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“Mendicino Guarda Avanti”, nasce un nuovo progetto politico-culturale

MENDICINO (CS) “Mendicino Guarda Avanti” è una nuova associazione nata dall’impulso di un gruppo di donne e di uomini accomunati dall’amore e dal senso di appartenenza al loro paese, spinti dalla volontà di farsi portavoce, in maniera concreta e fattiva, di idee, progetti e proposte nuovi e innovativi.
“Mendicino Guarda Avanti” è un progetto politico – culturale senza fini di lucro che si pone l’obiettivo di promuovere iniziative volte allo sviluppo ed alla crescita culturale, sociale ed economica della comunità mendicinese.

«Oggi si avverte un gran bisogno di recuperare il rapporto con i cittadini, dialogare con loro, raccogliere le loro istanze, comprenderne le necessità ed i bisogni. Occorre compiere ogni sforzo per arrivare o almeno avvicinarsi ad una nuova visione della società, improntata alla partecipazione ed al confronto e attenta alle esigenze del prossimo. La politica cui si è purtroppo abituati ad assistere è ormai ridotta a tribune elettorali permanenti, campagne elettorali perpetue, discussioni animate da violenti scontri verbali, spettacolarizzazione dell’azione politica ed amministrativa. Sembra che la classe dirigente, dal livello nazionale fino ad arrivare alle realtà territoriali più piccole e locali, sia, in larga parte, interessata a parlare alla pancia e non al cuore ed al cervello dei cittadini. L’impressione è che tutti le azioni di questa classe dirigente siano finalizzate a capitalizzare consenso immediato dei cittadini, a costo di nascondere o alterare la realtà.

Le nuove forme di comunicazione (facebook, twitter, instagram, whatsapp, ecc.) stanno via via soppiantando i tradizionali canali di informazione. Tutto ciò, da un lato, rappresenta un fattore positivo in quanto si accorciano le distanze e si eliminano intermediari tra amministratori e amministrati, dall’altro, porta con sé il rischio che la realtà possa essere descritta in maniera diversa, artefatta o nascosta e che tutto sia finalizzato ad ottenere solo più like o più twit.

Ecco allora che diventa indispensabile incarnare la politica come una vera e propria missione a beneficio della collettività. E bisogna iniziare dalle piccole realtà, dai comuni.
Proprio per questo, “Mendicino Guarda Avanti” si porrà come finalità principale quella di interfacciarsi con le istituzioni, partendo proprio dal Comune, per concretizzare, attraverso e congiuntamente ad esse, quanto prefissato.
Perché Mendicino Guarda Avanti? Perché bisogna guardare al futuro con ottimismo e fare di tutto per migliorarlo e restituirlo alle nuove generazioni meglio del passato ereditato e del presente che viviamo.
Tra gli obiettivi preminenti del nuovo Movimento vi è infatti quello di stimolare i giovani a riavvicinarsi al mondo della politica, intesa come “servizio per il bene comune”.
Mendicino Guarda Avanti intende coinvolgere donne e uomini mossi da autentica passione e amore verso la comunità mendicinese, si vuole rivolgere a persone responsabili, animate dalla volontà di studiare e analizzare le criticità presenti ed elaborare progetti di crescita sociale, culturale ed economica. Tutto ciò, attraverso un lavoro che si fonda su tre fondamentali pilastri: competenza, legalità e trasparenza e che sia il frutto della più ampia partecipazione e condivisione di idee per lo sviluppo della nostra comunità».

