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Un malore in auto e poi lo schiantro contro un muretto: muore 71enne nel cosentino

TERRANOVA DA SIBARI (CS) – Sarebbe stato un malore improvviso a causare l’incidente stradale che ha provocato la morte di un uomo di 71 anni, questa mattina, a Terranova da Sibari nel centro ionico cosentino.

Alle 7.30 circa, l’uomo, a bordo di una Ford, mentre transitava lungo via Margherita, avrebbe accusato un malore cardiaco che gli avrebbe fatto perdere il controllo della vettura schiantandosi contro un muretto. Immediatamente sono giunti i soccorsi che hanno cercato di rianimare l’uomo chiedendo anche il supporto dell’elisoccorso, atterrato sul posto. Ma è stato tutto inutile. Il 71enne è deceduto.

Nessun’altra vettura o pedone ha subito danni. Sul posto i carabinieri della locale Stazione e gli agenti della Polizia locale e la postazione Pet 118 di Cassano Jonio.

Violenza sessuale su due minorenni, arrestato bidello nel cosentino

TERRANOVA DA SIBARI (CS) – Nella serata di venerdì 16 dicembre i Carabinieri della Stazione di Terranova da Sibari coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, hanno posto agli arresti domiciliari un collaboratore scolastico ritenuto gravemente indiziato del delitto di  violenza sessuale aggravata ai danni di minore. L’attività di indagine è stata avviata nei primi giorni di dicembre a seguito della denuncia sporta da parte della rappresentante legale dell’Istituto Comprensivo.

Le attività d’indagine, sviluppate dai militari della Stazione Carabinieri di Terranova da Sibari e coordinate, mediante una stretta condivisione dei dati investigativi con la Procura di Castrovillari, diretta dal Procuratore Alessandro D’Alessio, sono scaturite dalla segnalazione di un’insegnate del plesso scolastico che ha raccolto le confidenze di due ragazze che indicavano nel collaboratore scolastico il presunto autore di palpeggiamenti a loro danno.

La rapida attivazione del “codice rosso”, applicato tempestivamente d’intesa e con il coordinamento della Procura di Castrovillari ha consentito ai militari  di sviluppare i necessari accertamenti in pochi giorni, raccogliendo le testimonianze delle due minori sentite alla presenza di uno psicologo consulente del PM e concludendo in brevissimo tempo le attività d’indagine.

L’ indagato, da ritenersi presunto innocente, potrà fornire al giudice ogni elemento difensivo che sarà sottoposto a pronta verifica.

Ancora una volta si evidenzia come, grazie alla sinergia e allo stretto contatto tra i militari dell’Arma ed i magistrati della Procura di Castrovillari, unitamente ad una cittadinanza collaborativa e proattiva, si possano fornire risposte rapide ed efficaci alle esigenze ed alle problematiche della popolazione locale.

Covid, prorogata la zona rossa per Terranova da Sibari

CATANZARO – L’ordinanza è stata firmata ai fini del contenimento della diffusione del Covid-19 e dopo le interlocuzioni con il dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza.

 Il presidente della Regione Spirlì ha firmato l’ordinanza n. 47 con la quale, nel Comune di Terranova da Sibari, vengono prorogate per ulteriori 7 giorni, fino al 28 luglio prossimo, senza soluzione di continuità, le misure di “zona rossa” previste nell’ordinanza n. 45 del 14 luglio 2021.

Tornano le zone rosse. Ordinanza di Spirlì per Terranova da Sibari

CATANZARO – Il nuovi tornano a salire e il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, ai fini del contenimento della diffusione del Covid-19, ha così firmato oggi l’ordinanza, n. 45, con la quale viene disposta l’istituzione della “zona rossa” nel Comune di Terranova da Sibari, nel cosentino. Le misure sono in vigore dalle ore 22 di oggi fino a tutto il 21 luglio 2021.

LE MOTIVAZIONI

Il provvedimento si è reso necessario dopo che il dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Cosenza ha comunicato che a Terranova da Sibari «si rileva una significativa circolazione virale tra la popolazione residente ed una incidenza decisamente superiore alla media regionale del periodo, con 25 nuovi casi confermati registratisi negli ultimi 7 giorni e, complessivamente, 48 casi negli ultimi 14 giorni su una popolazione di circa 4.700 abitanti».

Ulteriori elementi riguardano «la presenza nel territorio comunale di tre importanti focolai, di numerosi soggetti già positivi al test antigenico rapido e i molteplici contatti stretti che hanno determinato l’applicazione di numerose misure di quarantena».

