CATANZARO – L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato tre nuove scosse sul Pollino, tra le province di Cosenza e Potenza.
Le prime due si sono avvertite alle 12:03, alle 12:05 e la più lieve alle 12:06.
Le scosse sono state di magnitudo 3.3 e 2.9 e l’epicentro sono Mormanno e Laino Borgo (Cosenza) e Rotonda (Potenza).
Non ci sono stati danni, ma solo tanta paura tra la popolazione.
COSENZA – Una nuova scossa di terremoto e’ stata registrata alle 5.44 di stamani dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia tra Mormanno, Laino Castello e Rotonda (Potenza), le localita’ interessate dal sisma di magnitudo 5.2 del 26 ottobre scorso. La scossa, di magnitudo 3, e’ stata avvertita dalla popolazione, alle prese con uno sciame sismico che va avanti da due anni con oltre duemila scosse. Non sono stati segnalati danni a persone o cose.
COSENZA – Ancora un’altra scossa di terremoto di magnitudo 3.4 e’ stata registrata all’1:38 di questa notte al largo delle coste occidentali della Calabria, davanti alla provincia di Cosenza.
Il sisma ha avuto ipocentro a 255,1 chilometri di profondita’ ed epicentro distante oltre 20 chilometri dalla costa.
Non si registrano danni a persone o cose.
MORMANNO (COSENZA)- Nuova scossa di terremoto di magnitudo 2.3 e’ stata registrata alle 5:43 in Calabria, nella zona del Pollino in provincia di Cosenza. La scossa ha interessato la zona di Mormanno; secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia il sisma ha avuto ipocentro a 9,2 km di profondita’ ed epicentro a Mormanno. Non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose.
REGGIO CALABRIA – In provincia di Reggio Calabria, tra i comuni di Sinopoli, Bagnara Calabra e Sant’Eufemia di Aspromonte, è stata avvertita una scossa di terremoto di magnitudo 4.4. Non sono stati registrati danni a persone o cose. Gli uffici e le scuole della Piana di Gioia Tauro e dell’Aspromonte sono regolarmente aperti.
CATANZARO – Altre tre scosse di terremoto si sono verificate la scorsa notte sul Pollino
. La piu’ grave, alle 4.03, e’ stata di magnitudo 2.8. Le altre due, entrambe alle 3.31 con una differena di pochi secondi, sono state di magnitudo 2 e 2.1. Non si segnalano danni.
Un’altra scossa di terremoto e’ stata registrata alle 9.01 di magnitudo 2.2 e’ stata registrata in mare al largo della costa tirrenica cosentina.
Decisione Governo. Intanto a Mormanno si dorme ancora in auto
COSENZA, 9 NOV – Il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per i Comuni del Pollino colpiti dal terremoto del 26 ottobre. Intanto, a Mormanno, uno dei centri piu’ colpiti, la paura non passa e sono centinaia gli abitanti che temendo nuove scosse forti dormono ancora in auto.
”La paura e’ cosi’ tanta – dice il sindaco Guglielmo Armentano – che la gente non accetta neppure di dormire nella palestra dove sono stati allestiti 100 letti. Vengono solo per consumare pasti caldi”.
CATANZARO – Una scossa di magnitudo 3.3 e’ stata avvertita dalla popolazione tra i comuni di Laino Borgo, Laino Castello e Rotonda, tra le province di Cosenza e Potenza. L’evento sismico, fa sapere l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, e’ stato registrato alle 13.06 con ipocentro ad una profondita’ di 8,7 chilometri. Altre scosse sono state registrate sulla stessa zona alle ore 1.46 con magnitudo 2.2, alle 2.52 (2.8) e alle 10.15 (2.2).
Costituito Coordinamento primi cittadini lucani e calabresi
ROTONDA (POTENZA), 2 NOV – Per affrontare le situazioni di difficolta’ causate dal terremoto dello scorso 26 ottobre nella zona del Pollino ”e’ necessario che il Governo dichiari lo stato di emergenza”’. E’ questa la posizione dei sindaci del Pollino che stamani, a Rotonda (Potenza), nella sede dell’Ente Parco, hanno costituito il Coordinamento interregionale tra i Comuni lucani e calabresi.
Un evento sismico e’ stato avvertito dalla popolazione tra i comuni di Rotonda, Mormanno, Laino Borgo e Laino Castello. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’evento sismico e’ stato registrato alle 9.33 con magnitudo 2.7. Sono in corso le verifiche da parte della sala situazione Italia del dipartimento della Protezione civile.
