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Transumanze, un successo l’evento in Sila, tra cultura, storia e tradizioni

LORICA (CS) – Cultura, identità, storia e tradizioni. Una giornata, quella di domenica in Sila, che difficilmente potrà essere dimenticata. “Transumanze” questo il titolo di un evento che ha interessato tantissimi cittadini da località Torre Garga a Lorica: una passeggiata tra le meraviglie della Sila con le mucche, “le vacche” ed il “vaccaro”.

Un percorso di 12 km, la prima tappa, a cammino lento. Ad assaporare, quasi, i profumi dei pini secolari, gli scorci di un panorama unico nel suo genere. Colori e storia. Tanto da far candidare proprio la transumanza, questo millenario passaggio delle mucche podoliche verso il pascolo, al riconoscimento immateriale dell’Unesco. Ne sono convinti quelli di “Piano B – Event Project Management” che hanno allestito la rassegna “Exit up to the Mountains” con la collaborazione di CamminaSila e il supporto importante della Camera di Commercio di Cosenza. Anna Infante, Pietro Pietramala, Erika Liuzzi e, con loro, Antonello Martino, il presidente della Camera di Commercio di Cosenza Klaus Algieri, il commissario del Parco Nazionale Francesco Curcio; insieme, hanno creato la prima tappa di un appuntamento che è già in calendario per il prossimo anno.

Musica, appartenenza, degustazioni, trekking, ambiente. Tutto in un solo giorno, dal mattino. Non è mancato nulla: alla prima tappa, prima di altri 11 km di passeggio, i “boccacci” e le “conserve”, ovvero la musica del bravo Sasà Calabrese che ha raccontato, con la sua chitarra, quel che accadeva alla nonna, nei paesi calabresi di tanti anni fa. Quel che deve e si vuole accada anche oggi. Ecco perché la riproposta di “Transumanze”.

«Un evento esperienziale che punta a far conoscere al pubblico partecipante le antiche e suggestive tradizioni della transumanza silana attraverso il racconto dei rurali e seguendo dal vivo il lento camminare delle mucche podoliche che, con il loro pastore, ritornano ai pascoli montani dopo l’inverno”, hanno avuto modo di raccontare proprio Pietro ed Anna di   “Piano B – Event Project Management».

Pietro Tarasi già presidente di Coldiretti ha accolto gli ospiti con una colazione a km zero. Poi i cavalli, i fiumi, le ombre. Una giornata intensa, straordinaria e partecipata.

Al di là del riconoscimento dell’Unesco, Transumanze si appresta a divenire l’evento montano, culturale e turistico più importante del Sud Italia.

Una domenica di “Transumanza”, fra musica, cultura e tradizioni

COSENZA – Cultura, identità, storia e tradizioni. Poi, ancora, musica, appartenenza, degustazioni, trekking, ambiente.

Queste parole sintetizzano appieno “Transumanze”, l’evento che è stato presentato ieri  in conferenza stampa, al via domenica prossima 23 giugno.