«Nella regione Calabria – è specificato nell’ordinanza – dopo 11 settimane in cui i valori di incidenza per 100mila abitanti sono risultati progressivamente in diminuzione, nella settimana appena trascorsa, si è registrata una risalita di circa 5 punti di tale indicatore e un incremento del 57% dei nuovi casi confermati, rispetto al dato della settimana precedente».

Inoltre, la circolazione della variante cosiddetta Delta («stimata nel territorio regionale al 30%, ma in rapida progressione sull’intero territorio nazionale») impongono di mantenere alto il livello di attenzione «sia per prevenire eventuali risalite della curva dei contagi, che per il possibile aumento del grado di saturazione nel numero di posti letto occupati in area medica e terapia intensiva dell’intera Regione».

 
 

Terranova da Sibari, sequestrata cava dismessa

TERRANOVA DA SIBARI (CS) – Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, Comando Stazione di Castrovillari, hanno nei giorni scorsi posto sotto sequestro una cava nel comune di Terranova da Sibari dove è stato prelevato abusivamente materiale inerte costituito da rocce da scavo e sabbia. Dagli accertamenti eseguiti si è appurato che la cava è dismessa da diversi anni e che il prelievo è stato effettuato nei giorni scorsi alterando lo stato dei luoghi e cercando di occultare attraverso la copertura degli stessi le zone interessate al prelievo. Attualmente si sta indagando al fine di individuare gli autori del furto del materiale.

Sportello Anti Violenza, a Terranova da Sibari in aumento le donne che hanno il coraggio di denunciare

 

 

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Terranova Da Sibari (CS) – Giorni fà, attraverso lo Sportello Anti Violenza “Ascolto Donna”a Terranova da Sibari ,due giovani donne del comprensorio hanno trovato il coraggio di denunciare i maltrattamenti subiti dal coniuge.Violenza perpetrata contro le donne basata sul genere, ed è ritenuta una violazione dei diritti umani. Inoltre le scuole del territorio hanno chiesto consulenza sul bullismo, diffusa in alcuni adolescenti ,una forma di comportamento sociale di tipo violento e intenzionale di natura sia fisica che psicologica.Oltre ai maltrattamenti verso le donne c’è  stata un’ affluenza maschile per Stalkinge violenza psicologica dalle ex mogli. Lo sportello” Ascolto Donna” è stato attivato l’11 dicembre 2015 e inaugurato dalla criminologa Roberta Bruzzone in collaborazione tra il comune di Terranova da Sibari . Tesi sposata sin da subito dal sindaco Luigi Lirangi e dall’ASP di Cosenza, dal centro anti violenza responsabile dott.ssa Patrizia Nicotera psichiatra Forense, il quale sostiene le vittime con le visite mediche e vari colloqui, mentre la dott.ssa Rosita De Pasquale ,di Spezzano Albanese,esperta in psicologia investigativa e scienze criminali, si occupata di primo intervento oltre ad essere la responsabile dello sportello di Terranova da Sibari. Lo sportello ha sin da subito visto i numeri degli utenti, beneficiato dalla sensibilità del sostegno anti -bullismo nelle scuole del comprensorio e della sensibilità della cittadinanza in primis femminile successivamente maschile. La fase di età che risulta più interessata dalla violenza in genere, sulla base di solo richieste riguarda le donne di età tra i 30 e i 45 anni. Attraverso lo sportello anti -violenza attivo 24/24 ore , si hanno consulenze gratuite tramite l’associazione, archè avvocati, psicologi, psichiatri servizio a domicilio e casa famiglia, tutto a supporto del percorso di accoglienza donna homo. Lo sportello comprende: Spezzano Albanese, Terranova Da Sibari, San Lorenzo Del Vallo e Tarsia. L’intenzionalità di questo Sportello serve per aiutare questo forme di pugnace che un adolescente compie ,oppure il sopruso che si ha contro la donna. Il bullo agisce deliberatamente con l’intenzione di offendere, danneggiare o far del male ad un’altra persona;la durata nel tempo: sebbene anche un singolo comportamento possa essere considerato una forma di bullismo, di solito si tratta di atti ripetuti nel tempo e con una certa frequenza;la disuguaglianza tra bullo e vittima: il bullo è quasi sempre più forte della media dei suoi coetanei, al contrario, la vittima è più debole dei suoi pari; il bullo di solito è più grande di età rispetto alla vittima; il bullo quasi sempre è maschio mentre la vittima può essere indifferentemente maschio o femmina. “Ciò significa che esiste una disuguaglianza di forza e di potere, per cui uno dei due sempre prevarica e l’altro sempre subisce, senza riuscire a difendersi. Il fenomeno del bullismo: conoscerlo e prevenirlo. La Violenza Maschile contro la donna è una esperienza traumatica che può capitare nella vita di qualsiasi donna. E’ un fenomeno paradossalmente “democratico” che non conosce confini geografici ed accomuna donne di tutto il mondo senza differenze di età, religione, etnia e condizioni socio economiche. Dagli aborti selettivi per evitare la nascita di bambine, ai matrimoni forzati o combinati, alle mutilazioni genitali femminili, agli stupri di guerra sino alla violenza nelle relazione intime con un uomo: violenze che colpiscono donne in differenti momenti della vita ma che si basano sull’idea, tipica di una società patriarcale, della donna in una posizione subalterna a quella dell’uomo. Lo sportello” Ascolto Donna come sappiamo, è attiva con l’obiettivo di fungere da servizio a bassa soglia con personale appositamente formato in grado di accogliere le richieste di aiuto di donne/bambini, in situazione di disagio e/o vittime di violenza di genere e di orientarle verso i servizi appositi.

