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Trasporto pubblico presila cosentina, incontro organizzato dal Circolo Dem di Rovito

ROVITO (CS) – Trasporto pubblico locale ed efficiente: questo ciò di cui hanno bisogno i cittadini di Rovito e della presila cosentina secondo Rosita Dinapoli, coordinatrice del Circolo del Pd di Rovito, promotrice di un incontro sul tema: “Quale trasporto pubblico a Rovito ed in Presila”. Al dibbatito prenderanno parte  l’assessore Regionale al Trasporto Pubblico Roberto Musmanno e il Direttore Generale di Ferrovie della Calabria Giuseppe lo Feudo e avrà luogo venerdì 31 marzo dalle 17,30 presso il teatro comunale di Motta. «Migliaia di persone, uomini, donne, lavoratori e studenti che vivono a Rovito e in Presila – ha dichiarato Rosita Dinapoli – ogni giorno per raggiungere l’area urbana cosentina sono costretti a ricorrere all’auto privata, poichè il servizio di trasporto pubblico è costoso, obsoleto e inadeguato alle loro esigenze. Perché, ci chiediamo, i nostri giovani che frequentano l’Unical devono passare ore intere ad aspettare autobus mal collegati e scandalosamente costosi? Perchè non istituire una sorta di “linea verde”, che preveda collegamenti quotidiani tra San Giovanni in Fiore e l’Università che, oltre a trasportare gli studenti all’ateneo evitando loro di far tappa nel capoluogo bruzio, metta a disposizione questo servizio anche ai cittadini che, per ragioni di lavoro o per altri impegni, sono diretti a Rende o nelle zone limitrofe?». Secondo la coordinatrice del Circolo Pd, è «urgente ridisegnare un moderno ed efficiente sistema integrato di trasporto pubblico, su gomma e su ferro, che colleghi la presila all’area-urbana in tempi rapidi ed in modo continuato. Occorre mettere in campo un sistema capace di soddisfare la forte domanda di mobilità e di mezzi pubblici che emerge dai nostri territori e che potrebbe, tra l’altro, creare anche nuove opportunità di crescita e di sviluppo e decongestionare le principali arterie viarie ed il centro cittadino con notevoli benefici per l’ambiente e la sicurezza stradale. Investire sul turismo montano – ha continuato -, valorizzando luoghi di grande attrattività come Camigliatello e Lorica significa, innanzitutto, renderli raggiungibili in tempi rapidi e con collegamenti continui, razionalizzando gli orari e la frequenza delle corse su gomma e riqualificando vettori strutturali ed economici da tempo dismessi. Quelle che un tempo erano le infrastrutture per la mobilità interna, piuttosto che gli strumenti di vita quotidiana delle popolazioni dell’entroterra, superati con l’avvento dell’ipertecnologia, possono diventare una risorsa ed un punto di attrazione unica per visitatori e turisti. È il caso delle Ferrovie della Calabria e dell’affascinante tratta Cosenza-San Giovanni in Fiore, un vero e proprio gioiello d’ingegneria civile del ‘900 intrecciato ed inerpicato in un contesto paesaggistico unico in Europa. Favorire rapidamente la ri-messa in esercizio di questa importante via di comunicazione servirebbe a rilanciare le aspettative di sviluppo dell’intero territorio del Parco Nazionale della Sila e del Gran Bosco d’Italia. Un’idea virtuosa, rispettosa dell’ambiente, che tutelerebbe e creerebbe nuovi posti di lavoro».

 

Cosenza, modifica percorsi bus Amaco per lavori su via Migliori

COSENZA – L’AMACO ha comunicato una modifica di alcune linee di trasporto pubblico, a causa del protrarsi dei lavori di potatura degli alberi su via Migliori, con divieto di transito fino al 22 marzo, dalle 8.30 alle 12.30. I seguenti sono i percorsi modificati:

Linea CVC: …..viale della Repubblica – via R. Montagna – piazza Riforma – corso Umberto – piazza dei Bruzi…..

