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L’assessore Regionale,Luigi Fedele,a Roma per discutere delle problematiche connesse al trasporto marittimo

Roma – L’Assessore regionale Luigi Fedele ha incontrato a Roma i vertici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per affrontare le problematiche connesse al trasporto marittimo veloce di passeggeri nello Stretto di Messina.Alla riunione hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Villa San Giovanni Rocco La Valle e i dirigenti dell’assessorato al ramo calabrese e siciliano.Dal  coordinamento è scaturito che alla gara bandita per l’affidamento del servizio di trasporto tra le tra le città di Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni hanno partecipato soltanto due Società: Bluferries e Ustica Lines.  A causa, però, di una documentazione errata la società ‘Bluferris’ è stata esclusa, mentre ‘Ustica Lines’ si è ritirata proprio allo scadere dei termini, rendendo non valida la gara. Allo stato dei fatti, quindi, la compagine calabrese e siciliana, in accordo con il Ministero, ha proposto e poi ottenuto di prorogare per altri sei mesi l’attuale servizio e, nel frattempo, di bandire una nuova gara per l’affidamento del servizio a lunga scadenza per far sì che venga garantito il diritto di mobilità agli utenti che quotidianamente usufruiscono di un collegamento indispensabile per il trasporto passeggeri tra la Calabria e la Sicilia.“Ci siamo prodigati subito – ha dichiarato l’assessore Fedele – per evitare che si generassero disservizi per i numerosi utenti del trasporto marittimo. Grazie a questa soluzione momentanea, infatti, i tanti pendolari non subiranno nessun tipo di criticità.Purtroppo però – ha rilevato – Fedele il problema rimane. Inoltre, non si riesce a capire com’è possibile che Società esperte che si occupano di espletare questo tipo di servizio non riescano a presentare la documentazione corretta e completa per partecipare in maniera idonea ad un bando di gara. In ogni caso, abbiamo cercato di recuperare al meglio la situazione, grazie anche alla grande disponibilità del ministro Lupi e del direttore generale Enrico Pujia, evitando un’interruzione sicura dei collegamenti tra le due sponde.  Altra questione, invece, è quella di trovare una soluzione che sia definitiva. È impossibile pensare che un servizio indispensabile per le due regioni debba subire continue proroghe. Esiste l’estrema esigenza che il Ministero recuperi i fondi necessari per bandire una nuova gara che preveda l’affidamento del servizio per almeno tre anni. Con questa soluzione – ha precisato l’esponente della Giunta regionale – anche le società interessate avrebbero la possibilità di attuare nuovi investimenti ed effettuare una diversa programmazione delle attività”.

 

Caro trasporti Cosenza non ci sta. Questa mattina la protesta

COSENZA – E’ rimasto a bocca aperta Saverio. «Un biglietto andata e ritorno per l’università». «Tre euro, prego». Tre euro? Un paio di anni fa circa avrebbe potuto comprare un biglietto giornaliero, valido per viaggiare su tutte le corse per tutto il giorno. L’ultimo aumento in ordine di arrivo è quello scattato il primo gennaio per decreto della Regione. Ma le tariffe di corse cittadine e universitarie sono state ritoccate più volte negli ultimi mesi: spesso sono circolati biglietti con il prezzo cancellato e aggiornato.

Saverio non ci sta. Come altri studenti e cittadini, questa mattina parteciperà alla protesta organizzata da realtà e collettivi del territorio. Tra gli organizzatori, Rifondazione Comunista, Usb, Rialzo, Ateneo Controverso, la Rete 28 Aprile. Alle ore 11.30 il raduno presso le pensiline dell’Università della Calabria. In settimana altre iniziative per sensibilizzare e denunciare un problema sentito ogni giorno da cittadini e studenti. Con il rischio di vedere minato un diritto fondamentale: quello alla mobilità.

«Dopo aver ignorato l’esito referendario del 2011 che affermava la gestione completamente pubblica dei servizi fondamentali – si legge nel comunicato – e aver ulteriormente vessato il servizio con tagli insostenibili riteniamo fondamentale ricostruire un’opposizione sociale a questa politica delle alleanze trasversali che, a tutti i livelli, è sempre più subalterna ai potentati economici e al dogma dell’austerità».

Intanto, nei giorni scorsi, l’assessore regionale ai trasporti, Luigi Fedele, ha incontrato il rettore, Gino Crisci, anche sulla questione delle corse universitarie.