La “transumanza” è sostanzialmente il cammino delle mucche, anche se si devono chiamare “vacche”, verso il pascolo. E Transumanza è anche l’idea attraverso cui “Piano B” ha organizzato una lunga passeggiata in Sila. Turismo montano e tradizione, un binomio che ha accomunato Anna Infante , Pietro Pietramala , Erika Liuzzi alla Camera di Commercio di Cosenza ed al presidente Klaus Algieri, entusiasta dell’iniziativa. Da Località Torre Garga a Lorica, una passeggiata tra le meraviglie della Sila. 
Trekking, degustazioni, musica, racconti. Tutto in un solo giorno, dal mattino.
Ed in uno scenario unico.
“Un evento esperienziale che punta a far conoscere al pubblico partecipante le antiche e suggestive tradizioni della transumanza silana attraverso il racconto dei rurali e seguendo dal vivo il lento camminare delle mucche podoliche che, con il loro pastore, ritornano ai pascoli montani dopo l’inverno”, hanno avuto modo di raccontare proprio Pietro ed Anna di  “Piano B – Event Project Management” per la rassegna “Exit up to the Mountains” con la collaborazione di CamminaSila e il supporto importante della Camera di Commercio di Cosenza, appunto. Tantissime le richieste di partecipazione: da Milano al Salento, non dimenticando la Calabria. Si parte domenica alle 8 in punto e si segue il cammino delle “vacche”. Tutti insieme. Per partecipare è necessaria la prenotazione attraverso il sito di CamminaSila www.camminasila.com. Mentre per maggiori dettagli e informazioni è possibile visitare il sito di Piano B www.pianobeventprojectmanagement.com.
Alla conferenza, moderata dal giornalista Francesco Mannarino, hanno voluto fortemente partecipare anche il commissario del Parco nazionale della Sila, Francesco Curcio, Pietro Tarasi già presidente di Coldiretti ed oggi tra i più attenti promotori della cultura montana e poi Sasà Calabrese, musicista apprezzato ormai ovunque che ha anticipato qualche brano delle sue “Conserve” che ascolteremo durante il tragitto domenicale.
«Transumanze ha come obiettivo principale quello di diventare patrimonio immateriale dell’Unesco e l’iniziativa, lodevole, di domenica va in tale direzione. Ci crediamo fermamente in questa opportunità e nella valorizzazione dei progetti in grado di arricchire il territorio. Da ogni punto di vista. Ecco perché la Camera di Commercio ha detto di si e sarà presente alla giornata. Una storia millenaria che deve essere ripresa, sostenuta, veicolata», ha invece affermato il presidente Algieri.
12 km la prima tappa, per tutti ed in pianura, a passo lento. Poi la sosta, le degustazioni e le “conserve musicali”. Per chi è più allenato, subito dopo, altri 11 km fino al pascolo. Con le navette pronte a riaccompagnare i partecipanti al punto d’inizio, che è torre Garga, a Lorica.
Una giornata intensa che si annuncia straordinaria e partecipata.
Al di là del riconoscimento dell’Unesco, Transumanze si appresta a divenire l’evento montano, culturale e turistico più importante del Sud Italia.

In arrivo “Transumanza”, trekking, musica e cibo ad alta quota

COSENZA – Domani mercoledì 19 giugno, alle ore 12, si terrà una conferenza stampa presso la Camera di Commercio di Cosenza sull’evento “Transumanza”. Da Località Torre Garga a Lorica, una passeggiata tra le meraviglie della Sila e la storia, oltre che le tradizioni, della nostra terra, prevista per il prossimo 23 giugno 2019.

Trekking, degustazioni, musica, racconti. Tutto in un solo giorno, dal mattino.Ed in uno scenario unico.

Un evento esperienziale che punta a far conoscere al pubblico partecipante le antiche e suggestive tradizioni della transumanza silana attraverso il racconto dei rurali e seguendo dal vivo il lento camminare delle mucche podoliche che, con il loro pastore, ritornano ai pascoli montani dopo l’inverno.

Il progetto è ideato da “Piano B – Event Project Management” per la rassegna “Exit up to the Mountains” con la collaborazione di CamminaSila e il supporto importante della Camera di Commercio di Cosenza.

Alla conferenza stampa saranno presenti gli organizzatori e quanti collaborano alla buona riusciuta di una manifestazione che si preannuncia  molto intensa ed importante per il territorio.

Ai giornalisti, tra l’altro, sarà comunicata un’ importante notizia correlata all’evento. Saranno resi noti tutti gli orari, gli spostamenti, il programma completo e le informazioni utili.

Per partecipare è necessaria la prenotazione attraverso il sito di CamminaSila www.camminasila.com

Per maggiori dettagli e informazioni è possibile visitare il sito di Piano B www.pianobeventprojectmanagement.com

Trekking sotto le stelle tra i Giganti della Sila

SPEZZANO DELLA SILA (CS) – L’emozione della luce sul finire del giorno sarà il leit motiv della terza edizione delle Sere FAI d’Estate, la grande festa dei Beni del FAI – Fondo Ambiente Italiano che torna quest’anno rinnovata e ampliata: 24 i Beni aperti straordinariamente in notturna per i mesi di giugno, luglio e agosto, dalle ore 19 alle 24, per oltre 180 appuntamenti – visite speciali a lume di candela, concerti di musica dal vivo, spettacoli e performance di danza e teatro, cinema all’aperto, osservazioni astronomiche, cene e aperitivi – che consentiranno ai visitatori di scoprire i luoghi d’arte e natura della Fondazione in via eccezionale dal tramonto a mezzanotte, nelle ore più belle e piacevoli dell’estate, quando cala la sera, cambia lo scenario e l’atmosfera si fa magica.