Cosenza, il Comune si candida all’Open Gov Champios, trasparenza e partecipazione

COSENZA – L’Amministrazione comunale si è candidata all’Open Gov Champion, premio promosso e organizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con l’Open Government Forum, nell’ambito del terzo piano di azione italiano per l’Open Government Partnership. Ad annunciarlo è il consigliere Giuseppe d’Ippolito, che guida la commissione bilancio e affari generali, nella quale, tra le prime azioni, ha trattato la problematica relativa alla trasparenza degli atti. «Trasparenza, partecipazione e innovazione – afferma Giuseppe d’Ippolito – sono obiettivi raggiungibili soltanto attraverso un profondo cambiamento culturale, non solo nell’amministrazione pubblica, ma in tutta la società. Come si ricorderà, sul finire del 2016 la Giunta Occhiuto approvò una delibera che, modificando il regolamento dell’Albo Pretorio, stabiliva, andando oltre gli obblighi di legge, la pubblicazione integrale di deliberazioni e determinazioni, unitamente agli allegati considerati parte integrante. Proprio in virtù di questo provvedimento, su iniziativa del consigliere d’Ippolito, e grazie alla dirigente degli Affari generali Antonella Molezzi, l’Amministrazione comunale ha preso parte alla prima edizione della Settimana dell’Amministrazione Aperta, inserendosi con questa iniziativa  – unico ente locale in Calabria –  nel programma dell’evento che ha visto partecipare istituzioni in tutta Italia. In tempi di profonda sfiducia nei confronti delle istituzioni e della politica in genere è necessario stimolare un dibattito costruttivo su questi temi coinvolgendo cittadini, amministrazioni, imprese e organizzazioni della società civile. Credo molto in questo processo, ed essere stati presenti a questa iniziativa, che invece ha registrato l’assenza colpevole della Regione Calabria, evidenzia il nostro impegno a favore di un  processo innovativo che concretamente fa sì che il cittadino sia più vicino alle istituzioni». Entro fine aprile saranno resi noti i trenta finalisti di Open Gov Champion. Tre i premi che saranno assegnati: Premio “Trasparenza e Open Data”; Premio “Partecipazione e accountability”; Premio “Cittadinanza e competenze digitali”.

 

 

Regione Calabria e lotta alla corruzione, gennaio mese caldo

CATANZARO – Il prossimo mese di gennaio la Regione Calabria avrà il suo nuovo Responsabile per la Trasparenza e per la Prevenzione della Corruzione e negli stessi giorni si celebrerà la Giornata annuale per la trasparenza e l’anticorruzione. E’ stato infatti pubblicato oggi il Decreto dirigenziale con il quale sono stati riaperti i termini dell’interpello rivolto ai dirigenti regionali che intendono presentare la propria candidatura per assumere il ruolo di Responsabile per la Trasparenza e per la Prevenzione della Corruzione. Entro il 23 gennaio 2017 i dirigenti interessati – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – potranno proporre la propria candidatura per l’assunzione di una funzione di estrema importanza e delicatezza, per la quale si richiedono peculiari doti di equilibrio, di autonomia e di riservatezza.
Nello stesso tempo, è stata organizzata per il prossimo nove gennaio la Giornata annuale per la trasparenza e l’anticorruzione, che sarà articolata in due momenti. Nella prima parte il Consigliere del Tar di Catanzaro Nicola Durante terrà una lectio sulla nuova disciplina di tutela in materia di appalti pubblici ed il neo presidente dell’Organismo interno di valutazione Angelo Savazzi tratterà del ruolo dell’OIV in relazione al Piano triennale di prevenzione della Corruzione. Nella seconda parte, ciascun Dipartimento regionale sarà chiamato a presentare una buona pratica che è stata introdotta nel corso degli ultimi tempi per migliorare i livelli di trasparenza dell’azione amministrativa che, com’è noto, costituisce il miglior antidoto alle pratiche corruttive. A tale stregua, ed a solo titolo di esempio, saranno presentate esperienze varie e di estremo interesse: dall’introduzione del registro cronologico dei pagamenti e dalle pratiche di controllo degli enti strumentali alla banca dati on-line sui rapporti di lavoro flessibili; dalle misure per la legalità nel piano regionale dei trasporti alla piattaforma informatica per la gestione dei bandi Por; dalla introduzione della c.d. relazione acclarante ai fini della rendicontazione delle spese nel settore dei beni culturali alla comunicazione istituzionale trasparente del sistema sanitario, al modello partecipato di valutazione del piano dei rifiuti, alla creazione, infine, di una “short list” unitaria per gli affidamenti degli incarichi professionali. La Giornata annuale per la prevenzione della corruzione, alla quale saranno invitati le autorità ed i soggetti portatori di esperienze e competenze, sarà anche l’occasione per proporre una sorta di bilancio di mandato dell’attività svolta nell’ultimo triennio dall’attuale Responsabile del Settore, Gabriella Rizzo, che è stato caratterizzato, non soltanto dall’implementazione, in via ordinaria, del sistema regionale di prevenzione per come delineato dalla legislazione vigente, ma anche dalle note vicende a carattere straordinarie che hanno avuto riguardo all’assetto sanzionatorio previsto dalla legislazione nazione in materia di incompatibilità e che sono all’origine di un ripensamento di aspetti specifici della disciplina normativa promosso dalla Conferenza delle Regioni.
«Una giornata – ha detto il Vicepresidente della Giunta Antonio Viscomi – per riflettere su anticorruzione e trasparenza, non è un modo per lavarsi la coscienza, ma soltanto l’occasione per ribadire l’impegno della Regione nel contrasto alla corruzione che trova il suo strumento privilegiato nella trasparenza dell’azione amministrativa e, ancor prima, nella trasparenza e tracciabilità dei processi decisionali. Appunto per questo motivo, la Giornata del nove gennaio vedrà protagonisti non soltanto relatori illustri su tematiche di estrema attualità e spesso di non facile interpretazione ed applicazione, ma anche i Dipartimenti regionali chiamati a dire pubblicamente, di fronte anche ai loro utenti principali ed abituali (i c.d. stakeholders), ciò che hanno fatto per migliorare i livelli di trasparenza e l’azione di contrasto alla corruzione, sempre più convinti che la luce del sole è il miglior disinfettante contro le pratiche di corruzione».