 

Rita Paonessa

r.paonessa@ottoetrenta.it

Disagi agli studenti per l’interruzione della SP25

Adele Guzzetti _ Assessore alla Pubblica Istruzione di Zagarise

ZAGARISE (CZ) – A seguito dei danni causati dalle precipitazioni di alcuni mesi fa, che hanno prodotto l’interruzione della SP 25, il sindaco di Zagarise, Pietro Raimondo, e la consigliere comunale con delega alla Pubblica Istruzione, Adele Guzzetti, hanno scritto al commissario della Provincia di Catanzaro, al Dipartimento Trasporti della Regione Calabria, al direttore Generale delle Ferrovie della Calabria e al prefetto di Catanzaro, per lamentare la difficile, quanto ormai insostenibile, difficoltà di collegamento con trasporto pubblico verso il capoluogo di regione.

“I giovani studenti della nostra cittadina – scrive il sindaco – che devono raggiungere quotidianamente il capoluogo, dove sono ubicate le Scuole Superiori che frequentano, sono costretti da mesi a seguire, con gli autobus delle Ferrovie della Calabria, il percorso imposto Magisano-Taverna-Sorbo-Fossato-Sant’Elia, che attraversa una tratta stradale di montagna, sinuosa e piena di molte curve. Questo percorso, purtroppo, non solo risulta di gran lunga più lungo ma causa molti problemi alla vita scolastica e al rendimento curriculare dei nostri studenti. Tutto questo disagio pregiudica seriamente il loro percorso formativo, discriminandoli molto rispetto ai loro coetanei che, da tutte le altre parti della nostra provincia, giungono in maniera decisamente più agevole nel capoluogo”.

Restando in attesa di far partire i lavori di ricostruzione della strada e il ripristino della viabilità, sapendo che comunque la chiusura della strada Arsanise-Catanzaro si protrarrà ancora per un pò di tempo, il primo cittadino di Zagarise e l’assessore al ramo hanno chiesto alle autorità competenti di proporre alle Ferrovie della Calabria di poter modificare il percorso attualmente praticato e di far seguire ai mezzi pubblici, in maniera alternativa, la tratta Zagarise-Sersale-Cropani. Ciò consentirebbe ai ragazzi zagaritani di raggiungere facilmente Catanzaro, garantendo loro di potersi garantire in modo paritario il diritto allo studio.

 

La Giunta ha approvato la rimodulazione del programma degli interventi nel settore dei Trasporti

CATANZARO – Su proposta dell’Assessore ai Trasporti Luigi Fedele, è stata deliberata la rimodulazione del programma d’interventi, già approvato nel gennaio 2012. Si tratta degli interventi necessari per la messa in sicurezza delle infrastrutture ferroviarie per la velocizzazione della linea Cosenza-Catanzaro; del rinnovo e della revisione generale dell’armamento e risanamento della massicciata, su varie tratte, della linea Cosenza-Catanzaro lido; di vari interventi mirati alla manutenzione straordinaria di diverse infrastrutture e della riqualificazione dei piazzali ferroviari di Gioia Tauro e Palmi per lo sviluppo dei nodi intermodali e degli interventi di riqualificazione ed innovazione del sistema di trasporto nel comprensorio di Gioia Tauro.
La riprogrammazione prevede una spesa di oltre sedici milioni di euro

Trasporti nello Stretto: incontro al Ministero

ROMA – A seguito della convocazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per analizzare e discutere della problematica relativa all’’attraversamento dello Stretto di Messina, si è tenuto, a Roma, un incontro tra i dirigenti del dicastero e l’’assessore ai Trasporti Luigi Fedele, in rappresentanza anche del collega siciliano Antonino Bartolotta, il sindaco di Messina Renato Accoriniti, il primo cittadino di Villa san Giovanni Rocco La Valle e il commissario straordinario di Reggio Calabria, Carmelo La Paglia.

Nell’’ambito della riunione sono state valutate a fondo le diverse opzioni e le varie possibilità, alla luce dell’’imminente scadenza dei termini fissata per il 31 dicembre 2013, per proseguire il servizio senza soluzione di continuità ed incrementare l’’offerta di trasporto tra Calabria e Sicilia al fine di soddisfare l’’elevata richiesta di mobilità che si registra nell’’area dello Stretto.

I rappresentanti istituzionali hanno ribadito più volte la necessità di arrivare presto ad una conclusione efficace della vicenda che permetta di mettere a punto un sistema di trasporto integrato nell’’area dello Stretto nel lungo periodo. In particolare, è stata avanzata la richiesta dell’’inserimento, nel prossimo bando di gara, di un’’agevolazione tariffaria per i residenti.

Il prossimo incontro a Roma si terrà tra quindici giorni per valutare lo stato di cose ed avviare al più presto tutte le procedure utili per un percorso che porti ad una positiva soluzione.

