Siracusa, raffiguranti “mascheroni” che decoravano le lunette dei balconi del teatro comunale “Manfroce” di Palmi, andato distrutto nel terremoto del 1908. Le sculture sono state identificate grazie ad un volume custodito nella biblioteca comunale di Palmi e grazie ai due esemplari, della medesima fattura, custoditi nella “Casa della cultura Leonida Repaci di Palmi”. Sulla base delle informazioni storiche e artistiche acquisite e di un sopralluogo effettuato dalla Polizia Locale di Palmi, che ne confermava la presenza, visibile da chiunque, nell’abitazione segnalata, si è informata la Procura della Repubblica di Palmi. In esecuzione del provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria si è proceduto a sequestrare cinque bassorilievi e altri 7 elementi decorativi in pietra, su cui sono in corso accertamenti tesi a verificarne la provenienza, e a denunciare due persone per ricettazione in concorso.

Teatro in Calabria, approvate norme per sua programmazione e sviluppo

COSENZA – IL 12 maggio è stata approvata  dalla Giunta Regionale la legge sul Teatro, che ha lo scopo di tutelare e difenderne lo sviluppo. A darne notizia, l’Assemblea permanente del Sistema Teatrale Calabrese, che ha espresso la sua soddisfazione per il raggiungimento di questo obiettivo.

Il testo, che abroga e sostituisce la legge 3 del 2004, accoglie in pieno, nella sua versione finale,  tutte le istanze di questo coordinamento.

Su sollecitazione del Presidente Oliverio e inaugurando una prassi virtuosa, questa Assemblea – che rappresenta oltre 500 persone tra artisti, tecnici, organizzatori e maestranze varie – attraverso un lungo percorso, condiviso ed appassionato, conscia dalle specificità e delle potenzialità del territorio, ha provato a immaginare un sistema teatrale regionale articolato, maturo, professionale, capace di generare un complessivo sviluppo sul lungo termine oltre che ricadute ad ampio raggio.

 

Vacantiandu, al Politeama di Lamezia in scena l’ultimo appuntamento della stagione

LAMEZIA TERME (CZ) – Va in scena per “Vacantiandu 2016-2017 – Città di Lamezia Terme” l’ultimo appuntamento della stagione. Il prossimo sabato a partire dalle 20,30 al Teatro Politeama Costabile l’associazione culturake “Fratelli Rege” di Caserta presenterà lo spettacolo “Era tutto così… diverso” con Giovanni Allocca, Enzo Varone e Carmen Di Mauro, scritto e diretto da Michele Pagano. La pièce sarà replicata nel pomeriggio seguente della domenica alle 18. Protagonista della commedia Evaristo (interpretato da Varone), uomo pacato che conduce una tranquilla esistenza, nella solitudine dei libri. Questa abitudinaria routine è, pero, sconvolta dalla conoscenza con l’anti-sè fino a quel momento sconosciuto: il fratello Enzo, di ritorno da una lunga tournée teatrale. Scaturirà uno scontro tra filosofie di vita differenti, che daranno luogo a esilaranti e al contempo amare situazioni, in un turbine di odi, amori, ricordi, torti e segreti. Ancora una volta, a mescolare le carte in tavola un colpo di scena: l’ingresso di una donna, «un essere umano come tutti, tranne che per il modo di parlare». Lo spettacolo rientra nell’ambito della rassegna teatrale “Vacantiandu”, organizzata dall’associazione teatrale “I Vacantusi”, sotto la direzione artistica di Nicola Morelli, Walter Vasta e Sasà Palumbo.

 

 

 

 

Teatro Rossosimona e la versione dialettale de “Il Piccolo Principe”

RENDE (CS) – Continua il successo per lo spettacolo prodotto da Teatro Rossosimona dal titolo “‘U Principìcchiu“. Si tratta di una riduzione teatrale del libro omonimo, frutto della traduzione integrale in dialetto calabrese de “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry. Il direttore artistico, nonchè autore del testo e regista dello spettacolo, è Lindo Nudo. Quest’ultimo è supportato, nella lettura del libro, dalle musiche di Giuseppe Oliveto.

Grazie alla collaborazione con Teatro della Maruca, “‘U Principìcchiu” torna a Crotone nella sede della compagnia in via V. Veneto 124/d martedì 9 maggio. Tutto ciò fa parte di un progetto in collaborazione con il liceo scientifico crotonese “Filolao” guidato dalla dirigente Antonella Romeo. Giorno 11 maggio, presso il Teatro della Maruca, si terrà il monologo “Progresso Regresso” intrpretato e scritto da Francesco Pupa.

