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Coppa Italia, il Cosenza affronterà la vincente tra Trapani e Campordarsego. Al Rende toccherà la Viterbese

calendario tim Cup Cosenza e RendeMILANO – È stato definito il tabellone della Coppa Italia per la stagione 2018/2019. A partecipare all’edizione del trofeo di quest’anno saranno 27 club di terza serie e 9 club provenienti dalla D. Le seguenti formazioni daranno vita al primo turno eliminatorio mentre nel secondo e terzo turno entreranno in gioco squadre di B e di Serie A. Tutte le gare saranno ad eliminazione diretta. Per quanto riguarda il Cosenza, dopo l’ufficializzazione odierna di Bearzotti, giocherà la prima sfida nel secondo turno al “Marulla”. Sfiderà i rossoblù la vincente tra il Trapani e il Campodarsego che si daranno battaglia il prossimo 29 luglio. Al terzo match del tabellone possibile sfida con il Torino in programma 12 agosto.

Al via la Coppa Italia

Il Rende, invece, sarà impegnato in trasferta in quel di Viterbo tra 9 giorni. Qualora dovesse vincere potrebbe incontrare l’Ascoli il 5 agosto e la Sampdoria 7 giorni dopo (foto sportpiacenza.it). Ecco nel dettaglio tutti gli incontri.

PRIMO TURNO ELIMINATORIO (29 LUGLIO) – SECONDO TURNO (5 AGOSTO) – TERZO TURNO (12 AGOSTO)

Viterbese – Rende (secondo turno: Ascoli – terzo turno: Sampdoria)

Sambenedettese – Unione Sanremo (secondo turno: Spezia – terzo turno: Spal)

Ternana – Pontedera (secondo turno: Carpi – terzo turno: Sassuolo)

Catania – Como (secondo turno: Foggia – terzo turno: vincente Juve Stabia-Pistoiese vs Hellas Verona)

Juve Stabia – Pistoiese (secondo turno: Hellas Verona – terzo turno: vincente Catania-Como vs Foggia)

Secondo turno: Brescia – Pro Vercelli (terzo turno: vincente di Perugia – Novara)

Secondo turno: Perugia – Novara (terzo turno: vincente di Brescia – Pro Vercelli)

Pisa – Triestina (secondo turno: Cremonese – terzo turno: Parma)

Monopoli – Piacenza (secondo turno: Cittadella – terzo turno: Empoli)

Carrarese – Imolese (secondo turno: Benevento – terzo turno: Udinese)

Trapani – Campodarsego (secondo turno: Cosenza – terzo turno: Torino)

Sudtirol – Albalonga (secondo turno: Venezia – terzo turno: Frosinone)

Feralpisalò – Virtus Francavilla (secondo turno: Lecce – terzo turno: Genoa)

Robur Siena – Sicula Leonzio (secondo turno: Virtus Entella – terzo turno: vincente Renate – Rezzato vs Salernitana)

Renate – Rezzato (secondo turno: Salernitana – terzo turno: vincente di Robur Siena – Sicula Leonzio vs Virtus Entella)

Monza – Matelica (secondo turno: Padova – terzo turno: Bologna)

Casertana – AZ Picerno (secondo turno: Livorno – terzo turno: vincente di Alessandria – Giana Erminio vs Crotone)

Alessandria – Giana Erminio (secondo turno: Crotone – terzo turno: vincente di Casertana – AZ Picerno vs Livorno)

AlbinoLeffe – Pordenone (secondo turno: Pescara – terzo turno: Chievo Verona)

L.R.Vicenza Virtus – Chieri (secondo turno: Palermo – terzo turno: Cagliari)

Un gol di Migliore elimina il Crotone dalla Tim Cup

Genoa – Crotone 1-0

GENOA (3-5-2): Lamanna; Biraschi, Rossettini, Gentiletti; Migliore, Omeonga, Brlek, Cofie, Lazovic; Ricci, Centurion. A disposizione: Perin, Zima, Izzo, Bertolacci, Lapadula, Taarabt, Rodriguez, Landre, Veloso, Salcedo, Laxalt. Allenatore: Ballardini

