Archivi tag: tentato suicidio

Tenta il suicidio dal ponte Allaro, 39enne salvata dai poliziotti

CAULONIA (RC) – Gli agenti del distaccamento di Polizia stradale di Siderno, durante i servizi di vigilanza connessi alla situazione del ponte Allaro, a Caulonia, hanno salvato una donna di 39 anni che ha tentato il suicidio proprio nella struttura vigilata. Gli uomini della Stradale hanno notato la donna che aveva appena scavalcato il parapetto posto ai piedi del ponte Allaro, con una corda in mano. Intuito immediatamente il pericolo, i due poliziotti non hanno esitato ad intervenire e con determinazione e professionalità hanno bloccato la donna che stava tentando di suicidarsi. Dopo aver portato in salvo la vittima, gli agenti hanno potuto constatare che la stessa si era procurata un taglio ad un braccio ed hanno tamponato la ferita. Il personale della Polizia stradale di Siderno ha quindi agevolato l’arrivo dei soccorsi sanitari. Il questore Raffaele Grassi si è complimentato con i poliziotti della Stradale. (Fonte Ansa)

 

Tolmezzo, tenta il suicidio in carcere. Salvato detenuto di origini calabresi

TOLMEZZO (UD)  – Un detenuto di origini calabresi da poco sottoposto al regime penitenziario del 41bis ha tentato di uccidersi nella sua cella del carcere di Tolmezzo ed è stato salvato dall’intervento degli agenti di Polizia Penitenziaria in servizio nel penitenziario. Lo rende noto il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. «Negli ultimi 20 anni – sottolinea Donato Capece, segretario generale del Sappe – le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria hanno sventato, nelle carceri del Paese, più di 21mila tentati suicidi e impedito che quasi 168mila atti di autolesionismo potessero avere nefaste conseguenze. Il dato oggettivo è che la situazione nelle carceri resta allarmante. Altro che emergenza superata! Contiamo ogni giorno gravi eventi critici nelle carceri italiane, episodi che vengono incomprensibilmente sottovalutati dall’Amministrazione Penitenziaria. Ogni 9 giorni un detenuto si uccide in cella mentre ogni 24 ore ci sono in media 23 atti di autolesionismo e 3 suicidi in cella sventati».

Un gesto estremo in diretta Facebook, Roberto Corsi tenta il suicidio

MONTALTO UFFUGO (CS) – Ha tentato di togliersi la vita in diretta sulla sua pagina Facebook. Lui è Roberto Corsi, l’imprenditore di Montalto Uffugo, famoso per le sue proteste contro il “Sistema Stato”, ed in particolare contro Equitalia e Agenzia delle Entrate.

Riportiamo di seguito le parole di Roberto, mentre era in diretta sul famoso social:  “roberto corsiAi cari amici del web…. la perdita della dignità non per responsabilità propria, è pari a un omicidio, soprattutto quando è imposta da uno Stato criminale e assassino. Dei vostri Mi Piace, quello che starete per vedere, è la tristezza più grande, è la vergogna più grande. L’abbandono da parte di uno Stato – Non Stato, a chi invoca uno stato di necessità. Sono venuto via, rispetto delle leggi, sono sereno, sono tranquillo. Sto fumando una sigaretta e spiego anche il perchè… perché è l’ultima.. proprio l’ultima… come i condannati a morte, perchè i responsabili di tutto ciò che vedete a questo punto sono l’Arma dei  Carabinieri, che non sono riusciti nonostante i loro sforzi a sfondare la giustizia italiana, il questore di Cosenza con il Prefetto che nonostante i suoi sacrifici non è riuscito a darmi la dignità di cittadino dove mi ha violato tutte, tutte, tutte, tutti gli articoli della Costituzione. Quello che state vendendo è la fine di un uomo, iniziamo a spegnerci”. Un video straziante, alquanto toccante, nel quale l’imprenditore montaltese rivolge un pensiero anche ai suoi figli, scusandosi per non esseresntato abbastanza. Ovviamente, nel mentre amici e conoscenti di Roberto assistevano increduli al video in diretta, qualcuno ha chiamato i soccorsi e Roberto è stato trasportato all’Annunziata.