Linea 55: …..viale degli Alimena – via Montegrappa-viale Trieste – via V. Veneto – piazza Riforma – via R. Montagna – viale della Repubblica – via F. Corsonello……

Trasporto pubblico, Molinari: “Rafforzare le strutture esistenti”

COSENZA – Il senatore del gruppo misto Francesco Molinari, Presidente dell’associazione politico – culturale “Calabria Terra  Libera “, interviene sul piano di trasporto pubblico locale per richiamare l’attenzione sulla necessità di rafforzare le strutture esistenti. Queste le sue dichiarazioni:

“Era ora che i vertici regionali – dopo la periodica riproposizione di Piani “copiaeincolla” – cogliessero la necessita’ di riformare il sistema del trasporto pubblico calabrese. Noi lo diciamo da tempo, sottolineando, in particolare,  l’urgenza non solo di un riordino ma, soprattutto, di una maggior attenzione alla spesa pubblica. Ribadiamo, per quanto riguarda Cosenza, che è necessario potenziare le reti di trasporto già esistenti anziche’ optare  per la costruzione di nuove, inutili reti. E’ per questo che, più volte, abbiamo espresso il nostro scetticismo, rispetto  alla realizzazione di opere come la metro leggera. A cosa serve, se esiste già la rete ferroviaria delle “Calabro-lucane” e l’ex tracciato delle F.S. sino ad Arcavacata ? Rete che, se rafforzata, riuscirebbe a collegare con il centro anche aree del territorio provinciale periferiche ed, allo stato, scoperte. In una impostazione di questo tipo, nell’ottica di un riordino del sistema, e’ necessario che le procedure si fondino sui principi di legalita’ e trasparenza : non ci stancheremo mai di dirlo. I servizi esistono e potrebbero funzionare se solo fossero organizzati, sulla base dell’interesse del cittadino e non per il profitto di pochi. Cose che abbiamo ripetuto e sottolineato ampiamente intervenendo, ad esempio, sulle vicende che riguardano l’azienda cosentina di trasporto pubblico su gomma . Quella famosa gestione  Amaco, su cui abbiamo espresso, non poche volte, perplessita’. Non basta perciò riorganizzare e riordinare il sistema. E’ necessario procedere valorizzando cio’ che già esiste attraverso modalita’ chiare, legittime e pubbliche. Ma soprattutto quello che riteniamo debba assolutamente avvenire  e’ la stesura di un piano di trasporto “metropolitano” che abbia il beneplacito dei cittadini attraverso un referendum. Un metodo di confronto continuo che auspichiamo possa diventare uno fra gli strumenti ordinari per amministrare con i cittadini, soprattutto laddove si debba decidere su scelte cruciali per il futuro della citta’. Confidiamo e ci impegneremo, perciò, in questa ulteriore e importante modifica dello Statuto. Riteniamo sia indispensabile che il futuro consiglio comunale riesca a giungere alla sua approvazione e che trovi spazio all’interno dei programmi dei futuri candidati a sindaco, se si ha davvero a cuore una futura amministrazione della citta’ insieme a tutti i cosentini e se si vuole riavvicinare le istituzioni ai cittadini.”

La Regione Calabria capofila del progetto “Polite” sull’infomobilità

CATANZARO – La Regione Calabria è capofila del progetto “Polite. Ricerca e sviluppo sull’infomobilità per il miglioramento delle politiche relative ai trasporti pubblici”.

Le attività hanno previsto l’organizzazione e la partecipazione al 5° Comitato di Pilotaggio e ad un evento a carattere prettamente tecnico (Joint Policy Exercise) tenutisi nei giorni scorsi a Brno nella sede del partner di progetto Cdv – Centro di ricerca sui trasporti della Repubblica Ceca.

Polite nasce con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e l’efficienza del sistema di trasporto pubblico regionale mediante lo sviluppo di politiche innovative relative ai sistemi di infomobilità, da raggiungersi attraverso lo scambio di esperienze tra i partner e la sensibilizzazione dei cittadini. A realizzare il progetto, che si concluderà nel prossimo mese di dicembre e per il quale è prevista l’organizzazione di una conferenza finale in Calabria, è un partenariato europeo, di cui la Regione Calabria è capofila, composto anche da: Provincia di Ferrara (Italia), Polis (Belgio), Reading Borough Council (Inghilterra), Institute of Logistics and Warehousing (Polonia), Transport Research Centre (Repubblica Ceca) e Latvian Transport Development and Education Association (Lettonia).