CROTONE (3-5-2): Festa; Simic, Cabrera, Ajeti; Martella, Faraoni, Suljic, Romero, Stoian; Budimir, Crociata. A disposizione: Cordaz, Viscovo, Rohdèn, Ceccherini, Nalini, Barberis, Pavlovic, Tonev, Trotta, Sampirisi, Mandragora, Simy. Allenatore: Nicola

ARBITRO: Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo

MARCATORI: 54′ Migliore

NOTE – Ammoniti: Cofie per il Genoa; Simic, Martella, Suljic per il Crotone. Recupero: 1′ pt e 6′ st.

GENOVA – Finisce al quarto turno l’avventura del Crotone di Nicola in Coppa Italia. Un gol di Migliore, infatti, permette al Genoa di superare la squadra calabrese e di accedere al prossimo turno contro la Juventus. Squadra rivoluzionata per Ballardini che inzuppa la formazione di tante riserve, pur mantenendo lo stesso modulo. 3-5-2 anche per Nicola che cambia poco, dando una chance al giovanissimo Crociata.

PARTITA CON POCHI SUSSULTI

Partita dai pochi sussulti fin dall’inizio: tanti, tantissimi scontri a centrocampo e poco spettacolo. La prima occasione capita sui piedi di Ricci che prova a piazzare il mancino sul secondo palo, ma Ajeti si immola e devia in corner. La risposta è affidata ai piedi di Budimir che colpisce di testa su cross di Faraoni ma la palla va di poco alta. La partita procede su ritmi bassi fino al 44′ quando Crociata spreca a tu per tu con Lamanna.

MIGLIORE REGALA IL PASSAGGIO DEL TURNO AL GENOA

Nella ripresa il Genoa è molto più motivato del primo tempo e parte subito all’attacco riuscendo a sbloccare il match: siamo al 54′, sugli sviluppi di un corner, l’ex Spezia si fa trovare pronto al limite e con una botta sul primo palo supera Festa. E’ 1 a 0. Il Crotone subisce il colpo, non riuscendo ad imbastire vere e proprie occasioni da rete pur provandoci fino agli ultimi minuti. Ma ormai è tardi, l’arbitro fischia la fine e i pitagorici vengono eliminati dalla Tim Cup.

Cosenza, Fontana: «Siamo nati da poco. Sono fiducioso per il futuro»

COSENZA – Sconfitta nel finale per i rossoblù ma positività in casa Gaetano Fontana ph Farinasilana (foto Farina). Il primo a parlare nel post-partita è stato il tecnico del Cosenza Gaetano Fontana. «Siamo nati 20 giorni fa, ci stiamo costruendo. Alcune volte l’interpretazione della gara risulta essere fondamentale. Ci sarà da lavorare ma sono fiducioso. In questo periodo di agosto, che ci prepara al Campionato, faremo del nostro meglio per arrivare ad avere una condizione fisica ottimale per la fine di agosto. Sapevamo di incontrare un avversario importante come l’Alessandria».

Riccardo Cazzola ph FarinaRiccardo Cazzola, centrocampista dei piemontesi, si ritiene «soddisfatto per il passaggio del turno. Siamo contenti e speriamo di continuare a fare bene. Abbiamo sfruttato al meglio le poche occasioni che avedemmo potuto creare con l’inferiorità numerica. Ciò è stata la prova di una forte voglia di portare a casa il risultato».

Il difensore del Cosenza Manuel Pascali afferma di essere Manuel Pascali ph Farina«rammaricato ma di aver concesso 3 reti su errori della difesa. Dispiace perché secondo me avevamo fatto una ottima partita. C’era voglia di giocare un’altra partita con la Salernitana. Cerchiamo di guardare il lato positivo sottolineando l’ottima prova. Abbiamo creato occasioni importanti».