Nella riserva naturale biogenetica dei Giganti della Sila a Spezzano della Sila (CS), bosco secolare in cui si conservano pini larici e aceri montani alti 45 metri e dal tronco largo 2 metri, sabato 7 luglio dalle ore 19.30 appuntamento con “Star Trekking”, emozionante escursione in notturna seguita da osservazioni astronomiche a occhio nudo, realizzate in sinergia con la Delegazione FAI di Cosenza e curate dall’esperto astrofilo Francesco Veltri. Seguirà domenica 8 luglio dalle 18 alle 20 la visita guidata teatralizzataTi racconto i Giganti” in compagnia del cantastorie William Gatto del Parco Tommaso Campanella, che guiderà i partecipanti alla scoperta della storia della selva monumentale, piantata nel Seicento dai Baroni Mollo, proprietari del vicino Casino, e donata al FAI nel 2016.

 

Itinerari fruibili da turisti svantaggiati, trekking e rafting alla portata di tutti

CATANZARO – “L’accessibilità, sia culturale che strutturale, è la condizione più importante per lo sviluppo del nostro turismo. Su questo siamo impegnati a colmare ritardi gravi ma i risultati ci stanno dando ragione: a fine dicembre supereremo  tranquillamente i 9 milioni di visitatori in un anno, un record assoluto per la Calabria”. Lo ha detto il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio intervenendo alla presentazione di “Primo Ottobre, Turismo per tutti”, il progetto interregionale sociale promosso dal dipartimento regionale al Turismo e finanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, finalizzato a progettare e pubblicizzare itinerari fruibili da turisti svantaggiati. “Turismo per tutti” si svolgerà in Calabria il prossimo 1 ottobre, dalle ore 11, con una serie di appuntamenti dislocati sul territorio regionale: A Mongiana, nel Parco naturale delle Serre, sono previste gare di tiro con l’arco; Trekking a Gambarie nel Parco nazionale d’Aspromonte; attività di Orienteering a Cuturelle di San Giovanni in Fiore, nel Parco Nazionale della Sila e Rafting a Laino Borgo nel Parco Nazionale del Pollino. “Il turismo sociale, rivolto alle persone che presentano qualche disabilità, non solo è una grande opportunità economica ma rappresenta un target di civiltà a cui la Calabria deve puntare. L’accessibilità è anche la linea guida a cui ci stiamo ispirando nel prossimo piano del Turismo regionale che presenteremo entro la fine di novembre o al massimo entro dicembre. È un tema importante su cui bisogna recuperare un ritardo innanzitutto culturale ma anche strutturale. Sul turismo la nostra strategia non è legata a grandi spese pubblicitarie come avveniva in passato. Un metodo che non ha portato grandi benefici a quanto pare. Stiamo puntando piuttosto ad allargare i settori del turismo: come quello religioso, sportivo o come questo del turismo sociale, allungando la stagionalità dell’offerta, non più attraverso i soliti due mesi all’anno, ma da aprile a ottobre. I risultati ci sono. La nascita di una società unica degli aeroporti, avvenuta non senza resistenze, rappresenta il prerequisito della nostra crescita in campo turistico. Dopo le macerie delle vecchie società, figlia di politiche localistiche finite con i fallimenti nelle aule dei tribunali, stiamo costruendo una strategia di intensificazione delle rotte e dei voli. Nei prossimi giorni pubblicheremo un bando di co marketing da 12 milioni per attivare nuovi collegamenti e rafforzare quelli già esistenti. In questi giorni abbiamo avuto successo clamoroso a Parigi, al Salone BTOB, sulla promozione turistica, con esiti assai lusinghieri anche sulle principali testate giornalistiche. Se Le Figarò parla bene della Calabria, è evidente che ci sia un riflesso positivoin termini di interesse per la nostra regione. Ecco su questo stiamo puntando, così come è necessario mettere il nostro territorio nella condizione di uscire dall’isolamento strutturale in cui è stata relegata per anni”.

Ritornano i “5 sensi di marcia”, sabato alla scoperta di arte, storia e cultura

COSENZA – L’appuntamento di luglio con i  “5 sensi di  marcia” – iniziativa promossa dall’Assessorato al Turismo, grandi eventi e marketing territoriale, guidato da Rosaria Succurro, con la collaborazione delle Associazioni “Città di Cosenza” e “Cosenza Autentica” – è sabato 29 con raduno alla ore 17,30  sulla scalinata del complesso di S. Agostino, sede del Museo dei Brettii e degli Enotri, da dove partirà l’itinerario sul tema “Cosenza tra Risorgimento e Belle Epoque”.