Tra i risultati conclusivi del progetto, di particolare interesse per la Regione è la stesura di un Piano di Implementazione sugli Its (Intelligent transport systems), che sarà importato nel Piano di trasporti regionale di prossima approvazione.

Durante il workshop di Brno sono state presentate dettagliatamente le analisi Swot, e altri documenti tecnici relativi alle buone prassi europee selezionate, che i singoli partner hanno predisposto come elementi propedeutici all’elaborazione dei piani di implementazione riferiti all’infomobilità nel trasporto pubblico locale. Il seminario ha favorito lo scambio di opinioni sui punti di forza e di debolezza e sulle necessità che decisori politici e tecnici del settore dovranno intraprendere per rendere efficiente e sostenibile il trasporto pubblico locale dal punto di vista dello sviluppo degli Intelligent transport systems.

Workshop sull’infomobilità: le applicazioni Amaco a Ferrara

Assessore Mayerà ai workshop di ferrara

COSENZA – Nell’ambito del progetto Europeo POLITE il Comune di Cosenza, rappresentato dall’assessore alla Mobilità Nicola Mayerà, ha partecipato ai lavori dei workshop, presentando le applicazioni di ricerca e sviluppo sull’infomobilità per annullare il gap infrastrutturale con collegamenti intermodali (Treno, Bus, Bici) e le informazioni in tempo reale (app. Amaco) all’utenza dei trasporti pubblici.

Il Progetto Polite è co-finanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale 2007-2013 attraverso il Programma di Cooperazione Territoriale Europea INTERREG IVC.

L’assessore alla Mobilità sostenibile Nicola Mayerà ha importato le buone prassi dei progetti MUSA e TETRIS, del Comune di Cosenza, nel progetto POLITE facendo sì che queste attività innovative possano essere implementate nel piano Regionale dei Trasporti della Regione Calabria, di cui POLITE è il progetto di riferimento.

Questa partnership del Comune di Cosenza è iniziata prima con uno scambio desk di questionari tra gli uffici del Comune e quelli della Regione. In particolare hanno curato i lavori l’ufficio “Relazioni Internazionali” della Regione e il desk Europa del Comune. Con la presentazione del risultato di questa collaborazione durante i due workshop tenutisi a Ferrara, presso la Sala del Consiglio della Provincia, il Comune di Cosenza entra a pieno titolo nel Progetto Polite.

Il primo workshop ha riguardato un’analisi dei processi di governance, delle politiche relative agli ITS (Intelligent Transport System) nel trasporto Pubblico nonché le buone prassi selezionate dai partner del progetto suscettibili di essere replicate nei contesti locali. La Regione Calabria ha proposto sei buone prassi tra le quali la recente smartphone app “AMACO Infobus – Informazioni per il viaggiatore” sviluppata e promossa anche dall’AMACO nell’ambito del progetto TETRIS per fornire agli utenti informazioni aggiornate in tempo reale per la fruizione del servizio di trasporto pubblico in città.

L’assessore alla mobilità del Comune di Cosenza ha promosso, tra gli altri, i progetti M.U.S.A (Mobilità Urbana Sostenibile e Attrattori culturali), Green Steps (che tende a monitorare in un’ottica di sostenibilità gli spostamenti dei cittadini).

