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Frode fiscale e crediti fittizi, sequestro milionario di beni

COSENZA – Beni per 1,6 milioni di euro sono stati sequestrati dai finanzieri del Gruppo di Sibari in esecuzione di un provvedimento emesso dal Gip di Castrovillari su richiesta della Procura guidata da Eugenio Facciola a carico di una società operante nel settore dei trasporti, del legale rappresentante, B.C., di 30 anni, e del consulente fiscale, F.D. (67). Il sequestro ha interessato le province di Cosenza, Salerno, Venezia e Treviso ed ha riguardato 28 tra auto, motrici e semirimorchi, una villetta, un terreno, quote societarie e conti correnti. Dall’indagine della finanza è emersa una frode fiscale caratterizzata dall’utilizzo di crediti Iva, fittizi e/o inesistenti, precostituiti in compensazione di imposte e contributi Inps dovuti. Un’attività fraudolenta che secondo l’accusa è iniziata già dopo l’avvio dell’attività, avvenuta nel dicembre 2012, e portata avanti grazie ad una serie di annotazioni contabili inesistenti, realizzate anche attraverso l’utilizzo di false fatturazioni.

Cosenza e mobilità, l’amministrazione incontra le Associazioni AISM ed ANGLAT

COSENZA – Si è svolta in data 26 marzo 2018, promosso dall’Assessore ai trasporti ed alla Mobilità sostenibile – Edilizia Privata del Comune di Cosenza dott. Michelangelo Spataro, un incontro con i rappresentanti delle Associazioni AISM ed ANGLAT, rispettivamente il dott. Michele Filice, la dott.ssa Maria De Luca, la dott.ssa Paola Giuliani ed il dott.  Maurizio Simone, per discutere sulle problematiche inerenti la mobilità delle persone diversamente abili nelle Zone a Traffico Limitato.

L’incontro si è dimostrato proficuo sotto ogni punto di vista. Erano presenti, tra gli altri, il Presidente della Commissione Trasporti  avv. Gisberto Spadafora, gli Istruttori dei VV.UU. Roberto Caruso, Flaviana Scalercio e Maria Cattolica Morello, il Funzionario del Settore 7 Mobilità dott. Bernardino Pandolfo. Tutti hanno dimostrato grande sensibilità nei confronti della tematica.

Alla fine si sono tracciate alcune linee di intervento e nello specifico:

  • Il Comune avvierà opera di sensibilizzazione nei confronti di quei Comuni che utilizzano i CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo) non conformi alla normativa vigente;
  • Il comune realizzerà nuovi stalli all’interno delle ZTL dove consentito dagli spazi delle strade, esclusivamente per i possessori dei CUDE, dopo aver verificato la fattibilità con gli stessi rappresentanti delle Associazioni;
  • Verrà siglato un protocollo d’intesa tra Comune ed Associazioni i quali, tramite i propri volontari, segnaleranno a chi di competenza abusi nell’utilizzo dei CUDE.

Dopo aver elogiato l’operato delle operatrici della Polizia Municipale che quotidianamente incontrano non poche difficoltà nel fronteggiare l’utilizzo improprio dei CUDE, l’Assessore Spataro ha illustrato quanto l’Amministrazione Comunale sia estremamente sensibile alla tematica sia attraverso l’opera della Commissione Trasporti che ha promosso una campagna di sensibilizzazione, e sia evidenziando che il rapporto dei parcheggi riservati alle auto con contrassegno CUDE sia uno dei più alti d’Europa ed il doppio rispetto a quanto previsto dalla normativa. Si è anche evidenziato come nelle strutture adibite a parcheggi (2 Fiumi, Ospedale, Tribunale, Via Aldo Moro, Piazza Bilotti) siano già presenti dei posti riservati esclusivamente ai possessori dei CUDE.

Lotta delle donne contro la violenza, l’8 marzo possibili disagi nei trasporti

COSENZA – «Si informa l’Utenza che per giovedì 8 marzo 2018 è stato indetto uno sciopero generale di 24 ore dal sindacato U.S.B. a favore della “Lotta delle donne contro la violenza e la discriminazione di genere”. Tale sigla sindacale non è presente nell’Azienda A.M.A.CO. S.p.A., ma singoli lavoratori e/o lavoratrici dell’Azienda, pur non essendo iscritti, potrebbero,
comunque, aderire allo sciopero. In tal caso, potrebbero verificarsi dei disagi per la conseguente soppressione di alcune corse del servizio urbano che, ad oggi, non possono prevedersi. Si precisa che, a livello locale, sarà comunque garantito il servizio nelle seguenti fasce orarie, dalle 05.00 alle 8.00». Questo quanto si legge in un comunicato ufficiale