Il Risorgimento a Cosenza è legato alla figura dei fratelli Bandiera, Attilio ed Emilio, che nella nostra città, il 25 luglio 1844, venero processati e poi fucilati nel Vallone di Rovito. Questa sarà la seconda tappa della passeggiata, lì dove nel 1937 l’Amministrazione comunale fece realizzare un piccolo altare con i nomi incisi su marmo di quanti, insieme ai Fratelli Bandiera, vi trovarono la morte.

Ci si trasferirà poi al Museo dei Brettii e degli Enotri che ospita una sezione dedicata al Risorgimento. Due ampie sale custodiscono cimeli e documenti risalenti al XIX secolo, mentre su pannelli sono raccontati gli episodi salienti del Risorgimento meridionale, nell’arco di tempo compreso tra la Rivoluzione napoletana del 1799 e gli anni immediatamente successivi all’Unità d’Italia. Soprattutto il Museo custodisce un antico Tricolore, protagonista dei moti del ’44. Nell’occasione si potrà visitare anche la mostra fotografica “Torri costiere in Calabria”, realizzata da Giuliano Guido, che disegna un ideale percorso, che da Rocca Imperiale a Tortora,  attraversa i paesi costieri delle diverse province calabresi.

Tappa successiva a Villa Rendano, esempio di costruzione civile del periodo della Belle Epoque, per ammirare i saloni finemente decorati e la mostra “L’età dell’eleganza” sui tessuti e ricami dell’800. Infine ci si dirigerà verso il quartiere “Paparelle” per soffermarsi allo storico Palazzo Salfi, fatto costruire in stile pompeiano dal pittore Enrico Salfi di ritorno da Pompei. La conclusione del trekking è prevista alle ore 20.15 circa.

Prenotazioni al Punto informativo di Piazza 11 settembre o presso l’Ufficio Turismo di San Domenico. Si può anche chiamare al numero 328.1754422 o inviare una mail all’indirizzo info@cosenzaturismo.it

Reventino Trekking Lab, al via la stagione 2016, turismo responsabile e paesaggi mozzafiato

Lamezia Terme ( Cz) – Si apre domenica 24 aprile la stagione escursionistica 2016 di Reventino Trekking Lab con un’uscita alla scoperta della valle del torrente Piazza, un percorso di 9 km lungo il sentiero dei mugnai fino alle cascate della Tiglia sul versante sud del Reventino. Il ritrovo è previsto per le ore 9 al Parco Felice Mastroianni a Lamezia Terme (Cz). Per l’occasione sarà presente il collettivo lametino Manifest. che proporrà una riflessione sul senso e la memoria dei luoghi tra i suggestivi ruderi del piccolo borgo di Panetti, una delle tappe del percorso prevista alle ore 13. L’escursione prevede la visita a una serie di mulini in pietra nella zona Paradomita, caratteristici della vita contadina calabrese, segnata dalla ricchezza di fiumi e torrenti, lungo un percorso panoramico che porta fino alle due cascate della zona di Platania (Cz). Dopo il successo della stagione 2015, il gruppo di volontari dell’area montana calabrese inaugura il nuovo anno con un ciclo di 10 uscite che fino al prossimo autunno andranno ad arricchire la conoscenza di quest’area tra il Tirreno e l’altopiano Silano costituita da una piccola catena montuosa che si estende dal Monte Mancuso al Monte Tiriolo, e dalle valli superiori del Corace e dell’Amato. Reventino Trekking Lab è il primo laboratorio itinerante per l’esplorazione e la mappatura partecipata di vecchi e nuovi sentieri nell’area dei Monti del Reventino, in Calabria. Non solo escursioni, quindi, ma un progetto complesso nato per ridurre la distanza tra gli abitanti e il territorio attraverso l’esplorazione dei luoghi e la loro conoscenza. Lungo il cammino ogni partecipante contribuisce al racconto con la sua macchina fotografica, Gopro, video, GPS, taccuino. È un modo diverso di raccontare i luoghi che unisce l’aspetto naturalistico alla storia locale, alle leggende e ai ricordi dei viandanti che diventano gli autori di un racconto nuovo. Per ogni laboratorio viene prodotta in modo partecipato una mappa cartacea e digitale del percorso, insieme a video e album fotografici. L’obiettivo è di promuovere attività outdoor come trekking, mountain bike e climbing, attirando una sempre crescente domanda di turismo responsabile e valorizzare le bellezze di un’area ancora poco conosciuta, segnata da un ricco patrimonio naturalistico e da paesaggi mozzafiato. Reventino trekking Lab è il primo dei laboratori attivati nell’ambito del progetto Discovering Reventino, contenitore di progetti di valorizzazione, esplorazione e conoscenza partecipativa dell’area del Reventino e delle sue meraviglie ambientali, culturali e paesaggistiche.

