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Cortometraggi e scrittura creativa, Teatro in Note presenta “Il Viaggio degli Invisibili”

“Il viaggio degli invisibili: tra accoglienza ed emarginazione”, il concorso di cortometraggi e scrittura creativa, promosso dalla Cooperativa “Teatro in Note”, entra nel vivo. Alla sua IV edizione, il Concorso, che si avvale del patrocinio e del sostegno del Comune di Cosenza ed è riservato agli studenti degli Istituti superiori della città, si appresta a vivere la sua fase conclusiva che culminerà, entro la fine di maggio, con la premiazione dei migliori cortometraggi e racconti.
Il tema proposto per il secondo anno consecutivo da “Teatro in Note” e dalla sua infaticabile Presidente Vera Segreti ha acceso un focus importante su temi di  stringente attualità e che abbracciano ogni forma di emarginazione sociale: dall’immigrazione alla disabilità fisica e psichica, dall’adolescenza inquieta al bullismo, alla marginalità sociale e alla povertà. Gli studenti delle scuole superiori (Licei ed Istituti tecnici) si stanno cimentando, dopo aver seguito i laboratori di cinema e scrittura creativa con un team di esperti, nel raccontare, per immagini o attraverso la narrazione, il viaggio degli emarginati, degli stranieri, degli altri da sé, in una parola, di coloro che rischiano ogni giorno, di fronte all’indifferenza, di diventare invisibili. Le lezioni-laboratorio, sia di cinema che di scrittura creativa, sono state molto partecipate.
Per la sezione cortometraggi, entro il prossimo 30 aprile, gli studenti che partecipano al concorso dovranno far pervenire il loro lavoro. I cortometraggi in concorso devono essere originali ed inediti (non è ammesso l’utilizzo di immagini non originali, a pena di esclusione). In dieci minuti gli studenti, che possono partecipare sia individualmente, in gruppo o per classi, dovranno raccontare per immagini il centro storico della città, soprattutto nelle scene in esterni, utilizzando, laddove siano previsti dialoghi o una voce narrante fuori campo, anche una lingua diversa dall’italiano, purché il cortometraggio venga corredato da sottotitoli. Una giuria di esperti e personalità della cultura sceglierà i cortometraggi ritenuti idonei a partecipare alla fase finale della manifestazione e che saranno proiettati nella serata conclusiva.
Con riferimento, invece, alle lezioni di scrittura creativa, la metodologia seguita dagli esperti ha incanalato le esperienze, a contatto con gli studenti, sul doppio binario teorico-pratico per poter mostrare, in modo più efficace, la “cassetta degli attrezzi” di cui ci si può dotare nell’attività narrativa. Tenendo presente la diversità delle attitudini degli allievi coinvolti, si è cercato di mostrare quanto il loro sguardo ed il loro punto di vista siano importanti e che narrare non è che uno dei gesti più naturali che si possano compiere.
Anche per la sezione di scrittura creativa saranno premiati i primi tre migliori racconti ed anche in questo caso sarà attribuito un riconoscimento della critica.
Sono stati dieci gli istituti superiori che hanno partecipato all’iniziativa di Teatro in Note: a Cosenza i Licei Scientifici “Fermi” e “Scorza”, l’Istituto Tecnico per geometri “Quasimodo”, l’Istituto tecnico commerciale “Serra”, il Liceo Artistico Statale,  l’Istituto di istruzione superiore “Leonardo Da Vinci”, l’Istituto Tecnico per Attivita’ Sociali “Nitti” e il Liceo “Lucrezia della Valle”. Al progetto hanno aderito anche due istituti scolastici di Castrolibero: il Liceo Scientifico “Scipione Valentini” e l’Istituto Tecnico “Ettore Majorana”.