 

Trasporti: si esprime l’assessore Luigi Fedele

L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele, in merito all’incontro sulla modalità dei collegamenti tra Messina, Reggio e Villa San Giovanni,ha affermato che “qualsiasi tipo di concertazione che abbia come fine ultimo quello di fornire risposte concrete ad una parte di territorio in cui è forte la richiesta di mobilità, deve essere accolta in termini del tutto positivi”. Fedele ha, poi, manifestato apprezzamento per l’incontro programmato per mettere a punto una strategia “che apporti – ha detto – migliorie al sistema di trasporto nell’area dello Stretto. Una tematica, quella che riguarda la mobilità tra le due sponde, che si trova tra i primi punti dell’agenda dell’assessorato che dirigo impegnato, da diversi mesi, in un’interlocuzione continua e costante sia con l’assessore siciliano ai trasporti, Antonino Bartolotta che con il Ministero delle infrastrutture e trasporti. Pertanto, proprio nel mese di settembre – ha evidenziato l’esponente della Giunta regionale – è stato previsto a Roma un tavolo tecnico, al quale prenderanno parte anche i colleghi siciliani, per raggiungere l’obiettivo di un sistema di mobilità stabile e duraturo in questa particolare fetta di territorio.

Una delle tre aree di azione speciale previste nelle Linee guida del Piano regionale dei Trasporti è proprio quella relativa all’Area integrata dello Stretto.Per quest’area, infatti, è previsto uno specifico piano d’azione, coordinato con tutti i soggetti che hanno competenza in materia, concepito per superare le divergenze, assunte nel tempo, tra le diverse amministrazioni coinvolte al fine di giungere, così, ad una visione strategica unitaria”.

Metropolitana leggera:“Nessuna responsabilità del Comune su un eventuale blocco dell’opera”

“Per affrontare in maniera corretta la rinnovata discussione in merito alla Metropolitana leggera di superficie dell’area urbana Cosenza-Rende, occorre innanzitutto mettere in chiaro un punto: se il finanziamento si bloccherà, e se quindi l’opera non verrà realizzata, le responsabilità saranno da attribuire ad un difficile percorso dell’iter burocratico, che però non appartiene al Comune di Cosenza”. A d affermarlo è Michelangelo Spataro, consigliere comunale della “Lista Scopelliti” a Palazzo dei Bruzi. “Il sindaco di Cosenza – aggiunge Spataro – sull’argomento ha espresso delle considerazioni relative all’aspetto urbanistico del progetto, insieme a un’opinione di natura trasportistica.  Della posizione del sindaco Occhiuto, infatti, l’assise comunale ne ha discusso a suo tempo approvando all’unanimità un documento con possibili varianti migliorative, dando mandato allo stesso, per l’inoltro della pratica agli uffici competenti della Regione Calabria. L’Amministrazione Comunale ed il Sindaco non hanno fatto altro che evidenziare la possibilità di mitigare eventuali danni per viale Mancini e per il suo verde, paventando il rischio effettivo di una nuova divisione urbanistica che condurrebbe a separare la città in due.

Non esiste una concreta necessità di avviare un sistema di trasporto su rotaie che costerebbe anni e anni di lavori, quando invece lo stesso risultato si potrebbe ottenere immediatamente, utilizzando i medesimi vettori previsti per la Metro con il vantaggio di risparmiare sul piano ambientale e su quello dei soldi destinati alla costosa manutenzione dei mezzi su ferro. Anziché continuare a girarci attorno, proviamo invece a concretizzare la proposta che il sindaco Occhiuto ha più volte avanzato al Comune di Rende. Ovvero la realizzazione di una reale integrazione del servizio di trasporto pubblico urbano che colleghi il capoluogo di provincia con Rende e con l’Università della Calabria. Basterebbe poco, integrando i servizi offerti dall’Amaco e del concessionario del trasporto pubblico di Rende. Perché anche se non siamo in propaganda elettorale – conclude Spataro – per tutti i cittadini rimane valido lo slogan: facciamo fatti e non parole”.

Mensilità giugno per aziende trasporto pubblico locale

Su sollecitazioni del Presidente Scopelliti a breve saranno erogati i fondi relativi alla mensilità di giugno alle imprese di trasporto pubblico locale. La ragioneria dell’ente – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – ha infatti completato le procedure previste e grazie al lavoro sinergico dell’assessore ai trasporti Luigi Fedele ed al bilancio Giacomo Mancini, nei prossimi giorni le somme previste  saranno nella piena disponibilità delle aziende per il pagamento di dipendenti e fornitori. Nonostante le difficoltà delle banche nella fase di certificazione del credito, il Presidente Scopelliti ha risposto in tempi rapidi alle istanze delle associazioni dei trasporti.