La proposta di legalità e trasparenza di “Terra Libera” per le prossime amministrative cosentine

COSENZA – Come ormai è noto, il prossimo mese di giugno i cosentini (così come altri cittadini dei Comuni italiani) saranno chiamati alle urne. Molte sono le problematicità che al momento affliggono la città e il movimento “Terra Libera”, avvicinandosi il momento della scelta, ritiene che “le lacune da colmare richiedano una serietà e un impegno leale e trasparente, di chi si appresta ad amministrare Palazzo dei bruzi”. Per questa ragione, è necessario “arginare ambiti di connivenze, corruzione e clientelismo. Quello della legalità è un principio imprescindibile per “Terra Libera”. Il movimento chiede, pertanto, ai candidati a sindaco di prendere una netta posizione sulle questioni legate alla legalità nei luoghi dell’esercizio delle funzioni istituzionali e politiche. In particolare, si fa riferimento alle cosiddette liste pulite e alla legge Lazzati come “strumenti ad alta capacità di estromissione  dalle stanze istituzionali, del   fenomeno mafioso e, dunque, dell’illegalità”.L’auspicio di “Terra Libera” è che ogni candidato inoltri richiesta formale, secondo quanto previsto dal Codice di procedura penale, di atti che attestino l’esistenza o meno di procedimenti penali a loro carico. Un’azione che consentirebbe anche agli elettori di compiere una scelta libera e ponderata. Anche “Terra Libera”, dunque, scenderà in campo e lo farà con candidati cui verrà richiesta la presentazione del certificato di casellario giudiziario e carichi pendenti, facendo proprio il codice approvato in Commissione Antimafia nella formazione delle liste. Francesco Molinari, sostenitore dell’approvazione della Legge Lazzati, invita, quindi, tutti i candidati ad aderire alla proposta di trasparenza.

Approvato dalla giunta Piano triennale per la prevenzione della corruzione

LAMEZIA TERME (CZ) – La giunta comunale ha approvato il Piano triennale per la prevenzione della corruzione relativo al periodo 2014–2016, in osservanza della normativa in materia.

