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Tra innovazione e nuova identità, il Terzo Settore verso il cambiamento

MONTALTO UFFUGO (CS) – Oltre 50 rappresentanti di altrettante realtà del volontariato di Cosenza e provincia si sono date appuntamento per sabato prossimo, 23 marzo, presso Villa Santa Caterina a Montalto Uffugo.

L’idea è del CSV di Cosenza, il Centro Servizi per il Volontariato che ha organizzato un incontro dal titolo “Il Terzo Settore verso il cambiamento. Tra innovazione e nuova identità”.

I lavori inizieranno alle 9.30 con l’introduzione del Presidente di Volontà Solidale – CSV di Cosenza, Gianni Romeo. A seguire i saluti istituzionali del Sindaco di Montalto Uffugo, Pietro Caracciolo e del Prefetto di Cosenza, Paola Galeone.

Alle Ore 11 interverrà il Vescovo di Cassano alla Ionio, S.E. Mons. Francesco Savino.Nel pomeriggio la giornata proseguirà con le testimonianze dal territorio su esperienze di cambiamento e innovazione.

Terzo settore e sviluppo nei territorio, un convegno del CSV

RENDE (CS) –  Terzo settore, generatore di cambiamento e sviluppo nei territori. È il titolo della Conferenza provinciale del volontariato promossa dal CSV Cosenza – Volontà Solidale che si terrà venerdì 25 e sabato 26 maggio all’hotel San Francesco di Rende e che coinvolgerà circa 230 persone impegnate, a vario titolo, nel mondo del non profit.

L’evento, giunto alla quarta edizione, prevede vari momenti di approfondimento e riflessione sui temi cari al Terzo Settore e al volontariato. La due giorni residenziale è nata per consentire alle associazioni di incontrarsi, stare insieme e scambiarsi esperienze in un clima conviviale, ma anche per fare il punto, con esperti e referenti istituzionali, su tematiche di stretta attualità che riguardano tutto il mondo del non profit. Quest’anno, in particolare, si affronteranno i temi cardini che la riforma del Terzo Settore impone, con la partecipazione di esperti impegnati in questo lavoro nei tavoli nazionali. Inoltre saranno presentati i dati della nostra provincia sia in riferimento alle attività svolte dalle associazioni che alla loro dimensione.

UNA DUE GIORNI INTENSA E RICCA DI INTERVENTO

I lavori prenderanno il via alle 10.30 del 25 maggio con l’accoglienza e la registrazione dei partecipanti e i saluti istituzionali di Gianni Romeo, presidente Volontà Solidale, Gianfranco Tomao, prefetto di Cosenza, Marcello Manna e Mario Occhiuto, rispettivamente sindaci di Rende e Cosenza, Franco Iacucci, presidente della Provincia e Francesco Nolè, arcivescovo della Diocesi di Cosenza – Bisignano. Seguirà la presentazione del bilancio sociale del CSV. Il pomeriggio sarà dedicato ai seminari tecnico – informativi. Con Monica Poletto, presidente CDO Opere Sociali, coordinatrice del tavolo legislativo del Forum del Terzo Settore e componente del Consiglio nazionale del Terzo Settore, sarà approfondita la riforma del Terzo Settore. Luca Degani, avvocato e presidente di UNEBA (Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale) Lombardia, nonché componente del tavolo legislativo del Forum del Terzo Settore, si soffermerà su “Terzo Settore e rapporto con gli enti pubblici”. Infine Maria Teresa Nardo, professore associato Programmazione e misurazione delle perfomance nelle aziende pubbliche dell’Università della Calabria approfondirà il tema della valutazione dell’impatto sociale alla luce della riforma.

 

Sabato 26 maggio, alle 10, si svolgerà una tavola rotonda sul ruolo del terzo settore come motore di cambiamento sui territori che vedrà la partecipazione di Vincenzo Bova, professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi dell’Università della Calabria, Luciano Squillaci, vicepresidente di CSVnet, Gianni Pensabene, portavoce regionale del Forum del Terzo Settore, Maria Francesca Corigliano, assessore regionale all’Istruzione, Angela Robbe, assessore regionale al Welfare e Gianni Romeo. Nell’occasione il CSV Cosenza presenterà i dati sul volontariato cosentino con un focus sul 5 per mille. A moderare i lavori sarà il giornalista del Corriere della Sera, Carlo Macrì.