L’assessore Luigi Fedele replica alla nota della Filt-Cgil

Cosenza.L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – in merito alla nota diffusa dalla Filt-Cgil sul trasporto ferroviario nel tratto Paola – Reggio, ha dichiarato: “La riduzione dell’offerta ferroviaria attuata si inquadra in un contesto che non è peculiare della Calabria ma di quasi tutte le regioni italiane ed anzi la nostra è stata fra le ultime regioni ad effettuare misure di questo tipo. Giusto per citare gli esempi a noi più vicini, si deve ricordare che già due anni fa la Puglia ha soppresso tutti i servizi da Taranto a Metaponto, quando invece da quest’anno la nostra regione ha solo ridotto i servizi sulla tratta contigua Sibari – Metaponto. Lo scorso anno la Campania ha soppresso alcuni treni fra Napoli e la Calabria (in un quadro di soppressioni del valore di oltre 10 milioni di Euro) e solo grazie all’intervento dell’attuale giunta calabrese sono stati limitati questi tagli. In generale, tali misure sono oggi necessarie – ha aggiunto l’assessore Fedele – per la drastica riduzione dei trasferimenti dallo Stato, ed anche in taluni casi per cercare di raggiungere la premialità, che impone particolare riguardo al rapporto fra ricavi e costi, prevista dalle norme nazionali. Pur pensando che ci dovrebbe essere maggior riguardo all’utenza, non possiamo che prendere atto che il criterio imposto dallo Stato è l’aziendalistico rapporto fra ricavi e costi. Nel caso specifico, vi è da precisare che la riduzione del servizio non è quella originariamente proposta da Trenitalia e discussa nei recenti incontri con i Sindacati, ma è stata rivista con particolare attenzione. Infatti permane la tratta Sapri – Paola e viceversa, e da settembre ci sarà un servizio di adduzione dalla linea di Rosarno-Tropea-Eccellente, che potrà dare un servizio alternativo a quella zona. I passeggeri dei servizi soppressi troveranno così soluzioni di viaggio alternative. Sono già programmati interventi di velocizzazione dei servizi e di complessiva riorganizzazione degli stessi – ha concluso l’assessore Fedele – ma sul punto  forniremo le informazioni solo quando gli stessi programmi saranno maggiormente definiti”.

L’assessore Fedele interviene sulla visita in Calabria del Ministro Lupi

CATANZARO – L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele in merito alla visita in Calabria del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi, ha affermato che “il Ministro ha dimostrato una grande attenzione ed un’estrema sensibilità nei confronti delle esigenze del territorio calabrese in tema di viabilità e di trasporti”. “Segnali d’interesse – ha proseguito – che si sono già concretizzati, nei giorni scorsi, con l’approvazione, da parte delle commissioni parlamentari competenti e conseguita grazie al contributo determinate del ministro, dell’emendamento proposto dalla Regione Calabria che consentirà sia la copertura finanziaria dei contratti di servizio per il trasporto pubblico locale per l’anno corrente, permettendone la proroga per l’ultimo trimestre dell’anno, sia di partire da una rassicurante disponibilità di risorse finanziarie per l’anno 2014. Quindi – ha evidenziato ancora Fedele – la nostra regione, può contare su un interlocutore affidabile che, di certo, non lesinerà alcuno sforzo per trovare le risposte alle reali necessità di un Mezzogiorno d’Italia che già sconta un ritardo in termini di infrastrutture e servizi rispetto al resto del Paese. Per questo le garanzie offerte dal membro del governo nel corso della sua visita in Calabria appaiono, altresì, confortanti. Per prima cosa – ha aggiunto l’esponente della Giunta – il responsabile del dicastero dei trasporti ha ribadito più volte la ferma volontà di continuare nel progetto del prolungamento della linea dell’alta velocità fino a Reggio Calabria. Un intervento che diventa essenziale per colmare l’insufficienza, causata dai tagli operati dalle Ferrovie dello Stato, di collegamenti ferroviari che colpisce, essenzialmente, la linea ionica e che farà uscire la Calabria dalla condizione di marginalità in cui è confinata rispetto al resto del Paese. Ci fanno ben sperare, inoltre, le parole del ministro Lupi che, riconoscendo la scadente qualità e l’insufficiente capacità del materiale rotabile utilizzato per il trasporto ferroviario regionale, ha ritenuto che i mezzi debbano essere comunque messi a disposizione da Trenitalia ad un livello qualitativo accettabile per l’erogazione del servizio. A tal proposito, ha inteso avviare a breve un’interlocuzione con i vertici di Trenitalia e Rfi al fine di rivedere alcune scelte messe in atto dalla Società che appaiono del tutto penalizzanti per il Sud del Paese ma, soprattutto, per l’intero territorio calabrese.  Un’altra questione – ha dichiarato infine l’assessore Fedele – su cui il rappresentante del Governo ha offerto precise garanzie, dimostrando ancora una volta un impegno concreto nei confronti delle problematiche di questo territorio, riguarda la situazione del servizio di trasporto marittimo veloce di passeggeri tra le città di Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni. Nel mese di settembre, infatti, si terrà nella capitale un tavolo tecnico, al quale prenderanno parte anche i colleghi siciliani, per definire e analizzare in modo risolutivo l’intera questione”.