Il Piano anticorruzione individua gli obiettivi strategici per ridurre le possibilità che si manifestino casi di corruzione, stabilisce interventi organizzativi volti a prevenirne il rischio, crea il collegamento tra corruzione e trasparenza e indica le azioni e le misure di contrasto.

Nella predisposizione del Piano si è ovviamente tenuto anche conto che il Consiglio Comunale di Lamezia Terme è stato sciolto per infiltrazioni mafiose per ben due volte in dieci anni e pertanto che tutti i settori dell’Ente possano essere oggetto di permeabilità. Quindi tutte le attività/competenze attinenti ai diversi settori dovranno essere improntate al rispetto delle regole al fine di stabilire interventi organizzativi volti a prevenire il rischio corruzione.

La figura del responsabile della prevenzione della corruzione è stata individuata nella persona del segretario generale.

Sono state così individuate le attività amministrative a rischio. Le misure di contrasto consistono in una serie di verifiche sul lavoro dei dirigenti di settore che dovranno fornire un report delle loro attività a cadenza quindicinale, mensile, semestrale e annuale. È prevista inoltre la rotazione dei dirigenti e anche del personale al fine di limitare disservizi, e l’adozione di un codice di comportamento dei dipendenti.

La giunta su proposta del sindaco e avvalendosi della collaborazione del Nucleo di Valutazione, ha approvato anche il programma triennale per la trasparenza e l’integrità, che definisce le misure, i modi e le iniziative degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, ivi comprese le misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi. Tutti i dati e i documenti dovranno essere pubblicati sul portale del comune nella sezione “Amministrazione Trasparente”.

Nel corso del 2014 verrà inoltre organizzata la giornata sulla trasparenza. Il sindaco su proposta del responsabile della prevenzione potrà promuovere incontri tematici su specifici settori o campi di intervento, nei quali l’Amministrazione comunale potrà illustrare e discutere con i cittadini e le loro organizzazioni maggiormente rappresentative i principali temi della vita amministrativa cittadina.

Si intende in questo modo rafforzare un processo partecipativo che, valorizzando anche le esperienze già praticate, rappresenta un’importante apertura di spazi alla collaborazione ed al confronto con la società civile.

Trasparenza Aziende Sanitarie, Calabria agli ultimi posti

Molise, Sardegna, Marche, Campania e Calabria purtroppo  sono le regioni ultimi posti per trasparenza delle aziende sanitarie;  Basilicata e Friuli Venezia Giulia sono invece le regioni nelle quali le A.S.P. sono più trasparenti; . E’ quanto emerge dai primi dati parziali (aggiornati al 15 novembre) della campagna di monitoraggio ‘Riparte il futuro’ promossa dalle associazioni Libera e Gruppo Abele nelle 237 aziende sanitarie italiane.

Efficienza e Trasparenza Amministrativa: il Comune di Rende, Unico in Calabria, Invitato al Forum Pa

RENDE – Continua l’ottima performance del comune di Rende in tema di trasparenza amministrativa e nel conseguimento degli obiettivi strategici e operativi dell’efficienza amministrativa.

Il Comune di Rende, infatti, sarà l’unico comune della Calabria invitato ad intervenire al FormuPA che si tiene a Roma, nella sede congressi del Palazzo del quartiere Eur, dal 28 al 30 Maggio, nell’ambito della giornata di approfondimento sul ciclo della Performance negli Enti Pubblici. L’esperienza rendese, esempio di efficienza e trasparenza amministrativa, sarà approfondita nella sessione che si terrà il prossimo 29 Maggio organizzata dal Dipartimento della funzione pubblica in collaborazione con FormezPA.

Si tratta di un risultato straordinario per il Comune di Rende, unico comune in Calabria chiamato a portare l ‘esempio del la propria esperienza amministrativa, quale Ente virtuoso ed all’avanguardia nell’adozione delle procedure relative alla valutazione delle performance strettamente connesse  alla trasparenza amministrativa.