Il 10 giugno il Terzo Settore Calabrese scenderà in Piazza

th (9)Il prossimo 10 giugno a partire dalle ore 10,30 di fronte all’Assessorato alle Politiche Sociali di via Lucrezia della Valle a Catanzaro. Le associazioni e gli operatori dei servizi di ritroveranno per ribadire che i diritti dei più fragili e dei più deboli non sono trattabili.Sono a rischio di diritti minimi di cittadinanza, a partire dalle fasce più deboli e fragili della società. La Calabria è l’unica regione, in Italia, dove non ha mai trovato completa attuazione la L.328/00. E’ l’unica regione, in Italia, dove è totalmente assente una programmazione che parta dai reali bisogni dei cittadini. E’ la regione dove la quota sociale pro capite è più bassa in assoluta (27 euro contro una media nazionale di oltre 110 euro), dove non esiste una rete territoriale di prossimità, dove sono totalmente insufficienti le risposte ai livelli essenziali di bisogni. A fronte di tale situazione, storicamente deficitaria, ci troviamo oggi di fronte ad un inaccettabile ritardo nella erogazione delle spettanze dovute alle organizzazioni che gestiscono i servizi socio assistenziali. Stiamo parlando di quasi 400 servizi che si occupano di 10.000 persone tra le più fragili e svantaggiate, anziani, minori, persone con disabilità, grazie al lavoro di circa 4.000 operatori che nonostante le difficoltà ed i ritardi ogni giorno continuano con grande responsabilità a fare il proprio dovere. Le strutture che in questi anni hanno garantito, tra enormi difficoltà e con rette totalmente inadeguate, la sopravvivenza dei servizi minimi, sono ormai in ginocchio, schiacciate dai debiti nei confronti degli operatori (che non percepiscono lo stipendio da diversi mesi) e dei fornitori, a fronte di crediti nei confronti della Regione risalenti, per alcuni casi, a più di 12 mensilità. Ora è giunto il momento di dire basta! E’ giunto il momento di scendere in piazza per ribadire che i diritti dei cittadini, a partire da quelli più deboli, non sono trattabili! Siamo stanchi di essere cittadini di serie B, siamo stanchi di accettare che in Calabria la Costituzione non abbia lo stesso peso che nel resto del Paese. Per tali motivi le Associazioni di rappresentanza sottoscrittrici del presente documento hanno deciso di scendere in piazza per chiedere l’immediato pagamento alle strutture socio assistenziali dei crediti pregressi 2014 ed un congruo acconto per il 2015.

Il Comune incontra le realtà del terzo settore

COSENZA – “Terzo Settore: risorsa per il territorio. Il Comune incontra le realtà sociali della città”.
E’ questo il tema dell’incontro promosso, per mercoledì 18 dicembre, alle ore 15,30, nella Sala “Quintieri” del Teatro “Rendano”, dall’Assessorato alla Solidarietà e Coesione Sociale del Comune di Cosenza in collaborazione con Volontà Solidale – CSV (Centro Servizi per il Volontariato) della provincia di Cosenza.
L’incontro è finalizzato all’ascolto dei bisogni delle realtà sociali della città di Cosenza e all’individuazione di un metodo di programmazione partecipata per la definizione di un nuovo modello di welfare. L’occasione sarà utile anche per attuare un confronto tra mondo non profit e Amministrazione comunale sulle emergenze sociali della città. Dopo i saluti del Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, del Vicepresidente della Provincia di Cosenza, Domenico Bevacqua e di Cataldo Nigro, Presidente della Consulta Volontariato Calabria, in programma gli interventi di Maria Annunziata Longo, Presidente di Volontà Solidale, che si soffermerà sul valore delle reti e della partecipazione nel Volontariato e di Sergio Principe, di Confcooperative Cosenza, che relazionerà sul ruolo del Terzo Settore in ambito comunale. Seguirà un dibattito con gli interventi di Associazioni e Cooperative. Le conclusioni sono affidate a Manfredo Piazza, Assessore alla Solidarietà e Coesione Sociale del Comune di Cosenza. Nel presentare l’iniziativa di mercoledì, l’Assessore Piazza ha sottolineato che l’incontro “nasce dalla necessità di dar corpo e sostanza alla rete locale dei servizi del terzo settore. Vogliamo serrare il confronto istituzionale tra gli enti pubblici che interagiscono nel non profit, ma anche ripensare il rapporto che l’Amministrazione comunale deve avere con il mondo del volontariato, dell’associazionismo e delle imprese sociali. Ciò che vogliamo perseguire – ha detto ancora Manfredo Piazza – è una presenza più proficua del mondo dell’associazionismo e della cooperazione sul nostro territorio, valorizzando al meglio le loro risorse per far sì che la città di Cosenza faccia sistema intorno al welfare”.

Stancato Nominata Responsabile Nazionale Terzo Settore e Volontariato

Cosenza – “Esprimo grande soddisfazione per questa nomina che intendo non solo come un riconoscimento al mio percorso personale ma soprattutto per il Terzo Settore, per la crescita che ha saputo esprimere in questi anni, in una realtà come quella calabrese” – con queste parole Katia Stancato ha commentato la nomina a Resp. Terzo Settore e Volontariato di Scelta Civica ratificata oggi dall’ufficio di presidenza del partito e pubblicato su internet dal Senatore Ichino.

“Il Terzo Settore è fondamentale nella nostra società, perché è il luogo dell’economia sociale, dove si produce prima di tutto bene comune e il bene comune è il primo tassello necessario a costruire la fiducia che ci qualifica come comunità di destini” – ha detto la Stancato – “Non è un caso che  tutte le indagini recenti indicano che le organizzazioni dei cittadini, il volontariato e il Terzo settore godono di una fiducia molto ampia nella popolazione”.

“Il Terzo Settore è portatore di molti saperi: saper fare, saper progettare, saper esserci, saper operare. Tutte competenze necessarie per il futuro del nostro paese che possono realizzarsi compiutamente solo attraverso una piena e diffusa sussidiarietà” – ha chiarito la Stancato – “Ora si tratta di lavorare dando voce a queste competenze perché la politica e le istituzioni sappiano coglierne il grande contenuto di innovazione”.

“La mia intenzione è quella di dedicarmi interamente a questo incarico, ricercando il massimo grado possibile di condivisione e di ascolto con i soggetti attivi sui territori. Voglio ringraziare per questa splendida opportunità il Presidente Monti, il Coordinatore Olivero e il Senatore Ichino” – ha concluso la Stancato.