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Tragedia nel cosentino, agricoltore muore schiacciato dal trattore

PALUDI (CS) – Non c’è stato nulla da fare per l’89enne deceduto questa mattina a seguito di un tragico incidente avvenuto mentre era alla guida di un trattore. E’ accaduto a Paludi poco dopo le 8. L’uomo G.M., di 89 anni è morto a seguito del ribaltamento del mezzo agricolo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Corigliano-Rossano che purtroppo non hanno potuto fare altro che estrarre l’uomo dal mezzo. Inutile anche l’intervento dell’elisoccorso arrivato da Cosenza. Al vaglio la dinamica del tragico incidente.

 

Agricoltore muore schiacciato sotto un trattore

SAN PIETRO IN GUARANO (CS) Un agricoltore di 53 anni, Vincenzo Le Pera, è morto in un incidente sul lavoro in località “Caselle nuove” di Redipiano, frazione di San Pietro in Guarano.

Le Pera, impegnato nella raccolta della legna, stava lavorando alla guida del suo trattore che, per cause in corso d’accertamento, si è ribaltato, schiacciandolo. L’agricoltore è morto sul colpo.
Sul posto i vigili del fuoco, i carabinieri della locale stazione e i sanitari del 118.

 

Fonte e foto Ansa 

Si ribalta trattore, morto 49enne

LAMEZIA TERME (CZ) – Un uomo di 49 anni è stato travolto dal trattore che stava guidando. L’uomo stava percorrendo una strada interpoderale al confine tra i comini di Lamezia Terme e Platania quando, per cause in corso di accertamento, il trattore che stava guidando si è rovesciato schiacciandolo.

Sul posto è intervenuta l’eliambulanza, ma l’uomo è morto durante il trasporto verso l’ospedale.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia municipale di Lamezia Terme per i rilievi.

Si ribalta il trattore e finisce schiacciato sotto il mezzo. Un uomo è in fin di vita

CATANZARO – Il trattore su cui lavorava, per cause ancora in corso di accertamento si è ribaltato e l’uomo, che stava svolgendo delle attività agricole in un bosco, è rimasto schiacciato sotto il mezzo pesante. Dell’uomo, le cui condizioni sono apparse subito drammatiche, non si conoscono ancora le generalità. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il trattore sarebbe finito sotto un dirupo. Allertati immediatamente i soccorsi, sul posto sono subito intervenuti anche i vigili del fuoco. (Immagini di repertorio).

 

 

 

Trattore si ribalta, giovane muore schiacciato sotto il mezzo

MAIDA (CZ) – Si trovava alla guida di un trattore quando il mezzo, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo e si è ribaltato. Per il giovane di Maida non c’è stato nulla da fare. E’ stato infatti travolto dal mezzo pesante munito di scuotitore. Immediati i soccorsi e l’intervento dei vigili del fuoco che hanno potuto solo constatare il decesso del giovane il cui corpo si trovava sotto il trattore, in una zona fortemente scoscesa. Sul posto anche i carabinieri che hanno immediatamente avviato le indagini. (Immagine di repertorio)

 

 

 

 

Trattore si ribalta, muore un agricoltore settantenne

CORTALE (CZ) Un agricoltore di 70 anni, Cosimo Simonetta, è morto a Cortale mentre stava effettuando alcuni lavori all’interno di un podere. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo era alla guida di un trattore quando, per cause in corso di accertamento, il mezzo si è ribaltato, schiacciandolo. Sull’incidente hanno avviato indagini i carabinieri. (Foto di repertorio)

Si ribalta trattore, agricoltore muore nel vibonese

CESSANITI (VV) – Un uomo, Maurizio Purita, di 36 anni è morto a Cessaniti, in provincia di Vibo Valentia, schiacciato dal trattore che stava guidando, ribaltatosi per cause in corso di accertamento. Il fatto è accaduto in una zona di campagna piuttosto impervia nella frazione Favelloni. L’uomo, che era solo a bordo, stava trasportando del materiale sul rimorchio del mezzo agricolo. La vittima è deceduta dopo pochi secondi. Sul luogo dell’incidente sono giunti i sanitari del servizio di soccorso 118 che hanno avuto difficoltà a raggiungere il luogo, i Vigili del fuoco e i carabinieri. (Foto di repertorio)

Si ribalta trattore, muore un giovane

DINAMI (VV) – Un giovane, Cosimo Daniele, di 28 anni, è morto schiacciato dal trattore che stava guidando, ribaltatosi per cause in corso d’accertamento, mentre si recava in un fondo di sua proprietà. L’incidente è accaduto in contrada Rizzopane della frazione Monsoreto di Dinami. Nell’incidente è rimasto ferito in modo non grave il fratello di Cosimo Daniele, Ilario, di 30 anni. Sul luogo dell’incidente, per ricostruire la dinamica di quanto è accaduto, si sono recati i carabinieri di Dinami insieme al personale del 118 per prestare soccorso alle persone coinvolte. (Foto di repertorio).