Informazioni utili per il percorso:

Il percorso è molto semplice e non presenta particolari asperità. Ha una lunghezza complessiva di 9 Km e un dislivello di 400 metri, dunque si richiede un livello adeguato di preparazione fisica. È sconsigliato ai bambini.

Da portare: Scarpe da trekking (o scarpe antiscivolo), acqua, giacca antivento, pranzo al sacco.

Posti disponibili: 35. Per info e prenotazioni: discoveringreventino@gmail.com – +39 3933389598/3338047729.

 

Discovering Reventino festeggia un anno di attività

DECOLLATURA (CZ) – Si è concluso il 29 dicembre scorso, con una festosa cena sociale presso il ristorante “La Baracca” di Decollatura, il primo anno di attività del Reventino Trekking Lab, il primo laboratorio del progetto Discovering Reventino.

Discovering Reventino 5

Discovering Reventino è un progetto ideato da Angelo Gigliotti, ed avviato grazie al supporto di volontari ed associazioni aderenti al Coordinamento Territoriale del Reventino. Il progetto è dedicato alla scoperta e riscoperta del Monte Reventino e del suo circondario (M. Tiriolo, Valle del Corace, M. Mancuso, etc.). L’obbiettivo principale è ridurre la distanza tra gli abitanti del territorio e il territorio stesso attraverso un processo partecipato di esplorazione, ricerca e studio delle sue principali risorse (ambientali, culturali, paesaggistiche), grazie all’utilizzo di nuovi e consolidati strumenti di indagine (escursioni sul campo, laboratori tematici, mappatura partecipata) e alla diffusione delle conoscenze acquisite tramite la produzione e condivisione di materiale multimediale e non (mappe interattive, foto, video, testi) e all’uso dei nuovi strumenti di comunicazione (social network, app, etc.).

Il primo laboratorio in programma, il Reventino Trekking Lab, si concentra sull’esplorazione dei sentieri di Montagna e sulla promozione delle attività outdoor.

Il laboratorio ha avuto inizio il 26 aprile del 2015 e ha visto la partecipazione di circa 300 persone provenienti da diversi centri del circondario e da diverse aree della regione.

Dopo circa un anno di attività sono stati mappati 5 nuovi sentieri:

* Discovering Reventino 1Sentiero 1 – Il cuore verde del Reventino (Platania) – 26 Apr 2015

* Sentiero 2 – Sulle tracce dei Briganti – (Bianchi) – 2 Giu 2015

* Sentiero 3 – Le vie delle acque cistercensi – (Carlopoli) – 19 Lug 2015

* Sentiero 4 – Area Sic “Boschi di Decollatura” – 13 Set 2015
                        + Workshop di climbing

* Sentiero 5 – Area Sic Monte Condrò / Faggeta – (Serrastretta) – 31 Ott 2015

Le escursioni sono state organizzate grazie al supporto di associazioni(Gaia arrampicata, Progetto Gedeone , Passaggiari Avanti) e Volontari dell’area montana, che hanno contribuito progressivamente alla costituzione di un partecipato gruppo di lavoro.

Durante le escursioni sono stati trattati ed approfonditi diversi argomenti:

– si è parlato degli studi del geologo americano Alvarez e dell’importanza geologica del Reventino;
– di miti e racconti sulle fate; di brigantaggio, e di leggendari tesori nascosti;
–  del valore della biodiversità per la qualità ambientale del territorio, delle specie che lo popolano (come la Salamandra Gigliolii e dell’Osmoderma eremita, entrambi tutelati dalla normativa Habitat e dall’istituzione di specifiche aree di interesse comunitario (SIC));
– di Gioacchino da Fiore e dell’opera sul territorio dei Monaci Cistercensi e di tanto altro.

Ogni escursione è stata raccontata in modo partecipato, grazie alla raccolta di materiale informativo multimediale (mappe interattive, album fotografici, video) prodotto durante le escursioni.