Autorizzata la fermata degli autobus alla Cittadella regionale

CATANARO – A partire da lunedì prossimo, 15 gennaio, sei società consortili (A.D.M. – Autoservizi dei Due Mari a r.l.; Co.Me.Tra – Consorzio Meridionale Trasporti a r.l.; Consorzio Autolinee Due a r.l.; S.C.A.R. – Società Consortile Autolinee Regionali; T.R.C. – Trasporti Regionali Calabresi a r.l.; Tr.In.Cal – Trasporti Integrati Calabresi a r.l.) potranno effettuare, in via sperimentale e provvisoria, la fermata presso la Cittadella regionale, sia in entrata che in uscita, in prossimità dell’ingresso principale lato Nord. La nuova fermata, autorizzata con nota prot. n. 8918 del 10 gennaio 2018, dal Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture della Regione Calabria, sostituisce quella precedentemente autorizzata, posta nel piazzale lato Sud. I fruitori del servizio sono invitati a segnalare eventuali disguidi al fine di pervenire all’ottimizzazione e definizione del servizio stesso. Considerato il maggiore flusso di traffico  veicolare che verrà a determinarsi, all’utenza è richiesta maggiore prudenza nella percorrenza degli spazi carrabili interni al perimetro dell’edificio.

Mobilità su gomma, Graziano rilancia la denuncia cittadini di Torano e chiede alla Regione verifiche ispettive

TORANO (CS) – «È vergognosa la condizione in cui sono costretti a viaggiare quotidianamente gli utenti del comprensorio cosentino. La mobilità su gomma versa in condizioni pessime, gli autobus sono fatiscenti e privi di manutenzione». È quanto dichiara il segretario questore del Consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Graziano, che, raccogliendo la denuncia di un gruppo di pendolari di Torano contrariati per “lo stato pietoso” in cui versano gli autobus di linea dell’agenzia Ferrovie della Calabria, ha presentato al governatore Oliverio un’interrogazione nella quale si chiede di avviare in tempi brevi una verifica ispettiva su tutti i mezzi in dotazione alle aziende di autotrasporto calabresi che usufruiscono dei fondi regionali per garantire la mobilità su gomma, particolarmente a quelle operanti nella provincia di Cosenza. «Nel territorio di Cosenza – dice Graziano – e particolarmente nell’area delle Valli del Crati, del Savuto e dell’Esaro, e dei territori della Sibaritide-Pollino e della Sila Greca, a differenza di altra aree della Calabria che hanno più alternative per la mobilità, il trasporto su gomma è l’unico servizio pubblico a venire incontro alle esigenze degli utenti. Mezzi vecchi e poco manutenzionati, sedili rotti ed inutilizzabili, vetri sporchi e spazi sudici . Tutto questo – denuncia Graziano – accade mentre la Regione spende denaro ogni anno per foraggiare le aziende private che gestiscono il servizio di mobilità su gomma. E sia chiaro – aggiunge il Segretario questore – che a patire le conseguenze di questa inciviltà non solo i pendolari e i turisti, che viaggiano su questi mezzi per spostarsi in provincia, ma anche e soprattutto il personale di bordo costretto quotidianamente a viaggiare in condizioni di totale precarietà igienico-sanitaria e su mezzi ormai troppo vecchi.  La situazione ormai non è più tollerabile e serve un intervento incisivo volto ad archiviare questa orrenda e lunga parentesi della gestione dei servizi per la mobilità regionale».

Trasporti, l’Amaco aderisce allo sciopero nazionale del 6 luglio

COSENZA – L’Amaco informa l’utenza che per giovedì 6 luglio 2017, è stato proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore da parte del sindacato S.U.L. ed un altro sciopero nazionale di 4 ore da parte del sindacato U.S.B.   In ambito locale, le modalità di sciopero saranno le seguenti: 9 Sindacato S.U.L. : dalle 08:01 alle 17:59  e  dalle 21:01 alle 24:00 9 Sindacato U.S.B.: dalle ore 11:30 alle ore 15:30. Nessuna di tali sigle sindacali è presente nell’Azienda A.M.A.CO. S.p.A., ma singoli lavoratori e/o lavoratrici dell’Azienda, pur non essendo iscritti alle suddette OO.SS., potrebbero, comunque, aderire allo sciopero. In tal caso potrebbero verificarsi dei disagi per la conseguente soppressione di alcune corse del servizio urbano che, ad oggi, non possono prevedersi.

Area industriale e trasporto pubblico, incontro Manna-Musmanno

RENDE (CS) – Il sindaco di Rende,Marcello Manna, questa mattina ha ricevuto rappresentanti sindacali di alcuni call center della zona industriale e l’assessore regionale ai trasporti Musmanno per individuare una soluzione al problema del trasporto pubblico. In particolare Musmanno ha spiegato i problemi del suo  assessorato nel cercar di rimettere ordine ad un settore che ha bisogno di regole nuove. L’assessore regionale si è quindi mostrato disponibile ad una soluzione da adottare entro il mese di settembre, ma nello stesso tempo ha chiesto all’amministrazione comunale e al dirigente Francesco Azzato una sorta di percorso con punti di raccolta dei viaggiatori a Cosenza e a Rende. «Solo così l’assessore potrà spingere per una rimodulazione del trasporto pubblico con una sorta di “dirottamento” di servizio per poter garantire ai lavoratori il trasporto necessario per poter raggiungere area industriale».