Nella seconda giornata di lavoro sono state messe a fuoco una serie di esperienze europee dei vari partners: gli Inglesi di Reading, dai quali il Comune di Cosenza ha importato già la buona prassi denominata TaxiBus, hanno presentato la bus priority di Cambridge, un sistema di priorità assoluta per gli autobus nelle zone residenziali della Città che addirittura impedisce in queste zone la possibilità di parcheggiare e transitare con l’automobile; i Cechi di Brno, che hanno presentato una piattaforma intermodale di organizzazione di viaggio – multimodal journey planner – che permette di organizzarsi per viaggiare in qualsiasi parte in Rep. Ceca e in Europa con l’ormai classico click. Attraverso questa piattaforma web si consente, in tempo reale, all’utente registrato, il calcolo di percorso, il tempo impiegato, i mezzi da prendere e il costo per qualsiasi spostamento in Europa con tutti i mezzi a disposizione; in ultimo ma non per importanza i partner dell’Emilia Romagna hanno presentato il sistema di tariffazione integrata MI MUOVO. Su quest’ultimo sistema l’assessore Nicola Mayerà intende puntare con decisione, tant’è che è al vaglio della Regione l’eventualità di istituire un tavolo tecnico per poter importare questa ambiziosa buona prassi della Regione Emilia Romagna, che integrerebbe le tariffe (queste di competenza regionale) senza tener conto del vettore o dell’azienda che eroga il servizio, ma a tratta, e con qualunque mezzo intermodale, disponibile sul territorio regionale (treno regionale, bus extraurbano, bus urbano e addirittura la bici).

I prossimi step del tavolo tecnico tra la Regione Calabria e il Comune di Cosenza saranno: 1. un accordo in convenzione per il supporto per l’elaborazione del Piano Regionale dei Trasporti per la parte relativa agli Intelligent Transport Systems (Sistemi di Trasporto Intelligente, infomobilità); 2. Programmare e iniziare la progettazione dell’importazione della buona prassi MI MUOVO dell’Emilia Romagna con il supporto dell’ufficio regionale ai Trasporti guidato dall’ing. Giuseppe Pavone.

 

 

Dichiarazione dell’assessore Fedele per la circolazione gratuita dei Vigili del Fuoco sui mezzi di trasporto pubblico

L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele, in merito alla questione che regola la libera circolazione gratuita sui mezzi di trasporto pubblico urbano degli appartenenti al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, ha rilasciato- informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – la seguente dichiarazione:
“L’assessorato che dirigo – ha affermato l’assessore Fedele – si è sempre speso nei confronti di una problematica che riguarda tutto il personale delle forze dell’ordine. Ed infatti, riguardo alla questione sollevata dal sindacato della Confsal–Vigli del Fuoco mi preme evidenziare che lo scorso venerdì, 26 luglio, si è conclusa la stipula da parte delle società che gestiscono il trasporto pubblico locale su gomma dei contratti di servizio. Con la sottoscrizione dei contratti – ha specificato Fedele – le aziende hanno accettato la compensazione dovuta per le agevolazioni tariffarie e, di conseguenza, la questione deve intendersi definitivamente regolata. Pertanto, sarebbe opportuno che, a partire da questo momento, il sindacato segnali specificamente l’azienda che ha violato le norme di riferimento, precisando la linea, il giorno e la corsa su cui è avvenuta la presunta violazione. Si deve precisare – ha infine evidenziato l’assessore ai trasporti – che l’azienda è tenuta ad offrire la gratuità del trasporto solo per il personale in servizio mentre la Regione deve assicurarsi di tale circostanza prima di irrogare le eventuali sanzioni”.

 

 

L’assessore Fedele interviene sulle spettanze alle aziende di trasporto pubblico

L'assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele

CATANZARO – L’assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele interviene – attraverso un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta – in merito alla questione sollevata dalle associazioni di categoria Anav e Asstra sull’erogazione delle spettanze pregresse.

“Consapevole delle difficoltà manifestate dalle aziende di trasporto pubblico locale e dalle loro associazioni – dichiara Fedele – posso assicurare che è già stato avviato l’iter per consentire l’immediata l’erogazione delle spettanze pregresse. Il ritardo con cui ci muoviamo deriva dalla mancata assunzione, ad oggi, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di ripartizione del fondo unico dei trasporti, che per legge sarebbe dovuta avvenire entro il 31 gennaio. In merito, poi, al reperimento delle risorse necessarie per assicurare i servizi dell’anno corrente – assicura l’assessore ai trasporti – è già stata individuata una quota aggiuntiva del fondo nazionale trasporti e nel prosieguo mi farò garante, in prima persona, affinché le risorse mancanti siano recuperate dal bilancio regionale. L’amministrazione regionale, guidata dal Presidente Scopelliti, in questo senso, non ha mai lesinato attenzioni a questo settore così importante per lo sviluppo della Calabria. Allo stesso tempo, però, chiedo alle aziende di partecipare attivamente e collaborare al processo di riorganizzazione ed efficientamento del sistema sia in termini di rimodulazione dei servizi sia mediante l’installazione di sistemi satellitari di controllo della percorrenza e di informazione in tempo reale all’utenza”.