 Alessandro Artuso

Tim Cup, il Rende cede solo ai supplementari. Passa il Padova

PADOVA-RENDE 2-1

PADOVA (4-3-1-2): Bindi; Madonna, Ravanelli, Russo, Cappelletti; Mandorlini, De Risio (28′ st Serena), Pulzetti; Candido (45′ st Mazzocco); Marcandella, Capello (15′ st Chinellato). In panchina: Merelli, Sbraga, Scevola, Chajari, Cisco, Boscolo Bisto, Burigana. All. Bisoli

RENDE (3-5-2): De Brasi; Sanzone, Pambianchi, Marchio; Viteritti (8′ sts Godano), Gigliotti (42′ st Boscaglia), Laaribi, Rossini, Blaze; Vivacqua, Actis Goretta (31′ st Ricciardo). In panchina: Forte, Coppola, Germinio, Piromallo. All. Trocini.

ARBITRO: Perotti di Legnano

MARCATORI: 3′ pt e 4’ sts Marcandella (P), 34′ pt Actis Goretta (R, rig)

NOTE: Spettatori 1336 di cui 15 provenienti da Rende. Ammoniti: De Risio, Mandorlini, Laaribi. Angoli 4-3 in favore del Padova. Recuperi 1′ pt, 3′ st, 1′ pts, 1′ sts

PADOVA – Solo dopo 120 minuti il Rende saluta la Tim Cup ma lo fa decisamente a testa alta. Passa il turno il Padova che sfrutta nel migliore dei modi due episodi che hanno fatto pendere la bilancia dalla parte della formazione di Bisoli. Il Rende ha ben poco da recriminare perché ha giocato una gara tatticamente e agonisticamente al di sopra di ogni aspettativa mettendo per larghi tratti del secondo tempo in affanno la difensa del Padova. Il match entra nel vivo dopo appena 180 secondi con Marcandella che sfrutta alla perfezione un’indecisione della difesa biancorossa e di testa devia alle spalle di De Brasi un perfetto cross di Madonna. Il rende non si perde d’animo, si riorganizza e comincia a macinare gioco. Ci provano Gigliotti e Vivacqua ma Bindi fa buona guardia. Poi viene annullato un gol a Capello per fallo di Russo a palla lontana. Al minuto 35 il Rende rimette la partita in parità: Russo stende Actis Goretta partito sul filo dell’off side con l’arbitro che indica il dischetto. E’ lo stesso Actis Goretta a trasformare il penalty con una conclusione centrale che non lascia scampo a Bindi. Il secondo tempo si gioca a ritmi più blandi con il Padova che prova a controllare la gara ma con il Rende che con Gigliotti tiene in ansia Bindi. Si va così ai tempi supplementari che le due squadre giocano sulla spinta nervosa avendo speso tanto dal punto di vista fisico. L’episodio che fa saltare il banco arriva al minuto 4 del secondo tempo supplementare: lancio lungo dalle retrovie, Chinellato fa da sponda di testa per Marcandella che si incunea in area e trafigge De Brasi. Trocini si gioca la carta Godano ma ormai il Padova controlla il ritorno dei biancorossi e alla fine stacca il nulla osta per il passaggio del turno.