Castrovillari, venerdì in scena “Tonino Cardamone giovane in pensione”

CASTROVILLARI (CS) –  Venerdì 21 aprile si alza il sipario sulla terza edizione di “Invito al Teatro”, rassegna teatrale ideata e realizzata dall’associazione culturale Aprustum in sinergia con il comune e con il patrocinio della Gas Pollino. Primo appuntamento in programma alle 21 al teatro Sybaris è l’esilarante commedia “Tonino Cardamone giovane in pensione” a cura della compagnia L’Allegra Ribalta, per la regia di Casimiro Gatto.  Tonino Cardamone è un cavallo di battaglia di Paolo Caiazzo, uno dei comici di punta di “Made in Sud”, “Zelig” e “Colorado”, nonché ideatore di personaggi di grande successo quali il giapponese ‘Ndò, Tonino Cardamone  e Max Playstation. La vicenda è ambientata a Napoli in casa Cardamone. Tonino, quarantenne precocemente pensionato per disturbi mentali, vive con la sorella Maria, zitella e tirchia innamorata di Ciro detto “Che Guevara”, disoccupato e pseudocomunista ed il cugino Ettore, sfrattato dalla moglie, che si crede il nuovo Zeffirelli. Da poco tempo, nell’appartamento affianco si è trasferita l’avvenente signorina Olga Suite e la sua cameriera ucraina Karina. Non si riesce a capire la vera professione della bella vicina ma poco importa, visto che si offre, grazie alle sue amicizie al Ministero, di far avere un aumento della pensione ai Cardamone, unica fonte di reddito della casa. Olga è naturalmente ben vista dai vicini di sesso maschile ma ovviamente in conflitto con Maria, fino a quando, intuito il debole di questa per “Che Guevara”, le offre consigli per poterlo conquistare. Maria accetta ed organizza una cenetta intima con l’amato: cibo afrodisiaco fornito e portato a casa dal cuoco giapponese ‘Ndò. Mari e Ciro restano soli, ma nel momento culmine suonano alla porta. Da questo punto in poi tutto va storto e la trama si ingarbuglia con continui colpi di scena ed equivoci degni della miglior tradizione teatrale napoletana. “Invito al teatro” continua poi il 29 e 30 aprile con “L’uomo, la bestia e la virtù” di Luigi Pirandello, portato in scena dalla compagnia romana Darkside Company, spettacolo fuori abbonamento. Puntare sulla cultura e attirare più gente possibile al teatro, partendo proprio dai giovani, questo l’intento principale di “Invito al Teatro – terza edizione”, e per questo gli organizzatori hanno pensato ad un abbonamento a cinque spettacoli a soli 25 euro.

Lamezia, in scena la commedia degli equivoci “Madama quatte solde”

LAMEZIA TERME (CZ) –  La commedia”Madama quatte solde”, interpretata dalla compagnia Acis “Il Sipario” di Napoli, è andata in scena a Lamezia Terme. Uno spettacolo divertente che più di una risata ha strappato al pubblico presente in sala per il nuovo atto della rassegna “Vacantiandu 2016-17 – Città di Lamezia Terme”. Sul palco anche l’attore e regista Sasà Palumbo, direttore artistico della manifestazione, Nicola Morelli e Walter Vasta. Tra gli altri attori anche Vincenzo Cuomo, Raffaele Wirz, Gianni Palumbo, Sara Palumbo, Elisabetta Fulgione, Giacomo Sugliano, Rosa Cece, Lucia Giuliano, Orlando Rea, Alfonso Marsella, Luca Liguori, Paola Disa e Maurizio Perillo.

La commedia, una piéce in due atti, racconta lo spaccato di vita quotidiana di una donna di umili origini, Emilia Balestrieri, che in gioventù ha avuto due figli, Sisina e Michele, da un uomo sposato che poi ha fatto perdere le sue tracce. Dopo una vita di sacrifici, finalmente arriva il momento del riscatto. Emilia, per difendere l’onore della sua famiglia, s’inventa un passato diverso dal suo e si trasferisce in una delle zone più aristocratiche di Napoli, dove con scarso successo si appresta a leggere i canti della “Divina Commedia” e a frequentare, per apprendere le regole del bon-ton, una famiglia di nobili decaduti, che per risollevarsi, cerca di combinare un matrimonio tra i rispettivi figli. La quotidianità viene interrotta quando alla porta bussa l’uomo che le ha dato i due figli e che adesso, dopo la morte della moglie, vuole riallacciare i rapporti con Emilia e i loro figli, donando a loro una cospicua eredità. Nel frattempo, però, bussa alla porta anche l’uomo che Emilia aveva fatto credere ai figli di essere il loro padre, sperduto in guerra, che era diventato un barbone. Una commedia che scorre tra i colpi di scena, dunque, fino all’epilogo dal tono rassicurante e didascalico.