Intanto si avvicinano le date del debutto americano di “Rock Oedipus“, spettacolo scritto, diretto e interpretato da Manolo Muoio, accompagnato sul palco dalla chitarra di Luca Pietramala. L’evento è inserito nel programma di “In Scena – Italian Theater Festival” di New York. Giunto alla quinta edizione, “In Scena” porta nei quartieri della Grande Mela spettacoli, libri e conferenze. Il tutto con l’obiettivo di promuovere una maggiore conoscenza della cultura italiana e uno scambio fra artisti internazionali. Prodotto da Rossosimona, “Rock Oedipus” sarà il 10 maggio alle 17 al College of Staten Island e il 12 maggio alle 20 al Bernie Wohl Center.

Tutto pronto per la “Primavera dei Teatri” che diventa maggiorenne a suon di anteprime

CASTROVILLARI (CS) – “Primavera dei Teatri” il festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea, taglia il traguardo della diciottesima edizione. Dal 30 maggio al 4 giugno Castrovillari si trasformerà in città laboratorio, dal Protoconvento Francescano al Palazzo di Città, dal Castello Aragonese al Teatro Vittoria. Cantiere di incontri e confronti tra artisti italiani il Festival organizzato da “Scena Verticale”, con la direzione artistica di Saverio La Ruina e Dario De Luca e quella organizzativa di Settimio Pisano, fa da vetrina ad artisti emergenti, rivolgendo il proprio sguardo alla nuova drammaturgia e alle compagnie di recentissima formazione, per intercettare i segnali più vitali sparsi nella penisola. Anche quest’anno, come di consueto, il cartellone è ricco di prime e anteprime nazionali. Fortebraccio Teatro debutta in anteprima nazionale con Il Cantico dei Cantici. Roberto Latini mette in scena uno dei testi più antichi di tutte le letterature, senza riferimenti religiosi e interpretativi, smettendo possibili altre chiavi di lettura, rinunciando a parallelismi, quasi incoscientemente, senza pretesa di cercare altri significati. In anteprima nazionale anche Babilonia Teatri con Pedigree, la storia di un giovane uomo, della sua famiglia con due madri, del padre donatore e dei suoi cinque fratelli di sperma sparsi per il mondo. Pedigree racconta le difficoltà di una nuova generazione alle prese con genitori biologici e genitori di fatto, con nuove problematiche di identità e di coscienza. I Sacchi di Sabbia presentano Franco Stone. Un racconto teatral-musicale, in bilico tra fantasy-gotico e ricostruzione storica delle fonti toscane che ispirarono Mary Shelley, l’autrice di Frankenstein. “Intervista impossibile” in cui i protagonisti tentano di elevare la statura della loro fiction raccontando la genesi dell’opera, la trama e gli snodi drammatici. Ritorna a Primavera dei Teatri Marta Dalla Via in anteprima nazionale con Personale Politico Pentothal – Opera rap per Andrea Pazienza. Un omaggio al dizionario dadapaz di Andrea Pazienza in cui tutto è una questione personale. In prima nazionale anche Aiace di Stabilemobile. Un attore ivoriano, un’attrice francese e un attore italiano rivivono la riscrittura di “Aiace”, da Sofocle. Ritorna a “Primavera dei Teatri” la Compagnia Òyes con la prima nazionale di Io non sono un gabbiano, lo spettacolo ideato e diretto da Stefano Cordella. Dopo Vania, la Compagnia Òyes si fa ispirare nuovamente da Čechov. Frigoproduzioni debutta in prima nazionale con Tropicana. La canzone del Gruppo Italiano, pur descrivendo un’apocalisse, è diventata simbolo dell’estate tout-court, passando alla storia come inno alla leggerezza estiva e ballo di gruppo per eccellenza. In cartellone anche i padroni di casa, Scena Verticale, con l’ultimo lavoro di Saverio La Ruina, Masculu e fìammina. Maniaci D’Amore Teatro presenta La Crepanza – Ovvero: come danzare sotto il diluvio. Due giovani senza qualità, Amara e Mio, durante il Burning Man, un rave che si tiene nel deserto del Nevada il cui tema è la fine del mondo, d’improvviso si ritrovano totalmente soli nel nulla. Giuseppe Cutino e Sabrina Petix portano in scena Lingua di cane. Uno spettacolo che attraversa sogni, storie, paure, amicizie, inimicizie, addii, tradimenti e speranze. Oscar De Summa presenta La Cerimonia. Teatro Persona porta in scena Macbettu: il Macbeth di Shakespeare recitato in sardo e, come nella più pura tradizione elisabettiana, interpretato da soli uomini. Riccardo Lanzarone presenta Codice Nero. In sala d’attesa un ex artificiere siciliano racconta la sua vita: un tempo sospeso e solitario fatto di silenzi, sguardi, speranze e abbandono. Teatro Immediato va in scena con Caprò. Una piccola vicenda umana sommersa in qualche fondale che riemerge dal tenero e rabbioso racconto del protagonista. Non manca la consueta attenzione per gli artisti calabresi. Teatro RossoSimona debutta in prima nazionale con lo spettacolo L’incidente. Io sono già stato morto di Francesco Aiello. Anche quest’anno Primavera dei Teatri conferma la sua vocazione formativa proponendo un laboratorio per attori curato da Roberto Latini. Spazio anche alla formazione del pubblico e della critica teatrale con il laboratorio a cura di Teatro e Critica. Ritorna anche il Primavera Kids, il progetto dedicato ai bambini con laboratori, incontri e attività didattiche. Completa il cartellone la presentazione del libro di Andrea Porcheddu Che c’è da guardare? La critica di fronte al teatro sociale d’arte.