Tim Cup, il Cosenza esce ai supplementari. Al “Marulla” la spunta l’Alessandria

COSENZA – ALESSANDRIA 2-3

COSENZA (4-3-3): Perina 5,5; Corsi 6,5 Pascali 6,5 Pinna 6 D’Orazio 6,5; Mungo 6 Palmiero 5,5 (18’ st Loviso 5,5) Calamai 6,5; Caccavallo 6,5 (1’ sts Statella sv) Mendicino 6 Tutino 6 (15’ st Liguori 5,5). In panchina: Quintiero, Saracco, Idda, Criaco, Pasqualoni, Ruffolo, Bilotta, Collocolo. Allenatore: Fontana 6

ALESSANDRIA (4-4-2): Agazzi 6; Casasola 6,5 Gozzi 6 Fissore 6 Pastore 6 (1’ pts Sciacca 6); Sestu 6 (22’ st Celjak 6) Branca 6,5 Cazzola  7 Iocolano 7; Marconi 5,5 (28’ st Fischnaller 6) Gonzalez 5. In panchina: Pop, Ranieri, Piccolo, Gjura, Sosa. Allenatore: Stellini 6,5

ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina 6

MARCATORI: 42’ st Caccavallo (C), 47’ st Cazzola (A), 15’ pts Pascali (C), 3’ sts Celjak (A), 11’ sts Casasola (A)

NOTE: spettatori 1700 circa, nessun ospite. Espulso al 44’ st Gonzalez (A) per gioco violento. Ammoniti: Cazzola (A), Perina (C), Fissore (A), Pinna (C), Corsi (C), Gozzi (A). Angoli: 10-3 per l’Alessandria. Recupero: 0‘ pt, 4‘ st, 0’ pts, 0‘ sts

COSENZA – Occorrono i tempi supplementari per decretare il passaggio del turno. A spuntarla alla fine è l’Alessandria che sfiderà giorno 6 agosto la Salernitana in Campania (foto Farina). A decidere l’incontro un tiro di Casasola nei supplementari. Partita combattuta soprattutto nei supplementari.
I locali partono con un 4-3-3 mentre gli ospiti si schierano con il 4-4-2.

CRONACA – Primi dieci minuti di studio da parte di entrambe le formazioni. Possesso della sfera per il Cosenza. L’Alessandria, invece, cerca di ripartire subito sfruttando le fasce. Al minuto 11 Mendicino imbecca il compagno Tutino che da due passi supera il portiere: l’arbitro, però, ferma tutto per fuorigioco. Caccavallo al 21’ tenta la conclusione da calcio piazzato ma la traiettoria non è delle migliori. Dopo 60 secondi i piemontesi sfiorano il vantaggio con Marconi: palla fuori di un niente.

Gonzalez fa fuori un avversario e dai 25 metri lascia partire un tiro che si spegne sul fondo: tutto questo quando l’orologio segna il minuto 28. Caccavallo, poco dopo la mezz’ora, spedisce il pallone abbondantemente sopra la porta difesa da Agazzi. Occasione importante per il Cosenza fallita da Tutino. Il centravanti al 36’ tenta il gesto balistico ad alto coefficiente di difficoltà. La sfera viene deviata dalla difesa avversaria in angolo. Miracolo di Perina al minuto 39 su Iocolano.

La ripresa ha inizio senza cambi. Al minuto 11 della ripresa Tutino serve Mendicino che, però, si allunga la sfera permettendo così ad Agazzi di intervenire in presa bassa. Entra in campo al minuto 15 Liguori che prende il posto di Tutino. Subito dopo Loviso subentra al giovane Palmiero. Momento di sostituzioni al “Marulla”. Al 22’ Sestu lascia il campo per fare posto a Celjak mentre al minuto 28 Fischnaller subentra a Marconi.

Il capitano dell’Alessandria Cazzola fallisce da due passi spedendo la palla alta. Iocolano fa tremare lo stadio al 38’ con un tiro dai 25 metri che sfiora il palo alla destra di Perina. Nel finale il Cosenza segna con Caccavallo: la sua conclusione è però viziata da un rimpallo. Nel frattempo l’arbitro assegna 4 minuti di recupero. Durante il recupero Cazzola di testa riporta il match in parità: si va ai supplementari.