 

Rossano, cresce l’attesa per “Una lunga vacanza”

ROSSANO (CS) – Venerdì 10 marzo, saranno i “Teatro nuovo”, con “Una lunga Vacanza”, i protagonisti del prossimo spettacolo sul palcoscenico del Cinema Teatro San Marco. Nel frattempo cresce l’attesa per lo show di Uccio De Santis “Vi racconto il mio Mudù”, in programma il 24 Marzo . Una lunga vacanza è una commedia esilarante che ha un tema molto serio: l’abbandono di un anziano in un istituto di riposo. Un problema grave che rimane tale, anche se viene qui affrontato in chiave comica, attraverso una commedia dialettale, che riesce lo stesso a far riflettere gli spettatori su questo fenomeno troppo spesso dettato da egoismi e opportunismi di sorta, piuttosto che da vere esigenze. In una rovinosa casa di riposo gestita dall’impeccabile infermiera Lina e da suo marito il prof. Angelo Della Morte, è stato “parcheggiato” il protagonista che troverà un modo davvero particolare per avere la meglio sui parenti tornati a visitarlo, ma solo per farsi delegare alla riscossione di un grosso capitale maturato nel corso degli anni in cui è rimasto in “sosta forzata”. Il finale è a sorpresa, con il protagonista che ottiene la sua rivincita ribaltando le sorti del suo stato di ‘cattività’ e quello degli altri anziani abbandonati come lui nell’istituto che, peraltro, si scoprirà essere un’attività fraudolenta gestita da finti professionisti. Una commedia tragicomica con un fondo di verità, per ridere e riflettere. Intanto, anche la quinta serata della Stagione teatrale “Sipario d’Oro” premio nazionale di teatro comico “Codex Città di Rossano”, ha riscosso grande successo di critica e presenze, per la commedia “Ppe curpa du Caputrenu”, portata in scena dalla Compagnia “I Commedianti” di Soveria Mannelli, di Charles-Maurice Hennequin e Pierre Veber, rielaborata in dialetto calabrese da Gino Capolupo.

“Comicità in Teatro”, appuntamento con l’irriverente Dario Vergassola

RENDE (CS) – Sarà una serata all’insegna della comicità irriverente quella del 15 marzo al Garden di Rende per il quarto appuntamento con “Comicità in Teatro”, evento promosso dall’amministrazione comunale della città del Campagnano. Sul palco l’ironia e le battute di Dario Vergassola, comico originario di La Spezia che, dopo il successo del salotto televisivo “Parla con me” con Serena Dandini, porta in scena il suo spettacolo “Sparla con me” che ha ottenuto un grande successo di critica e di pubblico nei maggiori teatri italiani. Il comico ligure racconta, ad una velocità strabiliante,  storie divertentissime: le sue teorie intorno al concetto di innamoramento, le battute incalzanti che prendono spunto da pagine recenti di cronaca, spaziando dal mondo dello spettacolo a quello della politica, dal sesso ai suoi ricordi d’infanzia. Cambio di programma invece per la quinta serata di  Comicità in teatro. Mr Forest, per contratti televisivi assunti, non potrà essere a Rende secondo il programma previsto. Sarà pero’ sostituito dallo spettacolo di Francesco Cicchella, attore, comico,  imitatore, cantante e musicista napoletano. Vincitore di “Tale e quale Show” e  componente del cast di “Made in Sud”, Cicchella sarà a Rende il prossimo 6 aprile con lo show “Millevoci”, con divertenti imitazioni di Michael Bublè, Gigi D’Alessio, Massimo Ranieri e Kekko Silvestre dei Modà. Un grande spettacolo dove non mancheranno le risate.  Si comunica che chi ha acquistato il biglietto per lo spettacolo di Mr Forest, potrà utilizzarlo per lo show di Cicchella oppure potrà chiedere il rimborso presso i punti vendita dove è stato acquistato il tagliando. Con Vergassola e Cicchella, dunque altre due imperdibili serate, con biglietti a partire da 15 euro. Prevendita presso Inprimafila.net e ticketone.it