 

 

 

R.A

 

 

 

Crotone, suicidio sventato da un appuntato dei Carabinieri

CROTONE – Un uomo di 82 anni aveva tentato il suicidio in un androne condominiale. Il fatto è accaduto a Crotone, ma fortunatamente non ha avuto gravi conseguenze: l’anziano, infatti, è stato salvato da un appuntato dei Carabinieri, libero dal servizio. Il militare stava accompagnando i propri figli a scuola ed è intervenuto dopo aver udito le urla di una anziana signora. Immediatamente, il Carabiniere ha soccorso l’anziano, penzolante, con una corda avvolta intorno al collo, dalla ringhiera di un piano rialzato. L’anziano è stato liberato, fatto stendere sul pavimento in attesa dell’arrivo dei sanitari. Successivamente, è stato appurato che l’uomo soffre di uno stato depressivo avanzato.  L’appuntato, che dopo avere accompagnato i figli a scuola, ha svolto regolarmente servizio, ha ricevuto una telefonata del comandante generale dell’Arma che gli ha manifestato sentimenti di apprezzamento. I superiori del militare, che già in passato si è distinto per analoghi atti di generosità, lo hanno proposto per un encomio solenne.

Si sdraia su binari per tentare il suicidio, salvato dai Carabinieri

SELLIA MARINA (CZ) – Si era sdraiato sui binari della linea ferroviaria ionica deciso a togliersi la vita ma, grazie alla segnalazione di qualcuno che ne aveva notato la presenza, è stato salvato dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina poco prima che transitasse un treno locale Crotone-Catanzaro. Protagonista del tentativo di suicidio, avvenuto a Sellia Marina, nelle vicinanze di un passaggio a livello, un uomo di nazionalità bulgara di 41 anni. L’uomo, colto da malore e privo di sensi mentre si trovava supino sui binari, è stato soccorso dai militari che lo hanno allontanato dalle rotaie e successivamente hanno allertato il servizio di emergenza 118. Dopo che si è ripreso, il quarantunenne è stato accompagnato dai sanitari, che ne hanno accertato le buone condizioni di salute, nella propria abitazione.

Reggio Calabria, sventato suicidio in carcere

REGGIO CALABRIA – Un detenuto del carcere di Reggio Calabria, di nazionalità nigeriana, ha tentato d’impiccarsi senza riuscire nel suo intento grazie al pronto intervento del personale di polizia penitenziaria. A darne notizia é il sindacato Sappe con un comunicato a firma del segretario generale aggiunto, Giovanni Battista Durante, e del segretario nazionale, Damiano Bellucci.

“Lo stesso detenuto – aggiungono i due dirigenti del Sappe – aveva tentato d’uccidersi poco tempo fa, non riuscendoci grazie, anche in quel caso, all’intervento delle guardie penitenziarie”.
“Il detenuto nigeriano – riferisce ancora il Sappe – è ospitato nella sezione psichiatrica del carcere reggino. Una sezione aperta circa dieci anni fa che all’inizio funzionava benissimo, ma nella quale adesso, a causa delle carenze dovute alla mancanza di personale di polizia penitenziaria e di altre figure professionali come infermieri, psichiatri e psicologi, è diventato davvero difficile gestire i reclusi”.

 

(ANSA)

Tenta il suicidio.Salvata dai poliziotti

Polizia: una volante della Questura di CatanzaroCOSENZA(CS)-Nella giornata di ieri personale della Polizia di Stato ha salvato una donna che, a causa di una delusione sentimentale, aveva manifestato l’intenzione di suicidarsi.Il personale della Polizia di Stato, intervenuto, in una strada del centro storico cittadino, è riuscito, dopo vari tentativi a stabilire con questa un dialogo dal quale emergeva uno stato di disagio legato a motivi sentimentali.La situazione di crisi è stata, superata grazie anche all’opera di persuasione condotta dal personale del 113 e da quello intervenuto sul posto.L’intervento è stato suffragato, per quanto di competenza, anche dalla presenza degli operatori del 118 che al termine dell’intervento hanno accompagnato la donna presso il locale ospedale.

Detenuto tenta il Suicidio in carcere minorile, Salvato dagli Agenti

detenuto tenta suicidioCATANZARO –  Sventato un suicidio nel carcere minorile di Catanzaro. Un ragazzo di vent’anni, detenuto nella struttura, ha tentato per ben due volte il suicidio. L’ultimo tentativo risale allo scorso sabato quando ha provato a impiccarsi utilizzando un lenzuolo. Il giovane è stato salvato dalla polizia penitenziaria. Lo ha reso noto il sindacato Sappe.

Nella giornata di ieri, sempre presso la stessa struttura, un altro detenuto ha dato fuoco a dei materassi, generando una coltre di fumo che ha rischiato di intossicare agenti e detenuti stessi.

Tenta suicidio nel fiume

COSENZA – Ha tentato il suicidio gettandosi dal ponte di San Francesco a Cosenza. Protagonista una donna di 72 anni, cosentina, che è finita in acqua in un tratto non molto profondo del fiume Crati. La donna è stata notata da un passante che ha informato i vigili del fuoco che sono intervenuti immediatamente. L’aspirante suicida è stata recuperata dall’acqua e affidata ai sanitari del 118. La donna è attualmente ricoverata in ospedale. Le sue condizioni non sarebbero gravi.