Al primo minuto dei supplementari Caccavallo manda alto da pochi metri. Liguori crossa la palla al centro, la difesa rinvia ma c’è Mungo a raccogliere la sfera e a tentare la conclusione: palla fuori. Mischia in area con Pascali lesto al 15’ nel depositare in rete con una rovesciata. C’è spazio anche per il pareggio di Celjak che supera con un pallonetto il portiere Perina. Rimonta dei piemontesi che si portano in vantaggio con Casasola al 11’ della seconda frazione dei supplementari. Finisce con i Grigi che passano il turno al “Marulla” nonostante l’inferiorità numerica.

Alessandro Artuso

Cosenza, Fontana: «Il mercato è ancora aperto. Valuteremo il tutto con estrema attenzione»

COSENZA – Vigilia calda per gli uomini di Gaetano Fontana impegnati nel primo turno di Tim Cup (foto ilcosenza.it). Domani sera si darà il via alla stagione ufficiale dei rossoblù. Il Cosenza affronterà davanti ai propri tifosi l’Alessandria. L’incontro avrà inizio alle ore 20,30 e sarà arbitrato da Robilotta di Sala Consilina. Il tecnico della formazione del presidente Eugenio Guarascio analizza il periodo del ritiro e fa i complimenti a 360 gradi. «Siamo stati accolti veramente bene – afferma il mister -. C’è dispiaciuto andare via da San Giovanni in Fiore».

Qualche problema per alcuni calciatori che domani non saranno della partita. «Valuteremo fino all’ultimo istante le condizioni degli ultimi arrivati. Loviso, in particolare, è quello che sta leggermente meglio: Bruccini sarà valutato. Faremo tutto secondo i nostri programmi». Domani il Cosenza affronterà una formazione che ha perso la finale di Firenze contro il Parma. «Sicuramente un test ottimo – dichiara Fontana – per vedere e valutare al meglio i miei ragazzi. Abbiamo voglia di passare il turno per poi affrontare la Salernitana. I nostri avversari sono verosimilmente gli stessi dello scorso anno. Che sia 3-5-2 o altro – dichiara il Fontana, in riferimento agli avversari – la mia idea è quella di lavorare sulla palla e sui movimenti».

Salterà l’incontro, in ottica giovani, il centrocampista Trovato causa squalifica. «Oltre a Trovato squalificato valuterò ciò che hanno fatto in campo gli altri. Non guardo il curriculum, mi baso su quello che propongono nel rettangolo di gioco durante gli allenamenti». Sul mercato il tecnico si ritiene soddisfatto per il lavoro svolto. «Sicuramente faremo qualcosa in difesa per completare il reparto. Potrebbe esserci anche qualche sorpresa: ciò non è detto però, dipenderà dal mercato. Gli acquisti di Bruccini e Loviso dimostrano che stiamo cercando di costruire qualcosa di importante».

RINNOVA UMBERTO SARACCO

Il secondo portiere rossoblù Umberto Saracco rinnova con il club di Via degli Stadi. Il classe 1994, nato a Moncalieri, ha sottoscritto un contratto biennale con scadenza giugno 2019. Saracco. in virtù dei nuovi regolamenti della terza serie, sarà un calciatore cosiddetto “fidelizzato”. Attualmente ha difeso i pali del Cosenza in 15 occasioni tra Campionato e Coppa.

Dopo la rifinitura il tecnico ha convocato i seguenti calciatori per la sfida con i piemontesi.
PORTIERI: Pietro Perina, Umberto Saracco, Francesco Quintiero;

DIFENSORI: Andrea Bilotta, Angelo Corsi, Tommaso D’Orazio, Riccardo Idda, Manuel Pascali, Federico Pasqualoni, Paride Pinna;

CENTROCAMPISTI: Mirko Bruccini, Matteo Calamai, Michele Collocolo, Marco Criaco, Massimo Loviso, Domenico Mungo, Luca Palmiero, Mattia Trovato;

ATTACCANTI: Allan Pierre Baclet, Giuseppe Caccavallo, Luigi Liguori, Ettore Mendicino, Davide Ruffolo, Giuseppe Statella, Marco Stranges, Gennaro Tutino;

Probabile formazione (4-3-3): Perina; Corsi Pascali Pinna D’Orazio; Mungo Palmiero Calamai; Caccavallo Mendicino Tutino.

