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Il progetto The BoCs Art fa vincere al Comune di Cosenza il prestigioso premio Smau Napoli 2015

Occhiuto ritira il premio SmauCOSENZA – Il Comune di Cosenza è vincitore del Premio Smau Napoli 2015 sezione ‘Communities’ nell’ambito delle città più innovative d’Italia con la candidatura del progetto BoCS Art.
Grazie alla realtà delle bellissime costruzioni in legno ecosostenibili che da un’intuizione del sindaco Mario Occhiuto sono nate sul lungofiume Dante Alighieri, a riqualificare il suggestivo scorcio ai piedi del centro storico, il capoluogo bruzio si è distinto sul piano nazionale nella prestigiosa manifestazione che quest’anno è all’interno della Mostra d’oltremare a Napoli.

Per l’occasione, hanno presenziato alla cerimonia, insieme al primo cittadino, gli esponenti di Smart City Cosenza che hanno seguito l’iter della candidatura al Premio in sinergia con lo staff del Sindaco, il curatore dei “The BoCs” Alberto Dambruoso e diversi artisti fra i numerosi che si sono alternati in questa originale esperienza delle residenze, i quali non hanno voluto perdersi un momento che suggella l’esperienza di cui adesso fanno vanto nei loro laboratori e in giro per il mondo.
“È per noi un premio importante ottenuto grazie a un progetto di città Smart – ha commentato il sindaco Occhiuto ritirando la targa – Un progetto che favorisce l’innovazione. E l’innovazione in questo caso è frutto della creatività che migliora la nostra città. Gli artisti arrivano a Cosenza e interagiscono con i suoi abitanti integrandosi con il territorio. Oggi per merito dei BoCS e di ciò che rappresentano, parlano di noi le più importanti riviste d’arte, perché attraverso gli artisti di fama che vengono qui a realizzare le loro opere si innescano delle contaminazioni positive”.

Dunque: innovazione, creatività, contaminazioni, valenza sociale, talenti, tutti elementi racchiusi nel significato del viale degli artisti di Cosenza.
Una curiosità riguardo proprio alla sostenibilità ambientale: sempre oggi, nell’inserto del Corriere della Sera, “Italia digitale”, è stata pubblicata una intera pagina dedicata al progetto “Res Novae” sulle energie rinnovabili dove spicca la proficua collaborazione fra i Comuni di Cosenza e Bari.
Tornando invece a Smau Napoli 2015, i criteri di valutazione del premio Smart Communities che è stato assegnato al Comune di Cosenza e ritirato personalmente dal sindaco Occhiuto, sono stati: innovatività nel contesto italiano, benefici e ricadute sociali, livello di maturità del progetto, multifunzionalità.
Di seguito i quattordici finalisti, insieme a Cosenza Comune vincitore:
IBAM CNR di Catania
Asp di Napoli
Università del Salento
Comune di Sutera
Acqua bene Comune di Napoli
Comune di Reggio Calabria
Comune di Castrovillari
Istituto statale per l’istruzione superiore di Pomigliano d’Arco
Asl di Taranto
Enea di Portici
Itae CNR Agrigento
Università degli studi di Messina
Centro di Biotecnologie del Cardarelli di Napoli.

Bocs art: domani la consegna delle opere realizzate dal quinto gruppo di artisti

COSENZA – E’ in programma domani, venerdì 16 ottobre, alle ore 19,00, sul Lungofiume di via Dante Alighieri, la consegna ufficiale alla città delle opere realizzate dal quinto gruppo di artisti della residenza “Cosenza 2015- The Bocs art”.