Prospettive e idee per il teatro amatoriale “Urge una regolamentazione regionale”

COSENZA – Anche il teatro amatoriale sarà regolamentato dalla nuova legge sul teatro calabrese, attualmente in via di definizione, e che presto sarà portata all’esame del consiglio regionale. Ne è stata data notizia in un convegno dal tema “La primavera del teatro amatoriale in Calabria: necessità di una legge di riconoscimento nazionale e regolamentazione regionale” che si è svolto nella Sala Nova dell’enoteca regionale nel palazzo della Provincia di Cosenza e che ha visto la presenza del sottosegretario alla Cultura e al Turismo on. Dorina Bianchi.
L’ideazione e l’organizzazione dell’evento sono state a cura dal Comitato provinciale della FITA (Federazione Italiana Teatro Amatoriale) di Cosenza.
Della nuova legge in cantiere ne hanno discusso Fabio Vincenzi, del Tau dell’Unical, e il tesoriere nazionale della Fita Giuseppe Minniti, entrambi presenti in una riunione svoltasi nei giorni scorsi alla cittadella regionale di Germaneto e convocata dal presidente della Regione Calabria Mario Oliverio proprio per ascoltare le esigenze delle compagnie professionistiche ed amatoriali. L’incontro è stato definito proficuo ed interessante e nelle prossime settimane se ne terrà un altro per definire meglio quello che sarà il testo finale. Per quanto riguarda il teatro amatoriale calabrese si tratterebbe di un risultato storico e che colmerebbe un ritardo notevole rispetto a un riconoscimento istituzionale già presente in diverse regioni italiane.
Al dibattito hanno portato la loro esperienza il direttore artistico del teatro di Cassano allo Jonio Andrea Solano e la regista e teatroterapeuta Imma Guarasci. L’on. Bianchi, in conclusione, ha auspicato il riconoscimento regionale come giusto merito per un movimento che diventa sempre più importante in Italia e che da sempre rappresenta un bacino fondamentale per l’intero teatro italiano. Da un punto di vista normativo, invece, se tutte le regioni si adeguassero, l’on. Bianchi ha dato ampia disponibilità per un impegno che coinvolga direttamente anche il Governo e il Mibact in particolare.
Nel corso della mattinata inoltre il presidente del Comitato Provinciale della Fita Cosenza Antonio D’Amico ha conferito la presidenza onoraria del Comitato all’imprenditrice Pina Amarelli la quale si è detta per questo onorata e molto emozionata. Amarelli (il museo della sua azienda è il secondo museo privato più visitato in Italia dopo quello della Ferrari) ha sottolineato quanto sia importante investire e impegnarsi nella cultura e nel teatro in particolare, portando l’esperienza del Teatro Stabile di Napoli (è componente del consiglio di amministrazione).
Alla manifestazione sono intervenuti portando il loro saluto istituzionale il presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, la delegata del Comune di Cosenza Eva Catizone, e i vice sindaci di Oriolo e San Giorgio Albanese Vincenzo Diego e Sergio Esposito.