Chiusa ora la stagione escursionistica è prevista una breve pausa invernale, nella quale verranno sviluppati alcuni strumenti di promozione territoriale e verrà pianificata la prossima stagione.

Per il prossimo anno è in programma la redazione di un calendario escursionistico, nel quale, oltre alle escursioni già proposte, saranno inseriti nuovi sentieri da esplorare; verrà inoltre istituito un servizio di visite guidate su richiesta.

Insomma tante novità nell’area del Reventino! Una zona di particolare pregio naturalistico dove, grazie a progetti come Discovering Reventino e alla creazione di un network tra le numerose associazioni presenti (Coordinamento Territoriale del Reventino), prende sempre più piede la visione di un sviluppo integrato dell’intera comunità montana basato sul rispetto delle risorse paesaggistiche ed ambientali del territorio.

Per avere informazioni sul progetto e accedere alle risorse disponibili, cerca Discovering Reventino su: Facebook, Instagram, Youtube, Wikiloc, Flickr.

Discovering Reventino 3Discovering Reventino2Discovering Reventino 4

A spasso tra storia e presepi nel centro storico di Cosenza

COSENZA – Ritorna il 28 dicembre “Cinque sensi di marcia” : a spasso tra storia e presepi nel centro storico di Cosenza.

Avrà una caratterizzazione prettamente legata al Natale e alle festività di fine anno l’itinerario di trekking urbano che l’Assessorato al turismo di Palazzo dei Bruzi, guidato da Rosaria Succurro, propone per sabato 28 dicembre, in occasione dell’appuntamento di dicembre con “Cinque sensi di marcia”, l’iniziativa, ormai divenuta abituale, che ha l’obiettivo di far conoscere ai cosentini, ma anche ai visitatori e ai turisti che trascorrono questo periodo di vacanze a Cosenza, i luoghi più suggestivi della parte più antica della città, soprattutto quelli meno frequentati e conosciuti.