 

Sciopero nazionale dei trasporti, anche l’Amaco incrocia le braccia

Lunedì 26 giugno 2017 è stato proclamato uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale di 4 ore che, in ambito locale, sarà attuato dalle ore 11:30 alle ore 15:30. L’Amaco informa dello sciopero attraverso un comunicato stampa. «Per tale motivo si potranno registrare disagi per la possibile soppressione di corse programmate, in proporzione all’entità dell’adesione del personale di guida».

Cosenza, approvato il Piano Provinciale dei Trasporti

COSENZA – E’ stato completato il Piano Provinciale dei Trasporti che, dopo essere stato oggetto nei giorni scorsi di un proficuo incontro tra il Presidente Franco Iacucci ed il consigliere provinciale delegato ai trasporti, Felice D’Alessandro, con le aziende concessionarie dei servizi TPL operanti nel territorio provinciale, sarà presentato a tutti i soggetti protagonisti del settore ed in primis ai sindaci dei 155 Comuni del territorio.

«Seguendo la volontà del Presidente Iacucci – ha affermato Felice D’Alessandro – con il supporto fondamentale ed indispensabile dei tecnici del settore, la Provincia di Cosenza ha finalmente ultimato l’aggiornamento del Piano dei trasporti provinciale, che rappresenterà il primo strumento di programmazione approvato in Italia dopo la riforma Delrio che attribuisce alle Province, quale esercizio delle funzioni fondamentali,  la pianificazione dei servizi di competenza,tra cui spicca  quello  del  trasporto pubblico locale su gomma.

Ciò ci carica di una grande responsabilità a cui non abbiamo inteso, né intendiamo sottrarci.

Una responsabilità che ci porta anche ad avviare una seria concertazione di merito con tutti gli operatori del settore e con i sindaci.

Con questi ultimi, in particolare, sarà aperto un tavolo di confronto a cui inviteremo a partecipare da protagonista il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio».

«Il Piano- prosegue D’Alessandro – che si basa su un’attenta analisi dei dati sui flussi della mobilità e su un approfondito e dettagliato esame della domanda rispetto all’offerta, propone una programmazione seria, equilibrata e sostenibile, capace di coniugare il trasporto su ferro con quello su gomma, migliorando complessivamente il servizio e l’accessibilità del territorio.

In  esso sono contenuti progetti importanti, come, per esempio, l’istituzione, per il momento a livello sperimentale, di almeno 12 linee veloci sulle grandi tratte, che, riducendo le fermate, aumenterà la velocità commerciale.

Altra iniziativa degna di nota  contenuta nel nuovo Piano dei Trasporti provinciale, è la istituzione del Provinbus sul modello Bimbus.

L’idea è quella di offrire una sorta di “biglietto provinciale” definito  appunto “Provinbus” con l’obiettivo di consentire agli utenti di utilizzarlo anche per i servizi urbani attivi nei luoghi di destinazione».

«Crediamo di avere svolto un buon lavoro  – conclude il consigliere delegato ai trasporti, Felice D’Alessandro –  Soprattutto riteniamo di avere aggiunto un tassello importante a quel processo di riforma del settore partita nel ’97, ma  che a distanza di 20 anni non ha ancora prodotto in Calabria risultati soddisfacenti».

Trasporti e studenti Unical. RèF: «In molti fanno il viaggio della speranza»

RENDE (CS) – «Disorganizzazione e inefficienza vanno a braccetto sulla linea ferroviaria tirrenica calabrese». È la denuncia che arriva chiara e diretta da parte dell’associaizone universitaria Rinnovamento è Futuro, rappresentata nel Cda dell’Unical da Domenico Tulino.

«Gli studenti fuori sede che decidono di raggiungere nel fine settimana il proprio paese d’origine si vedono costretti a viaggiare in condizioni veramente disagevoli. Non solo devono fare i conti con il costante aumento del costo dei biglietti – si legge nella nota – ma anche con la cattiva erogazione dei servizi pubblici e delle infrastrutture viarie esistenti. A tutto ciò si aggiungono le scarse condizioni igieniche dei servizi, in particolare per quanto riguarda la linea ferroviaria che collega Melito di Porto Salvo a Cosenza. Obbligati a viaggiare in vagoni non proporzionati alla mole di gente che da venerdì a lunedì decide di usufruire dei servizi. Spesso i passeggieri sono costretti a salire su treni diesel con un solo vagone o due al massimo, senza contare che i lunghissimi tempi di percorrenza della tratta. Ma non finisce qui. Infatti molte volte le vetture sono sporche, vecchie e soprattutto super affollate; i bagni impraticabili, d’inverno privi di riscaldamenti, d’estate dell’aria condizionata. Bisogna fare i conti anche con il cattivo funzionamento delle parti meccaniche che hanno causato nel recente passato anche dei principi d’incendio».2

I rappresentanti di RèF chiedono quindi un immediato intervento delle autorità competenti: «La Regione Calabria deve lavorare per efficientare e rendere moderno un servizio che fa acqua da tutte le parti, rendendolo alla portata di tutti sotto ogni punto di vista, economico, qualitativo e quantitativo».