Al PTU riparte la stagione “Teatro Sotto il Banco”

RENDE (CS) –  ‘Le avventure di Gian Burrasca’, ‘Otello’, ‘Insalata di fiabe’, ‘Tratti d’inganno: sono questi i titoli che compongono il cartellone della seconda parte dell’edizione 2016/2017 di Teatro Sotto il Banco (la prima è andata in scena nel mese di novembre). La rassegna, a cura dell’associazione AttorInCorso, prenderà il via al Piccolo Teatro dell’Unical il primo marzo e proseguirà con appuntamenti mattutini riservati alle scuole e recite serali aperte a tutti fino al 10 dello stesso mese. Gli spettacoli, per la regia di Lucia Catalano, sono produzioni della stessa associazione AttorInCorso, da anni impegnata sul territorio nel teatro ragazzi. La partenza è affidata a ‘Le avventure di Gian Burrasca’ (1 marzo, 9,30), già proposto a novembre ma riprogrammato, viste le richieste di studenti e insegnanti. Liberamente tratto da ‘Il Giornalino di Gian Burrasca’, è il racconto colorato e divertente delle monellerie di Giannino Stoppani: dalla vita in famiglia fino alla ribellione in collegio. Intorno a lui, in un percorso musicale a cura di Massimo Garritano, parenti strampalati e amorevoli ed educatori a volte troppo severi. Bissa per quest’edizione di Teatro Sotto il Banco anche ‘Tratti d’inganno’, omaggio a Eduardo (in programma il 9 e il 10 marzo alle 9,30). Con Carina Minervini, Matteo Lombardo, Matteo Spadafora, lo spettacolo è liberamente ispirato a tre atti unici di De Filippo (‘Pericolosamente’,‘Amicizia’ e ‘Occhiali neri’) ed è un atto d’amore nei confronti del teatro e del mestiere dell’attore. Al cuore degli appuntamenti di marzo c’è invece la nuova produzione di AttorInCorso, ‘Otello’ (il 2, 3 e 4 marzo alle 9,30 e il 2 e 3 anche alle 21,00). Il dramma shakespeariano viene indagato, nella riscrittura a cura di Mariafrancesca Infusino e Lucia Catalano, nelle sue intenzioni più legate all’attualità: la violenza sulle donne, l’ossessione malata, il rapporto vittima/carnefice che lega i due poli di una coppia in una relazione che non è più amore, ma diviene tentativo di possedere l’altro, di controllarlo, annichilirlo. Con Carina Minervini, Matteo Lombardo, Giovanna Chiara Pasini, Matteo Spadafora, Francesco Pupa, Francesco Rizzo, l’interpretazione che AttorInCorso dà di questo classico aspira a ripercorrere, in una costruzione semplice e tuttavia fedele a testo originale, le tappe della metamorfosi dell’eroe. Da innamorato a omicida, da compagno a nemico, da speranza a disperazione. Nelle scene, curate da Luigi Piccinino, i corpi degli attori sono lavagne bianche sulle quali la regia di Lucia Catalano cuce un racconto emozionale senza tempo. Infine, per i più piccoli, il 4 marzo alle 17,30 e il 6, 7 e 8 marzo alle 9,30 andrà in scena ‘Insalata di fiabe’, percorso teatrale attraverso le fiabe della tradizione. Principesse, matrigne, eroi ed eroine, ormai patrimonio dell’immaginario collettivo, si incontrano in un racconto inedito in cui regole e consuetudini vengono rovesciate e il confine tra buoni e cattivi risulta sempre meno definito. Con Francesca Manna, Paolo Mauro, Carina Minervini, Giovanna Chiara Pasini, Mariafrancesca Infusino, Francesco Pupa, Matteo Spadafora, lo spettacolo è associato anche ai concorsi per le scuole ‘Insalata di fiaba – Costruisci la tua storia’ e ‘La fiaba. Filomena Pastore’. Bambini e studenti della secondaria di secondo grado sono stati invitati a costruire una fiaba mescolando personaggi e contesti diversi. La premiazione, con una lettura pubblica degli elaborati premiati, si svolgerà al Piccolo Teatro Unical il 4 marzo alle 18,30.

Unical, accredito respinto. La replica del Cams

RENDE ( CS) – In calce la replica del Cams in relazione alla mancata concessione dell’accredito alla nostra testata giornalistica in occasione dello spettacolo “Teatro del Porto”.