Il percorso di trekking urbano di sabato 28 dicembre prevede, alle ore 15,00, in Piazza dei Bruzi, il raduno dei partecipanti (la partecipazione è gratuita e le prenotazioni si raccolgono ai numeri telefonici 320.6127574 o 329.4452028).
Alle 15,30, la partenza ufficiale dell’itinerario “A spasso tra storia e presepi”. Si comincerà col visitare i presepi delle Chiese di San Nicola e San Domenico.
Subito dopo, si attraverserà il Ponte Alarico per una sosta alla confluenza dei fiumi Crati e Busento. Quindi, la visita al presepe della Chiesa di San Francesco di Paola cui farà seguito una sosta nel locale “A cantina” di Corso Plebiscito, dove è prevista una degustazione di dolci natalizi.
Il percorso riprenderà attraversando il Ponte dei Pignatari con una descrizione storica, a cura delle guide messe a disposizione dall’Associazione “Cosenza Turismo”, della Cosenza rinascimentale, per poi giungere, dopo un passaggio al Mercato dell’Arenella e su Lungo Crati, al Duomo di Cosenza per la visita al presepe allestito all’interno della Cattedrale. Subito dopo, i partecipanti visiteranno il presepe vivente di Piazzetta Toscano (dalle 17,30 alle 21,00).
L’iniziativa promossa dall’Assessorato al turismo non rinuncerà al suo motivo dominante che, com’è ormai noto, consiste nel sollecitare tutti e cinque i sensi (vista, udito, tatto, gusto e olfatto) ed è per questa ragione che i partecipanti potranno scegliere tra una serie di proposte che, oltre al centro storico, coinvolgeranno anche Piazza dei Bruzi, Piazza 11 Settembre e Piazza Kennedy.
A sollecitare la vista, nei locali del Museo di Santa Chiara e del Museo arti e mestieri (dalle 15,30 alle 20,30), la personale di pittura di Francesca Amendola, “AmendolaArt Live”. Francesca Amendola è un’apprezzata pittrice, originaria di Longobardi che ha aperto da tempo ad Amantea una vera e propria fucina dell’arte, la Galleria “1000 bolle”, che manda avanti con sacrificio, ma con una dedizione e una passione veramente uniche. Con pochi altri giovani artisti cosentini può esibire con orgoglio il privilegio di aver esposto le sue opere anche alla Biennale Internazionale d’Arte di Roma, nelle sale del Bramante.
Chi parteciperà il prossimo 28 dicembre a “Cinque sensi di marcia” potrà , inoltre, apprezzare la mostra fotografica “Omaggio a Marilyn Monroe”, curata da Francesco Tosti e Francesco Greco e allestita nei locali della Biblioteca Provinciale, nel Chiostro di Santa Chiara. Dalle 15,30 alle 20,30 sarà inoltre possibile partecipare, nel temporary store di Corso Telesio, 35, al laboratorio di arte presepiale, a cura dell’Associazione italiana “Amici del Presepio”.
Sempre per restare all’arte, altra proposta significativa è quella che viene dal “Temporary Store” “Corso 120”, al civico 120 di Corso Telesio dove sarà ospitata, alle ore 22,00, la performance di arte contemporanea “Retrospettiva sull’avanguardia femminista dagli anni ’70 in poi”. Il tutto accompagnato dall’acoustic live di Cecilia Sammarco e dal dj set dedicato agli anni ’70 e ’80.
Nutrite anche le altre proposte musicali che vanno dal concerto di musica jazz e dub di Piazza 11 Settembre (dalle ore 18,00) a quello del cantante senegalese Badara Seck (Piazza Kennedy, dalle 18,00). E proprio da Piazza Kennedy partirà, alle 18,00, lo spettacolo teatrale itinerante “Federico II tra mondo arabo ed ebraismo”, a cura del Parco “Tommaso Campanella”.
I “Cinque sensi di marcia” non dimenticheranno i più piccoli cui saranno destinati sia il Laboratorio di “Art Attak” allestito nel Villaggio dei bambini di Piazza dei Bruzi (a partire dalle 15,30 e fino alle 19,30), sia quello di “Arte a quattro mani” di Corso Telesio 187 (attivo dalle 16,00 alle 20,00). Dalle 15,30 saranno aperte le botteghe di Corso Telesio. Nella Libreria “Coessenza”, al civico n.70, in programma l’esposizione e dimostrazione pratica, “Le creazioni di Patty”, con ghirlande, centritavola e cornucopie, a cura di Patrizia Reda. Al Lanificio Leo di Largo Antoniozzi proseguirà il percorso sinestetico di lavorazione della lana con dimostrazione della stampa ruggine sui tessuti, mentre presso le “Creazioni orafe Adamas” di Paola Righetti, in Piazza Parrasio, si potrà assistere alla lavorazione di pietre preziose.
Anche per questo nuovo appuntamento di “Cinque sensi di marcia” sarà riproposta la raccolta di materiale da riciclo “Il cassonetto magico”, a cura dell’Associazione “Artes Mundi”, presso il Temporary store “Ricicrea”, sempre su Corso Telesio.

L’escursionismo e la sua filosofia: Lino Cangemi racconta SudTrek

GIOIA  TAURO (RC) – A spingerli è l’amore per la natura, la voglia di respirare aria buona, di ripercorrere o scoprire sentieri poco conosciuti. A questo si aggiunge la forte volontà di promuovere la propria attività e renderla accessibile a tutti, nelle credenza che l’escursionismo sia soprattutto un esercizio di  recupero di quelle capacità di percezione e di relazione dell’uomo che le abitudini di vita moderne hanno assopito. Stiamo parlando dell’associazione sportiva dilettantistica Sud Trek, con sede a Gioia Tauro nel reggino, che da qualche anno opera nel territorio calabrese rendendosi promotrice di diverse iniziative rivolte non esclusivamente agli appassionati delle “passeggiate fuori strada”, ma soprattutto a coloro che rappresentano le parti sensibili della nostra società, come i bambini o le persone diversamente abili.

Un impegno importante ed ambizioso dunque che va oltre la “semplice” promozione della pratica degli sport all’aria aperta, con l’organizzazione di iniziative specifiche che nel corso degli anni stanno assumendo sempre maggiore importanza e raccogliendo un numero crescente di adesioni, forti anche del sostegno di una salda rete associativa e delle istituzioni.

In modo particolare ci riferiamo ad iniziative come KidsTrek –  ovvero escursioni “semplici” dedicate ai più piccini – e Diversi Sentieri, evento giunto quest’anno alla seconda edizione e interamente dedicato alle persone diversamente abili che, grazie all’impegno dei volontari interni all’associazione possono fare esperienza delle escursioni all’aria aperta, verso luoghi che altrimenti probabilmente non avrebbero mai visitato. Questo grazie all’utilizzo della  Joelette, una speciale carrozzella “fuori-strada” che consente ai disabili non deambulanti di partecipare alle escursioni.