Al finissage del progetto saranno presenti il Sindaco Mario Occhiuto, l’Assessore al marketing territoriale, eventi e turismo Rosaria Succurro e il curatore della residenza artistica Alberto Dambruoso, critico d’arte e direttore artistico de “I Martedì Critici”, l’Associazione culturale romana da cui tutto il progetto è scaturito e che ha promosso, nell’arco di un quinquennio, incontri d’arte, tenuti a Roma e in altre città italiane.

box artTra le varie creazioni si potrà apprezzare la monumentale scultura in ferro “Anfiteatro” di Leandro Lottici, posta open air tra i box dell’Area 2 e che inaugurerà una lunga serie da collocare sul viale della residenza artistica; l’irruente “Disobelisco” dello scultore David Fagioli che sfonda lo spazio del box affermandosi col suo verticalismo;  i dipinti con ambientazione fantastica della pittrice Marta Sesana dominati dal colore. I visitatori potranno inoltre prendere parte all’opera relazionale di Gregorio Samsa “Play the box”che utilizza il pretesto del gioco per generare profonde riflessioni.

Gli artisti della sessione di Residenza che resteranno in città fino a domenica 18 ottobre, suddivisi per aree, si susseguono secondo questo ordine:

Area 1: Giulia Caira, Paolo Chiasera, Giuseppe Adamo, Marta Sesana, Federico Lupo, Elia Sabato, Lapo Simeoni, Cristina Cusani, Ovidiu Leuce, Alvise Bittente.

Area 2: Stanislao Di Giugno, Alessandro Cicoria, Afterall, Mauro Piccinini, Virginia Panichi Donati, Claudia Peill, Rosa Jijon Calderon, Leandro Lottici, Marco Scifo.

Area 3: David Fagioli, Stefano Cumia, Cristian Biasci, Alessandro Sarra, Nico Angiuli, Giuseppe Teofilo, Gregorio Samsa, Robocoop.

 

 

 

“The Bocs Art” verso l’avvio della seconda fase. Il bilancio di Dambruoso

P1130153COSENZA – Il progetto “The Bocs Art”, relativo alle residenze artistiche sul Lungo Fiume, inauguratosi il 4 luglio scorso, si avvia verso la conclusione della sua prima fase. Il prossimo 5 settembre si aprirà la seconda fase del progetto con l’arrivo in città di un nuovo gruppo di artisti. A fornire l’anticipazione è il curatore del progetto Alberto Dambruoso, storico e critico d’arte e animatore dell’Associazione Culturale “I Martedì Critici” che ha proposto al Comune di Cosenza le residenze artistiche. “Il bilancio di questa prima fase è più che positivo – ha sottolineato Dambruoso – sia dal punto di vista degli artisti sia per quella che è stata la risposta del pubblico che, superando le comprensibili iniziali titubanze, si è lasciato poi coinvolgere nell’interattività del progetto. Ne sono la riprova, a esempio, le performances cui hanno dato vita gli artisti Alessandro Bulgini o Elena Bellantoni che hanno riscosso particolare apprezzamento. È evidente che, in vista della ripresa settembrina del progetto, alcuni aspetti andranno ricalibrati e sarà aggiustato il tiro. È auspicabile che si attivi una ulteriore sinergia e questa sarà possibile anche con la partecipazione delle scuole della città che in questo periodo estivo sono notoriamente chiuse”.
Alberto Dambruoso ha poi ribadito la genialità dell’idea avuta dal Sindaco Occhiuto, caso unico in Italia di atelierP1130091 appositamente realizzati per artisti, anche di spessore internazionale, messi nella condizione di operare liberamente, interagendo con il pubblico. Ribadito da Dambruoso anche l’auspicio che il progetto “The BoCs Art” possa configurarsi come uno degli appuntamenti a livello nazionale tra i più importanti del nostro Paese. E mentre i primi dieci artisti che hanno operato a Cosenza hanno già consegnato le loro prime opere alla città, gli altri le stanno ultimando. A conclusione di questa prima fase del progetto, prima della sua ripresa il 5 settembre, le opere donate all’Amministrazione comunale saranno una trentina e formeranno il nucleo fondante dell’istituendo Museo dell’arte contemporanea che troverà collocazione all’ingresso del Lungo Fiume.