Il CAMS in merito all’articolo di “Ottoetrenta” non può che ribadire, come ha risposto via mail alla testata, che la richiesta di accrediti questa volta non poteva essere esaudita a causa “dell’elevato numero di richieste di accredito”, e che la priorità doveva essere data alle testate che in forma continuativa stavano seguendo la stagione. Non ci risultano infatti recensioni pubblicate su Ottoetrenta, ma esclusivamente richieste di accrediti e solo per gli spettacoli più popolari.

Risponde Salvatore Bruno per Ottoetrenta

Non ci risultano reiterate richieste di accredito della nostra testata e chiunque può verificare attraverso il nostro archivio, il puntuale spazio offerto alle iniziative del Tau e, più in generale, a quelle dell’Università della Calabria. La trasparenza dovrebbe suggerire di rendere note le testate accreditate per lo spettacolo del 15 febbraio, per capire quale sia “l’elevato numero di richieste” e se siano stati applicati i medesimi criteri discriminanti utilizzati per Ottoetrenta.it. Affidarsi alla menzogna per giustificare le proprie scelte arbitrarie, ancorché legittime, non è proprio un comportamento qualificante per chi rappresenta una istituzione universitaria.

Unical, accredito respinto. La replica dell’ufficio stampa

Unical, breve storia di un accredito respinto

COSENZA – Per guadagnarsi il diritto a ricevere un accredito stampa bisogna seguire «costantemente gli appuntamenti, con copertura costante di comunicati stampa e recensioni sugli spettacoli andati in scena». E’ la tesi, quantomeno bizzarra, del direttore del Teatro Auditorium dell’Università della Calabria. Vuoi vedere lo spettacolo? Parla di noi e parlane sempre. Con questa motivazione Fabio Vincenzi si è arrogato il diritto di respingere una richiesta di accredito formulata dalla nostra testata giornalistica per assistere e realizzare un servizio sullo spettacolo “Teatro del Porto”, con Massimo Ranieri, per la regia di Maurizio Scaparro. Inutile dire che, dopo aver ricevuto comunicazione del “gran rifiuto”, non siamo corsi in bagno a tagliarci le vene. Non può passare però sotto silenzio il maldestro tentativo del direttore del Tau, di barattare un paio di biglietti omaggio con qualche recensione positiva. Tanto più per ribadire che non siamo abituati a pietire un ingresso gratuito: Ottoetrenta.it ha registrato nel 2016 oltre tre milioni di lettori; è tra i giornali accreditati dalla Prefettura per assistere alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico con il Presidente della Repubblica Mattarella; è tra le testate accreditate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in occasione dell’ultimo viaggio in Calabria dell’ex capo del Governo Matteo Renzi, è tra le testate accreditate, tanto per restare in tema di spettacoli, per assistere al musical Notre Dame de Paris.  Vincenzi si lamenta perché Ottoetrenta.it non offre uno spazio adeguato alle attività del Tau. Forse ritiene di poter utilizzare la nostra, o altre testate giornalistiche, come propria cassa di risonanza, dimenticando la differenza tra il lavoro di un ufficio stampa e quello di un giornale, che sia esso cartaceo, telematico o radiotelevisivo. Tanto per essere chiari, a decidere se e in che misura Ottoetrenta.it debba o meno seguire un qualsiasi evento, non è certamente il direttore del Teatro dell’Università della Calabria. Siamo curiosi di sapere quali siano stati i criteri adottati nell’assegnazione degli accrediti ad altre testate. Siamo curiosi di sapere cosa pensa di questa incresciosa vicenda il responsabile delle relazioni esterne e delle comunicazioni dell’Università della Calabria.  Per inciso, Ottoetrenta.it continuerà a mantenere il medesimo atteggiamento di imparzialità che ci contraddistingue, nel rispetto dei lettori e della deontologia professionale. Ricordando a Fabio Vincenzi che il Teatro appartiene ad una pubblica Università e non è casa sua dove può legittimamente decidere chi fare entrare e chi no a proprio piacimento.

Salvatore Bruno