Alessandro Artuso

Rende, per la Lega Pro manca solo l’ufficialità. Domani esordio in Tim Cup

RENDE (CS) – Poco più di 24 ore e per il Rende parlerà di nuovo il campo. Comincerà infatti ufficialmente domani, con la gara del primo turno eliminatorio di Tim Cup contro il Padova in programma alle ore 20,30 allo stadio “Euganeo”, la stagione 2017-2018 della squadra biancorossa.

I convocati

Per l’occasione il tecnico Bruno Trocini ha convocato 18 giocatori. Portieri: De Brasi (95), Forte; Difensori: Pambianchi, Marchio, Coppola (97), Sanzone (97), Germinio (98); Centrocampisti: Rossini, Piromallo, Laaribi, Blaze, Viteritti, Boscaglia (96), Gigliotti, Godano (97); Attaccanti: Ricciardo, Actis Goretta, Vivacqua.

Ripescaggio in Lega Pro

Intanto nell’ambiente rendese sale la febbre da Lega Pro. La situazione attuale dei ripescaggi pare confermare che difficilmente ci sarà una Serie C 2017/2018 a 60 squadre. Sembra più facile vedere tre gironi da 19 club, per un totale di 57 compagini. Probabilmente non verranno colmati tutti e cinque i posti disponibili per il ripescaggio, dato che solo Triestina e Rende hanno presentato una domanda completa entro la data di scadenza del 28 luglio. Rieti non ha versato, ma ha scritto una lettera d’intenti, il fondo perduto di 300mila euro. Varese, Virtus Vecomp e Vis Pesaro non ci saranno. Saluta il calcio professionistico, dopo Latina e Como, anche il Messina che ha anche rinunciato a ricorrere contro l’esclusione decretata dalla Covisoc dopo la prima istruttoria. Fuori dalla Serie C (ma potrebbero almeno ripartire dai dilettanti) anche Mantova e Maceratese. In bilico solo Lumezzane e Potenza, ma a questo punto conterà la volontà della Federazione. Alla luce di tutto questo salgono così a 5 i posti liberi nella ex Lega Pro 2017-18, da colmare attraverso i ripescaggi. La domanda va presentata entro il 28 luglio: servono un contributo da 300mila euro e una fideiussione da 200mila, richieste che spaventano non poco le eventuali pretendenti. Ma non è tutto: mercoledì si saprà se i ricorsi presentati da Arezzo, Fidelis Andria, Juve Stabia, Modena e Akragas andranno a buon fine. I posti liberi per i ripescaggi in serie C, dunque, potrebbero ancora aumentare.

Tim Cup, Crotone-Verona si gioca al “Bentegodi” domenica 14

CROTONE – Si giocherà al Bentegodi l’incontro tra il Crotone e l’Hellas Verona, valido per il terzo turno di Tim Cup. La decisione è stata presa dalla Lega Serie A, che ha stabilito l’inversione di campo e fissato l’incontro per domenica 14 agosto, con inizio alle ore 20,45. La decisione è coerente con quanto stabilito dal punto 5 del Regolamento sulla Coppa Italia 2016/17 in tema di “Inversione di Campo” secondo cui la società che ha il diritto di giocare la gara in casa può individuare un campo alternativo in cui disputare l’incontro soltanto in caso di indisponibilità di entrambi gli stadi. Lo stadio Bentegodi di Verona è funzionante e disponibile.