 

Modificata la normativa vigente in materia di trasporto per le Forze dell’Ordine

Catanzaro – La Regione Calabria, ieri 21 febbraio, specifica, in una nota indirizzata alle varie Società affidatarie dei servizi di trasporto pubblico, che per usufruire della libera circolazione sui relativi mezzi agli Operatori delle Forze di Polizia è necessaria la tessera di riconoscimento, rilasciata dalle rispettive Amministrazioni di appartenenza, invece della divisa, invitando le Società stesse ad “adeguarsi alle prescrizioni tecniche determinate  con provvedimento della Giunta Regionale”.

Giuseppe Brugnano, Segretario Regionale calabrese del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, commenta così la nota: “Quella che potrebbe sembrare la precisazione dell’ovvio è utile a superare l’ennesima complicazione venutasi a creare dopo che l’Azienda Ferrovie della Calabria ha deciso di richiedere ad ogni singolo Poliziotto, e ad ogni altro Operatore delle Forze di Polizia, per ogni singola fruizione del servizio di trasporto, di rilasciare una sorta di autocertificazione attestante che il suo viaggio è effettuato in servizio di pubblica sicurezza. Una cosa che ci ha lasciato ben più che perplessi, imponendoci un ulteriore e deciso intervento per evidenziare che, se in passato era stato deleterio limitare le agevolazioni ai soli Tutori dell’Ordine in divisa, ben più assurda è questa richiesta di autocertificare ogni volta lo svolgimento di un servizio da parte dell’Operatore. E’ evidente quanto improponibile fosse tale richiesta, considerando le necessità di riservatezza e celerità che caratterizzano molti servizi svolti dai colleghi, anche e soprattutto quando essi non operano in divisa, per non parlare di quando devono intervenire fuori dal canonico orario di servizio per assolvere ai loro doveri di garanti della sicurezza e della legalità. Dobbiamo ricordare ogni giorno a tutti quanto complicato e delicato sia il lavoro che svolgiamo e quanto necessaria sarebbe la comprensione e la collaborazione di ogni espressione della società nei confronti di chi è chiamato a difendere e garantire il benessere non proprio, ma di tutti”.

Annunciato sciopero del personale di trasporto pubblico

CATANZARO – Le segreterie regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Ugl-Tpl hanno dichiarato lo stato di agitazione del personale del trasporto pubblico, tramite una lettera inviata ai prefetti delle cinque province, alla Commissione di garanzia e all’Osservatorio sui conflitti sindacali a Roma, al presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti, all’assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele, ed ai presidenti di Anav e Asstra Calabria.

”A seguito della mancata erogazione della trimestralita’ dei corrispettivi spettanti per i servizi di Tpl da parte della Regione – si legge in una nota dei sindacati – la maggior parte delle aziende di trasporto Pubblico, vivono un grave stato di crisi di liquidita’. Tale situazione di precarieta’ non e’ piu’ sostenibile perche’ non consente di svolgere il servizio pubblico in modo sereno e puntuale. Da qui, la decisa richiesta delle organizzazioni sindacali per l’immediata erogazione della trimestralita’ da parte della Regione alle aziende del Tpl, e di fare immediata chiarezza circa le prospettive di questo importante settore, che rischia di mettere in discussione, sia la sopravvivenza delle stesse aziende, con conseguenze drammatiche per i lavoratori del comparto, sia il diritto alla mobilita’ dei calabresi, che si vedono negata anche la possibilita’ di spostamento per recarsi nei luoghi di lavoro e di studio”.