Anna Maria Schifino

Anche Terranova ha il suo sportello antiviolenza

terranova antiviolenzaTerrranova da Sibari (CS) – E’ stato inaugurato nei giorni scorsi lo sportello antiviolenza della città di Terranova.

Il progetto è stato realizzato grazie al protocollo d’intessa siglato tra l’Amministrazione comunale di Terranova ed il centro antiviolenza dell’Azienda provinciale di Cosenza.

Il centro, nato allo scopo di tutelare i soggetti vittime di violenze fisiche e psicologiche, sarà diretto dalla dott.ssa Rosita De Pasquale.

In occasione dell’inaugurazione si è tenuto un convegno al quale hanno preso parte molti rappresentanti istituzionali olte le scuole del territorio. Tra queste il Liceo Scientifico di Spezzano Albanese rappresentato dalla preside, prof.ssa Iusi.

Il centro, come sottolinato dalla dott.ssa De Pasquale, potrà avvalersi della rete di numerosi professionisti, tra cui psicologi ed avvocati, e della collaborazione delle forze dell’ordine e dell’associazione Archè.

A disposizione dell’utenza è stato messo a disposizione il numero telefonico 3890404674 h24.

Il sindaco Luigi Lirangi, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione, ha sottolineato l’alto valore dell’iniziativa che aiuterà la crescita culturale e sociale della comunità .

L’assessore Simona Di Stasi, anch’essa presente, ha dichiarato di essere felice ed emozionata per avere finalmente sul territorio un aiuto molto utile per i cittadini di Terranova da Sibari. Il capitano dei carabinieri di san Marco Argentano, Giuseppe Sacco, ha sottolineato l’ importanza della denuncia e si ritiene soddisfatto di poter collaborare con i responsabili del centro anti-violenza perché solo cosi facendo si faciliteranno le denunce da parte dei cittadini. L’avv. Lorena Geraci, civilista minorile del tribunale del Foro di Palermo, ha discusso sull’argomento della violenza che subiscono anche gli uomini e sulla tutela dei minori . Non sono mancati momenti di illustrazione pratica sulla difesa personale curati dal maestro Ivano Diodati con la collaborazione della dott.ssa Sandra Martellotta. La dott.ssa Patrizia Nicotera, responsabile del centro anti-violenza Asp Cosenza, si è soffermata sulle violenze di genere e sul tema anti-bullismo, illustrando il protocollo d’intesa tra il comune di Terranova e l’ Asp di Cosenza.

La conclusione del convegno è stata affidata alla criminologa Roberta Bruzzone.

Sequestrata discarica abusiva da 3.500 metri

TERRANOVA DA SIBARI (CS) – E’ stato effettuato il sequestro di un’area di circa 3.500 metri, usata abusivamente come discarica in cui depositare rifiuti originati da autodemolizione. Dopo aver sottoposto a sequestro la zona, i carabinieri hanno individuato e denunciato quattro persone. L’area, il cui suolo non è mai stato imperbeabilizzato, rappresentava un veicolo di danni ambientali ingenti: le forze dell’ordine hanno infatti rinvenuto sul posto parti meccaniche che perdevano olio, pneumatici usurati e carcasse di automobili.