A parlarci di SudTrek, con un occhio particolare all’iniziativa Diversi Sentieri (di cui l’ultimo incontro si è svolto gli scorsi 31 agosto – 1 settembre) e a KidsTrek, il presidente dell’associazione, Lino Cangemi.

Come e quando nasce Diversi Sentieri?

Diversi Sentieri nasce a febbraio del 2011 in una normale giornata di trekking, quando abbiamo sentito la necessità di far provare agli amici diversamente abili la gioia di vivere una giornata tra i sentieri, il poter godere in fondo delle bellezze della natura e di poter ammirare i magnifici posti che ci circondano.

Quante le adesioni e la risposta al progetto? Ho letto che per il momento siete alla seconda edizione e a cadenza annuale: avete in mente di intensificare la cadenza del progetto?

Sin da subito hanno sposato il progetto la CCSVIsm Calabria, il Comune di Giffone, il Comune di Gioia Tauro e la Provincia di Reggio Calabria. Oggi possiamo vantarci di aver contagiato un po’ tutti, infatti, personaggi come la cantante Alma Manera, l’attore Ludovico Fremont, il Presidente Nazionale di FederTrek Paolo Piacentini, S.E. Mons. Francesco Milito (Vescovo della Curia Oppido Mamertina-Palmi), il Campione Italiano Paraolimpico 100 mt. indoor Francesco Comandè, il cantautore Francesco Pantusa e tanti altri hanno dato vita alla nostra seconda edizione. Diversi Sentieri è nata annuale e continueremo ad organizzarla annualmente per permetterci di dare sempre il massimo ad un progetto alla quale crediamo e per la quale abbiamo dedicato un’intera sezione della nostra organizzazione.

A vostro sostegno l’impegno di diverse associazioni e la Provincia di Reggio Calabria che vi ha aiutato a dotarvi della Joelette. In generale, in che modo le vostre attività sono recepite dalle istituzioni?

Come dicevo le istituzioni sono state sin da subito vicini al nostro progetto, ci hanno creduto come noi e ci stanno fornendo un concreto aiuto nella realizzazione dell’evento. Il comune di Gioia Tauro oltre a darci il supporto umano ci ha fornito la location (Piazza Municipio), il services (audio-luci) e l’apertura del museo Metauros. Il Comune di Giffone si è unito a noi per la realizzazione del primo sentiero per diversamente abili della Calabria che abbiamo segnato (con appositi segnavia) nelle località che vanno da Don Litterio al Santuario di San Bartolomeo e per finire la Provincia di Reggio Calabria che oltre alla vicinanza del Presidente Raffa, abbiamo trovato nel Consigliere Rocco Sciarrone l’artefice dell’acquisto della Joelette la particolare carrozzina che ci permette di portare nei sentieri gli amici diversamente abili. Voglio con orgoglio evidenziare che siamo gli unici nel sud Italia a possedere di proprietà la Joelette.

Del vostro network fanno parte anche programmi dedicati ai bambini. Ce ne vuole parlare?

I bambini sono la colonna portante della SudTrek, vista la numerosa presenza (ne abbiamo circa 15) abbiamo dedicato loro il segmento SudTrek KIDS e prevede uscite di trekking, insegnamenti della disciplina del Nordic Walking e cosa più importante il rispetto assoluto della natura. I nosti “trekkerini” sono entusiasti delle iniziative loro dedicate e non potrò mai dimenticare la notturna in tenda sulla cima di Montalto (vetta dell’Aspromonte) dove era evidente la loro emozione nel doversi montare la tenda per poi trascorrere la notte tra gli alberi sotto la magnifica statua del Cristo Redentore… in verità quella notte anche noi adulti abbiamo imparato molto dai nostri piccoli trekkers come il poter condividere la stessa esperienza da occhi diversi.

Quali i progetti futuri di Sud Trek?

SudTrek ha molti progetti in cantiere, come continuare il programma “Trekkando Sul Mondo” che ad aprile ci ha visti attraversare a piedi le valli della Giordania e il 2014 ci vedrà impegnati nel sentiero più difficile d’Europa, il GR20 che nei suoi 180 km attraversa da nord-ovest a sud-est tutta la Corsica.

 

Giovanna M. Russo

@GNnarusso