Intanto la squadra di Nicola prosegue la marcia di avvicinamento al match co Coppa. Si giocherà oggi alle 17 l’amichevole con il Roccella, squadra che milita nel campionato di serie D. I rossoblù raggiungeranno il paese ionico partendo da Moccone nel primo pomeriggio. Subito dopo l’amichevole con il Roccella il Crotone farà ritorno in città, salutando definitivamente la sede del ritiro sulla Sila.

Tim Cup, Bari-Cosenza l’accoppiamento per il secondo turno

COSENZA – Questo il tabellone del secondo turno eliminatorio. Anche in questo caso risultato secco ed eliminazione diretta. Tutti in campo domenica prossima.

Bari-Cosenza; Spezia-Modena; Virtus Entella-Ancona; Novara-Juve Stabia; Latina-Matera; Pro Vercelli-Reggiana; Brescia-Pisa; Salernitana-Benevento; Cittadella-Cremonese; Frosinone-Como; Trapani-Seregno; Hellas Verona-Foggia; Ascoli-Lecce; Perugia-Alessandria; Carpi-Maceratese; Vicenza-Casertana; Cesena-Arezzo; Ternana-Pordenone; Avellino-Bassano; Virtus Spal-Messina.

Tim Cup, Messina corsaro e Pordenone a valanga. Ok Como e Foggia

COSENZA – Gol, spettacolo ed emozioni anche nella seconda giornata del primo turno eliminatorio della tim cup. La prima a superare l’ostacolo iniziale, in ordine cronologico, è la Casertana, che acciuffa sull’1-1 il Tuttocuoio nel recupero con un rigore di Giorno, pareggia nei supplementari con De Marco e, a 7 minuti dalla “lotteria” dei rigori, sigla il 3-2 con Kuseta. Vittorie casalinghe per Alessandria e Como, che si impongono rispettivamente su Teramo (2-1) e Montecatini (3-0): il gol decisivo per i piemontesi è firmato da Bocalon, per i lombardi a segno Di Quinzio nel primo tempo, Chinellato e Le Noci (su rigore) nel secondo. Va all’Arezzo il derby toscano con la Carrarese, sconfitta in casa per 2-1 da una doppietta di Sirri, che sigla il gol vittoria, dopo il pari di Tutino a due minuti dal novantesimo, al 7′ di recupero. E passa in trasferta anche la Reggiana, che elimina fuori casa per 3-2 il Feralpi Salò con il gol, al minuto 100, di Mogos. Tutto facile o quasi per il Modena, che fa fuori il Francavilla con i gol di Tulissi e Diakitè, mentre l’Ancona deve soffrire contro il Sudtirol, battuto per 4-3 con una tripletta di Cognigni, autore della rete decisiva. Ko interno per il Padova, che all’Euganeo si fa eliminare ai rigori (4-3) dal Seregno. Successi interni di misura per Cosenza e Matera: i calabresi hanno la meglio per 1-0 della Frattese con il gol di Cavallaro, i lucani piegano per 2-1 la Caronnese che, nella ripresa, dopo il vantaggio di Mair, resta in dieci nel finale e si fa sorpassare dai gol di Papini e Casoli. Valanga di reti in Cremonese-Fermana, con i lombardi che si impongono per 4-3 dopo aver ribaltato per due volte lo score (0-1 e 2-3 per i marchigiani, messi ko da una doppietta di Porcari e dalla rete che fissa lo score di Brighenti). Sette reti anche tra Pordenone e Grosseto, con i padroni di casa che dilagano per 5-2 con doppiette di Berrettoni ed Arma. Non ha vita facile nemmeno il Foggia, che solo nel finale risolve la pratica  Pontedera: 1-1 all’intervallo, poi nei 7 minuti conclusivi la doppietta di Viola per il 3-1 dei pugliesi. Termina ai rigori anche la sfida tra Bassano ed Andria, con i veneti che chiudono 5-3 dopo i tiri dal dischetto. Infine, Messina corsaro a Siena: vittoria per 3-0 con le reti di Pozzebon e Ciccone (doppietta)