Del Rio e Poletti alla riapertura dell’azienda di Goel Bio

oliverio del rio visita cooperativa la lanterna  - 1MONASTERACE (RC) – Sette attentati intimidatori in soli sette anni di attività non fermano l’azienda agricola “La Lanterna” del Gruppo Goel Bio che fa capo al consorzio Goel guidato da Vincenzo Linarello. A poco meno di due mesi dall’incendio appiccato ad un trattore,  si riparte in questo luogo sottratto alla ‘ndrangheta e posto davanti al faro di Punto Stilo e a qualche centinaio di metri dalle rovine dell’antica Kaulon magnogreca, dove sono giunti in centinaia anche da fuori regione per manifestare il proprio sostegno alle persone che, con coraggio, portano avanti il loro progetto di lavoro e legalità. Nutrita la presenza istituzionale. A rappresentare il Governo c’erano i ministri del Lavoro, Giuliano Poletti, e delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, ed il viceministro dell’interno, Filippo Bubbico. Con loro anche il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, assieme al presidente della Fondazione Per il Sud Carlo Borgomeo, all’europarlamentare di M5S Laura Ferrara, al procuratore aggiunto della Repubblica di Reggio Calabria Nicola Gratteri ma, soprattutto, a tanti cittadini, gruppi ecclesiali e associazioni con i loro sentimenti di vicinanza ad un’azienda da sempre nel mirino delle cosche. «Abbiamo dovuto gridare – dice Vincenzo Linarello, presidente del gruppo Goel Bio – perché si capisse che è inaccettabile l’aggressione continua alle aziende agricole della nostra terra. E oggi siamo qui per dare un segnale e per dire che non ci arrendiamo e non intendiamo rinunciare alla strada del lavoro e dello sviluppo. Ai rappresentanti del Governo, che ringrazio per la loro presenza, dico che qui c’è bisogno di tre elementi basilari: repressione, prevenzione e lavoro». Messaggio recepito oliverio del rio visita cooperativa la lanterna  - 4dal ministro Poletti che, però, prima di parlare, davanti al mezzo agricolo appena riacquistato e benedetto dal vescovo di Locri mons. Francesco Oliva, si lascia andare ad una confidenza. E racconta la meraviglia, per lui figlio di contadini e cresciuto in campagna, di dover inaugurare, per la prima volta nella sua vita, un trattore. «E pensare – dice – che da bambino questo era il mio sogno. La festa di oggi qui è un fatto assolutamente importante perché dimostra che le cose si possono fare e che, anche di fronte a fatti gravi e ripetuti come quelli accaduti qui, bisogna reagire. E credo che il ritrovarsi qui oggi sia proprio il segnale che noi dobbiamo dare». A tagliare il nastro al nuovo capannone ricostruito e bardato dai testi che alcuni scrittori calabresi hanno voluto regalare all’azienda come segno di vicinanza e di sostegno è il ministro Delrio. «Quella contro la criminalità organizzata, in Calabria come altrove – sostiene il ministro, parlando degli imprenditori di Goel come di “moderni partigiani” – è una guerra vera. Per questo noi dobbiamo fare sentire in ogni occasione la nostra presenza. Siamo qui al loro fianco per portare la nostra amicizia e la nostra forza in una battaglia che è di tutti».

Il presidente della Regione Oliverio, non ha dubbi: «Da questa iniziativa deve partire un messaggio chiaro e forte a tutte le organizzazioni criminali e mafiose e  a tutti coloro i quali pensano che, utilizzando la violenza, possano piegare il oliverio del rio visita cooperativa la lanterna  - 3sistema delle imprese e le attività sane di interi territori. Qui – ha proseguito il governatore della Calabria – c’è un esempio di cooperazione sana, avanzata, punto di riferimento di tante imprese piccole e medie che hanno scelto di dar vita a produzioni di qualità. A Vincenzo e agli altri titolari di questa azienda – ha concluso Oliverio – diciamo: “Andate avanti. Noi ci siamo e ci saremo sempre. Lo Stato  e le istituzioni sono qui e non vi lasceranno da soli, perché la vostra non è la battaglia di una singola azienda, ma per la rinascita di questa regione”.

A seguire tanta musica con il Parto delle Nuvole Pesanti e le arance appena raccolte distribuite ai partecipanti alla serata. E la guerra contro il malaffare, in una terra antica e ricchissima di potenzialità, continua.

Disgrazia nel cosentino: muore operaio travolto da trattore

 

SAN LUCIDO (COSENZA) –  Un uomo di 53 anni,  è morto stamani in un incidente sul lavoro avvenuto nel cosentino. L’uomo è morto sul colpo. Era a bordo di un trattore, stava arando un terreno di sua proprietà quando il mezzo, si è ribaltato schiacciandolo. Sul posto sono intervenuti i medici del 118, che non hanno potuto fare altro che costatare il decesso, ed i carabinieri della Compagnia di Paola per gli accertamenti.