Reggio Calabria, presentata la rassegna teatrale della Residenza artistica Yard

REGGIO CALABRIA – «Spettacoli prestigiosi di giovani artisti multidisciplinari, reti virtuose con altre esperienze, attività di alta formazione e riflessioni sui linguaggi del contemporaneo». Così la direttrice artistica Teresa Timpano racconta i tre anni del Progetto di Residenza Artistica Yard nella conferenza stampa che annuncia i prossimi appuntamenti. Yard 2017, infatti, vedrà una due giorni ispirata e dedicata a Charles Pierre Baudelaire in cui gli spettacoli, al Teatro U. Zanotti Bianco, saranno inframmezzati da un piacevole momento conviviale grazie a un aperitivo che concederà al pubblico del venerdì lo spazio per un confronto sul teatro. Si parte Venerdì 5 maggio con letture delle poesie di C. Baudelaire a cura di Scena Nuda che anticipano lo spettacolo teatrale “Formiche” di Saverio Tavano, produzione Nastro di Mobius. E subito dopo l’attesa Prima Regionale “D5. Pantani. Storia di un capro espiatorio” di Chiara Spoletini con Sebastiano Gavasso e Stefano Moretti, spettacolo promosso dalla Fondazione Pantani. Domenica 7 maggio si parte alle 17,30 con la presentazione in anteprima del testo “Eco e Iso” a cura di Filippo Gessi, con prenotazione obbligatoria.  Alle 20,30 lo spettacolo Premio Ubu 2016 “Amore”, della Compagnia Scimone Sframeli, con Spiro Scimone, Francesco Sframeli, Gianluca Cesale, Giulia Weber. Le successive letture sceniche delle Poesie di C. Baudelaire, invece, apriranno lo spettacolo di danza “L’Âme”, una produzione Balletto di Calabria Dance Company che chiuderà la rassegna. «Scena Nuda, ancora una volta, propone produzioni di alta qualità e si avvale di una programmazione mirata e per obiettivi», evidenzia la scrittrice Katia Colica che ha coordinato l’incontro. Anche Franco Arcidiaco, delegato del sindaco alla cultura, ha sottolineato il grande lavoro dello staff: «La città si arricchisce grazie anche al vostro contributo ed è sempre una grande soddisfazione essere partecipi di questo progetto, anche rispetto ai grandi risultati che i vostri sforzi hanno attuato. Soprattutto con i giovani e la virtuosa rete formativa con la Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine». A partire dal 7 luglio, infatti, inizierà anche un nuovo ciclo del corso Teatrale Propedeutico per attori “R. Schumacher” in collaborazione con la Nico Pepe. Un percorso formativo impegnativo per quello che è il primo corso propedeutico a livello nazionale che si svolge al di fuori delle accademie e che ha prodotto già ottimi risultati: quattro allievi sono stati ammessi a importanti Accademie nazionali, grazie all’opportunità avuta di formarsi e prepararsi in maniera professionale e di far parte di realtà formative finora difficili da trovare in Calabria. «Dopo questa rete virtuosa la Civica Accademia ha chiesto a noi artisti di Scena Nuda di insegnare alla Nico Pepe, affermando e  rafforzando un prezioso riconoscimento di competenze»  ha ricordato la Timpano.  «È il risultato di un lavoro incessante, di cui siamo orgogliosi – racconta la direttrice organizzativa Roberta Smeriglio – grazie a delle attività che non sono soltanto svolte a ridosso della rassegna, ma che vedono un impegno a tempo pieno. Una delle nostre mission è quella di dare ai nostri giovani le stesse possibilità che ci sono in altre regioni e l’idea progettuale, nata grazie a un bando della Regione Calabria e del ministero MIBAC che ha creato le residenze artistiche italiane, è stata realizzata portando al nostro territorio crescita e scambio nazionale di collaborazioni virtuose». La rassegna 2017 di Yard cantiere creativo è organizzata dalla Compagnia Scena Nuda con il sostegno di Comune di Reggio Calabria, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Calabria e Circolo Culturale Guglielmo Calarco. Info su ww.scenanuda.it