Quest’anno più che mai il Forum PA 2013 chiama a raccolta gli innovatori italiani con lo slogan “Il Paese alla sfida della trasparenza”, invitando istituzioni, imprese e cittadini al dialogo e al confronto sul tema della “trasparenza dinamica” come sostanza stessa del rapporto di fiducia tra la società civile, la politica e la pubblica amministrazione. Nella prospettiva della trasparenza saranno proposti sei filoni tematici, con un programma congressuale ricco di contenuti e di appuntamenti.

«Pubblicare on line le determinazioni dirigenziali, con relativi ed eventuali allegati», la richiesta del MoVimento 5 Stelle all’amministrazione comunale di Cosenza

 

COSENZAIl MoVimento 5 Stelle Cosenza ha chiesto al Comune di Cosenza la pubblicazione, sull’Albo Pretonio on-line, oltre che delle Delibere di Giunta e di Consiglio, anche delle Determinazioni dirigenziali complete, compresi i relativi ed eventuali allegati (vedi D.Lgs n.33 del 2013). La richiesta è stata inoltrata al sindaco Mario Occhiuto, al presidente del consiglio, Luca Morrone e al segretario generale, Francesco Grossi.

«Apprezzando la sensibilità mostrata da questa Amministrazione e da questa Consiliatura – si legge nel documento inviato al Comune – sui temi della trasparenza dell’azione deliberativa ed amministrativa, consentendo ai cittadini di partecipare direttamente al dibattito democratico in seno al Consiglio grazie alle dirette streaming dello stesso, il Movimento 5 Stelle Cosenza richiede la pubblicazione sull’Albo Pretorio on-line oltre che delle Delibere di Giunta e di Consiglio anche delle Determinazioni dirigenziali complete, compresi i relativi ed eventuali allegati. Questo – conclude la nota – per favorire una maggiore partecipazione del cittadino ed una totale trasparenza dell’azione amministrativa e politica di questo Ente».

Sito web Asp Catanzaro al secondo posto in Italia per la trasparenza

L’ultimo rapporto sulla trasparenza negli enti pubblici nazionali rivela che il nuovo sito web istituzionale dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, www.asp.cz.it, attivo dal 2011, ha consentito all’Asp di raggiungere i vertici della graduatoria nazionale per la trasparenza: su 450 Aziende sanitarie italiane infatti l’Asp catanzarese si colloca al secondo posto nella graduatoria per le attività più trasparenti del nostro Paese.

Lo stato della trasparenza amministrativa negli Enti pubblici nazionali viene infatti valutato dalla Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche (CiVIT) in relazione all’adempimento degli obblighi di pubblicazione derivanti dall’applicazione della disciplina sulla trasparenza del decreto legislativo n. 150 del 2009.
Il nuovo sito rappresenta lo strumento di comunicazione e divulgazione delle attività di competenza dell’Asp, con l’obiettivo di dare maggiore visibilità al governo aziendale e favorire la partecipazione dei cittadini. E’ mirato, perciò, ad una maggiore semplicità strutturale per guidare meglio gli utenti nella loro ricerca di informazioni. Risulta rinnovato sia nella veste grafica che nella navigazione e nei servizi disponibili, mentre l’home page richiama tutte le iniziative in corso e le principali notizie sull’attività e gli eventi dell’Azienda. Più immagini per arricchire la veste del sito ma anche informazioni meglio organizzate sono i criteri che hanno guidato questa evoluzione.
Nella nuova versione del sito sono rispettati i dettami del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) in merito alla progettazione e allo sviluppo di siti web e ai contenuti che un sito di una pubblica amministrazione deve contenere per garantire il livello minimo di servizio al cittadino e alle imprese. Il nuovo sito permette infine il pieno rispetto di tutti i dettami contenuti appunto nella cosiddetta Riforma Brunetta.
In tal modo l’Azienda intende potenziare la propria capacità comunicativa in una logica di integrazione con i sistemi maggiormente utilizzati stimolando anche la partecipazione dei propri utenti alla diffusione e veicolazione delle possibilità offerte, degli eventi e delle notizie.